Lunedì
1 Maggio 2017 |
S. Giuseppe lavoratore |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 49 |
I (1-6) |
|
Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo
annunzia la sua giustizia. Alleluia. |
|
Parla
il Signore, Dio degli dèi, * |
convoca la terra da oriente a occidente. |
Da
Sion, splendore di bellezza, * |
Dio rifulge. |
|
Viene
il nostro Dio e non sta in silenzio; † |
davanti a lui un fuoco divorante, * |
intorno a lui si scatena la tempesta. |
|
Convoca
il cielo dall'alto * |
e la terra al giudizio del suo popolo: |
|
«Davanti
a me riunite i miei fedeli, * |
che hanno sancito con me l'alleanza |
offrendo un sacrificio». |
|
Il
cielo annunzi la sua giustizia, * |
Dio è il giudice. |
Gloria. |
|
Ant. 1 Parla il Signore, ascoltiamolo: * il cielo
annunzia la sua giustizia. Alleluia. |
|
II (7-15) |
|
Ant. 2
Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.
Alleluia. |
|
|
«Ascolta,
popolo mio, voglio parlare, † |
testimonierò contro di te, Israele: * |
Io sono Dio, il tuo Dio. |
|
Non
ti rimprovero per i tuoi sacrifici; * |
i tuoi olocausti mi stanno sempre
dinanzi. |
Non
prenderò giovenchi dalla tua casa, * |
né capri dai tuoi recinti. |
|
Sono
mie tutte le bestie della foresta, * |
animali a migliaia sui monti. |
Conosco
tutti gli uccelli del cielo, * |
è mio ciò che si muove nella campagna. |
|
Se
avessi fame, a te non lo direi: * |
mio è il mondo e quanto contiene. |
Mangerò
forse la carne dei tori, * |
berrò forse il sangue dei capri? |
|
Offri
a Dio un sacrificio di lode * |
e sciogli all'Altissimo i tuoi voti; |
invocami
nel giorno della sventura: * |
ti salverò e tu mi darai gloria». |
Gloria. |
|
Ant. 2
Offri a Dio un sacrificio di lode * e sciogli all’Altissimo i tuoi voti.
Alleluia. |
|
III (16-23) |
|
Ant. 3
Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore. Alleluia. |
|
All'empio
dice Dio: † |
«Perché vai ripetendo i miei decreti * |
e hai sempre in bocca la mia alleanza, |
|
tu
che detesti la disciplina * |
e le mie parole te le getti alle spalle? |
Se
vedi un ladro, corri con lui; * |
e degli adùlteri ti fai compagno. |
|
Abbandoni
la tua bocca al male * |
e la tua lingua ordisce inganni. |
Ti
siedi, parli contro il tuo fratello, * |
getti fango contro il figlio di tua
madre. |
|
Hai
fatto questo e dovrei tacere? † |
forse credevi ch'io fossi come te! * |
Ti rimprovero: ti pongo innanzi i tuoi
peccati». |
|
Capite
questo voi che dimenticate Dio, * |
perché non mi adiri e nessuno vi salvi. |
|
Chi
offre il sacrificio di lode, questi mi onora, † |
a chi cammina per la retta via * |
mostrerò la salvezza di Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Chi offre il sacrificio di lode, * questi onora il Signore. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap
7,1-17 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, vidi quattro angeli che stavano ai quattro angoli della terra, e
trattenevano i quattro venti, perché non soffiassero sulla terra, né sul
mare, né su alcuna pianta. |
Vidi
poi un altro angelo che saliva dall'oriente e aveva il sigillo del Dio
vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il
potere di devastare la terra e il mare: «Non devastate né la terra, né il
mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio
sulla fronte dei suoi servi». |
Poi
udii il numero di coloro che furon segnati con il sigillo:
centoquarantaquattromila, segnati da ogni tribù dei figli d'Israele: |
dalla
tribù di Giuda dodicimila; |
dalla
tribù di Ruben dodicimila; |
dalla
tribù di Gad dodicimila; |
dalla
tribù di Aser dodicimila; |
dalla
tribù di Nèftali dodicimila; |
dalla
tribù di Manàsse dodicimila; |
dalla
tribù di Simeone dodicimila; |
dalla
tribù di Levi dodicimila; |
dalla
tribù di Issacar dodicimila; |
dalla
tribù di Zàbulon dodicimila; |
dalla
tribù di Giuseppe dodicimila; |
dalla
tribù di Beniamino dodicimila. |
Dopo
ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni
nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e
davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani.
E gridavano a gran voce: |
«La
salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello». |
Allora
tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro
esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e
adorarono Dio dicendo: |
«Amen!
Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro
Dio nei secoli dei secoli. Amen». |
Uno
dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: «Quelli che sono vestiti di
bianco, chi sono e donde vengono?». Gli risposi: «Signore mio, tu lo sai». E
lui: «Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e
hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello. Per
questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte
nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di
loro. |
Non
avranno più fame, |
né
avranno più sete, |
né
li colpirà il sole, |
né
arsura di sorta, |
perché
l'Agnello che sta in mezzo al trono |
sarà
il loro pastore |
e
li guiderà alle fonti delle acque della vita. |
E
Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi». |
|
RESPONSORIO |
Questi
sono passati |
attraverso
la grande tribolazione |
e
hanno lavato le loro vesti |
rendendole
candide nel sangue dell’Agnello. |
E Dio astergerà ogni lacrima |
dai loro occhi. Alleluia. |
|
Ecco
la generazione che cerca il Signore, |
che
cerca il volto del Dio di Giacobbe. |
E Dio astergerà ogni lacrima |
dai loro occhi. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
Costituzione pastorale «Gaudium et spes» del Concilio ecumenico Vaticano II
sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. |
|
Con
il suo lavoro e con l'ingegno l'uomo ha sempre cercato di sviluppare
maggiormente la sua vita. Oggi poi specialmente con l'aiuto della scienza e
della tecnica ha dilatato e continuamente dilata il suo dominio su quasi
tutta la natura e principalmente in forza dei maggiori mezzi dovuti
all'intenso scambio tra le nazioni, la famiglia umana poco alla volta si
riconosce e si costituisce come una comunità unitaria nel mondo intero. Da
qui viene che molti beni che l'uomo si aspettava soprattutto dalle forze
superiori, oggi ormai se li procura con la propria iniziativa. Di fronte a
questo immenso sforzo che investe ormai tutto il genere umano, sorgono tra
gli uomini parecchi interrogativi. Qual è il senso e il valore dell'attività
umana? Come si deve usare dei suoi frutti e delle sue risorse? Al
raggiungimento di quale fine tendono gli sforzi sia dei singoli che delle
collettività? |
La
Chiesa, che custodisce il deposito della parola di Dio, fonte dei principi
religiosi e morali, anche se non ha sempre pronta la risposta alle singole
questioni, desidera unire la luce della rivelazione alla competenza di tutti,
perché sia illuminata la strada che l'umanità ha da poco imboccato. Per i
credenti è certo che l'attività umana individuale e collettiva, con quello
sforzo immenso con cui gli uomini lungo i secoli cercano di cambiare in
meglio le condizioni di vita, risponde al disegno divino. L'uomo, creato ad
immagine di Dio, ha ricevuto il mandato di sottomettere a sé la terra con
tutto ciò che è contenuto in essa, di governare il mondo nella giustizia e
nella santità, di riconoscere Dio come creatore di tutto e, conseguentemente,
di riferire a lui stesso e tutti l'universo, di modo che, assoggettate
all'uomo tutte le cose, il nome di Dio sai glorificato su tutta le terra. |
Questo
vale pienamente anche per il lavoro di ogni giorno. |
Quando
uomini e donne per procurare il sostentamento a sé e alla famiglia,
esercitano il proprio lavoro così da servire la società, possono giustamente
pensare che con la loro attività prolungano l'opera del Creatore, provvedono
al benessere dei fratelli e concorrono con il personale contributo a compiere
il disegno divino nella storia. I cristiani pensano che quanto gli uomini
hanno prodotto con il loro ingegno e forza non si oppone alla potenza di Dio,
né creatura razionale sia quasi rivale del Creatore. Sono persuasi che le
vittorie del genere umano sono segno della grandezza di Dio e frutto del suo
ineffabile disegno. |
Quanto
più cresce la potenza degli uomini, tanto più si estende e si amplia la
responsabilità, sia individuale che collettiva. Gli uomini non sono distolti
dalla edificazione del mondo dal messaggio cristiano, né sono spinti a
disinteressarsi del bene dei loro simili, ma anzi ad operare più intensamente
per questo scopo. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, a noi che sulla terra imitiamo la laboriosità di san
Giuseppe, dona con il suo aiuto di conseguirne il premio celeste. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Giuseppe esercitò fedelmente l’arte del
carpentiere; * ed è così patrono e modello mirabile di chi lavora con le
proprie mani. Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Giuseppe esercitò fedelmente l’arte del carpentiere;
* ed è così patrono e modello mirabile di chi lavora con le proprie mani.
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio onnipotente, a noi che sulla terra imitiamo la laboriosità di san
Giuseppe, dona con il suo aiuto di conseguirne il premio celeste. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
2,2-5 |
|
Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima
dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti. Alleluia. |
|
Alla
fine dei giorni, † |
il
monte del tempio del Signore * |
sarà elevato sulla cima dei monti, |
|
e
sarà più alto dei colli; * |
ad esso affluiranno tutte le genti. |
|
Verranno
molti popoli e diranno: † |
«Venite,
saliamo sul monte del Signore, * |
al
tempio del Dio di Giacobbe, |
|
perché
ci indichi le sue vie * |
e
possiamo camminare per i suoi sentieri». |
Poiché
da Sion uscirà la legge * |
e
da Gerusalemme la parola del Signore. |
|
Egli
sarà giudice fra le genti * |
e
sarà arbitro fra molti popoli. |
Forgeranno
le loro spade in vomeri, * |
le loro lance in falci; |
|
un
popolo non alzerà più la spada |
contro un altro popolo, * |
non si eserciteranno più nell’arte della
guerra. |
|
Casa
di Giacobbe, vieni, * |
camminiamo
nella luce del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il monte del Signore sarà elevato sulla cima
dei monti; * ad esso affluiranno tutte le genti. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, *
potenza e splendore nel suo santuario. Alleluia. |
Sal
95 |
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
cantate al Signore da tutta la terra. |
Cantate
al Signore, benedite il suo nome, * |
annunziate di giorno in giorno la sua
salvezza. |
|
In
mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, * |
a tutte le nazioni dite i suoi prodigi. |
Grande
è il Signore e degno di ogni lode, * |
terribile
sopra tutti gli dèi. |
|
Tutti
gli dèi delle nazioni sono un nulla, * |
ma
il Signore ha fatto i cieli. |
Maestà
e bellezza sono davanti a lui, * |
potenza
e splendore nel suo santuario. |
|
Date
al Signore, o famiglie dei popoli, † |
date
al Signore gloria e potenza, * |
date
al Signore la gloria del suo nome. |
|
Portate
offerte ed entrate nei suoi atri, * |
prostratevi
al Signore in sacri ornamenti. |
Tremi
davanti a lui tutta la terra. * |
Dite
tra i popoli: «Il Signore regna!». |
|
Sorregge
il mondo, perché non vacilli; * |
giudica
le nazioni con rettitudine. |
|
Gioiscano
i cieli, esulti la terra, † |
frema
il mare e quanto racchiude; * |
esultino
i campi e quanto contengono, |
|
si
rallegrino gli alberi della foresta † |
davanti
al Signore che viene, * |
perché
viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e con verità tutte le genti. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Davanti a Dio sono maestà e bellezza, *
potenza e splendore nel suo santuario. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
83 |
Quanto
sono amabili le tue dimore, * |
Signore degli eserciti! |
L’anima
mia languisce * |
e brama gli atri del Signore. |
|
Il
mio cuore e la mia carne * |
esultano nel Dio vivente. |
|
Anche
il passero trova la casa, * |
la rondine il nido, dove porre i suoi
piccoli, |
presso
i tuoi altari, Signore degli eserciti, * |
mio re e mio Dio. |
|
Beato
chi abita la tua casa: * |
sempre canta le tue lodi! |
Beato
chi trova in te la sua forza * |
e decide nel suo cuore il santo viaggio. |
|
Passando
per la valle del pianto |
la cambia in una sorgente, * |
anche la prima pioggia l’ammanta di
benedizioni. |
|
Cresce
lungo il cammino il suo vigore, * |
finché compare davanti a Dio in Sion. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, * |
porgi l’orecchio, Dio di Giacobbe. |
Vedi,
Dio, nostro scudo, * |
guarda il volto del tuo consacrato. |
|
Per
me un giorno nei tuoi atri * |
è più che mille altrove, |
stare
sulla soglia della casa del mio Dio * |
è meglio che abitare nelle tende degli
empi. |
|
Poiché
sole e scudo è il Signore Dio; † |
il
Signore concede grazia e gloria, * |
non rifiuta il bene a chi cammina con
rettitudine. |
|
Signore
degli eserciti, * |
beato
l’uomo che in te confida. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Assisti,
o Dio nostro Padre, questa tua famiglia raccolta in preghiera; tu che ci hai
dato la grazia della fede, donaci di aver parte all'eredità eterna con il
nostro Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Di
fuoco il cielo si tinge e l’aurora |
va
risvegliando la terra assopita: |
danza
sul mondo la luce, |
l’oscura
insidia dilegui. |
|
Svaniscano
i foschi fantasmi notturni, |
ogni
impuro pensiero si dissolva; |
la
colpa, che striscia nell’ombra, |
fugga
percossa dai raggi del sole |
|
Oh!
Presto sorga l’alba lucente |
che
porrà fine alla storia: |
noi
l’attendiamo in preghiera, |
mentre
il mattino risuona di canti |
|
A
te, Padre, sia gloria |
e
all’unico tuo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nei
secoli infiniti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, Signore e Salvatore della
Chiesa, si innalzi la nostra supplica: |
|
Tu
che, esaltato sulla croce, e assunto nella gloria, hai effuso lo Spirito
santo promesso, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che mediante lo spirito di adozione hai rinnovato gli uomini rendendoli figli
di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che hai vinto il mondo con la tua morte e la tua risurrezione, Kyrie eleison.
|
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che col tuo Spirito arricchisci e governi la Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Tu
che, donando lo Spirito santo, confermi i discepoli nella fede e nella
carità, Kyrie eleison. |
Kyrie
eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118, 89-96 XII (Lamed) |
|
Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo. |
|
La
tua parola, Signore, * |
è
stabile come il cielo. |
La
tua fedeltà dura per ogni generazione; * |
hai
fondato la terra ed essa è salda. |
|
Per
tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, * |
perché
ogni cosa è al tuo servizio. |
Se
la tua legge non fosse la mia gioia, * |
sarei
perito nella mia miseria. |
|
Mai
dimenticherò i tuoi precetti: * |
per
essi mi fai vivere. |
Io
sono tuo: salvami, * |
perché
ho cercato il tuo volere. |
|
Gli
empi mi insidiano per rovinarmi, * |
ma io medito i tuoi insegnamenti. |
Di
ogni cosa perfetta ho visto il limite, * |
ma la tua legge non ha confini. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Salvami, Signore: sono tuo. |
|
Salmo 70 |
I (1-13) |
|
Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una
rupe di difesa. |
|
In
te mi rifugio, Signore, * |
ch’io
non resti confuso in eterno. |
Liberami,
difendimi per la tua giustizia, * |
porgimi ascolto e salvami. |
|
Sii
per me rupe di difesa, † |
baluardo
inaccessibile, * |
poiché
tu sei mio rifugio e mia fortezza. |
|
Mio
Dio, salvami dalle mani dell’empio, * |
dalle
mani dell’iniquo e dell’oppressore. |
|
Sei
tu, Signore, la mia speranza, * |
la
mia fiducia fin dalla mia giovinezza. |
|
Su
di te mi appoggiai fin dal grembo materno, † |
dal
seno di mia madre tu sei il mio sostegno; * |
a te la mia lode senza fine. |
|
Sono
parso a molti quasi un prodigio: * |
eri
tu il mio rifugio sicuro. |
|
Della
tua lode è piena la mia bocca, * |
della tua gloria, tutto il giorno. |
|
Non
mi respingere nel tempo della vecchiaia, * |
non abbandonarmi quando declinano le mie
forze. |
|
Contro
di me parlano i miei nemici, * |
coloro che mi spiano congiurano insieme: |
|
«Dio
lo ha abbandonato, † |
inseguitelo,
prendetelo, * |
perché
non ha chi lo liberi». |
|
O
Dio, non stare lontano: * |
Dio
mio, vieni presto ad aiutarmi. |
|
Siano
confusi e annientati quanti mi accusano, † |
siano coperti d’infamia e di vergogna * |
quanti cercano la mia sventura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Porgimi ascolto, o Dio: * sii per me come una
rupe di difesa. |
|
III (14-24) |
|
Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie
labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato. Alleluia. |
|
Io,
invece, non cesso di sperare, * |
moltiplicherò
le tue lodi. |
|
La
mia bocca annunzierà la tua giustizia, † |
proclamerà sempre la tua salvezza, * |
che non so misurare. |
|
Dirò
le meraviglie del Signore, * |
ricorderò che tu solo sei giusto. |
Tu
mi hai istruito, o Dio, fin dalla giovinezza * |
e ancora oggi proclamo i tuoi prodigi. |
|
E
ora, nella vecchiaia e nella canizie, * |
Dio,
non abbandonarmi, |
finché
io annunzi la tua potenza, * |
a tutte le generazioni le tue
meraviglie. |
|
La
tua giustizia, Dio, è alta come il cielo, † |
tu hai fatto cose grandi: * |
chi è come te, o Dio? |
|
Mi
hai fatto provare molte angosce e sventure: † |
mi darai ancora vita, * |
mi farai risalire dagli abissi della
terra, |
|
accrescerai
la mia grandezza * |
e tornerai a consolarmi. |
|
Allora
ti renderò grazie sull’arpa, † |
per
la tua fedeltà, o mio Dio; * |
ti canterò sulla cetra, o santo
d’Israele. |
|
Cantando
le tue lodi, esulteranno le mie labbra * |
e la mia vita, che tu hai riscattato. |
|
Anche
la mia lingua tutto il giorno |
proclamerà
la tua giustizia, * |
quando
saranno confusi e umiliati |
quelli che cercano la mia rovina. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Al canto delle tue lodi, esulteranno le mie
labbra, * e si allieta la vita che tu hai riscattato. Alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
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LETTURA BREVE 1
Cor 3,16-17 |
Fratelli,
non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se
uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio
di Dio, che siete voi. |
|
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. |
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia. |
|
E
annunziò ai discepoli: «Ho visto il Signore». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci hai reso partecipi dei doni della redenzione, fa' che viviamo
sempre nella gioia della risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 2,14-16a |
Fratelli,
siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo
e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero!
Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si
salvano e fra quelli che si perdono; per gli uni odore di morte per la morte
e per gli altri odore di vita per la vita. |
|
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. |
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia. |
|
Ed
essi gioirono al vedere il Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Assisti,
o Dio nostro Padre, questa tua famiglia raccolta in preghiera; tu che ci hai
dato la grazia della fede, donaci di aver parte all'eredità eterna con il
nostro Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
15,5-6 |
Fratelli,
il Dio della perseveranza e della consolazione vi conceda di avere gli uni
verso gli altri gli stessi sentimenti ad esempio di Cristo Gesù, perché con
un solo animo e una voce sola rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro
Gesù Cristo. |
|
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». |
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia. |
|
«Come
il Padre ha mandato me, anch’io mando voi». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci hai reso partecipi dei doni della redenzione, fa' che viviamo
sempre nella gioia della risurrezione del tuo Figlio, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
oppure: |
|
Assisti,
o Dio nostro Padre, questa tua famiglia raccolta in preghiera; tu che ci hai
dato la grazia della fede, donaci di aver parte all'eredità eterna con il
nostro Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Atanasio, |
vescovo e dottore della Chiesa |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Sempre
su noi rifulga |
il
divino splendore. |
O
Dio, dirigi e rendi feconda |
l’opera
delle nostre mani. |
|
Guarda
benigno i tuoi servi, Signore; |
saziaci
con la tua grazia. |
O
Dio, dirigi e rendi feconda |
l’opera
delle nostre mani. |
|
Sempre
su noi rifulga |
il
divino splendore. |
O
Dio, dirigi e rendi feconda |
l’opera
delle nostre mani. |
|
INNO |
O
Verità perenne, unica via, |
noi
ti adoriamo, Gesù Maestro: |
tu
solo agli uomini sveli |
le
parole di vita. |
|
Nostro
Pastore, ti celebriamo, |
tu
che la notte del mondo rischiari |
e
il magistero illumini |
della
tua Sposa amata. |
|
Per
la tua Chiesa prescegli il saggio |
che, quasi stella fulgendo |
nel
cielo della storia, |
la
strada insegni del regno di Dio. |
|
Tutti
lodiamo grati lo Spirito, |
che
impreziosì le labbra |
ai
santi maestri di fede |
coi
doni tuoi mirabili. |
|
Alla
divina Trinità cantiamo, |
che
la nazione santa |
conduce
fra le tenere |
alla
pienezza dell’eterna luce. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Atanasio,
nato in Egitto, probabilmente ad Alessandria, verso l’anno 295, ricevette
un’accurata formazione culturale e religiosa. |
Il
desiderio di perfezione lo indusse a ritirarsi nel deserto, dove per qualche
tempo fu discepolo del grande S. Antonio. |
Ordinato
diacono, divenne valido collaboratore del vescovo Alessandro di Alessandria,
soprattutto nella lotta contro la nascente eresia di Ario. Come Diacono
assistette ai lavori del concilio di Nicea del 325, che condannò l’eresia
ariana. |
Eletto
vescovo di Alessandria nel 328, per la sua fedeltà alla dottrina cattolica
dovette sopportare violenze, calunnie, persecuzioni e per ben cinque volte fu
costretto all’esilio. |
Nei
suoi numerosi e mirabili scritti non cessò mai di difendere e illustrare la
divina verità. |
Ad
Alessandria, il 2 maggio 373, questo servo buono e fedele del Signore
concluse la sua battaglia sostenuta per amore di Cristo, vero Dio e vero
Uomo. |
|
SALMODIA |
Salmo 122 |
|
Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi. |
|
A
te levo i miei occhi, * |
a te che abiti nei cieli. |
|
Ecco,
come gli occhi dei servi |
alla mano dei loro padroni; * |
come
gli occhi della schiava, |
alla mano della sua padrona, |
|
così
i nostri occhi |
sono rivolti al Signore nostro Dio,
* |
finché
abbia pietà di noi. |
|
Pietà
di noi, Signore, pietà di noi, * |
già
troppo ci hanno colmato di scherni, |
noi
siamo troppo sazi degli scherni dei gaudenti, * |
del
disprezzo dei superbi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tu che abiti i cieli, abbi pietà di noi. |
|
Salmo 123 |
|
Ant. 2 Il nostro aiuto * è nel nome del Signore.
Alleluia. |
|
Se
il Signore non fosse stato con noi, |
- lo dica Israele - † |
se il Signore non fosse stato con noi, * |
quando uomini ci assalirono, |
|
ci
avrebbero inghiottiti vivi, * |
nel furore della loro ira. |
|
Le
acque ci avrebbero travolti; † |
un torrente ci avrebbe sommersi, * |
ci avrebbero travolti acque impetuose. |
|
Sia
benedetto il Signore, * |
che non ci ha lasciati, in preda ai loro
denti. |
|
Noi
siamo stati liberati come un uccello * |
dal laccio dei cacciatori: |
il
laccio si è spezzato * |
e
noi siamo scampati. |
|
Il
nostro aiuto è nel nome del Signore * |
che
ha fatto cielo e terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il nostro aiuto * è nel nome del Signore.
Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Assisti,
o Dio nostro Padre, questa tua famiglia raccolta in preghiera; tu che ci hai
dato la grazia della fede, donaci di aver parte all'eredità eterna con il
nostro Signore risorto, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito
santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Per il giusto il Signore fece prodigi, * gli
diede la conoscenza delle cose sante e il successo nelle sue fatiche.
Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Per il giusto il Signore fece prodigi, * gli
diede la conoscenza delle cose sante e il successo nelle sue fatiche.
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che hai voluto sconfiggere le eresie ariane e far conoscere più
chiaramente il mistero della tua unità e trinità con l’opera di
sant’Atanasio, aiutaci a evitare le tenebre degli errori e a raggiungere la
luce della tua verità. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Al
fonte benedetto |
il
Padre ci regala la grazia dello Spirito: |
acqua
che in noi zampilla e dà la vita eterna. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Questa
terra, irrigata dallo Spirito santo, |
frutti
copiosi dona di perfetta giustizia. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Orazione |
Dio
forte e santo, che hai effuso lo Spirito del tuo Figlio perché l'uomo
peccatore sperimentasse il tuo amore di padre, ravviva in chi è rinato nel
battesimo il dono della pietà e conferma nei cuori la fiducia. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Inseriti
nel corpo ecclesiale, preghiamo lo Spirito di Dio, che elargisce i suoi doni
a ciascuno come vuole: |
Spirito di intelletto illumina le
nostre menti. |
|
Spirito
di amore, che accresci la comunione tra i cristiani mediante l’insegnamento
dei maestri di verità, |
-
conserva nell’unità il gregge di
Cristo. |
|
Spirito
di consiglio, che sempre susciti e confermi la fede con la tua grazia, |
-
per l’intercessione di sant’Atanasio tocca
i cuori di coloro che non credono e conducili alla tua verità |
|
Spirito
di sapienza, che hai ispirato i santi dottori a proclamare la stoltezza della
croce, che è sapienza e potenza di Dio, |
-
fa’ che i predicatori del vangelo ci
aiutino a conoscerti e ad amarti. |
|
Spirito
di Dio, che per mezzo di sant’Atanasio hai dischiuso alla nostra
contemplazione le misteriose ricchezze di Cristo, |
-
assisti i credenti perché sappiano
penetrare le divine scritture. |
|
Spirito
di pace, che guidi i fedeli nel loro pellegrinaggio verso il regno, |
-
accogli i nostri defunti nella pace
del Paradiso. |
|
Mossi
dallo Spirito che abita in noi, eleviamo la nostra lode a Dio con cuore di
figli: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro
Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che
dormiamo, viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.
Alleluia. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.
Alleluia. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |