Mercoledì 1 Novembre 2017

TUTTI I SANTI

SOLENNITA’

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accogli,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando, rendi

più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si destra allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta. La sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta, Torna la speranza:

l’inferno sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie si dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori siplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito Santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Vita dei santi, Cristo, unica via,

o sola speranza del mondo,

o sorgente di pace e di giustizia,

voci e cuori a te inneggiano.

 

Se qualche luce di virtù tu vedi,

ogni parola vera,

ogni infiammata volontà di bene,

è, Signore, tua grazia.

 

Dona quiete ai tempi incerti, salda

custodisci la fede,

rinvigorisci i deboli,

perdona i peccatori.

 

Gloria si canti al Padre

e all’unico suo Figlio,

dolce si levi la lode allo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

RESPONSORIO

I tuoi santi, Signore,

      ti benediranno in eterno.

 

Esalteranno la gloria del tuo regno,

canteranno la tua potenza,

      ti benediranno in eterno.

 

Non si dice il Cantico dei tre giovani

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                   Sap 10,17-21

 

Ant. 1 «Rallegratevi – dice il Signore –: * i vostri nomi sono scritti in cielo».

 

Il Signore diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *

          li guidò per una strada meravigliosa,

divenne per loro riparo di giorno *

          e luce di stelle nella notte.

 

Fece loro attraversare il Mare Rosso, *

          guidandoli attraverso molte acque;

sommerse invece i loro nemici *

          e li rigettò dal fondo dell'abisso.

 

Per questo i giusti depredarono gli empi †

          e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *

          e lodarono concordi la tua mano protettrice,

 

perché la sapienza aveva aperto la bocca dei muti *

          e aveva sciolto la lingua agli infanti.

 

Gloria.

 

Ant. 1 «Rallegratevi – dice il Signore –: * i vostri nomi sono scritti in cielo».

     

                                                              Cantico                               Sap 5,1-6.14-15

 

Ant. 2 Allietatevi, santi, al cospetto dell’Agnello: * dal principio del mondo vi è preparato il regno.

 

Il giusto starà con grande fiducia †

          di fronte a quanti lo hanno oppresso, *

          e a quanti han disprezzato le sue sofferenze.

 

Costoro vedendolo

                   saran presi da terribile spavento, *

          saran presi da stupore per la sua salvezza inattesa.

Pentiti, diranno fra di loro, *

          gemendo nello spirito tormentato:

 

«Ecco colui che noi una volta abbiamo deriso *

          e che stolti abbiam preso a bersaglio

                   del nostro scherno;

giudicammo la sua vita una pazzia *

          e la sua morte disonorevole.

 

Perché ora è considerato tra i figli di Dio *

          e condivide la sorte dei santi?

 

Abbiamo dunque deviato dal cammino della verità; †

          la luce della giustizia non è brillata per noi, *

          né mai per noi si è alzato il sole».

 

La speranza dell'empio

                   è come pula portata dal vento, *

          come schiuma leggera sospinta dalla tempesta,

come fumo dal vento è dispersa, *

          si dilegua come il ricordo dell'ospite di un sol giorno

 

I giusti al contrario vivono per sempre, †

          la loro ricompensa è presso il Signore *

          e l'Altissimo ha cura di loro.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Allietatevi, santi, al cospetto dell’Agnello: * dal principio del mondo vi è preparato il regno.

 

                                                              Cantico                                    Is 66,10-14a

 

Ant. 3 Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia!

 

Rallegratevi con Gerusalemme, *

          esultate per essa quanti l'amate.

Sfavillate di gioia con essa, *

          voi tutti che avete partecipato al suo lutto.

 

Così succhierete al suo petto †

          e vi sazierete delle sue consolazioni; *

          succhierete con delizia all'abbondanza del suo seno.

 

Poiché così dice il Signore: †

          «Ecco io farò scorrere verso di essa,

                   la prosperità come un fiume; *

          come un torrente in piena la ricchezza dei popoli;

 

i suoi bimbi saranno portati in braccio, *

          sulle ginocchia saranno accarezzati.

 

Come una madre consola un figlio, †

          così io vi darò consolazione; *

          in Gerusalemme sarete consolati.

 

Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, *

          le vostre ossa saranno rigogliose

          come erba fresca».

 

Gloria.

 

Ant. 3 Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia!

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ap 5,1-14

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo.

 

Io, Giovanni, vidi nella mano destra di colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: «Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?». Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo. Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo. Uno dei vegliardi mi disse: «Non piangere più; ecco, ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide; egli dunque aprirà il libro e i suoi sette sigilli».

Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di colui che era seduto sul trono. E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi. Cantavano un canto nuovo:

«Tu sei degno di prendere il libro

e di aprirne i sigilli,

perché sei stato immolato

e hai riscattato per Dio con il tuo sangue

uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

e li hai costituiti per il nostro Dio

un regno di sacerdoti

e regneranno sopra la terra».

Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce:

«L'Agnello che fu immolato

è degno di ricevere potenza e ricchezza,

sapienza e forza,

onore, gloria e benedizione».

Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:

«A colui che siede sul trono e all'Agnello

lode, onore, gloria e potenza,

nei secoli dei secoli».

E i quattro esseri viventi dicevano: «Amen».

E i vegliardi si prostrarono in adorazione.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Io chiesi all'angelo: «Chi è costui

che diede ai santi la loro corona?».

      «Questi è il Figlio di Dio,

      ed essi lo confessano in eterno».

 

Tutti stavano in piedi davanti al trono

e davanti all'Agnello,

portando palme nelle loro mani.

E a gran voce gridavano:

      «Questi è il Figlio di Dio,

      ed essi lo confessano in eterno».

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dai «Discorsi» di san Bernardo, abate.

 

A che serve dunque la nostra lode ai santi, a che il nostro tributo di gloria, a che questa stessa nostra solennità? Perché ad essi gli onori di questa stessa terra quando, secondo la promessa del Figlio, il Padre celeste li onora? A che dunque i nostri encomi per essi? I santi non hanno bisogno dei nostri onori e nulla viene a loro dal nostro culto. È chiaro che quando ne veneriamo la memoria, facciamo i nostri interessi, non i loro.

Per parte mia devo confessare che, quando penso ai santi, mi sento ardere da grandi desideri.

Il primo desiderio, che la memoria dei santi o suscita o stimola maggiormente in noi, è quello di godere della loro tanto dolce compagnia e di meritare di essere concittadini e familiari degli spiriti beati, di trovarci insieme all'assemblea dei patriarchi, alle schiere dei profeti, al senato degli apostoli, agli eserciti numerosi dei martiri, alla comunità dei confessori, ai cori delle vergini, di essere insomma riuniti e felici nella comunione di tutti i santi.

Ci attende la primitiva comunità dei cristiani, e noi ce ne disinteresseremo? I santi desiderano di averci con loro e noi ce ne mostreremo indifferenti? I giusti ci aspettano, e noi non ce ne prenderemo cura? No, fratelli, destiamoci dalla nostra deplorevole apatia. Risorgiamo con Cristo, ricerchiamo le cose di lassù, quelle gustiamo. Sentiamo il desiderio di coloro che ci desiderano, affrettiamoci verso coloro che ci aspettano, anticipiamo con i voti dell'animo la condizione di coloro che ci attendono. Non soltanto dobbiamo desiderare la compagnia dei santi, ma anche di possederne la felicità. Mentre dunque bramiamo di stare insieme a loro, stimoliamo nel nostro cuore l'aspirazione più intensa a condividerne la gloria. Questa bramosia non è certo disdicevole, perché una tale fame di gloria è tutt'altro che pericolosa.

Vi è un secondo desiderio che viene suscitato in noi dalla commemorazione dei santi, ed è quello che Cristo, nostra vita, si mostri anche a noi come a loro, e noi pure facciamo con lui la nostra apparizione nella gloria. Frattanto il nostro capo si presenta a noi non come è ora in cielo, ma nella forma che ha voluto assumere per noi qui in terra. Lo vediamo quindi non coronato di gloria, ma circondato dalle spine dei nostri peccati. Si vergogni perciò ogni membro di far sfoggio di ricercatezza sotto un capo coronato di spine. Comprenda che le sue eleganze non gli fanno onore, ma lo espongono al ridicolo.

Giungerà il momento della venuta di Cristo, quando non si annunzierà più la sua morte. Allora sapremo che anche noi siamo morti e che la nostra vita è nascosta con lui in Dio.

Allora Cristo apparirà come capo glorioso e con lui brilleranno le membra glorificate. Allora trasformerà il nostro corpo umiliato, rendendolo simile alla gloria del capo, che è lui stesso.

Nutriamo dunque liberamente la brama della gloria. Ne abbiamo ogni diritto. Ma perché la speranza di una felicità così incomparabile abbia a diventare realtà, ci è necessario il soccorso dei santi. Sollecitiamolo premurosamente. Così, per loro intercessione, arriveremo là dove da soli non potremmo mai pensare di giungere.

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Accresci in noi la tua grazia, o Dio, e donaci di condividere nella vita di fede la gioia di tutti i santi, dei quali celebriamo la festa gloriosa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. Fioriscono i santi davanti al Signore * splendidi come rose e come candidi gigli.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. Fioriscono i santi davanti al Signore * splendidi come rose e come candidi gigli.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Accresci in noi la tua grazia, o Dio, e donaci di condividere nella vita di fede la gioia di tutti i santi, dei quali celebriamo la festa gloriosa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                         Sap 10,15-21;11,1-4

 

Ant. 1 Beati gli operatori di pace, * beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

 

La Sapienza liberò un popolo santo

           e una stirpe senza macchia *

      da una nazione di oppressori.

 

Entro nell'anima di un servo del Signore *

      e si oppose con prodigi

           e con segni a terribili re.

 

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *

      li guidò per una strada meravigliosa,

divenne loro riparo di giorno *

      e luce di stelle nella notte.

 

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *

      guidandoli attraverso molte acque;

sommerse invece i loro nemici *

      e li rigettò dal fondo dell'abisso.

 

Per questo i giusti spogliarono gli empi †

      e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *

      e lodarono concordi

           la tua mano protettrice,

 

perché la sapienza

           aveva aperto la bocca dei muti *

      e aveva sciolto la lingua degli infanti.

 

Essa fece riuscire le loro imprese *

      per mezzo di un santo profeta:

attraversarono un deserto inospitale, †

      fissarono le tende

           in terreni impraticabili, *

      resistettero agli avversari,

           respinsero i nemici.

 

Quando ebbero sete,

           ti invocarono *

      e fu data loro acqua

           da una rupe scoscesa,

           rimedio contro la sete

           da una dura roccia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Beati gli operatori di pace, * beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 O popoli, accorrete, onorate i santi, contemplate la gloria di Dio; * preziosi sono i meriti di quanti confessano Cristo Gesù Signore.

                                                                                                                      Sal 149

Cantate al Signore un canto nuovo; *

      la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore, *

      esultino nel loro Re i figli di Sion.

 

Lodino il suo nome con danze, *

      con timpani e cetre gli cantino inni.

Il Signore ama il suo popolo, *

incorona gli umili di vittoria.

 

Esultino i fedeli nella gloria, *

sorgano lieti dai loro giacigli.

Le lodi di Dio sulla loro bocca *

e la spada a due tagli nelle loro mani,

 

per compiere la vendetta tra i popoli *

e punire le genti;

per stringere in catene i loro capi, *

i loro nobili in ceppi di ferro;

 

per eseguire su di essi *

il giudizio già scritto:

questa è la gloria *

per tutti i suoi fedeli.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 O popoli, accorrete, onorate i santi, contemplate la gloria di Dio; * preziosi sono i meriti di quanti confessano Cristo Gesù Signore.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 14

Signore, chi abiterà nella tua tenda? *

Chi dimorerà sul tuo santo monte?

Colui che cammina senza colpa, *

agisce con giustizia e parla lealmente,

 

non dice calunnia con la lingua, †

non fa danno al suo prossimo *

e non lancia insulto al suo vicino.

 

Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, *

ma onora chi teme il Signore.

 

Anche se giura a suo danno, non cambia; †

presta denaro senza fare usura, *

e non accetta doni contro l’innocente.

 

Colui che agisce in questo modo *

resterà saldo per sempre.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Educa, o Dio, il tuo popolo con i molti mezzi della tua grazia; e, poiché celebra la festa dei santi, rianima la sua pietà con la contemplazione dei loro esempi, e la sua interiore sicurezza con la persuasione della loro difesa. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Oggi la nostra speranza contempla

la santa bellezza di Sion;

oggi la Chiesa celebra

voi che vivete nella luce vera.

 

Più fulgente del sole

la Regina risplende:

in lieta gara con gli angeli,

i profeti e gli apostoli la onorano.

 

Vittorioso, dei martiri esulta

il candidato esercito,

dei sacerdoti la turba celebra

l’eterna liturgia.

 

A Cristo, sposo unicamente amato,

il coro delle vergini

Dolcemente cantando un canto nuovo

candidi fiori dona.

 

O turba immensa, che da queste lacrime

fino al cielo ascendesti,

calda famiglia d’amore,

terso mare di gioia,

 

consola i poveri che nell’esilio

alla patria sospirano:

chi nel dolore semina

mieterà in allegrezza.

 

Alla beata Trinità la lode

salga dai nostri cuori,

che il popolo fedele a voi devoto

radunerà nella dimora eterna. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Cristo, re dei cuori, gioia di tutti i santi, diciamo con animo appassionato:

 

Signore Gesù, creatore e rinnovatore dell’universo, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai edificato la Chiesa sopra il fondamento degli apostoli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Figlio di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Salvatore, speranza e premio delle vergini, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che tutti ci chiami nel numero dei tuoi discepoli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Principio della santità di tutti i tuoi servi, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 18 B

 

Ant. 1 Fedeli tutti di Cristo, accorrete; * celebrate con viva fede la solennità di tutti i santi.

 

La legge del Signore è perfetta, *

rinfranca l’anima;

la testimonianza del Signore è verace, *

rende saggio il semplice.

 

Gli ordini del Signore sono giusti, *

fanno gioire il cuore;

i comandi del Signore sono limpidi, *

danno luce agli occhi.

 

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *

i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,

più preziosi dell’oro, di molto oro fino, *

più dolci del miele e di un favo stillante.

 

Anche il tuo servo in essi è istruito, *

per chi li osserva è grande il profitto.

Le inavvertenze chi le discerne? *

Assolvimi dalle colpe che non vedo.

 

Anche dall’orgoglio salva il tuo servo *

perché su di me non abbia potere;

allora sarò irreprensibile, *

sarò puro dal grande peccato.

 

Ti siano gradite *

le parole della mia bocca,

davanti a te i pensieri del mio cuore. *

      Signore, mia rupe e mio redentore.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Fedeli tutti di Cristo, accorrete; * celebrate con viva fede la solennità di tutti i santi.

 

Salmo 119

 

Ant. 2 I popoli parlano della sapienza dei santi, * la Chiesa canta le loro lodi.

 

Nella mia angoscia ho gridato al Signore *

      ed egli mi ha risposto.

Signore, libera la mia vita

dalle labbra di menzogna, *

dalla lingua ingannatrice.

 

Che ti posso dare, come ripagarti, *

      lingua ingannatrice?

Frecce acute di un prode, *

      con carboni di ginepro.

 

Me infelice: abito straniero in Mosoch, *

      dimoro fra le tende di Kedar!

Troppo io ho dimorato *

con chi detesta la pace.

 

Io sono per la pace, *

ma quando ne parlo, essi vogliono la guerra.

 

Gloria.

 

Ant. 2 I popoli parlano della sapienza dei santi, * la Chiesa canta le loro lodi.

 

Salmo 120

 

Ant. 3 I santi per la fede conquistarono regni, * esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse.

 

Alzo gli occhi verso i monti: *

      da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Non lascerà vacillare il tuo piede, *

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenta, non prende sonno, *

il custode d’Israele.

 

Il Signore è il tuo custode, †

il Signore è come ombra che ti copre, *

e sta alla tua destra.

 

Di giorno non ti colpirà il sole, *

nè la luna di notte.

Il Signore ti proteggerà da ogni male, *

egli proteggerà la tua vita.

 

Il Signore veglierà su di te,

quando esci e quando entri, *

da ora e per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 3 I santi per la fede conquistarono regni, * esercitarono la giustizia, conseguirono le promesse.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 7,14

«Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello».

 

Hanno confessato il nome del Figlio di Dio.

      Hanno confessato il nome del Figlio di Dio. * Alleluia, alleluia.

 

Perciò ricevono la corona e la palma della vittoria.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Hanno confessato il nome del Figlio di Dio. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Accresci in noi la tua grazia, o Dio, e donaci di condividere nella vita di fede la gioia di tutti i santi, dei quali celebriamo la festa gloriosa. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 7,9a

Io, Giovanni, vidi, e mi apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono di Dio.

 

Esultate, giusti, nel Signore.

Esultate, giusti, nel Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Ai retti si addice la lode.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Esultate, giusti, nel Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Educa, o Dio, il tuo popolo con i molti mezzi della tua grazia; e, poiché celebra la festa dei santi, rianima la sua pietà con la contemplazione dei loro esempi, e la sua interiore sicurezza con la persuasione della loro difesa. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 7,9b-10

Tutti stavano in piedi davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. E gridavano a gran voce: «La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all'Agnello».

 

Rallegratevi, santi.

      Rallegratevi, santi. * Alleluia, alleluia.

 

I vostri nomi sono scritti in cielo.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Rallegratevi, santi. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Accresci in noi la tua grazia, o Dio, e donaci di condividere nella vita di fede la gioia di tutti i santi, dei quali celebriamo la festa gloriosa. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure

 

Educa, o Dio, il tuo popolo con i molti mezzi della tua grazia; e, poiché celebra la festa dei santi, rianima la sua pietà con la contemplazione dei loro esempi, e la sua interiore sicurezza con la persuasione della loro difesa. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

I tuoi santi, o Dio, camminano nella vita

alla soave luce del tuo volto.

      Sono allietati nel tuo nome,

      sono esaltati dalla tua giustizia.

 

Tu sei la fonte del loro vigore,

tu sei la loro corona di gloria.

      Sono allietati nel tuo nome,

      sono esaltati dalla tua giustizia.

 

I tuoi santi, o Dio, camminano nella vita

alla soave luce del tuo volto.

      Sono allietati nel tuo nome,

      sono esaltati dalla tua giustizia.

 

INNO

Oggi la nostra speranza contempla

la santa bellezza di Sion;

oggi la Chiesa celebra

voi che vivete nella luce vera.

 

Più fulgente del sole

la Regina risplende:

in lieta gara con gli angeli,

i profeti e gli apostoli la onorano.

 

Vittorioso, dei martiri esulta

il candidato esercito,

dei sacerdoti la turba celebra

l’eterna liturgia.

 

A Cristo, sposo unicamente amato,

il coro delle vergini

Dolcemente cantando un canto nuovo

candidi fiori dona.

 

O turba immensa, che da queste lacrime

fino al cielo ascendesti,

calda famiglia d’amore,

terso mare di gioia,

 

consola i poveri che nell’esilio

alla patria sospirano:

chi nel dolore semina

mieterà in allegrezza.

 

Alla beata Trinità la lode

salga dai nostri cuori,

che il popolo fedele a voi devoto

radunerà nella dimora eterna. Amen.

 

RESPONSORIO

Ho visto un raduno di santi:

spettacolo leggiadro come roseto in fiore

in una valle ombrosa!

Il loro profumo è soave

come quello dei gigli.

 

All’ombra del Signore trovano pace i giusti;

dolce è il loro ricordo come una vite dai mille germogli.

Il loro profumo è soave

come quello dei gigli.

 

SALMODIA

 

Ant. Per i santi che sono sulla terra, * uomini nobili, è tutto il mio amore.

 

Salmo 15

 

Proteggimi, o Dio: *

in te mi rifugio.

Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, *

      senza di te non ho alcun bene».

 

Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, *

      è tutto il mio amore.

 

Si affrettino altri a costruire idoli: †

io non spanderò le loro libazioni di sangue *

né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

 

Il Signore è mia parte di eredità e mio calice: *

nelle tue mani è la mia vita.

Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, *

la mia eredità è magnifica.

 

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; *

anche di notte il mio cuore mi istruisce.

Io pongo sempre innanzi a me il Signore, *

sta alla mia destra, non posso vacillare.

 

Di questo gioisce il mio cuore, †

esulta la mia anima; *

anche il mio corpo riposa al sicuro,

 

perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, *

      né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

 

Mi indicherai il sentiero della vita, †

gioia piena nella tua presenza, *

dolcezza senza fine alla tua destra.

 

Salmo 133

 

Ecco, benedite il Signore, *

      voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

      durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

      e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Salmo 116

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Per i santi che sono sulla terra, * uomini nobili, è tutto il mio amore.

 

PRIMA ORAZIONE

O Dio forte ed eterno, che in questa celebrazione ci doni di venerare i meriti di tutti i santi, per l’intercessione di quest’immensa schiera che prega per noi, esaudisci largamente le suppliche dei tuoi fedeli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Gerusalemme, città di Dio, esulta per i tuoi figli! * Tutti presso di te si aduneranno e benediranno il Signore dei secoli.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Gerusalemme, città di Dio, esulta per i tuoi figli! * Tutti presso di te si aduneranno e benediranno il Signore dei secoli.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Effondi, o Padre, la grazia del tuo Spirito sulla Chiesa, che celebra il mistero pasquale nei santi che hanno sofferto col Redentore e con lui sono stati glorificati, perché tutti i tuoi figli raggiungano la salvezza, e tu sia lodato in eterno. Per Cristo nostro Signore.

 

SALLENDA IN ONORE DEI SANTI

Nella memoria dei santi, Signore,

noi celebriamo la tua grandezza.

Di gloria eterna tu coroni, Cristo,

chi rimane fedele alla tua legge.

Essi intercedono per noi colpevoli:

ascoltali, pietoso.

      Gloria al Padre e al Figlio

      e allo Spirito santo.

      Come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.

Nella memoria dei santi, Signore,

noi celebriamo la tua grandezza.

Di gloria eterna tu coroni, Cristo,

chi rimane fedele alla tua legge.

Essi intercedono per noi colpevoli:

ascoltali, pietoso.

 

Orazione

O Dio, fonte di ogni santità, che hai dato ai tuoi santi una mirabile varietà di carismi e l’unica ricompensa del cielo, per loro intercessione donaci di rispondere degnamente alla nostra vocazione e di condividere con loro la tua gloria eterna. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Lodiamo Dio, fonte e premio di ogni santità, e invochiamolo:

Per l’intercessione di tutti i santi, ascoltaci.

 

O Dio, fonte di santità, che fai risplendere nei santi le meraviglie della tua grazia multiforme,

-         donaci di vedere sempre in loro il segno della tua potenza e del tuo amore.

 

Tu che nei santi offri alla tua Chiesa il riflesso e l’immagine del tuo Figlio,

-         fa’ che il loro esempio ci spinga a una più intima comunione con te.

 

Tu che per mezzo dei santi ci ispiri il desiderio della città futura,

-         fa’ che seguiamo le loro orme per giungere più sicuramente a te.

 

O Dio che nel memoriale eucaristico e in tutto il culto della Chiesa ci unisci alla liturgia celeste dei santi,

-         rendici degni di cantare con loro le tue lodi.

 

Padre pietosissimo, perdona le colpe di noi peccatori,

-         e accogli i fedeli defunti nella comunione di tutti i santi.

 

Perché sia santificato in noi il nome santo di Dio, fiduciosamente preghiamo:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Prima che il giorno si chiuda,

a te si leva un’ultima preghiera:

con amore di padre

vegliaci nel riposo.

 

Quieta trascorra ala notte

e senza torbidi sogni:

l’astuzia del Nemico

non arrivi a contaminarci.

 

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 90

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *

      e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *

      mio Dio, in cui confido».

 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

      dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne *

      sotto le sue ali troverai rifugio.

 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

      non temerai i terrori della notte

 

né la freccia che vola di giorno,

      la peste che vaga nelle tenebre, *

      lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

 

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *

      ma nulla ti potrà colpire.

 

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *

      vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

      e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

 

non ti potrà colpire la sventura, *

      nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

      di custodirti in tutti i tuoi passi.

 

Sulle loro mani ti porteranno *

      perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *

      schiaccerai leoni e draghi.

 

Lo salverò, perché a me si è affidato; *

      lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

 

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *

      lo salverò e lo renderò glorioso.

 

Lo sazierò di lunghi giorni *

      e gli mostrerò la mia salvezza.

 

Gloria.

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 22,4-5

Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.

Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

 

Custodiscimi, Signore.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

Proteggimi all’ombra delle tua ali.

      Come pupilla degli occhi.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

ORAZIONE

Nei nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Ave, regina dei cieli,

ave, signora degli angeli;

porta e radice di salvezza,

rechi nel mondo la luce.

Godi, Vergine gloriosa,

bella fra tutte le donne;

salve, o tutta santa,

prega per noi Cristo Signore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.