Giovedì
2 Febbraio 2017 |
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
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Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Rallegratevi
con me, |
voi
che amate il Signore: |
povera
e piccola, |
sono
piaciuta all’Altissimo, |
e dalle mie viscere |
ho generato Cristo, l’Uomo Dio. |
|
D’ora
in poi tutte le generazioni |
mi
chiameranno beata, |
perché
Dio ha guardato |
l’umiltà
della sua serva, |
e dalle mie viscere |
ho generato Cristo, l’Uomo Dio». |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
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SALMODIA |
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 «Le generazioni mi chiameranno beata, *
perché Dio ha guardato l’umiltà della sua serva». |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnar loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti Egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Le generazioni mi chiameranno beata, *
perché Dio ha guardato l’umiltà della sua serva». |
|
Cantico Is
26,1-4.7-9.12 |
Ant. 2
Rallegrati, Vergine, figlia di Gerusalemme: * ecco, viene il tuo Re. |
|
Abbiamo
una città forte; * |
Dio
ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. |
Aprite
le porte: * |
entri il popolo giusto che si mantiene
fedele. |
|
Il
suo animo è saldo; † |
tu gli assicurerai la pace, * |
pace perché in te ha fiducia. |
|
Confidate
nel Signore sempre, * |
perché il Signore è una roccia eterna. |
|
Il
sentiero del giusto è diritto, * |
il cammino del giusto rendi tu piano. |
|
Sì,
nella via dei tuoi giudizi, Signore, * |
in te noi speriamo; |
al tuo nome e al tuo ricordo * |
si volge tutto il nostro desiderio.
|
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo a tutte le nostre
imprese. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Rallegrati, Vergine, figlia di Gerusalemme: * ecco, viene il tuo Re. |
|
Cantico Is
66,10-14a |
Ant. 3
Adorna, Sion, la tua stanza nuziale; * accogli il Re, Cristo Signore che è
nato. |
|
Rallegratevi
con Gerusalemme, * |
esultate per essa quanti l’amate. |
Sfavillate
di gioia con essa * |
voi
tutti che avete partecipato al suo lutto. |
|
Così
succhierete al suo petto † |
e vi sazierete delle sue consolazioni; * |
succhierete, con delizia all’abbondanza
del suo seno. |
|
Poiché
così dice il Signore: † |
«Ecco io farò scorrere verso di essa, |
la prosperità come un fiume; * |
come un torrente in piena la ricchezza
dei popoli; |
|
i
suoi bimbi saranno portati in braccio, * |
sulle
ginocchia saranno accarezzati. |
|
Come
una madre consola un figlio † |
così io vi darò consolazione; * |
in Gerusalemme sarete consolati. |
|
Voi
lo vedrete e gioirà il vostro cuore, * |
le
vostre ossa saranno rigogliose |
come erba fresca». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Adorna, Sion, la tua stanza nuziale; * accogli il Re, Cristo Signore che è
nato. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Es
13,1-3a.11-16 |
Dal
libro dell’Esodo. |
|
In
quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Consacrami ogni primogenito, il primo
parto di ogni madre tra gli Israeliti - di uomini o di animali -: esso
appartiene a me». |
Mosè
disse al popolo: «Quando il Signore ti avrà fatto entrare nel paese del
Cananeo, come ha giurato a te e ai tuoi padri, e te lo avrà dato in possesso,
tu riserverai per il Signore ogni primogenito del seno materno; ogni primo
parto del bestiame, se di sesso maschile, appartiene al Signore. Riscatterai
ogni primo parto dell'asino mediante un capo di bestiame minuto; se non lo
riscatti, gli spaccherai la nuca. Riscatterai ogni primogenito dell'uomo tra
i tuoi figli. Quando tuo figlio domani ti chiederà: Che significa ciò?, tu
gli risponderai: Con braccio potente il Signore ci ha fatti uscire
dall'Egitto, dalla condizione servile. Poiché il faraone si ostinava a non
lasciarci partire, il Signore ha ucciso ogni primogenito nel paese d'Egitto,
i primogeniti degli uomini e i primogeniti del bestiame. Per questo io
sacrifico al Signore ogni primo frutto del seno materno, se di sesso
maschile, e riscatto ogni primogenito dei miei figli. Questo sarà un segno
sulla tua mano, sarà un ornamento fra i tuoi occhi, per ricordare che con
braccio potente il Signore ci ha fatti uscire dall'Egitto». |
|
RESPONSORIO |
Il
vecchio portava il bambino, |
sostegno
e Signore del mondo, |
il bimbo concepito da una vergine |
che vergine intatta rimase |
e adorò chi aveva generato. |
|
Simeone
ringraziò e benedisse il Signore, |
prendendo
tra le sue braccia |
il bimbo concepito da una vergine |
che vergine intatta rimase |
e adorò chi aveva generato. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Sofronio, vescovo. |
|
Noi
tutti che celebriamo e veneriamo con intima partecipazione il mistero
dell’incontro del Signore, corriamo e muoviamoci insieme in fervore di
spirito incontro a lui. Nessuno se ne sottragga, nessuno si rifiuti di
portare la sua fiaccola. Accresciamo anzi lo splendore dei ceri per
significare il divino fulgore di lui che si sta avvicinando e grazie al quale
ogni cosa risplende, dopo che l’abbondanza della luce eterna ha dissipato le
tenebre della caligine. Ma le nostre lampade esprimano soprattutto la
luminosità dell’anima, con la quale dobbiamo andare incontro a Cristo. Come
infatti la madre di Dio e Vergine intatta portò sulle braccia la vera luce e
si avvicinò a coloro che giacevano nelle tenebre, così anche noi, illuminati
dal suo chiarore e stringendo tra le mani la luce che risplende dinanzi a
tutti, dobbiamo affrettarci verso colui che è la vera luce. |
La
luce venne nel mondo (cfr. Gv 1, 9) e, dissipate le tenebre che lo
avvolgevano, lo illuminò. Ci visitò colui che sorge dall’alto (cfr. Lc 1, 78)
e rifulse a quanti giacevano nelle tenebre. Per questo anche noi dobbiamo ora
camminare stringendo le fiaccole e correre portando le luci. Così indicheremo
che a noi rifulse la luce, e rappresenteremo lo splendore divino di cui siamo
messaggeri. Per questo corriamo tutti incontro a Dio. Ecco il significato del
mistero odierno. La luce vera che illumina ogni uomo che viene in questo
mondo (cfr. Gv 1,9) è venuta. Tutti dunque, fratelli, siamone illuminati,
tutti brilliamo. Nessuno resti escluso da questo splendore, nessuno si ostini
a rimanere immerso nel buio. Ma avanziamo tutti raggianti e illuminati verso
di lui. Riceviamo esultanti nell’animo, col vecchio Simeone, la luce
sfolgorante ed eterna. Innalziamo canti di ringraziamento al Padre della
luce, che mandò la luce vera, e dissipò ogni tenebra, e rese noi tutti
luminosi. La salvezza di Dio, infatti, preparata dinanzi a tutti i popoli e
manifestata a gloria di noi, nuovo Israele, grazie a lui, la vedemmo anche
noi e subito fummo liberati dall’antica e tenebrosa colpa, appunto come
Simeone, veduto il Cristo, fu sciolto dai legami della vita presente. |
Anche
noi, abbracciando con la fede il Cristo che viene da Betlemme, divenimmo da
pagani popolo di Dio. Egli, infatti, è la salvezza di Dio Padre. Vedemmo con
gli occhi il Dio fatto carne. E proprio per aver visto il Dio presente fra
noi ed averlo accolto con le braccia dello spirito, ci chiamiamo nuovo
Israele. Noi onoriamo questa presenza nelle celebrazioni anniversarie, né
sarà ormai possibile dimenticarcene. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Ricolmaci,
o Dio, della tua grazia, tu che hai esaudito l’attesa del giusto Simeone: a
lui fu dato di non morire prima di aver contemplato il Salvatore; a noi sia
concessa la perseveranza nella fede fino al conseguimento della vita eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Egli è qui per la
rovina e risurrezione * di molti in Israele. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Egli è qui per la rovina e risurrezione * di
molti in Israele. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ricolmaci,
o Dio, della tua grazia, tu che hai esaudito l’attesa del giusto Simeone: a
lui fu dato di non morire prima di aver contemplato il Salvatore; a noi sia
concessa la perseveranza nella fede fino al conseguimento della vita eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Venite
a Betlemme e vedete: |
ecco,
si avanza il Re. * |
Fu
portato nel grembo da una vergine, |
ed
è più grande del cielo. * |
Venite,
o popoli tutti, e acclamate: |
«Gloria
a te, che sei nato per gli uomini, |
gloria
a te, Salvatore del mondo». Alleluia. |
|
Orazione |
Splendore
eterno della gloria del Padre, che, nascendo nel mondo per noi, hai
santificato la verginità della Madre e hai colmato dell’oggetto dei suoi
desideri le mani tremule di Simeone, rinvigorisci i nostri cuori incerti e
assicura i doni della pace e della gioia al popolo che ti riconosce come
Signore e come Dio, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Quando
i genitori portarono il bambino Gesù, * Simeone lo prese tra le braccia e
benedisse Dio. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Quando
i genitori portarono il bambino Gesù, * Simeone lo prese tra le braccia e
benedisse Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Ave, Maria, piena di grazia, il
Signore è con te; * benedetta tu sei tra le donne. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo con cembali squillanti; * |
ogni vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ave, Maria, piena di grazia, il Signore è con
te; * benedetta tu sei tra le donne. |
|
Salmo diretto Sal 92 |
Il
Signore regna, si ammanta di splendore; † |
il
Signore si riveste, si cinge di forza; * |
rende
saldo il mondo, non sarà mai scosso. |
|
Saldo
è il tuo trono fin dal principio, * |
da
sempre tu sei. |
|
Alzano
i fiumi, Signore, † |
alzano
i fiumi la loro voce, * |
alzano
i fiumi il loro fragore. |
|
Ma
più potente delle voci di grandi acque, † |
più
potente dei flutti del mare, * |
potente
nell’alto è il Signore. |
|
Degni
di fede sono i tuoi insegnamenti, † |
la
santità si addice alla tua casa * |
per
la durata dei giorni, Signore. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, luce degli uomini e sola nostra speranza, che ti sei degnato di
assumere dalla Vergine l’umiltà della carne mortale e di lasciarti portare in
braccio del vecchio Simeone, custodisci sempre nel popolo cristiano il tesoro
della fede e ravviva in noi il desiderio di contemplarti in eterno. Tu che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Vergine
vigilante, |
Gerusalemme,
l’atteso Signore |
ecco
a te viene, e il convito nuziale |
gioiosamente
inizia. |
|
Vecchio
beato, affrettati! |
Vedi:
la lunga speranza si compie. |
Corri
felice e annuncia |
la
sospirata luce delle genti. |
|
Cristo
bambino, che è offerto nel tempio, |
è
il vero tempio eterno; |
vuole
obbedire alla legge |
chi
della legge è il Re. |
|
Tu
doni l’unico figlio, Maria, |
l’unico
figlio del Padre; |
ma
lo riscatti, e lui |
è
il prezzo del nostro riscatto. |
|
Offri,
e presaga contempli |
l’aurora
del sacrificio: |
l’Agnello
viene a redimere i popoli, |
e
la terra si allieta. |
|
A
te, Gesù, sia gloria, |
che
dalla Vergine nasci, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Acclamiamo al Verbo, splendore di Dio,
che, fatto uomo, è divenuto primizia dell’umanità consacrata. |
|
Redentore
atteso da tutti i giusti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il Cristo del Signore e luce per illuminare le genti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvezza
eterna degli uomini, preparata dal Padre davanti a tutti i popoli, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei posto a segno di contraddizione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Luce
vera, che risplendi nel mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei venuto a noi perché siano svelati i pensieri di molti cuori, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,25-48 |
IV 25-32 (Dalet) |
|
Ant. 1 Giuseppe e Maria portarono Gesù a Gerusalemme
* per offrirlo al Signore. |
|
Beato
l’uomo di integra condotta, * |
che
cammina nella legge del Signore. |
Beato
chi è fedele ai suoi insegnamenti * |
e
lo cerca con tutto il cuore. |
|
Non
commette ingiustizie, * |
cammina
per le sue vie. |
Tu
hai dato i tuoi precetti * |
perché
siano osservati fedelmente. |
|
Siano
diritte le mie vie, * |
nel
custodire i tuoi decreti. |
Allora
non dovrò arrossire * |
se
avrò obbedito ai tuoi comandi. |
|
Ti
loderò con cuore sincero * |
quando
avrò appreso le tue giuste sentenze. |
Voglio
osservare i tuoi decreti: * |
non
abbandonarmi mai. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Giuseppe e Maria portarono Gesù a Gerusalemme
* per offrirlo al Signore. |
|
V 33-40 (He) |
|
Ant. 2 Simeone, uomo giusto e timorato di Dio,
aspettava il conforto d’Israele; * e lo Spirito santo era sopra di lui. |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per
non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami
il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti
i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più
che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare
le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai
dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Simeone, uomo giusto e timorato di Dio,
aspettava il conforto d’Israele; * e lo Spirito santo era sopra di lui. |
|
VI 41-48 (Vau) |
|
Ant. 3 Il padre e la madre di Gesù * si stupivano di
quanto si diceva di lui. |
|
Sii
buono con il tuo servo e avrò vita, * |
custodirò
la tua parola. |
Aprimi
gli occhi * |
perché
io veda le meraviglie della tua legge. |
|
Io
sono straniero sulla terra, * |
non
nascondermi i tuoi comandi. |
Io
mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti * |
in
ogni tempo. |
|
Tu
minacci gli orgogliosi; * |
maledetto
chi devìa dai tuoi decreti. |
Allontana
da me vergogna e disprezzo, * |
perché
ho osservato le tue leggi. |
|
Siedono
i potenti, mi calunniano, * |
ma
il tuo servo medita i tuoi decreti. |
Anche
i tuoi ordini sono la mia gioia, * |
miei
consiglieri i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il padre e la madre di Gesù * si stupivano di
quanto si diceva di lui. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,3-4 |
Fratelli,
Dio, mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in
vista del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, perché la
giustizia della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la
carne ma secondo lo Spirito. |
|
Simeone
era stato illuminato dallo Spirito santo. |
Simeone era stato illuminato dallo Spirito
santo. * Alleluia, alleluia. |
|
Prima
di morire avrebbe visto il Messia del Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Simeone era stato illuminato dallo
Spirito santo. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Ricolmaci,
o Dio, della tua grazia, tu che hai esaudito l’attesa del giusto Simeone: a
lui fu dato di non morire prima di aver contemplato il Salvatore; a noi sia
concessa la perseveranza nella fede fino al conseguimento della vita eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
10,5-7 |
Entrando
nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio né offerta, un corpo
invece mi hai preparato. Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il
peccato. Allora ho detto: Ecco, io vengo - poiché di me sta scritto nel
rotolo del libro - per fare, o Dio, la tua volontà». |
|
Simeone
prese Gesù tra le braccia. |
Simeone prese Gesù tra le braccia. *
Alleluia, alleluia. |
|
E
ringraziando benedisse Dio. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Simeone prese Gesù tra le braccia. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Signore
Gesù, luce degli uomini e sola nostra speranza, che ti sei degnato di
assumere dalla Vergine l’umiltà della carne mortale e di lasciarti portare in
braccio del vecchio Simeone, custodisci sempre nel popolo cristiano il tesoro
della fede e ravviva in noi il desiderio di contemplarti in eterno. Tu che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Is
12,5-6 |
Cantate
inni al Signore, perché ha fatto opere grandi, ciò sia noto in tutta la
terra. Gridate giulivi ed esultate, abitanti di Sion, perché grande in mezzo
a voi è il Santo di Israele. |
|
Il
vecchio portava il bambino. |
|
Reggeva
il sostegno e Signore del mondo. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il vecchio portava il bambino. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Ricolmaci,
o Dio, della tua grazia, tu che hai esaudito l’attesa del giusto Simeone: a
lui fu dato di non morire prima di aver contemplato il Salvatore; a noi sia
concessa la perseveranza nella fede fino al conseguimento della vita eterna.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Signore
Gesù, luce degli uomini e sola nostra speranza, che ti sei degnato di
assumere dalla Vergine l’umiltà della carne mortale e di lasciarti portare in
braccio del vecchio Simeone, custodisci sempre nel popolo cristiano il tesoro
della fede e ravviva in noi il desiderio di contemplarti in eterno. Tu che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
INNO |
Nella
voce concorde dei profeti |
di
te cantò lo Spirito, |
o
madre del Signore, |
intemerata
vergine, Maria. |
|
Nell’inviolato
grembo |
tu
racchiudesti il Re, |
dall’intatto
tuo ventre |
il
Dio del cielo alla terra donasti. |
|
Carico
d’anni, sorretto |
da
una lunga speranza, Simeone |
poté
tra le sue braccia |
stringere
l’anelato Salvatore. |
|
Pietosa,
l’umile preghiera accogli |
di
questo popolo in festa, |
che
dal tuo Figlio implora |
i
suoi doni di luce. |
|
Cristo,
splendore eterno |
che
il mistero del Padre ci riveli, |
nel
tuo fulgente Regno |
ti
loderemo felici nei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Adorna,
Sion, la tua stanza nuziale: |
accogli
il Re, Cristo Signore che è nato; |
è il bimbo concepito da una vergine, |
che
vergine intatta rimase |
e
adorò chi aveva generato. |
|
Simeone
prese Gesù tra le braccia |
e
ringraziando benedisse Dio; |
è il bimbo concepito da una vergine, |
che
vergine intatta rimase |
e
adorò chi aveva generato. |
|
SALMODIA |
Ant. Vergine Madre di Dio, colui che il
mondo non può contenere si chiuse nel tuo grembo fatto uomo. * Tu rimani
vergine in eterno e il Figlio che hai generato ha tolto il peccato del mondo. |
|
Salmo 18 A, 1-7 |
|
I
cieli narrano la gloria di Dio, * |
e
l’opera delle sue mani annunzia il firmamento. |
Il
giorno al giorno ne affida il messaggio * |
e
la notte alla notte ne trasmette notizia. |
|
Non
è linguaggio e non sono parole, * |
di
cui non si oda il suono. |
Per
tutta la terra si diffonde la loro voce * |
e
ai confini del mondo la loro parola. |
|
Là
pose una tenda per il sole † |
che
esce come sposo dalla stanza nuziale, * |
esulta
come prode che percorre la via. |
|
Egli
sorge da un estremo del cielo † |
e
la sua corsa raggiunge l’altro estremo: * |
nulla
si sottrae al suo calore. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Vergine Madre di Dio, colui che il mondo non
può contenere si chiuse nel tuo grembo fatto uomo. * Tu rimani vergine in
eterno e il Figlio che hai generato ha tolto il peccato del mondo. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente ed eterno, guarda i tuoi fedeli, riuniti nella festa della
presentazione al tempio del tuo unico Figlio fatto uomo, e concedi a noi di
rinnovarci nello spirito per essere degnamente a te presentati con lui,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Il vecchio portava il bambino,
sostegno e Signore del mondo, * il bimbo concepito da una vergine, che
vergine intatta rimase e adorò chi aveva generato. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Il vecchio portava il bambino, sostegno e
Signore del mondo, * il bimbo concepito da una vergine, che vergine intatta
rimase e adorò chi aveva generato. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Con
lo splendore della tua grazia, o Dio vero e santo, concedi a questo popolo,
illuminato dalla tua parola, di comprendere e viere sempre più interiormente
questa festa di luce che ogni anno ci allieta. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Fil
2,6-11 |
|
Ant. O scambio di doni mirabile! Il Creatore del
genere umano, nascendo da Vergine intatta per opera di Spirito santo, *
riceve una carne mortale e ci elargisce una vita divina. |
|
Cristo
Gesù, pur essendo di natura divina, * |
non considerò un tesoro geloso |
la
sua uguaglianza con Dio; |
|
ma
spogliò se stesso, † |
assumendo la condizione di servo * |
e divenendo simile agli uomini; |
|
apparso
in forma umana, umiliò se stesso † |
facendosi
obbediente fino alla morte * |
e
alla morte di croce. |
|
Per
questo Dio l'ha esaltato * |
e gli ha dato il nome |
che è al di sopra di ogni altro
nome; |
|
perché
nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † |
nei cieli, sulla terra * |
e
sotto terra; |
|
e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * |
a
gloria di Dio Padre. |
|
Gloria. |
|
Ant. O scambio di doni mirabile! Il Creatore del
genere umano, nascendo da Vergine intatta per opera di Spirito santo, *
riceve una carne mortale e ci elargisce una vita divina. |
|
Orazione |
Il
tuo Figlio, o Dio, vittima designata del sacrificio redentore, oggi è stato
offerto nel tempio dalla Vergine madre, futura compagna del suo dolore; a
noi, che nel battesimo siamo stati con lui con sepolti, concedi di
risplendere sempre nella santa novità della vita risorta. Per lui che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Adoriamo
il nostro Salvatore, presentato oggi al tempio, e rivolgiamogli con fede la
nostra preghiera: |
I nostri occhi vedano la tua salvezza,
o Signore. |
|
Cristo,
che sei luce per illuminare le genti, |
-
illumina coloro che non ti conoscono,
perché credano in te, unico Dio vivo e vero. |
|
O
Gesù, che sei la gloria del tuo popolo, |
-
fa’ risplendere la tua Chiesa su tutta
la terra. |
|
O
desiderato delle genti, che ti sei rivelato al santo vecchio Simeone, |
-
fa’ che tutti gli uomini ti
riconoscano e si salvino. |
|
O
Signore, che per bocca del santo vecchio Simeone hai preannunziato alla Madre
tua la spada di dolore che avrebbe trafitto la sua anima, |
-
sostieni e conforta coloro che
soffrono a causa del tuo nome. |
|
Cristo,
beatitudine dei santi, che Simeone poté contemplare prima del suo congedo da
questo mondo, |
-
mostrati per sempre ai defunti che
sospirano di vedere il tuo volto, nella Gerusalemme del cielo. |
|
Preghiamo
adesso con le stesse parole del Signore: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |