Martedì
4 Aprile 2017 |
Martedì della V settimana di Quaresima |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
|
Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
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Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 9
B |
I (22-32) |
|
Ant. 1 Sii attento, Signore, alla voce dei tuoi
servi, * libera quanti hai redento col tuo sangue. |
|
Perché,
Signore, stai lontano, * |
nel tempo dell'angoscia ti nascondi? |
Il
misero soccombe all'orgoglio dell'empio * |
e cade nelle insidie tramate. |
|
L'empio
si vanta delle sue brame, * |
l'avaro maledice, disprezza Dio. |
|
L'empio
insolente disprezza il Signore: † |
«Dio non se ne cura: Dio non esiste»; * |
questo è il suo pensiero. |
|
Le
sue imprese riescono sempre. † |
Son troppo in alto per lui i tuoi
giudizi: * |
disprezza tutti i suoi avversari. |
|
Egli
pensa: «Non sarò mai scosso, * |
vivrò sempre senza sventure». |
|
Di
spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca, * |
sotto la sua lingua sono iniquità e
sopruso. |
|
Sta
in agguato dietro le siepi, * |
dai nascondigli uccide l'innocente. |
|
I
suoi occhi spiano l'infelice, * |
sta in agguato nell'ombra come un leone
nel covo. |
Sta
in agguato per ghermire il misero, * |
ghermisce il misero attirandolo nella
rete. |
|
Infierisce
di colpo sull'oppresso, * |
cadono gl'infelici sotto la sua
violenza. |
Egli
pensa: «Dio dimentica, * |
nasconde il volto, non vede più nulla». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sii attento, Signore, alla voce dei tuoi servi,
* libera quanti hai redento col tuo sangue. |
|
II (33-39) |
|
Ant. 2
A te, Signore, si abbandona il misero, * tu sei il sostegno dell’orfano. |
|
Sorgi,
Signore, alza la tua mano, * |
non dimenticare i miseri. |
Perché
l'empio disprezza Dio * |
e pensa: «Non ne chiede conto»? |
|
Eppure
tu vedi l'affanno e il dolore, * |
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani. |
A
te si abbandona il misero, * |
dell'orfano tu sei il sostegno. |
|
Spezza
il braccio dell'empio e del malvagio; * |
Punisci il suo peccato e più non lo
trovi. |
|
Il
Signore è re in eterno, per sempre: * |
dalla sua terra sono scomparse le genti. |
|
Tu
accogli, Signore, il desiderio dei miseri, * |
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio |
per
far giustizia all'orfano e all'oppresso; * |
e non incuta più terrore l'uomo fatto di
terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
A te, Signore, si abbandona il misero, * tu sei il sostegno dell’orfano. |
|
Salmo 11 |
|
Ant. 3
Tu , o Signore, ci guarderai e ci custodirai. |
|
Salvami,
Signore! Non c'è più un uomo fedele; * |
è scomparsa la fedeltà tra i figli
dell'uomo. |
Si
dicono menzogne l'uno all'altro, * |
labbra bugiarde parlano con cuore doppio. |
|
Recida
il Signore le labbra bugiarde, * |
la lingua che dice parole arroganti, |
|
quanti
dicono: «Per la nostra lingua siamo forti, † |
ci difendiamo con le nostre labbra: * |
chi sarà nostro padrone?». |
|
«Per
l'oppressione dei miseri e il gemito dei poveri, † |
io sorgerò - dice il Signore - * |
metterò in salvo chi è disprezzato». |
|
I
detti del Signore sono puri, † |
argento raffinato nel crogiuolo, * |
purificato nel fuoco sette volte. |
|
Tu,
o Signore, ci custodirai, * |
ci guarderai da questa gente per sempre. |
Mentre
gli empi si aggirano intorno, * |
emergono i peggiori tra gli uomini. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu , o Signore, ci guarderai e ci custodirai. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Eb
11,17-31 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Fratelli,
per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva ricevuto
le promesse, offrì il suo unico figlio, del quale era stato detto: In Isacco
avrai una discendenza che porterà il tuo nome. Egli pensava infatti che Dio è
capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un
simbolo. |
Per
fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù anche riguardo a cose future. |
Per
fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e si
prostrò, appoggiandosi all'estremità del bastone. |
Per
fede Giuseppe, alla fine della vita, parlò dell'esodo dei figli d'Israele e
diede disposizioni circa le proprie ossa. |
Per
fede Mosè, appena nato, fu tenuto nascosto per tre mesi dai suoi genitori,
perché videro che il bambino era bello; e non ebbero paura dell'editto del
re. |
Per
fede Mosè, divenuto adulto, rifiutò di esser chiamato figlio della figlia del
faraone, preferendo essere maltrattato con il popolo di Dio piuttosto che
godere per breve tempo del peccato. Questo perché stimava l'obbrobrio di
Cristo ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto; guardava infatti alla
ricompensa. |
Per
fede lasciò l'Egitto, senza temere l'ira del re; rimase infatti saldo, come
se vedesse l'invisibile. |
Per
fede celebrò la pasqua e fece l'aspersione del sangue, perché lo sterminatore
dei primogeniti non toccasse quelli degli Israeliti. |
Per
fede attraversarono il Mare Rosso come fosse terra asciutta; questo tentarono
di fare anche gli Egiziani, ma furono inghiottiti. |
Per
fede caddero le mura di Gerico, dopo che ne avevano fatto il giro per sette
giorni. |
Per
fede Raab, la prostituta, non perì con gl'increduli, avendo accolto con
benevolenza gli esploratori. |
|
RESPONSORIO |
L’angelo
del Signore chiamò Abramo: |
«Non
stendere la mano contro il ragazzo. |
Ora so che temi il Signore». |
|
Dio
disse: «Ti giuro per me stesso: |
ti
benedirò con ogni benedizione. |
Ora so che temi il Signore». |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Giuseppe» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Giuseppe
fu venduto in Egitto, perché Cristo sarebbe stato mandato a coloro dei quali
fu detto: Siete stati venduti per i vostri peccati (Is 50, 1), e così egli redense con il suo sangue
coloro che erano stati resi schiavi dai propri peccati. |
Ma
Cristo fu venduto perché assunse la nostra condizione, non la nostra colpa, e
così non è legato al prezzo del peccato, dal momento che egli non ha commesso
peccato. Come prezzo, egli ha dunque preso il nostro debito, non il suo
denaro, ha stracciato la cambiale, ha stornato l’usuraio, ha cacciato il
debitore: da solo ha pagato ciò che era dovuto a tutti. A noi non era
possibile uscire dalla schiavitù. Egli la prese su di sé a favor nostro, per
allontanare la schiavitù del mondo, per restituire la libertà del paradiso,
per donarci una nuova grazia con l’onore della sua partecipazione alla nostra
sorte. Ciò per quanto riguarda il mistero. |
Quanto
all’interpretazione morale, bisogna dire: poiché il Signore Dio vuole che
tutti siano salvati, per mezzo di Giuseppe ha dato un conforto a coloro i
quali sono in schiavitù, ha concesso loro un insegnamento, affinché
imparassero che anche nelle condizioni più basse e disagiate si può mantenere
una condotta elevata e che nessuna situazione è preclusa alla virtù, purché
ciascuno resti presente a sé stesso, consapevole che è la carne ad essere
soggetta alla schiavitù, non l’animo, e che molti sono più liberi dei loro
padroni, se, pur essendo schiavi, riescono a non compiere azioni servili. |
Schiavitù
è ogni peccato, l’innocenza è libertà. Perciò il Signore dice: «Chiunque
commette peccato è schiavo del peccato» (Gv 8, 34). Come può, ad esempio, non
dirsi schiavo un uomo avido che si vende all’incanto per un minimo profitto
di denaro? Teme di perdere tutte le cose che ha ammucchiato colui che le ha
ammucchiate per non servirsene: quanto più grandi sono i beni che si è
procurato, tanto più grande è il pericolo che correrà nel conservarli. Come
può non dirsi povero colui che giudica insufficienti le cose che possiede?
Anche se a me sembra ricco, è povero in sé stesso, e non acqueta per le
attestazioni altrui le sue ansie colui che non sa accontentarsi degli oggetti
del suo desiderio. |
Come
può non essere schiavo colui che è soggetto alla lussuria? Prima di tutto
egli arde della sua fiamma ed è bruciato dagli ardori che sono nel suo petto.
A costoro dice giustamente il profeta: «Camminate nella luce del vostro fuoco
e nella fiamma che avete acceso» (Is 50, 11). Si carica di ogni paura,
insidia il sonno di ognuno; per ottenere quella che sola desidera, diviene
schiavo di tutti. Cade schiavo, dunque, e di una miserabile schiavitù, colui
che si crea da sé dei padroni, che da sé vuole avere tiranni di cui aver
paura. Caratteristico della schiavitù infatti è vivere nel terrore. |
Al
contrario, in qualsiasi stato di schiavitù, è sempre libero colui che non è
preso dalla passione amorosa, non è tenuto prigioniero dalle catene
dell’avidità, non è attanagliato dalla paura della colpa commessa, colui che
guarda sicuro il presente e non è atterrito dal futuro. Non ti sembra che
questo sia signore pur nella schiavitù e che quello, invece, sia servo pur
nella libertà? Giuseppe era schiavo, il Faraone era re: la schiavitù del
primo fu più felice del potere regale del secondo. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono
l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il
Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Il
tuo Unigenito, o Dio, venduto dal traditore come uno schiavo ci ha riscattati
dalla schiavitù della colpa; concedi ai tuoi figli di custodire per sempre la
bellezza della vita redenta e di restare legati coi vincoli dell’amore a lui,
Signore unico e vero dell’universo, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Difesa inespugnabile circondi i tuoi servi; *
la tua potenza sempre ci protegga, la tua grazia ci liberi, Signore. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Difesa inespugnabile circondi i tuoi servi; *
la tua potenza sempre ci protegga, la tua grazia ci liberi, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio di infinita maestà, a te più accorata si eleva la nostra supplica: quanto
più si avvicina il giorno festoso della nostra salvezza, tanto più
intensamente disponi i nostri cuori a celebrare il mistero pasquale. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Tb
13,2-10a |
|
Ant. 1 «Tornate a me, figli degli uomini, * e vi
risanerò» - dice il Signore -. |
|
Benedetto
Dio che vive in eterno; * |
il suo regno dura per tutti i secoli; |
|
Egli
castiga e usa misericordia, * |
fa
scendere negli abissi della terra, |
fa
risalire dalla grande Perdizione * |
e
nulla sfugge alla sua mano. |
|
Lodatelo,
figli d'Israele, davanti alle genti; † |
Egli
vi ha disperso in mezzo ad esse * |
per
proclamare la sua grandezza. |
|
Esaltatelo
davanti ad ogni vivente, † |
è
lui il Signore, il nostro Dio, * |
lui
il nostro Padre, il Dio per tutti i secoli. |
|
Vi
castiga per le vostre ingiustizie, * |
ma
userà misericordia a tutti voi. |
Vi
raduna da tutte le genti, * |
in
mezzo alle quali siete stati dispersi. |
|
Convertitevi
a lui con tutto il cuore e con tutta l'anima, * |
per
fare la giustizia davanti a lui, |
e
allora egli si convertirà a voi * |
e
non vi nasconderà il suo volto. |
|
Ora
contemplate ciò che ha operato con voi * |
e
ringraziatelo con tutta la voce; |
benedite
il Signore della giustizia * |
ed
esaltate il re dei secoli. |
|
Io
gli do lode nel paese del mio esilio * |
e
manifesto la sua forza e grandezza |
a
un popolo di peccatori. |
|
Convertitevi,
o peccatori, * |
e
operate la giustizia davanti a lui; |
chi
sa che non torni ad amarvi * |
e
vi usi misericordia? |
|
Io
esalto il mio Dio e celebro il re del cielo * |
ed
esulto per la sua grandezza. |
Tutti
ne parlino * |
e
diano lode a lui in Gerusalemme. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Tornate a me, figli degli uomini, * e vi
risanerò» - dice il Signore -. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. |
Sal
33,2-11 |
Benedirò
il Signore in ogni tempo, * |
sulla
mia bocca sempre la sua lode. |
|
Io
mi glorio nel Signore, * |
ascoltino gli umili e si rallegrino. |
|
Celebrate
con me il Signore, * |
esaltiamo insieme il suo nome. |
Ho
cercato il Signore e mi ha risposto * |
e da ogni timore mi ha liberato. |
|
Guardate
a lui e sarete raggianti, * |
non saranno confusi i vostri volti. |
|
Questo
povero grida e il Signore lo ascolta, * |
lo libera da tutte le sue angosce. |
L’angelo
del Signore si accampa * |
attorno a quelli che lo temono e li
salva. |
|
Gustate
e vedete quanto è buono il Signore; * |
beato l’uomo che in lui si rifugia. |
Temete
il Signore, suoi santi, * |
nulla manca a coloro che lo temono. |
|
I
ricchi impoveriscono e hanno fame, * |
ma chi cerca il Signore non manca di
nulla. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. |
|
Salmo
diretto Sal
23 |
Del
Signore è la terra e quanto contiene, * |
l’universo
e i suoi abitanti. |
È
lui che l’ha fondata sui mari, * |
e
sui fiumi l’ha stabilita. |
|
Chi
salirà il monte del Signore, * |
chi
starà nel suo luogo santo? |
|
Chi
ha mani innocenti e cuore puro, † |
chi
non pronunzia menzogna, * |
chi
non giura a danno del suo prossimo. |
|
Egli
otterrà benedizione dal Signore, * |
giustizia
da Dio sua salvezza. |
Ecco
la generazione che lo cerca, * |
che
cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. |
|
Sollevate,
porte, i vostri frontali, † |
alzatevi,
porte antiche, * |
ed
entri il re della gloria. |
|
Chi
è questo re della gloria? † |
Il
Signore forte e potente, * |
il
Signore potente in battaglia. |
|
Sollevate,
porte, i vostri frontali, † |
alzatevi,
porte antiche, * |
ed
entri il re della gloria. |
|
Chi
è questo re della gloria? * |
Il
Signore degli eserciti è il re della gloria. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Guarda,
o Dio clementissimo, la tristezza e il rimorso dei tuoi figli colpevoli; infondi
nei loro cuori la gioia del tuo perdono perché possano sempre gloriarsi della
tua paterna misericordia. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A colui che morendo ci ha dato la vita
e, vivendo per sempre, intercede per noi presso il Padre, salga la nostra
preghiera: |
|
Signore
della gloria, crocifisso per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che per noi hai dato la tua vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei morto per i nostri peccati e sei risuscitato il terzo giorno secondo
le Scritture, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, coronato di gloria e di onore a causa della morte che hai sofferto per
noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvezza
eterna di coloro che ti obbediscono, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che rimproveri e correggi quelli che ami, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,1-8 I (Alef) |
|
Ant. 1 Mai, o Signore, non mi abbandonare. |
|
Beato
l’uomo di integra condotta, * |
che cammina nella legge del Signore. |
Beato
chi è fedele ai suoi insegnamenti * |
e lo cerca con tutto il cuore. |
|
Non
commette ingiustizie, * |
cammina per le sue vie. |
Tu
hai dato i tuoi precetti * |
perché siano osservati fedelmente. |
|
Siano
diritte le mie vie, * |
nel custodire i tuoi decreti. |
Allora
non dovrò arrossire * |
se avrò obbedito ai tuoi comandi. |
|
Ti
loderò con cuore sincero * |
quando avrò appreso le tue giuste
sentenze. |
Voglio
osservare i tuoi decreti: * |
non abbandonarmi mai. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Mai, o Signore, non mi abbandonare. |
|
Salmo 12 |
|
Ant. 2 Fino a quando, Signore, continuerai a
dimenticarmi? * Guarda e rispondimi, o Dio, perché il mio nemico non dica:
«L’ho vinto!». |
|
Fino
a quando, Signore, continuerai a dimenticarmi? * |
Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?
|
|
Fino
a quando nell’anima mia proverò affanni, † |
tristezza nel cuore ogni momento? * |
Fino a quando su di me trionferà il
nemico? |
|
Guarda,
rispondimi, Signore mio Dio, † |
conserva la luce ai miei occhi, * |
perché non mi sorprenda il sonno della
morte, |
|
perché
il mio nemico non dica: «L’ho vinto!» * |
e non esultino i miei avversari quando
vacillo. |
|
Nella
tua misericordia ho confidato. † |
Gioisca il mio cuore nella tua salvezza
* |
e canti al Signore, che mi ha
beneficato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Fino a quando, Signore, continuerai a
dimenticarmi? * Guarda e rispondimi, o Dio, perché il mio nemico non dica:
«L’ho vinto!». |
|
Salmo 13 |
|
Ant. 3 Guarda, Signore, dal cielo sui figli
dell’uomo. |
|
Lo
stolto pensa: «Non c’è Dio». † |
Sono
corrotti, fanno cose abominevoli: * |
nessuno
più agisce bene. |
|
Il
Signore dal cielo si china sugli uomini † |
per
vedere se esista un saggio: * |
se
c’è uno che cerchi Dio. |
|
Tutti
hanno traviato, sono tutti corrotti; * |
più
nessuno fa il bene, neppure uno. |
Non
comprendono nulla tutti i malvagi, * |
che
divorano il mio popolo come il pane? |
|
Non
invocano Dio: tremeranno di spavento, * |
perché
Dio è con la stirpe del giusto. |
Volete
confondere le speranze del misero, * |
ma
il Signore è il suo rifugio. |
|
Venga
da Sion la salvezza d’Israele! † |
Quando
il Signore ricondurrà il suo popolo, * |
esulterà
Giacobbe e gioirà Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Guarda, Signore, dal cielo sui figli
dell’uomo. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
5,1-2 |
Fratelli,
fatevi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e camminate nella carità, nel
modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi, offrendosi a
Dio in sacrificio di soave odore. |
|
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare. |
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare; * invocate Dio, mentre è vicino. |
|
L’empio
abbandoni la sua via. |
Invocate
Dio mentre è vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Cercate
il Signore, mentre si fa trovare; * invocate Dio, mentre è vicino. |
|
ORAZIONE |
O
Dio di infinita maestà, a te più accorata si eleva la nostra supplica: quanto
più si avvicina il giorno festoso della nostra salvezza, tanto più intensamente
disponi i nostri cuori a celebrare il mistero pasquale. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
13,5 |
Fratelli,
la vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete,
perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò. |
|
Così
dice il Signore che ti ha creato. |
Così
dice il Signore che ti ha creato: * «Non temere, perché ti ho riscattato. |
|
Ti
ho chiamato per nome. |
Non
temere, perché ti ho riscattato». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Non
temere, perché ti ho riscattato». |
|
ORAZIONE |
Guarda,
o Dio clementissimo, la tristezza e il rimorso dei tuoi figli colpevoli;
infondi nei loro cuori la gioia del tuo perdono perché possano sempre
gloriarsi della tua paterna misericordia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
3,5-6 |
Fratelli,
mortificate quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione,
impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria,
cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono. |
|
Il
timore del Signore è il nostro tesoro. |
Il
timore del Signore è il nostro tesoro, * la sua sapienza è ricchezza che
salva. |
|
Così
ci sarà sicurezza ai nostri giorni. |
La
sua sapienza è ricchezza che salva. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
timore del Signore è il nostro tesoro, * la sua sapienza è ricchezza che
salva. |
|
ORAZIONE |
O
Dio di infinita maestà, a te più accorata si eleva la nostra supplica: quanto
più si avvicina il giorno festoso della nostra salvezza, tanto più
intensamente disponi i nostri cuori a celebrare il mistero pasquale. Per
Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Guarda,
o Dio clementissimo, la tristezza e il rimorso dei tuoi figli colpevoli;
infondi nei loro cuori la gioia del tuo perdono perché possano sempre
gloriarsi della tua paterna misericordia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli umili e i poveri sono esaltati. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 19 |
|
Ant. 1 Ascolta, Signore, la voce dei tuoi servi. |
|
Ti
ascolti il Signore nel giorno della prova, * |
ti
protegga il nome del Dio di Giacobbe. |
Ti
mandi l’aiuto dal suo santuario * |
e
dall’alto di Sion ti sostenga. |
|
Ricordi
tutti i tuoi sacrifici * |
e
gradisca i tuoi olocausti. |
Ti
conceda secondo il tuo cuore, * |
faccia
riuscire ogni tuo progetto. |
|
Esulteremo
per la tua vittoria, † |
spiegheremo
i vessilli in nome del nostro Dio; * |
adempia
il Signore tutte le tue domande. |
|
Ora
so che il Signore salva il suo consacrato; † |
gli ha risposto dal suo cielo santo * |
con la forza vittoriosa della sua
destra. * |
|
Chi
si vanta dei carri e chi dei cavalli, * |
noi siamo forti nel nome del Signore
nostro Dio. |
Quelli
si piegano e cadono, * |
ma noi restiamo in piedi e siamo saldi. |
|
Salva
il re, o Signore, * |
rispondici, quando ti invochiamo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascolta, Signore, la voce dei tuoi servi. |
|
Salmo 20,2-8.14 |
|
Ant. 2 Egli ti ha chiesto la vita e tu gliel’hai
concessa, * lunghi giorni, Signore, senza fine. |
|
Signore,
il re gioisce della tua potenza, * |
quanto
esulta per la tua salvezza! |
Hai
soddisfatto il desiderio del suo cuore, * |
non
hai respinto il voto delle sue labbra. |
|
Gli
vieni incontro con larghe benedizioni; * |
gli
poni sul capo una corona di oro fino. |
Vita
ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, * |
lunghi
giorni in eterno, senza fine. |
|
Grande
è la sua gloria per la tua salvezza, * |
lo
avvolgi di maestà e di onore; |
lo
fai oggetto di benedizione per sempre, * |
lo inondi di gioia dinanzi al tuo volto.
|
|
Perché
il re confida nel Signore: * |
per
la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso. |
Alzati,
Signore, in tutta la tua forza; * |
canteremo
inni alla tua potenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Egli ti ha chiesto la vita e tu gliel’hai
concessa, * lunghi giorni, Signore, senza fine. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Guarda,
o Dio clementissimo, la tristezza e il rimorso dei tuoi figli colpevoli; infondi
nei loro cuori la gioia del tuo perdono perché possano sempre gloriarsi della
tua paterna misericordia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna nell'unità con lo Spirito santo per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Se il peso della colpa ci deprime, ci rialzi,
Signore, la tua mano; * la tua misericordia ci sollevi. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Se il peso della colpa ci deprime, ci rialzi,
Signore, la tua mano; * la tua misericordia ci sollevi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio di infinita maestà, a te più accorata si eleva la nostra supplica: quanto
più si avvicina il giorno festoso della nostra salvezza, tanto più intensamente
disponi i nostri cuori a celebrare il mistero pasquale. Per Cristo nostro
Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
Padre ci ha segnati; ci ha confermati Cristo; |
nei
cuori è disceso lo Spirito, |
caparra
dei beni futuri. |
Più
non trovino spazio |
gli
atti dell'uomo carnale. |
|
La
rinuncia del male ci porti al Salvatore; |
rifiutando
il demonio |
sfuggiamo
all'insidia del mondo. |
Più
non trovino spazio |
gli
atti dell'uomo carnale. |
|
Orazione |
Il
popolo dei redenti, Dio di misericordia, si mantenga coerente con la
giustizia battesimale; e, respingendo con animo pronto ogni proposta di
Satana, possa dopo una vita senza colpa trovare un posto al tuo convito
eterno. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Alla
sera di questo giorno, innalziamo a Dio la nostra supplica, col proposito di
camminare sempre più consapevolmente alla sua presenza: |
Lo Spirito santo ci renda, Padre,
un'offerta a te gradita. |
|
Tu
che ci hai radunati nel nome del Figlio tuo per donarci la grazia e la
misericordia, |
-
riconduci all'unità i cristiani che il
peccato ha diviso. |
|
Tu
che sempre soccorri chi solo in te ripone speranza, |
-
piega al tuo volere i progetti degli
uomini. |
|
Tu
che tutti chiami a cantare la tua gloria, |
-
fa' che ti possiamo lodare in ogni
nostra opera. |
|
Tu
che permetti talvolta la tentazione dei tuoi fedeli, |
-
non lasciare che cadano quelli che
annunziano al mondo la tua parola. |
|
Tu
che concedi alla Chiesa di celebrare ancora una volta le feste pasquali, |
-
accogli i nostri defunti nella gioia
della Pasqua eterna. |
|
Come
figli che si apprestano a rinnovare profondamente la loro vita, diciamo
concordi: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al
nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo
nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |