Martedì
4 Luglio 2017 |
Martedì della IV settimana |
dopo Pentecoste |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
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Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
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Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 36 |
I (1-11) |
|
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene. |
|
Non
adirarti contro gli empi, * |
non invidiare i malfattori. |
Come
fieno presto appassiranno, * |
cadranno come erba del prato. |
|
Confida
nel Signore e fa' il bene; * |
abita la terra e vivi con fede. |
Cerca
la gioia del Signore, * |
esaudirà i desideri del tuo cuore. |
|
Manifesta
al Signore la tua via, * |
confida in lui: compirà la sua opera; |
farà
brillare come luce la tua giustizia, * |
come il meriggio il tuo diritto. |
|
Sta'
in silenzio davanti al Signore * |
e spera in lui; |
non
irritarti per chi ha successo, * |
per l'uomo che trama insidie. |
|
Desisti
dall'ira e deponi lo sdegno, * |
non irritarti: faresti del male, |
poiché
i malvagi saranno sterminati, * |
ma chi spera nel Signore possederà la
terra. |
|
Ancora
un poco e l'empio scompare, * |
cerchi il suo posto e più non lo trovi. |
I
miti invece possederanno la terra * |
e godranno di una grande pace. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Confida nel Signore e fa’ il bene. |
|
II (12-29) |
|
Ant. 2
Conosce il Signore la vita dei buoni * la loro eredità dura per sempre. |
|
L'empio
trama contro il giusto, * |
contro di lui digrigna i denti. |
Ma
il Signore ride dell'empio, * |
perché vede arrivare il suo giorno. |
|
Gli
empi sfoderano la spada e tendono l'arco † |
per abbattere il misero e l'indigente, * |
per uccidere chi cammina sulla retta
via. |
|
La
loro spada raggiungerà il loro cuore * |
e i loro archi si spezzeranno. |
|
Il
poco del giusto è cosa migliore * |
dell'abbondanza degli empi; |
perché
le braccia degli empi saranno spezzate, * |
ma il Signore è il sostegno dei giusti. |
|
Conosce
il Signore la vita dei buoni, * |
la loro eredità durerà per sempre. |
Non
saranno confusi nel tempo della sventura * |
e nei giorni della fame saranno saziati. |
|
Poiché
gli empi periranno, † |
i nemici del Signore appassiranno |
come lo splendore dei prati, * |
tutti come fumo svaniranno. |
|
L'empio
prende in prestito e non restituisce, * |
ma il giusto ha compassione e dà in
dono. |
|
Chi
è benedetto da Dio possederà la terra, * |
ma chi è maledetto sarà sterminato. |
|
Il
Signore fa sicuri i passi dell'uomo * |
e segue con amore il suo cammino. |
Se
cade, non rimane a terra, * |
perché il Signore lo tiene per mano. |
|
Sono
stato fanciullo e ora sono vecchio, † |
non ho mai visto il giusto abbandonato * |
né i suoi figli mendicare il pane. |
|
Egli
ha sempre compassione e dà in prestito, * |
per questo la sua stirpe è benedetta. |
|
Sta'
lontano dal male e fa' il bene, * |
e avrai sempre una casa. |
|
Perché
il Signore ama la giustizia |
e non abbandona i suoi fedeli; † |
gli empi saranno distrutti per sempre * |
e la loro stirpe sarà sterminata. |
|
I
giusti possederanno la terra * |
e la abiteranno per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Conosce il Signore la vita dei buoni * la loro eredità dura per sempre. |
|
III (30-40) |
|
Ant. 3
La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno. |
|
La
bocca del giusto proclama la sapienza, * |
e la sua lingua esprime la giustizia; |
la
legge del suo Dio è nel suo cuore, * |
i suoi passi non vacilleranno. |
|
L'empio
spia il giusto * |
e cerca di farlo morire. |
Il
Signore non lo abbandona alla sua mano, * |
nel giudizio non lo lascia condannare. |
|
Spera
nel Signore e segui la sua via: † |
ti esalterà e tu possederai la terra * |
e vedrai lo sterminio degli empi. |
|
Ho
visto l'empio trionfante * |
ergersi come cedro rigoglioso; |
sono
passato e più non c'era, * |
l'ho cercato e più non si è trovato. |
|
Osserva
il giusto e vedi l'uomo retto, * |
l'uomo di pace avrà una discendenza. |
Ma
tutti i peccatori saranno distrutti, * |
la discendenza degli empi sarà
sterminata. |
|
La
salvezza dei giusti viene dal Signore, * |
nel tempo dell'angoscia è loro difesa; |
|
il
Signore viene in loro aiuto e li scampa, † |
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
* |
perché in lui si sono rifugiati. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
La legge del suo Dio è nel suo cuore, * i suoi passi non vacilleranno. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Sam 20,1-16 |
Dal
primo libro di Samuele |
|
Davide
lasciò di nascosto Naiot di Rama, si recò da Giònata e gli disse: «Che ho
fatto, che delitto ho commesso, che colpa ho avuto nei riguardi di tuo padre,
perché attenti così alla mia vita?». Rispose: «Non sia mai. Non morirai.
Vedi, mio padre non fa nulla di grande o di piccolo senza confidarmelo.
Perché mi avrebbe nascosto questa cosa? Non è possibile!». Ma Davide giurò
ancora: «Tuo padre sa benissimo che ho trovato grazia ai tuoi occhi e dice:
Giònata non deve sapere questa cosa perché si angustierebbe. Ma, per la vita
del Signore e per la tua vita, c'è un sol passo tra me e la morte». Giònata
disse: «Che cosa desideri che io faccia per te?». Rispose Davide: «Domani è
la luna nuova e io dovrei sedere a tavola con il re. Ma tu mi lascerai
partire e io resterò nascosto nella campagna fino alla terza sera. Se tuo
padre mi cercherà, dirai: Davide mi ha chiesto di lasciarlo andare in fretta
a Betlemme sua città perché vi si celebra il sacrificio annuale per tutta la
famiglia. Se dirà: Va bene, allora il tuo servo può stare in pace. Se invece
andrà in collera, sii certo che è stato deciso il peggio da parte sua. Mostra
la tua bontà verso il tuo servo, perché hai voluto legare a te il tuo servo
con un patto del Signore: se ho qualche colpa, uccidimi tu; ma per qual
motivo dovresti condurmi da tuo padre?». Giònata rispose: «Lungi da te! Se
certo io sapessi che da parte di mio padre è stata decisa una cattiva sorte
per te, non te lo farei forse sapere?». Davide disse a Giònata: «Chi mi
avvertirà se tuo padre ti risponde duramente?». Giònata rispose a Davide:
«Vieni, andiamo in campagna». |
Uscirono
tutti e due nei campi. Allora Giònata disse a Davide: «Per il Signore, Dio
d'Israele, domani o il terzo giorno a quest'ora indagherò le intenzioni di
mio padre. Se saranno favorevoli a Davide e io non manderò subito a riferirlo
al tuo orecchio, tanto faccia il Signore a Giònata e ancora di peggio. Se
invece sembrerà bene a mio padre decidere il peggio a tuo riguardo, io te lo
confiderò e ti farò partire. Tu andrai tranquillo e il Signore sarà con te
come è stato con mio padre. Fin quando sarò in vita, usa verso di me la
benevolenza del Signore. Se sarò morto, non ritirare mai la tua benevolenza
dalla mia casa; quando il Signore avrà sterminato dalla terra ogni uomo
nemico di Davide, non sia eliminato il nome di Giònata dalla casa di Davide:
il Signore ne chiederà conto ai nemici di Davide». |
|
RESPONSORIO |
Un
amico fedele è un balsamo di vita, |
lo
troveranno quanti temono il Signore; |
e chi lo trova, trova un tesoro. |
|
Per
un amico fedele non c’è prezzo, |
non
c’è peso per il suo valore; |
e chi lo trova, trova un tesoro. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato su «I doveri» di sant’Ambrogio, vescovo |
|
Apri
il tuo cuore all'amico affinché ti sia fedéle e tu possa ricevere da lui
gioia per la tua vita. «Un amico fedele è uri balsamo per la vita e un dono
d'immortalità» (Sir 6, 16). Rispetta l'amico come un tuo pari e non
vergognarti di prevenirlo nell'essere servizievole; l'amicizia ignora la
superbia. Il sapiente dice: «Non vergognarti di salutare l'amico» (Sir 22,
25). Non abbandonare l'amico nelle necessità, non trascurarlo, non lasciarlo
senza aiuto, perché l'amicizia è un aiuto per la vita. Portiamo insieme i
nostri pesi, come ci ha insegnato l'Apostolo rivolgendosi a coloro che la
carità ha unito quali membri dello stesso corpo. Se la buona fortuna
dell'amico giova agli amici, perché anche nelle sue avversità gli amici non
dovrebbero porgergli aiuto? Aiutiamolo con il consiglio, dedichiamogli le nostre
premure, prendiamo viva parte alle sue pene con il nostro affetto. |
Se
è necessario, sopportiamo per l'amicò anche! sacrifici. Assai spesso si
devono incontrare inimicizie per difendere l'innocenza d'un amico, spesso
sopportare denigrazioni, se ti opponi o rispondi quando un amico è biasimato
o accusato. Non affliggerti d'essere offeso così; il giusto dice: «Anche se
mi capitassero dei mali per l'amico, li sopporterei» (Sir 22, 26). L'amico è
messo alla prova nelle avversità, perché nella prosperità tutti sembrano
amici. Ma, come nelle disgrazie dell'amico sono necessarie la pazienza e la
sopportazione, così nella prosperità si richiede un'adeguata autorevolezza
per reprimere e rimproverare l'arroganza dell'amico che monta in superbia. |
Conservate
dunque, o figli, l'amicizia che avete stretta con i vostri, fratelli, perché
è la più bella tra le cose di quaggiù. Infatti è un conforto in questa vita
avere una persona cui aprire il proprio cuore, confidare i propri segreti,
affidare gl'intimi pensieri del proprio animo, così da poter contare su un
uomo fedele che nella prosperità si rallegri con te, condivida il tuo dolore,
nelle persecuzioni t'incoraggi. Com'erano buoni amici i giovani ebrei che
nemmeno la fiamma della fornace ardente riuscì a dividere nel loro amore! Di
quest'argomento abbiamo parlato sopra. Disse bene il santo Davide: «Saul e
Gionata, attraenti ed amabilissimi, inseparabili nella loro vita, anche nella
morte non furono separati» (2 Sam 1, 23). Questo è il frutto dell'amicizia,
non già che per l'amicizia si calpesti la fede: non può essere amico di un
uomo chi è stato infedele a Dio. L'amicizia è custode della pietà e maestra
dell'uguaglianza, cosicché il superiore si fa uguale all'inferiore e
l'inferiore al superiore. Fra chi ha costumi diversi non può esservi
amicizia; perciò dev'essere corrispondente la condiscendenza di entrambi. Non
manchi all'inferiore l'autorevolezza, se le circostanze la esigono, né
l'umiltà al superiore. Questi lo ascolti come un suo pari, un suo eguale;
quello, da amico, lo ammonisca, lo rimproveri, non per il gusto di mettersi
in mostra, ma per sentimento d'amore. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Strappaci
dalle nostre ingiustizie, o Dio pietoso, e sempre allietaci della tua pace.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Serviamo il Signore, * senza alcun timore dei
nemici. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Serviamo il Signore, * senza alcun timore dei
nemici. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ti
ringraziamo, o Padre, che ci hai custodito nella pace del sonno e ora ci
richiami alla tua lode; vigili sempre su di noi la tua grazia e ispiri i
nostri sensi risvegliati: rischiara la nostra vita e fa’ che troviamo il tuo
cammino di luce noi che aneliamo alla luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 38,10-14.17-20 |
|
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore,
* salvaci e a te canteremo. |
|
Io
dicevo: «A metà della mia vita † |
me ne vado alle porte degli inferi; * |
sono privato del resto dei miei
anni». |
|
Dicevo:
«Non vedrò più il Signore * |
sulla terra dei viventi, |
non
vedrò più nessuno * |
fra gli abitanti di questo mondo. |
|
La
mia tenda è stata divelta e gettata lontano, * |
come
una tenda di pastori. |
|
Come
un tessitore hai arrotolato la mia vita, † |
mi recidi dall’ordito. * |
In
un giorno e una notte mi conduci alla fine».
|
|
Io
ho gridato fino al mattino. * |
Come
un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. |
Pigolo
come una rondine, * |
gemo
come una colomba. |
|
Sono
stanchi i miei occhi * |
di
guardare in alto. |
|
Tu
hai preservato la mia vita |
dalla fossa della distruzione, * |
perché
ti sei gettato dietro le spalle |
tutti
i miei peccati. |
|
Poiché
non ti lodano gli inferi, * |
né
la morte ti canta inni; |
quanti
scendono nella fossa * |
nella tua fedeltà non sperano. |
|
Il
vivente, il vivente ti rende grazie * |
come
io faccio quest’oggi. |
Il
padre farà conoscere ai figli * |
la
fedeltà del tuo amore. |
|
Il
Signore si è degnato di aiutarmi; † |
per
questo canteremo sulle cetre |
tutti
i giorni della nostra vita, * |
canteremo
nel tempio del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tutti i giorni della nostra vita, o Signore,
* salvaci e a te canteremo. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Rispondici, o Dio nostra salvezza, * speranza
di tutta la terra. |
Sal
64 |
A
te si deve lode, o Dio, in Sion; * |
a
te si sciolga il voto in Gerusalemme. |
A
te, che ascolti la preghiera, * |
viene ogni mortale. |
|
Pesano
su di noi le nostre colpe, * |
ma tu perdoni i nostri peccati. |
|
Beato
chi hai scelto e chiamato vicino, * |
abiterà nei tuoi atrii. |
Ci
sazieremo dei beni della tua casa, * |
della santità del tuo tempio. |
|
Con
i prodigi della tua giustizia, † |
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
* |
speranza dei confini della terra e dei
mari lontani. |
|
Tu
rendi saldi i monti con la tua forza, * |
cinto di potenza. |
|
Tu
fai tacere il fragore del mare, † |
il fragore dei suoi flutti, * |
tu
plachi il tumulto dei popoli. |
|
Gli
abitanti degli estremi confini * |
stupiscono
davanti ai tuoi prodigi: |
di
gioia fai gridare la terra, * |
le
soglie dell’oriente e dell’occidente. |
|
Tu
visiti la terra e la disseti: * |
la ricolmi delle sue ricchezze. |
Il
fiume di Dio è gonfio di acque; * |
tu fai crescere il frumento per gli
uomini. |
|
Così
prepari la terra: † |
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
* |
la bagni con le piogge e benedici i suoi
germogli. |
|
Coroni
l’anno con i tuoi benefici, * |
al
tuo passaggio stilla l’abbondanza. |
Stillano
i pascoli del deserto * |
e
le colline si cingono di esultanza. |
|
I
prati si coprono di greggi, † |
di
frumento si ammantano le valli; * |
tutto
canta e grida di gioia. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Rispondici, o Dio nostra salvezza, * speranza
di tutta la terra. |
|
Salmo
diretto Sal
42 |
Fammi
giustizia, o Dio, † |
difendi
la mia causa contro gente spietata; * |
liberami
dall’uomo iniquo e fallace. |
|
Tu
sei il Dio della mia difesa; † |
perché
mi respingi, * |
perché
triste me ne vado, oppresso dal nemico? |
|
Manda
la tua verità e la tua luce; † |
siano
esse a guidarmi, * |
mi
portino al tuo monte santo |
e
alle tue dimore. |
|
Verrò
all’altare di Dio, † |
al
Dio della mia gioia, del mio giubilo. * |
A
te canterò con la cetra, Dio, Dio mio. |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché
su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui,
salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nell’aurora della Pasqua hai ridonato alla gloria il Figlio tuo,
schiantato dalle nostre colpe, non abbandonarci alle insidie del Nemico; ci
accolga invece l’altare della gioia nelle sante dimore del tuo monte, dove in
spirito e verità loderemo eternamente la tua grandezza. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
O
Luce eterna, o Giorno |
che
non conosci sera, |
tu
che sei tutto fulgore, |
tu
che la luce crei, |
|
già
ci leviamo e lieti |
dell’alba
che nuova riluce, |
del
sole che ancora risplende, |
a
te, Padre, grazie cantiamo. |
|
Il
cuore non si turbi |
in
questa fresca chiarità e non senta |
gioia
di impuro ardore né l’animo |
ceda
a morbosi inganni. |
|
Donaci
mente limpida e quieta, |
donaci
vita casta, |
fa’
che il giorno trascorra |
fedele
a Cristo, l’unico Signore. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
l’Unigenito Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A colui che morendo ci ha dato la vita
e, vivendo per sempre, intercede per noi presso il Padre, salga la nostra
preghiera. |
|
Signore
Gesù, Verbo della vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
di espiazione per i peccati di tutto il mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai dato la tua vita per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che ci purifichi da ogni peccato nel tuo sangue, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei apparso per distruggere le opere del demonio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
Cristo, giusto, nostro avvocato presso il Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,49-56 VII (Zain) |
|
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo
servo. † |
|
Ricorda
la promessa fatta al tuo servo, * |
† con la quale mi hai dato speranza. |
Questo
mi consola nella miseria: * |
la
tua parola mi fa vivere. |
|
I
superbi mi insultano aspramente, * |
ma
non devìo dalla tua legge. |
Ricordo
i tuoi giudizi di un tempo, Signore, * |
e
ne sono consolato. |
|
M’ha
preso lo sdegno contro gli empi * |
che
abbandonano la tua legge. |
Sono
canti per me i tuoi precetti, * |
nella
terra del mio pellegrinaggio. |
|
Ricordo
il tuo nome lungo la notte * |
e
osservo la tua legge, Signore. |
Tutto
questo mi accade * |
perché
ho custodito i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ricorda, Signore, * la promessa fatta al tuo
servo. |
|
Salmo 52 |
|
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Lo
stolto pensa: «Dio non esiste». † |
Sono
corrotti, fanno cose abominevoli, * |
nessuno
fa il bene. |
|
Dio
dal cielo si china sui figli dell’uomo * |
per
vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio. |
|
Tutti
hanno traviato, tutti sono corrotti; * |
nessuno
fa il bene; neppure uno. |
|
Non
comprendono forse i malfattori † |
che
divorano il mio popolo come il pane * |
e
non invocano Dio? |
|
Hanno
tremato di spavento, * |
là
dove non c’era da temere. |
Dio
ha disperso le ossa degli aggressori, * |
sono
confusi perché Dio li ha respinti. |
|
Chi
manderà da Sion la salvezza di Israele? † |
Quando
Dio farà tornare |
i
deportati del suo popolo, * |
esulterà
Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Quando Dio farà tornare il suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele. |
|
Salmo 53,1-6.8-9 |
|
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi
sostiene. |
|
Dio,
per il tuo nome, salvami, * |
per
la tua potenza rendimi giustizia. |
Dio,
ascolta la mia preghiera, * |
porgi
l’orecchio alle parole della mia bocca; |
|
poiché
sono insorti contro di me gli arroganti † |
e
i prepotenti insidiano la mia vita, * |
davanti
a sé non pongono Dio. |
|
Ecco,
Dio è il mio aiuto, * |
il
Signore mi sostiene. |
|
Di
tutto cuore ti offrirò un sacrificio, * |
Signore,
loderò il tuo nome perché è buono; |
da
ogni angoscia mi hai liberato * |
e
il mio occhio ha sfidato i miei nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Ecco, Dio è il mio aiuto, * il Signore mi
sostiene. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 2,9.10a |
Fratelli,
sta scritto: «Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì, né mai
entrarono in cuore di uomo, queste ha preparato Dio per coloro che lo amano».
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito. |
|
Lampada
per i miei passi. |
Lampada
per i miei passi, * Signore, è la tua parola. |
|
Luce
sul mio cammino. |
Signore,
è la tua parola. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Lampada
per i miei passi, * Signore, è la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Padre,
che nello Spirito del tuo Figlio ci hai creati e redenti, attiraci tutti a te
sulla via del servizio di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
30,18 |
Il
Signore aspetta per farvi grazia, per questo sorge per aver pietà di voi,
perché un Dio giusto è il Signore; beati coloro che sperano in lui! |
|
Buono
e pietoso è il Signore. |
Buono
e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore. |
|
Non
conserva per sempre il suo sdegno. |
E’
lento all’ira e grande nell’amore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Buono
e pietoso è il Signore, * è lento all’ira e grande nell’amore. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai sancito la nuova alleanza nel sangue del tuo Figlio, purifica i tuoi
fedeli da ogni macchia di colpa perché con libero cuore oggi annunziamo a
tutti e cantiamo nei secoli eterni i prodigi della tua misericordia e la
gioia del nostro riscatto. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
2,19b-20 |
Fratelli,
io sono morto alla legge, per vivere per Dio. Sono stato crocifisso con
Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita che vivo
nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha
dato sé stesso per me. |
|
O
Dio, mio re, voglio esaltarti. |
O
Dio, mio re, voglio esaltarti * e lodare il tuo nome in eterno. |
|
Ti
voglio benedire ogni giorno. |
E
lodare il tuo nome in eterno. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
O
Dio, mio re, voglio esaltarti * e lodare il tuo nome in eterno. |
|
ORAZIONE |
Padre
onnipotente, che sulle genti perdute hai elevato il Signore crocifisso a
segno della tua misericordia, non lasciarci sviare dalla strada della
giustizia e accogli benevolmente chi, smarrito, ritorna a te per la grazia di
Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Antonio Maria Zaccaria, |
sacerdote |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Sorge
un’aurora nuova |
sugli
amici di Dio. |
Rallegratevi,
o giusti, nel Signore. |
|
Regni
il Signore! Si allieti la terra, |
gli
angoli più remoti risuonino di canti. |
Rallegratevi,
o giusti, nel Signore. |
|
Sorge
un’aurora nuova |
sugli
amici di Dio. |
Rallegratevi, o giusti, nel Signore. |
|
INNO |
Sulle
nebbiose strade del mondo |
s’irradiò
la tua luce; |
noi,
ammirando i disegno del Padre, |
a
te leviamo l’inno. |
|
Cristo,
pontefice eterno, |
che
a Dio, con nuovo patto, |
degli
uomini smarriti nella colpa |
riconciliò
la stirpe, |
|
della
sua grazia che libera e salva |
dispensatore
ti volle, |
e
tu l’unica vita tua votasti |
all’amore
del Padre e dei fratelli. |
|
Ti
chiamò con gli apostoli sul monte, |
ammirati
ti videro i credenti, |
con
la parola e la vita, maestro, |
vittima
e sacerdote. |
|
Ora
che in cielo con Gesù ti allieti, |
ancora
attendi alla Chiesa |
e
tutti guida i devoti discepoli |
allo
splendore del regno. |
|
Alla
divina Trinità beata, |
che
la fatica dei servi |
della
sua gioia ineffabile premia, |
gloria
si canti nei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Antonio
Maria nacque a Cremona nel 1502. Studiò filosofia a Pavia e medicina a
Padova, conducendo sempre una vita austera e illibata. |
Tornato
a Cremona, si dedicò alla catechesi e alle opere di carità. Nel 1528 divenne
sacerdote e si trasferì a Milano, dove diede vita a due famiglie religiose: i
Chierici Regolari di San Paolo, detti Barnabiti dal titolo della loro prima
chiesa di Milano (S. Barnaba), e le Suore chiamate Angeliche. Si distinse per
l’amore al Crocifisso, la devozione all’eucaristia e l’ardore apostolico
ispirato all’esempio di san Paolo. A lui si deve l’introduzione della pratica
dell’adorazione prolungata che, col nome di Quarantore, da Milano si diffuse
poi per tutta la Chiesa latina. Spirò a Cremona a trentasette anni di età il
4 luglio 1539. |
|
SALMODIA |
Salmo 48 |
I (1-13) |
|
Ant. 1 Ascoltate, popoli tutti, * porgete orecchio,
abitanti del mondo. † |
|
Ascoltate,
popoli tutti, * |
porgete
orecchio abitanti del mondo, |
† voi nobili e gente del popolo, * |
ricchi e poveri insieme. |
|
La
mia bocca esprime sapienza, * |
il mio cuore medita saggezza; |
porgerò
l’orecchio a un proverbio, * |
spiegherò il mio enigma sulla cetra. |
|
Perché
temere nei giorni tristi, * |
quando mi circonda la malizia dei
perversi? |
Essi
confidano nella loro forza, * |
si vantano della loro grande ricchezza. |
|
Nessuno
può riscattare se stesso, * |
o dare a Dio il suo prezzo. |
|
Per
quanto si paghi il riscatto di una vita, † |
non
potrà mai bastare * |
per
vivere senza fine, e non vedere la tomba. |
|
Vedrà
morire i sapienti; † |
lo
stolto e l’insensato periranno insieme * |
e lasceranno ad altri le loro ricchezze. |
|
Il
sepolcro sarà loro casa per sempre, † |
loro dimora per tutte le generazioni, * |
eppure hanno dato il loro nome alla
terra. |
|
Ma
l’uomo nella prosperità non comprende, * |
è come gli animali che periscono. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascoltate, popoli tutti, * porgete orecchio,
abitanti del mondo. |
|
II (14-21) |
|
Ant. 2 Accumulate come vostro tesoro frutti di buone
opere * per la vita eterna. |
|
Questa
è la sorte di chi confida in se stesso, * |
l’avvenire
di chi si compiace nelle sue parole. |
Come
pecore sono avviati agli inferi, * |
sarà loro pastore la morte; |
|
scenderanno
a precipizio nel sepolcro, † |
svanirà ogni loro parvenza: * |
gli inferi saranno la loro dimora. |
|
Ma
Dio potrà riscattarmi, * |
mi strapperà dalla mano della morte. |
|
Se
vedi un uomo arricchirsi, non temere, * |
se aumenta la gloria della sua casa. |
Quando
muore con sé non porta nulla, * |
né scende con lui la sua gloria. |
|
Nella
sua vita si diceva fortunato: * |
«Ti loderanno, perché ti sei procurato
del bene». |
|
Andrà
con la generazione dei suoi padri * |
che
non vedranno mai più la luce. |
|
L’uomo
nella prosperità non comprende, * |
è
come gli animali che periscono. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Accumulate come vostro tesoro frutti di buone
opere * per la vita eterna. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
Gesù, che i poveri hai proclamato beati perché di essi è il regno dei cieli,
insegnaci, ti preghiamo, a non rincorrere i beni transitori e corruttibili,
ma a desiderare quelli eterni, e conforta in noi la fiducia nella verità del
nostro riscatto, che è costato il tuo prezioso sangue. Tu che sei Dio, e vivi
e regni con il Padre, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Vieni, servo buono e fedele: * prendi parte
alla gioia del tuo padrone. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Vieni, servo buono e fedele: * prendi parte
alla gioia del tuo padrone. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi
al tuo popolo, o Dio, la sublime scienza di Gesù tuo Figlio, che nello
spirito dell’apostolo Paolo illuminò la vita di sant’Antonio Maria Zaccaria e
lo rese instancabile predicatore del vangelo di Cristo, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Puri
d'ogni antica colpa |
e
risorti a nuova vita, |
la
parola di Cristo ci rianima. |
Forti nella speranza |
verso il regno di Dio pellegriniamo. |
|
Più
non ceda al vecchio inganno |
chi
è rinato al sacro fonte; |
di
ciò che passa non subiamo il fascino. |
Forti nella speranza |
verso il regno di Dio pellegriniamo. |
|
Orazione |
O
Dio, che nel battesimo liberi il tuo popolo dal dominio e dalle insidie del
Maligno, ascolta con bontà le nostre preghiere e con la tua grazia abbatti
ogni avverso potere. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Riconoscenti
verso il Padre, che mediante il ministero dei sacerdoti conserva e accresce
la fede nella sua Chiesa, fiduciosamente diciamo: |
Pastore eterno, ascoltaci. |
|
Aiuta
i ministri della Chiesa a ricercare quelli che si sono allontanati da te, |
-
perché gli erranti possano ritornare
sulla strada della vita. |
|
Tu
che ci hai inviato dei santi pastori, perché la nostra carità potesse
ravvivarsi, |
-
sii vicino a coloro che nella comunità
cristiana esercitano il servizio dell’autorità. |
|
Tu
che hai chiamato a verità i popoli per l’opera degli apostoli del tuo Figlio, |
-
dona slancio e tenacia ai missionari,
perché portino in tutto il mondo la luce del vangelo. |
|
Sostieni
con il vigore dello Spirito il nostro vescovo e i suoi collaboratori, |
-
perché siano una cosa sola e siano
accolti come mandati da te. |
|
Tu
che apri le porte del regno a chi è stato fedele alla missione a lui affidata, |
-
introduci nella tua pace i vescovi e i
presbiteri defunti. |
|
Sull’esempio
dei santi pastori, sorretti dalla fede osiamo dire: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |