Mercoledì
5 Luglio 2017 |
S. Antonio Maria Zaccaria, |
sacerdote |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 38 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre
l’empio mi sta dinanzi. |
|
Ho
detto: «Veglierò sulla mia condotta * |
per non peccare con la mia lingua; |
porrò
un freno alla mia bocca * |
mentre l'empio mi sta dinanzi». |
|
Sono
rimasto quieto in silenzio: |
tacevo privo di bene, * |
la sua fortuna ha esasperato il mio
dolore. |
Ardeva
il cuore nel mio petto, * |
al ripensarci è divampato il fuoco; |
|
allora
ho parlato: * |
«Rivelami, Signore, la mia fine; |
quale
sia la misura dei miei giorni * |
e saprò quanto è breve la mia vita». |
|
Vedi,
in pochi palmi hai misurato i miei giorni * |
e la mia esistenza davanti a te è un
nulla. |
|
Solo
un soffio è ogni uomo che vive, * |
come ombra è l'uomo che passa; |
solo
un soffio che si agita, * |
accumula ricchezze e non sa chi le
raccolga. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre
l’empio mi sta dinanzi. |
|
II (8-14) |
|
Ant. 2
Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido. |
|
Ora,
che attendo, Signore? * |
In te la mia speranza. |
Liberami
da tutte le mie colpe, * |
non rendermi scherno dello stolto. |
|
Sto
in silenzio, non apro bocca, * |
perché sei tu che agisci. |
Allontana
da me i tuoi colpi: * |
sono distrutto sotto il peso della tua
mano. |
|
Castigando
il suo peccato tu correggi l'uomo, † |
corrodi come tarlo i suoi tesori. * |
Ogni uomo non è che un soffio. |
|
Ascolta
la mia preghiera, Signore, * |
porgi l'orecchio al mio grido, |
|
non
essere sordo alle mie lacrime, † |
poiché io sono un forestiero, * |
uno straniero come tutti i miei padri. |
|
Distogli
il tuo sguardo, che io respiri, * |
prima che me ne vada e più non sia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido. |
|
Salmo 51 |
|
Ant. 3
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre. |
|
Perché
ti vanti del male * |
o prepotente nella tua iniquità? |
|
Ordisci
insidie ogni giorno; † |
la tua lingua è come lama affilata, * |
artefice di inganni. |
|
Tu
preferisci il male al bene, † |
la menzogna al parlare sincero. * |
Ami ogni parola di rovina, o lingua di
impostura. |
|
Perciò
Dio ti demolirà per sempre, † |
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda * |
e ti sradicherà dalla terra dei viventi. |
|
Vedendo,
i giusti saran presi da timore * |
e di lui rideranno: |
|
«Ecco
l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, † |
ma confidava nella sua grande ricchezza
* |
e si faceva forte dei suoi crimini». |
|
Io
invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. † |
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * |
ora e per sempre. |
|
Voglio
renderti grazie in eterno * |
per quanto hai operato; |
spero
nel tuo nome, perché è buono, * |
davanti ai tuoi fedeli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Sam 21,1-10;22,1-5 |
Dal
primo libro di Samuele |
|
In
quei giorni Davide si alzò e partì e Giònata tornò in città. |
Davide
si recò a Nob dal sacerdote Achimelech. Achimelech, turbato, andò incontro a
Davide e gli disse: «Perché sei solo e non c'è nessuno con te?». Rispose
Davide al sacerdote Achimelech: «Il re mi ha ordinato e mi ha detto: Nessuno
sappia niente di questa cosa per la quale ti mando e di cui ti ho dato incarico.
Ai miei uomini ho dato appuntamento al tal posto. Ora però se hai a
disposizione cinque pani, dammeli, o altra cosa che si possa trovare». Il
sacerdote rispose a Davide: «Non ho sottomano pani comuni, ho solo pani
sacri: se i tuoi giovani si sono almeno astenuti dalle donne, potete
mangiarne». Rispose Davide al sacerdote: «Ma certo! Dalle donne ci siamo
astenuti da tre giorni. Come sempre quando mi metto in viaggio, i giovani
sono mondi, sebbene si tratti d'un viaggio profano; tanto più oggi essi sono
mondi». Il sacerdote gli diede il pane sacro, perché non c'era là altro pane
che quello dell'offerta, ritirato dalla presenza del Signore, per essere
sostituito con pane fresco nel giorno in cui si toglie. Ma era là in quel
giorno uno dei ministri di Saul, trattenuto presso il Signore, di nome Doeg,
Idumeo, capo dei pastori di Saul. Davide disse ad Achimelech: «Non hai per
caso sottomano una lancia o una spada? Io non ho preso con me né la lancia né
altra arma, perché l'incarico del re era urgente». Il sacerdote rispose:
«Guarda, c'è la spada di Golia, il Filisteo che tu hai ucciso nella valle del
Terebinto; è là dietro l'efod, avvolta in un manto. Se vuoi, portala via,
prendila, perché qui non c'è altra spada che questa». Rispose Davide: «Non ce
n'è una migliore; dammela». |
Davide
partì e si rifugiò nella grotta di Adullàm. Lo seppero i suoi fratelli e
tutta la casa di suo padre e scesero là. Si radunarono allora con lui quanti
erano in strettezze, quelli che avevano debiti e tutti gli scontenti, ed egli
diventò loro capo. Stettero così con lui circa quattrocento uomini. Davide
partì di là e andò a Mizpa di Moab e disse al re di Moab: «Permetti che
restino con voi mio padre e mia madre, finché sappia che cosa Dio vuol fare
di me». Li presentò al re di Moab e rimasero con lui finché Davide rimase nel
rifugio. Il profeta Gad disse a Davide: «Non restare più in questo rifugio.
Parti e va' nel paese di Giuda». Davide partì e andò nella foresta di Cheret. |
|
RESPONSORIO |
«Invocami
nel giorno della sventura: |
ti
salverò e tu mi darai gloria. |
Offri a Dio un sacrificio di lode. |
|
Voglio
l’amore più degli olocausti: |
offri a Dio un sacrificio di lode. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Discorso ai confratelli» di sant’Antonio Maria Zaccaria, sacerdote. |
|
«Noi
stolti a causa di Cristo» (1 Cor 4, 10): così diceva di sé, degli apostoli e
di coloro che professano la fede apostolica la nostra beata guida e
santissimo protettore. Ma non dobbiamo meravigliarci o temere, carissimi
fratelli, perché «un discepolo, non è da più del maestro, né un servo da più
del suo padrone» (Mt 10, 24). Coloro che ci avversano, mentre fanno male a se
stessi, pérché provocano contro di sé lo sdegno di Dio, fanno però del bene a
noi, perché ci accrescono la corona della gloria eterna. Dobbiamo quindi
compiangerli e amarli, piuttosto che disprezzarli e odiarli. Anzi, dobbiamo
pregare per loro e non lasciarci vincere dal male, ma vincere il male con il
bene e ammassare sopra il loro capo atti di pietà, come carboni ardenti (Rm
12, 20) di carità - come ci ammonisce il nostro Apostolo - in modo che essi
vedano la nostra pazienza e mitezza, ritornino ad una via migliore e si
accendano di amore per Dio. |
Quanto
a noi, Dio nella sua misericordia ci ha tolti dal mondo, sebbene indegni,
perché lo serviamo salendo di virtù in virtù e portiamo un grande frutto di
carità mediante la pazienza, gloriandoci non solo nella speranza della gloria
dei figli di Dio, ma anche nelle tribolazioni. |
Considerate
la vostra chiamata (cfr. 1 Cor 1, 26), carissimi fratelli. Se volessimo
esaminarla bene, vedremmo facilmente ciò che esige da noi, e come abbiamo
incominciato a seguire, benché da lontano, i passi dei santi apostoli e degli
altri discepoli di Cristo, così non rifiuteremmo di partecipare ai loro
patimenti. «Corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo
su Gesù, autore e perfezionatore della fede» (Eb 12, 1). |
Quindi
noi, che abbiamo scelto per padre e guida un apostolo così grande e ci siamo
impegnati a seguirlo, sforziamoci di mettere in pratica la sua dottrina e i
suoi esempi. Non sarebbe conveniente infatti che sotto un tale capo vi siano
soldati vili o disertori, né che siano indegni i figli di un così grande
padre. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Concedi
al tuo popolo, o Dio, la sublime scienza di Gesù tuo Figlio, che nello
spirito dell’apostolo Paolo illuminò la vita di sant’Antonio Maria Zaccaria e
lo rese instancabile predicatore del vangelo di Cristo, vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Se uno mi vuol seguire, mi segua; * e dove
sono io, là sarà anche il mio servo. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Se uno mi vuol seguire, mi segua; * e dove
sono io, là sarà anche il mio servo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Concedi
al tuo popolo, o Dio, la sublime scienza di Gesù tuo Figlio, che nello
spirito dell’apostolo Paolo illuminò la vita di sant’Antonio Maria Zaccaria e
lo rese instancabile predicatore del vangelo di Cristo, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Bar
5,1-9 |
|
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e
vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. |
|
Deponi,
o Gerusalemme, * |
la
veste dell'afflizione e del lutto, |
rivèstiti
dello splendore della gloria * |
che ti viene da Dio per sempre. |
|
Avvolgiti
nel manto della giustizia di Dio, * |
metti
sul capo il diadema di gloria dell'Eterno, |
perché
Dio mostrerà il tuo splendore * |
ad ogni creatura sotto il cielo. |
|
Sarai
chiamata da Dio per sempre: * |
gloria
della pietà e pace della giustizia. |
Sorgi,
o Gerusalemme, e sta’ in piedi sull'altura * |
e
guarda verso oriente; |
|
vedi
i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, |
alla
parola del Santo, * |
esultanti
per il ricordo di Dio. |
|
Si
sono allontanati da te a piedi, † |
incalzati
dai nemici; * |
ora
Dio te li riconduce in trionfo |
come sopra un trono regale. |
|
Poiché
Dio ha stabilito di spianare * |
ogni
alta montagna e le rupi secolari, |
di
colmare le valli e spianare la terra * |
perché
Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio. |
|
Anche
le selve e ogni albero odoroso * |
faranno
ombra ad Israele per comando di Dio. |
|
Perché
Dio ricondurrà Israele con gioia * |
alla
luce della sua gloria, |
con
la misericordia e la giustizia * |
che
vengono da lui. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e
vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è
arrivata la gioia per i retti di cuore. |
Sal
96 |
Il
Signore regna, esulti la terra, * |
gioiscano
le isole tutte. |
Nubi
e tenebre lo avvolgono, * |
giustizia
e diritto sono la base del suo trono. |
|
Davanti
a lui cammina il fuoco * |
e
brucia tutt’intorno i suoi nemici. |
Le
sue folgori rischiarano il mondo: * |
vede
e sussulta la terra. |
|
I
monti fondono come cera davanti al Signore, * |
davanti
al Signore di tutta la terra. |
I
cieli annunziano la sua giustizia * |
e
tutti i popoli contemplano la sua gloria. |
|
Siano
confusi tutti gli adoratori di statue † |
e
chi si gloria dei propri idoli. * |
Si
prostrino a lui tutti gli dèi! |
|
Ascolta
Sion e ne gioisce, † |
esultano
le città di Giuda * |
per
i tuoi giudizi, Signore. |
|
Perché
tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, * |
tu
sei eccelso sopra tutti gli dèi. |
|
Odiate
il male, voi che amate il Signore: † |
lui
che custodisce la vita dei suoi fedeli * |
li
strapperà dalle mani degli empi. |
|
Una
luce si è levata per il giusto, * |
gioia
per i retti di cuore. |
Rallegratevi,
giusti, nel Signore, * |
rendete
grazie al suo santo nome. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è
arrivata la gioia per i retti di cuore. |
|
Salmo
diretto Sal
76 |
La
mia voce sale a Dio e grido aiuto; * |
la
mia voce sale a Dio, finché mi ascolti. |
|
Nel
giorno dell’angoscia io cerco il Signore, † |
tutta la notte la mia mano è tesa e non
si stanca; * |
io
rifiuto ogni conforto. |
|
Mi
ricordo di Dio e gemo, * |
medito
e viene meno il mio spirito. |
Tu
trattieni dal sonno i miei occhi, * |
sono
turbato e senza parole. |
|
Ripenso
ai giorni passati, * |
ricordo
gli anni lontani. |
Un
canto nella notte mi ritorna nel cuore: * |
rifletto
e il mio spirito si va interrogando. |
|
Forse
Dio ci respingerà per sempre, * |
non
sarà più benevolo con noi? |
È
forse cessato per sempre il suo amore, * |
è
finita la sua promessa per sempre? |
|
Può
Dio aver dimenticato la misericordia, * |
aver chiuso nell’ira il suo cuore? |
E
ho detto: «Questo è il mio tormento: * |
è
mutata la destra dell’Altissimo». |
|
Ricordo
le gesta del Signore, * |
ricordo le tue meraviglie di un tempo. |
Mi
vado ripetendo le tue opere, * |
considero
tutte le tue gesta. |
|
O
Dio, santa è la tua via; * |
quale dio è grande come il nostro Dio? |
Tu
sei il Dio che opera meraviglie, * |
manifesti
la tua forza fra le genti. |
|
È
il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, * |
i
figli di Giacobbe e di Giuseppe. |
|
Ti
videro le acque, Dio, † |
ti videro e ne furono sconvolte; * |
sussultarono anche gli abissi. |
|
Le
nubi rovesciarono acqua, † |
scoppiò
il tuono nel cielo; * |
le
tue saette guizzarono. |
|
Il
fragore dei tuoi tuoni nel turbine, † |
i tuoi fulmini rischiararono il mondo, * |
la terra tremò e fu scossa. |
|
Sul
mare passava la tua via, † |
i tuoi sentieri sulle grandi acque * |
e le tue orme rimasero invisibili. |
|
Guidasti
come gregge il tuo popolo * |
per mano di Mosè e di Aronne. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Nessuna
angoscia abbatta la tua Chiesa, nessuna avversità la disanimi, ma, in te solo
ponendo speranza, ricordi e mediti le antiche gesta mirabili della tua divina
potenza, e lieta e fidente con voce di sposa ti invochi, Signore, che vivi e
regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
A
te, Signore, pontefice eterno, |
principe
dei pastori, |
oggi
concorde e lieto |
il
sacro canto della Chiesa ascende. |
|
Accanto
a te volesti |
questo
presbitero santo |
perché
reggesse con la tua parola |
la
fede del tuo popolo. |
|
Specchio
di vita al gregge, |
fu
luce al cieco, fu conforto al misero, |
provvido
padre di tutti, |
si
fece a tutti servo. |
|
Gesù,
che in cielo nella tua gloria |
la
santità coroni, |
fa’
che l’esempio di questa vita |
eguale
sorte un giorno ci propizi. |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
all’unico Figlio, |
lode
al divino Spirito |
nei
secoli risuoni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,57-64 VIII (Het) |
|
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu,
Signore. |
|
La
mia sorte, ho detto, Signore, * |
è
custodire le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti ho supplicato, * |
fammi grazia secondo la tua promessa. |
|
Ho
scrutato le mie vie, * |
ho
rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. |
Sono
pronto e non voglio tardare * |
a
custodire i tuoi decreti. |
|
I
lacci degli empi mi hanno avvinto, * |
ma
non ho dimenticato la tua legge. |
Nel
cuore della notte mi alzo a renderti lode * |
per i tuoi giusti decreti. |
|
Sono
amico di coloro che ti sono fedeli * |
e
osservano i tuoi precetti. |
Del
tuo amore, Signore, è piena la terra; * |
insegnami
il tuo volere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu,
Signore. |
|
Salmo 54 |
I (2-12) |
|
Ant. 2 Il nostro cuore freme, piombano su di noi
terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa. |
|
Porgi
l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, † |
non
respingere la mia supplica; * |
dammi ascolto e rispondimi. |
|
Mi
agito nel mio lamento * |
e sono sconvolto al grido del nemico, |
al
clamore dell’empio. |
|
Contro
di me riversano sventura, * |
mi
perseguitano con furore. |
Dentro
di me freme il mio cuore, * |
piombano
su di me terrori di morte. |
|
Timore
e spavento mi invadono * |
e
lo sgomento mi opprime. |
Dico:
«Chi mi darà ali come di colomba, * |
per
volare e trovare riposo? |
|
Ecco,
errando, fuggirei lontano, * |
abiterei
nel deserto. |
Riposerei
in un luogo di riparo * |
dalla
furia del vento e dell’uragano». |
|
Disperdili,
Signore, † |
confondi
le loro lingue: * |
ho
visto nella città violenza e contese. |
|
Giorno
e notte si aggirano sulle sue mura, † |
all’interno
iniquità, travaglio e insidie * |
e non cessano nelle sue piazze sopruso e
inganno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il nostro cuore freme, piombano su di noi
terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa. |
|
II (13-15.17-24) |
|
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a
mezzogiorno, * ed egli mi salva. |
|
Se
mi avesse insultato un nemico, * |
l’avrei sopportato; |
se
fosse insorto contro di me un avversario, * |
da
lui mi sarei nascosto. |
|
Ma
sei tu, mio compagno, * |
mio
amico e confidente; |
ci
legava una dolce amicizia, * |
verso
la casa di Dio camminavamo in festa. |
|
Io
invoco Dio e il Signore mi salva. † |
Di
sera, al mattino, a mezzogiorno |
mi
lamento e sospiro * |
ed
egli ascolta la mia voce; |
|
mi
salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: * |
sono
tanti i miei avversari. |
Dio
mi ascolta e li umilia, * |
egli che domina da sempre. |
|
Per
essi non c’è conversione * |
e
non temono Dio. |
Ognuno
ha steso la mano contro i suoi amici, * |
ha violato la sua alleanza. |
|
Più
untuosa del burro è la sua bocca, * |
ma
nel cuore ha la guerra; |
più
fluide dell’olio le sue parole, * |
ma
sono spade sguainate. |
|
Getta
sul Signore il tuo affanno † |
ed egli ti darà sostegno, * |
mai permetterà che il giusto vacilli. |
|
Tu,
Dio, li sprofonderai nella tomba * |
gli uomini sanguinari e fraudolenti: |
essi
non giungeranno alla metà dei loro giorni. * |
Ma io, Signore, in te confido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a
mezzogiorno, * ed egli mi salva. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 5,2.4a.5 |
Fratelli,
sospiriamo in questo nostro stato, desiderosi di rivestirci del nostro corpo
celeste: perché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita. E’ Dio che ci
ha fatti per questo e ci ha dato la caparra dello Spirito. |
|
Crea
in me, o Dio, un cuore puro. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro; * non respingermi dalla tua presenza. |
|
Non
privarmi del tuo santo Spirito. |
Non
respingermi dalla tua presenza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro; * non respingermi dalla tua presenza. |
|
ORAZIONE |
Dai
cuori che lo Spirito ha mondato a te, Padre, si elevi il cantico dei redenti;
tu che affettuosamente guardi e sorreggi i passi dei tuoi fedeli, infondi
negli animi gioia e serena fiducia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
31,2a.3b-4 |
Così
dice il Signore: «Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora
pietà. Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di
nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti». |
|
Signore,
Dio di pietà, compassionevole. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
Lento
all’ira, pieno d’amore, Dio fedele. |
Volgiti
a me e abbi misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
L’unico
eterno Mediatore, o Dio, versando sulla croce il suo sangue, ci ha purificati
e redenti; astergi da ogni colpa i nostri cuori, accoglici al tuo cospetto sereni
della giustizia che ci hai donato, e fa’ che le nostre labbra sciolgano la
lode del popolo nuovo, riscattato da Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
3,13-14 |
Fratelli,
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso
maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, perché
in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo
la promessa dello Spirito mediante la fede. |
|
Riscattami,
Signore. |
Riscattami,
Signore; * abbi misericordia. |
|
Ti
benedirò nelle assemblee. |
Abbi
misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riscattami,
Signore; * abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre clementissimo, che secondo un disegno mirabile rinnovi l’umanità col
vangelo della croce, donaci di condividere l’umiliazione di Cristo; non ci
porti a perdizione la nostra insipienza ma si dischiudano le porte della
salvezza a chi ricerca la comunione con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
Mercoledì della IV settimana |
dopo Pentecoste |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Splende
una luce nuova, |
fonte
di viva gioia, |
Davanti
a te noi ci allietiamo o Dio, |
come
per messe copiosa. |
|
A
chi viveva nell'ombra di morte |
è
apparso il nuovo fulgore. |
Davanti a te noi ci allietiamo o Dio, |
come per messe copiosa. |
|
Splende
una luce nuova, |
fonte
di viva gioia. |
Davanti a te noi ci allietiamo o Dio, |
come per messe copiosa |
|
INNO |
Rapido
il tempo è fuggito |
e
il giorno volge al tramonto, |
l’ultima
luce del vespero |
annuncia
imminente la notte. |
|
Il
segno della croce |
difenda
i nostri cuori |
perché
varco non trovi |
la
venefica serpe. |
|
Libera
e attenta, l’anima |
non
si lasci sorprendere: |
la
vita sobria e casta |
vinca
il nemico maligno. |
|
Ascolta,
o Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 61 |
|
Ant. 1 Dio è la mia salvezza, * la mia speranza è in
lui. |
|
Solo
in Dio riposa l’anima mia; * |
da lui la mia salvezza. |
Lui
solo è mia rupe e mia salvezza, * |
mia roccia di difesa: non potrò
vacillare. |
|
Fino
a quando vi scaglierete contro un uomo, † |
per abbatterlo tutti insieme, * |
come muro cadente, come recinto che
crolla? |
|
Tramano
solo di precipitarlo dall’alto, * |
si compiacciono della menzogna. |
Con
la bocca benedicono, * |
nel loro cuore maledicono. |
|
Solo
in Dio riposa l’anima mia, * |
da lui la mia speranza. |
Lui
solo è mia rupe e mia salvezza, * |
mia roccia di difesa: non potrò
vacillare. |
|
In
Dio è la mia salvezza e la mia gloria; * |
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in
Dio. |
|
Confida
sempre in lui, o popolo, † |
davanti a lui effondi il tuo cuore, * |
nostro rifugio è Dio. |
|
Sì,
sono un soffio i figli di Adamo, † |
una menzogna tutti gli uomini, * |
insieme, sulla bilancia, sono meno di un
soffio. |
|
Non
confidate nella violenza, * |
non illudetevi della rapina; |
alla
ricchezza, anche se abbonda, * |
non attaccate il cuore. |
|
Una
parola ha detto Dio, due ne ho udite: † |
il potere appartiene a Dio, * |
tua, Signore, è la grazia; |
|
secondo
le sue opere * |
tu ripaghi ogni uomo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio è la mia salvezza, * la mia speranza è in
lui. |
|
Salmo 66 |
|
Ant. 2 Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di
noi faccia splendere il suo volto. † |
|
Dio
abbia pietà di noi e ci benedica, * |
su di noi faccia splendere il suo volto; |
† perché si conosca sulla terra la tua via, * |
fra tutte le genti la tua salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti lodino i popoli tutti. |
|
Esultino
le genti e si rallegrino, † |
perché giudichi i popoli con giustizia,
* |
governi le nazioni sulla terra. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti lodino i popoli tutti. |
|
La
terra ha dato il suo frutto. * |
Ci
benedica Dio, il nostro Dio, |
ci
benedica Dio * |
e lo temano tutti i confini della terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dio abbia pietà di noi e ci benedica, * su di
noi faccia splendere il suo volto. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Ti
lodino tutti i popoli, o Dio clemente, poiché dall'albero della croce per la
tua grazia la terra ha dato il suo frutto: l'intera umanità trovi salvezza
sotto i suoi santi rami e di quel frutto dolcissimo si nutra fino alla vita
eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Si è ricordato di me, l’Onnipotente * e ha
fatto in me grandi cose. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Si è ricordato di me, l’Onnipotente * e ha
fatto in me grandi cose. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
La
tua bontà ci ha guidati alla gioia della preghiera vespertina, o Dio eterno e
santo; dopo le tenebre della notte ci riconduca illesi a celebrare nella luce
la tua lode. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
popolo nelle tenebre ha visto la vera luce, |
il
Dio che salva in Cristo |
ci
ha rivelato il suo nome. |
Tutti
i figli rinati nell'onda benedetta |
cantino
lodi e grazie. |
|
Gli
occhi nostri contemplano |
il
disegno mirabile, |
dall'amore
divino è acceso il nostro cuore. |
Tutti
i figli rinati nell'onda benedetta |
cantino
lodi e grazie. |
|
Orazione |
O
Dio, Padre onnipotente, fa’ che alla tua Chiesa sia motivo di continua gioia
la fedeltà dei tuoi figli e la sua fecondità sempre rinnovata. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Lodiamo
il nostro Dio, che gode nel dispensare i suoi benefici, e fervidamente
preghiamo: |
Colma di grazia e di pace il tuo popolo,
Signore. |
|
Dio
eterno, per te mille anni sono come il giorno che è passato: |
-
donaci di pensare alla nostra vita
come al fiore di campo che spunta al mattino ed è già avvizzito la sera. |
|
Non
negare ai tuoi figli i frutti della terra e della loro fatica, |
-
perché nessuno manchi del pane
quotidiano. |
|
Difendi
il tuo popolo dal male, |
-
e fa’ che viva nella prosperità e
nella pace. |
|
Chi
vive in esilio conosca la tua provvidenza, |
-
sperimenti la carità dei fratelli e
possa rivedere la patria. |
|
Concedi
ai nostri morti la visione del tuo volto, |
-
e preparaci il premio della
beatitudine senza fine. |
|
Con
viva fede preghiamo perché venga presto per tutti il regno di Dio: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |