Sabato
5 Agosto 2017 |
Sabato della VIII settimana |
dopo Pentecoste |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
|
e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
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Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
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O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
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O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
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a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
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O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
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Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Nostra forza e nostro canto è il Signore, *
egli ci ha salvati. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nostra forza e nostro canto è il Signore, *
egli ci ha salvati. |
|
Salmo 105 |
I (1-27) |
|
Ant. 2
Visitaci, o Signore, con la tua salvezza. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono, * |
perché eterna è la sua misericordia. |
|
Chi
può narrare i prodigi del Signore, * |
far risuonare tutta la sua lode? |
|
Beati
coloro che agiscono con giustizia * |
e praticano il diritto in ogni tempo. |
|
Ricordati
di noi, Signore, per amore del tuo popolo, * |
visitaci con la tua salvezza, |
perché
vediamo la felicità dei tuoi eletti, † |
godiamo della gioia del tuo popolo, * |
ci gloriamo con la tua eredità. |
|
Abbiamo
peccato come i nostri padri, * |
abbiamo fatto il male, siamo stati empi. |
|
I
nostri padri in Egitto |
non compresero i tuoi prodigi, † |
non ricordarono tanti tuoi benefici * |
e si ribellarono presso il mare, presso
il mar Rosso. |
|
Ma
Dio li salvò per il suo nome, * |
per manifestare la sua potenza. |
|
Minacciò
il mar Rosso e fu disseccato, * |
li condusse tra i flutti come per un
deserto; |
li
salvò dalla mano di chi li odiava, * |
li riscattò dalla mano del nemico. |
|
L'acqua
sommerse i loro avversari; * |
nessuno di essi sopravvisse. |
Allora
credettero alle sue parole * |
e cantarono la sua lode. |
|
Ma
presto dimenticarono le sue opere, * |
non ebbero fiducia nel suo disegno, |
arsero
di brame nel deserto, * |
e tentarono Dio nella steppa. |
|
Concesse
loro quanto domandavano * |
e saziò la loro ingordigia. |
|
Divennero
gelosi di Mosè negli accampamenti, * |
e di Aronne, il consacrato del Signore. |
Allora
si aprì la terra e inghiottì Datan, * |
e seppellì l'assemblea di Abiron. |
|
Divampò
il fuoco nella loro fazione * |
e la fiamma divorò i ribelli. |
|
Si
fabbricarono un vitello sull'Oreb, * |
si prostrarono a un'immagine di metallo
fuso; |
scambiarono
la loro gloria * |
con la figura di un toro che mangia
fieno. |
|
Dimenticarono
Dio che li aveva salvati, * |
che aveva operato in Egitto cose grandi, |
prodigi
nel paese di Cam, * |
cose terribili presso il mar Rosso. |
|
E
aveva già deciso di sterminarli, † |
se Mosè suo eletto |
non fosse stato sulla breccia di
fronte a lui, * |
per stornare la sua collera dallo
sterminio. |
|
Rifiutarono
un paese di delizie, * |
non credettero alla sua parola. |
Mormorarono
nelle loro tende, * |
non ascoltarono la voce del Signore. |
|
Egli
alzò la mano su di loro * |
giurando di abbatterli nel deserto, |
di
disperdere i loro discendenti tra le genti * |
e disseminarli per il paese. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Visitaci, o Signore, con la tua salvezza. |
|
II (28-48) |
|
Ant. 3
Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli. |
|
Si
asservirono a Baal-Peor * |
e mangiarono i sacrifici dei morti, |
provocarono
Dio con tali azioni * |
e tra essi scoppiò una pestilenza. |
|
Ma
Finees si alzò e si fece giudice, * |
allora cessò la peste |
e
gli fu computato a giustizia * |
presso ogni generazione, sempre. |
|
Lo
irritarono anche alle acque di Meriba * |
e Mosè fu punito per causa loro, |
perché
avevano inasprito l'animo suo * |
ed egli disse parole insipienti. |
|
Non
sterminarono i popoli * |
come aveva ordinato il Signore, |
ma
si mescolarono con le nazioni * |
e impararono le opere loro. |
|
Servirono
i loro idoli * |
e questi furono per loro un tranello. |
Immolarono
i loro figli * |
e le loro figlie agli dèi falsi. |
|
Versarono
sangue innocente, † |
il sangue dei figli e delle figlie * |
sacrificati agli idoli di Canaan; |
|
la
terra fu profanata dal sangue, † |
si contaminarono con le opere loro, * |
si macchiarono con i loro misfatti. |
|
L'ira
del Signore si accese contro il suo popolo, * |
ebbe in orrore il suo possesso; |
e
li diede in balìa dei popoli, * |
li dominarono i loro avversari, |
|
li
oppressero i loro nemici * |
e dovettero piegarsi sotto la loro mano. |
|
Molte
volte li aveva liberati; † |
ma essi si ostinarono nei loro disegni * |
e per le loro iniquità furono abbattuti. |
|
Pure,
egli guardò alla loro angoscia * |
quando udì il loro grido. |
|
Si
ricordò della sua alleanza con loro, * |
si mosse a pietà per il suo grande
amore. |
Fece
loro trovare grazia * |
presso quanti li avevano deportati. |
|
Salvaci,
Signore Dio nostro, * |
e raccoglici di mezzo ai popoli, |
perché
proclamiamo il tuo santo nome * |
e ci gloriamo della tua lode. |
|
Benedetto
il Signore, Dio d'Israele † |
da sempre, per sempre. * |
Tutto il popolo dica: Amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 2
Re 4,8-37 |
Dal
secondo libro dei Re. |
|
Un
giorno Eliseo passava per Sunem, ove c'era una donna facoltosa, che l'invitò
con insistenza a tavola. In seguito, tutte le volte che passava, si fermava a
mangiare da lei. Essa disse al marito: «Io so che è un uomo di Dio, un santo,
colui che passa sempre da noi. Prepariamogli una piccola camera al piano di
sopra, in muratura, mettiamoci un letto, un tavolo, una sedia e una lampada,
sì che, venendo da noi, vi si possa ritirare». Recatosi egli un giorno là, si
ritirò nella camera e vi si coricò. Egli disse a Ghecazi suo servo: «Chiama questa
Sunammita». La chiamò ed essa si presentò a lui. Eliseo disse al suo servo:
«Dille tu: Ecco hai avuto per noi tutta questa premura; che cosa possiamo
fare per te? C'è forse bisogno di intervenire in tuo favore presso il re
oppure presso il capo dell'esercito?». Essa rispose: «Io sto in mezzo al mio
popolo». Eliseo replicò: «Che cosa si può fare per lei?». Ghecazi disse:
«Purtroppo essa non ha figli e suo marito è vecchio». Eliseo disse:
«Chiamala!». La chiamò; essa si fermò sulla porta. Allora disse: «L'anno
prossimo, in questa stessa stagione, tu terrai in braccio un figlio». Essa
rispose: «No, mio signore, uomo di Dio, non mentire con la tua serva». Ora la
donna rimase incinta e partorì un figlio, proprio alla data indicata da
Eliseo. |
Il
bambino crebbe e un giorno uscì per andare dal padre fra i mietitori. Egli
disse al padre: «La mia testa, la mia testa!». Il padre ordinò a un servo:
«Portalo dalla mamma». Questi lo prese e lo portò da sua madre. Il bambino
stette sulle ginocchia di costei fino a mezzogiorno, poi morì. Essa salì a
stenderlo sul letto dell'uomo di Dio; chiuse la porta e uscì. Chiamò il
marito e gli disse: «Su, mandami uno dei servi e un'asina; voglio correre
dall'uomo di Dio; tornerò subito». Quegli domandò: «Perché vuoi andare oggi?
Non è il novilunio né sabato». Ma essa rispose: «Addio». Fece sellare l'asina
e disse al proprio servo: «Conducimi, cammina, non fermarmi durante il
tragitto, a meno che non te l'ordini io». Si incamminò; giunse dall'uomo di
Dio sul monte Carmelo. Quando l'uomo di Dio la vide da lontano, disse a
Ghecazi suo servo: «Ecco la Sunammita! Su, corrile incontro e domandale: Stai
bene? Tuo marito sta bene? E tuo figlio sta bene?». Quella rispose: «Bene!».
Giunta presso l'uomo di Dio sul monte, gli afferrò le ginocchia. Ghecazi si
avvicinò per tirarla indietro, ma l'uomo di Dio disse: «Lasciala stare,
perché la sua anima è amareggiata e il Signore me ne ha nascosto il motivo;
non me l'ha rivelato». Essa disse: «Avevo forse domandato io un figlio al mio
signore? Non ti dissi forse: Non mi ingannare?». |
Eliseo
disse a Ghecazi: «Cingi i tuoi fianchi, prendi il mio bastone e parti. Se
incontrerai qualcuno, non salutarlo; se qualcuno ti saluta, non rispondergli.
Metterai il mio bastone sulla faccia del ragazzo». La madre del ragazzo
disse: «Per la vita del Signore e per la tua vita, non ti lascerò». Allora
quegli si alzò e la seguì. Ghecazi li aveva preceduti; aveva posto il bastone
sulla faccia del ragazzo, ma non c'era stato un gemito né altro segno di
vita. Egli tornò verso Eliseo e gli riferì: «Il ragazzo non si è svegliato».
Eliseo entrò in casa. Il ragazzo era morto, steso sul letto. Egli entrò,
chiuse la porta dietro a loro due e pregò il Signore. Quindi salì, si distese
sul ragazzo; pose la bocca sulla bocca di lui, gli occhi sugli occhi di lui,
le mani nelle mani di lui e si curvò su di lui. Il corpo del bambino riprese
calore. Quindi si alzò e girò qua e là per la casa; tornò a curvarsi su di
lui; il ragazzo starnutì sette volte, poi aprì gli occhi. Eliseo chiamò Ghecazi
e gli disse: «Chiama questa Sunammita!». La chiamò e, quando essa gli giunse
vicino, le disse: «Prendi tuo figlio!». Quella entrò, cadde ai piedi di lui,
gli si prostrò davanti, prese il figlio e uscì. |
|
RESPONSORIO |
Il
corpo del ragazzo riprese calore: |
la
madre cadde ai suoi piedi e si prostrò, |
e tutti glorificavano Dio dicendo: |
«Un grande profeta è sorto tra noi». |
|
Il
Signore provò compassione |
e
disse: «Non piangere». |
E tutti glorificavano Dio dicendo: |
«Un grande profeta è sorto tra noi». |
|
SECONDA LETTURA |
Da
«La regola pastorale» di san Gregorio Magno, papa. |
|
Il
comportamento del presule deve essere di tanto superiore a quello del popolo,
quanto la vita del pastore differisce, ordinariamente, da quella del gregge.
Infatti è opportuno che egli si dia cura di misurare con sollecitudine quale
necessità lo costringa ad una rigorosa rettitudine, perché è per lui che il
popolo è chiamato gregge. |
Bisogna
allora che egli sia puro nel pensiero, esemplare nell'agire, discreto nel suo
silenzio, utile con la sua parola; sia vicino a ciascuno con la sua
compassione e sia, più di tutti, dedito alla contemplazione; sia umile
alleato di chi fa il bene, ma per il suo zelo della giustizia sia
inflessibile contro i vizi dei peccatori; non attenui la cura della vita
interiore nelle occupazioni esterne, né tralasci di provvedere alle necessità
esteriori per la sollecitudine del bene interiore. |
Ma
ora vogliamo riprendere in una trattazione più estesa queste qualità che
abbiamo ristrette brevemente nell'enunciazione. |
La
guida delle anime sia sempre pura nel suo pensiero, affinché nessuna
immondezza contamini colui che ha assunto questo ufficio ed egli sia in grado
di lavare anche i cuori altrui dalle macchie dell'impurità; perché bisogna
che abbia cura di essere pulita la mano che si adopera a pulire ciò che è
sudicio, e non renda ancora più sporco ciò che va toccando mentre è ancora
infangata. Perciò è detto per mezzo del profeta: «Purificatevi voi, che
portate i vasi del Signore» (Is 52, 11). |
Infatti
portano i vasi del Signore coloro che si assumono di condurre le anime ai
santuari eterni, con la fedeltà della propria condotta di vita. Dunque,
vedano in se stessi quanto debbano essere purificati, quelli che dentro la
promessa che hanno fatto di sé portano vasi viventi al tempio eterno. |
La
guida delle anime sia esemplare nel suo agire per potere annunciare ai
sudditi, col suo modo di vivere, la via della vita; e il gregge che va dietro
alla voce e ai costumi del pastore, proceda più con l'aiuto dei suoi esempi
che delle sue parole. |
Infatti,
chi per dovere indeclinabile del suo ministero è tenuto a dire cose elevate,
dal medesimo dovere è costretto a mostrare cose elevate nei fatti; giacché il
cuore degli ascoltatori è più facilmente penetrato dalle parole che trovano conferma
nella vita di chi parla, il quale con l'esempio aiuta ad eseguire ciò che
comanda a parole. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai liberato il tuo popolo dalle tenebre dell’Egitto e sotto la guida di
Mosè, tuo servo, lo hai sottratto a una schiavitù insopportabile, salva anche
noi dalla notte del mondo e guidaci alla vera pace, promessa ai nostri padri.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Come hai giurato al padre nostro Abramo, *
dona al tuo popolo la redenzione. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Come hai giurato al padre nostro Abramo, *
dona al tuo popolo la redenzione. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ci hai fatto pervenire a questo nuovo mattino, salvaci con la tua
grazia per l’intercessione della vergine Madre di Dio e di tutti i santi;
nessuna colpa ci pieghi, ma tutti i pensieri, le parole e le azioni mirino in
questo giorno alla giustizia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dt
32,1-12 |
Ant. 1 Scenda come rugiada su di noi * la tua
misericordia, Signore. |
|
Ascoltate,
o cieli: io voglio parlare: * |
oda
la terra le parole della mia bocca! |
|
Stilli
come pioggia la mia dottrina, * |
scenda come rugiada il mio dire; |
come
scroscio sull’erba del prato, * |
come
spruzzo sugli steli di grano. |
|
Voglio
proclamare il nome del Signore: * |
date
gloria al nostro Dio! |
|
Egli
è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * |
tutte
le sue vie sono giustizia; |
è
un Dio verace e senza malizia; * |
Egli è giusto e retto. |
|
Peccarono
contro di lui i figli degeneri, * |
generazione
tortuosa e perversa. |
|
Così
ripaghi il Signore, * |
o
popolo stolto e insipiente? |
Non
è lui il padre che ti ha creato, * |
che
ti ha fatto e ti ha costituito? |
|
Ricorda
i giorni del tempo antico, * |
medita
gli anni lontani. |
Interroga
tuo padre e te lo farà sapere, * |
i
tuoi vecchi e te lo diranno. |
|
Quando
l’Altissimo divideva i popoli, * |
quando
disperdeva i figli dell’uomo, |
egli
stabilì i confini delle genti * |
secondo il numero degli Israeliti. |
|
Perché
porzione del Signore è il suo popolo, * |
sua eredità è Giacobbe . |
|
Egli
lo trovò in terra deserta, * |
in
una landa di ululati solitari. |
Lo
educò, ne ebbe cura, * |
lo custodì come pupilla del suo occhio. |
|
Come
un’aquila che veglia la sua nidiata, * |
che
vola sopra i suoi nati, |
egli
spiegò le ali e lo prese, * |
lo
sollevò sulle sue ali. |
|
Il
Signore lo guidò da solo, * |
non
c’era con lui alcun dio straniero. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Scenda come rugiada su di noi * la tua
misericordia, Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Quanto grande è il tuo nome, Signore! |
Sal
8 |
O
Signore, nostro Dio, † |
quanto è grande il tuo nome su tutta la
terra: * |
sopra i cieli si innalza la tua
magnificenza. |
|
Con
la bocca dei bimbi e dei lattanti † |
affermi la tua potenza contro i tuoi
avversari, * |
per ridurre al silenzio nemici e
ribelli. |
|
Se
guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, * |
la luna e le stelle che tu hai fissate, |
che
cosa è l’uomo perché te ne ricordi * |
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
|
|
Eppure
l’hai fatto poco meno degli angeli, * |
di gloria e di onore lo hai coronato: |
gli
hai dato potere sulle opere delle tue mani, * |
tutto hai posto sotto i suoi piedi; |
|
tutti
i greggi e gli armenti, * |
tutte le bestie della campagna; |
Gli
uccelli del cielo e i pesci del mare, * |
che
percorrono le vie del mare. |
|
O
Signore, nostro Dio, * |
quanto
è grande il tuo nome su tutta la terra! |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Quanto grande è il tuo nome, Signore! |
|
Salmo
diretto Sal
91 |
È
bello dar lode al Signore * |
e
cantare al tuo nome, o Altissimo, |
|
annunziare
al mattino il tuo amore, * |
la
tua fedeltà lungo la notte, |
sull’arpa
a dieci corde e sulla lira, * |
con
canti sulla cetra. |
|
Poiché
mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, * |
esulto
per l’opera delle tue mani. |
|
Come
sono grandi le tue opere, Signore, * |
quanto
profondi i tuoi pensieri! |
L’uomo
insensato non intende * |
e lo stolto non capisce: |
|
se
i peccatori germogliano come l’erba * |
e fioriscono tutti i malfattori, |
li
attende una rovina eterna: * |
ma tu sei l’eccelso per sempre, o
Signore. |
|
Ecco,
i tuoi nemici, o Signore, † |
ecco,
i tuoi nemici periranno, * |
saranno dispersi tutti i malfattori. |
|
Tu
mi doni la forza di un bufalo, * |
mi
cospargi di olio splendente. |
|
I
miei occhi disprezzeranno i miei nemici, † |
e
contro gli iniqui che mi assalgono * |
i
miei orecchi udranno cose infauste. |
|
Il
giusto fiorirà come palma, * |
crescerà
come cedro del Libano; |
piantati
nella casa del Signore, * |
fioriranno
negli atri del nostro Dio. |
|
Nella
vecchiaia daranno ancora frutti, * |
saranno vegeti e rigogliosi, |
per
annunziare quanto è retto il Signore: * |
mia
roccia, in lui non c’è ingiustizia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, che hai esortato i discepoli a dare gloria a Dio con l’abbondanza delle
opere buone, fa’ che i tuoi nemici avvizziscano come l’erba inaridita; e a
chi si affida a te concedi di fiorire negli atri della tua casa e di portare
frutti copiosi, tu vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Ecco
fiammeggia il sole; |
l’anima
in colpa si pente: |
chi
può alla luce del giorno |
peccare
senza rossore? |
|
Il
raggio tuo benefico |
risani
gli occhi accecati; |
oh!
Troppo a lungo errammo |
lontani
dalla tua strada. |
|
Puri
ci renda, o Padre, |
la
chiarità del mattino: |
bugiardo
accento la mente non veli |
né
l’avvilisca torbido pensiero. |
|
Scenda
mite la sera |
su
la vita innocente: |
il
male non profani |
le
membra, il labbro, il cuore. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù crocifisso e risorto, vincitore
del demonio e redentore degli uomini, esprimiamo con gioia la nostra
obbedienza e il nostro amore. |
|
Cristo
Agnello immolato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Re
dei re e Signore dei signori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai potere sopra la morte e sopra gli inferi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Radice
della stirpe di Davide, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Stella
radiosa del mattino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
che presto verrai e porterai con te la tua ricompensa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,81-88 XI (Caf) |
|
Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio
aiuto, Signore. |
|
Mi
consumo nell’attesa della tua salvezza, * |
spero
nella tua parola. |
Si
consumano i miei occhi dietro la tua promessa, * |
mentre
dico: «Quando mi darai conforto?». |
|
Io
sono come un otre esposto al fumo, * |
ma
non dimentico i tuoi insegnamenti. |
Quanti
saranno i giorni del tuo servo? * |
Quando farai giustizia dei miei
persecutori? |
|
Mi
hanno scavato fosse gli insolenti * |
che non seguono la tua legge. |
Verità
sono tutti i tuoi comandi; * |
a torto mi perseguitano: vieni in mio
aiuto. |
|
Per
poco non mi hanno bandito dalla terra, * |
ma io non ho abbandonato i tuoi
precetti. |
Secondo
il tuo amore fammi vivere * |
e osserverò le parole della tua bocca. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio
aiuto, Signore. |
|
Salmo 60 |
|
Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: *
se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile. |
|
Ascolta,
o Dio, il mio grido, * |
sii
attento alla mia preghiera. |
|
Dai
confini della terra io t’invoco; * |
mentre
il mio cuore viene meno, |
guidami
su rupe inaccessibile. |
|
Tu
sei per me rifugio, * |
torre
salda davanti all’avversario. |
Dimorerò
nella tua tenda per sempre, * |
all’ombra
delle tue ali troverò riparo; |
|
perché
tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, * |
mi
hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome. |
|
Ai
giorni del re aggiungi altri giorni, * |
per
molte generazioni siano i suoi anni. |
Regni
per sempre sotto gli occhi di Dio; * |
grazia
e fedeltà lo custodiscano. |
|
Allora
canterò inni al tuo nome, sempre, * |
sciogliendo
i miei voti giorno per giorno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: *
se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile. |
|
Salmo 63 |
|
Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore * e riporrà in
lui la sua speranza. |
|
Ascolta,
Dio, la voce, del mio lamento, * |
dal
terrore del nemico preserva la mia vita. |
Proteggimi
dalla congiura degli empi * |
dal
tumulto dei malvagi. |
|
Affilano
la loro lingua come spada, † |
scagliano
come frecce parole amare * |
per
colpire di nascosto l’innocente; |
|
lo
colpiscono di sorpresa * |
e
non hanno timore. |
|
Si
ostinano nel fare il male, † |
si
accordano per nascondere tranelli; * |
dicono:
«Chi li potrà vedere?». |
|
Meditano
iniquità, attuano le loro trame: * |
un
baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso. |
|
Ma
Dio li colpisce con le sue frecce: * |
all’improvviso
essi sono feriti, |
la
loro stessa lingua li farà cadere; * |
chiunque,
al vederli, scuoterà il capo. |
|
Allora
tutti saranno presi da timore, † |
annunzieranno
le opere di Dio * |
e
capiranno ciò che egli ha fatto. |
|
Il
giusto gioirà nel Signore † |
e
riporrà in lui la sua speranza, * |
i
retti di cuore ne trarranno gloria. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore * e riporrà in
lui la sua speranza. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Gal
5,22.25 |
Fratelli,
il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà,
fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito,
camminiamo anche secondo lo Spirito. |
|
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme. |
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme, * e la sua gloria abiterà la
nostra terra. |
|
Egli
annuncia la pace per il suo popolo. |
E
la sua gloria abiterà la nostra terra. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme, * e la sua gloria abiterà la
nostra terra. |
|
ORAZIONE |
Infondi
nei cuori, o Padre, lo Spirito del tuo amore a suscitare speranza certa di
vita perenne nella natura fragile e dubbiosa dei tuoi servi mortali. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ef
2,10 |
Fratelli,
siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha
predisposto perché noi le praticassimo. |
|
Presso
il Signore è la misericordia. |
Presso
il Signore è la misericordia, * grande è presso di lui la redenzione. |
|
L’anima
mia spera nel Signore. |
Grande
è presso di lui la redenzione. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Presso
il Signore è la misericordia, * grande è presso di lui la redenzione. |
|
ORAZIONE |
Col
legno insanguinato della croce, o Dio di mistero e di sapienza, hai sollevato
l’uomo decaduto e gli hai dato di vivere nel tuo Figlio una vita rinnovata;
donaci di risorgere tutti dalla morte dell’anima e, vinto il disfacimento del
peccato, di crescere nella grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
1,13-14 |
Fratelli,
Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del
suo Figlio diletto, per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione
dei peccati. |
|
Manifesti
la tua forza fra le genti. |
Manifesti
la tua forza fra le genti; * tu sei il Dio che opera meraviglie. |
|
Il
tuo braccio ha salvato il tuo popolo. |
Tu
sei il Dio che opera meraviglie. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Manifesti
la tua forza fra le genti; * tu sei il Dio che opera meraviglie. |
|
ORAZIONE |
Dall’alto
della croce affidi i tuoi fratelli, o Redentore, alla vergine Madre; la sua
potente preghiera ci aiuti a seguirti ogni giorno nelle opere di giustizia la
tua gloria di Signore risorto, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
È
in te, Signore, la fonte della vita, |
nella
tua luce vediamo la luce. |
Concedi la tua grazia a chi ti
riconosce, |
la tua giustizia ai retti di cuore. |
|
Rivestito
di maestà e di splendore, |
avvolto
di luce come di un manto, |
concedi la tua grazia a chi ti
riconosce, |
la tua giustizia ai retti di cuore. |
|
È
in te, Signore, la fonte della vita, |
nella
tua luce vediamo la luce. |
Concedi la tua grazia a chi ti
riconosce, |
la tua giustizia ai retti di cuore. |
|
INNO |
Madre
d’amore, Chiesa pellegrina |
nella
valle del pianto, |
canta
di gioia: il Re |
ti
ammanta della sua gloria. |
|
Splendono
le sue vesti come neve |
e
la sua luce fino a te discende; |
tu
dalla cima del monte |
rifulgi
ormai nei secoli. |
|
Odi:
la voce dei profeti antichi |
parla
di croce e di morte, |
dal
cielo la voce del Padre |
esalta
l’Unigenito. |
|
Tale,
Sposa fedele, è la tua sorte: |
lacrime
e sangue ti rigano il volto, |
ma
divina bellezza |
arcanamente
ti adorna. |
|
Su
Cristo si posa lo Spirito, |
un
solo mistero vi avvolge: |
lucida
nube vi cela |
all’incredulo
sguardo. |
|
Lode
a Gesù Signore |
trasfigurato
sul monte, |
al
Padre lode e allo Spirito santo |
canti
gioiosa la Chiesa in eterno. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Mentre
Gesù pregava, |
cambiò
d’aspetto il suo volto, |
e
la sua veste divenne sfolgorante. |
E
due uomini parlavano con lui: |
erano Mosè ed Elia, |
apparsi nella gloria. |
|
Parlavano
della sua dipartita, |
che
avrebbe portato a compimento |
a
Gerusalemme: |
erano Mosè ed Elia, |
apparsi nella gloria. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Il suo volto brillò come il sole, * le sue
vesti divennero candide come la luce. |
|
Salmo 96 |
|
Il
Signore regna, esulti la terra, * |
gioiscano
le isole tutte. |
Nubi
e tenebre lo avvolgono, * |
giustizia
e diritto sono la base del suo trono. |
|
Davanti
a lui cammina il fuoco * |
e
brucia tutt’intorno i suoi nemici. |
Le
sue folgori rischiarano il mondo: * |
vede
e sussulta la terra. |
|
I
monti fondono come cera davanti al Signore, * |
davanti
al Signore di tutta la terra. |
I
cieli annunziano la sua giustizia * |
e
tutti i popoli contemplano la sua gloria. |
|
Siano
confusi tutti gli adoratori di statue † |
e
chi si gloria dei propri idoli. * |
Si
prostrino a lui tutti gli dèi! |
|
Ascolta
Sion e ne gioisce, † |
esultano
le città di Giuda * |
per
i tuoi giudizi, Signore. |
|
Perché
tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, * |
tu
sei eccelso sopra tutti gli dèi. |
|
Odiate
il male, voi che amate il Signore: † |
lui
che custodisce la vita dei suoi fedeli * |
li
strapperà dalle mani degli empi. |
|
Una
luce si è levata per il giusto, * |
gioia
per i retti di cuore. |
Rallegratevi,
giusti, nel Signore, * |
rendete
grazie al suo santo nome. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il suo volto brillò come il sole, * le sue
vesti divennero candide come la luce. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Illumina
il tuo popolo, o Padre, con lo splendore della tua grazia perché alle nostre
menti sempre più riveli nella gloria della luce eterna il Salvatore del
mondo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Il Signore Gesù, splendore del Padre,
impronta della sua sostanza, * che tutto sostiene con la potenza della sua
parola e ci ha donato la purificazione dalle colpe, oggi su un alto monte si
manifesta glorioso. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Il Signore Gesù, splendore del Padre,
impronta della sua sostanza, * che tutto sostiene con la potenza della sua
parola e ci ha donato la purificazione dalle colpe, oggi su un alto monte si
manifesta glorioso. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nella gloriosa trasfigurazione di Cristo hai confermato i misteri
della fede con la testimonianza della legge e dei profeti e hai mirabilmente
preannunziato la nostra adozione a tuoi figli, fa’ che ascoltiamo la parola
dell’Unigenito che tu ami, per diventare eredi della vita immortale in lui
che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Ap
19,1-7 |
|
Ant. Quando si manifesterà Cristo, vostra vita, *
anche voi allora sarete manifestati con lui nella gloria. |
|
Salvezza,
gloria e potenza sono del nostro Dio; * |
veri
e giusti sono i suoi giudizi. |
|
Lodate
il nostro Dio, voi tutti suoi servi, * |
voi
che lo temete, piccoli e grandi. |
|
Ha
preso possesso del suo regno il Signore, * |
il
nostro Dio, l’Onnipotente. |
|
Rallegriamoci
ed esultiamo * |
rendiamo
a lui gloria. |
|
Perché
sono giunte le nozze dell’Agnello; * |
la
sua sposa è pronta. |
|
Gloria. |
|
Ant. Quando si manifesterà Cristo, vostra vita, *
anche voi allora sarete manifestati con lui nella gloria. |
|
Orazione |
O
Dio, creatore del prodigio stupendo della luce, rischiara le nostre tenebre
interiori e con lo splendore della tua grazia da’ vigore e speranza ai tuoi
fedeli. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Celebrando
il Cristo, che manifestò ai discepoli la sua gloria sul monte Tabor,
innalziamo a lui la nostra fiduciosa preghiera: |
Signore, luce vera, illumina le nostre
tenebre. |
|
Cristo,
che nella trasfigurazione hai preparato i discepoli all’esperienza della
passione, |
-
fa’ che la Chiesa, purificata dalle
sofferenze e dalle prove, conosca la gioia della tua vittoria. |
|
Tu
che sul monte Tabor hai voluto vicino a te Pietro, Giacomo e Giovanni,
benedici il nostro papa N. e il nostro vescovo N.; |
-
rafforzali nella speranza della
risurrezione perché servano il tuo popolo con serenità e fortezza. |
|
Hai
voluto accanto a te Mosè ed Elia come testimoni della trasfigurazione: |
-
illumina il popolo dell’antica
alleanza perché giunga alla pienezza della redenzione. |
|
Tu
che hai irradiato sul mondo la gloria del Padre, |
-
fa’ che i popoli camminino nella tua
luce. |
|
Cristo,
che trasfigurerai il nostro corpo mortale per conformarlo al tuo corpo
glorioso, |
-
configura all’immagine della tua
gloria i nostri defunti. |
|
Come
figli della luce, rivolgiamo a Dio la nostra fiduciosa preghiera: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |