Sabato
6 Maggio 2017 |
Sabato della III settimana di Pasqua |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
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e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
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Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
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O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
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O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
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a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
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O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
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Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Dio è prode in guerra, * si chiama Signore.
Alleluia. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio è prode in guerra, * si chiama Signore.
Alleluia. |
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Salmo 106 |
I (1-19) |
|
Ant. 2
Il Signore ha infranto le porte di bronzo * e ha spezzato le sbarre di ferro.
Alleluia. |
|
Celebrate
il Signore perché è buono, * |
perché eterna è la sua misericordia. |
Lo
dicano i riscattati del Signore, * |
che egli liberò dalla mano del nemico |
|
e
radunò da tutti i paesi, † |
dall'oriente e dall'occidente, * |
dal settentrione e dal mezzogiorno. |
|
Vagavano
nel deserto, nella steppa, * |
non trovavano il cammino |
per una città dove abitare. |
|
Erano
affamati e assetati, * |
veniva meno la loro vita. |
|
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Li
condusse sulla via retta, * |
perché camminassero verso una città dove
abitare. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia, * |
per i suoi prodigi a favore degli
uomini; |
|
poiché
saziò il desiderio dell'assetato, * |
e l'affamato ricolmò di beni. |
|
Abitavano
nelle tenebre e nell'ombra di morte, * |
prigionieri della miseria e dei ceppi, |
perché
si erano ribellati alla parola di Dio * |
e avevano disprezzato il disegno
dell'Altissimo. |
|
Egli
piegò il loro cuore sotto le sventure; * |
cadevano e nessuno li aiutava. |
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Li
fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte * |
e spezzò le loro catene. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia, * |
per i suoi prodigi a favore degli
uomini; |
|
perché
ha infranto le porte di bronzo * |
e ha spezzato le barre di ferro. |
|
Stolti
per la loro iniqua condotta, * |
soffrivano per i loro misfatti; |
rifiutavano
ogni nutrimento * |
e già toccavano le soglie della morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore ha infranto le porte di bronzo * e ha spezzato le sbarre di ferro.
Alleluia. |
|
II (20-43) |
|
Ant. 3
Manda la tua parola * e guarisci i tuoi servi, Signore. |
|
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Mandò
la sua parola e li fece guarire, * |
li salvò dalla distruzione. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia * |
e per i suoi prodigi a favore degli
uomini. |
|
Offrano
a lui sacrifici di lode, * |
narrino con giubilo le sue opere. |
|
Coloro
che solcavano il mare sulle navi * |
e commerciavano sulle grandi acque, |
videro
le opere del Signore, * |
i suoi prodigi nel mare profondo. |
|
Egli
parlò e fece levare un vento burrascoso * |
che sollevò i suoi flutti. |
|
Salivano
fino al cielo, † |
scendevano negli abissi; * |
la loro anima languiva nell'affanno. |
|
Ondeggiavano
e barcollavano come ubriachi, * |
tutta la loro perizia era svanita. |
|
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Ridusse
la tempesta alla calma, * |
tacquero i flutti del mare. |
Si
rallegrarono nel vedere la bonaccia * |
ed egli li condusse al porto sospirato. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia * |
e per i suoi prodigi a favore degli
uomini. |
|
Lo
esaltino nell'assemblea del popolo, * |
lo lodino nel consesso degli anziani. |
|
Ridusse
i fiumi a deserto, * |
a luoghi aridi le fonti d'acqua |
e
la terra fertile a palude * |
per la malizia dei suoi abitanti. |
|
Ma
poi cambiò il deserto in lago, * |
e la terra arida in sorgenti d'acqua. |
Là
fece dimorare gli affamati * |
ed essi fondarono una città dove
abitare. |
|
Seminarono
campi e piantarono vigne, * |
e ne raccolsero frutti abbondanti. |
Li
benedisse e si moltiplicarono, * |
non lasciò diminuire il loro bestiame. |
|
Ma
poi, ridotti a pochi, furono abbattuti, * |
perché oppressi dalle sventure e dal
dolore. |
Colui
che getta il disprezzo sui potenti, * |
li fece vagare in un deserto senza
strade. |
|
Ma
risollevò il povero dalla miseria * |
e rese le famiglie numerose come greggi. |
|
Vedono
i giusti e ne gioiscono * |
e ogni iniquo chiude la sua bocca. |
Chi
è saggio osservi queste cose * |
e comprenderà la bontà del Signore. |
|
Gloria. |
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Ant. 3
Manda la tua parola * e guarisci i tuoi servi, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap 11,1-19 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, vidi: mi fu data una canna simile a una verga e mi fu detto:
«Alzati e misura il santuario di Dio e l'altare e il numero di quelli che vi
stanno adorando. Ma l'atrio che è fuori del santuario, lascialo da parte e
non lo misurare, perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali
calpesteranno la città santa per quarantadue mesi. Ma farò in modo che i miei
due Testimoni, vestiti di sacco, compiano la loro missione di profeti per milleduecentosessanta giorni». Questi sono i due olivi e
le due lampade che stanno davanti al Signore della terra. Se qualcuno
pensasse di far loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà
i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di far loro del male. Essi
hanno il potere di chiudere il cielo, perché non cada pioggia nei giorni del
loro ministero profetico. Essi hanno anche potere di cambiar l'acqua in
sangue e di colpire la terra con ogni sorta di flagelli tutte le volte che lo
vorranno. E quando poi avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che
sale dall'Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. I loro
cadaveri rimarranno esposti sulla piazza della grande città, che
simbolicamente si chiama Sòdoma ed Egitto, dove
appunto il loro Signore fu crocifisso. Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e
nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno
che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro. Gli abitanti della terra
faranno festa su di loro, si rallegreranno e si scambieranno doni, perché
questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra. |
Ma
dopo tre giorni e mezzo, un soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e
si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli.
Allora udirono un grido possente dal cielo: «Salite quassù» e salirono al
cielo in una nube sotto gli sguardi dei loro nemici. In quello stesso momento
ci fu un grande terremoto che fece crollare un decimo della città: perirono
in quel terremoto settemila persone; i superstiti presi da terrore davano
gloria al Dio del cielo. |
Così
passò il secondo «guai»; ed ecco viene subito il terzo «guai». |
Il
settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che
dicevano: |
«Il
regno del mondo |
appartiene
al Signore nostro e al suo Cristo: |
egli
regnerà nei secoli dei secoli». |
Allora
i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si
prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo: |
«Noi
ti rendiamo grazie, |
Signore
Dio onnipotente, |
che
sei e che eri, |
perché
hai messo mano alla tua grande potenza, |
e
hai instaurato il tuo regno. |
Le
genti ne fremettero, |
ma
è giunta l'ora della tua ira, |
il
tempo di giudicare i morti, |
di
dare la ricompensa ai tuoi servi, |
ai
profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome, |
piccoli
e grandi, |
e
di annientare coloro |
che
distruggono la terra». |
Allora
si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca
dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una
tempesta di grandine. |
|
RESPONSORIO |
Il
regno del mondo appartiene al Signore |
e
al suo Consacrato: |
egli regnerà |
nei secoli dei secoli. Alleluia. |
|
Insorgono
i re della terra |
e
i principi congiurano insieme |
contro
il Signore e contro il suo Messia; |
egli regnerà |
nei secoli dei secoli. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Commento sul vangelo di san Giovanni» di san Cirillo d’Alessandria, vescovo. |
|
Muoio,
dice il Signore, per tutti, per vivificare tutti per mezzo mio. Con la mia
carne ho redento la carne di tutti. La morte infatti morirà nella mia morte e
la natura umana, che era caduta, risorgerà insieme con me. |
Per
questo infatti sono divenuto simile a voi, uomo cioè della stirpe di Abramo,
per essere in tutto simile ai fratelli. |
Ben
comprendendo il progetto divino lo stesso san Paolo dice: «Poiché dunque i
figli hanno in comune il sangue e la carne, anch'egli ne è divenuto
partecipe, per ridurre all'impotenza, mediante la morte, colui che della
morte ha il potere, cioè il diavolo» (Eb 2, 14).
Infatti in nessun'altra maniera si sarebbe potuto distruggere chi aveva il
potere della morte, e con lui la morte stessa, se non con il sacrificio di
Cristo. Uno solo si è immolato per la redenzione di tutti, perché la morte
regnava su tutti. |
Cristo,
offrendo se stesso a Dio Padre per noi come ostia immacolata, dice nel salmo:
«Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto. Non hai
chiesto olocausto e vittima per la colpa. Allora ho detto: Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro di me è scritto che io faccia il tuo volere. Mio Dio,
questo io desidero» (Sal 39, 7-9). |
Fu
poi crocifisso per tutti e a causa di tutti, perché, morto uno per tutti,
viviamo tutti in lui. Infatti non poteva accadere che la vita per se stessa
fosse sottoposta alla morte o soccombesse alla corruzione. Che Cristo, poi,
abbia offerto la sua carne per la vita del mondo, lo sappiamo con certezza
dalle sue parole: Padre santo, custodiscili (cfr. Gv
17, 11). E di nuovo: Per loro io santifico me stesso (cfr. Gv 17, 19). Santifico, dice, cioè: mi consacro e mi offro
quasi ostia immacolata di soave odore. Veniva santificato infatti, veniva
chiamato santo, secondo la legge, ciò che era offerto sull'altare. Cristo
dunque diede il suo corpo per la vita di tutti e così di nuovo innestò in noi
la vita. |
Dopo
che il Verbo vivificante di Dio abitò nella carne, la ristabilì nel suo bene,
cioè nella vita. Stabilì con essa una comunione misteriosa e così la rese
partecipe della sua stessa vita. |
Perciò
il corpo di Cristo vivifica coloro che comunicano con esso. Scaccia la morte
dai mortali e la corruzione dai corruttibili in virtù di quella potenza
rigeneratrice che porta sempre con sé. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio
vivo e vero, che nella terra rinnovata dalla gloria del Salvatore chiami
tutte le creature alla festa pasquale, fa’ che nessuno, triste per le colpe
commesse e disperando della sua redenzione, si senta mai escluso dalla gioia
dell’universo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Il Padre vi ama perché voi mi amate, – dice
il Signore – e avete creduto che sono venuto da Dio». Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Il Padre vi ama perché voi mi amate, – dice
il Signore – e avete creduto che sono venuto da Dio». Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Donaci,
o Dio, sentimenti di adorazione e di amore per il tuo nome santo, poiché tu
non desisti dal prenderti cura di quanti sostieni e rianimi con la certezza
del tuo affetto di padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 9,1-6.9-11 |
Ant. 1 Dammi, o Dio, la sapienza che siede accanto
al tuo trono, * perché mi assista e mi affianchi nella fatica. |
|
Dio
dei padri e Signore di misericordia, * |
che
tutto hai creato con la tua parola, |
che
con la tua sapienza hai formato l'uomo, * |
perché
domini sulle creature che tu hai fatto,
|
|
e
governi il mondo con santità e giustizia * |
e
pronunzi giudizi con animo retto, |
dammi
la sapienza, che siede in trono accanto a te in trono * |
e
non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
|
|
perché
io sono tuo servo e figlio della tua ancella, † |
uomo
debole e di vita breve, * |
incapace
di comprendere la giustizia e le leggi. |
|
Anche
il più perfetto tra gli uomini, † |
privo
della tua sapienza, * |
sarebbe
stimato un nulla. |
|
Con
te è la sapienza che conosce le tue opere, * |
che
era presente quando creavi il mondo; |
essa
conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi * |
e
ciò che è conforme ai tuoi decreti. |
|
Mandala
dai cieli santi, * |
dal
tuo trono glorioso, |
perché
mi assista e mi affianchi nella mia fatica * |
e
io sappia che cosa ti è gradito. |
|
Essa
tutto conosce e tutto comprende, † |
mi
guiderà prudentemente nelle mie azioni * |
e
mi proteggerà con la sua gloria. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dammi, o Dio, la sapienza che siede accanto
al tuo trono, * perché mi assista e mi affianchi nella fatica. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. Alleluia. |
Sal 32,2-11 |
Benedirò
il Signore in ogni tempo, * |
sulla
mia bocca sempre la sua lode. |
Io
mi glorio nel Signore, * |
ascoltino gli umili e si rallegrino. |
|
Celebrate
con me il Signore, * |
esaltiamo insieme il suo nome. |
Ho
cercato il Signore e mi ha risposto * |
e da ogni timore mi ha liberato. |
|
Guardate
a lui e sarete raggianti, * |
non saranno confusi i vostri volti. |
|
Questo
povero grida e il Signore lo ascolta, * |
lo libera da tutte le sue angosce. |
L’angelo
del Signore si accampa * |
attorno a quelli che lo temono e li
salva. |
|
Gustate
e vedete quanto è buono il Signore; * |
beato l’uomo che in lui si rifugia. |
Temete
il Signore, suoi santi, * |
nulla
manca a coloro che lo temono. |
|
I
ricchi impoveriscono e hanno fame, * |
ma chi cerca il Signore non manca di
nulla. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal 94 |
Venite,
applaudiamo al Signore, * |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza. |
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie, * |
a
lui acclamiamo con canti di gioia. |
|
Poiché
grande Dio è il Signore, * |
grande
re sopra tutti gli dèi. |
Nella
sua mano sono gli abissi della terra, * |
sono
sue le vette dei monti. |
|
Suo
è il mare, egli l’ha fatto, * |
le
sue mani hanno plasmato la terra. |
|
Venite,
prostràti adoriamo, * |
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. |
Egli
è il nostro Dio, |
e
noi il popolo del suo pascolo, * |
il
gregge che egli conduce. |
|
Ascoltate
oggi la sua voce: † |
«Non
indurite il cuore, * |
come a Meriba,
|
come nel giorno di Massa nel
deserto, |
|
dove
mi tentarono i vostri padri: * |
mi
misero alla prova |
pur
avendo visto le mie opere. |
|
Per
quarant’anni mi disgustai di quella generazione † |
e
dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * |
non
conoscono le mie vie; |
|
perciò
ho giurato nel mio sdegno: * |
Non
entreranno nel luogo del mio riposo». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Padre, che nella celebrazione pasquale hai rianimato il mondo con la forza
della grazia divina, serbaci per sempre i doni che l’annua festività ci ha
portato, perché nella fedeltà dei nostri fuggevoli giorni possiamo arrivare
alla vita che non finisce. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Ecco
fiammeggia il sole; |
l’anima
in colpa si pente: |
chi
può alla luce del giorno |
peccare
senza rossore? |
|
Il
raggio tuo benefico |
risani
gli occhi accecati; |
oh!
Troppo a lungo errammo |
lontani
dalla tua strada. |
|
Puri
ci renda, o Padre, |
la
chiarità del mattino: |
bugiardo
accento la mente non veli |
né
l’avvilisca torbido pensiero. |
|
Scenda
mite la sera |
su
la vita innocente: |
il
male non profani |
le
membra, il labbro, il cuore. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Giunga la nostra acclamazione a
Cristo, che col suo sacrificio ci ha dischiuso il Regno di Dio. |
|
Tu
che ci mandi il tuo Spirito perché ti sappiamo riconoscere davanti agli
uomini come Salvatore e Signore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che doni ai credenti di accogliere lo Spirito di verità con desiderio e con
gioia, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che conforti e guidi i cuori incerti con lo Spirito di timore di Dio, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che guarisci negli animi con l’amore divino le piaghe delle colpe, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che raduni tutti con lo Spirito di carità nell’unico corpo della Chiesa,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci hai insegnato ad adorare il Padre in spirito e verità, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,121-128 XVI (Ain) |
|
Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei oppressori. |
|
Ho
agito secondo diritto e giustizia; * |
non abbandonarmi ai miei oppressori. |
Assicura
il bene al tuo servo; * |
non mi opprimano i superbi. |
|
I
miei occhi si consumano |
nell’attesa della tua salvezza * |
e della tua parola di giustizia. |
Agisci
con il tuo servo secondo il tuo amore * |
e insegnami i tuoi comandamenti. |
|
Io
sono tuo servo, fammi comprendere * |
e conoscerò i tuoi insegnamenti. |
È
tempo che tu agisca, Signore; * |
hanno
violato la tua legge. |
|
Perciò
amo i tuoi comandamenti * |
più
dell’oro, più dell’oro fino. |
Per
questo tengo cari i tuoi precetti * |
e
odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei
oppressori. |
|
Salmo 65 |
I (1-12) |
|
Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate
alla gloria del suo nome. Alleluia. † |
|
Acclamate
a Dio da tutta la terra, † |
cantate alla gloria del suo nome, * |
† date a
lui splendida lode. |
|
Dite
a Dio: «Stupende sono le tue opere! * |
Per la grandezza della tua potenza |
a te si piegano i tuoi nemici. |
|
A
te si prostri tutta la terra, * |
a
te canti inni, canti al tuo nome». |
Venite
e vedete le opere di Dio, * |
mirabile nel suo agire sugli uomini. |
|
Egli
cambiò il mare in terra ferma, † |
passarono a piedi il fiume; * |
per
questo in lui esultiamo di gioia. |
|
Con
la sua forza domina in eterno, † |
il suo occhio scruta le nazioni; * |
i ribelli non rialzino la fronte. |
|
Benedite,
popoli, il nostro Dio, * |
fate
risuonare la sua lode; |
è
lui che salvò la nostra vita * |
e
non lasciò vacillare i nostri passi. |
|
Dio,
tu ci hai messi alla prova; * |
ci hai passati al crogiuolo, come
l’argento. |
Ci
hai fatti cadere in un agguato, * |
hai
messo un peso ai nostri fianchi. |
|
Hai
fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; † |
ci hai fatto passare per il fuoco e
l’acqua, * |
ma poi ci hai dato sollievo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate
alla gloria del suo nome. Alleluia. |
|
II (13-20) |
|
Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha
fatto per me il Signore Dio. Alleluia. |
|
Entrerò
nella tua casa con olocausti, * |
a
te scioglierò i miei voti, |
i
voti pronunziati dalle mie labbra, * |
promessi nel momento dell’angoscia. |
|
Ti
offrirò pingui olocausti |
con fragranza di montoni, * |
immolerò a te buoi e capri. |
|
Venite,
ascoltate, voi tutti che temete Dio, * |
e narrerò quanto per me ha fatto. |
|
A
lui ho rivolto il mio grido, * |
la mia lingua cantò la sua lode. |
Se
nel mio cuore avessi cercato il male, * |
il Signore non mi avrebbe ascoltato. |
|
Ma
Dio ha ascoltato, * |
si è fatto attento alla voce della mia
preghiera. |
Sia
benedetto Dio |
che non ha respinto la mia
preghiera, * |
non mi ha negato la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha
fatto per me il Signore Dio. Alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef 2,4-5 |
Fratelli,
Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da
morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia
infatti siete stati salvati. |
|
Il
Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli. |
Il Signore Gesù si manifestò ai suoi
discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
Sul
mare di Tiberiade. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il Signore Gesù si manifestò ai suoi
discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Dio, sentimenti di adorazione e di amore per il tuo nome santo, poiché tu
non desisti dal prenderti cura di quanti sostieni e rianimi con la certezza
del tuo affetto di padre. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Tm 2,4-6a |
Carissimo,
Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e arrivino alla conoscenza della
verità. Uno solo, infatti, è Dio e uno solo il mediatore fra Dio e gli
uomini, l'uomo Cristo Gesù, che ha dato se stesso in riscatto per tutti. |
|
Nessuno
dei discepoli osava interrogarlo. |
Nessuno dei discepoli osava
interrogarlo. * Alleluia, alleluia. |
|
Sapevano
che era il Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Nessuno dei discepoli osava
interrogarlo. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che nella celebrazione pasquale hai rianimato il mondo con la forza
della grazia divina, serbaci per sempre i doni che l’annua festività ci ha
portato, perché nella fedeltà dei nostri fuggevoli giorni possiamo arrivare
alla vita che non finisce. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
2,6-8 |
Fratelli,
camminate nel Signore Gesù Cristo, come l'avete ricevuto, ben radicati e
fondati in lui, saldi nella fede come vi è stato insegnato, abbondando
nell'azione di grazie. Badate che nessuno vi inganni con la sua filosofia e
con vuoti raggiri ispirati alla tradizione umana, secondo gli elementi del
mondo e non secondo Cristo. |
|
Tommaso
credette al Signore vivo. |
Tommaso credette al Signore vivo. * Alleluia,
alleluia. |
|
Disse:
«Mio Signore e mio Dio». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Tommaso credette al Signore vivo. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Dio, sentimenti di adorazione e di amore per il tuo nome santo, poiché tu
non desisti dal prenderti cura di quanti sostieni e rianimi con la certezza
del tuo affetto di padre. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
O
Padre, che nella celebrazione pasquale hai rianimato il mondo con la forza
della grazia divina, serbaci per sempre i doni che l’annua festività ci ha
portato, perché nella fedeltà dei nostri fuggevoli giorni possiamo arrivare
alla vita che non finisce. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
IV DOMENICA DI PASQUA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
tenebra passa |
e
la vera luce già risplende. |
Chi ama veramente i suoi fratelli, |
dimora nella luce. |
|
Non
trovi inciampo nel tuo cammino, |
se
l’amore ti illumina. |
Chi ama veramente i suoi fratelli, |
dimora nella luce. |
|
La
tenebra passa |
e
la vera luce già risplende. |
Chi ama veramente i suoi fratelli, |
dimora nella luce. |
|
INNO |
Ecco
mirabile il giorno di Dio, |
radioso
di santa luce! |
Il
sangue di Cristo ha deterso |
i
crimini del mondo. |
|
La
fiducia rivive, |
l’occhio
spento si illumina: |
dopo
il perdono al ladro |
chi
dovrà più disperare? |
|
Un
attimo di fede, |
e
la croce si muta nella gloria: |
sul
traguardo del regno |
l’iniquo
supera gli antichi giusti. |
|
In
cielo stupiscono gli angeli: |
sull’infamante
patibolo |
si
aggrappa a Cristo e subito |
il
condannato conquista la vita. |
|
O
mistero ineffabile! |
Una
carne purifica |
la
contagiata carne |
e
toglie i peccati del mondo. |
|
Ora
non c’è di questa più sublime: |
trova
grazia il colpevole, |
è
vinta dall’amore ogni paura, |
da
morte sgorga la vita nuova. |
|
La
morte azzanni l’amo suo crudele, |
s’impigli
nella sua trappola: |
se
muore la Vita di tutti, |
di
tutti rinasce la vita. |
|
Poi
che tutti la morte avrà falciato, |
tutti
risorgeranno, |
e
l’ultima nostra nemica |
sola
sarà a perire. |
|
A
te che sei risorto |
cantiamo
la nostra lode |
con
il Padre e lo Spirito |
nei
secoli infiniti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Alleluia,
alleluia. |
Alleluia. |
|
A
te si prostri tutta la terra, |
a
te canti inni, Signore. |
Alleluia. |
|
SALMODIA |
Salmo 121 |
|
Ant. 1 Sulle alture d’Israele * saranno i nostri
pascoli. Alleluia. |
|
Quale
gioia, quando mi dissero: * |
«Andremo alla casa del Signore». |
E
ora i nostri piedi si fermano * |
alle tue porte, Gerusalemme! |
|
Gerusalemme
è costruita * |
come
città salda e compatta. |
|
Là
salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, † |
secondo la legge di Israele, * |
per lodare il nome del Signore. |
|
Là
sono posti i seggi del giudizio, * |
i seggi della casa di Davide. |
|
Domandate
pace per Gerusalemme: * |
sia pace a coloro che ti amano, |
sia
pace sulle tue mura, * |
sicurezza
nei tuoi baluardi. |
|
Per
i miei fratelli e i miei amici * |
io dirò: «Su di te sia pace!». |
Per
la casa del Signore nostro Dio, * |
chiederò per te il bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sulle alture d’Israele * saranno i nostri
pascoli. Alleluia. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. 2
«Andrò in cerca di chi si era perduto – dice il Signore –; * ricondurrò chi
si era smarrito». Alleluia. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore,
ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l’anima mia spera nella sua parola. |
L’anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l’aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione; * |
egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Andrò in cerca di chi si era perduto – dice il Signore –; * ricondurrò chi
si era smarrito». Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che apri sempre le braccia della tua bontà paterna a chi si affida a te,
guida misericordioso i nostri passi perché camminando sulla strada del tuo
volere, ci sia dato di non smarrirci lontano dalla fonte della vita. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te
nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Io sono il buon pastore – dice il Signore
Gesù –: * il buon pastore offre la vita per le pecore». Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Io sono il buon pastore – dice il Signore
Gesù –: * il buon pastore offre la vita per le pecore». Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che unisci in un solo volere i tuoi fedeli, concedi al tuo popolo di
amare ciò che comandi e di desiderare ciò che prometti, perché, tra le varie
vicende del mondo, siano fissi i nostri cuori dove è la vera gioia. Per
Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico 1Pt
2,21-24 |
|
Ant. Cristo è risuscitato, alleluia, primizia di
coloro che sono morti. * E come tutti muoiono in Adamo, tutti in Cristo
riceveranno la vita. Alleluia. |
|
Cristo
patì per voi, lasciandovi un esempio, * |
perché ne seguiate le orme: |
|
egli
non commise peccato e non si trovò inganno * |
sulla
sua bocca, |
|
oltraggiato
non rispondeva con oltraggi, * |
e soffrendo non minacciava vendetta, |
|
ma
rimetteva la sua causa * |
a
colui che giudica con giustizia. |
|
Egli
portò i nostri peccati nel suo corpo * |
sul
legno della croce, |
|
perché,
non vivendo più per il peccato, |
vivessimo
per la giustizia; * |
dalle
sue piaghe siamo stati guariti. |
|
Gloria. |
|
Ant. Cristo è risuscitato, alleluia, primizia di
coloro che sono morti. * E come tutti muoiono in Adamo, tutti in Cristo
riceveranno la vita. Alleluia. |
|
Orazione |
Dona,
Padre di eterna luce, a quanti sono emersi dal mistico fonte lavati da ogni
bruttura, di custodire sempre la veste della grazia, splendente più di
candida neve. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Dio, che ha risuscitato Cristo e per mezzo dello Spirito ridarà vita anche ai
nostri corpi mortali, con voce spontanea acclamiamo: |
Dona, Signore, luce e vita ai tuoi
figli. |
|
Padre,
che hai accolto il sacrificio di Gesù e lo hai risuscitato dai morti, |
-
accetta la nostra offerta di lode e
guidaci alla vita eterna. |
|
Guarda
benignamente il nostro lavoro, |
-
e fa’ che sia sempre compiuto per la
tua gloria e per la santificazione dei fratelli. |
|
Tu
che ci hai costituiti come un popolo di elezione e un sacerdozio regale, |
-
mantienici nel tuo santo servizio e
donaci così di raggiungere il regno celeste. |
|
Tu
che sei stato glorificato nel Figlio tuo, vincitore della morte, |
-
concedi ai credenti di testimoniare
ogni giorno la risurrezione di Cristo con franchezza di parole e giustizia di
opere. |
|
Dio,
che hai promesso di asciugare un giorno ogni nostra lacrima, |
-
concedi la gioia eterna ai fedeli
defunti. |
|
A
te, che sempre ci esaudisci quando preghiamo per l’intercessione di Cristo,
diciamo con fede: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuno
forza il male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore,
e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia. |
|
LETTURA BREVE Dt 6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |