Giovedì
7 Dicembre 2017 |
ORDINAZIONE DI S. AMBROGIO, |
VESCOVO E DOTTORE DELLA CHIESA |
Patrono della Santa Chiesa Ambrosiana |
e della Città di Milano |
SOLENNITA’ |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Su
chi volgerò lo sguardo? |
-
dice il Signore -. |
Sull’umile,
su chi ha lo spirito contrito, |
poiché teme la mia parola. |
|
Ho
trovato Davide, mio servo, |
con
il mio santo olio l’ho consacrato, |
poiché teme la mia parola». |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Cantico Ml
2,4-7 |
|
Ant. 1 «Ecco, ti mando il mio messaggero a indicarti
la strada e a custodirti: * ascolta fedelmente la mia voce, e il mio angelo
ti accompagnerà». |
|
«Saprete
che io ho diretto a voi questo monito, † |
perché c'è anche un'alleanza fra me e
Levi, * |
dice il Signore degli eserciti. |
|
La
mia alleanza con lui * |
era alleanza di vita e di benessere |
e
io glieli concessi; alleanza di timore * |
ed egli mi temette ed ebbe riverenza del
mio nome. |
|
Un
insegnamento fedele era sulla sua bocca, * |
né c'era falsità sulle sue labbra; |
con
pace e rettitudine ha camminato davanti a me * |
e ha trattenuto molti dal male. |
|
Infatti
le labbra del sacerdote * |
devono custodire la scienza |
e
dalla sua bocca si ricerca l'istruzione, * |
perché egli è messaggero del Signore
degli eserciti». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Ecco, ti mando il mio messaggero a indicarti
la strada e a custodirti: * ascolta fedelmente la mia voce, e il mio angelo
ti accompagnerà». |
|
Cantico Sap 18,20-25 |
|
Ant. 2
«Come sono stato con Mosè, così sarò con te – dice il Signore –; * rianima il
mio popolo e non temere: il Signore tuo Dio non ti abbandona». |
|
La
prova della morte colpì anche i giusti * |
e nel deserto ci fu strage di molti; |
ma
l'ira non durò a lungo, * |
perché un uomo incensurabile |
si affrettò a difenderli: |
|
prese
le armi del suo ministero, * |
la preghiera e il sacrificio espiatorio
dell'incenso; |
si
oppose alla collera |
e mise fine alla sciagura, * |
mostrando che era tuo servitore. |
|
Egli
superò l'ira divina |
non con la forza del corpo, * |
né con l'efficacia delle armi; |
ma
con la parola placò colui che castigava, * |
ricordandogli i giuramenti e le alleanze
dei padri. |
|
I
morti eran caduti a mucchi |
gli uni sugli altri, † |
quando egli, ergendosi lì in mezzo,
arrestò l'ira * |
e le tagliò la strada che conduceva
verso i viventi. |
|
Sulla
sua veste lunga fino ai piedi * |
vi era tutto il mondo, |
i
nomi gloriosi dei padri intagliati † |
sui quattro ordini di pietre preziose * |
e la tua maestà sulla corona della sua
testa. |
|
Di
fronte a questo lo sterminatore indietreggiò, |
ebbe paura, * |
poiché un solo saggio della collera
bastava. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Come sono stato con Mosè, così sarò con te – dice il Signore –; * rianima il
mio popolo e non temere: il Signore tuo Dio non ti abbandona». |
|
Cantico Sir
50,2-20 |
|
Ant. 3
Ecco il sommo sacerdote, che nella sua vita piacque a Dio * e fui trovato
giusto. |
|
Come
era stupendo |
quando si aggirava fra il popolo, * |
quando usciva dal santuario dietro il
velo! |
|
Come
un astro mattutino fra le nubi, * |
come la luna nei giorni in cui è piena, |
come
il sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo, * |
come l'arcobaleno splendente fra nubi di
gloria, |
|
come
il fiore delle rose |
nella stagione di primavera, † |
come un giglio lungo un corso d'acqua, * |
come un germoglio d'albero d'incenso |
nella stagione estiva |
|
come
fuoco e incenso su un braciere, * |
come un vaso d'oro massiccio, |
ornato con ogni specie di pietre
preziose, |
come
un ulivo verdeggiante pieno di frutti, * |
e come un cipresso svettante tra le
nuvole. |
|
Quando
indossava i paramenti solenni, * |
quando si rivestiva con gli ornamenti
più belli, |
salendo
i gradini del santo altare dei sacrifici, * |
riempiva di gloria l'intero santuario. |
|
Quando
riceveva le parti delle vittime † |
dalle mani dei sacerdoti, * |
mentre stava presso il braciere
dell'altare, |
|
circondato
dalla corona dei fratelli † |
come fronde di cedri nel Libano, * |
e lo circondavano come fusti di palme, |
|
mentre
tutti i figli di Aronne nella loro gloria, † |
con le offerte del Signore nelle mani, * |
stavano davanti a tutta l'assemblea di
Israele, |
egli
compiva il rito liturgico sugli altari, * |
preparando l'offerta all'Altissimo
onnipotente. |
|
Egli
stendeva la mano sulla coppa * |
e versava succo di uva, |
lo
spargeva alle basi dell'altare * |
come profumo soave all'Altissimo, |
re di tutte le cose. |
|
Allora
i figli di Aronne alzavano la voce, * |
suonavano le trombe di metallo lavorato |
e
facevano udire un suono potente * |
come richiamo davanti all'Altissimo. |
|
E
subito tutto il popolo insieme * |
si prostrava con la faccia a terra, |
per
adorare il Signore, * |
Dio onnipotente e altissimo. |
|
I
cantori intonavano canti di lodi, * |
il loro canto era addolcito |
da una musica melodiosa. |
|
Il
popolo supplicava il Signore altissimo * |
in preghiera davanti al Misericordioso, |
finché
fosse compiuto il servizio del Signore * |
e terminasse la funzione liturgica. |
|
Allora,
scendendo, egli alzava le mani * |
su tutta l'assemblea dei figli di
Israele |
per
dare con le sue labbra |
la benedizione del Signore, * |
gloriandosi del nome di lui. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Ecco il sommo sacerdote, che nella sua vita piacque a Dio * e fui trovato
giusto. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Sir
44,1-15 |
Dal
libro del Siracide. |
|
Facciamo
l'elogio degli uomini illustri, |
dei
nostri antenati per generazione. |
Il
Signore ha profuso in essi la gloria, |
la
sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli. |
Signori
nei loro regni, |
uomini
rinomati per la loro potenza; |
consiglieri
per la loro intelligenza |
e
annunziatori nelle profezie. |
Capi
del popolo con le loro decisioni |
e
con l'intelligenza della sapienza popolare; |
saggi
discorsi erano nel loro insegnamento. |
Inventori
di melodie musicali |
e
compositori di canti poetici. |
Uomini
ricchi dotati di forza, |
vissuti
in pace nelle loro dimore. |
Tutti
costoro furono onorati dai contemporanei, |
furono
un vanto ai loro tempi. |
Di
loro alcuni lasciarono un nome, |
che
ancora è ricordato con lode. |
Di
altri non sussiste memoria; |
svanirono
come se non fossero esistiti; |
furono
come se non fossero mai stati, |
loro
e i loro figli dopo di essi. |
Invece
questi furono uomini virtuosi, |
i
cui meriti non furono dimenticati. |
Nella
loro discendenza dimora |
una
preziosa eredità, i loro nipoti. |
La
loro discendenza resta fedele alle promesse |
e
i loro figli in grazia dei padri. |
Per
sempre ne rimarrà la discendenza |
e
la loro gloria non sarà offuscata. |
I
loro corpi furono sepolti in pace, |
ma
il loro nome vive per sempre. |
I
popoli parlano della loro sapienza, |
l'assemblea
ne proclama le lodi. |
|
RESPONSORIO |
Quest’uomo
grande ci fu inviato |
perché
cessasse la menzogna ariana |
gemma
dei sacerdoti, rifulse tra i poeti; |
portava le insegne del mondo |
e rivestì la divisa del cielo. |
|
A
lui fu detto: «Va’: non come un giudice, |
ma
come un vescovo governa il popolo». |
Portava le insegne del mondo |
e rivestì la divisa del cielo. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato sulla penitenza» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Possa
tu degnarti, Signore, di venire a questa mia tomba, di lavarmi con le tue
lacrime, poiché nei miei occhi inariditi non ne ho tante da poter lavare le
mie colpe! Se piangerai per me, sarò salvo. Se sarò degno delle tue lacrime,
cancellerò il fetore di tutti i miei peccati. Se sarò degno che tu pianga
qualche istante per me, mi chiamerai dalla tomba di questo corpo e dirai:
«Vieni fuori» perché i miei pensieri non restino nello spazio ristretto (Gv
11, 43) di questo corpo, ma escano incontro a Cristo e vivano alla luce,
perché non pensi alle opere delle tenebre, ma alle opere della luce. Chi
pensa al peccato, cerca di chiudersi nella propria coscienza. |
Chiama
dunque fuori il tuo servo. Quantunque, stretto nei vincoli dei miei peccati,
io abbia avvinti i piedi, legate le mani e sia ormai sepolto nei miei
pensieri e nelle «opere morte» (Eb 9, 14), alla tua chiamata uscirò libero e
diventerò «uno dei commensali» (Gv 12, 2) nel tuo convito. E la tua casa si
riempirà di prezioso profumo, se custodirai quello che ti sei degnato di
redimere. Si dirà infatti: «Ecco quello che non è stato allevato in grembo
alla Chiesa, non è stato domato fin da ragazzo, ma è stato trascinato a forza
dai tribunali, strappato dalle vanità di questo mondo; quello che, abituato
un tempo alla voce del banditore, si è avvezzato al cantico del salmista,
rimane nell’episcopato non per suo merito, ma per grazia di Cristo e siede
tra i convitati della mensa celeste!». |
Conserva,
Signore, la tua grazia, custodisci il dono che mi hai fatto nonostante le mie
repulse. Io sapevo infatti che non ero degno d’essere chiamato vescovo,
perché mi ero dato a questo mondo. Ma per la tua grazia sono ciò che sono, e
sono senz’altro l’infimo tra tutti i vescovi e il meno meritevole (cfr. 1 Cor
15, 9-10); tuttavia, siccome anch’io ho affrontato qualche fatica per la tua
santa Chiesa, proteggine il risultato. Non permettere che si perda, ora che è
vescovo, colui che, quand’era perduto, hai chiamato all’episcopato, e
concedimi anzitutto di essere capace di condividere con intima partecipazione
il dolore dei peccatori. Questa infatti, è la virtù più alta, perché sta
scritto: «E non ti rallegrerai sui figli di Giuda nel giorno della loro
rovina e non farai grandi discorsi nel giorno della loro tribolazione» (Abd
12). Anzi, ogni volta che si tratta del peccato di uno che è caduto,
concedimi di provarne compassione e di non rimbrottarlo altezzosamente, ma di
gemere e piangere, così che, mentre piango su un altro, io pianga su me
stesso. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nel vescovo sant’Ambrogio ci hai dato un insigne maestro della fede
cattolica e un esempio di apostolica fortezza, suscita nella Chiesa pastori
secondo il tuo cuore, che la guidino con sapienza e coraggio. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. S’ode improvvisa la voce di un bimbo:
«Ambrogio è degno; Ambrogio sarà vescovo». * A questo grido il popolo lieto e
concorde acclama. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. S’ode improvvisa la voce di un bimbo:
«Ambrogio è degno; Ambrogio sarà vescovo». * A questo grido il popolo lieto e
concorde acclama. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che nel vescovo sant’Ambrogio ci hai dato un insigne maestro della fede
cattolica e un esempio di apostolica fortezza, suscita nella Chiesa pastori
secondo il tuo cuore, che la guidino con sapienza e coraggio. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Ambrogio
esulta in te, suo Salvatore; * |
hai
soddisfatto ogni sua aspirazione, |
non
hai respinto il voto delle sue labbra; * |
grande
è la gloria per la tua salvezza. |
|
Orazione |
Dio
onnipotente ed eterno, che alla nostra e a tutte le Chiese del mondo hai dato
Ambrogio come maestro di fede, fa’ che si radichi nei cuori e fiorisca
l’insegnamento della sua sapienza, e il suo desiderato patrocinio ci assista
presso il tuo trono. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Il
Signore benedice gli anni del giusto; * chi si vanta, si vanti nel Signore. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il
Signore benedice gli anni del giusto; * chi si vanta, si vanti nel Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il Signore incorona gli umili di
vittoria: * cantate a Dio con giubilo. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore incorona gli umili di vittoria: * cantate
a Dio con giubilo. |
|
Salmo
diretto Sal
111 |
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono,
misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo
è il suo cuore, confida nel Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché
trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la
sua giustizia rimane per sempre, * |
la sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna i denti e si consuma. * |
Ma il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, creatore di ogni cosa, che in questo giorno hai costituito sant’Ambrogio
nella pienezza del sacerdozio, rendendolo vicario dell’amore del tuo Figlio,
pontefice eterno, santifica il nostro vescovo perché pastore e gregge possano
conseguire il regno della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
La
Chiesa, santo pastore, ti celebri, |
tutte
le genti cristiane ti cantino, |
e
muova a festa il cielo |
l’eco
gioiosa della nostra lode. |
|
Padre
amoroso, luce di vita, |
colonna
della fede, |
brillasti
agli occhi nostri nella notte, |
come
un dono di Dio. |
|
Tu
rifuggisti l’onerosa cattedra, |
ma
il Signore ti volle: |
obbediente,
al peso ti sobbarchi, |
tutto
ti prodighi al gregge. |
|
Contro
i nemici di Cristo Dio |
difendi
impavido il tempio: |
i
forti giovani sproni alle vette, |
propizi
ai deboli anziani la pace. |
|
Tu
che nel cielo la gloria ammanta |
di
padre, di pastore, di maestro, |
guarda
dall’alto la tua Chiesa e guida |
al
regno eterno i figli. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Con le parole appassionate di
sant’Ambrogio, invochiamo il nostro Salvatore. |
|
Signore
Gesù, che sei medico compassionevole di chi desidera guarire dalle sue
ferite, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Acqua
ristoratrice di salvezza di quanti bruciano per la febbre delle passioni,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Giustizia
e santità di coloro che sono oppressi dal loro peccato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vigore
degli infermi e vita di chi è destinato alla morte, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Verità
eterna e via che conduce alla patria del cielo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Luce,
che vinci l’angoscia delle tenebre, e cibo elargitoci dal Padre perché non
veniamo meno lungo la strada, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 Uomini di questa tempra hanno votato la loro
vita * per la fedeltà all’alleanza e alla legge di Dio. |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca
l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende
saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno
gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno
luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i
giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più
dolci del miele e di un favo stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per
chi li osserva è grande il profitto. |
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi
dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché
su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò
puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le
parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore, mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Uomini di questa tempra hanno votato la loro
vita * per la fedeltà all’alleanza e alla legge di Dio. |
|
Salmo 119 |
|
Ant. 2 Noi abbiamo riconosciuto * e creduto
all’amore che Dio ha per noi. |
|
Nella
mia angoscia ho gridato al Signore * |
ed egli mi ha risposto. |
Signore,
libera la mia vita |
dalle
labbra di menzogna, * |
dalla
lingua ingannatrice. |
|
Che
ti posso dare, come ripagarti, * |
lingua ingannatrice? |
Frecce
acute di un prode, * |
con carboni di ginepro. |
|
Me
infelice: abito straniero in Mosoch, * |
dimoro fra le tende di Kedar! |
Troppo
io ho dimorato * |
con
chi detesta la pace. |
|
Io
sono per la pace, * |
ma
quando ne parlo, essi vogliono la guerra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Noi abbiamo riconosciuto * e creduto
all’amore che Dio ha per noi. |
|
Salmo 120 |
|
Ant. 3 Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere
servito, * ma per servire e dare la sua vita in riscatto per la moltitudine. |
|
Alzo
gli occhi verso i monti: * |
da dove mi verrà l’aiuto? |
Il
mio aiuto viene dal Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Non
lascerà vacillare il tuo piede, * |
non
si addormenterà il tuo custode. |
Non
si addormenta, non prende sonno, * |
il
custode d’Israele. |
|
Il
Signore è il tuo custode, † |
il
Signore è come ombra che ti copre, * |
e
sta alla tua destra. |
|
Di
giorno non ti colpirà il sole, * |
nè
la luna di notte. |
Il
Signore ti proteggerà da ogni male, * |
egli
proteggerà la tua vita. |
|
Il
Signore veglierà su di te, |
quando
esci e quando entri, * |
da
ora e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il Figlio dell’uomo non è venuto per essere
servito, * ma per servire e dare la sua vita in riscatto per la moltitudine. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
3,2-3 |
Fratelli,
avete udito del ministero della grazia di Dio a me affidato a vostro
beneficio: come per rivelazione mi è stato fatto conoscere il mistero di
Cristo. |
|
«Ho
trovato Davide, mio servo». |
«Ho trovato Davide, mio servo» *
Alleluia, alleluia. |
|
«Con
il mio santo olio l’ho consacrato». |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
«Ho trovato Davide, mio servo» *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nel vescovo sant’Ambrogio ci hai dato un insigne maestro della fede
cattolica e un esempio di apostolica fortezza, suscita nella Chiesa pastori
secondo il tuo cuore, che la guidino con sapienza e coraggio. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Sir
45,15 |
Il
Signore l’unse con l’olio santo. Costituì un’alleanza perenne per lui: quella
di esercitare il sacerdozio e benedire il popolo nel nome del Signore. |
|
Dio,
il tuo Dio, ti ha consacrato. |
Dio,
il tuo Dio, ti ha consacrato. * Alleluia, alleluia. |
|
Con
olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Dio,
il tuo Dio, ti ha consacrato. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, creatore di ogni cosa, che in questo giorno hai costituito sant’Ambrogio
nella pienezza del sacerdozio, rendendolo vicario dell’amore del tuo Figlio,
pontefice eterno, santifica il nostro vescovo perché pastore e gregge possano
conseguire il regno della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Sir
45,16-17a |
Il
Signore lo scelse fra tutti i viventi perché gli offrisse sacrifici, incenso
e profumo come memoriale e perché compisse l’espiazione per il suo popolo.
Gli affidò i suoi comandamenti. |
|
Beato
chi hai scelto e chiamato vicino. |
Beato chi hai scelto e chiamato vicino.
* Alleluia, alleluia. |
|
Abiterò,
Signore, nei tuoi atri. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Beato chi hai scelto e chiamato vicino.
* Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nel vescovo sant’Ambrogio ci hai dato un insigne maestro della fede
cattolica e un esempio di apostolica fortezza, suscita nella Chiesa pastori
secondo il tuo cuore, che la guidino con sapienza e coraggio. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
O
Dio, creatore di ogni cosa, che in questo giorno hai costituito sant’Ambrogio
nella pienezza del sacerdozio, rendendolo vicario dell’amore del tuo Figlio,
pontefice eterno, santifica il nostro vescovo perché pastore e gregge possano
conseguire il regno della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
IMMACOLATA CONCEZIONE |
DELLA B.V. MARIA |
SOLENNITA’ |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
INNO |
Dal
primo albore di vita, o Vergine, |
più
pura sei del sole: |
Pietro
ha parlato e la Chiesa |
gioiosamente
crede. |
|
Chiara
nei secoli suona la voce |
degli
antichi presagi. |
Tu
se la Donna preannunziata e vinci |
l’insidia
del serpente. |
|
Arca
di vita, solitaria vari |
sull’incubo
mortifero dell’onda. |
Aridi
sono i nostri campi, e scende |
su
te la rugiada di grazia. |
|
O
solo bellissimo fiore, |
nato
sui nostri rovi! |
O
sola città che risplendi |
sugli
inviolati monti! |
|
Dalla
cattedra il detto irrevocabile |
il
voto dei popoli compie: |
mite
e dolce vittoria |
accresce
i tuoi trionfi. |
|
Tu
che il peccato ignori, |
dalla
tristezza del peccato scampaci: |
sotto
il tuo piede, invano |
si
dibatta il Nemico. |
|
A
te, Signore, si levi la lode, |
che
da purissima Vergine nasci, |
al
Padre e al santo Spirito, |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Giardino
chiuso tu sei, sorella mia sposa, |
giardino
chiuso, fonte sigillata. |
Il profumo della tua vita |
evoca il paradiso. |
|
Aprimi,
sorella mia, |
amica
mia, colomba, immacolata. |
Il profumo della tua vita |
evoca il paradiso. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Gioisci in eterno, vergine Maria, che hai
meritato un dono così grande: * generare il Creatore del cielo e della terra. |
|
Salmo 147 |
|
Glorifica
il Signore, Gerusalemme, * |
loda,
Sion, il tuo Dio. |
Perché
ha rinforzato le sbarre delle tue porte, * |
in
mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. |
|
Egli
ha messo pace nei tuoi confini * |
e
ti sazia con fior di frumento. |
Manda
sulla terra la sua parola, * |
il
suo messaggio corre veloce. |
|
Fa
scendere la neve come lana, * |
come
polvere sparge la brina. |
Getta
come briciole la grandine, * |
di fronte al suo gelo chi resiste? |
|
Manda
una sua parola ed ecco si scioglie, * |
fa
soffiare il vento e scorrono le acque. |
Annunzia
a Giacobbe la sua parola, * |
le
sue leggi e i suoi decreti a Israele. |
|
Così
non ha fatto con nessun altro popolo, * |
non
ha manifestato ad altri i suoi precetti. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Gioisci in eterno, vergine Maria, che hai
meritato un dono così grande: * generare il Creatore del cielo e della terra. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente ed eterno, che hai donato a Maria la grazia di essere l’unica,
tra i figli di Adamo, preservata da ogni macchia, lavaci dalle nostre colpe e
fa’ che possiamo offrirti una vita immacolata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Dolcissima e fulgente di bellezza, * creatura
mirabile, pura dal primo palpito di vita! |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Dolcissima e fulgente di bellezza, * creatura
mirabile, pura dal primo palpito di vita! |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che in previsione della morte redentrice di Cristo hai preservato la
vergine Maria fin dal primo istante da ogni macchia di peccato e così hai
preparato al Figlio tuo fatto uomo una degna dimora, dona anche a noi di
venire incontro a te in santità e purezza di vita. Per lui che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
BEATA VERGINE |
Oggi
è sbocciato dal tronco di Iesse |
un
fiore verginale; |
oggi
senza peccato fu concepita Maria; |
oggi
è schiacciato finalmente il capo |
dell’antico
serpente. Alleluia. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Oggi
è sbocciato dal tronco di Iesse |
un
fiore verginale; |
oggi
senza peccato fu concepita Maria; |
oggi
è schiacciato finalmente il capo |
dell’antico
serpente. Alleluia. |
|
Orazione |
Esaudisci,
o Padre infinitamente buono, la nostra supplica: donaci di aderire con umile
fede alla tua parola sull’esempio della Vergine immacolata che, all’annunzio
dell’angelo, accolse il tuo Verbo ineffabile e, colma di Spirito santo,
divenne tempio di Dio. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Oggi
i nostri cuori sono in festa, perché la madre di Dio, Maria, redenta in modo
più alto e perfetto, dall’inizio della sua vita rifulge immacolata. Lieta
salga al Redentore la nostra voce. |
Beato il grembo che ti ha portato, o
Cristo. |
|
Gesù
Salvatore, che con la tua potenza hai preservato Maria da ogni macchia di
peccato, |
-
custodisci noi senza colpa. |
|
Tu
che hai voluto colmare di grazia l’anima della tua Madre, |
-
conserva nella vita interiore i doni
della novità battesimale. |
|
Tu
che hai adornato la Madonna immacolata come tabernacolo preziosissimo dello
Spirito santo, |
-
rendici tempio perenne del divino
Paraclito. |
|
Tu
che hai posto la Vergine come fonte della tua misericordia, |
-
fa’ che tutti si riconoscano bisognosi
della salvezza che viene dal cielo. |
|
Dona
alla tua Chiesa di risplendere di santità ogni giorno più intensa, |
-
e ai tuoi fedeli di venerare in Maria
lo specchio e l’esempio di ogni virtù. |
|
Ricordati
dei defunti di questo giorno, |
-
e accogli nella gloria eterna quanti
sono spirati nel segno della fede. |
|
Esaltando
i prodigi della potenza divina così preghiamo il Padre: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra in tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuno
forza il male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada
in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Visita,
Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli
santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per
Cristo Nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
Vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |