Mercoledì
8 Marzo 2017 |
Mercoledì della I settimana di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime stelle, e
già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
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Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
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tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
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Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
17,2-30 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Invoco il Signore: egli è degno di lode; *
così sarò salvato dai nemici. |
|
Ti
amo, Signore, mia forza, * |
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio
liberatore; |
|
mio
Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; * |
mio scudo e baluardo, mia potente
salvezza. |
|
Invoco
il Signore, degno di lode, * |
e sarò salvato dai miei nemici. |
|
Mi
circondavano flutti di morte, * |
mi travolgevano torrenti impetuosi; |
già
mi avvolgevano i lacci degli inferi, * |
già mi stringevano agguati mortali. |
|
Nel
mio affanno invocai il Signore, * |
nell'angoscia gridai al mio Dio: |
dal
suo tempio ascoltò la mia voce, * |
al suo orecchio pervenne il mio grido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Invoco il Signore: egli è degno di lode; *
così sarò salvato dai nemici. |
|
II (8-20) |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
La
terra tremò e si scosse; † |
vacillarono le fondamenta dei monti, * |
si scossero perché egli era sdegnato. |
|
Dalle
sue narici saliva fumo, † |
dalla sua bocca un fuoco divorante; * |
da lui sprizzavano carboni ardenti. |
|
Abbassò
i cieli e discese, * |
fosca caligine sotto i suoi piedi. |
Cavalcava
un cherubino e volava, * |
si librava sulle ali del vento. |
|
Si
avvolgeva di tenebre come di velo, * |
acque oscure e dense nubi lo coprivano. |
Davanti
al suo fulgore si dissipavano le nubi * |
con grandine e carboni ardenti. |
|
Il
Signore tuonò dal cielo, † |
l'Altissimo fece udire la sua voce: * |
grandine e carboni ardenti. |
|
Scagliò
saette e li disperse, * |
fulminò con folgori e li sconfisse. |
|
Allora
apparve il fondo del mare, * |
si scoprirono le fondamenta del mondo, |
per
la tua minaccia, Signore, * |
per lo spirare del tuo furore. |
|
Stese
la mano dall'alto e mi prese, * |
mi sollevò dalle grandi acque, |
|
mi
liberò da nemici potenti, † |
da coloro che mi odiavano * |
ed eran più
forti di me. |
|
Mi
assalirono nel giorno di sventura, * |
ma il Signore fu mio sostegno; |
mi
portò al largo, * |
mi liberò perché mi vuol bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
III (21-30) |
|
Ant. 3
Ascolta misericordioso, o Dio, * il popolo che ti supplica. |
|
Il
Signore mi tratta secondo la mia giustizia, * |
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie
mani; |
perché
ho custodito le vie del Signore, * |
non ho abbandonato empiamente il mio
Dio. |
|
I
suoi giudizi mi stanno tutti davanti, * |
non ho respinto da me la sua legge; |
ma
integro sono stato con lui * |
e mi sono guardato dalla colpa. |
|
Il
Signore mi rende secondo la mia giustizia, * |
secondo l'innocenza delle mie mani |
davanti ai suoi occhi. |
|
Con
l'uomo buono tu sei buono * |
con l'uomo integro tu sei integro, |
con
l'uomo puro tu sei puro, * |
con il perverso tu sei astuto. |
|
Perché
tu salvi il popolo degli umili, * |
ma abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Tu,
Signore, sei luce alla mia lampada; * |
il mio Dio rischiara le mie tenebre. |
Con
te mi lancerò contro le schiere, * |
con il mio Dio scavalcherò le mura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Ascolta misericordioso, o Dio, * il popolo che ti supplica. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Dt 10,12-11,9.26-28 |
Dal
libro del Deuteronomio. |
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Parole
di Mosè a Israele: |
«Israele,
che cosa ti chiede il Signore tuo Dio, se non che tu tema il Signore tuo Dio,
che tu cammini per tutte le sue vie, che tu l'ami e serva il Signore tuo Dio
con tutto il cuore e con tutta l'anima, che tu osservi i comandi del Signore
e le sue leggi, che oggi ti do per il tuo bene? Ecco, al Signore tuo Dio
appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e quanto essa contiene. Ma
il Signore predilesse soltanto i tuoi padri, li amò e, dopo loro, ha scelto
fra tutti i popoli la loro discendenza, cioè voi, come oggi. Circoncidete
dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra nuca; perché il
Signore vostro Dio è il Dio degli dèi, il Signore
dei signori, il Dio grande, forte e terribile, che non usa parzialità e non
accetta regali, rende giustizia all'orfano e alla vedova, ama il forestiero e
gli dà pane e vestito. Amate dunque il forestiero, poiché anche voi foste
forestieri nel paese d'Egitto. Temi il Signore tuo Dio, a lui servi, restagli
fedele e giura nel suo nome: Egli è l'oggetto della tua lode, Egli è il tuo
Dio; ha fatto per te quelle cose grandi e tremende che i tuoi occhi hanno
visto. I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; ora il
Signore tuo Dio ti ha reso numeroso come le stelle dei cieli. |
Ama
dunque il Signore tuo Dio e osserva le sue prescrizioni: le sue leggi, le sue
norme e i suoi comandi. Voi riconoscete oggi - poiché non parlo ai vostri
figli che non hanno conosciuto né hanno visto le lezioni del Signore vostro
Dio - voi riconoscete la sua grandezza, la sua mano potente, il suo braccio
teso, i suoi portenti, le opere che ha fatte in mezzo all'Egitto, contro il
faraone, re d'Egitto, e contro il suo paese; e ciò che ha fatto all'esercito
d'Egitto, ai suoi cavalli e ai suoi carri, come ha fatto rifluire su di loro
le acque del Mare Rosso, quando essi vi inseguivano e come li ha distrutti
per sempre; ciò che ha fatto per voi nel deserto, fino al vostro arrivo in
questo luogo; ciò che ha fatto a Datan e ad Abiram, figli di Eliab, figlio
di Ruben; come la terra ha spalancato la bocca e li ha inghiottiti con le
loro famiglie, le loro tende e quanto a loro apparteneva, in mezzo a tutto
Israele. Perché i vostri occhi hanno visto le grandi cose che il Signore ha
operate. |
Osserverete
dunque tutti i comandi che oggi vi dò, perché siate forti e possiate
conquistare il paese che state per entrare a prendere in possesso e perché
restiate a lungo sul suolo che il Signore ha giurato di dare ai vostri padri
e alla loro discendenza: terra dove scorre latte e miele. |
Vedete,
io pongo oggi davanti a voi una benedizione e una maledizione: la
benedizione, se obbedite ai comandi del Signore vostro Dio, che oggi vi dò;
la maledizione, se non obbedite ai comandi del Signore vostro Dio e se vi
allontanate dalla via che oggi vi prescrivo, per seguire dèi
stranieri, che voi non avete conosciuti». |
|
RESPONSORIO |
Abbi
pietà di noi, Signore, e liberaci, |
perché
non riconosciamo altro dio all’infuori di te. |
Sii propizio al tuo popolo, Israele. |
|
Ascolta
tu, pastore d’Israele, |
tu
che guidi Giuseppe come un gregge |
e
assiso sui cherubini rifulgi. |
Sii propizio al tuo popolo, Israele. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Matteo V, 17-20» di san Cromazio di
Aquileia, vescovo. |
|
Dice
il Signore: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la legge o i Profeti;
non sono venuto per abolire, ma per dare compimento» (Mt 5, 17). Non è venuto
ad abolire la Legge o i Profeti il Figlio di Dio, che è l’autore della Legge
e dei Profeti, perché fu lui a dare al popolo per mezzo di Mosè la Legge che
doveva essere trasmessa e a riempire di Spirito santo i profeti perché
annunciassero ciò che doveva avvenire. «Non sono venuto dunque, dice, per
abolire la Legge o i Profeti, ma per dare compimento». In questo modo dette
compimento alla Legge e ai Profeti: compiendo egli stesso ciò che era stato
scritto di lui nella Legge e nei Profeti. Perciò, dopo aver bevuto l’aceto
offertogli sulla croce, esclamò: «Tutto è compiuto» (Gv
19, 30), per mostrare chiaramente che tutte le cose che erano state scritte
su di lui nella Legge e nei Profeti, fino alla bevanda dell’aceto, si erano
compiute. In ogni modo, dà compimento alla Legge quando col sacramento della
sua passione compie il mistero della Pasqua e dell’agnello, un tempo mostrato
in figura. Perciò l’Apostolo dice: «Infatti anche Cristo, nostra Pasqua, si è
immolato» (1 Cor 5, 7). Dà compimento alla Legge
quando, prendendo un corpo, nella realtà compie i sacrifici della Legge e
tutte le prefigurazioni che a lui si riferivano. O almeno dà compimento alla
Legge quando, col nuovo aiuto della grazia evangelica, conferma i precetti
della Legge che precedentemente aveva dato. |
Dice
infatti: «Chi violerà uno di questi precetti pur minimi e insegnerà agli
uomini a comportarsi così, sarà considerato minimo nel regno dei cieli» (Mt
5, 19). Se è cosa empia trasgredire i precetti di minima importanza, molto
più empio sarà trasgredire quelli importanti e importantissimi. Perciò per
bocca di Salomone lo Spirito santo attesta appunto questo dicendo: «Chi
disprezza le cose da poco, a poco a poco va in rovina» (Sir 19, 1). Per tale
motivo nulla deve essere trasgredito dei precetti divini, nulla ridotto, ma
tutto deve essere osservato e insegnato con animo attento e devoto per non
perdere la gloria del regno celeste, perché le cose che dal giudizio degli
infedeli o degli uomini di questo mondo sono ritenute minime e poco
importanti, presso Dio non sono poco importanti, bensì necessarie. |
«Chi
invece insegnerà ed eseguirà», il Signore insegna che sarà grande nel regno
dei cieli. Per tale motivo bisogna agire non solo a parole, ma anche con i
fatti; e non devi soltanto insegnare, ma anche compiere ciò che hai
insegnato. Ascoltiamo lo stesso Signore rimproverare nel vangelo simili
maestri che dicono e non fanno: «Guai a voi, dice, scribi e farisei ipocriti
che gravate gli uomini con pesi che non possono portare, mentre voi non
toccate questi carichi nemmeno con un dito» (Lc 11, 46). Perciò anche l’Apostolo
dice: «Presso Dio non sono giusti quelli che ascoltano la Legge, ma quelli
che la mettono in pratica saranno giustificati» (Rm
2, 13). Se questo dice anche di coloro che ascoltano, che cosa si deve
pensare di coloro che insegnano? Perciò anche Salomone raccomanda: «Non
essere veloce nella tua lingua e pigro e indolente nelle tue opere» (Sir 4,
34). Per questo bisogna che chi insegna offra in sé stesso l’esempio d’una
fede pura e di una vita onesta, come l’Apostolo scrive a Timoteo: «Sii
modello, dice, dei fedeli» (1 Tm 4, 12). E ancora: «Offrendo te stesso quale
esempio di opere buone nella giustizia, nella castità, nella sobrietà per
mezzo della sana dottrina» (Tt 2, 7-8). Per tale
ragione anche lo stesso Figlio di Dio, che è maestro e signore della Legge,
per esserci di esempio volle anche compiere con le opere tutto ciò che aveva
insegnato. |
E
aggiunse: «Se la vostra giustizia non sarà maggiore di quella degli scribi e
dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli» (Mt 5, 20). Viene criticata la
giustizia degli scribi e dei farisei, perché questi cercavano non la fede
nella divina promessa, ma la lode degli uomini e la gloria mondana, come
abbiamo un esempio di quel fariseo superbo e borioso il quale, ostentando i
presunti meriti della sua giustizia, con animo altezzoso e parole piene
d’orgoglio si vantava sfacciatamente davanti a Dio. Gli scribi e i farisei,
dunque, conservavano l’apparenza della giustizia, non per piacere a Dio ma
per ottenere la fama della gloria umana, e acquistare guadagni terreni e
vantaggi temporali. Per questo il Signore ci esorta a mettere davanti a tale
screditata giustizia, che mira alla lode umana, le opere della giustizia
celeste e i meriti della fede, per Cristo nostro Signore, che è benedetto nei
secoli. Amen. |
|
Non si dice il Laus
Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre
dolcissimo, fa’ che il tuo popolo osservi tutta la tua legge e la proclami
con interiore dedizione, perché non manchi di conseguire la gloria del regno
dei cieli. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Aiuta,
o Padre clementissimo, il tuo popolo perché viva con piena devozione e con
fede operosa questi giorni di salvezza e si rinnovi nelle disposizioni del
cuore. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gdt
16,1-2a.13-15 |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Lodate
il mio Dio con i timpani, * |
cantate al Signore con cembali, |
elevate
a lui l'accordo del salmo e della lode; * |
esaltate e invocate il suo nome. |
|
Poiché
il Signore è il Dio * |
che stronca le guerre. |
|
Innalzerò
al mio Dio un canto nuovo: † |
Signore, grande sei tu e glorioso, * |
mirabile nella tua potenza e
invincibile. |
|
Ti
sia sottomessa ogni tua creatura: * |
perché tu dicesti e tutte le cose furon fatte; |
mandasti
il tuo spirito e furono costruite * |
e nessuno può resistere alla tua voce. |
|
I
monti sulle loro basi * |
insieme con le acque sussulteranno, |
davanti
a te le rocce si struggeranno come cera; * |
ma a coloro che hanno il tuo timore |
tu sarai sempre propizio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate inni
al nostro Re, cantate inni. |
Sal 46 |
Applaudite,
popoli tutti, * |
acclamate
Dio con voci di gioia; |
perché
terribile è il Signore, l’Altissimo, * |
re
grande su tutta la terra. |
|
Egli
ci ha assoggettati i popoli, * |
ha
messo le nazioni sotto i nostri piedi. |
La
nostra eredità ha scelto per noi, * |
vanto
di Giacobbe suo prediletto. |
|
Ascende
Dio tra le acclamazioni, * |
il
Signore al suono di tromba. |
|
Cantate
inni a Dio, cantate inni; * |
cantate
inni al nostro re, cantate inni; |
perché
Dio è re di tutta la terra, * |
cantate
inni con arte. |
|
Dio
regna sui popoli, * |
Dio
siede sul suo trono santo. |
|
I
capi dei popoli si sono raccolti * |
con
il popolo del Dio di Abramo, |
perché
di Dio sono i potenti della terra: * |
egli
è l’Altissimo. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate
inni al nostro Re, cantate inni. |
|
Salmo
diretto Sal 35 |
Nel
cuore dell’empio parla il peccato, * |
davanti
ai suoi occhi non c’è timor di Dio. |
Poiché
egli si illude con se stesso * |
nel
ricercare la sua colpa e detestarla. |
|
Inique
e fallaci sono le sue parole, * |
rifiuta
di capire, di compiere il bene. |
|
Iniquità
trama sul suo giaciglio, † |
si
ostina su vie non buone, * |
via
da sè non respinge il male. |
|
Signore,
la tua grazia è nel cielo, * |
la
tua fedeltà fino alle nubi; |
|
la
tua giustizia è come i monti più alti, † |
il
tuo giudizio come il grande abisso: * |
uomini
e bestie tu salvi, Signore. |
|
Quanto
è preziosa la tua grazia, o Dio! * |
Si
rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, |
si
saziano dell’abbondanza della tua casa * |
e
li disseti al torrente delle tue delizie. |
|
È
in te la sorgente della vita, * |
alla
tua luce vediamo la luce. |
|
Concedi
la tua grazia a chi ti conosce, * |
la
tua giustizia ai retti di cuore. |
|
Non
mi raggiunga il piede dei superbi, * |
non
mi disperda la mano degli empi. |
Ecco,
sono caduti i malfattori, * |
abbattuti,
non possono rialzarsi. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Accogli
con bontà, o Dio, la nostra preghiera e difendici con la tua potenza contro
tutte le forze del male. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Invochiamo il Redentore, rinnovando
l'adesione della nostra fede, alla luce del Vangelo. |
|
Gesù
vero Dio, che per obbedienza ti sei umiliato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Verbo
eterno, che ti sei immiserito, assumendo la condizione di servo, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Unigenito
del Padre, che sei salito sulla croce per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che sei stato esaltato all’eterna gloria dei cieli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sacramento
mirabile della divina condiscendenza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sapienza
e potenza di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,9-16 II (Bet) |
|
Ant. 1 Abbandoniamo, fratelli, la strada del male. |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per
non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami
il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Abbandoniamo, fratelli, la strada del male. |
|
Salmo 16 |
I (1-9a) |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
Accogli,
Signore, la causa del giusto, * |
sii attento al mio grido. |
Porgi
l’orecchio alla mia preghiera: * |
sulle mie labbra non c’è inganno. |
|
Venga
da te la mia sentenza, * |
i tuoi occhi vedano la giustizia. |
Saggia
il mio cuore, scrutalo di notte, * |
provami al fuoco, non troverai malizia. |
|
La
mia bocca non si è resa colpevole, * |
secondo l’agire degli uomini |
seguendo
la parola delle tue labbra, * |
ho
evitato i sentieri del violento. |
|
Sulle
tue vie tieni saldi i miei passi * |
e i miei piedi non vacilleranno. |
|
Io
t’invoco, mio Dio: * |
dammi risposta; |
porgi
l’orecchio, * |
ascolta la mia voce, |
|
mostrami
i prodigi del tuo amore: * |
tu che salvi dai nemici chi si affida
alla tua destra. |
|
Custodiscimi
come pupilla degli occhi, * |
proteggimi all’ombra delle tue ali, |
di
fronte agli empi che mi opprimono, * |
ai nemici che mi accerchiano. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
II (9b-15) |
|
Ant. 3 Dio dei nostri padri, * fa’ che non andiamo
in rovina coi nostri peccati. |
|
Essi
hanno chiuso il loro cuore, * |
le
loro bocche parlano con arroganza. |
Eccoli,
avanzano, mi circondano, * |
puntano
gli occhi per abbattermi; |
|
simili
a un leone che brama la preda, * |
a
un leoncello che si apposta in agguato. |
|
Sorgi,
Signore, affrontalo, abbattilo; * |
con
la tua spada scampami dagli empi, |
con
la tua mano, Signore, dal regno dei morti * |
che
non hanno più parte in questa vita. |
|
Sazia
pure dei tuoi beni il loro ventre † |
se
ne sazino anche i figli * |
e ne avanzi per i loro bambini. |
|
Ma
io per la giustizia contemplerò il tuo volto, * |
al
risveglio mi sazierò della tua presenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio dei nostri padri, * fa’ che non andiamo
in rovina coi nostri peccati. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
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LETTURA BREVE Gc 1,17 |
Fratelli,
ogni buon regalo e ogni dono perfetto viene dall’alto e discende dal Padre
della luce, nel quale non c’è variazione né ombra di cambiamento. |
|
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
Egli
è il Signore, che ti guida per la strada dove devi andare. |
Acqua
dalla roccia fa scaturire per loro. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
ORAZIONE |
Aiuta,
o Padre clementissimo, il tuo popolo perché viva con piena devozione e con
fede operosa questi giorni di salvezza e si rinnovi nelle disposizioni del
cuore. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Gc 1,27 |
Fratelli,
religione pura e senza macchia davanti a Dio nostro Padre è questa:
soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni e conservarsi puri da
questo mondo. |
|
«Volgetevi
a me e sarete salvi». |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
«Perché
io sono Dio, e non ce n’è altri». |
-
dice il Signore - . |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
ORAZIONE |
Accogli
con bontà, o Dio, la nostra preghiera e difendici con la tua potenza contro
tutte le forze del male. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gc 5,16 |
Fratelli,
confessate i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli
altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con
insistenza. |
|
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
Non
rompere la tua alleanza con noi. |
Abbiamo
peccato contro di te. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
ORAZIONE |
Aiuta,
o Padre clementissimo, il tuo popolo perché viva con piena devozione e con
fede operosa questi giorni di salvezza e si rinnovi nelle disposizioni del
cuore. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Accogli
con bontà, o Dio, la nostra preghiera e difendici con la tua potenza contro
tutte le forze del male. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
tua raggiante luce |
rischiara
l'universo. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore |
|
Ma
tenebroso carcere hanno in sorte |
gli
oppressori dei santi. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore |
|
La
tua raggiante luce |
rischiara
l'universo. |
Si
allietano i tuoi figli |
al
gioioso splendore. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 26,1-6 |
|
Ant. 1 Mi protegge il Signore * nel segreto della
sua dimora. |
|
Il
Signore è mia luce e mia salvezza, * |
di
chi avrò timore? |
Il
Signore è difesa della mia vita, * |
di
chi avrò terrore? |
|
Quando
mi assalgono i malvagi * |
per
straziarmi la carne, |
sono
essi, avversari e nemici, * |
a
inciampare e cadere. |
|
Se
contro di me si accampa un esercito, * |
il
mio cuore non teme; |
se
contro di me divampa la battaglia, * |
anche
allora ho fiducia. |
|
Una
cosa ho chiesto al Signore, * |
questa
sola io cerco: |
abitare
nella casa del Signore * |
tutti
i giorni della mia vita, |
|
per
gustare la dolcezza del Signore * |
ed
ammirare il suo santuario. |
|
Egli
mi offre un luogo di rifugio * |
nel
giorno della sventura. |
Mi
nasconde nel segreto della sua dimora, * |
mi
solleva sulla rupe. |
|
E
ora rialzo la testa * |
sui
nemici che mi circondano; |
immolerò
nella sua casa sacrifici d’esultanza, * |
inni
di gioia canterò al Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Mi protegge il Signore * nel segreto della
sua dimora. |
|
Salmo 26,7-14 |
|
Ant. 2 Sei tu il mio aiuto: * non lasciarmi, o Dio. |
|
Ascolta,
Signore, la mia voce. * |
Io
grido: abbi pietà di me! Rispondimi. |
Di
te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; * |
il
tuo volto, Signore, io cerco. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
non
respingere con ira il tuo servo. |
Sei
tu il mio aiuto, non lasciarmi, * |
non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
|
Mio
padre e mia madre mi hanno abbandonato, * |
ma
il Signore mi ha raccolto. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, † |
guidami
sul retto cammino, * |
a
causa dei miei nemici. |
|
Non
espormi alla brama dei miei avversari; † |
contro
di me sono insorti falsi testimoni * |
che
spirano violenza. |
|
Sono
certo di contemplare la bontà del Signore * |
nella
terra dei viventi. |
Spera
nel Signore, sii forte, * |
si
rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sei tu il mio aiuto: * non lasciarmi, o Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Accogli
con bontà, o Dio, la nostra preghiera e difendici con la tua potenza contro
tutte le forze del male. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato
ci accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato
ci accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Aiuta,
o Padre clementissimo, il tuo popolo perché viva con piena devozione e con
fede operosa questi giorni di salvezza e si rinnovi nelle disposizioni del
cuore. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
La
luce della fede ci accompagna |
attraverso
il deserto della vita |
Signore,
guida il tuo popolo |
alla
vera salvezza. |
|
La
speranza rincuora i viandanti spossati |
e
l'animo dei figli rende vigile e pronto. |
Signore, guida il tuo popolo |
alla
vera salvezza. |
|
Orazione |
Rinvigorisci,
o Dio, nei nostri cuori la purità della fede; e la luce di verità che al sacro
fonte è brillata su noi, rischiari e renda sicuro il nostro cammino nella
notte del mondo. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Cristo Gesù, che ha annunciato al mondo la conversione e la penitenza,
diciamo con voce implorante: |
Guardaci, Signore, e converti i nostri
cuori. |
|
Signore,
che vuoi fare di tutti gli uomini una cosa sola, |
-
accresci nella tua Chiesa l'amore per
l'unità. |
|
Signore,
che tutti vuoi salvare e condurre alla conoscenza della verità, |
-
rinvigorisci con il tuo Spirito
l'azione missionaria e rendila sempre più efficace. |
|
Signore,
che ci richiami coll’esempio e la grazia del tuo digiuno alla patria felice
da cui fummo scacciati, |
-
fa' che la penitenza quaresimale ci guidi
alla gioia della tua risurrezione. |
|
Signore,
che ci insegni da quale eccelsa obbedienza è venuta la nostra salvezza, |
-
dona e conserva in noi la vera libertà
dello spirito, segno eloquente dell'immagine divina nell'uomo. |
|
Signore,
che per la redenzione di tutti hai subito la morte di croce, |
-
associa i nostri defunti al mistero
della tua morte, perché possano con te risorgere a vita nuova. |
|
Preghiamo
il Padre del cielo, che ha mandato Cristo per distruggere i nostri peccati: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef 4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante alternanza
dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore indefettibile ci
custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |