Sabato
8 Aprile 2017 |
Sabato della V settimana di Quaresima |
«in Traditione Symboli» |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
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e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
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Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
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O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
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O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
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a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
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O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
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Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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RESPONSORIO |
Preserva
i miei passi |
da
ogni via di male, |
perché custodisca la tua parola. |
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Non
mi allontano dai tuoi giudizi: |
sei
tu, Signore, ad istruirmi, |
perché custodisca la tua parola. |
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Non si dice il Cantico dei tre giovani. |
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SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Libera, o Dio, il tuo popolo, * che hai
guidato col tuo favore. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Libera, o Dio, il tuo popolo, * che hai
guidato col tuo favore. |
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Salmo 104 |
I (1-25) |
|
Ant. 2
Questo è il tempo del compimento delle antiche promesse: * Onnipotente,
ascoltaci pietoso nell’angoscia. |
|
Lodate
il Signore e invocate il suo nome, * |
proclamate tra i popoli le sue opere. |
Cantate
a lui canti di gioia, * |
meditate tutti i suoi prodigi. |
|
Gloriatevi
del suo santo nome: * |
gioisca il cuore di chi cerca il
Signore. |
Cercate
il Signore e la sua potenza, * |
cercate sempre il suo volto. |
|
Ricordate
le meraviglie che ha compiute, * |
i suoi prodigi e i giudizi della sua
bocca: |
voi
stirpe di Abramo, suo servo, * |
figli di Giacobbe, suo eletto. |
|
È
lui il Signore, nostro Dio, * |
su tutta la terra i suoi giudizi. |
|
Ricorda
sempre la sua alleanza: * |
parola data per mille generazioni, |
l'alleanza
stretta con Abramo * |
e il suo giuramento ad Isacco. |
|
La
stabilì per Giacobbe come legge, * |
come alleanza eterna per Israele: |
«Ti
darò il paese di Cànaan * |
come eredità a voi toccata in sorte». |
|
Quando
erano in piccolo numero, * |
pochi e forestieri in quella terra, |
e
passavano di paese in paese, * |
da un regno ad un altro popolo, |
|
non
permise che alcuno li opprimesse * |
e castigò i re per causa loro: |
«Non
toccate i miei consacrati, * |
non fate alcun male ai miei profeti». |
|
Chiamò
la fame sopra quella terra * |
e distrusse ogni riserva di pane. |
Davanti
a loro mandò un uomo, * |
Giuseppe, venduto come schiavo. |
|
Gli
strinsero i piedi con ceppi, * |
il ferro gli serrò la gola, |
finché
si avverò la sua predizione * |
e la parola del Signore gli rese
giustizia. |
|
Il
re mandò a scioglierlo, * |
il capo dei popoli lo fece liberare; |
lo
pose signore della sua casa, * |
capo di tutti i suoi averi, |
|
per
istruire i capi secondo il suo giudizio * |
e insegnare la saggezza agli anziani. |
|
E
Israele venne in Egitto, * |
Giacobbe visse nel paese di Cam come
straniero. |
Ma
Dio rese assai fecondo il suo popolo, * |
lo rese più forte dei suoi nemici. |
|
Mutò
il loro cuore e odiarono il suo popolo, * |
contro i suoi servi agirono con inganno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Questo è il tempo del compimento delle antiche promesse: * Onnipotente,
ascoltaci pietoso nell’angoscia. |
|
II (26-45) |
|
Ant. 3
Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti
di gioia. |
|
Mandò
Mosè suo servo * |
e Aronne che si era scelto. |
|
Compì
per mezzo loro i segni promessi * |
e nel paese di Cam i suoi prodigi. |
|
Mandò
le tenebre e si fece buio, * |
ma resistettero alle sue parole. |
Cambiò
le loro acque in sangue * |
e fece morire i pesci. |
|
Il
loro paese brulicò di rane * |
fino alle stanze dei loro sovrani. |
Diede
un ordine e le mosche vennero a sciami * |
e le zanzare in tutto il loro paese. |
|
Invece
delle piogge mandò loro la grandine, * |
vampe di fuoco sul loro paese. |
Colpì
le loro vigne e i loro fichi, * |
schiantò gli alberi della loro terra. |
|
Diede
un ordine e vennero le locuste * |
e bruchi senza numero; |
divorarono
tutta l'erba del paese * |
e distrussero il frutto del loro suolo. |
|
Colpì
nel loro paese ogni primogenito, * |
tutte le primizie del loro vigore. |
Fece
uscire il suo popolo con argento e oro, * |
fra le tribù non c'era alcun infermo. |
|
L'Egitto
si rallegrò della loro partenza * |
perché su di essi era piombato il
terrore. |
Distese
una nube per proteggerli * |
e un fuoco per illuminarli di notte. |
|
Alla
loro domanda fece scendere le quaglie * |
e li saziò con il pane del cielo. |
Spaccò
una rupe e ne sgorgarono acque, * |
scorrevano come fiumi nel deserto, |
|
perché
ricordò la sua parola santa * |
data ad Abramo suo servo. |
|
Fece
uscire il suo popolo con esultanza, * |
i suoi eletti con canti di gioia. |
Diede
loro le terre dei popoli, * |
ereditarono la fatica delle genti, |
|
perché
custodissero i suoi decreti * |
e obbedissero alle sue leggi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti
di gioia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Eb
13,1-24 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Fratelli,
perseverate nell'amore fraterno. Non dimenticate l'ospitalità; alcuni,
praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo. Ricordatevi dei
carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che soffrono,
essendo anche voi in un corpo mortale. Il matrimonio sia rispettato da tutti
e il talamo sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati
da Dio. |
La
vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete,
perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò. Così
possiamo dire con fiducia: Il Signore è il mio aiuto, non temerò. Che mi
potrà fare l'uomo? |
Ricordatevi
dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando
attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede. Gesù Cristo
è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e
peregrine, perché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazia, non da
cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono. Noi abbiamo
un altare del quale non hanno alcun diritto di mangiare quelli che sono al
servizio del Tabernacolo. Infatti i corpi degli animali, il cui sangue vien
portato nel santuario dal sommo sacerdote per i peccati, vengono bruciati
fuori dell'accampamento. Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il
proprio sangue, patì fuori della porta della città. Usciamo dunque anche noi
dall'accampamento e andiamo verso di lui, portando il suo obbrobrio, perché
non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura. Per mezzo
di lui dunque offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio, cioè il
frutto di labbra che confessano il suo nome. |
Non
scordatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri,
perché di tali sacrifici il Signore si compiace. |
Obbedite
ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi, come
chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e non
gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi. |
Pregate
per noi, poiché crediamo di avere una buona coscienza, desiderando di
comportarci bene in tutto. Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo,
perché possa esservi restituito al più presto. |
Il
Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore,
in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti
in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò
che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli
dei secoli. Amen. |
Vi
raccomando, fratelli, accogliete questa parola di esortazione; proprio per
questo molto brevemente vi ho scritto. Sappiate che il nostro fratello
Timòteo è stato messo in libertà; se arriva presto, vi vedrò insieme con lui.
Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli d'Italia. La
grazia sia con tutti voi. |
|
RESPONSORIO |
Venite,
figli, ascoltatemi: |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
|
Benedirò
il Signore in ogni tempo, |
sulla
mia bocca sempre la sua lode. |
Venite,
figli, ascoltatemi: |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
|
Io
mi glorio del Signore, |
ascoltino
gli umili e si rallegrino. |
Venite,
figli, ascoltatemi: |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio |
e allo Spirito Santo. |
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Venite,
figli, ascoltatemi: |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del Simbolo» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Ora
è il tempo e il giorno di trasmettere il simbolo, il simbolo che è un sigillo
spirituale, il simbolo che è la meditazione del nostro cuore e ne è come una
difesa sempre presente: senza dubbio, è il tesoro che custodiamo nel nostro
petto. |
In
questo simbolo è espressa in modo chiarissimo la divinità della Trinità
eterna: il Padre, il Figlio e lo Spirito santo, cioè l’adorabile Trinità,
operano inseparabilmente; la nostra fede è tale che noi crediamo allo stesso
modo nel Padre, nel Figlio e nello Spirito santo. Dove infatti non c’è
distinzione di maestà, non ci deve essere nemmeno distinzione di fede. Vi ho
frequentemente ricordato che nostro Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, ha
assunto egli solo questa carne con un’anima umana, razionale e perfetta, e una
forma corporea. Per la realtà di questo corpo è diventato «come un uomo» (Fil
2, 7), ma conserva il privilegio esclusivo della sua generazione divina. Non
è nato infatti dal seme di un uomo, ma è stato generato «di Spirito santo da
Maria vergine», come il simbolo dice. |
Conosci
il privilegio del divino Creatore? Certamente è diventato «come un uomo» per
prendere nella sua carne le nostre infermità, ma è venuto col privilegio
della sua eterna maestà. |
Poiché
ho parlato della divinità del Padre e del Figlio, si viene all’incarnazione
di questo: «che è nato» (di Spirito santo da Maria vergine; sotto Ponzio
Pilato ha patito, è morto) «ed è stato sepolto». Hai qui sia la sua passione
sia la sua sepoltura. «Il terzo giorno è risorto dai morti». Hai anche la sua
risurrezione. «Salì» (al cielo). «Siede alla destra del Padre». Vedi dunque
che la carne non poté togliere niente alla divinità, anzi dalla incarnazione
Cristo ottenne un grande trionfo. Per quale ragione, infatti, dopo essere
salito al cielo dalla morte, «siede alla destra del Padre»? Perché, per così
dire, recava al Padre il frutto della «buona volontà». Hai qui due fatti: «È
risorto da morte, siede alla destra del Padre». Dunque la carne non poté
recare alcun danno alla gloria della divinità. Hai due spiegazioni: nostro
Signore Gesù Cristo o «siede alla destra», «è risorto da morte» secondo il
privilegio della sua divinità e della sostanza conseguente alla sua
generazione divina; oppure, quale eterno trionfatore che «aveva procurato a
Dio Padre un buon regno», rivendicò per sé il privilegio dovuto alla sua
vittoria. |
Egli
in persona ci giudicherà. Guardati dunque dal togliere qualcosa a colui che
avrai per giudice. Perché questo mistero? Forse non è uno solo il giudizio
del Padre, del Figlio e dello Spirito santo? Forse non è una sola la volontà,
non è una sola la maestà? Per quale motivo ti si dice che al Figlio non si
deve togliere nulla? Vedi dunque: credi nel Padre, credi anche nel Figlio. E
in terzo luogo? «E nello Spirito santo». |
Qualunque
sacramento tu riceva, lo riceverai nel nome di questa Trinità. |
Nessuno
t’inganni. Vedi dunque che nella adorabile Trinità c’è una sola operazione,
una sola azione santificatrice, una sola maestà. |
Comprendi
esattamente il modo con il quale crediamo nel Creatore e quindi non dire: «Ma
c’è anche “nella Chiesa”, c’è anche “nella remissione dei peccati”, c’è anche
“nella risurrezione”». Che significa? Il motivo è uguale: così crediamo in
Cristo, così crediamo nel Padre, come crediamo «nella Chiesa», «nella
remissione dei peccati», «nella risurrezione della carne». |
Quale
ne è la ragione? Perché chi crede nel Creatore, crede anche nell’opera del
Creatore. |
D’altronde,
perché non crediate che si tratti di un parto della nostra mente, eccovene
una testimonianza. «Se non credete a me, credete almeno alle mie opere!» (Gv
10, 38). Sai dunque questo. Ora la tua fede splenderà maggiormente, se
penserai che la fede autentica e senza riserve si deve estendere all’opera del
tuo Creatore, alla «santa Chiesa» e alla «remissione dei peccati». Credi
dunque che per la fede ti sono rimessi tutti i tuoi peccati. Per questo hai
letto nel vangelo le parole del Signore: «La tua fede ti ha salvato» (Mc 10,
52). «La remissione» (dei peccati). «La risurrezione» (della carne). Credi
che risorgerà anche la carne! Infatti perché fu necessario che Cristo
s’incarnasse? Perché fu necessario che Cristo salisse sulla croce? Perché fu
necessario che Cristo soggiacesse alla morte, ricevesse la sepoltura e
risorgesse, se non per la tua risurrezione? |
Tutto
questo mistero è quello della tua risurrezione. «Se Cristo non è risorto», la
nostra «fede è vana» (1 Cor 15, 14). |
Ma
siccome è risorto, la nostra fede è saldamente fondata. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
Padre d’immenso amore, di custodire sempre nei nostri cuori il dono della
fede con affettuosa sollecitudine, e di manifestare nelle opere di giustizia
il sigillo spirituale e il tesoro della nostra professione cristiana. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
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|
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|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Popolo mio, porgi l’orecchio al mio
insegnamento, * ascolta le parole della mia bocca. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Popolo mio, porgi l’orecchio al mio
insegnamento, * ascolta le parole della mia bocca. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
La
tua grazia, o Dio di santità, discenda come soave rugiada sui nostri cuori e ci
doni di accostarci ai tuoi misteri con animo puro, perché nelle solenni
celebrazioni di questi giorni ti possiamo offrire un più degno servizio. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 19,6-12.22 |
Ant. 1 Se il peso dei nostri peccati ci opprime, *
ci rianimi la tua destra. |
|
Tutta
la creazione assumeva da capo, * |
nel
suo genere, nuova forma, |
obbedendo
ai tuoi comandi, * |
perché
i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. |
|
Si
vide la nube coprire d'ombra l'accampamento, * |
terra
asciutta apparire dove prima c'era acqua, |
|
una
strada libera aprirsi nel Mar Rosso * |
e una verdeggiante pianura |
in luogo dei flutti violenti; |
|
per
essa passò tutto il tuo popolo † |
i protetti dalla tua mano, * |
spettatori di prodigi stupendi. |
|
Come
cavalli alla pastura, † |
come agnelli esultanti, * |
cantavano inni a te, Signore, che li
avevi liberati. |
|
Ricordavano
ancora * |
i fatti del loro esilio, |
come
la terra, invece di bestiame, * |
produsse zanzare, * |
come
il fiume, invece di pesci, * |
riversò una massa di rane. |
|
Più
tardi videro anche * |
una
nuova produzione di uccelli, |
quando,
spinti dall'appetito, * |
chiesero
cibi delicati; |
|
poiché,
per appagarli, * |
salirono
dal mare le quaglie. |
|
In
tutti i modi, o Signore, * |
hai
magnificato e reso glorioso il tuo popolo |
e
non l'hai trascurato assistendolo * |
in ogni tempo e in ogni luogo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Se il peso dei nostri peccati ci opprime, *
ci rianimi la tua destra. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno. |
Sal
32,1-11 |
Esultate,
giusti, nel Signore; * |
ai
retti si addice la lode. |
Lodate
il Signore con la cetra, * |
con
l’arpa a dieci corde a lui cantate. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
suonate
la cetra con arte e acclamate. |
Poiché
retta è la parola del Signore * |
e
fedele ogni sua opera. |
|
Egli
ama il diritto e la giustizia, * |
della
sua grazia è piena la terra. |
Dalla
parola del Signore furono fatti i cieli, * |
dal
soffio della sua bocca ogni loro schiera. |
|
Come
in un otre raccoglie le acque del mare, * |
chiude in riserve gli abissi. |
|
Tema
il Signore tutta la terra, * |
tremino
davanti a lui gli abitanti del mondo, |
perché
egli parla e tutto è fatto, * |
comanda
e tutto esiste. |
|
Il
Signore annulla i disegni delle nazioni, * |
rende
vani i progetti dei popoli. |
Ma
il piano del Signore sussiste per sempre, * |
i
pensieri del suo cuore per tutte le generazioni. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno. |
|
Salmo
diretto Sal
94 |
Venite,
applaudiamo al Signore, * |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza. |
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie, * |
a
lui acclamiamo con canti di gioia. |
|
Poiché
grande Dio è il Signore, * |
grande
re sopra tutti gli dèi. |
Nella
sua mano sono gli abissi della terra, * |
sono
sue le vette dei monti. |
|
Suo
è il mare, egli l’ha fatto, * |
le
sue mani hanno plasmato la terra. |
|
Venite,
prostràti adoriamo, * |
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. |
Egli
è il nostro Dio, |
e
noi il popolo del suo pascolo, * |
il
gregge che egli conduce. |
|
Ascoltate
oggi la sua voce: † |
«Non
indurite il cuore, * |
come a Meriba, |
come nel giorno di Massa nel
deserto, |
|
dove
mi tentarono i vostri padri: * |
mi
misero alla prova |
pur
avendo visto le mie opere. |
|
Per
quarant’anni mi disgustai di quella generazione † |
e
dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * |
non
conoscono le mie vie; |
|
perciò
ho giurato nel mio sdegno: * |
Non
entreranno nel luogo del mio riposo». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che rinnovi il mondo con misteri ineffabili, fa’ crescere la tua Chiesa secondo
gli eterni disegni e non lasciarle mancare mai il tuo aiuto nel tempo. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, crocifisso e risorto,
vincitore del demonio e redentore degli uomini, esprimiamo con gioia la
nostra obbedienza e il nostro amore. |
|
Mite
Signore, che ci imponi un giogo dolcissimo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai creato gli uomini per rinnovarli con la tua grazia, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ricomponi e rianimi il tuo popolo con amore instancabile mediante i
divini misteri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che nel battesimo ci riconduci alla vita incorrotta e immortale, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che continui a illuminare la Chiesa con l’evangelo della salvezza, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci doni di partecipare alla tua passione benedetta per assicurarci la
gloria futura, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,33-40 V (He) |
|
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose
vane. |
|
Indicami,
Signore, la via dei tuoi decreti * |
e
la seguirò sino alla fine. |
Dammi
intelligenza, perché io osservi la tua legge * |
e
la custodisca con tutto il cuore. |
|
Dirigimi
sul sentiero dei tuoi comandi, * |
perché
in esso è la mia gioia. |
Piega
il mio cuore verso i tuoi insegnamenti * |
e
non verso la sete del guadagno. |
|
Distogli
i miei occhi dalle cose vane, * |
fammi
vivere sulla tua via. |
Con
il tuo servo sii fedele alla parola * |
che
hai data, perché ti si tema. |
|
Allontana
l’insulto che mi sgomenta, * |
poiché
i tuoi giudizi sono buoni. |
Ecco,
desidero i tuoi comandamenti; * |
per
la tua giustizia fammi vivere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose
vane. |
|
Salmo 32,12-22 |
|
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è
nostro aiuto e nostro scudo. |
|
Beata
la nazione il cui Dio è il Signore, * |
il
popolo che si è scelto come erede. |
|
Il
Signore guarda dal cielo, * |
egli
vede tutti gli uomini. |
Dal
luogo della sua dimora * |
scruta
tutti gli abitanti della terra, |
|
lui
che, solo, ha plasmato il loro cuore * |
e
comprende tutte le loro opere. |
|
Il
re non si salva per un forte esercito * |
nè
il prode per il suo grande vigore. |
Il
cavallo non giova per la vittoria, * |
con
tutta la sua forza non potrà salvare. |
|
Ecco,
l’occhio del Signore veglia su chi lo teme, * |
su
chi spera nella sua grazia, |
per
liberarlo dalla morte * |
e
nutrirlo in tempo di fame. |
|
L’anima
nostra attende il Signore, * |
egli
è nostro aiuto e nostro scudo. |
In
lui gioisce il nostro cuore * |
e
confidiamo nel suo santo nome. |
|
Signore,
sia su di noi la tua grazia, * |
perché
in te speriamo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è
nostro aiuto e nostro scudo. |
|
Salmo 33,12-23 |
|
Ant. 3 Venite, figli, ascoltatemi, * v’insegnerò il
timore del Signore. † |
|
Venite,
figli, ascoltatemi; * |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
† C’è qualcuno che desidera la vita * |
e
brama lunghi giorni per gustare il bene? |
|
Preserva
la lingua dal male, * |
le
labbra da parole bugiarde. |
Sta’
lontano dal male e fa’ il bene, * |
cerca
la pace e perseguila. |
|
Gli
occhi del Signore sui giusti, * |
i
suoi orecchi al loro grido di aiuto. |
Il
volto del Signore contro i malfattori, * |
per
cancellarne dalla terra il ricordo. |
|
Gridano
e il Signore li ascolta, * |
li
salva da tutte le loro angosce. |
Il
Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, * |
egli
salva gli spiriti affranti. |
|
Molte
sono le sventure del giusto, * |
ma
lo libera da tutte il Signore. |
Preserva
tutte le sue ossa, * |
neppure
uno sarà spezzato. |
|
La
malizia uccide l’empio * |
e
chi odia il giusto sarà punito. |
Il
Signore riscatta la vita dei suoi servi, * |
chi
in lui si rifugia non sarà condannato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Venite, figli, ascoltatemi, * v’insegnerò il
timore del Signore. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Fil
2,14-16a |
Fratelli,
fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e
semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere,
nella quale dovete splendere come astri nel mondo, tenendo alta la parola di
vita. |
|
Signore,
in te spera il mio cuore. |
Signore,
in te spera il mio cuore; * si ravvivi il mio spirito. |
|
Guariscimi
e rendimi la vita. |
Si
ravvivi il mio spirito. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Signore,
in te spera il mio cuore; * si ravvivi il mio spirito. |
|
ORAZIONE |
Fratelli,
fate tutto senza mormorazioni e senza critiche, perché siate irreprensibili e
semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e
degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo, tenendo alta la
parola di vita. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Ts 5,12-13 |
Vi
preghiamo, fratelli, di aver riguardo per quelli che faticano tra di voi, che
vi sono preposti nel Signore e vi ammoniscono; trattateli con molto rispetto
e carità, a motivo del loro lavoro. Vivete in pace tra voi. |
|
Non
temere, Israele. |
Non
temere, Israele: * il Signore ti ha riscattato. |
|
Ti
ha chiamato per nome. |
Il
Signore ti ha riscattato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
temere, Israele: * il Signore ti ha riscattato. |
|
ORAZIONE |
La
tua grazia, o Dio di santità, discenda come soave rugiada sui nostri cuori e
ci doni di accostarci ai tuoi misteri con animo puro, perché nelle solenni
celebrazioni di questi giorni ti possiamo offrire un più degno servizio. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
10,35-36 |
Fratelli,
non abbandonate la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.
Avete solo bisogno di costanza, perché dopo aver fatto la volontà di Dio
possiate raggiungere la promessa. |
|
Pietà
di noi, Signore. |
Pietà
di noi, Signore: * in te speriamo. |
|
Sii
la nostra salvezza nel tempo dell’angoscia. |
In
te speriamo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Pietà
di noi, Signore: * in te speriamo. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che rinnovi il mondo con misteri ineffabili, fa’ crescere la tua Chiesa secondo
gli eterni disegni e non lasciarle mancare mai il tuo aiuto nel tempo. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
DOMENICA DELLE PALME |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Nel
fulgore del suo giudizio |
mi
renderà giustizia. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi trarrà dalle tenebre. |
|
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
INNO |
Radioso
sorge il giorno di salvezza |
che
l’universo allieta: |
viene
Gesù Redentore e risana |
il
mondo estenuato. |
|
Tra
pochi giorni è Pasqua: a Betania |
cena
il Signore, assorto. |
Triste
è il convito, Lazzaro |
sta,
redivivo, a mensa. |
|
Ecco,
amorosa e grata, |
Maria
sul capo del Signore effonde |
prezioso
profumo, e dell’effulvio |
tutta
la casa odora. |
|
Il
Sovrano dei secoli |
volge
i suoi passi alla città di Davide; |
è
pacifico e mite il suo trionfo: |
su
un asinello siede. |
|
O
sorprendente amore, |
o
clemenza mirabile! |
Il
Creatore di tutto, eterno Re, |
umile
e povero viene. |
|
Lode
e onore cantiamo |
al
Padre, al Figlio, allo Spirito santo, |
unico
Dio, Trinità beata, |
che
senza fine glorioso regna. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Signore,
mio Dio, forza della mia salvezza, |
proteggi
il mio capo |
nel giorno della lotta. |
|
Non
soddisfare il desideri degli empi, |
non
favorire le loro trame, non abbandonarmi |
nel giorno della lotta. |
|
SALMODIA |
Salmo 77,1-16.65-72 |
I (1-16) |
|
Ant. 1 Noi proclamiamo ciò che abbiamo conosciuto, *
e i nostri padri ci hanno raccontato. |
|
Popolo
mio, porgi l'orecchio al mio insegnamento, * |
ascolta le parole della mia bocca. |
Aprirò
la mia bocca in parabole, * |
rievocherò gli arcani dei tempi antichi. |
|
Ciò
che abbiamo udito e conosciuto † |
e i nostri padri ci hanno raccontato, * |
non lo terremo nascosto ai loro figli; |
|
diremo
alla generazione futura † |
le lodi del Signore, la sua potenza * |
e le meraviglie che egli ha compiuto. |
|
Ha
stabilito una testimonianza in Giacobbe, * |
ha posto una legge in Israele: |
|
ha
comandato ai nostri padri |
di farle conoscere ai loro figli, † |
perché le sappia la generazione futura,
* |
i figli che nasceranno. |
|
Anch'essi
sorgeranno a raccontarlo ai loro figli * |
perché ripongano in Dio la loro fiducia |
e
non dimentichino le opere di Dio, * |
ma osservino i suoi comandi. |
|
Non
siano come i loro padri, * |
generazione ribelle e ostinata, |
generazione
dal cuore incostante * |
e dallo spirito infedele a Dio. |
|
I
figli di Efraim, valenti tiratori d'arco, * |
voltarono le spalle nel giorno della
lotta. |
|
Non
osservarono l'alleanza di Dio, * |
rifiutando di seguire la sua legge. |
|
Dimenticarono
le sue opere, * |
le meraviglie che aveva loro mostrato. |
Aveva
fatto prodigi davanti ai loro padri, * |
nel paese d'Egitto, nei campi di Tanis. |
|
Divise
il mare e li fece passare * |
e fermò le acque come un argine. |
Li
guidò con una nube di giorno * |
e tutta la notte con un bagliore di
fuoco. |
|
Spaccò
le rocce nel deserto * |
e diede loro da bere come dal grande
abisso. |
Fece
sgorgare ruscelli dalla rupe * |
e scorrere l'acqua a torrenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Noi proclamiamo ciò che abbiamo conosciuto, *
e i nostri padri ci hanno raccontato. |
|
II (65-72) |
|
Ant. 2
Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Osanna nell’alto dei cieli. |
|
Ma
poi il Signore si destò come da un sonno, * |
come un prode assopito dal vino. |
Colpì
alle spalle i suoi nemici, * |
inflisse loro una vergogna eterna. |
|
Ripudiò
le tende di Giuseppe, * |
non scelse la tribù di Efraim; |
ma
elesse la tribù di Giuda, * |
il monte Sion che egli ama. |
|
Costruì
il suo tempio alto come il cielo * |
e come la terra stabile per sempre. |
Egli
scelse Davide suo servo * |
e lo trasse dagli ovili delle pecore. |
|
Lo
chiamò dal seguito delle pecore madri † |
per pascere Giacobbe suo popolo, * |
la sua eredità Israele. |
|
Fu
per loro pastore dal cuore integro * |
e li guidò con mano sapiente. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Osanna nell’alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *
Osanna nell’alto dei cieli. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Noi
facciamo memoria, o Dio, del Figlio tuo Gesù Cristo, che, vicino ormai a
offrirti il sacrificio pasquale, si lasciò cospargere di olio odoroso dalla
piissima sorella di Lazzaro, quasi a presagio della sua sepoltura; dona in questi
giorni alla tua Chiesa di riviverne la fede e nella carità i misteri della
passione del suo Salvatore, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Questa donna, versando sul mio capo olio
profumato, * lo ha fatto in vista della mia sepoltura». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Questa donna, versando sul mio capo olio
profumato, * lo ha fatto in vista della mia sepoltura». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù Cristo, che, asperso affettuosamente di prezioso profumo, hai cominciato
così per la nostra salvezza la via aspra e trionfale della croce, fa’ che
ti amiamo con tutto il cuore, perché, compiuto il penoso cammino della vita
terrena, possiamo ritrovarci all’eterno convito lietamente assisi con te, che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Fil
2,6-11 |
|
Ant. Santo è il nome del Signore; è stato esaltato
sulla croce. * La sua gloria risuona sopra il cielo e la terra. |
|
Cristo
Gesù, pur essendo di natura divina, * |
non considerò un tesoro geloso |
la sua uguaglianza con Dio; |
|
ma
spogliò se stesso, † |
assumendo
la condizione di servo * |
e divenendo simile agli uomini; |
|
apparso
in forma umana, umiliò se stesso † |
facendosi
obbediente fino alla morte * |
e
alla morte di croce. |
|
Per
questo Dio l'ha esaltato * |
e gli ha dato il nome |
che è al di sopra di ogni altro nome; |
|
perché
nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † |
nei cieli, sulla terra * |
e sotto terra; |
|
e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * |
a gloria di Dio Padre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Santo è il nome del Signore; è stato esaltato
sulla croce. * La sua gloria risuona sopra il cielo e la terra. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, che nell’umiliazione della passione santissima hai dato la vita
per noi fino a morire sulla croce, e nel mistero del battesimo gloriosamente
ci hai fatto partecipi della tua morte e della tua sepoltura, concedi ai
credenti di proclamare nelle prove dolorose della vita, serenamente accolte,
i prodigi mirabili del tuo amore. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Riconoscendo
nel mistero della croce la fonte della nostra speranza invochiamo il Padre
con gioia: |
Dona vittoria al tuo consacrato. |
|
Hai
guidato il tuo Unigenito fino a Gerusalemme, a morire e risorgere per noi; |
-
fa’ che sappiamo accogliere
fruttuosamente la grazia della redenzione. |
|
Effondi
il tuo Spirito su quanti si preparano al battesimo, |
-
e confermali nei propositi di vita
nuova. |
|
Cristo,
tuo Figlio, pianse sulla città di Davide, che non aveva saputo riconoscere il
tempo della sua salvezza; |
-
manda sul mondo lo splendore della
fede, perché tutti lo proclamino Salvatore e Signore. |
|
Hai
consacrato Gesù di Nazaret con l’unzione dello Spirito, perché passasse
beneficando sulle nostre strade; |
-
libera i prigionieri, risana i malati,
consola gli afflitti. |
|
Dio
di sapienza, che doni la morte e la vita, |
-
ricordati di quelli che oggi hanno
chiuso gli occhi alla luce terrena. |
|
Animati
dall’esempio del nostro Redentore, preghiamo perché la nostra volontà si
conformi sempre a quella del Padre: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore
tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi
precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi
figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per
via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo
Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |