Lunedì
8 Maggio 2017 |
S. Vittore, martire |
MEMORIA |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 72 |
I (1-12) |
|
Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! Alleluia. † |
|
Quanto
è buono Dio con i giusti, * |
† con gli
uomini dal cuore puro! |
|
Per
poco non inciampavano i miei piedi, * |
per un nulla vacillavano i miei passi, |
perché
ho invidiato i prepotenti, * |
vedendo la prosperità dei malvagi. |
|
Non
c'è sofferenza per essi, * |
sano e pasciuto è il loro corpo. |
Non
conoscono l'affanno dei mortali * |
e non sono colpiti come gli altri
uomini. |
|
Dell'orgoglio
si fanno una collana * |
e la violenza è il loro vestito. |
Esce
l'iniquità dal loro grasso, * |
dal loro cuore traboccano pensieri
malvagi. |
|
Scherniscono
e parlano con malizia, * |
minacciano dall'alto con prepotenza. |
|
Levano
la loro bocca fino al cielo * |
e la loro lingua percorre la terra. |
Perciò
seggono in alto, * |
non li raggiunge la piena delle acque. |
|
Dicono:
«Come può saperlo Dio? * |
C'è forse conoscenza nell'Altissimo?». |
Ecco,
questi sono gli empi: * |
sempre tranquilli, ammassano ricchezze. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Quanto è buono Dio con i giusti! Alleluia. |
|
II (13-20) |
|
Ant. 2
Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. Alleluia. |
|
Invano
dunque ho conservato puro il mio cuore * |
e ho lavato nell'innocenza le mie mani, |
poiché
sono colpito tutto il giorno, * |
e la mia pena si rinnova ogni mattina. |
|
Se
avessi detto: «Parlerò come loro», * |
avrei tradito la generazione dei tuoi
figli. |
|
Riflettevo
per comprendere: * |
ma fu arduo agli occhi miei, |
finché
non entrai nel santuario di Dio * |
e compresi qual è la loro fine. |
|
Ecco,
li poni in luoghi scivolosi, * |
li fai precipitare in rovina. |
|
Come
sono distrutti in un istante, * |
sono finiti, periscono di spavento! |
Come
un sogno al risveglio, Signore, * |
quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Come un sogno al risveglio, Signore, * quando sorgi, fai svanire la loro
immagine. Alleluia. |
|
III (21-28) |
|
Ant. 3
Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio. Alleluia. |
|
Quando
si agitava il mio cuore * |
e nell'intimo mi tormentavo, |
io
ero stolto e non capivo, * |
davanti a te stavo come una bestia. |
|
Ma
io sono con te sempre: * |
tu mi hai preso per la mano destra. |
Mi
guiderai con il tuo consiglio * |
e poi mi accoglierai nella tua gloria. |
|
Chi
altri avrò per me in cielo? * |
Fuori di te nulla bramo sulla terra. |
|
Vengono
meno la mia carne e il mio cuore; † |
ma la roccia del mio cuore è Dio, * |
è Dio la mia sorte per sempre. |
|
Ecco,
perirà chi da te si allontana, * |
tu distruggi chiunque ti è infedele. |
|
Il
mio bene è stare vicino a Dio: * |
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio, |
per
narrare tutte le tue opere * |
presso le porte della città di Sion. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il mio bene è stare vicino a Dio, * in Dio ho posto il mio rifugio. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap 13,1-18 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette
teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. La
bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un
orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il
suo trono e la sua potestà grande. Una delle sue teste sembrò colpita a
morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. |
Allora
la terra intera presa d'ammirazione, andò dietro alla bestia e gli uomini
adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la
bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?». |
Alla
bestia fu data una bocca per proferire parole d'orgoglio e bestemmie, con il
potere di agire per quarantadue mesi. Essa aprì la bocca per proferire
bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro
tutti quelli che abitano in cielo. Le fu permesso di far guerra contro i
santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e
nazione. L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è
scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello
immolato. |
Chi
ha orecchi, ascolti: |
Colui
che deve andare in prigionia, |
andrà
in prigionia; |
colui
che deve essere ucciso di spada |
di
spada sia ucciso. |
In
questo sta la costanza e la fede dei santi. |
Vidi
poi salire dalla terra un'altra bestia, che aveva due corna, simili a quelle
di un agnello, che però parlava come un drago. Essa esercita tutto il potere
della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad
adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. Operava grandi
prodigi, fino a fare scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli
uomini. Per mezzo di questi prodigi, che le era permesso di compiere in
presenza della bestia, sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di
erigere una statua alla bestia che era stata ferita dalla spada ma si era
riavuta. Le fu anche concesso di animare la statua della bestia sicché quella
statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non
adorassero la statua della bestia. Faceva sì che tutti, piccoli e grandi,
ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e
sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale
marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la
sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa
rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. |
|
RESPONSORIO |
«Vi
consegneranno ai supplizi e vi uccideranno |
-
dice il Signore -, |
e
sarete odiati da tutti i popoli |
a
causa del mio nome. |
Ma chi persevererà sino alla fine, |
sarà salvato». Alleluia. |
|
Per
te ogni giorno siamo messi a morte, |
stimati
come pecore da macello. |
«Ma chi persevererà sino alla fine, |
sarà salvato». Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del Vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«A
che cosa è simile il Regno di Dio e a che cosa lo rassomiglierò? È simile a
un chicco di senapa, che un uomo ha preso e gettato nel suo orto, e crebbe e
divenne un arbusto grande, e gli uccelli del cielo hanno preso dimora tra i
suoi rami» (Lc 13, 18 s). |
Il
brano che ora abbiamo letto ci insegna a fare attenzione alla sostanza, non
alla forma esterna delle similitudini. Vediamo perciò il motivo per cui
l'altissimo Regno dei cieli sia paragonato a un chicco di senapa; ricordo effettivamente
che anche in un altro passo è stato letto del chicco di senapa, dov'è
paragonato alla fede, quando il Signore dice: «Se avrete fede pari a un
chicco di senapa, potrete dire a questo monte (Mt 17, 20): "Levati e
gettati nel mare" (Mt 21, 21)». E non è certo scarsa questa fede, ma
grande, se può comandare a una montagna di spostarsi; ma il Signore non
chiede agli apostoli una fede mediocre, sapendo che essi devono combattere
l'altezza degli spiriti del male, che s'innalza gigantesca. Vuoi conoscere
quante grande la fede richiesta? Leggi nell'Apostolo: «E se anche possiedo la
pienezza della fede, così da trasportare le montagne» (1 Cor
13, 2). |
Se,
dunque, il Regno dei cieli è come un chicco di senapa, e la fede è come un
chicco di senapa, senz'altro allora la fede equivale al Regno dei cieli, e il
Regno dei cieli alla fede. Quindi, se uno ha la fede, possiede anche il Regno
dei cieli, e il Regno è dentro di noi come la fede è dentro di noi; infatti
abbiamo letto: «Il Regno di Dio è dentro di voi» (Lc 10, 21); e in un altro
punto: «Abbiate la fede in voi stessi» (cfr. Mc 11, 22). In conclusione
Pietro, il quale ebbe la pienezza della fede, ricevette le chiavi del Regno
dei cieli per poterlo aprire anche agli altri. |
E
ora partendo dalla natura della senapa, indaghiamo quale sia la forza della
similitudine. I suoi chicchi sono, in realtà, cosa semplice e di poco valore;
ma se si comincia a sminuzzarli, mandano fuori tutta la loro energia. Anche
la fede, in primo luogo, è semplice, ma se vien macerata dalle avversità,
essa effonde l'incanto della sua forza, talché riempie col suo aroma anche
coloro che ne odono parlare o leggono a suo riguardo. Un chicco di senapa
sono i nostri martiri Felice, Nabore e Vittore; essi avevano il profumo della
fede, ma nessuno li conosceva. Venne la persecuzione, deposero le armi,
piegarono il capo, e fatti a pezzi dalla spada sparsero per i confini di
tutto il mondo il fascino del loro martirio, di modo che si può giustamente
affermare: «La loro voce si è diffusa su tutta la terra» (Sal
18, 5). |
Ma
la fede ora viene macerata, ora compressa, ora seminata. Anche il Signore è
un chicco di senapa. Egli era immune da ogni offesa, ma il popolo lo
ignorava, come un chicco di senapa, perché non lo aveva ancora mai toccato.
Preferì di esser sfatto, perché noi potessimo dire: «Noi siamo per Dio il
profumo di Cristo» (2 Cor 2, 15); preferì di esser
compresso, sicché perfino Pietro disse: «La folla ti comprime» (Lc 8, 45);
preferì di essere seminato come un chicco, «che un uomo ha preso e gettato
nel suo orto» (Lc 13, 19). E, difatti, Cristo fu catturato e seppellito in un
orto, crebbe in un orto, e là pure risorse, ed è diventato un albero, come
sta scritto: «Come un melo fra gli alberi del bosco, così il mio fratello in
mezzo ai figli» (Ct 2, 3). Semina anche tu Cristo
nel tuo orto – sai che l'orto è un luogo pieno di fiori e di frutti di ogni
qualità – e là fiorisca la magnificenza delle tue opere e si spanda il denso
profumo delle diverse virtù. Vi sia dunque Cristo, là dove vi è ogni frutto.
Semina il Signore Gesù: egli è un chicco quando è fatto prigioniero, è un
albero quando risorge, un albero che ricopre il mondo con la sua ombra; è un
chicco quando viene sepolto nel terreno, è un albero quando è sollevato fino
al cielo. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Tu che rinvigorisci la fede e sorreggi la nostra
stanchezza, o Dio forte e buono, sull’esempio e per le preghiere del martire
Vittore donaci di partecipare alla passione del tuo Unigenito e di conseguire
nella tua gloria la gioia della beata risurrezione. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi
sé stesso – dice il Signore –, * prenda la sua croce e mi segua». Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi
sé stesso – dice il Signore –, * prenda la sua croce e mi segua». Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Tu
che rinvigorisci la fede e sorreggi la nostra stanchezza, o Dio forte e
buono, sull’esempio e per le preghiere del martire Vittore donaci di
partecipare alla passione del tuo Unigenito e di conseguire nella tua gloria
la gioia della beata risurrezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 42,10-16 |
|
Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in
luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –. Alleluia. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
lode
a lui fino all’estremità della terra; |
lo
celebri il mare con quanto esso contiene, * |
le isole con i loro abitanti. |
|
Esulti
con le sue città il deserto, * |
esultino
i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; |
|
acclamino
gli abitanti di Sela, * |
dalla cima dei monti alzino grida. |
Diano
gloria al Signore * |
e
il suo onore divulghino nelle isole. |
|
Il
Signore avanza come un prode, * |
come
un guerriero eccita il suo ardore; |
grida,
lancia urla di guerra, * |
si
mostra forte contro i suoi nemici. |
|
Per
molto tempo, ho taciuto, * |
ho
fatto silenzio, mi sono contenuto; |
ora
griderò come una partoriente, * |
mi
affannerò e sbufferò insieme. |
|
Renderò
aridi monti e colli, * |
farò
seccare tutta la loro erba; |
trasformerò
i fiumi in stagni * |
e
gli stagni farò inaridire. |
|
Farò
camminare i ciechi per vie che non conoscono, * |
li
guiderò per sentieri sconosciuti; |
trasformerò
davanti a loro le tenebre in luce, * |
i
luoghi aspri in pianura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Trasformerò davanti a loro le tenebre in
luce * e i luoghi aspri in pianura» – dice il Signore –. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome,
* perché egli è buono. Alleluia. |
Sal 134,1-12 |
Lodate
il nome del Signore, * |
lodatelo,
servi del Signore, |
voi
che state nella casa del Signore, * |
negli
atri della casa del nostro Dio. |
|
Lodate
il Signore: il Signore è buono; * |
cantate
inni al suo nome, perché è amabile. |
Il
Signore si è scelto Giacobbe, * |
Israele
come suo possesso. |
|
Io
so che grande è il Signore, * |
il
nostro Dio sopra tutti gli dèi. |
|
Tutto
ciò che vuole il Signore, lo compie † |
in
cielo e sulla terra, * |
nei
mari e in tutti gli abissi. |
|
Fa
salire le nubi dall’estremità della terra, † |
produce
le folgori per la pioggia, * |
dalle sue riserve libera i venti. |
|
Egli
percosse i primogeniti d’Egitto, * |
dagli uomini fino al bestiame. |
Mandò
segni e prodigi in mezzo a te, Egitto, * |
contro il faraone e tutti i suoi
ministri. |
|
Colpì
numerose nazioni * |
e uccise re potenti: |
Seon, re degli Amorrèi, Og, re di Basan, * |
e tutti i regni di Cànaan.
|
|
Diede
la loro terra in eredità a Israele, * |
in eredità a Israele suo popolo. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate il Signore e cantate inni al suo nome,
* perché egli è buono. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal 89,1-8 |
Signore,
tu sei stato per noi un rifugio * |
di generazione in generazione. |
|
Prima
che nascessero i monti † |
e la terra e il mondo fossero generati,
* |
da sempre e per sempre tu sei, Dio. |
|
Tu
fai ritornare l’uomo in polvere * |
e dici: «Ritornate, figli dell’uomo». |
|
Ai
tuoi occhi, mille anni |
sono come il giorno di ieri che è
passato, * |
come
un turno di veglia nella notte. |
|
Li
annienti: li sommergi nel sonno; * |
sono
come l’erba che germoglia al mattino: |
al
mattino fiorisce, germoglia, * |
alla sera è falciata e dissecca. |
|
Perché
siamo distrutti dalla tua ira, * |
siamo
atterriti dal tuo furore. |
Davanti
a te poni le nostre colpe, * |
i
nostri peccati occulti alla luce del tuo volto. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
forte ed eterno, dona a chi ha celebrato con fede gioiosa la festività della
Pasqua di operare nell'esistenza di ogni giorno secondo la novità portata da
Cristo risorto, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
INNO |
Vittore,
Nabore, Felice, santi |
martiri
di Milano: |
vi
ha generati l’Africa, |
arsa
dal sole bruciante, |
|
siete
venuti da lontana terra |
straniera
al nome romano; |
ora
la verde pianura vi accoglie |
per
un compenso di sangue. |
|
Una
Chiesa ospitale vi regala |
la
forza dello Spirito, |
vi
onora soldati di Cristo |
e
del vostro martirio si corona. |
|
Avvezzi
alla dura fatica |
e
al rischio di tragica morte, |
semplice
cosa vi parve |
morire
uccisi per l’eterno Re. |
|
Armi
ferree non servono |
ai
militi del Signore: |
vero
scudo è la fede |
e
la morte è vittoria. |
|
Sembra
che il bieco tiranno ci invidi |
il
vanto di questo martirio |
e
da Milano manda |
le
sacre vittime a Lodi. |
|
Ma,
consumato il sacrificio, a noi |
su
quadrighe tornarono: |
il
carro del loro trionfo |
passò
glorioso al cospetto del re. |
|
A
te, Padre, la lode |
e
all’unico tuo Figlio |
con
lo Spirito santo |
canteremo
nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, morto e risorto, unica
ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti: |
|
Gesù,
vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo
della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118, 129-136 XVII (Pe) |
|
Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona
saggezza ai semplici. Alleluia. |
|
Meravigliosa
è la tua alleanza, * |
per
questo le sono fedele. |
La
tua parola nel rivelarsi illumina, * |
dona saggezza ai semplici. |
|
Apro
anelante la bocca, * |
perché
desidero i tuoi comandamenti. |
Volgiti
a me e abbi misericordia, * |
tu
che sei giusto per chi ama il tuo nome. |
|
Rendi
saldi i miei passi secondo la tua parola * |
e
su di me non prevalga il male. |
Salvami
dall’oppressione dell’uomo * |
e
obbedirò ai tuoi precetti. |
|
Fa’
risplendere il volto sul tuo servo * |
e insegnami i tuoi comandamenti. |
Fiumi
di lacrime mi scendono dagli occhi, * |
perché non osservano la tua legge. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua parola nel rivelarsi illumina, * dona
saggezza ai semplici. Alleluia. |
|
Salmo 81 |
|
Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti.
Alleluia. |
|
Dio
si alza nell’assemblea divina, * |
giudica in mezzo agli dèi. |
«Fino
a quando giudicherete iniquamente * |
e
sosterrete la parte degli empi? |
|
Difendete
il debole e l’orfano, * |
al misero e al povero fate giustizia. |
Salvate
il debole e l’indigente, * |
liberatelo dalla mano degli empi». |
|
Non
capiscono, non vogliono intendere, † |
avanzano nelle tenebre; * |
vacillano tutte le fondamenta della
terra. |
|
Io
ho detto: «Voi siete dèi, * |
siete tutti figli dell’Altissimo». |
Eppure
morirete come ogni uomo, * |
cadrete come tutti i potenti. |
|
Sorgi,
Dio, a giudicare la terra, * |
perché a te appartengono tutte le genti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 A te, Signore, appartengono tutte le genti.
Alleluia. |
|
Salmo 119 |
|
Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita. |
|
Nella
mia angoscia ho gridato al Signore * |
ed egli mi ha risposto. |
|
Signore,
libera la mia vita dalle labbra di menzogna, * |
dalla lingua ingannatrice. |
|
Che
ti posso dare, come ripagarti, * |
lingua ingannatrice? |
Frecce
acute di un prode, * |
con carboni di ginepro. |
|
Me
infelice: abito straniero in Mosoch, * |
dimoro
fra le tende di Kedar! |
Troppo
io ho dimorato * |
con
chi detesta la pace. |
|
Io
sono per la pace, * |
ma
quando ne parlo, essi vogliono la guerra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Libera, Signore, la mia vita. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ap 2,11 |
Chi
ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese: Il vincitore non
sarà colpito dalla seconda morte. |
|
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. |
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia. |
|
E
annunziò ai discepoli: «Ho visto il Signore». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Andò
Maria di Magdala al sepolcro. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nei sacramenti pasquali guarisci e nutri il tuo popolo, concedigli
l'abbondanza del tuo dono perché raggiunga la vera libertà e abbia in cielo
la gioia che ora pregusta sulla terra. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb 12,22-24 |
Fratelli,
voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente,
alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa e
all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli, al Dio giudice di tutti e
agli spiriti dei giusti portati alla perfezione, al Mediatore della Nuova
Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di
Abele. |
|
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. |
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia. |
|
Ed
essi gioirono al vedere il Signore. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù
mostrò ai discepoli le mani e il costato. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
forte ed eterno, dona a chi ha celebrato con fede gioiosa la festività della
Pasqua di operare nell'esistenza di ogni giorno secondo la novità portata da
Cristo risorto, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb 11,17 |
Per
fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva ricevuto
le promesse, offrì il suo unico figlio. |
|
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». |
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia. |
|
«Come
il Padre ha mandato me, anch’io mando voi». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù
risorto dice ai discepoli: «Pace a voi». * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nei sacramenti pasquali guarisci e nutri il tuo popolo, concedigli
l'abbondanza del tuo dono perché raggiunga la vera libertà e abbia in cielo
la gioia che ora pregusta sulla terra. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Dio
forte ed eterno, dona a chi ha celebrato con fede gioiosa la festività della
Pasqua di operare nell'esistenza di ogni giorno secondo la novità portata da
Cristo risorto, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
Lunedì della IV settimana |
di Pasqua |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Davanti
a te perenne è lo splendore, |
mentre
scende la sera. |
Per
te la notte oscura |
è
chiara più del giorno. |
|
Chi
dal tuo sguardo può fuggire, o Dio? |
Tenebre
e luce per te sono eguali. |
Per
te la notte oscura |
è
chiara più del giorno. |
|
Davanti
a te perenne è lo splendore, |
mentre
scende la sera. |
Per
te la notte oscura |
è
chiara più del giorno. |
|
INNO |
A
te, sole degli angeli, |
l’anima
nostra anela; |
te,
levando lo sguardo nella sera, |
cerca,
contempla e adora. |
|
Se
la tua voce chiama |
gli
astri nel cielo accorrono; |
per
te la vita palpita, |
l’uomo
di te respira. |
|
Fa’
che i tuoi servi restino |
sobri
negli agi, forti |
nelle
vicende avverse, |
integri
al soffio del male. |
|
Tu
solo sazi, o Dio, la nostra fame, |
in
te la sete del cuore si estingue, |
tu
sei la fonte della vera gioia, |
tu
nella notte sei l’unica luce. |
|
O
mite Signore, perdona le colpe, |
infondi
l’amore operoso del bene, |
la
tua bontà che colma ogni mancanza, |
ci
doni tempi quieti. |
|
Tu,
candida pace, discendi |
e
compi i nostri voti; |
rimosso
ogni pericolo, |
custodisci
i tuoi servi. |
|
Noi
ti imploriamo, o Padre, |
che
eternamente regni |
con
il Figlio e lo Spirito |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 135 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 Eterna è la misericordia del Signore.
Alleluia. |
|
Lodate
il Signore perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lodate
il Dio degli dèi: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Lodate
il Signore dei signori: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Egli
solo ha compiuto meraviglie: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Ha
creato i cieli con sapienza: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Ha
stabilito la terra sulle acque: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Ha
fatto i grandi luminari: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Il
sole per regolare il giorno: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
la
luna e le stelle per regolare la notte: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Eterna è la misericordia del Signore.
Alleluia. |
|
II (10-26) |
|
Ant. 2 Nella nostra umiliazione il Signore si è
ricordato di noi * e ci ha liberati dai nostri nemici. Alleluia. |
|
Percosse
l’Egitto nei suoi primogeniti: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Da
loro liberò Israele: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
con
mano potente e braccio teso: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Divise
il mar Rosso in due parti: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
In
mezzo fece passare Israele: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Travolse
il faraone e il suo esercito nel mar Rosso: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Guidò
il suo popolo nel deserto: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Percosse
grandi sovrani * |
eterna è la sua misericordia. |
|
uccise
re potenti: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Seon, re degli
Amorrei: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Og, re di Basan: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Diede
in eredità il loro paese; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
in
eredità a Israele suo servo: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nella
nostra umiliazione si è ricordato di noi: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
ci
ha liberati dai nostri nemici: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Egli
dà il cibo ad ogni vivente: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Lodate
il Dio del cielo: * |
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nella nostra umiliazione il Signore si è
ricordato di noi * e ci ha liberati dai nostri nemici. Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
forte ed eterno, dona a chi ha celebrato con fede gioiosa la festività della
Pasqua di operare nell'esistenza di ogni giorno secondo la novità portata da
Cristo risorto, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Alleluia. Esaltiamo con gioia * la
risurrezione del nostro Salvatore. Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Alleluia. Esaltiamo con gioia * la
risurrezione del nostro Salvatore. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nei sacramenti pasquali guarisci e nutri il tuo popolo, concedigli
l'abbondanza del tuo dono perchè raggiunga la vera
libertà e abbia in cielo la gioia che ora pregusta sulla terra. Per Cristo
nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
regno eterno è nostro: |
Cristo
ha dischiuso le celesti porte |
a
chi rinasce libero |
da
questo fonte sacro. Alleluia. |
|
L'unigenito
Verbo del Padre ridona |
i
giorni avventurati dell'innocenza antica |
a
chi rinasce libero |
da
questo fonte sacro. Alleluia. |
|
Orazione |
Cristo,
redentore del genere umano, che nel sacramento della fede ci rendi graditi al
Padre tuo del cielo, proteggi questa famiglia con inesauribile amore, perché
arrivi a cantare la lode perenne a te, che vivi e regni nei secoli dei
secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Rivolgiamo
le nostre preghiere a Cristo, che ha ricostituito con la sua forza divina il
tempio del suo corpo, distrutto dagli uomini: |
Concedi, Signore, a chi ti invoca i
frutti della tua risurrezione. |
|
Salvatore,
che ti sei manifestato alle donne e agli apostoli e hai ridonato la speranza
al mondo intero, |
-
rendici tuoi testimoni degni di fede. |
|
Tu
che hai promesso agli uomini la risurrezione e la vita, |
-
fa' che diventiamo annunciatori
eloquenti del tuo vangelo. |
|
Tu
che ci hai assicurato di essere sempre con noi, |
-
resta ogni giorno vicino ai tuoi
credenti. |
|
Difensore
degli umili e dei piccoli, |
-
aiutaci a lavorare per la giustizia. |
|
Luce
di verità eterna, che hai vinto le tenebre della morte, |
-
accogli i nostri defunti nella gioia
senza fine. |
|
Imploriamo
la misericordia di Dio, dicendo con voce di figli: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro
Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che
dormiamo, viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.
Alleluia. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri.
Alleluia. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |