Venerdì
8 Settembre 2017 |
NATIVITA’ |
DELLA B.V. MARIA |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Rallegratevi
con me, voi che amate il Signore: |
io,
la serva, sono piaciuta all’Altissimo. |
Dalle mie viscere ho generato |
il Dio fatto uomo. |
|
D’ora
in poi tutte le generazioni |
mi
chiameranno beata, |
perché
Dio ha guardato la sua umile serva. |
Dalle mie viscere ho generato |
il Dio fatto uomo. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani. |
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SALMODIA |
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 Il
mio cuore esulta nel Signore; * in lui soltanto può gloriarsi l’uomo. |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnare loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il
mio cuore esulta nel Signore; * in lui soltanto può gloriarsi l’uomo. |
|
Cantico Is
61,10-62,3 |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha rivestito dei suoi gioielli, * mi ha posto in capo la sua
corona. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la
mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi
ha avvolto con il manto della giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e
come una sposa che si adorna di gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e
come un giardino fa germogliare i semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e
la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per
amore di Gerusalemme non mi darò pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti
i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha rivestito dei suoi gioielli, * mi ha posto in capo la sua
corona. |
|
Cantico Sir
24,3-4.9-20 |
|
Ant. 3
La Sapienza si è costruita una casa * in Maria vergine, sposa di Giuseppe. |
|
«Io
sono uscita dalla bocca dell'Altissimo * |
e ho ricoperto come nube la terra. |
Ho
posto la mia dimora lassù, * |
il mio trono era su una colonna di nubi. |
|
Prima
dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; * |
per tutta l'eternità non verrò meno. |
|
Ho
officiato nella tenda santa davanti a lui, * |
e così mi sono stabilita in Sion. |
Nella
città amata mi ha fatto abitare; * |
in Gerusalemme è il mio potere. |
|
Ho
posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, * |
nella porzione del Signore, sua eredità. |
Sono
cresciuta come un cedro sul Libano, * |
come un cipresso sui monti dell'Ermon. |
|
Sono
cresciuta come una palma in Engaddi, * |
come le piante di rose in Gerico, |
come
un ulivo maestoso nella pianura; * |
sono cresciuta come un platano. |
|
Come
cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo; * |
come mirra scelta ho sparso buon odore; |
come
gàlbano, ònice e storàce, * |
come nuvola di incenso nella tenda. |
|
Come
un terebinto ho esteso i rami * |
e i miei rami son rami di maestà e di
bellezza. |
Io
come una vite ho prodotto germogli graziosi * |
e i miei fiori, frutti di gloria e
ricchezza. |
|
Avvicinatevi
a me, voi che mi desiderate, * |
e saziatevi dei miei prodotti. |
Poiché
il ricordo di me è più dolce del miele, * |
il possedermi è più dolce del favo di
miele. |
|
Quanti
si nutrono di me avranno ancora fame* |
e quanti bevono di me, avranno ancora
sete». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
La Sapienza si è costruita una casa * in Maria vergine, sposa di Giuseppe. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Gn
3,9-20 |
Dal
libro della Genesi. |
|
(Al
tempo delle origini) il Signore Dio chiamò l'uomo e gli disse: «Dove sei?».
Rispose: «Ho udito il tuo passo nel giardino: ho avuto paura, perché sono
nudo, e mi sono nascosto». |
Riprese:
«Chi ti ha fatto sapere che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero di cui
ti avevo comandato di non mangiare?». |
Rispose
l'uomo: «La donna che tu mi hai posta accanto mi ha dato dell'albero e io ne
ho mangiato». Il Signore Dio disse alla donna: «Che hai fatto?». Rispose la
donna: «Il serpente mi ha ingannata e io ho mangiato». |
Allora
il Signore Dio disse al serpente: |
«Poiché
tu hai fatto questo, |
sii
tu maledetto più di tutto il bestiame |
e
più di tutte le bestie selvatiche; |
sul
tuo ventre camminerai |
e
polvere mangerai |
per
tutti i giorni della tua vita. |
Io
porrò inimicizia tra te e la donna, |
tra
la tua stirpe |
e
la sua stirpe: |
questa
ti schiaccerà la testa |
e
tu le insidierai il calcagno». |
Alla
donna disse: |
«Moltiplicherò |
i
tuoi dolori e le tue gravidanze, |
con
dolore partorirai figli. |
Verso
tuo marito sarà il tuo istinto, |
ma
egli ti dominerà». |
All'uomo
disse: «Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero,
di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare, |
maledetto
sia il suolo per causa tua! |
Con
dolore ne trarrai il cibo |
per
tutti i giorni della tua vita. |
Spine
e cardi produrrà per te |
e
mangerai l'erba campestre. |
Con
il sudore del tuo volto mangerai il pane; |
finché
tornerai alla terra, |
perché
da essa sei stato tratto: |
polvere
tu sei e in polvere tornerai!». |
L'uomo
chiamò la moglie Eva, perché essa fu la madre di tutti i viventi. |
|
RESPONSORIO |
Un
germoglio spunterà dal tronco di Iesse, |
e della sua gloria |
sarà piena la terra. |
|
Sorgerà
a giudicare le nazioni: |
i
popoli in lui spereranno, |
e della sua gloria |
sarà piena la terra. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Andrea di Creta, vescovo. |
|
«Il
termine della legge è Cristo» (Rm 10, 4). Si degni egli di innalzarci verso
lo spirito ancora più di quanto ci libera dalla lettera della legge. |
In
lui si trova tutta la perfezione della legge perché lo stesso legislatore,
dopo aver portato a termine ogni cosa, trasformò la lettera in spirito,
ricapitolando tutto in se stesso. La legge fu vivificata dalla grazia e fu
posta al suo servizio in una composizione armonica e feconda. Ognuna delle
due conservò le sue caratteristiche senza alterazioni e confusioni. Tuttavia
la legge, che prima costituiva un onere gravoso e una tirannia, diventò, per
opera di Dio, peso leggero e fonte di libertà. |
In
questo modo non siamo più «schiavi degli elementi del mondo» (Gal 4, 3), come
dice l'Apostolo, né siamo più oppressi dal giogo della legge, né prigionieri
della sua lettera morta. |
Il
mistero del Dio che diventa uomo, la divinizzazione dell'uomo assunto dal
Verbo, rappresentano la somma dei beni che Cristo ci ha donati, la
rivelazione del piano divino e la sconfitta di ogni presuntuosa
autosufficienza umana. La venuta di Dio fra gli uomini, come luce splendente
e realtà divina chiara e visibile, è il dono grande e meraviglioso della
salvezza che ci venne elargito. |
La
celebrazione odierna onora la natività della Madre di Dio. Però il vero
significato e il fine di questo evento è l'incarnazione del Verbo. Infatti
Maria nasce, viene allattata e cresciuta per essere la Madre del Re dei
secoli, di Dio. |
La
beata Vergine Maria ci fa godere di un duplice beneficio: ci innalza alla
conoscenza della verità, e ci libera dal dominio della lettera, esonerandoci
dal suo servizio. In che modo e a quale condizione? L'ombra della notte si
ritira all'appressarsi della luce del giorno, e la grazia ci reca la libertà
in luogo della schiavitù della legge. La presente festa è come una pietra di
confine fra il Nuovo e l'Antico Testamento. Mostra come ai simboli e alle
figure succeda la verità e come alla prima alleanza succeda la nuova. Tutta
la creazione dunque canti di gioia, esulti e partecipi alla letizia di questo
giorno. Angeli e uomini si uniscano insieme per prender parte all'odierna
liturgia. Insieme la festeggino coloro che vivono sulla terra e quelli che si
trovano nei cieli. Questo infatti è il giorno in cui il Creatore
dell'universo ha costruito il suo tempio, oggi il giorno in cui, per un
progetto stupendo, la creatura diventa la dimora prescelta del Creatore. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
È
tuo onore e vanto, o Dio, che una creatura così splendida e pura, sia nata
nel mondo; accogli benigno le preghiere e le lodi che ti eleva il tuo popolo,
celebrando con gioia la natività della Vergine santa. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Il roveto che brucia e mai non si consuma la
tua verginità, Maria, ci raffigura. * Santa Madre di Dio, intercedi per noi. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Il roveto che brucia e mai non si consuma la
tua verginità, Maria, ci raffigura. * Santa Madre di Dio, intercedi per noi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
È
tuo onore e vanto, o Dio, che una creatura così splendida e pura, sia nata
nel mondo; accogli benigno le preghiere e le lodi che ti eleva il tuo popolo,
celebrando con gioia la natività della Vergine santa. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Beata
la donna da cui Cristo è nato! * Quanto è gloriosa la Vergine che ha generato
il Re del cielo. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beata
la donna da cui Cristo è nato! * Quanto è gloriosa la Vergine che ha generato
il Re del cielo. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 In te è riposta, o Vergine, ogni speranza di
vita: * da te ci viene ogni grazia di verità e di amore. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo
per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo
con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 In te è riposta, o Vergine, ogni speranza di
vita: * da te ci viene ogni grazia di verità e di amore. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il
Signore ama le porte di Sion * |
più
di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città
di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra
quelli che mi conoscono; † |
ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti
là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e
l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là
costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono
in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Ascolta,
Dio pietoso, la supplica dei tuoi servi: libera da ogni pericolo della vita
presente quanti ci raduniamo a onorare la natività della Madre di Dio, che
intercede per noi presso il tuo trono. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
luce e vanto di nostra gente, |
o
benedetta Madre di Dio, |
tu
dalla triste schiavitù ci liberi |
e
a nuova vita generi. |
|
Dalla
stirpe di Davide |
in
te l’antica nobiltà risorge, |
ma
più grande e più nobile |
riluce
in te la dignità del Figlio. |
|
Strappa
dalla radice attossicata |
i
nostri rami sterili, |
divina
linfa dalla croce germini |
degli
uomini il regale sacerdozio. |
|
Sorella
nostra e altissima regina, |
vergine
intatta e madre, |
unica
porta di nostra speranza |
che
ti schiudi sul regno della vita, |
|
prega
per noi colpevoli, |
vinci
le insidie del male, |
la
tua potenza supplice |
guidi
i tuoi figli alla casa del Padre. |
|
A
te la lode, Trinità beata, |
che
nella Vergine santa |
tutto
raccogli e doni |
il
mare delle tue grazie. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al nostro Salvatore, figlio di Dio e
nato da donna, acclamiamo con gioia: |
|
Gesù,
fiore illibato della beata vergine Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che, splendido di nuova luce, sei venuto la grembo di Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Redentore,
che fosti l’attesa e la speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che dall’alto della croce hai affidato alla Madre i tuoi fratelli, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che hai associato la tua e nostra Madre alla gloria pasquale, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 Vergine, che sei nata da genitori giusti al
cospetto di Dio, * con le tue sante preghiere propiziaci il Figlio tuo. |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca
l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende
saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno
gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno
luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i
giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più
dolci del miele e di un favo stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per
chi li osserva è grande il profitto. |
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi
dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché
su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò
puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le
parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore, mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Vergine, che sei nata da genitori giusti al
cospetto di Dio, * con le tue sante preghiere propiziaci il Figlio tuo. |
|
Salmo 111 |
|
Ant. 2 Bello è il tuo volto, Vergine beata, * più
bella è la tua fede. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono,
misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra
i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il
giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo
è il suo cuore, confida nel Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché
trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la
sua giustizia rimane per sempre, * |
la
sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna
i denti e si consuma. * |
Ma il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Bello è il tuo volto, Vergine beata, * più
bella è la tua fede. |
|
Salmo 127 |
|
Ant. 3 Vergine delle vergini, quale prodigio è
questo? Non c’è chi ti somigli tra quante donne furono o dopo te saranno. *
Figlie di Sion, perché vi stupite? È mistero divino quel che voi contemplate. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
cammina nelle sue vie. |
Vivrai
del lavoro delle tue mani, * |
sarai
felice e godrai d’ogni bene. |
|
La
tua sposa come vite feconda * |
nell’intimità
della tua casa; |
i
tuoi figli come virgulti d’ulivo * |
intorno
alla tua mensa. |
|
Così
sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. * |
Ti
benedica il Signore da Sion! |
Possa
tu vedere la prosperità di Gerusalemme * |
per
tutti i giorni della tua vita. |
|
Possa
tu vedere i figli dei tuoi figli. * |
Pace
su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Vergine delle vergini, quale prodigio è
questo? Non c’è chi ti somigli tra quante donne furono o dopo te saranno. *
Figlie di Sion, perché vi stupite? È mistero divino quel che voi contemplate. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ct
6,9b |
L'hanno
vista le giovani e l'hanno detta beata, le regine e le altre spose ne hanno intessuto
le lodi. |
|
Ave,
Maria, piena di grazia, il Signore è con te. |
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore
è con te. * Alleluia, alleluia. |
|
Benedetta
tu tra le donne. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ave, Maria, piena di grazia, il Signore
è con te. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
È
tuo onore e vanto, o Dio, che una creatura così splendida e pura, sia nata
nel mondo; accogli benigno le preghiere e le lodi che ti eleva il tuo popolo,
celebrando con gioia la natività della Vergine santa. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ct
6,10 |
Chi
è costei che sorge come l'aurora, bella come la luna, fulgida come il sole,
terribile come schiere a vessilli spiegati? |
|
Prega
per noi, santa Madre di Dio. |
Prega
per noi, santa Madre di Dio. * Alleluia, alleluia. |
|
Perché
diventiamo degni delle promesse di Cristo. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Prega
per noi, santa Madre di Dio. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Ascolta,
Dio pietoso, la supplica dei tuoi servi: libera da ogni pericolo della vita
presente quanti ci raduniamo a onorare la natività della Madre di Dio, che
intercede per noi presso il tuo trono. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ap
21,3 |
Ecco
la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno
suo popolo ed egli sarà il «Dio-con-loro». |
|
Tutte
le generazioni mi chiameranno beata. |
Tutte le generazioni mi chiameranno
beata. * Alleluia, alleluia. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l’Onnipotente. |
Alleluia.
Alleluia». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Tutte le generazioni mi chiameranno
beata. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
È
tuo onore e vanto, o Dio, che una creatura così splendida e pura, sia nata
nel mondo; accogli benigno le preghiere e le lodi che ti eleva il tuo popolo,
celebrando con gioia la natività della Vergine santa. Per Cristo nostro
Signore. |
|
oppure |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la supplica dei tuoi servi: libera da ogni pericolo della vita
presente quanti ci raduniamo a onorare la natività della Madre di Dio, che
intercede per noi presso il tuo trono. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
Ti
salutiamo, dolcissima aurora |
che
annunzi il sole vero, |
vaticinata
vergine che ai miseri |
darai
l’Emmanuele. |
|
Eletta
a tanta sorte, tra gli uomini |
immacolata
tu sola rifulgi, |
stella
nascente che irradi letizia, |
sospiro
antico di tutte le genti. |
|
Primo
segno di grazia e di salvezza |
dopo
l’età colpevole, |
ilare
appari nella nostra notte |
rasserenando
il volto dell’Eterno. |
|
Tu
sarai madre: pace e giustizia |
riconciliate
s’abbracceranno; |
schiacciato
sarà il capo del Nemico |
e
finalmente perirà il suo regno. |
|
Quando
starai sulla cima del Golgota, |
nuova
Giuditta, coraggiosa e forte, |
aspra
e penosa sarà la battaglia, |
ma
sublime sarà la tua vittoria. |
|
Gesù
Signore, Creatore e Figlio |
della
beata Vergine |
te
con il Padre e lo Spirito santo |
esalta
il nostro cantico. Amen. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Il Signore, accingendosi a redimere il mondo,
* adornò di grazia la vergine Maria, tabernacolo della sua dimora. |
|
Salmo 45 |
|
Dio
è per noi rifugio e forza, * |
aiuto
sempre vicino nelle angosce. |
|
Perciò
non temiamo se trema la terra, * |
se
crollano i monti nel fondo del mare. |
Fremano,
si gonfino le sue acque, * |
tremino
i monti per i suoi flutti. |
|
Un
fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, * |
la santa dimora dell’Altissimo. |
|
Dio
sta in essa: non potrà vacillare; * |
la
soccorrerà Dio, prima del mattino. |
Fremettero
le genti, i regni si scossero; * |
egli
tuonò, si sgretolò la terra. |
|
Il
Signore degli eserciti è con noi, * |
nostro
rifugio è il Dio di Giacobbe. |
|
Venite,
vedete le opere del Signore, * |
egli
ha fatto portenti sulla terra. |
|
Farà
cessare le guerre sino ai confini della terra, † |
romperà
gli archi e spezzerà le lance, * |
brucerà
con il fuoco gli scudi. |
|
Fermatevi
e sappiate che io sono Dio, * |
eccelso
tra le genti, eccelso sulla terra. |
Il
Signore degli eserciti è con noi, * |
nostro
rifugio è il Dio di Giacobbe. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore, accingendosi a redimere il mondo,
* adornò di grazia la vergine Maria, tabernacolo della sua dimora. |
|
PRIMA ORAZIONE |
La
tua Chiesa, o Padre, come vergine pura e fedele, custodisca la tua alleanza
e, imitando la vita della santa Madre di Dio, mantenga integra la sua fede,
salda la speranza, ardente l’amore. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Benedetta sei tu, vergine Maria, dal Signore
Dio altissimo, * fra tutte le donne della terra. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Benedetta sei tu, vergine Maria, dal Signore
Dio altissimo, * fra tutte le donne della terra. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, i tesori della tua misericordia e, poiché la divina maternità della
Vergine ha segnato l’inizio della nostra salvezza, la festa della sua
natività ci faccia crescere nella grazia e nella pace. Per Cristo nostro
Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
BEATA VERGINE |
La
tua natività, Vergine madre di Dio, |
ha
annunziato la gioia all’universo: |
da
te è nato il sole di giustizia, |
Cristo
nostro Dio, |
che
ha tolto la condanna e ha portato la grazia, |
ha
debellato la morte e ci ha donato la vita. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
La
tua natività, Vergine madre di Dio, |
ha
annunziato la gioia all’universo: |
da
te è nato il sole di giustizia, |
Cristo
nostro Dio, |
che
ha tolto la condanna e ha portato la grazia, |
ha
debellato la morte e ci ha donato la vita. |
|
Orazione |
L’intercessione
della beata Vergine Maria, che oggi onoriamo nella sua nascita da genitori
giusti e fedeli, ottenga, o Dio, che il mistero di salvezza sia sempre
proclamato nella tua santa Chiesa e a tutti gli uomini sia rivelato. Per
Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Dio Padre onnipotente rendiamo grazie per la gloria immortale profusa sulla
madre del Figlio suo, e con animo lieto diciamo: |
Hai fatto in lei cose grandi, Signore. |
|
Tu
che hai costituito Maria madre della misericordia, |
-
fa’ che gli uomini sperimentino la sua
bontà tra i pericoli. |
|
Coi
poveri del Signore, Maria aspettò, umile e appassionata, la venuta del
Messia, |
-
fa’ che tutti si riconoscano bisognosi
della tua salvezza. |
|
Tu
che hai dato a Maria il compito di Madre di famiglia, |
-
fa’ che tutte le madri, per sua
intercessione, ispirino amore e santità nelle loro case. |
|
Tu
che hai reso forte e animosa Maria ai piedi della croce, e l’hai colmata di
gioia nella risurrezione di Cristo, |
-
dona consolazione e fiducia agli
afflitti. |
|
Tu
che hai coronato Maria regina dei santi, |
-
accogli tra le cerature eternamente
beate i nostri defunti. |
|
A
Dio, Padre di tutti, cantiamo la nostra lode per le opere mirabili del suo
amore, e diciamo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
tenebra orrenda |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 87 |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
Giunga
fino a te la mia preghiera, * |
tendi l'orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * |
sono come un uomo ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell'oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall'infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
LETTURA BREVE Ger
14,9 |
Tu
sei in mezzo a noi, Signore, e noi
siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro. |
|
Pietà
di me, o Dio. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
Mi
riparo all’ombra delle tue ali. |
In te mi rifugio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio
tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |