Sabato
10 Giugno 2017 |
Sabato dopo Pentecoste |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
|
e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
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Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
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O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
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O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
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a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
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O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
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Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Nostra forza e nostro canto è il Signore, *
egli ci ha salvati. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nostra forza e nostro canto è il Signore, *
egli ci ha salvati. |
|
Salmo 105 |
I (1-27) |
|
Ant. 2
Visitaci, o Signore, con la tua salvezza. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono, * |
perché eterna è la sua misericordia. |
|
Chi
può narrare i prodigi del Signore, * |
far risuonare tutta la sua lode? |
|
Beati
coloro che agiscono con giustizia * |
e praticano il diritto in ogni tempo. |
|
Ricordati
di noi, Signore, per amore del tuo popolo, * |
visitaci con la tua salvezza, |
perché
vediamo la felicità dei tuoi eletti, † |
godiamo della gioia del tuo popolo, * |
ci gloriamo con la tua eredità. |
|
Abbiamo
peccato come i nostri padri, * |
abbiamo fatto il male, siamo stati empi. |
|
I
nostri padri in Egitto |
non compresero i tuoi prodigi, † |
non ricordarono tanti tuoi benefici * |
e si ribellarono presso il mare, presso
il mar Rosso. |
|
Ma
Dio li salvò per il suo nome, * |
per manifestare la sua potenza. |
|
Minacciò
il mar Rosso e fu disseccato, * |
li condusse tra i flutti come per un
deserto; |
li
salvò dalla mano di chi li odiava, * |
li riscattò dalla mano del nemico. |
|
L'acqua
sommerse i loro avversari; * |
nessuno di essi sopravvisse. |
Allora
credettero alle sue parole * |
e cantarono la sua lode. |
|
Ma
presto dimenticarono le sue opere, * |
non ebbero fiducia nel suo disegno, |
arsero
di brame nel deserto, * |
e tentarono Dio nella steppa. |
|
Concesse
loro quanto domandavano * |
e saziò la loro ingordigia. |
|
Divennero
gelosi di Mosè negli accampamenti, * |
e di Aronne, il consacrato del Signore. |
Allora
si aprì la terra e inghiottì Datan, * |
e seppellì l'assemblea di Abiron. |
|
Divampò
il fuoco nella loro fazione * |
e la fiamma divorò i ribelli. |
|
Si
fabbricarono un vitello sull'Oreb, * |
si prostrarono a un'immagine di metallo
fuso; |
scambiarono
la loro gloria * |
con la figura di un toro che mangia
fieno. |
|
Dimenticarono
Dio che li aveva salvati, * |
che aveva operato in Egitto cose grandi, |
prodigi
nel paese di Cam, * |
cose terribili presso il mar Rosso. |
|
E
aveva già deciso di sterminarli, † |
se Mosè suo eletto |
non fosse stato sulla breccia di
fronte a lui, * |
per stornare la sua collera dallo
sterminio. |
|
Rifiutarono
un paese di delizie, * |
non credettero alla sua parola. |
Mormorarono
nelle loro tende, * |
non ascoltarono la voce del Signore. |
|
Egli
alzò la mano su di loro * |
giurando di abbatterli nel deserto, |
di
disperdere i loro discendenti tra le genti * |
e disseminarli per il paese. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Visitaci, o Signore, con la tua salvezza. |
|
II (28-48) |
|
Ant. 3
Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli. |
|
Si
asservirono a Baal-Peor * |
e mangiarono i sacrifici dei morti, |
provocarono
Dio con tali azioni * |
e tra essi scoppiò una pestilenza. |
|
Ma
Finees si alzò e si fece giudice, * |
allora cessò la peste |
e
gli fu computato a giustizia * |
presso ogni generazione, sempre. |
|
Lo
irritarono anche alle acque di Meriba * |
e Mosè fu punito per causa loro, |
perché
avevano inasprito l'animo suo * |
ed egli disse parole insipienti. |
|
Non
sterminarono i popoli * |
come aveva ordinato il Signore, |
ma
si mescolarono con le nazioni * |
e impararono le opere loro. |
|
Servirono
i loro idoli * |
e questi furono per loro un tranello. |
Immolarono
i loro figli * |
e le loro figlie agli dèi falsi. |
|
Versarono
sangue innocente, † |
il sangue dei figli e delle figlie * |
sacrificati agli idoli di Canaan; |
|
la
terra fu profanata dal sangue, † |
si contaminarono con le opere loro, * |
si macchiarono con i loro misfatti. |
|
L'ira
del Signore si accese contro il suo popolo, * |
ebbe in orrore il suo possesso; |
e
li diede in balìa dei popoli, * |
li dominarono i loro avversari, |
|
li
oppressero i loro nemici * |
e dovettero piegarsi sotto la loro mano. |
|
Molte
volte li aveva liberati; † |
ma essi si ostinarono nei loro disegni * |
e per le loro iniquità furono abbattuti. |
|
Pure,
egli guardò alla loro angoscia * |
quando udì il loro grido. |
|
Si
ricordò della sua alleanza con loro, * |
si mosse a pietà per il suo grande
amore. |
Fece
loro trovare grazia * |
presso quanti li avevano deportati. |
|
Salvaci,
Signore Dio nostro, * |
e raccoglici di mezzo ai popoli, |
perché
proclamiamo il tuo santo nome * |
e ci gloriamo della tua lode. |
|
Benedetto
il Signore, Dio d'Israele † |
da sempre, per sempre. * |
Tutto il popolo dica: Amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Gs
10,1-14; 11,15-17 |
Dal
libro di Giosuè. |
|
Quando
Adoni-Zedek, re di Gerusalemme, venne a sapere che Giosuè aveva preso Ai e
l'aveva votata allo sterminio, e che, come aveva fatto a Gerico e al suo re,
aveva fatto ad Ai e al suo re e che gli abitanti di Gàbaon avevano fatto pace
con gli Israeliti e si trovavano ormai in mezzo a loro, ebbe grande paura,
perché Gàbaon, una delle città regali, era più grande di Ai e tutti i suoi
uomini erano valorosi. Allora Adoni-Zedek, re di Gerusalemme, mandò a dire a
Oam, re di Ebron, a Piream, re di Iarmut, a Iafia, re di Lachis e a Debir, re
di Eglon: «Venite da me, aiutatemi e assaltiamo Gàbaon, perché ha fatto pace
con Giosuè e con gli Israeliti». Quelli si unirono e i cinque re amorrei, il
re di Gerusalemme, il re di Ebron, il re di Iarmut, il re di Lachis ed il re
di Eglon, vennero con tutte le loro truppe, si accamparono contro Gàbaon e le
diedero battaglia. |
Allora
gli uomini di Gàbaon mandarono a dire a Giosuè, all'accampamento di Gàlgala:
«Non privare del tuo aiuto i tuoi servi. Vieni presto da noi; salvaci e
aiutaci, perché si sono alleati contro di noi tutti i re degli Amorrei, che
abitano sulle montagne». |
Giosuè
partì da Gàlgala con tutta la gente di guerra e tutti i prodi guerrieri.
Allora il Signore disse a Giosuè: «Non aver paura di loro, perché li metto in
tuo potere; nessuno di loro resisterà davanti a te». |
Giosuè
piombò su di loro d'improvviso: tutta la notte aveva marciato, partendo da
Gàlgala. |
Il
Signore mise lo scompiglio in mezzo a loro dinanzi ad Israele, che inflisse
loro in Gàbaon una grande disfatta, li inseguì verso la salita di Bet-Coron e
li battè fino ad Azeka e fino a Makkeda. Mentre essi fuggivano dinanzi ad
Israele ed erano alla discesa di Bet-Coron, il Signore lanciò dal cielo su di
essi come grosse pietre fino ad Azeka e molti morirono. Coloro che morirono
per le pietre della grandine furono più di quanti ne uccidessero gli
Israeliti con la spada. Allora, quando il Signore mise gli Amorrei nelle mani
degli Israeliti, Giosuè disse al Signore sotto gli occhi di Israele: |
«Sole,
fèrmati in Gàbaon |
e
tu, luna, sulla valle di Aialon». |
Si
fermò il sole |
e
la luna rimase immobile |
finché
il popolo non si vendicò dei nemici. |
Non
è forse scritto nel libro del Giusto: «Stette fermo il sole in mezzo al cielo
e non si affrettò a calare quasi un giorno intero. Non ci fu giorno come
quello, né prima né dopo, perché aveva ascoltato il Signore la voce d'un
uomo, perché il Signore combatteva per Israele»? |
Come
aveva comandato il Signore a Mosè suo servo, Mosè ordinò a Giosuè e Giosuè
così fece: non trascurò nulla di quanto aveva comandato il Signore a Mosè. |
Giosuè
si impadronì di tutto questo paese: le montagne, tutto il Negheb, tutto il
paese di Gosen, il bassopiano, l'Araba e le montagne di Israele con il loro
bassopiano. Dal monte Calak, che sale verso Seir, a Baal-Gad nella valle del
Libano sotto il monte Ermon, prese tutti i loro re, li colpì e li mise a
morte. |
|
RESPONSORIO |
Hai
divelto, Signore, una vite dall’Egitto; |
per trapiantarla hai espulso le genti. |
|
Hai
esteso i suoi tralci fino al mare, |
arrivavano
al fiume i suoi germogli; |
per trapiantarla hai espulso le genti. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Siamo
veramente beati se, quello che ascoltiamo, o cantiamo, lo mettiamo anche in
pratica. Infatti il nostro ascoltare rappresenta la semina, mentre nell'opera
abbiamo il frutto del seme. Premesso ciò, vorrei esortarvi a non andare in
chiesa e poi restare senza frutto, ascoltare cioè tante belle verità, senza
poi muovervi ad agire. |
Tuttavia
non dimentichiamo quanto ci dice l'Apostolo: «Per questa grazia siete salvi
mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio, né viene dalle
opere, perché nessuno possa vantarsene» (Ef 2, 8-9). Ribadisce: «Per grazia
siete stati salvati» (Ef 2, 5). |
In
realtà non vi era in precedenza nella nostra vita nulla di buono, che Dio
potesse apprezzare e amare, quasi avesse dovuto dire a se stesso: «Andiamo,
soccorriamo questi uomini, perché la loro vita è buona». Non poteva piacergli
la nostra vita col nostro modo di agire, però non poteva dispiacergli ciò che
egli stesso aveva operato in noi. Pertanto condannerà il nostro operato, ma
salverà ciò che egli stesso ha creato. |
Dunque
non eravamo davvero buoni. Ciò nonostante, Dio ebbe compassione di noi e
mandò il suo Figlio, perché morisse, non già per i buoni, ma per i cattivi,
non per i giusti, ma per gli empi. Proprio così: «Cristo morì per gli empi»
(Rm 5, 6). E che cosa aggiunge? «Ora a stento si trova chi sia disposto a
morire per un giusto», al massimo «ci può essere chi ha il coraggio di morire
per una persona dabbene» (Rm 5, 7). Può darsi che qualcuno abbia la forza di
morire per il giusto. Ma per l'ingiusto, l'empio, l'iniquo, chi accetterebbe
di morire, se non Cristo soltanto, che è talmente giusto da poter
giustificare anche gli ingiusti? |
Come
vedete, fratelli, non avevamo opere buone, ma tutte erano cattive. Tuttavia,
pur essendo tali le opere degli uomini, la misericordia divina non li
abbandonò. Anzi Dio mandò il suo Figlio a redimerci non con oro né con
argento, ma a prezzo del suo sangue, che egli, quale Agnello immacolato
condotto al sacrificio ha sparso per le pecore macchiate, se pure solo
macchiate e non del tutto corrotte. |
Questa
è la grazia che abbiamo ricevuto. Viviamo perciò in modo degno di essa, per
non fare oltraggio a un dono sì grande. Ci è venuto incontro un medico tanto
buono e valente da liberarci da tutti i nostri mali. Se vogliamo di nuovo
ricadere nella malattia, non solo recheremo danno a noi stessi, ma ci
dimostreremo anche ingrati verso il nostro medico. |
Seguiamo
perciò le ve che egli ci ha mostrato, specialmente la via dell'umiltà, quella
per la quale si è incamminato lui stesso: Infatti ci ha tracciato la via
dell'umiltà con il suo insegnamento e l'ha percorsa fino in fondo soffrendo
per noi. |
Perché
dunque colui che era immortale potesse morire per noi, «il Verbo si fece
carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1, 14). L'immortale assunse la
mortalità, per poter morire per noi e distruggere in tal modo con la sua
morte la nostra morte. |
Questo
ha compiuto il Signore, in questo ci ha preceduto. Lui che è grande si è
umiliato, umiliato fu ucciso, ucciso risuscitò e fu esaltato per non lasciare
noi nell'inferno, ma per esaltare in sé, nella risurrezione dai morti, coloro
che in questa terra aveva esaltati soltanto nella fede e nella confessione
dei giusti. Dunque ci ha chiesto di seguire la via dell'umiltà: se lo faremo
daremo gloria al Signore e a ragione potremo cantare: «Noi ti rendiamo
grazie, o Dio, ti rendiamo grazie, invocando il tuo nome» (Sal 74, 2). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai liberato il tuo popolo dalle tenebre dell’Egitto e sotto la guida di
Mosè, tuo servo, lo hai sottratto a una schiavitù insopportabile, salva anche
noi dalla notte del mondo e guidaci alla vera pace, promessa ai nostri padri.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Come hai giurato al padre nostro Abramo, *
dona al tuo popolo la redenzione. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Come hai giurato al padre nostro Abramo, *
dona al tuo popolo la redenzione. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ci hai fatto pervenire a questo nuovo mattino, salvaci con la tua
grazia per l’intercessione della vergine Madre di Dio e di tutti i santi;
nessuna colpa ci pieghi, ma tutti i pensieri, le parole e le azioni mirino in
questo giorno alla giustizia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dt
32,1-12 |
Ant. 1 Scenda come rugiada su di noi * la tua
misericordia, Signore. |
|
Ascoltate,
o cieli: io voglio parlare: * |
oda
la terra le parole della mia bocca! |
|
Stilli
come pioggia la mia dottrina, * |
scenda come rugiada il mio dire; |
come
scroscio sull’erba del prato, * |
come
spruzzo sugli steli di grano. |
|
Voglio
proclamare il nome del Signore: * |
date
gloria al nostro Dio! |
|
Egli
è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * |
tutte
le sue vie sono giustizia; |
è
un Dio verace e senza malizia; * |
Egli è giusto e retto. |
|
Peccarono
contro di lui i figli degeneri, * |
generazione
tortuosa e perversa. |
|
Così
ripaghi il Signore, * |
o
popolo stolto e insipiente? |
Non
è lui il padre che ti ha creato, * |
che
ti ha fatto e ti ha costituito? |
|
Ricorda
i giorni del tempo antico, * |
medita
gli anni lontani. |
Interroga
tuo padre e te lo farà sapere, * |
i
tuoi vecchi e te lo diranno. |
|
Quando
l’Altissimo divideva i popoli, * |
quando
disperdeva i figli dell’uomo, |
egli
stabilì i confini delle genti * |
secondo il numero degli Israeliti. |
|
Perché
porzione del Signore è il suo popolo, * |
sua eredità è Giacobbe . |
|
Egli
lo trovò in terra deserta, * |
in
una landa di ululati solitari. |
Lo
educò, ne ebbe cura, * |
lo custodì come pupilla del suo occhio. |
|
Come
un’aquila che veglia la sua nidiata, * |
che
vola sopra i suoi nati, |
egli
spiegò le ali e lo prese, * |
lo
sollevò sulle sue ali. |
|
Il
Signore lo guidò da solo, * |
non
c’era con lui alcun dio straniero. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Scenda come rugiada su di noi * la tua
misericordia, Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Quanto grande è il tuo nome, Signore! |
Sal
8 |
O
Signore, nostro Dio, † |
quanto è grande il tuo nome su tutta la
terra: * |
sopra i cieli si innalza la tua
magnificenza. |
|
Con
la bocca dei bimbi e dei lattanti † |
affermi la tua potenza contro i tuoi
avversari, * |
per ridurre al silenzio nemici e
ribelli. |
|
Se
guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, * |
la luna e le stelle che tu hai fissate, |
che
cosa è l’uomo perché te ne ricordi * |
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
|
|
Eppure
l’hai fatto poco meno degli angeli, * |
di gloria e di onore lo hai coronato: |
gli
hai dato potere sulle opere delle tue mani, * |
tutto hai posto sotto i suoi piedi; |
|
tutti
i greggi e gli armenti, * |
tutte le bestie della campagna; |
Gli
uccelli del cielo e i pesci del mare, * |
che
percorrono le vie del mare. |
|
O
Signore, nostro Dio, * |
quanto
è grande il tuo nome su tutta la terra! |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Quanto grande è il tuo nome, Signore! |
|
Salmo
diretto Sal
91 |
È
bello dar lode al Signore * |
e
cantare al tuo nome, o Altissimo, |
|
annunziare
al mattino il tuo amore, * |
la
tua fedeltà lungo la notte, |
sull’arpa
a dieci corde e sulla lira, * |
con
canti sulla cetra. |
|
Poiché
mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, * |
esulto
per l’opera delle tue mani. |
|
Come
sono grandi le tue opere, Signore, * |
quanto
profondi i tuoi pensieri! |
L’uomo
insensato non intende * |
e lo stolto non capisce: |
|
se
i peccatori germogliano come l’erba * |
e fioriscono tutti i malfattori, |
li
attende una rovina eterna: * |
ma tu sei l’eccelso per sempre, o
Signore. |
|
Ecco,
i tuoi nemici, o Signore, † |
ecco,
i tuoi nemici periranno, * |
saranno dispersi tutti i malfattori. |
|
Tu
mi doni la forza di un bufalo, * |
mi
cospargi di olio splendente. |
|
I
miei occhi disprezzeranno i miei nemici, † |
e
contro gli iniqui che mi assalgono * |
i
miei orecchi udranno cose infauste. |
|
Il
giusto fiorirà come palma, * |
crescerà
come cedro del Libano; |
piantati
nella casa del Signore, * |
fioriranno
negli atri del nostro Dio. |
|
Nella
vecchiaia daranno ancora frutti, * |
saranno vegeti e rigogliosi, |
per
annunziare quanto è retto il Signore: * |
mia
roccia, in lui non c’è ingiustizia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, che hai esortato i discepoli a dare gloria a Dio con l’abbondanza delle
opere buone, fa’ che i tuoi nemici avvizziscano come l’erba inaridita; e a
chi si affida a te concedi di fiorire negli atri della tua casa e di portare
frutti copiosi, tu vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Ecco
fiammeggia il sole; |
l’anima
in colpa si pente: |
chi
può alla luce del giorno |
peccare
senza rossore? |
|
Il
raggio tuo benefico |
risani
gli occhi accecati; |
oh!
Troppo a lungo errammo |
lontani
dalla tua strada. |
|
Puri
ci renda, o Padre, |
la
chiarità del mattino: |
bugiardo
accento la mente non veli |
né
l’avvilisca torbido pensiero. |
|
Scenda
mite la sera |
su
la vita innocente: |
il
male non profani |
le
membra, il labbro, il cuore. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù crocifisso e risorto, vincitore
del demonio e redentore degli uomini, esprimiamo con gioia la nostra
obbedienza e il nostro amore. |
|
Cristo
Agnello immolato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Re
dei re e Signore dei signori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai potere sopra la morte e sopra gli inferi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Radice
della stirpe di Davide, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Stella
radiosa del mattino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
che presto verrai e porterai con te la tua ricompensa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,81-88 XI (Caf) |
|
Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio
aiuto, Signore. |
|
Mi
consumo nell’attesa della tua salvezza, * |
spero
nella tua parola. |
Si
consumano i miei occhi dietro la tua promessa, * |
mentre
dico: «Quando mi darai conforto?». |
|
Io
sono come un otre esposto al fumo, * |
ma
non dimentico i tuoi insegnamenti. |
Quanti
saranno i giorni del tuo servo? * |
Quando farai giustizia dei miei
persecutori? |
|
Mi
hanno scavato fosse gli insolenti * |
che non seguono la tua legge. |
Verità
sono tutti i tuoi comandi; * |
a torto mi perseguitano: vieni in mio
aiuto. |
|
Per
poco non mi hanno bandito dalla terra, * |
ma io non ho abbandonato i tuoi
precetti. |
Secondo
il tuo amore fammi vivere * |
e osserverò le parole della tua bocca. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio
aiuto, Signore. |
|
Salmo 60 |
|
Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: *
se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile. |
|
Ascolta,
o Dio, il mio grido, * |
sii
attento alla mia preghiera. |
|
Dai
confini della terra io t’invoco; * |
mentre
il mio cuore viene meno, |
guidami
su rupe inaccessibile. |
|
Tu
sei per me rifugio, * |
torre
salda davanti all’avversario. |
Dimorerò
nella tua tenda per sempre, * |
all’ombra
delle tue ali troverò riparo; |
|
perché
tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, * |
mi
hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome. |
|
Ai
giorni del re aggiungi altri giorni, * |
per
molte generazioni siano i suoi anni. |
Regni
per sempre sotto gli occhi di Dio; * |
grazia
e fedeltà lo custodiscano. |
|
Allora
canterò inni al tuo nome, sempre, * |
sciogliendo
i miei voti giorno per giorno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: *
se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile. |
|
Salmo 63 |
|
Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore * e riporrà in
lui la sua speranza. |
|
Ascolta,
Dio, la voce, del mio lamento, * |
dal
terrore del nemico preserva la mia vita. |
Proteggimi
dalla congiura degli empi * |
dal
tumulto dei malvagi. |
|
Affilano
la loro lingua come spada, † |
scagliano
come frecce parole amare * |
per
colpire di nascosto l’innocente; |
|
lo
colpiscono di sorpresa * |
e
non hanno timore. |
|
Si
ostinano nel fare il male, † |
si
accordano per nascondere tranelli; * |
dicono:
«Chi li potrà vedere?». |
|
Meditano
iniquità, attuano le loro trame: * |
un
baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso. |
|
Ma
Dio li colpisce con le sue frecce: * |
all’improvviso
essi sono feriti, |
la
loro stessa lingua li farà cadere; * |
chiunque,
al vederli, scuoterà il capo. |
|
Allora
tutti saranno presi da timore, † |
annunzieranno
le opere di Dio * |
e
capiranno ciò che egli ha fatto. |
|
Il
giusto gioirà nel Signore † |
e
riporrà in lui la sua speranza, * |
i
retti di cuore ne trarranno gloria. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore * e riporrà in
lui la sua speranza. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Gal
5,22.25 |
Fratelli,
il frutto dello Spirito è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà,
fedeltà, mitezza, dominio di sé. Se pertanto viviamo dello Spirito,
camminiamo anche secondo lo Spirito. |
|
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme. |
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme, * e la sua gloria abiterà la
nostra terra. |
|
Egli
annuncia la pace per il suo popolo. |
E
la sua gloria abiterà la nostra terra. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme, * e la sua gloria abiterà la
nostra terra. |
|
ORAZIONE |
Infondi
nei cuori, o Padre, lo Spirito del tuo amore a suscitare speranza certa di
vita perenne nella natura fragile e dubbiosa dei tuoi servi mortali. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ef
2,10 |
Fratelli,
siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha
predisposto perché noi le praticassimo. |
|
Presso
il Signore è la misericordia. |
Presso
il Signore è la misericordia, * grande è presso di lui la redenzione. |
|
L’anima
mia spera nel Signore. |
Grande
è presso di lui la redenzione. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Presso
il Signore è la misericordia, * grande è presso di lui la redenzione. |
|
ORAZIONE |
Col
legno insanguinato della croce, o Dio di mistero e di sapienza, hai sollevato
l’uomo decaduto e gli hai dato di vivere nel tuo Figlio una vita rinnovata;
donaci di risorgere tutti dalla morte dell’anima e, vinto il disfacimento del
peccato, di crescere nella grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
1,13-14 |
Fratelli,
Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasferiti nel regno del
suo Figlio diletto, per opera del quale abbiamo la redenzione, la remissione
dei peccati. |
|
Manifesti
la tua forza fra le genti. |
Manifesti
la tua forza fra le genti; * tu sei il Dio che opera meraviglie. |
|
Il
tuo braccio ha salvato il tuo popolo. |
Tu
sei il Dio che opera meraviglie. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Manifesti
la tua forza fra le genti; * tu sei il Dio che opera meraviglie. |
|
ORAZIONE |
Dall’alto
della croce affidi i tuoi fratelli, o Redentore, alla vergine Madre; la sua
potente preghiera ci aiuti a seguirti ogni giorno nelle opere di giustizia la
tua gloria di Signore risorto, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
SS. TRINITA’ |
SOLENNITA’ |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Se
tu vivi con Dio, |
rifuggi
dalla notte. |
Egli è la luce: |
non c’è tenebra in lui. |
|
Chi
è con Dio cammina nella luce |
e
vive in comunione coi fratelli. |
Egli è la luce: |
non c’è tenebra in lui. |
|
Se
tu vivi con Dio, |
rifuggi
dalla notte. |
Egli è la luce: |
non c’è tenebra in lui. |
|
INNO |
Padre,
suprema fonte dell’essere, |
che
il cielo e la terra hai creato, |
luce
amorosa di puro intelletto |
che
il Verbo eterno generando irraggi! |
|
Divina
è la tua origine, |
o
Figlio che nasci da vergine, |
tu
che mortale carne rivesti |
e
la mortalità nostra risani. |
|
Spirito
santo, fuoco inestinguibile, |
principio
nel mondo di vita celeste, |
brucia
ogni scoria, riscalda |
il
desolato gelo dell’anima. |
|
O
Padre, Figlio e Spirito, |
o
Trinità beata, unico Dio, |
o
palpitante e splendido mistero, |
salva
i tuoi servi oranti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Signore
Dio, misericordioso e pietoso, |
lento
all’ira, ricco di grazia e fedele, |
guardaci
e abbi pietà di noi. |
|
Grande
tu sei e compi meraviglie: |
tu
solo sei Dio, |
lento
all’ira, ricco di grazia e fedele, |
guardaci
e abbi pietà di noi. |
|
SALMODIA |
|
Ant. «Santo, santo, santo»: con infaticabile voce
canta il coro celeste; * e nella triplice lode risuona il mistero ineffabile
del Dio Trino. |
|
Salmo 112 |
|
Lodate,
servi del Signore, * |
lodate
il nome del Signore. |
Sia
benedetto il nome del Signore, * |
ora e sempre. |
|
Dal
sorgere del sole al suo tramonto * |
sia
lodato il nome del Signore. |
Su
tutti i popoli eccelso è il Signore, * |
più
alta dei cieli è la sua gloria. |
|
Chi
è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto * |
e
si china a guardare nei cieli e sulla terra? |
|
Solleva
l’indigente dalla polvere, * |
dall’immondizia
rialza il povero, |
per
farlo sedere tra i principi, * |
tra
i principi del suo popolo. |
|
Fa
abitare la sterile nella sua casa * |
quale
madre gioiosa di figli. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Santo, santo, santo»: con infaticabile voce
canta il coro celeste; * e nella triplice lode risuona il mistero ineffabile
del Dio Trino. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
Dio, Padre onnipotente, guarda i tuoi servi che adorano la tua maestà;
benedicili e proteggili per il tuo unico Figlio nella potenza dello Spirito
Santo e fa’ che trovino nella tua lode letizia sempre più grande. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Nel Figlio a noi si svela l’immagine del
Padre, nello Spirito splende il sigillo del Figlio; * chi dalla santa Trinità
è segnato già vive in terra una vita di cielo. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Nel Figlio a noi si svela l’immagine del
Padre, nello Spirito splende il sigillo del Figlio; * chi dalla santa Trinità
è segnato già vive in terra una vita di cielo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
Padre, che mandando agli uomini la Parola di verità e lo Spirito di
santificazione ci hai rivelato il tuo mistero mirabile, donaci di confessare
la vera fede e di riconoscere la gloria della Trinità eterna, adorando
l’unità nella maestà divina. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Ef
1,3-10 |
|
Ant. «Andate, insegnate alle genti * e
battezzatele nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo». |
|
Benedetto
sia Dio, |
Padre
del Signore nostro Gesù Cristo, * |
che
ci ha benedetti |
con
ogni benedizione spirituale, in Cristo. |
|
In
lui ci ha scelti * |
prima
della creazione del mondo, |
per
trovarci al suo cospetto * |
santi
e immacolati nell’amore. |
|
Ci
ha predestinati * |
a
essere suoi figli adottivi |
per
opera di Gesù Cristo, * |
secondo
il beneplacito del suo volere, |
|
a
lode e gloria della sua grazia, * |
che
ci ha dato nel suo Figlio diletto. |
In
lui abbiamo la redenzione |
mediante
il suo sangue, * |
la
remissione dei peccati |
secondo
la ricchezza della sua grazia. |
|
Dio
l’ha abbondantemente riversata su di noi |
con
ogni sapienza e intelligenza, * |
poiché
egli ci ha fatto conoscere |
il
mistero del suo volere, |
|
il
disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, * |
quelle
del cielo come quelle della terra. |
|
Nella
sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito * |
per realizzarlo nella pienezza dei tempi. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Andate, insegnate alle genti * e
battezzatele nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo». |
|
Orazione |
O
Dio, creatore dell’universo e fonte di ogni bene, fa’ che questi tuoi servi
da te illuminati crescano nel Figlio tuo come nuove creature e siano
fortificati dall’amore del tuo Spirito. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Dio
Padre per opera dello Spirito santo ha glorificato l’umanità nel Cristo e
l’ha costituita per noi sorgente di vita e di salvezza. Riuniti nella lode
della sera adoriamo la santa Trinità: |
Ti lodiamo, o beata Trinità, ti adoriamo,
ti glorifichiamo. |
|
Padre,
grande e misericordioso, nel nome del tuo Figlio effondi lo Spirito santo
Paraclito sulla tua Chiesa, |
-
perché la custodisca nella verità e
nell’amore. |
|
Manda
operai nella tua messe perché ammaestrino gli uomini e li battezzino nel nome
del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, |
-
e li confermino nella comunione vitale
di questo mistero. |
|
Dio
Padre, sostieni coloro che sono perseguitati per il nome del Figlio tuo, |
-
lo Spirito santo che egli ha promesso
gli renda testimonianza per bocca loro. |
|
Fa’
che tutti gli uomini conoscano te, o Padre, che con il Figlio e lo Spirito
santo sei l’unico Dio; |
-
credano in te, sperino in te, vivano
nel tuo amore. |
|
Accogli
i nostri defunti nella gloria dei cieli, |
-
dove il tuo Figlio e lo Spirito santo
regnano con te in eterno. |
|
Vivificati
dallo Spirito santo di Cristo Salvatore, con umile cuore così preghiamo Dio
Padre: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
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ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |