Domenica
10 Settembre 2017 |
II DOMENICA DOPO IL MARTIRIO |
DI S. GIOVANNI, IL PRECURSORE |
XXIII settimana “per
Annum” – III del Salterio |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Col
prodigio stupendo della luce, |
rifulgente
primizia, |
hai
dato origine al mondo |
e
all’implacabile corsa dei giorni. |
|
Tu
che hai domato il caos tenebroso |
con
l’alternarsi mirabile |
di
aurore e di tramonti, |
ascolta,
Padre, la voce che implora. |
|
Oh!
Non accada all’anima, |
dispersa
nei beni fuggevoli, |
di
legarsi ostinata alla colpa |
e
perdere la tua vita; |
|
ma,
immune dal peccato, |
eluso
ogni pericolo, |
arrivi
alla porta del cielo |
ed
entri al premio eterno. |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gio
2,3-10 |
|
Ant. 1 Dal profondo degli inferi ho gridato, * il
Signore ha ascoltato la mia voce. |
|
Nella
mia angoscia ho invocato il Signore * |
ed egli mi ha esaudito; |
dal
profondo degli inferi ho gridato * |
e tu hai ascoltato la mia voce. |
|
Mi
hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare * |
e le correnti mi hanno circondato; |
tutti
i tuoi flutti e le tue onde * |
sopra di me sono passati. |
|
Io
dicevo: Sono scacciato lontano dai tuoi occhi; * |
eppure tornerò a guardare il tuo santo
tempio. |
|
Le
acque mi hanno sommerso fino alla gola, † |
l'abisso mi ha avvolto, * |
l'alga si è avvinta al mio capo. |
|
Sono
sceso alle radici dei monti, † |
la terra ha chiuso le sue spranghe * |
dietro a me per sempre. |
Ma
tu hai fatto risalire dalla fossa la mia vita, * |
Signore mio Dio. |
|
Quando
in me sentivo venir meno la vita, * |
ho ricordato il Signore. |
La
mia preghiera è giunta fino a te, * |
fino alla tua santa dimora. |
|
Quelli
che onorano cose vane e false * |
abbandonano il loro amore. |
|
Ma
io con voce di lode * |
offrirò a te un sacrificio |
e
adempirò il voto che ho fatto; * |
la salvezza viene dal Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dal profondo degli inferi ho gridato, * il
Signore ha ascoltato la mia voce. |
|
Cantico Sir
54,1-5.8.12 |
|
Ant. 2
Ti glorificherò, mio protettore e mio aiuto. |
|
Ti
glorificherò, Signore mio re, † |
ti loderò, Dio mio salvatore; * |
glorificherò il tuo nome, |
perché
fosti mio protettore e mio aiuto * |
e hai liberato il mio corpo dalla
perdizione, |
|
dal
laccio di una lingua calunniatrice, * |
dalle labbra che proferiscono menzogne; |
|
di
fronte a quanti mi circondavano † |
sei stato il mio aiuto e mi hai
liberato, * |
secondo la tua grande misericordia |
e per il tuo nome, |
dai
morsi di chi stava per divorarmi, * |
dalla mano di quanti insidiavano alla
mia vita, |
|
dalle
molte tribolazioni di cui soffrivo, † |
dal soffocamento di una fiamma
avvolgente, * |
e dal fuoco che non avevo acceso, |
dal
profondo seno degli inferi, * |
dalla lingua impura e dalla parola
falsa. |
|
Allora
mi ricordai delle tue misericordie, Signore, * |
e delle tue opere che sono da sempre, |
perché
tu liberi quanti sperano in te, * |
li salvi dalla mano dei nemici. |
|
Per
questo ti ringrazierò e ti loderò, * |
benedirò il nome del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ti glorificherò, mio protettore e mio aiuto. |
|
Cantico Ger
31,2-9 |
|
Ant. 3
«Ti ho amato di amore eterno» * - dice il Signore -. |
|
Così
dice il Signore: † |
«Ha trovato grazia nel deserto * |
un popolo di scampati alla spada; |
Israele
si avvia a una quieta dimora». * |
Da lontano gli è apparso il Signore: |
|
«Ti
ho amato di amore eterno, * |
per questo ti conservo ancora
misericordia. |
Ti
edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, * |
vergine di Israele. |
|
Di
nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi * |
e uscirai fra la danza dei festanti. |
Di
nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria; * |
i piantatori, dopo aver piantato,
raccoglieranno. |
|
Verrà
il giorno in cui grideranno le vedette * |
sulle montagne di Efraim: |
Su,
saliamo a Sion, * |
andiamo dal Signore nostro Dio». |
|
Poiché
dice il Signore: † |
«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
* |
esultate per la prima delle nazioni, |
|
fate
udire la vostra lode e dite: † |
Il Signore ha salvato il suo popolo, * |
un resto di Israele». |
|
Ecco,
li riconduco dal paese del settentrione * |
e li raduno dall'estremità della terra; |
|
fra
di essi sono il cieco e lo zoppo, † |
la donna incinta e la partoriente; * |
ritorneranno qui in gran folla. |
|
Essi
erano partiti nel pianto, * |
io li riporterò tra le consolazioni; |
li
condurrò a fiumi d'acqua * |
per una strada dritta in cui non
inciamperanno; |
|
perché
io sono un padre per Israele, * |
Efraim è il mio primogenito. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
«Ti ho amato di amore eterno» * - dice il Signore -. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Am
7,1-17 |
Dal
libro del profeta Amos. |
|
Ecco
ciò che mi fece vedere il Signore Dio: egli formava uno sciame di cavallette
quando cominciava a germogliare la seconda erba, quella che spunta dopo la
falciatura del re. Quando quelle stavano per finire di divorare l'erba della
regione, io dissi: «Signore Dio, perdona, come potrà resistere Giacobbe? È
tanto piccolo». Il Signore si impietosì: «Questo non avverrà», disse il
Signore. |
Ecco
ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore Dio chiamava per il castigo
il fuoco che consumava il grande abisso e divorava la campagna. Io dissi:
«Signore Dio, desisti! Come potrà resistere Giacobbe? È tanto piccolo». Il
Signore se ne pentì: «Neanche questo avverrà», disse il Signore. |
Ecco
ciò che mi fece vedere il Signore Dio: il Signore stava sopra un muro tirato
a piombo e con un piombino in mano. Il Signore mi disse: «Che cosa vedi,
Amos?». Io risposi: «Un piombino». Il Signore mi disse: «Io pongo un piombino
in mezzo al mio popolo, Israele; non gli perdonerò più. Saranno demolite le
alture d'Isacco e i santuari d'Israele saranno ridotti in rovine, quando io
mi leverò con la spada contro la casa di Geroboàmo». |
Amasia,
sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboàmo re di Israele: «Amos congiura
contro di te in mezzo alla casa di Israele; il paese non può sopportare le
sue parole, poiché così dice Amos: Di spada morirà Geroboàmo e Israele sarà
condotto in esilio lontano dal suo paese». Amasia disse ad Amos: «Vattene,
veggente, ritirati verso il paese di Giuda; là mangerai il tuo pane e là
potrai profetizzare, ma a Betel non profetizzare più, perché questo è il
santuario del re ed è il tempio del regno». Amos rispose ad Amasia: |
«Non
ero profeta, né figlio di profeta; |
ero
un pastore e raccoglitore di sicomori; |
Il
Signore mi prese |
di
dietro al bestiame e il Signore mi disse: |
Va',
profetizza al mio popolo Israele. |
Ora
ascolta la parola del Signore: Tu dici: Non profetizzare contro Israele, né
predicare contro la casa di Isacco. Ebbene, dice il Signore: Tua moglie si
prostituirà nella città, i tuoi figli e le tue figlie cadranno di spada, la
tua terra sarà spartita con la corda, tu morirai in terra immonda e Israele
sarà deportato in esilio lontano dalla sua terra». |
|
RESPONSORIO |
Il
Signore mi prese da dietro il bestiame, |
mi
mandò come profeta |
per pascere Giacobbe, suo popolo, |
la sua eredità Israele. |
|
Egli
scelse Davide, suo servo, |
lo
trasse dagli ovili delle pecore |
per pascere Giacobbe, suo popolo, |
la sua eredità Israele. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato su «Le opere e le elemosine» di san Cipriano, vescovo e martire. |
|
Dio
nutre gli uccelli, dà di giorno in giorno alimento ai passeri; e a quelli che
non hanno alcun senso delle cose divine, non manca né da mangiare né da bere:
e tu credi che a un cristiano, a un servo di Dio, a uno dedito a compiere
buone opere e caro al suo Signore, possa mancare qualche cosa? |
Pensi
tu forse che chi nutre Cristo, non sia nutrito da Cristo stesso? E che chi ci
dà le cose celesti e divine, ci faccia venir meno quelle terrene? Da dove ti
viene questa incredulità? Da dove una opinione così empia e sacrilega? Che
cosa fa nella casa della fede un cuore così perfido? Come può, uno che non si
fida assolutamente di Cristo, farsi chiamare cristiano? Fariseo, piuttosto,
ti dovresti dire. Infatti Cristo, disputando nell'evangelo sulle elemosine,
esorta in modo preciso e salutare affinché, saggiamente operando, ci
procuriamo con questi guadagni terreni degli amici che ci potranno poi
ricevere nei tabernacoli celesti; e la Scrittura aggiunge: «I Farisei
ascoltavano tutte queste cose, ma poiché erano avidissimi, ridevano» (Lc 16,
14). Proprio così come vediamo che fanno oggi nella Chiesa di Dio certe
persone che, cieche e sorde, non accolgono nel loro cuore nessuna
illuminazione dei precetti spirituali e salutari che sono loro dati. Non
bisogna poi meravigliarsi se queste persone trattano sprezzantemente i loro
servi, dato che disprezzano lo stesso Signore. |
Ma
perché ti compiaci di questi pensieri così vani e stolti? È per paura e ansia
per il futuro che ritardi a fare il bene? A che vai nascondendoti dietro la
scusa di queste inezie e bagatelle? Riconosci piuttosto la verità: e, non
potendo ingannare quelli che sanno, apri il segreto e l'intimo del tuo cuore:
riconosci che il tuo animo è offuscato dalle tenebre della sterilità poiché è
stato abbandonato dalla luce della verità; che il tuo cuore è appesantito
dalla densa caligine dell'avarizia; che sei prigioniero e servo dei tuoi
denari, legato e incatenato dalle tue cupidigie, stretto per tua volontà in
quei lacci dai quali Cristo ti aveva sciolto. |
Tu
conservi i denari, ma questi, conservati, certo non conservano te; accumuli
un patrimonio di cui senti tutto il peso: e non ti ricordi quello che Dio
rispose a quel ricco, che superbamente e stoltamente si vantava della grande
abbondanza dei suoi proventi: «Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta
la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?» (Lc 12, 20). A che
scopo dunque tanta preoccupazione per le tue ricchezze? A che scopo accumuli
un così pesante carico di patrimonio a tuo caro prezzo, poiché quanto più
ricco sarai in questo mondo, tanto più povero sarai davanti a Dio. |
Deciditi,
dividi le tue rendite con il tuo Signore, spartisci i tuoi frutti con Cristo;
rendi Cristo partecipe di ciò che possiedi in terra affinché poi egli ti
chiami con sé all'eredità del regno del cielo. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ti sei accompagnato ai tre giovani nella fornace infocata mitigando
con la tua potenza l’ardore e l’impeto delle fiamme, proteggi e libera
dall’insidia del male la vita dei tuoi servi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Fugge la vita terrena; solo nei beni eterni
noi ritroviamo vigore, * conforto nell’angoscia, sollievo alla fatica. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Fugge la vita terrena; solo nei beni eterni
noi ritroviamo vigore, * conforto nell’angoscia, sollievo alla fatica. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Effondi
largamente, o Dio, la tua misericordia sul popolo che ti implora; fa’ che i
tuoi figli seguano senza stanchezza la strada dei tuoi precetti perché
ricevano conforto nei giorni fuggevoli della vita e arrivino a conseguire la
gioia senza fine. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 Benedite, figli dell’uomo, il Signore, *
elevate un inno al nostro Dio. |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 Benedite, figli dell’uomo, il Signore, *
elevate un inno al nostro Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate, cieli, il Signore, * sole e luna e
stelle lucenti lodate il nostro Dio. |
Sal
148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo, voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento di bufera che obbedisce alla sua
parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i vecchi insieme ai bambini * |
lodino il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la sua gloria risplende sulla terra e
nei cieli. * |
Egli ha sollevato la potenza del suo
popolo. |
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per i figli di Israele, popolo che egli
ama. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate, cieli, il Signore, * sole e luna e
stelle lucenti lodate il nostro Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
92 |
Il
Signore regna, si ammanta di splendore; † |
il
Signore si riveste, si cinge di forza; * |
rende saldo il mondo, non sarà mai
scosso. |
|
Saldo
è il tuo trono fin dal principio, * |
da
sempre tu sei. |
|
Alzano
i fiumi, Signore, † |
alzano
i fiumi la loro voce, * |
alzano
i fiumi il loro fragore. |
|
Ma
più potente delle voci di grandi acque, † |
più
potente dei flutti del mare, * |
potente
nell’alto è il Signore. |
|
Degni
di fede sono i tuoi insegnamenti, † |
la santità si addice alla tua casa * |
per la durata dei giorni, Signore. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, che risorgendo a nuova vita, contro la violenza delle acque di morte
hai stabilito per te un regno eterno, accresci col tuo amore sponsale la
santità della Chiesa perché la volontà del Padre come in cielo così si compia
sempre più sulla terra, o Re di gloria infinita, che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
INNO |
O
Splendore del Padre, |
o
Luce nata da Luce, |
luce
che origini luce, |
giorno
che illumini i giorni, |
|
il
mondo oscuro inonda, |
sole
che non tramonti! |
Apri
i cuori al riverbero |
fulgente
dello Spirito. |
|
E
al Dio di eterna gloria |
ora
salga la supplica: |
potente
la sua grazia |
distolga
i nostri passi da ogni insidia; |
|
ridoni
il coraggio del bene, |
reprima
l’invidia di Satana, |
volga
le asperità a nostro favore, |
conceda
di vivere giusti; |
|
regni
sovrana sull’animo, |
casto
e fedele preservi il corpo, |
pura
e fervente la fede, |
ignara
d’ogni errore. |
|
Cristo
sia nostro cibo, |
la
fede ci disseti; |
beviamo
con gioia la sobria |
ebbrezza
dello Spirito. |
|
Lieto
trascorra il giorno: |
il
pudore sia un’alba serena, |
la
fede un meriggio assolato, |
ombra
notturna sul cuore non scenda. |
|
O
Cristo, Aurora, svelati, |
ora
che avanza l’aurora: |
tutto
nel Padre vivi, |
tutto
in te vive il Padre. |
|
All’Eterno
si levi la lode |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Acclamiamo al Signore Gesù, pontefice
della nuova ed eterna alleanza. |
|
Figlio
di Dio, che hai imparato l’obbedienza dalle cose che hai patito, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che hai sperimentato la morte a vantaggio di tutti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, costituito con ogni autorità sulla casa del Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che sei vivo per sempre e intercedi a nostro favore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, sommo sacerdote che sai compatire le nostre debolezze, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, autore e perfezionatore della nostra fede, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 117 |
I (1-9) |
|
Ant. 1 Nell’angoscia ho gridato al Signore, * ed
egli mi ha tratto in salvo. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi
ha risposto, il Signore, |
e
mi ha tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nell’angoscia ho gridato al Signore, * ed
egli mi ha tratto in salvo. |
|
II (10-18) |
|
Ant. 2 La mano del Signore mi ha risollevato. |
|
Tutti
i popoli mi hanno circondato, * |
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. |
Mi
hanno circondato, mi hanno accerchiato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
hanno circondato come api, † |
come
fuoco che divampa tra le spine, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
avevano spinto con forza per farmi cadere, * |
ma
il Signore è stato mio aiuto. |
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli
è stato la mia salvezza. |
|
Grida
di giubilo e di vittoria, * |
nelle
tende dei giusti: |
|
la
destra del Signore ha fatto meraviglie, † |
la
destra del Signore si è alzata, * |
la
destra del Signore ha fatto meraviglie. |
|
Non
morirò, resterò in vita * |
e
annunzierò le opere del Signore. |
Il
Signore mi ha provato duramente, * |
ma
non mi ha consegnato alla morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La mano del Signore mi ha risollevato. |
|
III (19-29) |
|
Ant. 3 Luce è il Signore per noi. |
|
Apritemi
le porte della giustizia: * |
Entrerò
a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché
sei stato la mia salvezza. |
|
La
pietra scartata dai costruttori * |
è
divenuta testata d’angolo; |
ecco
l’opera del Signore: * |
una
meraviglia ai nostri occhi. |
|
Questo
è il giorno fatto dal Signore: * |
rallegriamoci
ed esultiamo in esso. |
|
Dona,
Signore, la tua salvezza, * |
dona,
Signore, la vittoria! |
|
Benedetto
colui che viene nel nome del Signore. * |
Vi
benediciamo dalla casa del Signore; |
|
Dio,
il Signore è nostra luce. † |
Ordinate
il corteo con rami frondosi * |
fino
ai lati dell’altare. |
|
Sei
tu il mio Dio e ti rendo grazie, * |
sei
il mio Dio e ti esalto. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Luce è il Signore per noi. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ne
8,9b.10b |
Questo
giorno è consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete;
perché questo giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate,
perché la gioia del Signore è la vostra forza. |
|
Gioia
piena nella tua presenza, Signore. |
Gioia
piena nella tua presenza, Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
Dolcezza
senza fine alla tua destra. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gioia
piena nella tua presenza, Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Vieni,
o Dio misericordioso, e proteggi i tuoi figli che solo in te ripongono ogni
loro speranza; astergi dal nostro cuore ogni affetto colpevole e serbaci
nella fedeltà alla tua legge perché, contenti di quanto basta a sostenerci
nella vita terrena, possiamo attendere fiduciosi l’eredità che ci è stata promessa.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 2,4-5 |
Fratelli,
stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e
preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la
costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire
sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. |
|
L'anima
languisce e brama gli atri del Signore. |
L'anima
languisce e brama gli atri del Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
Il
mio cuore e la mia carne esultano nel Dio vivente. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
L'anima
languisce e brama gli atri del Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Effondi
largamente, o Dio, la tua misericordia sul popolo che ti implora; fa’ che i
tuoi figli seguano senza stanchezza la strada dei tuoi precetti perché
ricevano conforto nei giorni fuggevoli della vita e arrivino a conseguire la
gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ap
21,25-27a |
Le
porte della città non si chiuderanno mai durante il giorno, poiché non vi
sarà più notte. E porteranno a lei la gloria e l’onore delle nazioni. Non
entrerà in essa nulla d’impuro. |
|
Chi
abiterà, Signore, nella tua tenda? |
Chi
abiterà, Signore, nella tua tenda? * Alleluia, alleluia. |
|
Colui
che cammina senza colpa e agisce con giustizia. |
Alleluia,
alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Chi
abiterà, Signore, nella tua tenda? * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Vieni,
o Dio misericordioso, e proteggi i tuoi figli che solo in te ripongono ogni
loro speranza; astergi dal nostro cuore ogni affetto colpevole e serbaci
nella fedeltà alla tua legge perché, contenti di quanto basta a sostenerci
nella vita terrena, possiamo attendere fiduciosi l’eredità che ci è stata
promessa. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Effondi
largamente, o Dio, la tua misericordia sul popolo che ti implora; fa’ che i
tuoi figli seguano senza stanchezza la strada dei tuoi precetti perché
ricevano conforto nei giorni fuggevoli della vita e arrivino a conseguire la
gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Un
tempo eravamo tenebre, |
ma
ora siamo luce nel Signore. |
Il figlio della luce si compiace |
di tutto ciò che è buono, giusto e vero. |
|
O
tu che dormi, su dèstati e sorgi |
allo
splendore di Cristo risorto. |
Il figlio della luce si compiace |
di tutto ciò che è buono, giusto e vero. |
|
Un
tempo eravamo tenebre, |
ma
ora siamo luce nel Signore. |
Il figlio della luce si compiace |
di tutto ciò che è buono, giusto e vero. |
|
INNO |
O
Dio dell’universo, |
gli
astri movendo in cielo, |
il
giorno rivesti di luce |
e
il sonno propizi alla notte. |
|
Così
il dolce riposo ci ristora |
e
ci riporta alla fatica usata, |
solleva
gli animi stanchi |
e
scioglie il peso triste degli affanni. |
|
Poi
che il lavoro diurno si placa |
e
scende il vespero oscuro, |
grati
dei tuoi favori |
a
te eleviamo l’inno della sera. |
|
Te
canti il profondo dell’essere, |
te
risonando celebri la voce, |
il
palpito casto dei cuori ti cerchi, |
semplice
e chiara la mente ti adori. |
|
E
quando nelle tenebre |
sarà
soffocata ogni luce, |
non
si estingua la fiamma della fede |
ma
illumini la nostra notte. |
|
Alacre,
vigili sempre lo spirito |
e
sia la colpa a dormire: |
freschezza
di puri pensieri |
mitighi
al sonno l’inquieta vampa. |
|
Ogni
morboso senso dilegui, |
appassionata
l’anima ti sogni, |
e
l’incubo del nemico |
non
invidierà la nostra pace. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 109,1-5.7 |
|
Ant. 1 Tu sei sacerdote per sempre * al modo di
Melchisedek. |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi alla mia destra, |
finché
io ponga i tuoi nemici * |
a
sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu
sei sacerdote per sempre |
al
modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tu sei sacerdote per sempre * al modo di
Melchisedek. |
|
Salmo 110 |
|
Ant. 2 Sono grandi le opere del Signore. |
|
Renderò
grazie al Signore con tutto il cuore, * |
nel consesso dei giusti e
nell’assemblea. |
|
Grandi
le opere del Signore, * |
le contemplino coloro che le amano. |
Le
sue opere sono splendore di bellezza, * |
la sua giustizia dura per sempre. |
|
Ha
lasciato un ricordo dei suoi prodigi: * |
pietà e tenerezza è il Signore. |
Egli
dà il cibo a chi lo teme, * |
si ricorda sempre della sua alleanza. |
|
Mostrò
al suo popolo la potenza delle sue opere, * |
gli diede l’eredità delle genti. |
|
Le
opere delle sue mani sono verità e giustizia, * |
stabili
sono tutti i suoi comandi, |
immutabili
nei secoli, per sempre, * |
seguiti con fedeltà e rettitudine. |
|
Mandò
a liberare il suo popolo, * |
stabilì la sua alleanza per sempre. |
|
Santo
e terribile il suo nome. * |
Principio
della saggezza è il timore del Signore, |
saggio
è colui che gli è fedele; * |
la
lode del Signore è senza fine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sono grandi le opere del Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Signore
di misericordia, splendore della tua Chiesa e corona dei santi, infondi nei
tuoi discepoli il principio della sapienza e la saldezza della fede; saziaci
del pane celeste nell’assemblea dei giusti e donaci di celebrare la memoria
delle tue gesta mirabili, fino a che nella patria ci allieteremo della tua
eterna alleanza. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Cristo Signore è la salvezza degli umili; * a
lui, nell’attesa del regno, la Chiesa si affida. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Cristo Signore è la salvezza degli umili; * a
lui, nell’attesa del regno, la Chiesa si affida. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Vieni,
o Dio misericordioso, e proteggi i tuoi figli che solo in te ripongono ogni
loro speranza; astergi dal nostro cuore ogni affetto colpevole e serbaci
nella fedeltà alla tua legge perché, contenti di quanto basta a sostenerci
nella vita terrena, possiamo attendere fiduciosi l’eredità che ci è stata
promessa. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. In bianca veste stanno i vincitori, * e il loro
nome è scritto nel libro della vita. |
|
Cantico Ap 11,17-18;12,10b-12a |
Noi
ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, * |
che
sei e che eri, |
|
perché
hai messo mano alla tua grande potenza, * |
e hai instaurato il tuo regno. |
|
Le
genti ne fremettero, † |
ma
è giunta l’ora della tua ira, * |
il
tempo di giudicare i morti, |
|
di
dare la ricompensa ai tuoi servi, † |
ai profeti e ai santi * |
e a quanti temono il tuo nome, |
piccoli e grandi. |
|
Ora
si è compiuta la salvezza, |
la forza e il regno del nostro Dio * |
e la potenza del suo Cristo, |
|
poiché
è stato precipitato l’Accusatore † |
colui che accusa i nostri fratelli, * |
davanti al nostro Dio giorno e notte. |
|
Essi
lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello † |
e la testimonianza del loro martirio; * |
poiché hanno disprezzato la vita fino a
morire. |
|
Esultate,
dunque, o cieli, * |
rallegratevi
e gioite, voi tutti che abitate in essi. |
|
Gloria. |
|
Ant. In bianca veste stanno i vincitori, * e il
loro nome è scritto nel libro della vita. |
|
Orazione |
Ai
rinati nel battesimo, che onorano il tuo nome e desiderano la venuta del tuo
regno, concedi o Dio, la grazia di vincere l’Accusatore dei santi e di
ottenere vigore e salvezza dal sangue di Gesù, l’Agnello immolato, che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Preghiamo
Gesù Signore, perché accompagni sempre la Chiesa nel suo pellegrinaggio e
raduni i popoli in unità: |
A te la lode, Salvatore degli uomini. |
|
Tu
che hai scelto lo scandalo della croce per confondere la sapienza del mondo, |
-
dona alla tua Chiesa di annunziare
sempre con coraggio la parola della salvezza. |
|
Tu
che nella tua carne hai vinto ogni inimicizia, |
-
concedi a tutti la pace. |
|
Tu
che hai voluto il matrimonio dei credenti come segno della tua unione con la
Chiesa, |
-
aiuta gli sposi a possedere nella vita
quanto hanno ricevuto nella fede. |
|
Tu
che nell’ora della morte hai provato la pena e il turbamento del cuore, |
-
assisti chi è amareggiato dalla
tristezza e dall’angoscia. |
|
Ricordati
dei tuoi fedeli defunti, che si sono nutriti del tuo corpo e del tuo sangue: |
-
accoglili nella comunione dei santi. |
|
Con
le parole insegnateci dal Signore, invochiamo il Padre con amore filiale: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |