Giovedì
11 Maggio 2017 |
Giovedì della IV settimana |
di Pasqua |
«a metà della Festa» |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
|
Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 43 |
I (2-9) |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. Alleluia. |
|
Dio,
con i nostri orecchi abbiamo udito, † |
i nostri padri ci hanno raccontato |
l'opera che hai compiuto ai loro
giorni, * |
nei tempi antichi. |
|
Tu
per piantarli, |
con la tua mano hai sradicato le
genti, * |
per far loro posto, hai distrutto i
popoli. |
|
Poiché
non con la spada conquistarono la terra, * |
né fu il loro braccio a salvarli; |
|
ma
il tuo braccio e la tua destra |
e la luce del tuo volto, * |
perché tu li amavi. |
|
Sei
tu il mio re, Dio mio, * |
che decidi vittorie per Giacobbe. |
|
Per
te abbiamo respinto i nostri avversari, * |
nel tuo nome |
abbiamo annientato i nostri
aggressori. |
|
Infatti
nel mio arco non ho confidato * |
e non la mia spada mi ha salvato, |
ma
tu ci hai salvati dai nostri avversari, * |
hai confuso i nostri nemici. |
|
In
Dio ci gloriamo ogni giorno, * |
celebrando senza fine il tuo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. Alleluia. |
|
II (10-17) |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
Ma
ora ci hai respinti e coperti di vergogna, * |
e più non esci con le nostre schiere. |
Ci
hai fatti fuggire di fronte agli avversari * |
e i nostri nemici ci hanno spogliati. |
|
Ci
hai consegnati come pecore da macello, * |
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni. |
Hai
venduto il tuo popolo per niente, * |
sul loro prezzo non hai guadagnato. |
|
Ci
hai resi ludibrio dei nostri vicini, * |
scherno e obbrobrio a chi ci sta
intorno. |
Ci
hai resi la favola dei popoli, * |
su di noi le nazioni scuotono il capo. |
|
L'infamia
mi sta sempre davanti * |
e la vergogna copre il mio volto |
per
la voce di chi insulta e bestemmia, * |
davanti al nemico che brama vendetta. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
III (18-27) |
|
Ant. 3
Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore,
vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro. |
|
Tutto
questo ci è accaduto † |
e non ti avevamo dimenticato, * |
non avevamo tradito la tua alleanza. |
|
Non
si era volto indietro il nostro cuore, * |
i nostri passi non avevano lasciato il
tuo sentiero; |
ma
tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli * |
e ci hai avvolti di ombre tenebrose. |
|
Se
avessimo dimenticato il nome del nostro Dio * |
e teso le mani verso un dio straniero, |
forse
che Dio non lo avrebbe scoperto, * |
lui che conosce i segreti del cuore? |
|
Per
te ogni giorno siamo messi a morte, * |
stimati come pecore da macello. |
|
Svegliati,
perché dormi, Signore? * |
Destati, non ci respingere per sempre. |
Perché
nascondi il tuo volto, * |
dimentichi la nostra miseria e
oppressione? |
|
Poiché
siamo prostrati nella polvere, * |
il nostro corpo è steso a terra. |
Sorgi,
vieni in nostro aiuto; * |
salvaci per la tua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore,
vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap
15,15-16,21 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, vidi aprirsi nel cielo il tempio che contiene la Tenda della Testimonianza;
dal tempio uscirono i sette angeli che avevano i sette flagelli, vestiti di
lino puro, splendente, e cinti al petto di cinture d'oro. Uno dei quattro
esseri viventi diede ai sette angeli sette coppe d'oro colme dell'ira di Dio
che vive nei secoli dei secoli. Il tempio si riempì del fumo che usciva dalla
gloria di Dio e dalla sua potenza: nessuno poteva entrare nel tempio finché
non avessero termine i sette flagelli dei sette angeli. |
Udii
poi una gran voce dal tempio che diceva ai sette angeli: «Andate e versate
sulla terra le sette coppe dell'ira di Dio». |
Partì
il primo e versò la sua coppa sopra la terra; e scoppiò una piaga dolorosa e
maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano
davanti alla sua statua. |
Il
secondo versò la sua coppa nel mare che diventò sangue come quello di un
morto e perì ogni essere vivente che si trovava nel mare. |
Il
terzo versò la sua coppa nei fiumi e nelle sorgenti delle acque, e
diventarono sangue. Allora udii l'angelo delle acque che diceva: |
«Sei
giusto, tu che sei e che eri, |
tu,
il Santo, |
poiché
così hai giudicato. |
Essi
hanno versato il sangue di santi e di profeti, |
tu
hai dato loro sangue da bere: |
ne
sono ben degni!». |
Udii
una voce che veniva dall'altare e diceva: |
«Sì,
Signore, Dio onnipotente; |
veri
e giusti sono i tuoi giudizi!». |
Il
quarto versò la sua coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini
con il fuoco. E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono
il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per
rendergli omaggio. |
Il
quinto versò la sua coppa sul trono della bestia e il suo regno fu avvolto
dalle tenebre. Gli uomini si mordevano la lingua per il dolore e
bestemmiarono il Dio del cielo a causa dei dolori e delle piaghe, invece di
pentirsi delle loro azioni. |
Il
sesto versò la sua coppa sopra il gran fiume Eufràte e le sue acque furono
prosciugate per preparare il passaggio ai re dell'oriente. Poi dalla bocca
del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi
uscire tre spiriti immondi, simili a rane: sono infatti spiriti di demòni che
operano prodigi e vanno a radunare tutti i re di tutta la terra per la guerra
del gran giorno di Dio onnipotente. |
Ecco,
io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e conserva le sue vesti per non
andar nudo e lasciar vedere le sue vergogne. |
E
radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn. |
Il
settimo versò la sua coppa nell'aria e uscì dal tempio, dalla parte del
trono, una voce potente che diceva: «È fatto!». Ne seguirono folgori, clamori
e tuoni, accompagnati da un grande terremoto, di cui non vi era mai stato
l'uguale da quando gli uomini vivono sopra la terra. La grande città si
squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia
la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente. Ogni
isola scomparve e i monti si dileguarono. E grandine enorme del peso di mezzo
quintale scrosciò dal cielo sopra gli uomini, e gli uomini bestemmiarono Dio
a causa del flagello della grandine, poiché era davvero un grande flagello. |
|
RESPONSORIO |
Hanno
versato il sangue di santi e di profeti, |
e
tu hai dato loro sangue da bere. |
Sì, Signore Dio onnipotente, |
veri e giusti sono i tuoi giudizi.
Alleluia. |
|
Il
Signore farà piovere sugli empi |
brace,
fuoco e zolfo, |
vento
bruciante toccherà loro in sorte. |
Sì, Signore Dio onnipotente, |
veri e giusti sono i tuoi giudizi.
Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Trattati» di san Gaudenzio di Brescia, vescovo. |
|
Cristo
è lui solo che è morto per tutti. È lui il medesimo che si trova nel
sacramento del pane e del vino anche se sono molte le assemblee nelle quali
si riunisce la Chiesa. È il medesimo che immolato ricrea, creduto vivifica,
consacrato santifica i consacranti. |
La
carne del sacrificio è quella dell’Agnello divino, il sangue è quello suo.
Infatti il Pane disceso dal cielo ha detto: «Il pane che io darò è la mia
carne per la vita del mondo» (Gv 6, 52). |
Molto
giustamente il suo sangue viene indicato anche sotto il segno del vino. Lo disse
egli stesso nel vangelo: «Io sono la vera vite» (Gv 15, 1). Il vino offerto
nella Messa come sacramento della passione di Cristo è suo sangue. |
Per
questa ragione il patriarca Giacobbe aveva profetizzato di Cristo, dicendo:
Egli laverà nel vino la sua veste e nel sangue dell’uva il suo mantello (cfr.
Gn 49, 11). Avrebbe infatti lavato nel proprio sangue la veste del nostro
corpo, di cui egli stesso si era rivestito. Egli, creatore e signore di tutte
le cose, produce il pane dalla terra e dal pane produce sacramentalmente il
suo corpo, poiché lo ha promesso e lo può fare. Egli inoltre che ha fatto
dell’acqua vino, dal vino fa il suo sangue. |
«È
la Pasqua del Signore» (Es 12, 11), cioè il passaggio del Signore. Queste
parole ti ammoniscono di non credere terrestre quello che è diventato
celeste. Il Signore «passa» nella realtà terrestre e la fa suo corpo e suo
sangue. |
Quello
che ricevi è il corpo di colui che è pane celeste e il sangue di colui che è
la sacra vite. Infatti mentre porgeva ai suoi discepoli il pane consacrato e
il vino, così disse: «Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue» (Mt 26,
26-27). Crediamo dunque a colui al quale ci siamo affidati: la verità non
conosce menzogna. Quando infatti diceva alle turbe sbigottite che il suo
corpo era da mangiare e il suo sangue da bere, molti sussurravano: «Questo
linguaggio è duro, chi può intenderlo?» (Gv 6, 60). |
Per
cancellare con il fuoco celeste quei pensieri aggiunse: «È lo Spirito che dà
la vita; la carne invece non giova a nulla. Le parole che vi ho dette, sono
spirito e vita» (Gv 6, 63). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Guarda
propizio il tuo popolo, o Dio, e guidalo fino al convito del cielo, poi che
nel sacramento del pane e del vino è stato nutrito e santificato dall’Agnello
senza macchia, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant.
Agli apostoli il Signore disse: * «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino
alla fine del mondo». Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant.
Agli apostoli il Signore disse: * «Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino
alla fine del mondo». Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore, perché a tutti
i credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
66,10-14a |
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. Alleluia. |
|
Rallegratevi
con Gerusalemme, * |
esultate per essa quanti l’amate. |
Sfavillate
di gioia con essa * |
voi
tutti che avete partecipato al suo lutto. |
|
Così
succhierete al suo petto † |
e vi sazierete delle sue consolazioni; * |
succhierete, con delizia all’abbondanza
del suo seno. |
|
Poiché
così dice il Signore: † |
«Ecco io farò scorrere verso di essa, |
la prosperità come un fiume; * |
come un torrente in piena la ricchezza
dei popoli; |
|
i
suoi bimbi saranno portati in braccio, * |
sulle
ginocchia saranno accarezzati. |
|
Come
una madre consola un figlio † |
così io vi darò consolazione; * |
in Gerusalemme sarete consolati. |
|
Voi
lo vedrete e gioirà il vostro cuore, * |
le
vostre ossa saranno rigogliose |
come erba fresca». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate il Signore: * è bello cantare al
nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. Alleluia. † |
Sal
146 |
Lodate
il Signore: † |
è bello cantare al nostro Dio, * |
dolce è lodarlo come a lui conviene. |
|
† Il Signore ricostruisce Gerusalemme, * |
raduna i dispersi d’Israele. |
Risana
i cuori affranti * |
e fascia le loro ferite; |
|
egli
conta il numero delle stelle * |
e chiama ciascuna per nome. |
|
Grande
è il Signore, onnipotente, * |
la
sua sapienza non ha confini. |
Il
Signore sostiene gli umili * |
ma abbassa fino a terra gli empi. |
|
Cantate
al Signore un canto di grazie, * |
intonate
sulla cetra inni al nostro Dio. |
|
Egli
copre il cielo di nubi, † |
prepara
la pioggia per la terra, * |
fa
germogliare l’erba sui monti. |
|
Provvede
il cibo al bestiame, * |
ai
piccoli del corvo che gridano a lui. |
Non
fa conto del vigore del cavallo, * |
non
apprezza l’agile corsa dell’uomo. |
|
Il
Signore si compiace di chi lo teme, * |
di chi spera nella sua grazia. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate il Signore: * è bello cantare al
nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
142,1-8 |
Signore,
ascolta la mia preghiera, † |
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu
che sei fedele, * |
e
per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun
vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, † |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito
sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché
in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l’anima mia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a
quanti hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di Cristo
risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Il
sole nuovo sorge |
e
invita alla tua lode: |
salvaci,
o Dio di luce, in questo giorno |
dall’insidia
del male. |
|
Prudente
e casta sia la nostra lingua, |
ogni
litigio aborra; |
lucidi
e penetranti gli occhi vedano |
oltre
le cose vane. |
|
Sia
pura la coscienza |
e
non accolga pensiero maligno; |
la
sobrietà raffreni |
l’arroganza
dei sensi. |
|
E
quando, spenti i fuochi del tramonto, |
la
notte tornerà con le sue stelle, |
serbati
illesi dai terrestri inganni |
ancora
canteremo la tua gloria. |
|
Lode
all’eterno Padre, |
all’unigenito
Figlio, |
allo
Spirito santo, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
All’unico Signore, che è morto in
croce per noi e ora vive alla destra del Padre, diciamo la nostra lode: |
|
Gesù,
servo di Dio, alleanza del popolo e luce delle nazioni, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci hai liberati perché restassimo liberi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
nostra sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che il Padre ha costituito erede di tutte le cose, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Unico
fondamento su cui si innalza il tempio di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
Cristo, pietra viva, scelta e preziosa davanti a Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,153-160 XX (Res) |
|
Ant. 1 La verità è principio della tua parola; *
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia. Alleluia. |
|
Vedi
la mia miseria, salvami, * |
perché
non ho dimenticato la tua legge. |
Difendi
la mia causa, riscattami, * |
secondo
la tua parola fammi vivere. |
|
Lontano
dagli empi è la salvezza, * |
perché
non cercano il tuo volere. |
Le
tue misericordie sono grandi, Signore, * |
secondo
i tuoi giudizi fammi vivere. |
|
Sono
molti i persecutori che mi assalgono, * |
ma
io non abbandono le tue leggi. |
Ho
visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, * |
perché
non custodiscono la tua parola. |
|
Vedi
che io amo i tuoi precetti, * |
Signore,
secondo la tua grazia dammi vita. |
La
verità è principio della tua parola, * |
resta per sempre ogni sentenza della tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La verità è principio della tua parola; *
resta per sempre ogni sentenza della tua giustizia. Alleluia. |
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Salmo 127 |
|
Ant. 2 Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu
vedere la prosperità di Gerusalemme. Alleluia. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e cammina nelle sue vie. |
Vivrai
del lavoro delle tue mani, * |
sarai felice e godrai d’ogni bene. |
|
La
tua sposa come vite feconda * |
nell’intimità della tua casa; |
i
tuoi figli come virgulti d’ulivo * |
intorno alla tua mensa. |
|
Così
sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. * |
Ti
benedica il Signore da Sion! |
Possa
tu vedere la prosperità di Gerusalemme * |
per
tutti i giorni della tua vita. |
|
Possa
tu vedere i figli dei tuoi figli. * |
Pace su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu
vedere la prosperità di Gerusalemme. Alleluia. |
|
Salmo 128 |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. Alleluia. |
|
Dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
-
lo dica Israele - |
dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
ma
non hanno prevalso. |
|
Sul
mio dorso hanno arato gli aratori, * |
hanno fatto lunghi solchi. |
Il
Signore è giusto: * |
ha spezzato il giogo degli empi. |
|
Siano
confusi e volgano le spalle * |
quanti
odiano Sion. |
Siano
come l’erba dei tetti: * |
prima che sia strappata, dissecca; |
|
non
se ne riempie la mano il mietitore, * |
né
il grembo chi raccoglie covoni. |
|
I
passanti non possono dire: † |
«La benedizione del Signore sia su di
voi, * |
vi benediciamo nel nome del Signore». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. Alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
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LETTURA BREVE Ap
3,1b.5 |
Così
parla colui che possiede i sette spiriti di Dio e le sette stelle: Il
vincitore sarà vestito di bianche vesti, non cancellerò il suo nome dal libro
della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli. |
|
Perché
cercate un vivente tra i morti? |
Perché cercate un vivente tra i morti? *
Alleluia, alleluia. |
|
Non
è qui, è risorto. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Perché cercate un vivente tra i morti? *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore, perché a tutti
i credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 3,23-24 |
Fratelli,
questo è il comandamento di Dio: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù
Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi
osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo
conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato. |
|
Gesù
comparve in mezzo ai suoi discepoli. |
Gesù comparve in mezzo ai suoi
discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
E
mostrò loro le mani e i piedi. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù comparve in mezzo ai suoi
discepoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a
quanti hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di
Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 4,12-14 |
Fratelli,
nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e
l'amore di lui è perfetto in noi. Da questo si conosce che noi rimaniamo in
lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. E noi stessi
abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come
salvatore del mondo. |
|
Sta
scritto: il Cristo doveva patire. |
Sta scritto: il Cristo doveva patire. *
Alleluia, alleluia. |
|
E
risuscitare dai morti il terzo giorno. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sta scritto: il Cristo doveva patire. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore, perché a tutti
i credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Cristo nostro
Signore. |
|
oppure: |
|
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a
quanti hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di
Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Nel
fulgore del suo giudizio |
mi
renderà giustizia. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
INNO |
Tu
che di luce smagliante |
hai
rivestito il giorno, |
odi,
glorioso Signore, la supplica |
nell’ora
che il sole declina. |
|
Palpita
già la stella della sera |
sul
cielo impallidito; |
tra
poco ormai le tenebre |
avvolgeranno
il mondo. |
|
Questi
tuoi servi stanchi |
guardano
a te nell’angoscia notturna: |
tu
rendici sereni e per tua grazia |
l’oscurità
non ci opprima. |
|
La
mente non si offuschi, |
da
fatui bagliori adescata; |
la
vera luce che dona letizia |
non
si nasconda all’anima. |
|
Ascolta,
Padre, la lode adorante |
che
a te si eleva nel nome di Cristo, |
nell’unità
dello Spirito santo |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 143 |
I (1-8) |
|
Ant. 1 Benedetto è il Signore, nostra roccia.
Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore, mia roccia, † |
che
addestra le mie mani alla guerra, * |
le mie dita alla battaglia. |
|
Mia
grazia e mia fortezza, * |
mio rifugio e mia liberazione, |
mio
scudo in cui confido, * |
colui che mi assoggetta i popoli. |
|
Signore,
che cos’è un uomo perché te ne curi? * |
Un figlio d’uomo perché te ne dia
pensiero? |
L’uomo
è come un soffio, * |
i suoi giorni come ombra che passa. |
|
Signore,
piega il tuo cielo e scendi, * |
tocca i monti ed essi fumeranno. |
Le
tue folgori disperdano i nemici, * |
lancia frecce, sconvolgili. |
|
Stendi
dall’alto la tua mano, † |
scampami e salvami dalle grandi acque, * |
dalla mano degli stranieri. |
|
La
loro bocca dice menzogne |
e alzando la destra giurano il falso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Benedetto è il Signore, nostra roccia.
Alleluia. |
|
II (9-15) |
|
Ant. 2 Beato il popolo * che ha Dio per Signore.
Alleluia. |
|
Mio
Dio, ti canterò un canto nuovo, * |
suonerò
per te sull’arpa a dieci corde; |
a
te, che dai vittoria al tuo consacrato, * |
che
liberi Davide tuo servo. |
|
Salvami
dalla spada iniqua, * |
liberami
dalla mano degli stranieri; |
la
loro bocca dice menzogne * |
e
la loro destra giura il falso. |
|
I
nostri figli siano come piante * |
cresciute
nella loro giovinezza; |
le
nostre figlie come colonne d’angolo * |
nella
costruzione del tempio. |
|
I
nostri granai siano pieni, * |
trabocchino di frutti d’ogni specie; |
|
siano
a migliaia i nostri greggi, † |
a
mirìadi nelle nostre campagne; * |
siano
carichi i nostri buoi. |
|
Nessuna
breccia, nessuna incursione, * |
nessun gemito nelle nostre piazze. |
|
Beato
il popolo che possiede questi beni: * |
beato
il popolo il cui Dio è il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Beato il popolo * che ha Dio per Signore.
Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio eterno e santo, proteggi questa famiglia con la tua paterna presenza e a
quanti hai chiamato alla grazia della fede dona di arrivare alla gloria di
Cristo risorto, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Vi lascio la pace, vi do la mia pace».
Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Vi lascio la pace, vi do la mia pace».
Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Padre, che ci hai donato la salvezza e lo Spirito che ci rende tuoi figli,
guarda con benevolenza a quanti hai rigenerato nel tuo amore, perché a tutti
i credenti sia data la vera libertà e l'eredità eterna. Per Cristo nostro
Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
S'accese
nel battesimo la luce |
di
una più pura coscienza. |
È
finita la notte, |
il
nuovo giorno è vicino. |
Alleluia. |
|
Una
veste splendente festivamente indossammo: |
fratelli,
più non tornino gli abiti oscuri di morte. |
È
finita la notte, |
il
nuovo giorno è vicino. |
Alleluia. |
|
Orazione |
Tu
che ci hai mondato dalle colpe della cecità primitiva, difendici, Padre, con
la tua potenza, perché possiamo procedere semplici e irreprensibili
sull'aspra strada del mondo. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Preghiamo
fiduciosi il Padre, che nella risurrezione di Gesù ci ha dato la vita nuova: |
Riverbera su di noi la gloria di
Cristo. |
|
Dio
vero e fedele, |
-
purificaci con la tua verità
immacolata e guida i nostri atti alla santificazione del cuore. |
|
Dio
santo e buono, |
-
aiutaci a compiere sempre ciò che ti è
gradito. |
|
Dio
creatore e redentore, |
-
fa' risplendere il tuo volto sui figli
e ricolmali dei beni della tua casa. |
|
Dio,
che ci hai elargito in Cristo la riconciliazione e il perdono, |
-
concedi la pace a tutti gli abitanti
della terra. |
|
Dio,
che hai costituito il Figlio tuo giudice dei vivi e dei morti, |
-
accogli nel regno di luce i defunti
che sono stati da lui redenti. |
|
L'invocazione
dei figli salga a Dio, che ci ha liberato dalla schiavitù del Maligno: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |