Martedì 11 Luglio 2017

S. BENEDETTO,

ABATE,

PATRONO D’EUROPA

FESTA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accogli,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando, rendi

più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si destra allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta. La sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta, Torna la speranza:

l’inferno sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie si dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori siplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito Santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Vita dei santi, Cristo, unica via,

o sola speranza del mondo,

o sorgente di pace e di giustizia,

voci e cuori a te inneggiano.

 

Se qualche luce di virtù tu vedi,

ogni parola vera,

ogni infiammata volontà di bene,

è, Signore, tua grazia.

 

Dona quiete ai tempi incerti, salda

custodisci la fede,

rinvigorisci i deboli,

perdona i peccatori.

 

Gloria si canti al Padre

e all’unico suo Figlio,

dolce si levi la lode allo Spirito

negli infiniti secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                      Ger 17,7-8

 

Ant. 1 I giusti vivranno per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore; * per questo riceveranno la corona regale.

 

Benedetto l'uomo che confida nel Signore *

      e il Signore è sua fiducia.

 

Egli è come un albero piantato lungo l'acqua, †

      verso la corrente stende le radici; *

      non teme quando viene il caldo,

 

le sue foglie rimangono verdi; †

      nell'anno della siccità non intristisce, *

      non smette di produrre i suoi frutti.

 

Gloria.

 

Ant. 1 I giusti vivranno per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore; * per questo riceveranno la corona regale.

     

                                                              Cantico                  Sir 14,20-21; 15,3-5a.6b

 

Ant. 2 Il santo rassomiglia all’uomo saggio, * che ha costruito la sua casa sulla roccia.

 

Beato l'uomo che medita sulla sapienza *

      e ragiona con l'intelligenza,

che considera nel cuore le sue vie: *

      ne penetrerà con la mente i segreti.

 

lo nutrirà con il pane dell'intelligenza, *

      lo disseterà con l’acqua della sapienza.

Egli si appoggerà su di lei e non vacillerà, *

      si affiderà a lei e non resterà confuso.

 

Essa l'innalzerà sopra i suoi compagni *

      e otterrà fama perenne.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Il santo rassomiglia all’uomo saggio, * che ha costruito la sua casa sulla roccia.

 

                                                              Cantico                                      Sir 31,8-11

 

Ant. 3 Chi ha subito la prova ed è risultato perfetto, * avrà una gloria eterna.

 

Beato il ricco, che si trova senza macchia *

      e che non corre dietro all'oro.

 

Chi è costui? noi lo proclameremo beato: *

      difatti egli ha compiuto meraviglie

      in mezzo al suo popolo.

 

Chi ha subìto la prova, risultando perfetto? *

      Sarà un titolo di gloria per lui.

Chi, potendo trasgredire, non ha trasgredito, *

      e potendo compiere il male, non lo ha fatto?

 

Si consolideranno i suoi beni *

      e l'assemblea celebrerà le sue beneficenze.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Chi ha subito la prova ed è risultato perfetto, * avrà una gloria eterna.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Col 3,1-17

Dalla lettera ai Colossesi di san Paolo, apostolo.

 

Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra. Voi infatti siete morti e la vostra vita è ormai nascosta con Cristo in Dio! Quando si manifesterà Cristo, la vostra vita, allora anche voi sarete manifestati con lui nella gloria.

Mortificate dunque quella parte di voi che appartiene alla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e quella avarizia insaziabile che è idolatria, cose tutte che attirano l'ira di Dio su coloro che disobbediscono. Anche voi un tempo eravate così, quando la vostra vita era immersa in questi vizi. Ora invece deponete anche voi tutte queste cose: ira, passione, malizia, maldicenze e parole oscene dalla vostra bocca. Non mentitevi gli uni gli altri. Vi siete infatti spogliati dell'uomo vecchio con le sue azioni e avete rivestito il nuovo, che si rinnova, per una piena conoscenza, ad immagine del suo Creatore. Qui non c'è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti.

Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza; sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Al di sopra di tutto poi vi sia la carità, che è il vincolo di perfezione. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E siate riconoscenti!

La parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali. E tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Ecco un uomo irreprensibile,

timorato di Dio:

      rifugge da ogni opera malvagia

      e si conserva nell’innocenza.

 

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi,

non indugia nella via dei peccatori;

      rifugge da ogni opera malvagia

      e si conserva nell’innocenza.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dalla «Regola» di san Benedetto, abate.

 

Come vi è uno zelo cattivo e amaro che allontana da Dio e conduce all'inferno, così c'è uno zelo buono che allontana dai vizi e conduce a Dio e alla vita eterna. In questo zelo i monaci devono esercitarsi con amore vivissimo; e perciò «si prevengano l'un l'altro nel rendersi onore» (Rm 12, 10); sopportino con somma pazienza le infermità fisiche e morali degli altri, si prestino a gara obbedienza reciproca. Nessuno cerchi il proprio utile, ma piuttosto quello degli altri, amino i fratelli con puro affetto, temano Dio, vogliano bene al proprio abate con sincera e umile carità. Nulla assolutamente anteponiamo a Cristo e così egli, in compenso, ci condurrà tutti alla vita eterna. Abbiamo delineato questa Regola affinché, osservandola nei monasteri, diamo prova in qualche modo di avere almeno dignità di costumi e un certo avviamento di vita monastica.

Ma per chi vuole avanzare celermente verso la perfezione di tale vita, vi sono i precetti dei santi Padri, che fedelmente praticati sono ben atti a condurre l'uomo al culmine della virtù. Quale pagina infatti o quale parola d'autorità divina dell'Antico e del Nuovo Testamento non è rettissima norma per la vita umana? O quale libro dei santi Padri cattolici non ci esorta con insistenza a correre per via diritta verso il nostro Creatore? Così pure le «Collazioni», le «Istituzioni» e le «Vite dei Padri», e la Regola del nostro santo Padre Basilio, che altro sono se non strumenti di virtù per monaci buoni ed obbedienti? Noi invece, svogliati, cattivi e negligenti, abbiamo di che arrossire e confonderci. Pertanto chiunque tu sia che ti affretti alla patria celeste, poni in pratica con l'aiuto di Cristo questa minima Regola per principianti appena delineata; e allora potrai certo finalmente giungere con la protezione di Dio a quelle più alte vette di dottrina e di virtù, che abbiamo sopra menzionate. Amen.

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno, che ci hai indicato i sentieri dell’umiltà, con l’insegnamento di san Benedetto, donaci di camminare con gioia nella via dell’obbedienza a te gradita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «Chi ascolta le mie parole e le mette in pratica, * questi è colui che davvero mi ama».

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «Chi ascolta le mie parole e le mette in pratica, * questi è colui che davvero mi ama».

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Dio onnipotente ed eterno, che ci hai indicato i sentieri dell’umiltà, con l’insegnamento di san Benedetto, donaci di camminare con gioia nella via dell’obbedienza a te gradita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                         Sap 10,15-21;11,1-4

 

Ant. 1 Dio assicura ai santi * il premio delle loro fatiche.

 

La Sapienza liberò un popolo santo

           e una stirpe senza macchia *

      da una nazione di oppressori.

 

Entro nell'anima di un servo del Signore *

      e si oppose con prodigi

           e con segni a terribili re.

 

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *

      li guidò per una strada meravigliosa,

divenne loro riparo di giorno *

      e luce di stelle nella notte.

 

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *

      guidandoli attraverso molte acque;

sommerse invece i loro nemici *

      e li rigettò dal fondo dell'abisso.

 

Per questo i giusti spogliarono gli empi †

      e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *

      e lodarono concordi

           la tua mano protettrice,

 

perché la sapienza

           aveva aperto la bocca dei muti *

      e aveva sciolto la lingua degli infanti.

 

Essa fece riuscire le loro imprese *

      per mezzo di un santo profeta:

attraversarono un deserto inospitale, †

      fissarono le tende

           in terreni impraticabili, *

      resistettero agli avversari,

           respinsero i nemici.

 

Quando ebbero sete,

           ti invocarono *

      e fu data loro acqua

           da una rupe scoscesa,

           rimedio contro la sete

           da una dura roccia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Dio assicura ai santi * il premio delle loro fatiche.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 «Rallegratevi – dice il Signore –: * i vostri nomi sono scritti in cielo».

 

                                                                                                                      Sal 149

Cantate al Signore un canto nuovo; *

la sua lode nell’assemblea dei fedeli.

Gioisca Israele nel suo Creatore, *

esultino nel loro Re i figli di Sion.

 

Lodino il suo nome con danze, *

con timpani e cetre gli cantino inni.

Il Signore ama il suo popolo, *

incorona gli umili di vittoria.

 

Esultino i fedeli nella gloria, *

sorgano lieti dai loro giacigli.

Le lodi di Dio sulla loro bocca *

e la spada a due tagli nelle loro mani,

     

per compiere la vendetta tra i popoli *

e punire le genti;

per stringere in catene i loro capi, *

i loro nobili in ceppi di ferro;

 

per eseguire su di essi *

il giudizio già scritto:

questa è la gloria *

per tutti i suoi fedeli.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 «Rallegratevi – dice il Signore –: * i vostri nomi sono scritti in cielo».

 

                                                         Salmo diretto                                       Sal 111

Beato l’uomo che teme il Signore *

e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *

la discendenza dei giusti sarà benedetta.

 

Onore e ricchezza nella sua casa, *

la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *

buono, misericordioso e giusto.

 

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, *

amministra i suoi beni con giustizia.

Egli non vacillerà in eterno: *

Il giusto sarà sempre ricordato.

 

Non temerà annunzio di sventura, *

saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme, *

finché trionferà dei suoi nemici.

 

Egli dona largamente ai poveri, †

la sua giustizia rimane per sempre, *

la sua potenza s’innalza nella gloria.

 

L’empio vede e si adira, †

digrigna i denti e si consuma. *

Ma il desiderio degli empi fallisce.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Padre santo, che hai suscitato san Benedetto perché con la sua vita desse testimonianza al tuo regno, non cessare di chiamare tutti i fedeli a quella perfezione evangelica che risplende agli occhi della Chiesa e del mondo. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

Riluce ancora festivo e santo

il giorno di Benedetto;

dopo diuturna fatica,

lieta l’accolse la casa di Dio.

 

Celebre suona il nome suo tra i popoli,

tutte le terre lo invocano,

ma più preziosa ed alta

è la sua gloria in cielo.

 

O saggio maestro di vita,

conforta l’umile supplica:

nessuna labile gioia del mondo

distolga i nostri cuori dal Regno.

 

A te, suprema fonte dell’essere,

Padre, si canti gloria,

con l’Unigenito e col Paraclito

unico Dio nei secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Apriamo l’animo nostro a lodare il Signore Gesù, autore della santità e corona dei santi:

 

Unigenito di Dio, che sei venuto incontro ai tuoi fratelli colpevoli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Porta che introduci nell’assemblea eterna dei santi, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Fondamento della Chiesa, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che doni la grazia del pentimento ai cuori che ti implorano, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che susciti in noi la conoscenza dei tuoi misteri, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ci chiami a far parte della schiera dei tuoi discepoli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,97-104 XIII (Mem)

 

Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché medito i tuoi insegnamenti.

 

Quanto amo la tua legge, Signore; *

      tutto il giorno la vado meditando.

Il tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, *

      perché sempre mi accompagna.

 

Sono più saggio di tutti i miei maestri, *

perché medito i tuoi insegnamenti.

Ho più senno degli anziani, *

perché osservo i tuoi precetti.

 

Tengo lontano i miei passi da ogni via di male, *

per custodire la tua parola.

Non mi allontano dai tuoi giudizi, *

perché sei tu ad istruirmi.

 

Quanto sono dolci al mio palato le tue parole: *

più del miele per la mia bocca.

Dai tuoi decreti ricevo intelligenza, *

per questo odio ogni via di menzogna.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché medito i tuoi insegnamenti.

 

Salmo 73

I (1-12)

 

Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza sulla terra.

 

O Dio, perché ci respingi per sempre, *

      perché divampa la tua ira

           contro il gregge del tuo pascolo?

 

Ricordati del popolo *

      che ti sei acquistato nei tempi antichi.

Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, *

      il monte Sion, dove hai preso dimora.

 

Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: *

      il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

 

Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, *

issarono i loro vessilli come insegna.

 

Come chi vibra in alto la scure *

      nel folto di una selva,

con l’ascia e con la scure *

frantumavano le sue porte.

 

Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, *

      hanno profanato e demolito

la dimora del tuo nome;

 

pensavano: «Distruggiamoli tutti»; *

      hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.

 

Non vediamo più le nostre insegne, †

non ci sono più profeti *

      e tra di noi nessuno sa fino a quando.

 

Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario, *

il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?

Perché ritiri la tua mano *

e trattieni in seno la destra?

 

Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, *

      ha operato la salvezza nella nostra terra.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza sulla terra.

 

II (13-23)

 

Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la vita di chi ti loda.

 

Tu con potenza hai diviso il mare, *

      hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.

 

Al Leviatàn hai spezzato la testa, *

      lo hai dato in pasto ai mostri marini.

Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, *

hai inaridito fiumi perenni.

 

Tuo è il giorno e tua è la notte, *

la luna e il sole tu li hai creati.

Tu hai fissato i confini della terra, *

      l’estate e l’inverno tu li hai ordinati.

 

Ricorda: il nemico ha insultato Dio, *

un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

 

Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, *

non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.

Sii fedele alla tua alleanza; *

      gli angoli della terra sono covi di violenza.

 

L’umile non torni confuso, *

l’afflitto e il povero lodino il tuo nome.

 

Sorgi, Dio, difendi la tua causa, *

ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.

Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; *

il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la vita di chi ti loda.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Sir 39,5a

Il giusto di buon mattino rivolge il cuore al Signore che lo ha creato, prega davanti all’Altissimo.

 

Il Signore condusse il giusto per dritti sentieri.

      Il Signore condusse il giusto per dritti sentieri. * Alleluia, alleluia.

 

E gli mostrò il regno di Dio.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Il Signore condusse il giusto per dritti sentieri. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno, che ci hai indicato i sentieri dell’umiltà, con l’insegnamento di san Benedetto, donaci di camminare con gioia nella via dell’obbedienza a te gradita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Tm 6,12b

Carissimo, rendo grazie a Dio perché hai fatto la tua bella professione di fede davanti a molti testimoni.

 

Il giusto sarà sempre ricordato.

      Il giusto sarà sempre ricordato. * Alleluia, alleluia.

 

Non temerà annunzio di sventura.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Il giusto sarà sempre ricordato. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Padre santo, che hai suscitato san Benedetto perché con la sua vita desse testimonianza al tuo regno, non cessare di chiamare tutti i fedeli a quella perfezione evangelica che risplende agli occhi della Chiesa e del mondo. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Sir 44,23a

Dio fece posare sul capo di Giacobbe la benedizione di tutti gli uomini e l’alleanza; lo confermò nelle sue benedizioni.

 

 Beato l’uomo che teme il Signore.

      Beato l’uomo che teme il Signore. * Alleluia, alleluia.

 

E trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Beato l’uomo che teme il Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Dio onnipotente ed eterno, che ci hai indicato i sentieri dell’umiltà, con l’insegnamento di san Benedetto, donaci di camminare con gioia nella via dell’obbedienza a te gradita. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

oppure

 

Padre santo, che hai suscitato san Benedetto perché con la sua vita desse testimonianza al tuo regno, non cessare di chiamare tutti i fedeli a quella perfezione evangelica che risplende agli occhi della Chiesa e del mondo. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

La luce dei giusti rifulge:

è fonte di viva letizia.

Lampada sui miei passi è il tuo volere:

la tua legge rischiara la mia vita.

 

Fùmiga la lucerna del malvagio:

cupa è per lui la notte.

Lampada sui miei passi è il tuo volere:

la tua legge rischiara la mia vita.

 

La luce dei giusti rifulge:

è fonte di viva letizia.

Lampada sui miei passi è il tuo volere:

la tua legge rischiara la mia vita.

 

INNO

Riluce ancora festivo e santo

il giorno di Benedetto;

dopo diuturna fatica,

lieta l’accolse la casa di Dio.

 

Celebre suona il nome suo tra i popoli,

tutte le terre lo invocano,

ma più preziosa ed alta

è la sua gloria in cielo.

 

O saggio maestro di vita,

conforta l’umile supplica:

nessuna labile gioia del mondo

distolga i nostri cuori dal Regno.

 

A te, suprema fonte dell’essere,

Padre, si canti gloria,

con l’Unigenito e col Paraclito

unico Dio nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

 

Ant. Il giusto è come albero ferace, * piantato lungo i rivi.

 

Salmo 1

 

Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †

non indugia nella via dei peccatori *

e non siede in compagnia degli stolti;

 

ma si compiace della legge del Signore, *

la sua legge medita giorno e notte.

 

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *

che darà frutto a suo tempo

e le sue foglie non cadranno mai; *

riusciranno tutte le sue opere.

 

Non così, non così gli empi: *

ma come pula che il vento disperde;

perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *

né i peccatori nell’assemblea dei giusti.

 

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *

ma la via degli empi andrà in rovina.

 

Salmo 133

 

Ecco, benedite il Signore, *

      voi tutti, servi del Signore;

 

voi che state nella casa del Signore *

      durante le notti.

 

Alzate le mani verso il tempio *

      e benedite il Signore.

 

Da Sion ti benedica il Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Salmo 116

 

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. Il giusto è come albero ferace, * piantato lungo i rivi.

 

PRIMA ORAZIONE

O Dio, che nel cuore docile e generoso di san Benedetto hai dato compimento alla grazia battesimale fino a portarla alla perfezione evangelica, accresci la santità della Chiesa e donaci di seguire più da vicino i passi del tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. I tuoi santi, Signore, ti magnificano: * hai fatto in loro grandi cose, Onnipotente.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. I tuoi santi, Signore, ti magnificano: * hai fatto in loro grandi cose, Onnipotente.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che hai scelto san Benedetto abate e lo hai costituto maestro di coloro che dedicano la vita al tuo servizio, concedi anche a noi di nulla anteporre all’amore del Salvatore e di correre con cuore libero e ardente sulla via dei tuoi precetti. Per Cristo nostro Signore.

 

SALLENDA IN ONORE DEL SANTO

Nella memoria dei santi, Signore,

noi celebriamo la tua grandezza.

Di gloria eterna tu coroni, Cristo,

chi rimane fedele alla tua legge.

Essi intercedono per noi colpevoli:

ascoltali, pietoso.

      Gloria al Padre e al Figlio

      e allo Spirito santo.

      Come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.

Nella memoria dei santi, Signore,

noi celebriamo la tua grandezza.

Di gloria eterna tu coroni, Cristo,

chi rimane fedele alla tua legge.

Essi intercedono per noi colpevoli:

ascoltali, pietoso.

 

Orazione

Signore Gesù Cristo, che chiami i tuoi discepoli alla perfezione dell’amore, concedi ai credenti di ricercare in tutto la volontà del Padre sull’esempio dei santi. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

INTERCESSIONI

Supplichiamo Dio Padre, sorgente di ogni santità, perché con l’esempio e l’aiuto dei santi, ci conceda di vivere in conformità con il nostro battesimo:

Rendici santi, Signore, perché tu sei santo.

 

Padre santo, tu vuoi che ci chiamiamo, e siamo realmente tuoi figli,

-       fa’ che la Chiesa ti glorifichi su tutta la terra con la luce della sua santità.

 

Padre santo, che ci inviti a camminare in maniera degna della nostra vocazione, per piacere a te in ogni cosa,

-       fa’ che portiamo frutti abbondanti di opere buone.

 

Padre santo, che ci hai riconciliati in Cristo,

-       custodisci quanti credono nel tuo nome, perché formino una cosa sola con te.

 

Padre santo, che ci vuoi commensali al banchetto del cielo,

-       donaci di crescere nella carità alla mensa del tuo Corpo e della tua parola.

 

Padre santo ammetti i nostri fratelli defunti alla contemplazione del tuo volto,

-       e rendi anche noi degni della tua gloria.

 

Uniti a tutti i santi, preghiamo il Padre comune:

Padre Nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Di tenebra la terra ormai si ammanta:

quasi una dolce morte

scende sui corpi spossati,

che alla luce del giorno rivivranno.

 

Cristo Signore, luce vera, vita,

salva i tuoi servi;

l’oscura inerzia del sonno

non si tramuti nell’esilio eterno.

 

Nessuna forza del male

ci vinca nella notte:

tu che ci doni il riposo,

veglia su chi ti implora.

 

A te, Gesù, sia gloria

che sei nato da vergine,

con il Padre e lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 142,1-11

 

Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché tu sei il mio Dio.

 

Signore, ascolta la mia preghiera,

      porgi l'orecchio alla mia supplica,

           tu che sei fedele, *

      e per la tua giustizia rispondimi.

 

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *

      nessun vivente davanti a te è giusto.

 

Il nemico mi perseguita, *

      calpesta a terra la mia vita,

mi ha relegato nelle tenebre *

      come i morti da gran tempo.

 

In me languisce il mio spirito, *

      si agghiaccia il mio cuore.

 

Ricordo i giorni antichi,

      ripenso a tutte le tue opere, *

      medito sui tuoi prodigi.

 

A te protendo le mie mani, *

      sono davanti a te come terra riarsa.

Rispondimi presto, Signore, *

      viene meno il mio spirito.

 

Non nascondermi il tuo volto, *

      perché non sia come chi scende nella fossa.

Al mattino fammi sentire la tua grazia, *

      poiché in te confido.

 

Fammi conoscere la strada da percorrere, *

      perché a te si innalza l'anima mia.

Salvami dai miei nemici, Signore, *

      a te mi affido.

 

Insegnami a compiere il tuo volere,

      perché sei tu il mio Dio. *

      Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

 

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *

      liberami dall'angoscia, per la tua giustizia.

 

Gloria.

 

Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché tu sei il mio Dio.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1Pt 5,8-9

Fratelli, siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

 

A quanti invocano il Signore.

      A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

 

Appaga il desiderio di quelli che lo temono.

      Egli si fa vicino.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      A quanti invocano il Signore, * egli si fa vicino.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                             Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare.

 

ORAZIONE

Illumina, Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.