Sabato
11 Novembre 2017 |
S. MARTINO DI TOURS, |
VESCOVO |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sir 45,6-7.15-17 |
|
Ant. 1 Il Signore lo scelse come suo sacerdote *
perché gli offrisse l’unico sacrificio, e gli elevasse incenso odoroso. |
|
Mosè
innalzò Aronne, santo come lui, * |
suo fratello, della tribù di Levi. |
Stabilì
con lui un'alleanza perenne * |
e gli diede il sacerdozio tra il popolo. |
|
Lo
onorò con splendidi ornamenti * |
e gli fece indossare una veste di
gloria. |
|
Mosè
lo consacrò * |
e l'unse con l'olio santo. |
|
Costituì
un'alleanza perenne per lui * |
e per i suoi discendenti, finché dura il
cielo: |
quella
di presiedere al culto † |
ed esercitare il sacerdozio * |
e benedire il popolo nel nome del
Signore. |
|
Il
Signore lo scelse tra tutti i viventi * |
perché gli offrisse sacrifici, |
incenso
e profumo come memoriale * |
e perché compisse l'espiazione per il
suo popolo. |
|
Gli
affidò i suoi comandamenti, * |
il potere sulle prescrizioni del
diritto, |
perché
insegnasse a Giacobbe i decreti * |
e illuminasse Israele nella sua legge. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore lo scelse come suo sacerdote *
perché gli offrisse l’unico sacrificio, e gli elevasse incenso odoroso. |
|
Cantico Is
40,10-17 |
Ant. 2
«Io cercherò le mie pecore – dice il Signore –, * le passerò in rassegna come
il pastore passa in rassegna i suo gregge». |
|
Ecco,
il Signore Dio viene con potenza, * |
con il braccio egli detiene il dominio. |
Ecco,
egli ha con sé il premio * |
e i suoi trofei lo precedono. |
|
Come
un pastore egli fa pascolare il gregge * |
e
con il suo braccio lo raduna; |
porta
gli agnellini sul petto * |
e
conduce pian piano le pecore madri. |
|
Chi
ha misurato con il cavo della mano |
le
acque del mare * |
e ha calcolato l’estensione dei cieli
con il palmo? |
|
Chi
ha misurato con il moggio |
la polvere della terra, † |
ha
pesato con la stadera le montagne * |
e i colli con la bilancia? |
|
Chi
ha diretto lo spirito del Signore * |
e come suo consigliere gli ha dato
suggerimenti? |
|
A
chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse * |
e gli insegnasse il sentiero della
giustizia, |
lo
ammaestrasse nella scienza * |
e gli rivelasse la via della prudenza? |
|
Ecco,
le nazioni son come una goccia da un secchio, † |
contano come il pulviscolo sulla
bilancia; * |
ecco, le isole pesano quanto un granello
di polvere. |
|
Il
Libano non basterebbe per accendere il rogo, * |
né
le sue bestie per l’olocausto. |
Tutte
le nazioni sono come un nulla davanti a lui, * |
come niente e vanità sono da lui
ritenute. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Io cercherò le mie pecore – dice il Signore –, * le passerò in rassegna come
il pastore passa in rassegna i suo gregge». |
|
Cantico Sir 46,14-16.19-20 |
Ant. 3
Sacerdote santo di Dio, sei stato riconosciuto fedele nelle tue parole *
davanti a numerosi testimoni. |
|
Secondo
la legge del Signore governò la comunità * |
e il Signore volse lo sguardo benevolo
su Giacobbe. |
Per
la sua fedeltà si dimostrò profeta, * |
con le parole fu riconosciuto veggente
verace. |
|
Egli
invocò il Signore onnipotente, † |
quando i nemici lo premevano
all'intorno, * |
con l'offerta di un agnello da latte. |
|
Prima
dell'ora del suo eterno sonno, * |
così attestò davanti al Signore e al suo
Messia: |
|
«Denari
e neanche dei sandali, † |
da alcun vivente ho accettato» * |
e nessuno potè contraddirlo. |
|
Perfino
dopo la sua morte profetizzò, * |
predicendo al re la sua fine; |
anche
dal sepolcro levò ancora la voce * |
per allontanare in una profezia |
l'iniquità dal popolo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sacerdote santo di Dio, sei stato riconosciuto fedele nelle tue parole *
davanti a numerosi testimoni. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Ts 2,1-13.19-20 |
Dalla
prima lettera ai Tessalonicesi di san Paolo, apostolo. |
|
Voi
stessi, fratelli, sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata
vana. Ma dopo avere prima sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come ben
sapete, abbiamo avuto il coraggio nel nostro Dio di annunziarvi il vangelo di
Dio in mezzo a molte lotte. E il nostro appello non è stato mosso da volontà
di inganno, né da torbidi motivi, né abbiamo usato frode alcuna; ma come Dio
ci ha trovati degni di affidarci il vangelo così lo predichiamo, non cercando
di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova i nostri cuori. Mai infatti
abbiamo pronunziato parole di adulazione, come sapete, né avuto pensieri di
cupidigia: Dio ne è testimone. E neppure abbiamo cercato la gloria umana, né
da voi né da altri, pur potendo far valere la nostra autorità di apostoli di
Cristo. Invece siamo stati amorevoli in mezzo a voi come una madre nutre e ha
cura delle proprie creature. Così affezionati a voi, avremmo desiderato darvi
non solo il vangelo di Dio, ma la nostra stessa vita, perché ci siete
diventati cari. |
Voi
ricordate infatti, fratelli, la nostra fatica e il nostro travaglio:
lavorando notte e giorno per non essere di peso ad alcuno vi abbiamo
annunziato il vangelo di Dio. Voi siete testimoni, e Dio stesso è testimone,
come è stato santo, giusto, irreprensibile il nostro comportamento verso di
voi credenti; e sapete anche che, come fa un padre verso i propri figli,
abbiamo esortato ciascuno di voi, incoraggiandovi e scongiurandovi a
comportarvi in maniera degna di quel Dio che vi chiama al suo regno e alla
sua gloria. |
Proprio
per questo anche noi ringraziamo Dio continuamente, perché, avendo ricevuto
da noi la parola divina della predicazione, l'avete accolta non quale parola
di uomini, ma, come è veramente, quale parola di Dio, che opera in voi che
credete. |
Chi
infatti, se non proprio voi, potrebbe essere la nostra speranza, la nostra
gioia e la corona di cui ci possiamo vantare, davanti al Signore nostro Gesù,
nel momento della sua venuta? Siete voi la nostra gloria e la nostra gioia. |
|
RESPONSORIO |
Ecco
un insigne e vero sacerdote, |
ecco
un economo accorto: |
diede metà del suo mantello al pover |
e meritò di vedere il Signore. |
|
Onore
e ricchezza sono nella sua casa, |
la
sua giustizia rimane per sempre; |
diede metà del suo mantello al pover |
e meritò di vedere il Signore. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalle
«Lettere» di Suplicio Severo. |
|
Martino
previde molto tempo prima il giorno della sua morte. Avvertì quindi i
fratelli che ben presto avrebbe cessato di vivere. Nel frattempo un caso di
particolare gravità lo chiamò a visitare la diocesi di Candes. I chierici di
quella chiesa non andavano d'accordo tra loro e Martino, ben sapendo che ben
poco gli restava da vivere, desiderando di ristabilire la pace, non ricusò di
mettersi in viaggio per una così nobile causa. Pensava infatti che se fosse
riuscito a rimettere l'armonia in quella chiesa avrebbe degnamente coronato
la sua vita tutta orientata sulla via del bene. |
Si
trattenne quindi per qualche tempo in quel villaggio o chiesa dove si era
recato finché la pace non fu ristabilita. Ma quando già pensava di far
ritorno al monastero, sentì improvvisamente che le forze del corpo, lo
abbandonavano. Chiamati perciò a sé i fratelli, li avvertì della morte ormai
imminente. Tutti si rattristarono allora grandemente, e tra le lacrime, come
se fosse uno solo a parlare, dicevano: «Perché, o Padre, ci abbandoni? A chi
ci lasci, desolati come siamo? Lupi rapaci assaliranno il tuo gregge e chi ci
difenderà dai loro morsi, una volta colpito il pastore? Sappiamo bene che tu
desideri di essere con Cristo; ma il tuo premio è al sicuro. Se sarà
rimandato non diminuirà. Muoviti piuttosto a compassione di coloro che lasci
quaggiù». |
Commosso
da queste lacrime, egli che, ricco dello spirito di Dio, si muoveva sempre
facilmente a compassione, si associò al loro pianto e, rivolgendosi al
Signore, così parlò dinanzi a quelli che piangevano: Signore, se sono ancora
necessario al tuo popolo, non ricuso la fatica: sia fatta la tua volontà. |
O
uomo grande oltre ogni dire, invito nella fatica, invincibile di fronte alla
morte! Egli non fece alcuna scelta per sé. Non ebbe paura di morire e non si
rifiutò di vivere. Intanto sempre rivolto con gli occhi e con le mani al
cielo, non rallentava l'intensità della sua preghiera. I sacerdoti che erano
accorsi intorno a lui, lo pregavano di sollevare un poco il suo povero corpo
mettendosi di fianco. Egli però rispose: Lasciate, fratelli, lasciate che io
guardi il cielo, piuttosto che la terra, perché il mio spirito, che sta per
salire al Signore, si trovi già sul retto cammino. Detto questo si accorse
che il diavolo gli stava vicino. Gli disse allora: Che fai qui, bestia
sanguinaria? Non troverai nulla in me, sciagurato! Il seno di Abramo mi
accoglie. |
Nel
dire queste parole rese la sua anima a Dio. |
Martino
sale felicemente verso Abramo. Martino povero e umile entra ricco in
paradiso. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio di misericordia, dona di conservare l’integrità della
fede e la passione per la giustizia a noi che celebriamo la festa del santo
vescovo Martino. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc 1,68-79 |
|
Ant. Gli occhi e le mani
sempre rivolti al cielo, * infaticabile si dava alla preghiera. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Gli occhi e le mani sempre rivolti al cielo,
* infaticabile si dava alla preghiera. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Dio
di misericordia, dona di conservare l’integrità della fede e la passione per
la giustizia a noi che celebriamo la festa del santo vescovo Martino. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Egli
donò largamente ai poveri, * la sua giustizia rimane per sempre. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Egli
donò largamente ai poveri, * la sua giustizia rimane per sempre. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Esulta il mio cuore, * con il mio
canto rendo grazie a Dio. |
Sal
148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo
nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo,
voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo,
voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi
acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché
egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha
posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri
marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento
di bufera che obbedisce alla sua parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi
da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili
e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i
governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i vecchi insieme ai bambini * |
lodino
il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la
sua gloria risplende |
sulla
terra e nei cieli. * |
Egli
ha sollevato |
la
potenza del suo popolo. |
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per
i figli di Israele, |
popolo
che egli ama. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Esulta il mio cuore, * con il mio canto rendo
grazie a Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
111 |
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono,
misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra
i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il
giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo
è il suo cuore, confida nel Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché
trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la
sua giustizia rimane per sempre, * |
la
sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna
i denti e si consuma. * |
Ma
il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
eterno e forte, guarda benevolo alla letizie di questo giorno: per
l’intercessione del vescovo san Martino dona alla Chiesa di celebrare sempre
con gioia i tuoi misteri e porta a compimento i pii desideri di tutti i
credenti. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Martino,
soldato intrepido, |
spregi
gli onori effimeri del mondo |
e,
consacrando l’armi al vero Re, |
miri
a più certa corona. |
|
La
spada, orrendo strumento di morte, |
in
servizio d’amore si converte, |
e
del mantello diviso |
lieto
si veste il povero. |
|
Lieto
si veste il Sovrano del cielo: |
Gesù,
splendente Signore di gloria, |
tra
lo stupore degli angeli sfoggia |
la
dimezzata clamide. |
|
Davanti
al santo vescovo |
i
malati guariscono, |
un
bacio animoso risana la lebbra, |
tornano
a vita i morti. |
|
O
dolce e forte milite di Cristo, |
odi
la nostra supplica: |
pastore
sacro del gregge di Dio, |
guidaci
verso il regno. |
|
A
te la lode, Padre, |
e
all’unico tuo Figlio |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,121-128 XVI (Ain) |
|
Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei oppressori. |
|
Ho
agito secondo diritto e giustizia; * |
non abbandonarmi ai miei oppressori. |
Assicura
il bene al tuo servo; * |
non mi opprimano i superbi. |
|
I
miei occhi si consumano |
nell’attesa della tua salvezza * |
e della tua parola di giustizia. |
Agisci
con il tuo servo secondo il tuo amore * |
e insegnami i tuoi comandamenti. |
|
Io
sono tuo servo, fammi comprendere * |
e conoscerò i tuoi insegnamenti. |
È
tempo che tu agisca, Signore; * |
hanno
violato la tua legge. |
|
Perciò
amo i tuoi comandamenti * |
più
dell’oro, più dell’oro fino. |
Per
questo tengo cari i tuoi precetti * |
e
odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei
oppressori. |
|
Salmo 65 |
I (1-12) |
|
Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate
alla gloria del suo nome. † |
|
Acclamate
a Dio da tutta la terra, † |
cantate alla gloria del suo nome, * |
† date a
lui splendida lode. |
|
Dite
a Dio: «Stupende sono le tue opere! * |
Per la grandezza della tua potenza |
a te si piegano i tuoi nemici. |
|
A
te si prostri tutta la terra, * |
a
te canti inni, canti al tuo nome». |
Venite
e vedete le opere di Dio, * |
mirabile nel suo agire sugli uomini. |
|
Egli
cambiò il mare in terra ferma, † |
passarono a piedi il fiume; * |
per
questo in lui esultiamo di gioia. |
|
Con
la sua forza domina in eterno, † |
il suo occhio scruta le nazioni; * |
i ribelli non rialzino la fronte. |
|
Benedite,
popoli, il nostro Dio, * |
fate
risuonare la sua lode; |
è
lui che salvò la nostra vita * |
e
non lasciò vacillare i nostri passi. |
|
Dio,
tu ci hai messi alla prova; * |
ci hai passati al crogiuolo, come
l’argento. |
Ci
hai fatti cadere in un agguato, * |
hai
messo un peso ai nostri fianchi. |
|
Hai
fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; † |
ci hai fatto passare per il fuoco e
l’acqua, * |
ma poi ci hai dato sollievo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate
alla gloria del suo nome. |
|
II (13-20) |
|
Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha
fatto per me il Signore Dio. |
|
Entrerò
nella tua casa con olocausti, * |
a
te scioglierò i miei voti, |
i
voti pronunziati dalle mie labbra, * |
promessi nel momento dell’angoscia. |
|
Ti
offrirò pingui olocausti |
con fragranza di montoni, * |
immolerò a te buoi e capri. |
|
Venite,
ascoltate, voi tutti che temete Dio, * |
e narrerò quanto per me ha fatto. |
|
A
lui ho rivolto il mio grido, * |
la mia lingua cantò la sua lode. |
Se
nel mio cuore avessi cercato il male, * |
il Signore non mi avrebbe ascoltato. |
|
Ma
Dio ha ascoltato, * |
si è fatto attento alla voce della mia
preghiera. |
Sia
benedetto Dio |
che non ha respinto la mia
preghiera, * |
non mi ha negato la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha
fatto per me il Signore Dio. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Eb
7,23-24 |
Fratelli,
nell’antica alleanza quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché
la morte impediva loro di durare a lungo. Gesù invece, poiché resta per
sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta. |
|
Ecco
il sommo sacerdote, che nella sua vita piacque a Dio. |
Ecco il sommo sacerdote, che nella sua
vita piacque a Dio. * Alleluia, alleluia. |
|
E
fu trovato giusto. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ecco il sommo sacerdote, che nella sua
vita piacque a Dio. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
di misericordia, dona di conservare l’integrità della fede e la passione per
la giustizia a noi che celebriamo la festa del santo vescovo Martino. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
5,5 |
Fratelli,
Cristo non si attribuì la gloria di sommo sacerdote, ma gliela conferì colui
che gli disse: «Mio figlio sei tu, oggi ti ho generato» |
|
Tu
sei sacerdote per sempre. |
Tu sei sacerdote per sempre. * Alleluia,
alleluia. |
|
Al
modo di Melchisedek. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Tu sei sacerdote per sempre. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
eterno e forte, guarda benevolo alla letizie di questo giorno: per
l’intercessione del vescovo san Martino dona alla Chiesa di celebrare sempre
con gioia i tuoi misteri e porta a compimento i pii desideri di tutti i
credenti. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
5,1-2a |
Fratelli,
ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il bene
degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici per
i peccati. In tal modo egli è in grado di sentire giusta compassione per
quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore. |
|
Il
Signore stabilì con lui un’alleanza eterna. |
Il Signore stabilì con lui un’alleanza
eterna. * Alleluia, alleluia. |
|
Gli
diede la dignità del sacerdozio. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Signore stabilì con lui un’alleanza
eterna. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Dio
di misericordia, dona di conservare l’integrità della fede e la passione per
la giustizia a noi che celebriamo la festa del santo vescovo Martino. Per Cristo
nostro Signore. |
|
oppure |
|
Dio
eterno e forte, guarda benevolo alla letizie di questo giorno: per
l’intercessione del vescovo san Martino dona alla Chiesa di celebrare sempre
con gioia i tuoi misteri e porta a compimento i pii desideri di tutti i
credenti. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
I DOMENICA DI AVVENTO |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli avrà la luce della vita |
- dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli avrà la luce della vita |
- dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli avrà la luce della vita |
- dice il Signore -. |
|
INNO |
Tu
che la notte trapunti di stelle |
e
di luce celeste orni le menti, |
Signore,
che tutti vuoi salvi, |
ascolta
chi ti implora! |
|
L’acerba
sorte dell’uomo |
ha
toccato il tuo cuore: |
sul
mondo sfinito rinasce |
il
fiore della speranza. |
|
Al
vespro volge la storia del mondo; |
tu,
disposando l’umana natura |
nell’inviolato
grembo di una vergine, |
sei
venuto a salvarci. |
|
Compassionevole,
tu sei Signore, |
ogni
cosa a te piega il ginocchio: |
il
cielo e la terra, adoranti |
confessano
il tuo dominio. |
|
E
quando scenderà l’ultima sera, |
santo
e supremo Giudice, verrai: |
oh!
Non lasciare il quell’ora al Maligno |
chi
si è affidato a te! |
|
A
te cantiamo gloria, |
o
Cristo, Re pietoso, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 141 |
|
Ant. 1 Ecco il Signore verrà con tutti i suoi santi:
* grande sarà la luce di quel giorno. |
|
Con
la mia voce al Signore grido aiuto, * |
con la mia voce supplico il Signore; |
davanti
a lui effondo il mio lamento, * |
al suo cospetto sfogo la mia angoscia. |
|
Mentre
il mio spirito vien meno, * |
tu conosci la mia via. |
Nel
sentiero dove cammino * |
mi hanno teso un laccio. |
|
Guarda
a destra e vedi: * |
nessuno mi riconosce. |
Non
c’è per me via di scampo, * |
nessuno ha cura della mia vita. |
|
Io
grido a te, Signore; † |
dico: Sei tu il mio rifugio, * |
sei tu la mia sorte nella terra dei
viventi. |
|
Ascolta
la mia supplica: * |
ho toccato il fondo dell’angoscia. |
Salvami
dai miei persecutori * |
perché sono di me più forti. |
|
Strappa
dal carcere la mia vita, * |
perché io renda grazie al tuo nome: |
i
giusti mi faranno corona * |
quando mi concederai la tua grazia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ecco il Signore verrà con tutti i suoi santi:
* grande sarà la luce di quel giorno. |
|
Salmo 140,1-9 |
|
Ant. 2
Vieni, Signore, a salvare il tuo popolo. |
|
Signore,
a te grido, accorri in mio aiuto; * |
ascolta la mia voce quando t’invoco. |
Come
incenso salga a te la mia preghiera, * |
le mie mani alzate come sacrificio della
sera. |
|
Poni,
Signore, una custodia alla mia bocca, * |
sorveglia la porta delle mie labbra. |
|
Non
lasciare che il mio cuore si pieghi al male † |
e compia azioni inique con i peccatori:
* |
che io non gusti i loro cibi deliziosi. |
|
Mi
percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, † |
ma l’olio dell’empio non profumi il mio
capo; * |
tra le loro malvagità continui la mia
preghiera. |
|
Dalla
rupe furono gettati i loro capi, * |
che da me avevano udito dolci parole. |
|
Come
si fende e si apre la terra, * |
le loro ossa furono disperse alla bocca
degli inferi. |
|
A
te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; * |
in te mi rifugio, proteggi la mia vita. |
Preservami
dal laccio che mi tendono, * |
dagli agguati dei malfattori. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Vieni, Signore, a salvare il tuo popolo. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, risveglia la tua potenza e vieni; allontana gli assalti del male e
sostieni la Chiesa che si affida alla tua misericordia. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. State pronti, dice il Signore: nell’ora che
non immaginate il Figlio dell’uomo verrà. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. State pronti, dice il Signore: nell’ora che
non immaginate il Figlio dell’uomo verrà. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio misericordioso, che nel tuo Unigenito ci hai fatto rinascere creature
nuove, guarda all’opera del tuo grande amore e rendici puri da ogni macchia
di peccato, nell’attesa del tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Fil
2,6-11 |
|
Ant. Aspettiamo la tua manifestazione, Cristo
Salvatore: * confermaci sino alla fine irreprensibili, nel giorno della tua
venuta. |
|
Cristo
Gesù, pur essendo di natura divina, * |
non considerò un tesoro geloso |
la sua uguaglianza con Dio; |
|
ma
spogliò se stesso, † |
assumendo la condizione di servo * |
e divenendo simile agli uomini; |
|
apparso
in forma umana, umiliò se stesso † |
facendosi obbediente fino alla morte * |
e alla morte di croce. |
|
Per
questo Dio l'ha esaltato * |
e gli ha dato il nome |
che è al di sopra di ogni altro
nome; |
|
perchè
nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † |
nei cieli, sulla terra * |
e sotto terra; |
|
e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * |
a gloria di Dio Padre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Aspettiamo la tua manifestazione, Cristo
Salvatore: * confermaci sino alla fine irreprensibili, nel giorno della tua
venuta. |
|
Orazione |
O
Dio, che ai tuoi figli rigenerati nel battesimo hai comandato di cercare
sempre e di meditare le realtà di lassù, concedi a noi di aspettare
fiduciosamente dal cielo Cristo, nostro Giudice e Salvatore, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Fratelli,
il Signore è vicino: preghiamo Dio nostro Padre perché susciti in tutti i
credenti il proposito di andare incontro con opere di giustizia a Cristo che
sta per venire: |
Vieni a salvare il tuo popolo. |
|
Con
la venuta del Figlio tuo hai aperto agli uomini la via della salvezza; |
-
Fa’ che tutti accolgano il dono della
tua pace. |
|
Tu
che conduci dalle tenebre del peccato alla luce di Cristo, |
-
Sostieni i credenti nel loro cammino e
guidaci ai beni eterni. |
|
Tu
che per bocca dei profeti hai rivelato la tua misericordia e hai annunziato
la tua volontà salvifica universale, |
-
Prepara i tuoi figli all’incontro col
Redentore. |
|
Tu
che ci hai inviato il tuo Unigenito a offrire all’umanità un regno di
giustizia e di pace, |
-
Volgi il cuore di tutti al Signore che
viene. |
|
Tu
che hai costituito Gesù salvatore dell’universo, |
-
Accogli nella gioia eterna i nostri
fratelli defunti. |
|
A
Dio che sempre ascolta le preghiere dei figli, eleviamo la preghiera
insegnataci dal Signore: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
Vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |