Domenica
12 Marzo 2017 |
DOMENICA DELLA SAMARITANA |
II di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Col
prodigio stupendo della luce, |
rifulgente
primizia, |
hai
dato origine al mondo |
e
all’implacabile corsa dei giorni. |
|
Tu
che hai domato il caos tenebroso |
con
l’alternarsi mirabile |
di
aurore e di tramonti, |
ascolta,
Padre, la voce che implora. |
|
Oh!
Non accada all’anima, |
dispersa
nei beni fuggevoli, |
di
legarsi ostinata alla colpa |
e
perdere la tua vita; |
|
ma,
immune dal peccato, |
eluso
ogni pericolo, |
arrivi
alla porta del cielo |
ed
entri al premio eterno. |
|
Ascolta,
Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Signore
del cielo e della terra, |
creatore
delle acque, |
re di tutte le creature, |
ascolta la supplica dei tuoi servi. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
a
te giunga il mio grido; |
re di tutte le creature, |
ascolta la supplica dei tuoi servi. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani. |
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SALMODIA |
Cantico 1Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 Non c’è santo, Signore, come te: * nel tuo
timore rassicura l’animo nostro. |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere con i capi del popolo * |
e assegnar loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
al suo re darà la forza * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non c’è santo, Signore, come te: * nel tuo timore
rassicura l’animo nostro. |
|
Cantico Os 11,1-4.7-8a.c-9 |
|
Ant. 2
«Convertitevi a me con tutto il vostro cuore» * - dice il Signore Dio -. |
|
Quando
Israele era giovinetto, io l'ho amato * |
e dall'Egitto ho chiamato mio figlio. |
|
Ma
più li chiamavo, * |
più da me si allontanavano; |
immolavano
vittime ai Baal, * |
agli idoli bruciavano incensi. |
|
Ad
Efraim io insegnavo a camminare † |
tenendolo per mano, * |
ma essi non compresero che avevo cura di
loro. |
|
Io
li traevo con legami di dolcezza, * |
con vincoli d'amore; |
|
ero
per loro |
come chi solleva un bimbo alla sua
guancia; * |
mi chinavo su di lui per dargli da
mangiare. |
|
Il
mio popolo è duro a convertirsi: † |
chiamato a guardare in alto * |
nessuno sa sollevare lo sguardo. |
|
Come
potrei abbandonarti, Efraim, * |
come consegnarti ad altri, Israele? |
|
Il
mio cuore dentro di me si commuove, * |
il mio intimo freme di compassione. |
|
Non
darò sfogo all'ardore della mia ira, * |
non tornerò a distruggere Efraim, |
|
perché
sono Dio e non uomo; † |
sono il Santo in mezzo a te * |
e non verrò nella mia ira. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Convertitevi a me con tutto il vostro cuore» * - dice il Signore Dio -. |
|
Cantico Is 5,1-7 |
|
Ant. 3
Di fronte ai nostri peccati * sii misericordioso, Signore. |
|
Canterò
per il mio diletto * |
il mio cantico d'amore per la sua vigna. |
Il
mio diletto possedeva una vigna * |
sopra un fertile colle. |
|
Egli
l'aveva vangata e sgombrata dai sassi * |
e vi aveva piantato scelte viti; |
vi
aveva costruito in mezzo una torre * |
e scavato anche un tino. |
|
Egli
aspettò che producesse uva, * |
ma essa fece uva selvatica. |
|
Or
dunque, abitanti di Gerusalemme |
e uomini di Giuda, * |
siate voi giudici fra me e la mia vigna. |
|
Che
cosa dovevo fare ancora alla mia vigna * |
che io non abbia fatto? |
Perché,
mentre attendevo che producesse uva, * |
essa ha fatto uva selvatica? |
|
Ora
voglio farvi conoscere * |
ciò che sto per fare alla mia vigna: |
toglierò
la sua siepe e si trasformerà in pascolo; * |
demolirò il suo muro di cinta e verrà
calpestata. |
|
La
renderò un deserto, * |
non sarà potata né vangata |
e
vi cresceranno rovi e pruni; * |
alle nubi comanderò di non mandarvi la
pioggia. |
|
Ebbene,
la vigna del Signore degli eserciti † |
è la casa di Israele; * |
gli abitanti di Giuda |
la sua piantagione preferita. |
|
Egli
si aspettava giustizia * |
ed ecco spargimento di sangue, |
attendeva
rettitudine * |
ed ecco grida di oppressi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Di fronte ai nostri peccati * sii misericordioso, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Dt 18,1-22 |
Dal
libro del Deuteronomio. |
|
Parole
di Mosè a Israele: |
«I
sacerdoti leviti, tutta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità
insieme con Israele; vivranno dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore,
e della sua eredità. Non avranno alcuna eredità tra i loro fratelli; il
Signore è la loro eredità, come ha loro promesso. Questo sarà il diritto dei
sacerdoti sul popolo, su quelli che offriranno come sacrificio un capo di
bestiame grosso o minuto: essi daranno al sacerdote la spalla, le due
mascelle e lo stomaco. Gli darai le primizie del tuo frumento, del tuo mosto
e del tuo olio e le primizie della tosatura delle tue pecore; perché il
Signore tuo Dio l'ha scelto fra tutte le tue tribù, affinché attenda al
servizio del nome del Signore, lui e i suoi figli sempre. Se un levita,
abbandonando qualunque città dove soggiorna in Israele, verrà, seguendo il
suo desiderio, al luogo che il Signore avrà scelto e farà il servizio nel
nome del Signore tuo Dio, come tutti i suoi fratelli leviti che stanno là
davanti al Signore, egli riceverà per il suo mantenimento una parte uguale a
quella degli altri, senza contare il ricavo dalla vendita della sua casa
paterna. |
Quando
sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a
commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a
te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia,
né chi esercita la divinazione o il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi
faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti o gli indovini, né chi
interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore;
a causa di questi abomini, il Signore tuo Dio sta per scacciare quelle
nazioni davanti a te. Tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio,
perché le nazioni, di cui tu vai ad occupare il paese, ascoltano gli indovini
e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo
Dio. |
Il
Signore tuo Dio susciterà per te, in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un
profeta pari a me; a lui darete ascolto. Avrai così quanto hai chiesto al
Signore tuo Dio, sull'Oreb, il giorno
dell'assemblea, dicendo: Che io non oda più la voce del Signore mio Dio e non
veda più questo grande fuoco, perché non muoia. Il Signore mi rispose: Quello
che hanno detto, va bene; io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro
fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli
comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole, che egli dirà in mio nome, io
gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio
nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di
altri dèi, quel profeta dovrà morire. Se tu pensi:
Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? Quando il profeta
parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella
parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per presunzione; di
lui non devi aver paura». |
|
RESPONSORIO |
In
ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, |
con
molta fermezza nelle tribolazioni, |
perché non venga biasimato |
il nostro ministero. |
|
Ecco
ora il momento favorevole, |
ecco
ora il giorno della salvezza. |
Non
diamo motivo di scandalo a nessuno, |
perché non venga biasimato |
il nostro ministero. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Trattati sul vangelo di Giovanni» di sant’Agostino, vescovo. |
|
«Arriva
una donna». È figura della Chiesa, non ancora giustificata, ma già in via di
essere giustificata: questo il tema della conversazione. Arriva senza sapere
nulla e trova Gesù, il quale attacca discorso con lei. Vediamo su che cosa e
con quale intenzione. «Arriva una donna samaritana ad attingere acqua» (Gv 4, 7). I Samaritani non appartenevano al popolo
giudeo: erano stranieri, benché abitassero una terra vicina. |
È
significativo il fatto che questa donna, che rappresentava la Chiesa,
provenisse da un popolo straniero per i Giudei: la Chiesa infatti sarebbe
sorta dai Gentili, che per i Giudei erano stranieri. Ascoltiamo, allora, noi
stessi in lei, in lei riconosciamoci e in lei rendiamo grazie a Dio per noi.
Ella infatti era una figura, non la verità: prefigurava la verità che lei
stessa diventò; poiché credette in colui che voleva farne la figura di noi.
Dunque, «viene ad attingere acqua». Era venuta soltanto per attingere acqua,
come son soliti fare gli uomini e le donne. |
«Gesù
le dice: “Dammi da bere”. I suoi discepoli erano andati in città per
acquistare provviste. La donna samaritana, dunque, gli dice: “Come mai tu,
che sei giudeo, chiedi da bere a me che sono una donna samaritana?” I Giudei,
infatti, non sono in buoni rapporti con i Samaritani» (Gv
4,7-9). Ecco la prova che i Samaritani erano stranieri: i Giudei non si
servivano assolutamente dei loro recipienti; e la donna, che portava con sé
un recipiente per attingere l’acqua, si stupì che un giudeo le chiedesse da
bere, cosa che i Giudei non erano soliti fare. Ma, in realtà, colui che
chiedeva da bere, aveva sete della fede di quella donna. |
Ascolta,
adesso, chi è colui che chiede da bere. Gesù rispose: «Se conoscessi il dono di
Dio e chi è che ti dice “dammi da bere”, l’avresti pregato tu, ed egli ti
avrebbe dato l’acqua viva» (Gv 4, 10). Chiede da
bere, e promette da bere. È bisognoso come uno che aspetta di ricevere, ed è
nell’abbondanza come uno che è in grado di saziare. |
«Se
conoscessi – dice – il dono di Dio». Il dono di Dio è lo Spirito santo. Ma il
Signore parla alla donna in maniera ancora velata, solo a poco a poco penetra
nel cuore di lei. |
Intanto
la istruisce. Che c’è di più soave e di più amabile di questa esortazione:
«Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice “dammi da bere”,
l’avresti pregato tu, ed egli ti avrebbe dato un’acqua viva»? |
Allora,
qual è l’acqua che ci darà lui se non quella di cui è stato detto: «Presso di
te è la sorgente della vita»? E come potranno aver sete coloro che «saranno
inebriati dall’abbondanza della tua casa»? (Sal 35,
10. 9). |
Il
Signore prometteva abbondanza e pienezza di Spirito santo e quella ancora non
capiva; e siccome non capiva, che cosa rispondeva? «Gli dice la donna:
“Signore, dammi codesta acqua affinché non abbia più sete e non venga fin qui
ad attingere”» (Gv 4, 15). |
Il
bisogno la costringeva alla fatica, che la sua debolezza mal sopportava. |
Oh,
se avesse sentito l’invito: «Venite a me, quanti siete affaticati ed
oppressi, ed io vi ristorerò»! (Mt 11, 28). Infatti Gesù le diceva queste
cose, perché non si affaticasse più. |
Ma
lei ancora non capiva. |
|
Non si dice né il Te Deum né il Laus angelorum magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente
il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Guarda
pietoso, o Dio, a quei servi che la passione del Figlio tuo ha redento ma
ancora sono gravati dal peso di nuove colpe; fa’ che, riconquistata la remissione
dei peccati, in virtù dello Spirito rinnovatore, siano nella tua Chiesa segni
perspicui della tua inesauribile misericordia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Mio cibo – dice il Signore – * è fare la
volontà di chi mi ha mandato». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Mio cibo – dice il Signore – * è fare la
volontà di chi mi ha mandato». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ami l’innocenza e la ridoni, avvinci a te i cuori dei tuoi servi;
tu, che ci hai liberato dalle tenebre dello spirito, non lasciarci
allontanare più dalla tua luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 O servi del Dio altissimo, * levate un inno
al Signore nostro Dio. |
|
Benedite,
opere tutte del Signore, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli. |
Benedite,
angeli del Signore, il Signore, * |
Benedite, cieli, il Signore, |
|
Benedite,
acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, * |
benedite, potenze tutte del Signore, il
Signore. |
Benedite,
sole e luna, il Signore, * |
benedite,
stelle del cielo, il Signore. |
|
Benedite,
piogge e rugiade, il Signore, * |
benedite,
o venti tutti, il Signore. |
Benedite,
fuoco e calore, il Signore, * |
benedite,
freddo e caldo, il Signore. |
|
Benedite,
rugiada e brina, il Signore, * |
Benedite,
gelo e freddo, il Signore. |
Benedite,
ghiacci e nevi, il Signore, * |
benedite,
notti e giorni, il Signore. |
|
Benedite,
luce e tenebre, il Signore, * |
benedite,
folgori e nubi, il Signore, |
Benedica
la terra il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
|
Benedite,
monti e colline, il Signore, * |
benedite,
creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. |
Benedite,
sorgenti, il Signore, * |
benedite,
mari e fiumi, il Signore, |
|
Benedite,
mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, * |
benedite, uccelli tutti dell’aria, il
Signore. |
Benedite,
animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, * |
benedite,
figli dell’uomo, il Signore. |
|
Benedica
Israele il Signore, * |
lo
lodi e lo esalti nei secoli. |
Benedite,
sacerdoti del Signore, il Signore, * |
benedite,
o servi del Signore, il Signore. |
|
Benedite,
spiriti e anime dei giusti, il Signore, * |
benedite,
pii e umili di cuore, il Signore, |
Benedite,
Anania, Azaria e Misaele, il Signore, * |
lodatelo ed esaltatelo nei secoli, |
|
Benediciamo
il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, * |
lodiamolo
ed esaltiamolo nei secoli. |
Benedetto
sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, * |
degno
di lode e di gloria nei secoli. |
|
Non si dice il Gloria. |
|
Ant. 1 O servi del Dio altissimo, * levate un inno
al Signore nostro Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Nel firmamento della sua potenza * date lode
a Dio. |
Sal 150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo
per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo
con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nel firmamento della sua potenza * date lode
a Dio. |
|
Salmo
diretto Sal 117,1-9 |
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi ha risposto, il Signore, e mi ha
tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Accogli,
o Dio forte, le nostre preghiere e soccorri con paterno amore chi ti invoca
con fede; aiutaci a combattere il male con le armi della sobrietà e
dell’astinenza. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
sole dell’anima, Cristo, |
ora
che il giorno nasce, |
la
luce tua benefica |
le
tenebre nostre dispersa. |
|
Dona
a chi indugia nel male |
un
cuore arreso e pentito: |
ci
vinca infine e salvi |
la
lunga tua pazienza. |
|
Si
dissolva nel pianto |
ogni
nascosta colpa; |
se
grande fu il peccato, |
scenda
più largo il perdono. |
|
E’
il tempo della grazia |
e
tutto rifiorisce; |
è
il tempo di tornare |
gioiosamente
a te. |
|
Terra
e cielo ti cantino, |
o
Trinità, dolce fonte d’amore: |
lo
Spirito che rinnova |
dischiuda
il labbro alla lode. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, sacerdote eterno, eleviamo
le nostre invocazioni. |
|
Tu
che mondi la Chiesa da ogni bruttura, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che estingui la sete di chi ti chiede l’acqua della vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ai credenti elargisci lo Spirito di sapienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che in questo tempo di salvezza rinnovi i nostri cuori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che guidi il tuo popolo nel deserto dell’esistenza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che dalle tenebre dell’errore ci hai chiamato alla luce della fede, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 22 |
|
Ant. 1 Il Signore mi guida su giusto cammino * per amore
del suo nome. |
|
Il
Signore è il mio pastore: * |
non
manco di nulla; |
su
pascoli erbosi mi fa riposare * |
ad acque tranquille mi conduce. |
|
Mi
rinfranca, mi guida per il giusto cammino, * |
per
amore del suo nome. |
|
Se
dovessi camminare in una valle oscura, † |
non
temerei alcun male, * |
perché
tu sei con me, Signore. |
|
Il
tuo bastone e il tuo vincastro * |
mi danno sicurezza. |
|
Davanti
a me tu prepari una mensa * |
sotto
gli occhi dei miei nemici; |
cospargi
di olio il mio capo. * |
Il mio calice trabocca. |
|
Felicità
e grazia mi saranno compagne * |
tutti
i giorni della mia vita, |
e
abiterò nella casa del Signore * |
per
lunghissimi anni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore mi guida su giusto cammino * per
amore del suo nome. |
|
Salmo 75 |
I (2-7) |
|
Ant. 2 Splendido tu sei, o Potente, * sui monti
della preda. |
|
Dio
è conosciuto in Giuda, * |
in
Israele è grande il suo nome. |
È
in Gerusalemme la sua dimora, * |
la sua abitazione, in Sion. |
|
Qui
spezzò le saette dell’arco, * |
lo
scudo, la spada, la guerra. |
|
Splendido
tu sei, o Potente, * |
sui
monti della preda; |
|
furono
spogliati i valorosi, † |
furono
colti dal sonno, * |
nessun
prode ritrovava la sua mano. |
|
Dio
di Giacobbe, alla tua minaccia, * |
si
arrestarono carri e cavalli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Splendido tu sei, o Potente, * sui monti
della preda. |
|
II (8-13) |
|
Ant. 3 Salva, Signore, tutti gli umili della terra. |
|
Tu
sei terribile; chi ti resiste * |
quando
si scatena la tua ira? |
Dal
cielo fai udire la sentenza: * |
sbigottita la terra tace |
|
quando
Dio si alza per giudicare, * |
per
salvare tutti gli umili della terra. |
|
L’uomo
colpito dal tuo furore ti dà gloria, * |
gli
scampati dall’ira ti fanno festa. |
|
Fate
voti al Signore vostro Dio e adempiteli, * |
quanti
lo circondano portino doni al Terribile, |
a
lui che toglie il respiro ai potenti; * |
è
terribile per i re della terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Salva, Signore, tutti gli umili della terra. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Pt 3,17-18a |
Carissimi,
essendo stati preavvisati, state in guardia per non venir meno nella nostra
fermezza, travolti anche voi dall’errore degli empi; ma crescete nella grazia
e nella conoscenza del Signore nostro salvatore Gesù Cristo. |
|
Sei
tu il nostro aiuto, Signore. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non
lasciarci. |
|
Non
abbandonarci, Dio della nostra salvezza. |
Non lasciarci. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sei tu il nostro aiuto, Signore: * non lasciarci. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ami l’innocenza e la ridoni, avvinci a te i cuori dei tuoi servi;
tu, che ci hai liberato dalle tenebre dello spirito, non lasciarci
allontanare più dalla tua luce. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Gv 8-9 |
Carissimi,
fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito,
ma possiate ricevere una ricompensa piena. Chi va oltre e non rimane nella
dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi invece rimane nella dottrina,
possiede il Padre e il Figlio. |
|
Dio
abbia pietà di noi. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
Su
di noi faccia risplendere il suo volto. |
E
ci benedica. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dio
abbia pietà di noi * e ci benedica. |
|
ORAZIONE |
Accogli,
o Dio forte, le nostre preghiere e soccorri con paterno amore chi ti invoca
con fede; aiutaci a combattere il male con le armi della sobrietà e
dell’astinenza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gc 5,12 |
Fratelli
miei, non giurate, né per il cielo, né per la terra, né per qualsiasi altra
cosa; ma il vostro «sì» sia sì, e il vostro «no» no, per non incorrere nella
condanna. |
|
Abbi
cura di noi, Signore. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
Proteggici
all’ombra delle tue ali. |
Come
pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Abbi
cura di noi, Signore, * come pupilla degli occhi. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ami l’innocenza e la ridoni, avvinci a te i cuori dei tuoi servi;
tu, che ci hai liberato dalle tenebre dello spirito, non lasciarci allontanare
più dalla tua luce. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Accogli,
o Dio forte, le nostre preghiere e soccorri con paterno amore chi ti invoca
con fede; aiutaci a combattere il male con le armi della sobrietà e dell’astinenza.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Nella
città di Dio |
grande
è la festa. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
Luce
nuova rifulge |
sul
popolo redento. |
Questo è giorno di gioia, |
di gloria e di trionfo. |
|
INNO |
Quaresima
è tempo santo: |
dopo
Mosè e i Profeti |
anche
il Signore del mondo |
obbedì
al rito antico. |
|
Sobrio
sia il cibo, sobria la parola; |
contro
le insidie del male |
l’animo
attento allo Spirito |
vigili
i sensi inquieti. |
|
Grida
e pianto si levino |
a
placare la collera: |
a
chi ti offese peccando, |
perdona
, o dolce Padre. |
|
Noi
siamo pur se deboli, |
plasmati
dalle tue mani: |
o
Dio, non disconoscere |
l’opera
tua mirabile. |
|
Assolvi
dalle colpe, |
accresci
il gusto del bene: |
a
te, supremo Giudice, |
rendici
grati per sempre. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Ascolta,
ti preghiamo, le voci dei tuoi servi, |
non ricordare il nostro peccato. |
|
Noi
siamo i servi di Dio tuo padre; |
cancella
le nostre iniquità, |
non ricordare il nostro peccato. |
|
SALMODIA |
Salmo 2 |
|
Ant. 1 Serviamo a Dio con timore * perché non si
sdegni di noi. |
|
Perché
le genti congiurano * |
perché
invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e
i principi congiurano insieme * |
contro
il Signore e contro il suo Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo via i loro legami». |
|
Se
ne ride chi abita nei cieli, * |
li
schernisce dall’alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li
spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l’ho costituito mio sovrano * |
sul
Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli
mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io
oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e
in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi,
giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e
con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e voi perdiate la via. |
|
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Serviamo a Dio con timore * perché non si
sdegni di noi. |
|
Salmo 113 B |
|
Ant. 2 Noi, i viventi, benediciamo il Signore. |
|
Non
a noi, Signore, non a noi, † |
ma al tuo nome dà gloria, * |
per la tua fedeltà, per la tua grazia. |
|
Perché
i popoli dovrebbero dire: * |
«Dov’è
il loro Dio?». |
Il
nostro Dio è nei cieli, * |
egli
opera tutto ciò che vuole. |
|
Gli
idoli delle genti sono argento e oro, * |
opera
delle mani dell’uomo. |
Hanno
bocca e non parlano, * |
hanno occhi e non vedono, |
|
hanno
orecchi e non odono, * |
hanno
narici e non odorano. |
|
Hanno
mani e non palpano, † |
hanno
piedi e non camminano; * |
dalla
gola non emettono suoni. |
|
Sia
come loro chi li fabbrica * |
e
chiunque in essi confida. |
|
Israele
confida nel Signore: * |
egli
è loro aiuto e loro scudo. |
Confida
nel Signore la casa di Aronne: * |
egli
è loro aiuto e loro scudo. |
|
Confida
nel Signore, chiunque lo teme: * |
egli
è loro aiuto e loro scudo. |
|
Il
Signore si ricorda di noi, ci benedice: † |
benedice
la casa d’Israele, * |
benedice
la casa di Aronne. |
|
Il
Signore benedice quelli che lo temono, * |
benedice i piccoli e i grandi. |
|
Vi
renda fecondi il Signore, * |
voi e i vostri figli. |
|
Siate
benedetti dal Signore * |
che
ha fatto cielo e terra. |
I
cieli sono i cieli del Signore, * |
ma
ha dato la terra ai figli dell’uomo. |
|
Non
i morti lodano il Signore, * |
né
quanti scendono nella tomba. |
Ma
noi, i viventi, benediciamo il Signore * |
ora
e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Noi, i viventi, benediciamo il Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Accogli,
o Dio forte, le nostre preghiere e soccorri con paterno amore chi ti invoca
con fede; aiutaci a combattere il male con le armi della sobrietà e
dell’astinenza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Levate i vostri occhi – dice il Signore –,
guardate le terre: * biondeggiano già per la mietitura». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Levate i vostri occhi – dice il Signore –,
guardate le terre: * biondeggiano già per la mietitura». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio,
che ami l’innocenza e la ridoni, avvinci a te i cuori dei tuoi servi; tu, che
ci hai liberato dalle tenebre dello spirito, non lasciarci allontanare più
dalla tua luce. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Ap 4,11;5,9.10.12 |
|
Ant. In spirito e verità * i veri adoratori
adoreranno il Padre. |
|
Tu
sei degno, o Signore e Dio nostro, |
di ricevere la gloria, * |
l’onore
e la potenza, |
|
perché
tu hai creato tutte le cose, † |
per
la tua volontà furono create, * |
per
il tuo volere sussistono. |
|
Tu
sei degno, o Signore, di prendere il libro * |
e
di aprirne i sigilli, |
|
perché
sei stato immolato † |
e hai riscattato per Dio con il tuo
sangue * |
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e
nazione |
|
e
li hai costituiti per il nostro Dio |
un regno di sacerdoti * |
e regneranno sopra la terra. |
|
L’Agnello
che fu immolato è degno di potenza, † |
ricchezza, sapienza e forza, * |
onore, gloria e benedizione. |
|
Gloria. |
|
Ant. In spirito e verità * i veri adoratori
adoreranno il Padre. |
|
Orazione |
Signore
Gesù, fonte d’acqua che zampilli per la vera vita, rivela ai tuoi servi assetati
la strada che conduce a te; così, adorando il Padre nella verità dello
Spirito, gusteremo la gioia dei figli di Dio. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
A
Dio, che ha rivelato il suo immenso amore per noi donandoci il Figlio suo
unigenito, con le parole della samaritana chiediamo: |
Donaci sempre, Signore, di
quest’acqua. |
|
Padre,
che non ti stanchi di convocare tutti nel tuo popolo nuovo, |
-
fa’ che la tua Chiesa sia nitido segno
dell’unione degli uomini con te. |
|
Grandi
e mirabili sono i tuoi prodigi: |
-
manda nel mondo annunciatori forti e
sinceri del tuo disegno salvifico. |
|
Tu
che hai guidato il tuo popolo nel deserto, |
-
sostieni il pellegrinaggio terreno
della tua Chiesa. |
|
Tu
che in questo tempo propizio offri alla nostra imitazione la preghiera e il
digiuno di Cristo, |
-
rendi vigili gli animi e aprili
all’amore fraterno. |
|
I
tuoi giudizi sono giusti e veri: |
-
mostrati clemente a coloro che ci hanno
preceduto nel sonno della pace. |
|
Supplichiamo
Dio, nostro Padre, che ascolta la voce di chi lo prega con fede: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il
tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap 22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno;
* il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
regina, madre di misericordia, |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
te ricorriamo, esuli figli di Eva; |
a
te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi tuoi misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del tuo seno. |
O
clemente, o pia, o dolce vergine Maria. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |