Martedì
13 Giugno 2017 |
S. Antonio di Padova, |
sacerdote e dottore della Chiesa |
MEMORIA |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Tu,
Giorno eterno, che vivi e risplendi |
dell’increata
luce del Padre, |
guarda
propizio chi devoto illumina |
di
lieti canti la notte. |
|
Vinci,
Signore, le nostre tenebre; |
sperdi
le schiere dei dèmoni, |
gli
animi scuoti sì che il torpore |
non
soffochi le menti. |
|
I
servi che ti implorano |
pietosamente
ascolta: la lode |
che
a te si leva, Cristo, ci meriti |
grazia,
perdono e pace. |
|
A
te la gloria scenda e il nostro giubilo, |
o
mite Re d’amore, |
al
Padre e allo Spirito Paraclito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Creatore
e sovrano di tutto, |
vincendo
le furie del mare, |
hai
tratto alla luce la terra, |
bellissima
nostra dimora. |
|
Tu
di vivaci fiori l’adorni |
e,
quasi mensa regale |
di
frutti ricoprendola e di mèssi, |
la
presenti ai tuoi figli. |
|
Così
alla fresca tua rugiada, o Dio, |
verdeggi
il deserto dell’anima; |
lavi
ogni macchia il pianto, |
ogni
ribelle fremito si plachi. |
|
La
nostra volontà alla tua si accordi |
e
rifugga dal male, |
il
cuore si arrenda alla grazia |
e
schivi gli atti che arrecano morte. |
|
A
te eleviamo, o Padre, la preghiera, |
a
te che regni nei secoli |
con
l’unico tuo Figlio |
e
lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 67 |
I (2-11) |
|
Ant. 1 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano. † |
|
Sorga
Dio, i suoi nemici si disperdano * |
† e
fuggano davanti a lui quelli che lo odiano. |
|
Come
si disperde il fumo, tu li disperdi; † |
come fonde la cera di fronte al fuoco, * |
periscano gli empi davanti a Dio. |
|
I
giusti invece si rallegrino, † |
esultino davanti a Dio * |
e cantino di gioia. |
|
Cantate
a Dio, inneggiate al suo nome, * |
spianate la strada a chi cavalca le
nubi: |
«Signore»
è il suo nome, * |
gioite davanti a lui. |
|
Padre
degli orfani e difensore delle vedove * |
è Dio nella sua santa dimora. |
|
Ai
derelitti Dio fa abitare una casa, † |
fa uscire con gioia i prigionieri; * |
solo i ribelli abbandona in arida terra. |
|
Dio,
quando uscivi davanti al tuo popolo, * |
quando camminavi per il deserto, la
terra tremò, |
stillarono
i cieli davanti al Dio del Sinai, * |
davanti a Dio, il Dio di Israele. |
|
Pioggia
abbondante riversavi, o Dio, * |
rinvigorivi la tua eredità esausta. |
E
il tuo popolo abitò il paese * |
che nel tuo amore, o Dio, preparasti al
misero. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sorga Dio, i suoi nemici si disperdano. |
|
II (14-24) |
|
Ant. 2
Il Signore annunzia una notizia, * le messaggere di vittoria sono grande
schiera. † |
|
Il
Signore annunzia una notizia, * |
le messaggere di vittoria sono grande
schiera: |
† «Fuggono i re, fuggono gli eserciti, * |
anche le donne si dividono il bottino. |
|
Mentre
voi dormite tra gli ovili, † |
splendono d’argento le ali della
colomba, * |
le sue piume di riflessi d’oro». |
|
Quando
disperdeva i re l’Onnipotente, * |
nevicava sullo Zalmon. |
|
Monte
di Dio, il monte di Basan, * |
monte dalle alte cime, il monte di
Basan. |
|
Perché
invidiate, o monti dalle alte cime, † |
il monte che Dio ha scelto a sua dimora?
* |
Il Signore lo abiterà per sempre. |
|
I
carri di Dio sono migliaia e migliaia: * |
il Signore viene dal Sinai nel
santuario. |
|
Sei
salito in alto conducendo prigionieri, † |
hai ricevuto uomini in tributo: * |
anche i ribelli abiteranno presso il
Signore Dio. |
|
Benedetto
il Signore sempre; * |
ha cura di noi il Dio della salvezza. |
Il
nostro Dio è un Dio che salva; * |
il Signore Dio libera dalla morte. |
|
Sì,
Dio schiaccerà il capo dei suoi nemici, * |
la testa altèra di chi percorre la via
del delitto. |
|
Ha
detto il Signore: «Da Basan li farò tornare, * |
li farò tornare dagli abissi del mare, |
|
perché
il tuo piede si bagni nel sangue, * |
e la lingua dei tuoi cani |
riceva la sua parte tra i nemici». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore annunzia una notizia, * le messaggere di vittoria sono grande
schiera. |
|
III (25-36) |
|
Ant. 3
Conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi, * e rendi forte il tuo popolo. |
|
Appare
il tuo corteo, Dio, * |
il corteo del mio Dio, del mio re, nel
santuario. |
|
Precedono
i cantori, † |
seguono ultimi i citaredi, * |
in mezzo le fanciulle che battono
cèmbali. |
|
«Benedite
Dio nelle vostre assemblee, * |
benedite il Signore, voi della stirpe di
Israele». |
|
Ecco,
Beniamino, il più giovane, † |
guida i capi di Giuda nelle loro
schiere, * |
i capi di Zàbulon, i capi di Nèftali. |
|
Dispiega,
Dio, la tua potenza, * |
conferma, Dio, quanto hai fatto per noi. |
Per
il tuo tempio, in Gerusalemme, * |
a te i re porteranno doni. |
|
Minaccia
la belva dei canneti, † |
il branco dei tori con i vitelli dei
popoli: * |
si prostrino portando verghe d'argento; |
|
disperdi
i popoli che amano la guerra. † |
Verranno i grandi dall'Egitto, * |
l'Etiopia tenderà le mani a Dio. |
|
Regni
della terra, cantate a Dio, * |
cantate inni al Signore; |
egli
nei cieli cavalca, nei cieli eterni, * |
ecco, tuona con voce potente. |
|
Riconoscete
a Dio la sua potenza, † |
la sua maestà su Israele, * |
la sua potenza sopra le nubi. |
|
Terribile
sei, Dio, dal tuo santuario; † |
il Dio d'Israele dà forza e vigore al
suo popolo, * |
sia benedetto Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Conferma, o Dio, quanto hai fatto per noi, * e rendi forte il tuo popolo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Gdc
4,4-23 |
Dal
libro dei Giudici. |
|
In
quel tempo era giudice d'Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidot.
Essa sedeva sotto la palma di Debora, tra Rama e Betel, sulle montagne di
Efraim, e gli Israeliti venivano a lei per le vertenze giudiziarie. Essa
mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoam, da Kades di Nèftali, e gli disse:
«Il Signore, Dio d'Israele, ti dà quest'ordine: Va', marcia sul monte Tabor e
prendi con te diecimila figli di Nèftali e figli di Zàbulon. Io attirerò
verso di te al torrente Kison Sisara, capo dell'esercito di Iabin, con i suoi
carri e la sua numerosa gente, e lo metterò nelle tue mani». Barak le
rispose: «Se vieni anche tu con me, andrò; ma se non vieni, non andrò».
Rispose: «Bene, verrò con te; però non sarà tua la gloria sulla via per cui
cammini; ma il Signore metterà Sisara nelle mani di una donna». Debora si
alzò e andò con Barak a Kades. Barak convocò Zàbulon e Nèftali a Kades;
diecimila uomini si misero al suo seguito e Debora andò con lui. |
Ora
Eber, il Kenita, si era separato dai Keniti, discendenti di Obab, suocero di
Mosè, e aveva piantato le tende alla Quercia di Saannaim che è presso Kades. |
Fu
riferito a Sisara che Barak, figlio di Abinoam, era salito sul monte Tabor.
Allora Sisara radunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la
gente che era con lui da Aroset-Goim fino al torrente Kison. |
Debora
disse a Barak: «Alzati, perché questo è il giorno in cui il Signore ha messo
Sisara nelle tue mani. Il Signore non esce forse in campo davanti a te?».
Allora Barak scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini. Il Signore
sconfisse, davanti a Barak, Sisara con tutti i suoi carri e con tutto il suo
esercito; Sisara scese dal carro e fuggì a piedi. Barak inseguì i carri e
l'esercito fino ad Aroset-Goim; tutto l'esercito di Sisara cadde a fil di
spada e non ne scampò neppure uno. |
Intanto
Sisara era fuggito a piedi verso la tenda di Giaele, moglie di Eber il
Kenita, perché vi era pace fra Iabin, re di Cazor, e la casa di Eber il
Kenita. Giaele uscì incontro a Sisara e gli disse: «Fermati, mio signore,
fermati da me: non temere». Egli entrò da lei nella sua tenda ed essa lo
nascose con una coperta. Egli le disse: «Dammi un po' d'acqua da bere perché
ho sete». Essa aprì l'otre del latte, gli diede da bere e poi lo ricoprì.
Egli le disse: «Sta' all'ingresso della tenda; se viene qualcuno a
interrogarti dicendo: C'è qui un uomo?, dirai: Nessuno». Ma Giaele, moglie di
Eber, prese un picchetto della tenda, prese in mano il martello, venne pian
piano a lui e gli conficcò il picchetto nella tempia, fino a farlo penetrare
in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; così morì. Ed ecco
Barak inseguiva Sisara; Giaele gli uscì incontro e gli disse: «Vieni e ti
mostrerò l'uomo che cerchi». Egli entrò da lei ed ecco Sisara era steso morto
con il picchetto nella tempia. |
Così
Dio umiliò quel giorno Iabin, re di Canaan, davanti agli Israeliti. |
|
RESPONSORIO |
Beato
il popolo che ti sa acclamare, |
e cammina, o Signore, |
alla luce del tuo volto. |
|
Nella
tua giustizia trova la sua gloria, |
esulta
tutto il giorno nel tuo nome, |
e cammina, o Signore, |
alla luce del tuo volto. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Antonio di Padova, sacerdote. |
|
Chi
è pieno di Spirito Santo parla in diverse lingue. Le diverse lingue sono le
varie testimonianze su Cristo: così parliamo agli altri di umiltà, di
povertà, di pazienza e obbedienza, quando le mostriamo presenti in noi
stessi. La predica è efficace, ha una sua eloquenza, quando parlano le opere.
Cessino, ve ne prego, le parole, parlino le opere. Purtroppo siamo ricchi di
parole e vuoti di opere, e così siamo maledetti dal Signore, perché egli
maledì il fico, in cui non trovò frutto, ma solo foglie. «Una legge, dice
Gregorio, si imponga al predicatore: metta in atto ciò che predica».
Inutilmente vanta la conoscenza della legge colui che con le opere distrugge
la sua dottrina. |
Gli
apostoli «cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito Santo dava
loro il potere di esprimersi» (At 2, 4). Beato dunque chi parla secondo il
dettame di questo Spirito e non secondo l'inclinazione del suo animo. Vi sono
infatti alcuni che parlano secondo il loro spirito, rubano le parole degli
altri e le propalano come proprie. Di costoro e dei loro simili il Signore
dice a Geremia: «Perciò, eccomi contro i profeti, oracolo del Signore, che
muovono la lingua per dare oracoli. Eccomi contro i profeti di sogni
menzogneri, dice il Signore, che li raccontano e traviano il mio popolo con
menzogne e millanterie. Io non li ho inviati né ho dato alcun ordine. Essi
non gioveranno affatto a questo popolo. Parola del Signore» (Ger 23, 30-32). |
Parliamo
quindi secondo quanto ci è dato dallo Spirito Santo, e supplichiamo umilmente
che ci infonda la sua grazia per realizzare di nuovo il giorno di Pentecoste
nella perfezione dei cinque sensi e nell'osservanza del decalogo. Preghiamolo
che ci ricolmi di un potente spirito di contrizione e che accenda in noi le
lingue di fuoco per la professione della fede, perché, ardenti e illuminati
negli splendori dei santi, meritiamo di vedere Dio uno e trino. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che hai suscitato il presbitero sant’Antonio perché servisse generosamente il
Figlio tuo nell’opera dell’evangelo e nella guida dei fratelli, apri i nostri
cuori ad accogliere con gioia i doni della salvezza che mediante il ministero
sacerdotale nella tua bontà continui a prodigarci. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Se uno mi vuol seguire, mi segua; * e dove
sono io, là sarà anche il mio servo. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Se uno mi vuol seguire, mi segua; * e dove
sono io, là sarà anche il mio servo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Dio,
che hai suscitato il presbitero sant’Antonio perché servisse generosamente il
Figlio tuo nell’opera dell’evangelo e nella guida dei fratelli, apri i nostri
cuori ad accogliere con gioia i doni della salvezza che mediante il ministero
sacerdotale nella tua bontà continui a prodigarci. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
26,1-4.7-9.12 |
|
Ant. 1 Al mattino ti cerca il mio spirito, * perché
la tua legge, Signore, è luce per tutta la terra. |
|
Abbiamo
una città forte; * |
Dio
ha eretto a nostra salvezza mura e baluardo. |
Aprite
le porte: * |
entri il popolo giusto che si mantiene
fedele. |
|
Il
suo animo è saldo; † |
tu gli assicurerai la pace, * |
pace perché in te ha fiducia. |
|
Confidate
nel Signore sempre, * |
perché il Signore è una roccia eterna. |
|
Il
sentiero del giusto è diritto, * |
il cammino del giusto rendi tu piano. |
|
Sì,
nella via dei tuoi giudizi, Signore, * |
in te noi speriamo; |
al tuo nome e al tuo ricordo * |
si volge tutto il nostro desiderio.
|
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo a tutte le nostre
imprese. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Al mattino ti cerca il mio spirito, * perché
la tua legge, Signore, è luce per tutta la terra. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Fa’ splendere su di noi * il tuo volto,
Signore. |
Sal
66 |
Dio
abbia pietà di noi e ci benedica, * |
su di noi faccia splendere il suo volto; |
perché
si conosca sulla terra la tua via, * |
fra
tutte le genti la tua salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti
lodino i popoli tutti. |
|
Esultino
le genti e si rallegrino, † |
perché
giudichi i popoli con giustizia, * |
governi
le nazioni sulla terra. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti
lodino i popoli tutti. |
|
La
terra ha dato il suo frutto. * |
Ci
benedica Dio, il nostro Dio, |
ci
benedica Dio * |
e
lo temano tutti i confini della terra. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Fa’ splendere su di noi * il tuo volto,
Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
84 |
Signore,
sei stato buono con la tua terra, * |
hai
ricondotto i deportati di Giacobbe. |
Hai
perdonato l’iniquità del tuo popolo, * |
hai
cancellato tutti i suoi peccati. |
|
Hai
deposto tutto il tuo sdegno * |
e
messo fine alla tua grande ira. |
|
Rialzaci,
Dio nostra salvezza, * |
e
placa il tuo sdegno verso di noi. |
Forse
per sempre sarai adirato con noi, * |
di
età in età estenderai il tuo sdegno? |
|
Non
tornerai tu forse a darci vita, * |
perché in te gioisca il tuo popolo? |
Mostraci,
Signore, la tua misericordia * |
e
donaci la tua salvezza. |
|
Ascolterò
che cosa dice Dio, il Signore: † |
egli
annunzia la pace * |
per
il suo popolo, per i suoi fedeli, |
per
chi ritorna a lui con tutto il cuore. |
|
La
sua salvezza è vicina a chi lo teme * |
e
la sua gloria abiterà la nostra terra. |
|
Misericordia
e verità s’incontreranno, * |
giustizia
e pace si baceranno. |
La
verità germoglierà dalla terra * |
e la giustizia si affaccerà dal cielo. |
|
Quando
il Signore elargirà il suo bene, * |
la
nostra terra darà il suo frutto. |
Davanti
a lui camminerà la giustizia * |
e
sulla via dei suoi passi la salvezza. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
In
virtù del tuo amore infinito, Dio di verità e di misericordia, il cielo ha
donato il Figlio tuo e la terra ha germinato dalla vergine Madre il
Salvatore; fa’ che lo accogliamo tra noi, partecipe della nostra esistenza, e
riconoscenti lo adoriamo Redentore del mondo, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
INNO |
A
te, Signore, pontefice eterno, |
principe
dei pastori, |
oggi
concorde e lieto |
il
sacro canto della Chiesa ascende. |
|
Accanto
a te volesti |
questo
presbitero santo |
perché
reggesse con la tua parola |
la
fede del tuo popolo. |
|
Specchio
di vita al gregge, |
fu
luce al cieco, fu conforto al misero, |
provvido
padre di tutti, |
si
fece a tutti servo. |
|
Gesù,
che in cielo nella tua gloria |
la
santità coroni, |
fa’
che l’esempio di questa vita |
eguale
sorte un giorno ci propizi. |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
all’unico Figlio, |
lode
al divino Spirito |
nei
secoli risuoni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,97-104 XIII (Mem) |
|
Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché
medito i tuoi insegnamenti. |
|
Quanto
amo la tua legge, Signore; * |
tutto il giorno la vado meditando. |
Il
tuo precetto mi fa più saggio dei miei nemici, * |
perché sempre mi accompagna. |
|
Sono
più saggio di tutti i miei maestri, * |
perché
medito i tuoi insegnamenti. |
Ho
più senno degli anziani, * |
perché
osservo i tuoi precetti. |
|
Tengo
lontano i miei passi da ogni via di male, * |
per
custodire la tua parola. |
Non
mi allontano dai tuoi giudizi, * |
perché
sei tu ad istruirmi. |
|
Quanto
sono dolci al mio palato le tue parole: * |
più
del miele per la mia bocca. |
Dai
tuoi decreti ricevo intelligenza, * |
per
questo odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sono più saggio dei miei maestri, * perché
medito i tuoi insegnamenti. |
|
Salmo 73 |
I (1-12) |
|
Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza
sulla terra. |
|
O
Dio, perché ci respingi per sempre, * |
perché divampa la tua ira |
contro il gregge del tuo pascolo? |
|
Ricordati
del popolo * |
che ti sei acquistato nei tempi antichi. |
Hai
riscattato la tribù che è tuo possesso, * |
il monte Sion, dove hai preso dimora. |
|
Volgi
i tuoi passi a queste rovine eterne: * |
il nemico ha devastato tutto nel tuo
santuario. |
|
Ruggirono
i tuoi avversari nel tuo tempio, * |
issarono
i loro vessilli come insegna. |
|
Come
chi vibra in alto la scure * |
nel folto di una selva, |
con
l’ascia e con la scure * |
frantumavano
le sue porte. |
|
Hanno
dato alle fiamme il tuo santuario, * |
hanno profanato e demolito |
la
dimora del tuo nome; |
|
pensavano:
«Distruggiamoli tutti»; * |
hanno bruciato tutti i santuari di Dio
nel paese. |
|
Non
vediamo più le nostre insegne, † |
non
ci sono più profeti * |
e tra di noi nessuno sa fino a quando. |
|
Fino
a quando, o Dio, insulterà l’avversario, * |
il
nemico continuerà a disprezzare il tuo nome? |
Perché
ritiri la tua mano * |
e
trattieni in seno la destra? |
|
Eppure
Dio è nostro re dai tempi antichi, * |
ha operato la salvezza nella nostra
terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dio è il nostro re, * ha operato la salvezza
sulla terra. |
|
II (13-23) |
|
Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la
vita di chi ti loda. |
|
Tu
con potenza hai diviso il mare, * |
hai schiacciato la testa dei draghi sulle
acque. |
|
Al
Leviatàn hai spezzato la testa, * |
lo hai dato in pasto ai mostri marini. |
Fonti
e torrenti tu hai fatto scaturire, * |
hai
inaridito fiumi perenni. |
|
Tuo
è il giorno e tua è la notte, * |
la
luna e il sole tu li hai creati. |
Tu
hai fissato i confini della terra, * |
l’estate e l’inverno tu li hai ordinati. |
|
Ricorda:
il nemico ha insultato Dio, * |
un
popolo stolto ha disprezzato il tuo nome. |
|
Non
abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, * |
non
dimenticare mai la vita dei tuoi poveri. |
Sii
fedele alla tua alleanza; * |
gli angoli della terra sono covi di
violenza. |
|
L’umile
non torni confuso, * |
l’afflitto
e il povero lodino il tuo nome. |
|
Sorgi,
Dio, difendi la tua causa, * |
ricorda
che lo stolto ti insulta tutto il giorno. |
Non
dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; * |
il
tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Non abbandonare alle fiere, Signore, * la
vita di chi ti loda. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
1,17-18 |
Fratelli,
il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno
spirito di sapienza e di rivelazione per una più profonda conoscenza di lui.
Possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente per farvi
comprendere a quale speranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude
la sua eredità fra i santi. |
|
Dammi
intelligenza, Signore. |
Dammi
intelligenza, Signore, * perché io osservi la tua legge. |
|
Guidami
sui sentieri dei tuoi comandi. |
Perché
io osservi la tua legge. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dammi
intelligenza, Signore, * perché io osservi la tua legge. |
|
ORAZIONE |
O
Gesù, crocifisso e risorto, che dalla destra gloriosa del Padre sei fonte
dello Spirito d’amore, con questo dono santi trasfigura il cuore e la vita
dei credenti, tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Gb
5,17-18 |
Felice
l’uomo che è corretto da Dio: perciò tu non sdegnare la correzione
dell’Onnipotente, perché egli fa la piaga e la fascia, ferisce e la sua mano
risana. |
|
Scrutami,
Signore. |
Scrutami,
Signore, * e conosci il mio cuore. |
|
Guidami
sulla via della vita. |
E
conosci il mio cuore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Scrutami,
Signore, * e conosci il mio cuore. |
|
ORAZIONE |
Tu
dalla croce domini il mondo e giudichi l’universo; risparmiaci il tuo rigore
all’ultimo tribunale, scioglici dalla colpa e schiudi la porta del cielo, o
Signore pietoso, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Col
1,24 |
Fratelli,
sono lieti delle sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne
quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo corpo che è la
Chiesa. |
|
Celebrate
il Signore, perché è buono. |
Celebrate
il Signore, perché è buono, * perché eterna è la sua misericordia. |
|
Chi
può narrare i prodigi del Signore? |
Perché
eterna è la sua misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Celebrate
il Signore, perché è buono, * perché eterna è la sua misericordia. |
|
ORAZIONE |
Con
la passione del tuo Figlio, o Dio, hai vinto la notte del nostro peccato:
rischiara alla luce della tua verità il cuore dei credenti e tutti raduna i
dispersi nel gregge di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
Martedì della I settimana |
dopo Pentecoste |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
luce dei giusti rifulge: |
è
fonte di viva letizia. |
Lampada
sui miei passi è il tuo volere: |
la
tua legge rischiara la mia vita. |
|
Fùmiga
la lucerna del malvagio: |
cupa
è per lui la notte. |
Lampada
sui miei passi è il tuo volere: |
la
tua legge rischiara la mia vita. |
|
La
luce dei giusti rifulge: |
è
fonte di viva letizia. |
Lampada
sui miei passi è il tuo volere: |
la
tua legge rischiara la mia vita. |
|
INNO |
Eterno
Signore dei tempi, |
tu
che l’umana fatica ammanti |
della
diurna luce |
e
affidi il nostro riposo alla notte, |
|
veglia
sull’anima casta, |
perché
il lungo silenzio delle tenebre |
non
ci abbandoni indifesi |
ai
dardi avvelenati del demonio. |
|
Sotto
la tua custodia |
non
ci svigorisca il torpore, |
nessun
terrore vano ci tormenti |
né
ci seduca piacere ingannevole. |
|
Accogli,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
per tutti i secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 124 |
|
Ant. 1 La tua bontà, Signore, sia con i buoni * e
con i retti di cuore. |
|
Chi
confida nel Signore è come il monte Sion: * |
non vacilla, è stabile per sempre. |
|
I
monti cingono Gerusalemme: † |
il Signore è intorno al suo popolo * |
ora e sempre. |
|
Egli
non lascerà pesare lo scettro degli empi * |
sul
possesso dei giusti, |
perché
i giusti non stendano le mani * |
a
compiere il male. |
|
La
tua bontà, Signore, sia con i buoni * |
e
con i retti di cuore. |
|
Quelli
che vanno per sentieri tortuosi † |
il Signore li accomuni alla sorte dei
malvagi. * |
Pace su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua bontà, Signore, sia con i buoni * e
con i retti di cuore. |
|
Salmo 130 |
|
Ant. 2 Speri Israele nel Signore, ora e sempre. |
|
Signore,
non si inorgoglisce il mio cuore * |
e non si leva con superbia il mio
sguardo; |
non
vado in cerca di cose grandi, * |
superiori
alle mie forze. |
|
Io
sono tranquillo e sereno † |
come bimbo svezzato |
in braccio a sua madre, * |
come un bimbo svezzato è l’anima mia. |
|
Speri
Israele nel Signore, * |
ora e sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Speri Israele nel Signore, ora e sempre. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Gesù,
che nei bambini vuoi essere accolto e a chi si fa piccolo come un fanciullo
prometti il regno dei cieli, non lasciare che la superbia domini il nostro
cuore; la misericordia divina ristori chi si è sottomesso al giogo soave
della sua disciplina, e l’umiltà dei credenti trovi il suo premio
nell’affetto del Padre, o mite e dolce Signore, che vivi e regni con il
Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Spiega la potenza del tuo braccio, o Dio, *
disperdi i superbi e innalza gli umili. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Spiega la potenza del tuo braccio, o Dio, *
disperdi i superbi e innalza gli umili. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Fiduciosi
e lieti della tua bontà, o Dio, a te innalziamo la supplica: effondi
sull’anima nostra la luce della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Noi
che lasciamo l’onda salvifica, |
siamo
tralci dell’unica vita. |
Noi siamo le membra |
del
corpo di Cristo. |
|
La
grazia divina ci adorna, |
l’amore
ci unisce, |
nella
famiglia di Dio viviamo felici. |
Noi
siamo le membra |
del corpo di Cristo. |
|
Orazione |
Dio
forte ed eterno, che attraverso il Giordano hai introdotto il tuo popolo
nella terra promessa, donaci di capire il mistero di verità adombrato in
questo antico evento, e a chi nell’acqua del battesimo diventa tuo figlio
concedi di essere accolto nella tua eterna dimora. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Con
animo lieto acclamiamo a Dio, che si è scelto un popolo nel mondo perché a
tutti gli uomini fosse dato di sperare: |
Tu sei, Signore, la nostra speranza. |
|
Ti
rendiamo grazie, Padre. |
-
che in Cristo ci hai dato tutta la
ricchezza della tua parola e della tua scienza. |
|
Luce,
che illumini i cuori e le menti, |
-
dona saggezza a coloro che ci
governano. |
|
Tu
che agli artisti affidi il compito di rivelare qualche raggio del tuo eterno
splendore, |
-
fa’ che le loro opere diffondano nel
mondo gioia e bellezza. |
|
Accompagna
nella sua via chi è costretto ad abbandonare la casa e la patria, |
-
perché trovi nell’esilio accoglienza
fraterna. |
|
Aiuta
quelli che si affidano alle nostre preghiere |
-
e ricolmali di ogni bene. |
|
Tu
che hai promesso ai credenti la risurrezione dell’ultimo giorno, |
-
accogli nel tuo regno i sacerdoti e
tutti i fedeli defunti. |
|
A
Dio, fonte di consolazione e di grazia, fiduciosi diciamo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt
5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per Cristo
nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |