Giovedì
13 Luglio 2017 |
Giovedì della V settimana |
dopo Pentecoste |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
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Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 88,39-53 |
IV (39-46) |
|
Ant. 1 Non far trionfare, o Signore, * la destra dei
nostri nemici. |
|
Tu,
Signore, lo hai respinto e ripudiato, * |
ti sei adirato contro il tuo consacrato; |
hai
rotto l'alleanza con il tuo servo, * |
hai profanato nel fango la sua corona. |
|
Hai
abbattuto tutte le sue mura * |
e diroccato le sue fortezze; |
tutti
i passanti lo hanno depredato, * |
è divenuto lo scherno dei suoi vicini. |
|
Hai
fatto trionfare la destra dei suoi rivali, * |
hai fatto gioire tutti i suoi nemici. |
Hai
smussato il filo della sua spada * |
e non l'hai sostenuto nella battaglia. |
|
Hai
posto fine al suo splendore, * |
hai rovesciato a terra il suo trono. |
Hai
abbreviato i giorni della sua giovinezza * |
e lo hai coperto di vergogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non far trionfare, o Signore, * la destra dei
nostri nemici. |
|
V (47-53) |
|
Ant. 2
Ricordati, o Signore, le tue grazie di un tempo, * che per la tua fedeltà hai
giurato a Davide. |
|
Fino
a quando, Signore, |
continuerai a tenerti nascosto, * |
arderà come fuoco la tua ira? |
|
Ricorda
quant'è breve la mia vita. * |
Perché quasi un nulla hai creato ogni
uomo? |
|
Quale
vivente non vedrà la morte, * |
sfuggirà al potere degli inferi? |
Dove
sono, Signore, le tue grazie di un tempo, * |
che per la tua fedeltà hai giurato a
Davide? |
|
Ricorda,
Signore, l'oltraggio dei tuoi servi: * |
porto nel cuore le ingiurie di molti
popoli, |
con
le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, * |
insultano i passi del tuo consacrato. |
|
Benedetto
il Signore in eterno. * |
Amen, amen. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ricordati, o Signore, le tue grazie di un tempo, * che per la tua fedeltà hai
giurato a Davide. |
|
Salmo 89 |
|
Ant. 3
Si manifesti ai tuoi servi * la tua opera, o Signore. |
|
Signore,
tu sei stato per noi un rifugio * |
di generazione in generazione. |
|
Prima
che nascessero i monti † |
e la terra e il mondo fossero generati,
* |
da sempre e per sempre tu sei, Dio. |
|
Tu
fai ritornare l'uomo in polvere * |
e dici: «Ritornate, figli dell'uomo». |
|
Ai
tuoi occhi, mille anni |
sono come il giorno di ieri che è
passato, * |
come un turno di veglia nella notte. |
|
Li
annienti: li sommergi nel sonno; * |
sono come l'erba che germoglia al
mattino: |
al
mattino fiorisce, germoglia, * |
alla sera è falciata e dissecca. |
|
Perché
siamo distrutti dalla tua ira, * |
siamo atterriti dal tuo furore. |
Davanti
a te poni le nostre colpe, * |
i nostri peccati occulti alla luce del
tuo volto. |
|
Tutti
i nostri giorni svaniscono per la tua ira, * |
finiamo i nostri anni come un soffio. |
|
Gli
anni della nostra vita sono settanta, * |
ottanta per i più robusti, |
ma
quasi tutti sono fatica, dolore; * |
passano presto e noi ci dileguiamo. |
|
Chi
conosce l'impeto della tua ira, * |
tuo sdegno, con il timore a te dovuto? |
|
Insegnaci
a contare i nostri giorni * |
e giungeremo alla sapienza del cuore. |
|
Volgiti,
Signore; fino a quando? * |
Muoviti a pietà dei tuoi servi. |
Saziaci
al mattino con la tua grazia: * |
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri
giorni. |
|
Rendici
la gioia per i giorni di afflizione, * |
per gli anni in cui abbiamo visto la
sventura. |
Si
manifesti ai tuoi servi la tua opera * |
e la tua gloria ai loro figli. |
|
Sia
su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: † |
rafforza per noi l'opera delle nostre
mani, * |
l'opera delle nostre mani rafforza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Si manifesti ai tuoi servi * la tua opera, o Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 2
Sam 7,1-25 |
Dal
secondo libro di Samuele. |
|
In
quei giorni quando il re si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli
ebbe dato tregua da tutti i suoi nemici all'intorno, disse al profeta Natan:
«Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca di Dio sta sotto una tenda».
Natan rispose al re: «Va', fa' quanto hai in mente di fare, perché il Signore
è con te». Ma quella stessa notte questa parola del Signore fu rivolta a
Natan: «Va' e riferisci al mio servo Davide: Dice il Signore: Forse tu mi
costruirai una casa, perché io vi abiti? Ma io non ho abitato in una casa da
quando ho fatto uscire gli Israeliti dall'Egitto fino ad oggi; sono andato
vagando sotto una tenda, in un padiglione. Finché ho camminato, ora qua, ora
là, in mezzo a tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei Giudici,
a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi
edificate una casa di cedro? |
Ora
dunque riferirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: Io
ti presi dai pascoli, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi il capo
d'Israele mio popolo; sono stato con te dovunque sei andato; anche per il
futuro distruggerò davanti a te tutti i tuoi nemici e renderò il tuo nome
grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo a
Israele mio popolo e ve lo pianterò perché abiti in casa sua e non sia più
agitato e gli iniqui non lo opprimano come in passato, al tempo in cui avevo
stabilito i Giudici sul mio popolo Israele e gli darò riposo liberandolo da
tutti i suoi nemici. Te poi il Signore farà grande, poiché una casa farà a te
il Signore. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu giacerai con i tuoi
padri, io assicurerò dopo di te la discendenza uscita dalle tue viscere, e
renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io
renderò stabile per sempre il trono del suo regno. Io gli sarò padre ed egli
mi sarà figlio. Se farà il male, lo castigherò con verga d'uomo e con i colpi
che danno i figli d'uomo, ma non ritirerò da lui il mio favore, come l'ho
ritirato da Saul, che ho rimosso dal trono dinanzi a te. La tua casa e il tuo
regno saranno saldi per sempre davanti a me e il tuo trono sarà reso stabile
per sempre». |
Natan
parlò a Davide con tutte queste parole e secondo questa visione. |
Allora
il re Davide andò a presentarsi al Signore e disse: «Chi sono io, Signore
Dio, e che cos'è mai la mia casa, perché tu mi abbia fatto arrivare fino a
questo punto? E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, mio Signore:
tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e
questa è come legge dell'uomo, Signore Dio! Che potrebbe dirti di più Davide?
Tu conosci il tuo servo, Signore Dio! Per amore della tua parola e secondo il
tuo cuore, hai compiuto tutte queste grandi cose, manifestandole al tuo
servo. Tu sei davvero grande Signore Dio! Nessuno è come te e non vi è altro
Dio fuori di te, proprio come abbiamo udito con i nostri orecchi. E chi è
come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è venuto
a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome? In suo favore hai operato
cose grandi e tremende, per il tuo paese, per il tuo popolo che ti sei
riscattato dall'Egitto, dai popoli e dagli dèi. Tu hai stabilito il tuo
popolo Israele per essere tuo popolo per sempre; tu, Signore, sei divenuto il
suo Dio. Ora, Signore, la parola che hai pronunciata riguardo al tuo servo e
alla sua casa, confermala per sempre e fa' come hai detto». |
|
RESPONSORIO |
Il
Signore ha giurato a Davide |
e
non ritratterà la sua parola: |
«Io gli sarò padre, |
ed egli mi sarà figlio. |
|
Il
frutto delle sue viscere |
io
metterò sul suo trono. |
Io gli sarò padre, |
ed egli mi sarà figlio». |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Lettera ai Filippesi» di san Policarpo, vescovo e martire. |
|
Vi
scongiuro tutti: obbedite alla parola di giustizia e perseverate in quella
fortezza della quale i vostri stessi occhi hanno ammirato il modello non solo
nei beati Ignazio, Zòsimo e Rufo, ma anche negli altri che furono tra voi e
nello stesso Paolo e negli altri apostoli. Sappiate che essi non corsero
invano (Fil 2, 16), ma nella fede e nella giustizia, e che ora si trovano nel
luogo loro promesso, presso il Signore, di cui condivisero le sofferenze.
Essi non amarono il secolo presente (2 Tm 4, 10), ma colui che morì per noi
tutti e che per noi fu risuscitato da Dio. |
Rimanete
saldi in queste convinzioni e seguite l'esempio del Signore, fermi e
irremovibili nella fede. Amate i vostri fratelli e amatevi vicendevolmente.
State uniti nella verità, usatevi reciproche attenzioni con la dolcezza del
Signore, non disprezzate nessuno. Quando potete fare del bene, non
differitelo, «perché l'elemosina libera dalla morte» (Tb 4, 10). «Siate
sottomessi gli uni agli altri» (Ef 5, 21) e «la vostra condotta tra i pagani sia
irreprensibile» (1 Pt 2, 12); meriterete così lode per le vostre buone opere
e non si bestemmierà il Signore per colpa vostra. Guai a colui per causa del
quale il nome del Signore è disprezzato. Insegnate a tutti quella santa
condotta nella quale voi stessi vivete. |
Molto
mi addolorò il caso di Valente, che fu un tempo presbitero in mezzo a voi e
che, con il suo comportamento, dimostra ora una così grave carenza nella
stima dell'ufficio che gli è stato affidato. Per questo vi esorto a guardarvi
dall'avarizia e ad essere casti e leali. Astenetevi da ogni male. |
Chi
non è capace di dominare se stesso, come potrà esortare gli altri? Perché chi
non si astiene dall'avarizia verrà contaminato dall'idolatria e sarà
annoverato tra i pagani, che ignorano i giudizi del Signore. «O non sapete
che i santi giudicheranno il mondo» (1 Cor 6, 2), come insegna Paolo? |
Io,
tuttavia, non ho mai constatato né sentito dire nulla di simile di voi, in
mezzo ai quali lavoro Paolo ed ai quali egli allude all'inizio della sua
lettera. Di voi infatti egli si gloriava in tutte le chiese che allora
conoscevano Dio, mentre noi non lo conoscevamo ancora. |
Di
molta amarezza è , quindi, motivo per me sia Valente che sua moglie. Il
Signore conceda loro la grazia di una vera conversione. Trattateli però senza
asprezza e non come nemici (cfr. 2 Ts 3, 15), ma richiamateli come membra
sofferenti e sviate perché l'intero vostro corpo sia salvo. Aiutandoli,
contribuirete all'edificazione di voi stessi. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Ci
difenda, Padre, la tua protezione e ci preservi da ogni azione ingiusta. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Per la sua bontà misericordiosa * il Signore
ci ha visitato nella casa di Davide, suo servo. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la sua bontà misericordiosa * il Signore
ci ha visitato nella casa di Davide, suo servo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Benignamente
accogli, o Dio eterno e santo, questa preghiera del mattino e su chi
fiducioso ti implora effondi la grazia celeste: ci scampi il tuo aiuto indefettibile
dalle continue insidie del Nemico. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore
e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
40,10-17 |
Ant. 1 Ecco, il Signore nostro viene con potenza * e
con braccio forte. |
|
Ecco,
il Signore Dio viene con potenza, * |
con il braccio egli detiene il dominio. |
Ecco,
egli ha con sé il premio * |
e i suoi trofei lo precedono. |
|
Come
un pastore egli fa pascolare il gregge * |
e
con il suo braccio lo raduna; |
porta
gli agnellini sul petto * |
e
conduce pian piano le pecore madri. |
|
Chi
ha misurato con il cavo della mano |
le
acque del mare * |
e ha calcolato l’estensione dei cieli
con il palmo? |
|
Chi
ha misurato con il moggio |
la polvere della terra, † |
ha
pesato con la stadera le montagne * |
e i colli con la bilancia? |
|
Chi
ha diretto lo spirito del Signore * |
e come suo consigliere gli ha dato
suggerimenti? |
|
A
chi ha chiesto consiglio, perché lo istruisse * |
e gli insegnasse il sentiero della
giustizia, |
lo
ammaestrasse nella scienza * |
e gli rivelasse la via della prudenza? |
|
Ecco,
le nazioni son come una goccia da un secchio, † |
contano come il pulviscolo sulla
bilancia; * |
ecco, le isole pesano quanto un granello
di polvere. |
|
Il
Libano non basterebbe per accendere il rogo, * |
né
le sue bestie per l’olocausto. |
Tutte
le nazioni sono come un nulla davanti a lui, * |
come niente e vanità sono da lui
ritenute. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ecco, il Signore nostro viene con potenza * e
con braccio forte. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Iddio parlava da una colonna di nubi, * ed
essi obbedivano ai suoi comandi. |
Sal
98 |
Il
Signore regna, tremino i popoli; * |
siede sui cherubini, si scuota la terra. |
Grande
è il Signore in Sion, * |
eccelso sopra tutti i popoli. |
|
Lodino
il tuo nome grande e terribile, * |
perché è santo. |
|
Re
potente che ami la giustizia, † |
tu hai stabilito ciò che è retto, * |
diritto e giustizia tu eserciti in
Giacobbe. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
allo sgabello dei suoi piedi, * |
perché è santo. |
|
Mosè
e Aronne tra i suoi sacerdoti, † |
Samuele
tra quanti invocano il suo nome: * |
invocavano il Signore ed egli
rispondeva. |
|
Parlava
loro da una colonna di nubi: † |
obbedivano ai suoi comandi * |
e alla legge che aveva loro dato. |
|
Signore,
Dio nostro, tu li esaudivi, † |
eri
per loro un Dio paziente, * |
pur
castigando i loro peccati. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi
davanti al suo monte santo, * |
perché
santo è il Signore, nostro Dio. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Iddio parlava da una colonna di nubi, * ed
essi obbedivano ai suoi comandi. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il Signore ama le porte di Sion * |
più di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra quelli che mi conoscono; † |
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là
costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono
in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Il
tuo Unigenito, o Dio, che pianse sull’infedeltà e sulle imminenti sciagure
dell’antica Gerusalemme, fondò la nuova su roccia saldissima e la costituì
madre di tutti i credenti; a chi dalla Chiesa è rinato alla vita concedi di
esultare nella sua bellezza e in essa rigenera tutte le genti alla libertà
dello spirito. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Il
sole nuovo sorge |
e
invita alla tua lode: |
salvaci,
o Dio di luce, in questo giorno |
dall’insidia
del male. |
|
Prudente
e casta sia la nostra lingua, |
ogni
litigio aborra; |
lucidi
e penetranti gli occhi vedano |
oltre
le cose vane. |
|
Sia
pura la coscienza |
e
non accolga pensiero maligno; |
la
sobrietà raffreni |
l’arroganza
dei sensi. |
|
E
quando, spenti i fuochi del tramonto, |
la
notte tornerà con le sue stelle, |
serbati
illesi dai terrestri inganni |
ancora
canteremo la tua gloria. |
|
Lode
all’eterno Padre, |
all’unigenito
Figlio, |
allo
Spirito santo, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
La nostra voce esprima con gioia a
Cristo l’amore della sua Chiesa. |
|
Gesù
che hai potere di sottomettere a te tutte le cose, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore,
che aspettiamo con fiducia dal cielo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo,
che hai amato la Chiesa e hai dato te stesso per lei, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Capo,
dal quale tutto il corpo riceve la forza di crescere, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che trasfigurerai il nostro misero corpo Per conformarlo al tuo corpo
glorioso, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,113-120 XV (Samech) |
|
Ant. 1 Sostienimi secondo la tua parola e avrò la
vita, * non deludermi nella mia speranza. |
|
Detesto
gli animi incostanti, * |
io
amo la tua legge. |
Tu
sei mio rifugio e mio scudo, * |
spero
nella tua parola. |
|
Allontanatevi
da me o malvagi, * |
osserverò
i precetti del mio Dio. |
Sostienimi
secondo la tua parola e avrò la vita, * |
non deludermi nella mia speranza. |
|
Sii
tu il mio aiuto e sarò salvo, * |
gioirò
sempre nei tuoi precetti. |
Tu
disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, * |
perché la sua astuzia è fallace. |
|
Consideri
scorie tutti gli empi della terra, * |
perciò
amo i tuoi insegnamenti. |
Tu
fai fremere di spavento la mia carne, * |
io temo i tuoi giudizi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sostienimi secondo la tua parola e avrò la
vita, * non deludermi nella mia speranza. |
|
Salmo 78,1-5.8-11.13 |
|
Ant. 2 Non ricordare, Signore, le colpe passate: *
presto ci venga incontro la tua misericordia. |
|
O
Dio, nella tua eredità sono entrate le nazioni, † |
hanno profanato il tuo santo tempio, * |
hanno ridotto in macerie Gerusalemme. |
|
Hanno
abbandonato i cadaveri dei tuoi servi |
in pasto agli uccelli del cielo, * |
la carne dei tuoi fedeli agli animali
selvaggi. |
|
Hanno
versato il loro sangue |
come
acqua intorno a Gerusalemme, * |
e nessuno seppelliva. |
|
Siamo
divenuti l’obbrobrio dei nostri vicini, * |
scherno e ludibrio di chi ci sta
intorno. |
|
Fino
a quando, Signore, sarai adirato: per sempre? * |
Arderà
come fuoco la tua gelosia? |
|
Non
imputare a noi le colpe dei nostri padri, † |
presto
ci venga incontro la tua misericordia, * |
poiché
siamo troppo infelici. |
|
Aiutaci,
Dio, nostra salvezza, * |
per la gloria del tuo nome, |
salvaci
e perdona i nostri peccati * |
per
amore del tuo nome. |
|
Perché
i popoli dovrebbero dire: * |
«Dov’è
il loro Dio?». |
Si
conosca tra i popoli, sotto i nostri occhi, * |
la vendetta per il sangue dei tuoi
servi. |
|
Giunga
fino a te il gemito dei prigionieri; † |
con la potenza della tua mano * |
salva
i votati alla morte. |
|
E
noi, tuo popolo e gregge del tuo pascolo, † |
ti renderemo grazie per sempre; * |
di
età in età proclameremo la tua lode. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Non ricordare, Signore, le colpe passate: *
presto ci venga incontro la tua misericordia. |
|
Salmo 79 |
|
Ant. 3 Fa’ splendere il tuo volto, o Dio, su noi, *
e noi saremo salvi. |
|
Tu,
pastore d’Israele, ascolta, * |
tu
che guidi Giuseppe come un gregge. |
Assiso
sui cherubini rifulgi * |
davanti a Èfraim, Beniamino e Manasse. |
|
Risveglia
la tua potenza * |
e
vieni in nostro soccorso. |
|
Rialzaci,
Signore, nostro Dio, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, † |
fino a quando fremerai di sdegno * |
contro le preghiere del tuo popolo? |
|
Tu
ci nutri con pane di lacrime, * |
ci fai bere lacrime in abbondanza. |
Ci
hai fatto motivo di contesa per i vicini, * |
e i nostri nemici ridono di noi. |
|
Rialzaci,
Dio degli eserciti, * |
fa’
risplendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Hai
divelto una vite dall’Egitto, * |
per
trapiantarla hai espulso i popoli. |
Le
hai preparato il terreno, * |
hai
affondato le sue radici e ha riempito la terra. |
|
La
sua ombra copriva le montagne * |
e i suoi rami i più alti cedri. |
Ha
esteso i suoi tralci fino al mare * |
e arrivavano al fiume i suoi germogli. |
|
Perché
hai abbattuto la sua cinta * |
e
ogni viandante ne fa vendemmia? |
La
devasta il cinghiale del bosco * |
e
se ne pasce l’animale selvatico. |
|
Dio
degli eserciti, volgiti, * |
guarda
dal cielo e vedi e visita questa vigna, |
proteggi
il ceppo che la tua destra ha piantato, * |
il
germoglio che ti sei coltivato. |
|
Quelli
che l’arsero col fuoco e la recisero, * |
periranno alla minaccia del tuo volto. |
|
Sia
la tua mano sull’uomo della tua destra, * |
sul figlio dell’uomo che per te hai reso
forte. |
|
Da
te più non ci allontaneremo, * |
ci
farai vivere e invocheremo il tuo nome. |
|
Rialzaci,
Signore, Dio degli eserciti, * |
fa’
splendere il tuo volto e noi saremo salvi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Fa’ splendere il tuo volto, o Dio, su noi, *
e noi saremo salvi. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Ts 1,13 |
Noi
dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore,
perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l’opera
santificatrice dello Spirito e la fede nella verità. |
|
Grande
è il Signore. |
Grande
è il Signore, * e grande è la sua potenza. |
|
La
sua sapienza non ha confini. |
E
grande è la sua potenza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Grande
è il Signore, * e grande è la sua potenza. |
|
ORAZIONE |
Dio
che salvi il tuo popolo, effondi il Consolatore: medica col suo dono le
segrete ferite dell’anima e pietoso difendici perché non torni nei cuori la
colpa. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Fil
2,12b.13 |
Miei
carissimi, attendere alla vostra salvezza con timore e tremore. E’ Dio
infatti che suscita in voi il volere e l’operare secondo i suoi benevoli
disegni. |
|
Dalle
colpe che non vedo. |
Dalle
colpe che non vedo * assolvimi, o Signore. |
|
Le
inavvertenza chi le discerne? |
Assolvimi,
o Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dalle
colpe che non vedo * assolvimi, o Signore. |
|
ORAZIONE |
Infondi,
Padre, nel cuore dei credenti la grazia del pentimento; non escludere chi
implora il tuo perdono dalla schiera beata dei discepoli di Cristo Signore e
Maestro, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
5,8-9a |
Fratelli,
Gesù, pur essendo Figlio, imparò l’obbedienza dalle cose che patì e, reso
perfetto, divenne causa di salvezza eterna per tutti coloro che gli
obbediscono. |
|
In
Dio è la mia salvezza. |
In
Dio è la mia salvezza * e la mia gloria. |
|
In
Dio è il mio saldo rifugio, la mia difesa. |
E
la mia gloria. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
In
Dio è la mia salvezza * e la mia gloria. |
|
ORAZIONE |
La
vittoria della croce, o Dio, ha liberato gli uomini dallo spirito oscuro del
male e la divina potenza ci ha sciolti dai vincoli del peccato; conservaci
nella tua libertà e sulle strade del mondo donaci di camminare nella santa
amicizia del Figlio tuo, Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Presso
il Signore dimora la luce: |
ogni
mistero illumina. |
Egli
scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
Sapienza
e forza appartengono a Dio. |
Egli scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
Presso
il Signore dimora la luce: |
ogni
mistero illumina. |
Egli
scruta nel cuore delle tenebre: |
nulla
è nascosto a lui. |
|
INNO |
Tu
che di luce smagliante |
hai
rivestito il giorno, |
odi,
glorioso Signore, la supplica |
nell’ora
che il sole declina. |
|
Palpita
già la stella della sera |
sul
cielo impallidito; |
tra
poco ormai le tenebre |
avvolgeranno
il mondo. |
|
Questi
tuoi servi stanchi |
guardano
a te nell’angoscia notturna: |
tu
rendici sereni e per tua grazia |
l’oscurità
non ci opprima. |
|
La
mente non si offuschi, |
da
fatui bagliori adescata; |
la
vera luce che dona letizia |
non
si nasconda all’anima. |
|
Ascolta,
Padre, la lode adorante |
che
a te si eleva nel nome di Cristo, |
nell’unità
dello Spirito santo |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 131 |
I (1-10) |
|
Ant. 1 Siamo entrati nella dimora di Dio * e ci
prostriamo allo sgabello dei suoi piedi. |
|
Ricordati,
Signore, di Davide, * |
di tutte le sue prove, |
quando
giurò al Signore, * |
al Potente di Giacobbe fece voto: |
|
«Non
entrerò sotto il tetto della mia casa, * |
non
mi stenderò sul mio giaciglio, |
non
concederò sonno ai miei occhi * |
né riposo alle mie palpebre, |
|
finché
non trovi una sede per il Signore, * |
una
dimora per il Potente di Giacobbe». |
|
Ecco,
abbiamo saputo che era in Éfrata, * |
l’abbiamo
trovata nei campi di Iàar. |
Entriamo
nella sua dimora, * |
prostriamoci allo sgabello dei suoi
piedi. |
|
Alzati,
Signore, verso il luogo del tuo riposo, * |
tu e l’arca della tua potenza. |
I
tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, * |
i tuoi fedeli cantino di gioia. |
|
Per
amore di Davide tuo servo * |
non respingere il volto del tuo
consacrato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Siamo entrati nella dimora di Dio * e ci
prostriamo allo sgabello dei suoi piedi. |
|
II (11-18) |
|
Ant. 2 Tu rivestirai di salvezza, Signore, * i tuoi
sacerdoti * ed esulteranno di gioia i tuoi fedeli. |
|
Il
Signore ha giurato a Davide † |
e non ritratterà la sua parola: * |
«Il frutto delle tue viscere |
io metterò sul tuo trono! |
|
Se
i tuoi figli custodiranno la mia alleanza † |
e i precetti che insegnerò ad essi, * |
anche i loro figli per sempre |
sederanno sul tuo trono». |
|
Il
Signore ha scelto Sion, * |
l’ha voluta per sua dimora: |
«Questo
è il mio riposo per sempre; * |
qui abiterò, perché l’ho desiderato. |
|
Benedirò
tutti i suoi raccolti, * |
sazierò
di pane i suoi poveri. |
Rivestirò
di salvezza i suoi sacerdoti, * |
esulteranno
di gioia i suoi fedeli. |
|
Là
farò germogliare la potenza di Davide, * |
preparerò
una lampada al mio consacrato. |
Coprirò
di vergogna i suoi nemici, * |
ma
su di lui splenderà la corona». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Tu rivestirai di salvezza, Signore, * i tuoi
sacerdoti * ed esulteranno di gioia i tuoi fedeli. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Sii
propizio ai tuoi figli, o Dio, perché ti preparino una dimora santa
nell’intimo dei cuori; i tuoi sacerdoti si vestano di giustizia, i poveri si
sazino del pane di salvezza, e su di
noi la tua benedizione copiosamente fiorisca. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. L’anima mia magnifica il nome santo di Dio. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. L’anima mia magnifica il nome santo di Dio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
luce inestinguibile, Dio di misericordia, noi imploriamo da te la pietà che
la nostra vita non merita: la preghiera serale dei tuoi figli colpevoli sia
resa libera e pura dallo splendore del tuo volto. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
A
chi nel deserto del mondo |
patisce
la sete |
ristoro
darò d’acqua viva. |
Io
sono il pastore |
e
conosco le fresche sorgenti. |
|
Chi
è povero e solo si allieti, |
consoli
il suo cuore: |
per
tutti c’è grazia, c’è vita. |
Io
sono il pastore |
e
conosco le fresche sorgenti. |
|
Orazione |
O
Dio, che nel tuo Spirito hai salvato l’umanità e la guidi nel suo cammino,
accresci nella Chiesa il numero dei credenti e l’amore sincero dei tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Rivolgiamo
la nostra devota implorazione a Cristo, sole dei popoli e gioia di tutti i
viventi: |
Donaci, Signore, luce, pace e
salvezza. |
|
Tu
che hai brillato nel mondo per dare a tutti la vita, |
-
guida sulla via della verità i
catecumeni della tua Chiesa. |
|
Verbo
eterno del Padre, |
-
rendici uomini nuovi con la tua
grazia. |
|
Tu
che all’ingegno umano assegni il compito di investigare le leggi della
natura, |
-
fa’ che le scienze e le arti siano
sempre dirette alla tua gloria e al bene della famiglia umana. |
|
Noi
ti ringraziamo per i bambini che sono venuti al mondo in questo giorno: |
-
donaci di testimoniare, amandoli, la
tua carità. |
|
Gesù,
che ai tuoi fedeli hai promesso la gloria della risurrezione, |
-
schiudi ai nostri defunti la tua
dimora di luce. |
|
Avvalorati
dalle parole del Signore, diciamo con voce unanime la preghiera che ci rivela
fratelli: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del Signore
nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |