Domenica 13 Agosto 2017

X DOMENICA

DOPO PENTECOSTE

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accoglie,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando,

rendi più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si desta allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta: la sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta. Torna la speranza;

l’infermo sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Col prodigio stupendo della luce,

rifulgente primizia,

hai dato origine al mondo

e all’implacabile corsa dei giorni.

 

Tu che hai domato il caos tenebroso

con l’alternarsi mirabile

di aurore e di tramonti,

ascolta, Padre, la voce che implora.

 

Oh! Non accada all’anima,

dispersa nei beni fuggevoli,

di legarsi ostinata alla colpa

e perdere la tua vita;

 

ma, immune dal peccato,

eluso ogni pericolo,

arrivi alla porta del cielo

ed entri al premio eterno.

 

Ascolta, Dio pietoso, la preghiera

per Gesù Cristo Signore,

che regna con te nei secoli

e con lo Spirito santo. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                          Ab 3,2-4.13a.15-19

 

Ant. 1 Io gioirò nel Signore, * esulterò in Dio mio salvatore.

 

Signore, ho ascoltato il tuo annunzio, *

      Signore, ho avuto timore della tua opera.

 

Nel corso degli anni manifestala, †

      falla conoscere nel corso degli anni. *

      Nello sdegno ricordati di avere clemenza.

 

Dio viene da Teman,  *

      il Santo dal monte Paràn.

 

La sua maestà ricopre i cieli, *

      delle sue lodi è piena la terra.

 

Il suo splendore è come la luce, †

      bagliori di folgore escono dalle sue mani: *

      là si cela la sua potenza.

 

Sei uscito per salvare il tuo popolo, *

      per salvare il tuo consacrato.

Hai affogato nel mare i suoi cavalli *

      nella melma di grandi acque.

 

Ho udito e fremette il mio cuore, *

      a tal voce tremò il mio labbro,

la carie entra nelle mie ossa *

      e sotto di me tremano i miei passi.

 

Sospiro al giorno dell'angoscia *

      che verrà contro il popolo che ci opprime.

 

Il fico infatti non germoglierà, †

      nessun prodotto daranno le viti, *

      cesserà il raccolto dell'olivo,

 

i campi non daranno più cibo, †

      i greggi spariranno dagli ovili *

      e le stalle rimarranno senza buoi.

 

Ma io gioirò nel Signore, *

      esulterò in Dio mio salvatore.

 

Il Signore Dio è la mia forza, †

      egli rende i miei piedi come quelli delle cerve *

      e sulle alture mi fa camminare.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Io gioirò nel Signore, * esulterò in Dio mio salvatore.

 

                                                              Cantico                     Sir 39,13-16a.18-20.35

 

Ant. 2 Fate fiorire fiori come il giglio, spargete profumo e intonate un canto di lode; * benedite il Signore pe tutte le opere sue.

 

Ascoltatemi, figli santi, *

      e crescete come una pianta di rose su un torrente.

 

Come incenso spandete un buon profumo, *

      fate fiorire fiori come il giglio,

spargete profumo e intonate un canto di lode; *

      benedite il Signore per tutte le opere sue.

 

Magnificate il suo nome; †

      proclamate le sue lodi *

      con i vostri canti e le vostre cetre;

 

così direte nella vostra lode: †

      «Quanto sono magnifiche

           tutte le opere del Signore! *

      Ogni sua disposizione avrà luogo a suo tempo!».

 

A un suo comando si realizza quanto egli vuole; *

      nessuno può ostacolare il suo aiuto.

 

Ogni azione umana è davanti a lui, *

      non è possibile nascondersi ai suoi occhi.

Il suo sguardo passa da un'eternità all'altra, *

      nulla è straordinario davanti a lui.

 

Ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca *

      e benedite il nome del Signore.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Fate fiorire fiori come il giglio, spargete profumo e intonate un canto di lode; * benedite il Signore pe tutte le opere sue.

 

                                                              Cantico              Gb 38,4-11.16-18; 42,2.5-6

 

Ant. 3 Comprendo, Signore, che puoi tutti * e che nessuna cosa ti è impossibile.

 

Dov'eri tu

           quand'io ponevo le fondamenta della terra? *

      Dillo, se hai tanta intelligenza!

Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, *

      o chi ha teso su di essa la misura?

 

Dove sono fissate le sue basi *

      o chi ha posto la sua pietra angolare,

mentre gioivano in coro le stelle del mattino *

      e plaudivano tutti i figli di Dio?

 

Chi ha chiuso tra due porte il mare, *

      quando erompeva uscendo dal seno materno,

quando lo circondavo di nubi per veste *

      e per fasce di caligine folta?

 

Poi gli ho fissato un limite *

      e gli ho messo chiavistello e porte

e ho detto: «Fin qui giungerai e non oltre *

      e qui s'infrangerà l'orgoglio delle tue onde».

 

Sei mai giunto alle sorgenti del mare *

      e nel fondo dell'abisso hai tu passeggiato?

Ti sono state indicate le porte della morte *

      e hai visto le porte dell'ombra funerea?

 

Hai tu considerato le distese della terra? *

      Dillo, se sai tutto questo!

Comprendo che puoi tutto *

      e che nessuna cosa è impossibile per te.

 

Io ti conoscevo per sentito dire, *

      ma ora i miei occhi ti vedono.

Perciò mi ricredo e ne provo pentimento *

      su polvere e cenere.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Comprendo, Signore, che puoi tutti * e che nessuna cosa ti è impossibile.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ef 1,1-14

Dalla lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo.

 

Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, ai santi che sono in Efeso, credenti in Cristo Gesù: grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo.

Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia, che ci ha dato nel suo Figlio diletto; nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.

Egli l'ha abbondantemente riversata su di noi con ogni sapienza e intelligenza, poiché egli ci ha fatto conoscere il mistero della sua volontà, secondo quanto nella sua benevolenza aveva in lui prestabilito per realizzarlo nella pienezza dei tempi: il disegno cioè di ricapitolare in Cristo tutte le cose, quelle del cielo come quelle della terra.

In lui siamo stati fatti anche eredi, essendo stati predestinati secondo il piano di colui che tutto opera efficacemente conforme alla sua volontà, perché noi fossimo a lode della sua gloria, noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.

In lui anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è acquistato, a lode della sua gloria.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti

con ogni benedizione spirituale,

      che ci ha scelti in Cristo

      prima della creazione del mondo,

      predestinandoci ad essere suoi figli adottivi.

 

Loda il Signore, anima mia:

loderò il Signore per tutta la mia vita,

finché vivo canterò inni al mio Dio,

      che ci ha scelti in Cristo

      prima della creazione del mondo,

      predestinandoci ad essere suoi figli adottivi.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dalla «Lettera ai cristiani di Smirne» di sant’Ignazio di Antiochia, vescovo e martire.

 

Ignazio, detto anche Teoforo, si rivolge alla chiesa di Dio e del diletto Figlio suo Gesù Cristo. A questa chiesa, che si trova a Smirne in Asia, augura di godere ogni bene nella purezza dello spirito e nella parola di Dio: essa ha ottenuto per divina misericordia ogni grazia, è piena di fede e di carità e nessun dono le manca. E' degna di Dio e feconda di santità.

Ringrazio Gesù Cristo Dio che vi ha resi così saggi. Ho visto infatti che siete fondati su una fede incrollabile, come se foste inchiodati, carne e spirito, alla croce del Signore Gesù Cristo, e che siete pieni di carità nel sangue di Cristo. Voi credete fermamente nel Signore nostro Gesù, credete che egli discende veramente «dalla stirpe» di Davide secondo la carne» (Rm 1, 3) ed è figlio di Dio secondo la volontà e la potenza di Dio; che nacque veramente da una vergine; che fu battezzato da Giovanni per adempiere ogni giustizia (cfr. Mt 3, 15); che fu veramente inchiodato in croce per noi nella carne sotto Ponzio Pilato e il tetrarca Erode. Noi siamo infatti il frutto della sua croce e della sua beata passione. Avete ferma fede inoltre che con la sua risurrezione ha innalzato nei secoli il suo vessillo per riunire i suoi santi e i suoi fedeli, sia Giudei che Gentili, nell'unico corpo della sua Chiesa.

Egli ha sofferto la sua passione per noi, perché fossimo salvi; e ha sofferto realmente, come realmente ha risuscitato se stesso.

Io so e credo fermamente che anche dopo la risurrezione egli è nella sua carne. E quando si mostrò a Pietro e ai suoi compagni, disse loro: Toccatemi, palpatemi e vedete che non sono uno spirito senza corpo (cfr. Lc 24, 39). E subito lo toccarono e credettero alla realtà della sua carne e del suo spirito. Per questo disprezzarono la morte e trionfarono di essa. Dopo la sua risurrezione, poi, Cristo mangiò e bevve con loro proprio come un uomo in carne ed ossa, sebbene spiritualmente fosse unito al Padre.

Vi ricordo queste cose, o carissimi, quantunque sappia bene che voi vi gloriate della stessa fede mia.

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

O Dio, che ti sei accompagnato ai tre giovani nella fornace infocata mitigando con la tua potenza l’ardore e l’impeto delle fiamme, proteggi e libera dall’insidia del male la vita dei tuoi servi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. Dio sia benedetto, fonte di gioia perenne, * che dall’umile cuore tiene remota ogni angoscia mondana.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. Dio sia benedetto, fonte di gioia perenne, * che dall’umile cuore tiene remota ogni angoscia mondana.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Contro ogni tentazione di orgoglio, donaci, o Dio, la sapienza dell’umiltà; non abbandonarci ai calcoli incerti degli accorgimenti umani, ma serbaci nella protezione della tua provvidenza che non delude. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                Dn 3,57-88.56

 

Ant. 1 Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli.

 

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *

      lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

Benedite, angeli del Signore, il Signore, *

      Benedite, cieli, il Signore,

 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *

      benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.

Benedite, sole e luna, il Signore, *

benedite, stelle del cielo, il Signore.

 

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *

benedite, o venti tutti, il Signore.

Benedite, fuoco e calore, il Signore, *

benedite, freddo e caldo, il Signore.

 

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *

Benedite, gelo e freddo, il Signore.

Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *

benedite, notti e giorni, il Signore.

 

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *

benedite, folgori e nubi, il Signore,

Benedica la terra il Signore, *

lo lodi e lo esalti nei secoli.

 

Benedite, monti e colline, il Signore, *

benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.

Benedite, sorgenti, il Signore, *

benedite, mari e fiumi, il Signore,

 

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *

      benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *

benedite, figli dell’uomo, il Signore.

 

Benedica Israele il Signore, *

lo lodi e lo esalti nei secoli.

Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *

benedite, o servi del Signore, il Signore.

 

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *

benedite, pii e umili di cuore, il Signore,

Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *

      lodatelo ed esaltatelo nei secoli,

 

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, *

lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.

Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *

degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Non si dice il Gloria.

 

Ant. 1 Benedica la terra il Signore, * lo lodi e lo esalti nei secoli.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Angeli del Signore, lodate il Signore: * lodatelo con cembali sonori.

                                                                                                                      Sal 150

Lodate il Signore nel suo santuario, *

lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, *

lodatelo per la sua immensa grandezza.

 

Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra;

lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti.

 

Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; *

ogni vivente dia lode al Signore.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Angeli del Signore, lodate il Signore: * lodatelo con cembali sonori.

 

                                                         Salmo diretto                              Sal 117,19-29

Apritemi le porte della giustizia: *

Entrerò a rendere grazie al Signore.

È questa la porta del Signore, *

per essa entrano i giusti.

 

Ti rendo grazie, perché mi hai esaudito, *

perché sei stato la mia salvezza.

 

La pietra scartata dai costruttori *

è divenuta testata d’angolo;

ecco l’opera del Signore: *

      una meraviglia ai nostri occhi.

 

Questo è il giorno fatto dal Signore: *

      rallegriamoci ed esultiamo in esso.

Dona, Signore, la tua salvezza, *

      dona, Signore, la vittoria!

 

Benedetto colui che viene nel nome del Signore. *

      Vi benediciamo dalla casa del Signore;

 

Dio, il Signore è nostra luce. †

      Ordinate il corteo con rami frondosi *

      fino ai lati dell’altare.

 

Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie, *

      sei il mio Dio e ti esalto.

 

Celebrate il Signore, perché è buono: *

      eterna è la sua misericordia.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che hai fatto questo giorno e l’hai adornato di splendore e di gioia, concedi che la tua Chiesa sia sempre porta di giustizia aperta a tutte le genti, e la tua casa lietamente risuoni del cantico di lode. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

O Splendore del Padre,

o Luce nata da Luce,

luce che origini luce,

giorno che illumini i giorni,

 

il mondo oscuro inonda,

sole che non tramonti!

Apri i cuori al riverbero

fulgente dello Spirito.

 

E al Dio di eterna gloria

ora salga la supplica:

potente la sua grazia

distolga i nostri passi da ogni insidia;

 

ridoni il coraggio del bene,

reprima l’invidia di Satana,

volga le asperità a nostro favore,

conceda di vivere giusti;

 

regni sovrana sull’animo,

casto e fedele preservi il corpo,

pura e fervente la fede,

ignara d’ogni errore.

 

Cristo sia nostro cibo,

la fede ci disseti;

beviamo con gioia la sobria

ebbrezza dello Spirito.

 

Lieto trascorra il giorno:

il pudore sia un’alba serena,

la fede un meriggio assolato,

ombra notturna sul cuore non scenda.

 

O Cristo, Aurora, svelati,

ora che avanza l’aurora:

tutto nel Padre vivi,

tutto in te vive il Padre.

 

All’Eterno si levi la lode

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Al Figlio di Dio, crocifisso e risorto, che sempre intercede per noi presso il Padre, diciamo la nostra gratitudine e imploriamo:

 

Tu, che sei entrato nel mondo per fare la volontà del Padre, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che mediante la tua morte hai ridotto all’impotenza colui che della morte hai il potere, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che hai offerto te stesso per il tuo popolo una volta per tutte, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che sei stato proclamato da Dio sommo sacerdote alla maniera di Melchisedek, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che possiedi un sacerdozio che non tramonta, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu, che sei sacerdote santo, innocente, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 22

 

Ant. 1 Il tuo bastone e il tuo vincastro, Signore, * mi danno sicurezza.

 

Il Signore è il mio pastore: *

non manco di nulla;

su pascoli erbosi mi fa riposare *

      ad acque tranquille mi conduce.

 

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, *

per amore del suo nome.

 

Se dovessi camminare in una valle oscura, †

non temerei alcun male, *

perché tu sei con me, Signore.

 

Il tuo bastone e il tuo vincastro *

      mi danno sicurezza.

 

Davanti a me tu prepari una mensa *

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo. *

      Il mio calice trabocca.

 

Felicità e grazia mi saranno compagne *

tutti i giorni della mia vita,

e abiterò nella casa del Signore *

per lunghissimi anni.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Il tuo bastone e il tuo vincastro, Signore, * mi danno sicurezza.

 

Salmo 75

I (2-7)

 

Ant. 2 In Israele è grande il suo nome, * la sua dimora è dimora di pace.

 

Dio è conosciuto in Giuda, *

in Israele è grande il suo nome.

È in Gerusalemme la sua dimora, *

      la sua abitazione, in Sion.

 

Qui spezzò le saette dell’arco, *

lo scudo, la spada, la guerra.

 

Splendido tu sei, o Potente, *

sui monti della preda;

 

furono spogliati i valorosi, †

furono colti dal sonno, *

nessun prode ritrovava la sua mano.

 

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia, *

si arrestarono carri e cavalli.

 

Gloria.

 

Ant. 2 In Israele è grande il suo nome, * la sua dimora è dimora di pace.

 

II (8-13)

 

Ant. 3 Fate voti al Signore nostro Dio e adempiteli.

 

Tu sei terribile; chi ti resiste *

quando si scatena la tua ira?

Dal cielo fai udire la sentenza: *

      sbigottita la terra tace

 

quando Dio si alza per giudicare, *

per salvare tutti gli umili della terra.

 

L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *

gli scampati dall’ira ti fanno festa.

 

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *

quanti lo circondano portino doni al Terribile,

a lui che toglie il respiro ai potenti; *

è terribile per i re della terra.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Fate voti al Signore nostro Dio e adempiteli.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   1 Pt 1,21; 2,25

Carissimi, per opera di Cristo voi credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio. Eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

 

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

      Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. * Alleluia, alleluia.

 

Su pascoli erbosi mi fa riposare.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Rendici, o Padre, attenti e docili alla voce interiore dello Spirito, perché ogni nostra parola concordi con la tua verità e ogni atto si conformi al tuo divino volere. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Col 3,16

Fratelli, la parola di Cristo dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali.

 

Esultate, giusti, nel Signore.

Esultate, giusti, nel Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Ai retti si addice la lode.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Esultate, giusti, nel Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Contro ogni tentazione di orgoglio, donaci, o Dio, la sapienza dell’umiltà; non abbandonarci ai calcoli incerti degli accorgimenti umani, ma serbaci nella protezione della tua provvidenza che non delude. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Eb 9,27-28

Fratelli, come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

 

Canterò senza fine le grazie del Signore.

      Canterò senza fine le grazie del Signore. * Alleluia, alleluia.

 

Con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Canterò senza fine le grazie del Signore. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Rendici, o Padre, attenti e docili alla voce interiore dello Spirito, perché ogni nostra parola concordi con la tua verità e ogni atto si conformi al tuo divino volere. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure

 

Contro ogni tentazione di orgoglio, donaci, o Dio, la sapienza dell’umiltà; non abbandonarci ai calcoli incerti degli accorgimenti umani, ma serbaci nella protezione della tua provvidenza che non delude. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Nel giorno eterno

non ci sarà la notte.

      Il Signore li illuminerà

      e regneranno nei secoli.

 

Né luce di lampada né luce di sole

rischiarerà la terra.

      Il Signore li illuminerà

      e regneranno nei secoli.

 

Nel giorno eterno

non ci sarà la notte.

      Il Signore li illuminerà

      e regneranno nei secoli.

 

INNO

O Dio dell’universo,

gli astri movendo in cielo,

il giorno rivesti di luce

e il sonno propizi alla notte.

 

Così il dolce riposo ci ristora

e ci riporta alla fatica usata,

solleva gli animi stanchi

e scioglie il peso triste degli affanni.

 

Poi che il lavoro diurno si placa

e scende il vespero oscuro,

grati dei tuoi favori

a te eleviamo l’inno della sera.

 

Te canti il profondo dell’essere,

te risonando celebri la voce,

il palpito casto dei cuori ti cerchi,

semplice e chiara la mente ti adori.

 

E quando nelle tenebre

sarà soffocata ogni luce,

non si estingua la fiamma della fede

ma illumini la nostra notte.

 

Alacre, vigili sempre lo spirito

e sia la colpa a dormire:

freschezza di puri pensieri

mitighi al sonno l’inquieta vampa.

 

Ogni morboso senso dilegui,

appassionata l’anima ti sogni,

e l’incubo del nemico

non invidierà la nostra pace.

 

A Cristo e al Padre salga la preghiera,

salga allo Spirito del Padre e di Cristo

unico Dio, Trinità beata,

riscalda del tuo amore chi ti implora. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 2

 

Ant. 1 Servite Dio con timore, giudici della terra, * perché non perdiate la giusta via.

 

Perché le genti congiurano *

perché invano cospirano i popoli?

 

Insorgono i re della terra †

e i principi congiurano insieme *

contro il Signore e contro il suo Messia:

 

«Spezziamo le loro catene, *

      gettiamo via i loro legami».

 

Se ne ride chi abita nei cieli, *

li schernisce dall’alto il Signore.

 

Egli parla loro con ira, *

li spaventa nel suo sdegno:

«Io l’ho costituito mio sovrano *

sul Sion mio santo monte».

 

Annunzierò il decreto del Signore. †

Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *

io oggi ti ho generato.

 

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *

e in dominio i confini della terra.

Le spezzerai con scettro di ferro, *

      come vasi di argilla le frantumerai».

 

E ora, sovrani, siate saggi *

istruitevi, giudici della terra;

servite Dio con timore *

e con tremore esultate;

 

che non si sdegni *

      e voi perdiate la via.

 

Improvvisa divampa la sua ira. *

      Beato chi in lui si rifugia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Servite Dio con timore, giudici della terra, * perché non perdiate la giusta via.

 

Salmo 111

 

Ant. 2 Buono, misericordioso e giusto è il Signore.

 

Beato l’uomo che teme il Signore *

e trova grande gioia nei suoi comandamenti.

Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *

la discendenza dei giusti sarà benedetta.

 

Onore e ricchezza nella sua casa, *

la sua giustizia rimane per sempre.

Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *

buono, misericordioso e giusto.

 

Felice l’uomo pietoso che dà in prestito, *

      amministra i suoi beni con giustizia.

Egli non vacillerà in eterno: *

Il giusto sarà sempre ricordato.

 

Non temerà annunzio di sventura, *

      saldo è il suo cuore, confida nel Signore.

Sicuro è il suo cuore, non teme, *

      finché trionferà dei suoi nemici.

 

Egli dona largamente ai poveri, †

      la sua giustizia rimane per sempre, *

      la sua potenza s’innalza nella gloria.

 

L’empio vede e si adira, †

      digrigna i denti e si consuma. *

      Ma il desiderio degli empi fallisce.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Buono, misericordioso e giusto è il Signore.

 

PRIMA ORAZIONE

Signore Gesù, luce dei giusti, nell’offerta di te stesso al Padre come vittima consacrata hai dato la prova più alta ed eloquente della tua carità; fa’ che ci amiamo tra noi come tu ci ami per arrivare a possedere in cielo le infinite ricchezze della tua casa. Tu che sei Dio, e vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE                                                              

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. La provvidenza del Padre governa i nostri giorni; * noi l’adoriamo con cuore di figli nella lode del labbro e della vita.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. La provvidenza del Padre governa i nostri giorni; * noi l’adoriamo con cuore di figli nella lode del labbro e della vita.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Rendici, o Padre, attenti e docili alla voce interiore dello Spirito, perché ogni nostra parola concordi con la tua verità e ogni atto si conformi al tuo divino volere. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                                       Ap 15,3-4

 

Ant. Voi che in Cristo siete battezzati, * di Cristo vi rivestite.

 

Grandi e mirabili sono le tue opere, †

o Signore Dio onnipotente; *

      giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle genti!

 

Chi non temerà, il tuo nome, †

      chi non ti glorificherà, o Signore? *

      Tu solo sei santo!

 

Tutte le genti verranno a te, o Signore †

      davanti a te si prostreranno, *

      perché i tuoi giusti giudizi si sono manifestati.

 

Gloria.

 

Ant. Voi che in Cristo siete battezzati, * di Cristo vi rivestite.

 

Orazione

Manifesta, Dio onnipotente, i tuoi giusti giudizi ai popoli della terra, perché esaltino il tuo nome santo e sulla via della verità vengano a te con animo puro. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Esprimiamo la nostra gratitudine a Dio, che nella pienezza dei tempi ci ha parlato per mezzo del Figlio, e fiduciosi diciamo:

Guarda, Signore, i figli che sperano in te.

 

Salva il vescovo N., maestro e pastore di questa Chiesa:

-         confermalo nella verità e nell’amore.

 

Padre, che in Cristo ci hai chiamati tutti all’unica speranza di salvezza:

-         dona unità e pace a quanti credono nel tuo nome.

 

Soccorri coloro che sono nella necessità:

-         trovino conforto nella generosità e nella fedeltà dei fratelli.

 

Tu che sei a tutti vicino,

-         rianima i prigionieri e i carcerati.

 

Ricordati dei defunti, che nel battesimo hanno ricevuto il germe della vita immortale,

-         e chiamali al canto dell’eterna lode.

 

Con le parole insegnateci dal Signore, santifichiamo con cuore ardente il santo nome di Dio:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Prima che il giorno si chiuda,

a te si leva un’ultima preghiera:

con amore di padre

vegliaci nel riposo.

 

Quieta trascorra ala notte

e senza torbidi sogni:

l’astuzia del Nemico

non arrivi a contaminarci.

 

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 90

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *

      e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *

      mio Dio, in cui confido».

 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

      dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne *

      sotto le sue ali troverai rifugio.

 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

      non temerai i terrori della notte

 

né la freccia che vola di giorno,

      la peste che vaga nelle tenebre, *

      lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

 

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *

      ma nulla ti potrà colpire.

 

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *

      vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

      e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

 

non ti potrà colpire la sventura, *

      nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

      di custodirti in tutti i tuoi passi.

 

Sulle loro mani ti porteranno *

      perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *

      schiaccerai leoni e draghi.

 

Lo salverò, perché a me si è affidato; *

      lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

 

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *

      lo salverò e lo renderò glorioso.

 

Lo sazierò di lunghi giorni *

      e gli mostrerò la mia salvezza.

 

Gloria.

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 22,4-5

Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.

Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

 

Custodiscimi, Signore.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

Proteggimi all’ombra delle tua ali.

      Come pupilla degli occhi.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

ORAZIONE

Alla fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Inviolato fiore, purissima Vergine,

porta lucente del cielo,

Madre di Cristo amata, Signore piissima,

odi quest’inno di lode.

Casta la vita scorra, sia limpido l’animo:

così t’implorano i cuori.

Per la tua dolce supplica a noi colpevoli

scenda il perdono di Dio.

Vergine tutta santa, Regina bellissima,

inviolato fiore.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.