Sabato
15 Luglio 2017 |
S. Bonaventura, |
vescovo e dottore della Chiesa |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
|
e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
|
Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
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O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
|
O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
|
a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
|
O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
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Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Gli Israeliti camminarono sull’asciutto in
mezzo al mare: * le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Gli Israeliti camminarono sull’asciutto in
mezzo al mare: * le acque erano per loro una muraglia a destra e a sinistra. |
|
Salmo 106 |
I (1-19) |
|
Ant. 2
I redenti dal Signore lo ringrazino * per la sua misericordia. |
|
Celebrate
il Signore perché è buono, * |
perché eterna è la sua misericordia. |
Lo
dicano i riscattati del Signore, * |
che egli liberò dalla mano del nemico |
|
e
radunò da tutti i paesi, † |
dall'oriente e dall'occidente, * |
dal settentrione e dal mezzogiorno. |
|
Vagavano
nel deserto, nella steppa, * |
non trovavano il cammino |
per una città dove abitare. |
|
Erano
affamati e assetati, * |
veniva meno la loro vita. |
|
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Li
condusse sulla via retta, * |
perché camminassero verso una città dove
abitare. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia, * |
per i suoi prodigi a favore degli
uomini; |
|
poiché
saziò il desiderio dell'assetato, * |
e l'affamato ricolmò di beni. |
|
Abitavano
nelle tenebre e nell'ombra di morte, * |
prigionieri della miseria e dei ceppi, |
perché
si erano ribellati alla parola di Dio * |
e avevano disprezzato il disegno
dell'Altissimo. |
|
Egli
piegò il loro cuore sotto le sventure; * |
cadevano e nessuno li aiutava. |
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Li
fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte * |
e spezzò le loro catene. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia, * |
per i suoi prodigi a favore degli
uomini; |
|
perché
ha infranto le porte di bronzo * |
e ha spezzato le barre di ferro. |
|
Stolti
per la loro iniqua condotta, * |
soffrivano per i loro misfatti; |
rifiutavano
ogni nutrimento * |
e già toccavano le soglie della morte. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
I redenti dal Signore lo ringrazino * per la sua misericordia. |
|
II (20-43) |
|
Ant. 3
Manda la tua parola * e guarisci i tuoi servi, Signore. |
|
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Mandò
la sua parola e li fece guarire, * |
li salvò dalla distruzione. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia * |
e per i suoi prodigi a favore degli
uomini. |
|
Offrano
a lui sacrifici di lode, * |
narrino con giubilo le sue opere. |
|
Coloro
che solcavano il mare sulle navi * |
e commerciavano sulle grandi acque, |
videro
le opere del Signore, * |
i suoi prodigi nel mare profondo. |
|
Egli
parlò e fece levare un vento burrascoso * |
che sollevò i suoi flutti. |
|
Salivano
fino al cielo, † |
scendevano negli abissi; * |
la loro anima languiva nell'affanno. |
|
Ondeggiavano
e barcollavano come ubriachi, * |
tutta la loro perizia era svanita. |
|
Nell'angoscia
gridarono al Signore * |
ed egli li liberò dalle loro angustie. |
|
Ridusse
la tempesta alla calma, * |
tacquero i flutti del mare. |
Si
rallegrarono nel vedere la bonaccia * |
ed egli li condusse al porto sospirato. |
|
Ringrazino
il Signore per la sua misericordia * |
e per i suoi prodigi a favore degli
uomini. |
|
Lo
esaltino nell'assemblea del popolo, * |
lo lodino nel consesso degli anziani. |
|
Ridusse
i fiumi a deserto, * |
a luoghi aridi le fonti d'acqua |
e
la terra fertile a palude * |
per la malizia dei suoi abitanti. |
|
Ma
poi cambiò il deserto in lago, * |
e la terra arida in sorgenti d'acqua. |
Là
fece dimorare gli affamati * |
ed essi fondarono una città dove
abitare. |
|
Seminarono
campi e piantarono vigne, * |
e ne raccolsero frutti abbondanti. |
Li
benedisse e si moltiplicarono, * |
non lasciò diminuire il loro bestiame. |
|
Ma
poi, ridotti a pochi, furono abbattuti, * |
perché oppressi dalle sventure e dal
dolore. |
Colui
che getta il disprezzo sui potenti, * |
li fece vagare in un deserto senza
strade. |
|
Ma
risollevò il povero dalla miseria * |
e rese le famiglie numerose come greggi. |
|
Vedono
i giusti e ne gioiscono * |
e ogni iniquo chiude la sua bocca. |
Chi
è saggio osservi queste cose * |
e comprenderà la bontà del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Manda la tua parola * e guarisci i tuoi servi, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 2
Sam 12,1-25 |
Dal
secondo libro di Samuele. |
|
In
quei giorni il Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e
gli disse: «Vi erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l'altro
povero. Il ricco aveva bestiame minuto e grosso in gran numero; ma il povero
non aveva nulla, se non una sola pecorella piccina che egli aveva comprata e
allevata; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli, mangiando il
pane di lui, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come
una figlia. Un ospite di passaggio arrivò dall'uomo ricco e questi,
risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso, per preparare una
vivanda al viaggiatore che era capitato da lui portò via la pecora di
quell'uomo povero e ne preparò una vivanda per l'ospite venuto da lui».
Allora l'ira di Davide si scatenò contro quell'uomo e disse a Natan: «Per la
vita del Signore, chi ha fatto questo merita la morte. Pagherà quattro volte
il valore della pecora, per aver fatto una tal cosa e non aver avuto pietà».
Allora Natan disse a Davide: «Tu sei quell'uomo! Così dice il Signore, Dio
d'Israele: Io ti ho unto re d'Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul, ti
ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo
padrone, ti ho dato la casa di Israele e di Giuda e, se questo fosse troppo
poco, io vi avrei aggiunto anche altro. Perché dunque hai disprezzato la
parola del Signore, facendo ciò che è male ai suoi occhi? Tu hai colpito di
spada Uria l'Hittita, hai preso in moglie la moglie sua e lo hai ucciso con
la spada degli Ammoniti. Ebbene, la spada non si allontanerà mai dalla tua
casa, poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Uria
l'Hittita. Così dice il Signore: Ecco io sto per suscitare contro di te la
sventura dalla tua stessa casa; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per
darle a un tuo parente stretto, che si unirà a loro alla luce di questo sole;
poiché tu l'hai fatto in segreto, ma io farò questo davanti a tutto Israele e
alla luce del sole». |
Allora
Davide disse a Natan: «Ho peccato contro il Signore!». Natan rispose a
Davide: «Il Signore ha perdonato il tuo peccato; tu non morirai. Tuttavia,
poiché in questa cosa tu hai insultato il Signore (l'insulto sia sui nemici
suoi), il figlio che ti è nato dovrà morire». Natan tornò a casa. |
Il
Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a
Davide ed esso si ammalò gravemente. Davide allora fece suppliche a Dio per
il bambino e digiunò e rientrando passava la notte coricato per terra. Gli
anziani della sua casa insistevano presso di lui perché si alzasse da terra;
ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro. Ora, il settimo giorno
il bambino morì e i ministri di Davide temevano di fargli sapere che il bambino
era morto, perché dicevano: «Ecco, quando il bambino era ancora vivo, noi gli
abbiamo parlato e non ha ascoltato le nostre parole; come faremo ora a dirgli
che il bambino è morto? Farà qualche atto insano!». Ma Davide si accorse che
i suoi ministri bisbigliavano fra di loro, comprese che il bambino era morto
e disse ai suoi ministri: «È morto il bambino?». Quelli risposero: «È morto».
Allora Davide si alzò da terra, si lavò, si unse e cambiò le vesti; poi andò
nella casa del Signore e vi si prostrò. Rientrato in casa, chiese che gli
portassero il cibo e mangiò. I suoi ministri gli dissero: «Che fai? Per il
bambino ancora vivo hai digiunato e pianto e, ora che è morto, ti alzi e
mangi!». Egli rispose: «Quando il bambino era ancora vivo, digiunavo e piangevo,
perché dicevo: Chi sa? Il Signore avrà forse pietà di me e il bambino resterà
vivo. Ma ora che egli è morto, perché digiunare? Posso io farlo ritornare? Io
andrò da lui, ma lui non ritornerà da me!». |
Poi
Davide consolò Betsabea sua moglie, entrò da lei e le si unì: essa partorì un
figlio, che egli chiamò Salomone. Il Signore amò Salomone e mandò il profeta
Natan, che lo chiamò Iedidià per ordine del Signore. |
|
RESPONSORIO |
Davide
disse a Natan: |
«Ho
peccato contro il Signore, |
e il mio peccato mi sta sempre dinanzi. |
|
Pietà
di me, o Dio: |
riconosco
la mia colpa, |
e il mio peccato mi sta sempre dinanzi». |
|
SECONDA LETTURA |
Dall’opuscolo
«Itinerario della mente a Dio» di san Bonaventura, vescovo. |
|
Cristo
è la via e la porta. Cristo è la scala e il veicolo. E' il propiziatorio
collocato sopra l'arca di Dio (cfr. Es 26, 34). E' «il mistero nascosto da
secoli» (Ef 3, 9). Chi si rivolge a questo propiziatorio con dedizione
assoluta, e fissa lo sguardo sul crocifisso Signore mediante la fede, la
speranza, la carità, la devozione, l'ammirazione, l'esultanza, la stima, la
lode e il giubilo del cuore, fa con lui la Pasqua, cioè il passaggio;
attraversa con la verga della croce il Mare Rosso, uscendo dall'Egitto per
inoltrarsi nel deserto. Qui gusta la manna nascosta, riposa con Cristo nella
tomba come morto esteriormente, ma sente, tuttavia, per quanto lo consenta la
condizione di viatori, ciò che in croce fu detto al buon ladrone, tanto
vicino a Cristo con l'amore: «Oggi sarai con me nel paradiso!» (Lc 23, 43). |
Ma
perché questo passaggio sia perfetto, è necessario che, sospesa l'attività
intellettuale, ogni affetto del cuore sia integralmente trasformato e
trasferito in Dio. |
E'
questo un fatto mistico e straordinario che nessuno conosce se non chi lo
riceve. Lo riceve solo chi lo desidera, non lo desidera se non colui che
viene infiammato dal fuoco dello Spirito Santo, che Cristo ha portato in
terra. Ecco perché l'Apostolo afferma che questa mistica sapienza è rivelata
dallo Spirito Santo. |
Se
poi vuoi sapere come avvenga tutto ciò, interroga la grazia, non la scienza,
il desiderio non l'intelletto, il sospiro della preghiera non la brama del
leggere, lo sposo non il maestro, Dio non l'uomo, la caligine non la
chiarezza, non la luce ma il fuoco che infiamma tutto l'essere e lo inabissa
in Dio con la sua soavissima unzione e con gli affetti più ardenti. |
Ora
questo fuoco è Dio e questa fornace si trova nella santa Gerusalemme; ed è
Cristo che li accende col calore della sua ardentissima passione. Lo può
percepire solo colui che dice: L'anima mia ha preferito essere sospesa in
croce e le mie ossa hanno prescelto la morte! (cfr. Gb 7, 15). |
Chi
ama tale morte, può vedere Dio, perché rimane pur vero che: «Nessun uomo può
vedermi e restar vivo» (Es 33, 20). Moriamo dunque ed entriamo in questa
caligine; facciamo tacere le sollecitudini, le concupiscenze e le fantasie.
Passiamo con Cristo crocifisso, «da questo mondo al Padre», perché, dopo
averlo visto, possiamo dire con Filippo: «Questo ci basta» (Gv 14, 8);
ascoltiamo con Paolo: «Ti basta la mia grazia» (2 Cor 12, 9); rallegriamoci
con Davide, dicendo: «Vengono meno la mia carne e il mio cuore; ma la roccia
del mio cuore è Dio, è Dio la mia sorte per sempre» (Sal 72, 26). «Benedetto
il Signore, Dio d'Israele, da sempre, per sempre. Tutto il popolo dica: Amen»
(Sal 105, 48). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Guarda a noi tuoi fedeli, o Dio, riuniti nel ricordo
della nascita al cielo di san Bonaventura, vescovo e dottore della tua
Chiesa: donaci di essere illuminati dalla sua sapienza e stimolati dalla sua
serafica carità. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza
eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore stabilì con lui un’alleanza
eterna; * gli diede la dignità del sacerdozio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Guarda
a noi tuoi fedeli, o Dio, riuniti nel ricordo della nascita al cielo di san
Bonaventura, vescovo e dottore della tua Chiesa: donaci di essere illuminati
dalla sua sapienza e stimolati dalla sua serafica carità. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap
9,1-6.9-11 |
Ant. 1 Dammi, o Dio, la sapienza che siede accanto
al tuo trono, * perché mi assista e mi affianchi nella fatica. |
|
Dio
dei padri e Signore di misericordia, * |
che
tutto hai creato con la tua parola, |
che
con la tua sapienza hai formato l'uomo, * |
perché
domini sulle creature che tu hai fatto,
|
|
e
governi il mondo con santità e giustizia * |
e
pronunzi giudizi con animo retto, |
dammi
la sapienza, che siede in trono accanto a te in trono * |
e
non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
|
|
perché
io sono tuo servo e figlio della tua ancella, † |
uomo
debole e di vita breve, * |
incapace
di comprendere la giustizia e le leggi. |
|
Anche
il più perfetto tra gli uomini, † |
privo
della tua sapienza, * |
sarebbe
stimato un nulla. |
|
Con
te è la sapienza che conosce le tue opere, * |
che
era presente quando creavi il mondo; |
essa
conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi * |
e
ciò che è conforme ai tuoi decreti. |
|
Mandala
dai cieli santi, * |
dal
tuo trono glorioso, |
perché
mi assista e mi affianchi nella mia fatica * |
e
io sappia che cosa ti è gradito. |
|
Essa
tutto conosce e tutto comprende, † |
mi
guiderà prudentemente nelle mie azioni * |
e
mi proteggerà con la sua gloria. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dammi, o Dio, la sapienza che siede accanto
al tuo trono, * perché mi assista e mi affianchi nella fatica. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. |
Sal
32,2-11 |
Benedirò
il Signore in ogni tempo, * |
sulla
mia bocca sempre la sua lode. |
Io
mi glorio nel Signore, * |
ascoltino gli umili e si rallegrino. |
|
Celebrate
con me il Signore, * |
esaltiamo insieme il suo nome. |
Ho
cercato il Signore e mi ha risposto * |
e da ogni timore mi ha liberato. |
|
Guardate
a lui e sarete raggianti, * |
non saranno confusi i vostri volti. |
|
Questo
povero grida e il Signore lo ascolta, * |
lo libera da tutte le sue angosce. |
L’angelo
del Signore si accampa * |
attorno a quelli che lo temono e li
salva. |
|
Gustate
e vedete quanto è buono il Signore; * |
beato l’uomo che in lui si rifugia. |
Temete
il Signore, suoi santi, * |
nulla
manca a coloro che lo temono. |
|
I
ricchi impoveriscono e hanno fame, * |
ma chi cerca il Signore non manca di
nulla. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Con me celebrate il Signore, * insieme
esaltiamo il suo nome. |
|
Salmo
diretto Sal
94 |
Venite,
applaudiamo al Signore, * |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza. |
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie, * |
a
lui acclamiamo con canti di gioia. |
|
Poiché
grande Dio è il Signore, * |
grande
re sopra tutti gli dèi. |
Nella
sua mano sono gli abissi della terra, * |
sono
sue le vette dei monti. |
|
Suo
è il mare, egli l’ha fatto, * |
le
sue mani hanno plasmato la terra. |
|
Venite,
prostràti adoriamo, * |
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. |
Egli
è il nostro Dio, |
e
noi il popolo del suo pascolo, * |
il
gregge che egli conduce. |
|
Ascoltate
oggi la sua voce: † |
«Non
indurite il cuore, * |
come a Meriba, |
come nel giorno di Massa nel
deserto, |
|
dove
mi tentarono i vostri padri: * |
mi
misero alla prova |
pur
avendo visto le mie opere. |
|
Per
quarant’anni mi disgustai di quella generazione † |
e
dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * |
non
conoscono le mie vie; |
|
perciò
ho giurato nel mio sdegno: * |
Non
entreranno nel luogo del mio riposo». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Noi
ti adoriamo, o Dio, Creatore del cielo e della terra, che ci hai fatti a tua
immagine e con immensa misericordia ci hai riplasmati; noi siamo il popolo
che tu conduci, e tutto in noi è puro dono tuo: fa’ che, docili ascoltando la
tua voce, ci allietiamo della tua parola e della tua comunione. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INNO |
A
te, Signore, pontefice eterno, |
principe
dei pastori, |
oggi
concorde e lieto |
il
sacro canto della Chiesa ascende. |
|
Sul
capo e nell’animo profuso, |
il
crisma dello Spirito |
rinvigorì
questo servo e lo pose |
a
guida del popolo santo. |
|
Specchio
di vita al gregge, |
fu
luce al cieco, fu conforto al misero, |
provvido
padre di tutti, |
si
fece a tutti servo. |
|
Gesù,
che in cielo nella tua gloria |
la
santità coroni, |
fa’
che l’esempio di questa vita |
eguale
sorte un giorno ci propizi. |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
all’unico Figlio, |
lode
al divino Spirito |
nei
secoli risuoni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,121-128 XVI (Ain) |
|
Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei oppressori. |
|
Ho
agito secondo diritto e giustizia; * |
non abbandonarmi ai miei oppressori. |
Assicura
il bene al tuo servo; * |
non mi opprimano i superbi. |
|
I
miei occhi si consumano |
nell’attesa della tua salvezza * |
e della tua parola di giustizia. |
Agisci
con il tuo servo secondo il tuo amore * |
e insegnami i tuoi comandamenti. |
|
Io
sono tuo servo, fammi comprendere * |
e conoscerò i tuoi insegnamenti. |
È
tempo che tu agisca, Signore; * |
hanno
violato la tua legge. |
|
Perciò
amo i tuoi comandamenti * |
più
dell’oro, più dell’oro fino. |
Per
questo tengo cari i tuoi precetti * |
e
odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Non abbandonarmi, o Dio, * ai miei
oppressori. |
|
Salmo 65 |
I (1-12) |
|
Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate
alla gloria del suo nome. † |
|
Acclamate
a Dio da tutta la terra, † |
cantate alla gloria del suo nome, * |
† date a
lui splendida lode. |
|
Dite
a Dio: «Stupende sono le tue opere! * |
Per la grandezza della tua potenza |
a te si piegano i tuoi nemici. |
|
A
te si prostri tutta la terra, * |
a
te canti inni, canti al tuo nome». |
Venite
e vedete le opere di Dio, * |
mirabile nel suo agire sugli uomini. |
|
Egli
cambiò il mare in terra ferma, † |
passarono a piedi il fiume; * |
per
questo in lui esultiamo di gioia. |
|
Con
la sua forza domina in eterno, † |
il suo occhio scruta le nazioni; * |
i ribelli non rialzino la fronte. |
|
Benedite,
popoli, il nostro Dio, * |
fate
risuonare la sua lode; |
è
lui che salvò la nostra vita * |
e
non lasciò vacillare i nostri passi. |
|
Dio,
tu ci hai messi alla prova; * |
ci hai passati al crogiuolo, come
l’argento. |
Ci
hai fatti cadere in un agguato, * |
hai
messo un peso ai nostri fianchi. |
|
Hai
fatto cavalcare uomini sulle nostre teste; † |
ci hai fatto passare per il fuoco e
l’acqua, * |
ma poi ci hai dato sollievo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate a Dio da tutta la terra, * cantate
alla gloria del suo nome. |
|
II (13-20) |
|
Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha
fatto per me il Signore Dio. |
|
Entrerò
nella tua casa con olocausti, * |
a
te scioglierò i miei voti, |
i
voti pronunziati dalle mie labbra, * |
promessi nel momento dell’angoscia. |
|
Ti
offrirò pingui olocausti |
con fragranza di montoni, * |
immolerò a te buoi e capri. |
|
Venite,
ascoltate, voi tutti che temete Dio, * |
e narrerò quanto per me ha fatto. |
|
A
lui ho rivolto il mio grido, * |
la mia lingua cantò la sua lode. |
Se
nel mio cuore avessi cercato il male, * |
il Signore non mi avrebbe ascoltato. |
|
Ma
Dio ha ascoltato, * |
si è fatto attento alla voce della mia
preghiera. |
Sia
benedetto Dio |
che non ha respinto la mia
preghiera, * |
non mi ha negato la sua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Venite, ascoltate, e narrerò * quanto ha
fatto per me il Signore Dio. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 3,23-24 |
Carissimi,
questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del Figlio suo Gesù
Cristo e ci amiamo gli uni gli altri, secondo il precetto che ci ha dato. Chi
osserva i suoi comandamenti dimora in Dio ed egli in lui. E da questo
conosciamo che dimora in noi: dallo Spirito che ci ha dato. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere. |
Insegnami a compiere il tuo volere *
perché tu sei il mio Dio. |
|
Il
tuo Spirito buono mi guidi in terra piana. |
Perché tu sei il mio Dio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Insegnami a compiere il tuo volere *
perché tu sei il mio Dio. |
|
ORAZIONE |
Tu
che, esaltato alla destra del Padre, alitasti lo Spirito perché la Chiesa
vivesse, ravviva nei cuori il fuoco della carità; con questo ardore la tua
Sposa amata annunzi e testimoni il tuo vangelo, o Signore della gloria, che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Col
3,12-13 |
Fratelli,
rivestitevi, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di
misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza;
sopportandovi a vicenda e perdonandovi scambievolmente, se qualcuno abbia di
che lamentarsi nei riguardi degli altri. Come il Signore vi ha perdonato,
così fate anche voi. |
|
Benedici
il Signore, anima mia. |
Benedici
il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe. |
|
Salva
dall’abisso la tua vita. |
Egli
perdona tutte le tue colpe. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Benedici
il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe. |
|
ORAZIONE |
Dio
fedele e santo, con prodigioso disegno d’amore hai disserrato le porte del
regno per mezzo del mistero della croce; non lasciarci sviare sui sentieri
della colpa, ma donaci di ascoltare nell’ultimo giudizio una sentenza mite
dalle labbra di Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
3,23-25a |
Fratelli,
tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati
gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da
Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione
per mezzo della fede, nel suo sangue. |
|
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via. |
Fa’ che si conosca sulla terra la tua
via, * fra tutte le genti risplenda la tua salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, o Dio. |
Fra
tutte le genti risplenda la tua salvezza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Fa’ che si conosca sulla terra la tua
via, * fra tutte le genti risplenda la tua salvezza. |
|
ORAZIONE |
Dio,
che ci hai dato la vita di grazia in virtù della croce, fa’ che ora ci
conformiamo al Cristo che soffre per arrivare un giorno alla sua gloria di
Redentore risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
VI DOMENICA |
DOPO PENTECOSTE |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
La
tenebra passa |
e
la vera luce già risplende. |
Chi ama veramente i suoi fratelli, |
dimora nella luce. |
|
Non
trovi inciampo nel tuo cammino, |
se
l’amore ti illumina. |
Chi ama veramente i suoi fratelli, |
dimora nella luce. |
|
La
tenebra passa |
e
la vera luce già risplende. |
Chi ama veramente i suoi fratelli, |
dimora nella luce. |
|
INNO |
O
Trinità beata, unico Dio, |
ora
che muore il giorno |
all’eterna
tua luce |
accendi
i nostri cuori |
|
Ascende
a te la lode mattutina, |
a
te nel vespero il canto: |
a
te, adoranti, la gloria |
eleveremo
nei secoli. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo: |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 121 |
|
Ant. 1 Entreremo con gioia nella casa del Signore. |
|
Quale
gioia, quando mi dissero: * |
«Andremo alla casa del Signore». |
E
ora i nostri piedi si fermano * |
alle tue porte, Gerusalemme! |
|
Gerusalemme
è costruita * |
come
città salda e compatta. |
|
Là
salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, † |
secondo la legge di Israele, * |
per lodare il nome del Signore. |
|
Là
sono posti i seggi del giudizio, * |
i seggi della casa di Davide. |
|
Domandate
pace per Gerusalemme: * |
sia pace a coloro che ti amano, |
sia
pace sulle tue mura, * |
sicurezza
nei tuoi baluardi. |
|
Per
i miei fratelli e i miei amici * |
io dirò: «Su di te sia pace!». |
Per
la casa del Signore nostro Dio, * |
chiederò per te il bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Entreremo con gioia nella casa del Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. 2
Siano i tuoi orecchi attenti, o Signore, * alla voce della mia preghiera. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore,
ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l’anima mia spera nella sua parola. |
L’anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l’aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione; * |
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Siano i tuoi orecchi attenti, o Signore, * alla voce della mia preghiera. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
forte e misericordioso, che nella missione del tuo Verbo al mondo hai
rivelato agli uomini l’aurora della salvezza, non abbandonarci al profondo
abisso delle nostre colpe, ma ascolta l’implorazione del nuovo Israele e con
l’esuberanza della tua redenzione conforta la sua fiducia. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. La carità di Cristo risana le nostre ferite;
* il dono del suo Spirito le debolezze ristora. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. La carità di Cristo risana le nostre ferite;
* il dono del suo Spirito le debolezze ristora. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio,
Padre nostro, unica fonte di ogni dono perfetto, infondi in noi l’amore per
te e accresci la nostra fede perché sotto la tua vigilante protezione si
affermino e si conservino nei nostri cuori il senso della giustizia e il
desiderio del bene. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico 1Pt
2,21-24 |
|
Ant. Chi dalle piaghe di Cristo è stato guarito ed
è rinato dall’acqua e dallo Spirito, * non vive per il peccato ma per la
giustizia. |
|
Cristo
patì per voi, lasciandovi un esempio, * |
perché ne seguiate le orme: |
|
egli
non commise peccato e non si trovò inganno * |
sulla
sua bocca, |
|
oltraggiato
non rispondeva con oltraggi, * |
e soffrendo non minacciava vendetta, |
|
ma
rimetteva la sua causa * |
a
colui che giudica con giustizia. |
|
Egli
portò i nostri peccati nel suo corpo * |
sul
legno della croce, |
|
perché,
non vivendo più per il peccato, |
vivessimo
per la giustizia; * |
dalle
sue piaghe siamo stati guariti. |
|
Gloria. |
|
Ant. Chi dalle piaghe di Cristo è stato guarito ed
è rinato dall’acqua e dallo Spirito, * non vive per il peccato ma per la
giustizia. |
|
Orazione |
O
Salvatore nostro, che innocente fosti annoverato fra gli iniqui, a chi è
rinato alla vita nel fonte del battesimo dona di saper sopportare ingiustizie
e disagi per amore del tuo nome, e fa’ che nell’ultimo giudizio la tua voce
ci benedica e ci dischiuda la casa del Padre. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Salga
unanime la nostra preghiera all’Unigenito del Padre perché con la grazia
dello Spirito santo ci renda uomini nuovi: |
Mostraci ancora, Figlio di Dio, i
prodigi del tuo amore. |
|
Santifica
la Chiesa e custodiscila nella dottrina degli apostoli: |
-
fa’ che per mezzo della celebrazione
eucaristica cresca nella concordia e nell’amore fraterno. |
|
Guida
nella verità color che reggono i popoli, |
-
e aiutali a riconoscere tutte le
esigenze della giustizia e della fraternità umana. |
|
Ti
supplichiamo per quelli che ancora non credono al tuo vangelo di salvezza: |
-
possano contemplare anch’essi lo
splendore del tuo volto. |
|
Dona
tranquillità di vita ai nostri parenti e amici: |
-
sperimentino nella gioia il conforto
della tua protezione. |
|
Ricordati
di chi è caduto nelle guerre e di chi ha incontrato una morte violenta: |
-
ritrovino pace e riposo nella tua
casa. |
|
E
ora diciamo insieme l’orazione insegnataci dal Signore Gesù: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore,
e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |