Domenica
15 Ottobre 2017 |
DOMENICA DELLA DEDICAZIONE DEL DUOMO DI MILANO |
Chiesa Madre di tutti i fedeli ambrosiani |
SOLENNITA’ |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
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Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
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Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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RESPONSORIO |
A
te si deve lode, o Dio, in Sion; |
a
te si sciolga il voto |
nella tua santa Chiesa. |
|
A
te viene ogni mortale, |
a
te che ascolti la nostra preghiera |
nella tua santa Chiesa. |
|
Beato
chi hai scelto e chiamato vicino: |
tu
lo fai abitare |
nella tua santa Chiesa. |
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Non si dice il Cantico dei tre giovani |
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SALMODIA |
Cantico Is
2,2-5 |
|
Ant. 1 Sulla cima dei monti è fondata la Chiesa,
alta sovrasta sui colli; * ad essa tutte le genti affluiranno cantando gloria
a Dio. |
|
Alla
fine dei giorni, † |
il monte del tempio del Signore * |
sarà eretto sulla cima dei monti |
|
e
sarà più alto dei colli; * |
ad esso affluiranno tutte le genti. |
|
Verranno
molti popoli e diranno: † |
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
* |
al tempio del Dio di Giacobbe, |
|
perché
ci indichi le sue vie * |
e possiamo camminare per i suoi
sentieri». |
Poiché
da Sion uscirà la legge * |
e da Gerusalemme la parola del Signore. |
|
Egli
sarà giudice fra le genti * |
e sarà arbitro fra molti popoli. |
Forgeranno
le loro spade in vomeri, * |
le loro lance in falci; |
|
un
popolo non alzerà più la spada |
contro un altro popolo, * |
non si eserciteranno più nell'arte della
guerra. |
|
Casa
di Giacobbe, vieni, * |
camminiamo nella luce del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sulla cima dei monti è fondata la Chiesa,
alta sovrasta sui colli; * ad essa tutte le genti affluiranno cantando gloria
a Dio. |
|
Cantico Bar
5,1-9 |
|
Ant. 2
Gerusalemme, città del gran Re, a te vengono i giusti; * non hai bisogno di
sole o di luna, perché ti illumina la gloria di Cristo. |
|
Deponi,
o Gerusalemme, * |
la veste del lutto e dell'afflizione, |
rivestiti
dello splendore della gloria * |
che ti viene da Dio per sempre. |
|
Avvolgiti
nel manto della giustizia di Dio, * |
metti sul capo il diadema di gloria
dell'Eterno, |
perché
Dio mostrerà il tuo splendore * |
ad ogni creatura sotto il cielo. |
|
Sarai
chiamata da Dio per sempre: * |
Pace della giustizia e gloria della
pietà. |
Sorgi,
o Gerusalemme, e sta' in piedi sull'altura * |
e guarda verso oriente; |
|
vedi
i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, |
alla parola del Santo, * |
esultanti per il ricordo di Dio. |
|
Si
sono allontanati da te a piedi, † |
incalzati dai nemici; * |
ora Dio te li riconduce in trionfo |
come sopra un trono regale. |
|
Poiché
Dio ha stabilito di spianare * |
ogni alta montagna e le rupi secolari, |
di
colmare le valli e spianare la terra * |
perché Israele proceda sicuro sotto la
gloria di Dio. |
|
Anche
le selve e ogni albero odoroso * |
faranno ombra ad Israele per comando di
Dio. |
|
Perché
Dio ricondurrà Israele con gioia * |
alla luce della sua gloria, |
con
la misericordia e la giustizia * |
che vengono da lui. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Gerusalemme, città del gran Re, a te vengono i giusti; * non hai bisogno di
sole o di luna, perché ti illumina la gloria di Cristo. |
|
Cantico Tb 13,10-13.15.16b-17a.18 |
|
Ant. 3
Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue
strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia! |
|
Tutti
parlino del Signore * |
e diano lode a lui in Gerusalemme. |
|
Gerusalemme,
città santa, † |
ti ha castigata per le opere dei tuoi
figli, * |
e avrà ancora pietà per i figli dei
giusti. |
|
Da'
lode degnamente al Signore * |
e benedici il re dei secoli; |
|
egli
ricostruirà in te il suo tempio con gioia, * |
per allietare in te tutti i deportati, |
per
far contenti in te tutti gli sventurati, * |
per tutte le generazioni dei secoli. |
|
Come
luce splendida brillerai |
sino ai confini della terra; * |
nazioni numerose verranno a te da
lontano; |
|
gli
abitanti di tutti i confini della terra † |
verranno verso la dimora del tuo santo
nome, * |
portando in mano i doni per il re del
cielo. |
|
Generazioni
e generazioni |
esprimeranno in te l'esultanza * |
e il nome della città eletta durerà nei
secoli. |
|
Sorgi
ed esulta per i figli dei giusti, † |
tutti presso di te si raduneranno * |
e benediranno il Signore dei secoli. |
|
Beati
coloro che ti amano * |
beati coloro che gioiscono per la tua
pace. |
|
Anima
mia, benedici il Signore, il gran sovrano: † |
Gerusalemme sarà ricostruita * |
come città della sua residenza per
sempre. |
|
Le
porte di Gerusalemme |
risuoneranno di canti di esultanza,
* |
e in tutte le sue case canteranno:
«Alleluia! |
|
Benedetto
il Dio d'Israele † |
e benedetti coloro che benedicono |
il suo santo nome * |
nei secoli e per sempre!». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Gerusalemme, di splendida luce rifulgerai al cospetto di Dio; * nelle tue
strade i giusti eleveranno il cantico dell’esultanza: Alleluia! |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Pt 2,1-17 |
Dalla
prima lettera di san Pietro, apostolo. |
|
Deposta
ogni malizia e ogni frode e ipocrisia, le gelosie e ogni maldicenza, come
bambini appena nati bramate il puro latte spirituale, per crescere con esso
verso la salvezza: se davvero avete già gustato come è buono il Signore. |
Stringendovi
a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a
Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un
edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici
spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. Si legge infatti nella
Scrittura: |
Ecco
io pongo in Sion |
una
pietra angolare, scelta, preziosa |
e
chi crede in essa non resterà confuso. |
Onore
dunque a voi che credete; ma per gli increduli |
la
pietra che i costruttori hanno scartato |
è
divenuta la pietra angolare, |
sasso
d'inciampo e pietra di scandalo. |
Loro
v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati.
Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il
popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui
che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce; voi, che un tempo
eravate non-popolo, ora invece siete il popolo di Dio; voi, un tempo esclusi
dalla misericordia, ora invece avete ottenuto misericordia. |
Carissimi,
io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai desideri della
carne che fanno guerra all'anima. La vostra condotta tra i pagani sia
irreprensibile, perché mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le
vostre buone opere giungano a glorificare Dio nel giorno del giudizio. |
State
sottomessi ad ogni istituzione umana per amore del Signore: sia al re come
sovrano, sia ai governatori come ai suoi inviati per punire i malfattori e
premiare i buoni. Perché questa è la volontà di Dio: che, operando il bene,
voi chiudiate la bocca all'ignoranza degli stolti. Comportatevi come uomini
liberi, non servendovi della libertà come di un velo per coprire la malizia,
ma come servitori di Dio. |
Onorate
tutti, amate i vostri fratelli, temete Dio, onorate il re. |
|
RESPONSORIO |
Sul
monte del Signore ho visto la sua tenda |
fulgente
di viva luce; |
ivi cantano gli angeli e dicono: |
«Questa è davvero la casa di Dio |
e la dimora dei santi». |
|
Quale
gioia quando mi dissero: |
«Andremo
alla casa del Signore». |
Ivi cantano gli angeli e dicono: |
«Questa è davvero la casa di Dio |
e la dimora dei santi». |
|
SECONDA LETTURA |
Dall’«Omelia
per la dedicazione del Duomo di Milano ricostruito» di san Massimo di Torino,
vescovo. |
|
Carissimi,
nel colmo delle nostre tribolazioni, che con la grazia di Dio siamo riusciti
a sopportare, alcuni con giudizio meno illuminato sono andati commentando:
Ormai questa città è stata distrutta, la Chiesa è crollata; ormai è venuta
meno la ragione di vivere. Io invece dico: permane la ragione di vivere in
modo più giusto e più santo. Dio onnipotente, che guida tutte queste vicende
con grande pietà, non ha consegnato nelle mani dei nemici la città che è
costituita da voi, ma solo le case della città; né ha voluto che fosse
consumata dall'incendio quella che è la sua vera Chiesa, ma solo permise per
la nostra correzione l'incendio dei locali della chiesa. Nessuno, che sia
saggio e che abbia fede, ignora che la città è formata dalla popolazione e
che la Chiesa è rappresentata dalla comunità cristiana. Non dunque le travi e
i tetti, ma voi, o carissimi, formate la Chiesa viva per il nostro Dio; voi
rappresentate l'intera città. |
Perciò
nello stesso castigo inflitto alla sua famiglia Dio benignamente ha condotto
tutte le cose in modo tale che non rimanessero impuniti i nostri peccati ed
egli concedesse ai suoi servi imploranti il tempo per una vita di grazia. Per
sua bontà infatti, dopo una distruzione così grave e luttuosa, ecco qui
incolume il suo sommo sacerdote e illeso il suo clero; ecco qui anche la
comunità che, pur vivendo ancora ogni giorno nella paura e nella tristezza,
tuttavia gode di uno stato di libertà. Non è dunque stata rifatta ora la
Chiesa, che per dono di Dio non è mai perita, ma solo ha riavuto le pareti, i
tetti, questa chiesa, cioè voi, che siete la Chiesa di Dio. Come dichiara
l'apostolo: «Voi siete il tempio del Dio vivente» (2 Cor 6, 16). |
Constatiamo,
perciò, fratelli, che, se per i nostri peccati doveva esserci un giusto
castigo che ci toccasse, per la bontà del pio giudice non siamo periti noi
personalmente, ma è stato distrutto dai saccheggiatori e consumato dal fuoco
e dalle armi solo quanto esteriormente ci apparteneva. |
Giustamente
quindi il beatissimo e sommo sacerdote di Dio Eusebio con noi e per noi può
elevare a Dio il canto di Davide: «Ti ho manifestato la mia vita; hai posto
dinanzi a te le mie lacrime» (Sal 55, 9); ossia: «Ti ho confessato, o
Signore, i miei peccati, e tu non mi hai negato la tua misericordia; ho
esperimentato il castigo del giudice, ma anche conosco la pietà di chi
perdona. Ho pianto per i dolori miei e per i lutti del tuo popolo in mezzo a
gente straniera, ma ora gioisco che le mie lacrime non siano state da te
disprezzate. Come dice il profeta: Tu, Signore, "hai mutato il mio
pianto in letizia" (Sal 29, 12); mi hai rigettato, perché offeso, poi
nella tua benignità mi hai richiamato. Anzi, per essere più esatto, per bontà
mi hai scacciato, perché non restassi temerariamente sul posto e provassi la
condizione miserevole di schiavo inflitta dall'invasore. Ho conosciuto quello
che meritavo, e ho ottenuto quello che non meritavo. |
Ringrazio
quindi l'eterna tua gloria poiché ti sei degnato di riedificare questa tua
santa casa, che il furore dei barbari ha raso al suolo e che per mezzo mio ti
sei degnato di ricostruire. Hai riunito ora sotto il mio sguardo la tua
comunità dispersa e nel tuo nome dedichiamo l'edificio nuovo che sorge
sull'antico. Come per una risurrezione, è ritornata alla sua antica altezza
la cima abbattuta di questo santo tempio. Allo stesso modo un tempo il popolo
d'Israele, condotto schiavo in Babilonia, dopo l'incendio di Gerusalemme e la
distruzione del tempio, ritornato in patria trascorso un certo periodo,
innalzò nuovamente la città e il tempio. |
"Conserva"
dunque ora "quello che hai operato in noi", Signore (Sal 67, 29).
Siici propizio e perdonaci. "Salva il tuo popolo e benedici la tua
eredità" (Sal 27, 9). Non avvenga più, o Dio nostro, che tu ti nasconda
e che le genti, ridendo della perdizione del tuo gregge, dicano: "Dov'è
il loro Dio?" (Sal 113, 2). |
Ma
come non ci è mancato il castigo della tua indignazione, così non cessi mai
la tua benevola pietà. Per la grazia del Signore nostro Gesù Cristo che con
il Padre e con lo Spirito santo vive e regna nei secoli dei secoli. Amen». |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che hai voluto l’edificazione del nostro massimo tempio a onore del tuo
nome, accogli i voti del tuo popolo radunato in questa casa di orazione e
ricompensalo largamente coi tuoi doni. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo,
per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Signore, Dio d’Israele, siano aperti i tuoi
occhi verso questa casa, * dove è stato eretto un altare dedicato al tuo nome. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Signore, Dio d’Israele, siano aperti i tuoi
occhi verso questa casa, * dove è stato eretto un altare dedicato al tuo
nome. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che hai voluto l’edificazione del nostro massimo tempio a onore del tuo
nome, accogli i voti del tuo popolo radunato in questa casa di orazione e
ricompensalo largamente coi tuoi doni. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
Le
tue porte staranno aperte per sempre, |
notte
e giorno, mai non si chiuderanno; * |
saranno
a te condotti i potenti dei popoli, |
i
peccatori a te ritorneranno. * |
E
cadranno in rovina |
genti
e re che non vogliono servirti. |
|
Orazione |
O
Dio, che chiami i credenti a formare un’unica Chiesa, fa’ che il popolo
radunato nel tuo nome ti adori, ti ami, ti segua e sotto la tua guida giunga
alla terra della tua promessa. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Ascolta,
Israele: grande è la casa del Signore, * immenso è il suo dominio. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Ascolta,
Israele: grande è la casa del Signore, * immenso è il suo dominio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Nella Chiesa dei santi risuona * la lode del
Signore. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nella Chiesa dei santi risuona * la lode del
Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
92 |
Il
Signore regna, si ammanta di splendore; † |
il
Signore si riveste, si cinge di forza; * |
rende saldo il mondo, non sarà mai
scosso. |
|
Saldo
è il tuo trono fin dal principio, * |
da
sempre tu sei. |
|
Alzano
i fiumi, Signore, † |
alzano
i fiumi la loro voce, * |
alzano
i fiumi il loro fragore. |
|
Ma
più potente delle voci di grandi acque, † |
più
potente dei flutti del mare, * |
potente
nell’alto è il Signore. |
|
Degni
di fede sono i tuoi insegnamenti, † |
la santità si addice alla tua casa * |
per la durata dei giorni, Signore. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Ascolta,
o Dio, la preghiera del tuo popolo che ogni anno ricorda con gioia il giorno
della consacrazione di questo tempio: concedigli di offrirti un servizio
degno e irreprensibile e di ottenere con abbondanza i frutti della redenzione.
Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Gerusalemme,
città beata, |
dolce
visione di pace, |
di
pietre vive eretta, |
popolata
di spiriti felici, |
|
d’ogni
bellezza adorna, |
come
vergine sposa |
che
muove assorta e lieta |
verso
l’eterno Re! |
|
Le
mura d’oro brillano |
Al
Sole di giustizia; |
a
chi per Cristo ha pianto |
apre
accogliente le splendide porte. |
|
Il
patimento leviga |
ogni
pietra prescelta: |
l’Artefice
sapiente |
giustamente
la colloca. |
|
Cristo
è la pietra angolare |
e
tutta a lui si lega la compagine: |
regge
la fede in lui |
ogni
edificio santo. |
|
Dalle
sue strade eternamente ascende |
il
canto di letizia; |
da
tutti i cuori fiorisce la lode |
al
Dio trino ed unico. |
|
In
questo tempio, immagine |
della
superna città, discendi! |
I
figli qui raccolti nella supplica |
guarda,
Signore, e santifica. |
|
O
Trinità, dolce fonte d’amore, |
a
te che effondi la vita divina, |
la
Chiesa dei redenti |
eleva
l’inno di grazie nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, Redentore e Sposo della
Chiesa, leviamo la nostra lode: |
|
Signore
Gesù, nel quale tutte le cose sono state create, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sorgente
di vita per gli uomini di tutto il mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che abiti tra noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Porta,
che accogli nella comunione ecclesiale quanti si affidano a te, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fondamento
perenne della Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Mediatore
eterno, che ascolti e avvalori la preghiera della tua comunità, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 41 |
|
Ant. 1 Avanziamo tra canti di gioia * fino alla casa
di Dio. |
|
Come
la cerva anela ai corsi d’acqua, * |
così
l’anima mia anela a te, o Dio. |
|
L’anima
mia ha sete di Dio, del Dio vivente: * |
quando verrò e vedrò il volto di Dio? |
|
Le
lacrime sono mio pane giorno e notte, * |
mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo
Dio?». |
|
Questo
io ricordo, e il mio cuore si strugge: † |
attraverso
la folla avanzavo tra i primi * |
fino alla casa di Dio, |
|
in
mezzo ai canti di gioia * |
di una moltitudine in festa. |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui, salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
In
me si abbatte l’anima mia; † |
perciò di te mi ricordo * |
dal paese del Giordano e dell’Ermon, |
dal monte Mizar. |
|
Un
abisso chiama l’abisso |
al fragore delle tue cascate; * |
tutti
i tuoi flutti e le tue onde |
sopra di me sono passati. |
|
Di
giorno il Signore mi dona la sua grazia † |
di notte per lui innalzo il mio canto: * |
la mia preghiera al Dio vivente. |
|
Dirò
a Dio, mia difesa: † |
«Perché mi hai dimenticato? * |
Perché triste me ne vado, oppresso dal
nemico?». |
|
Per
l’insulto dei miei avversari |
sono infrante le mie ossa; * |
essi dicono a me tutto il giorno: |
«Dov’è il tuo Dio?». |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui, salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Avanziamo tra canti di gioia * fino alla casa
di Dio. |
|
Salmo 64 |
|
Ant. 2 Santo è il tuo tempio, Signore, * splendido
per i prodigi della tua giustizia. |
|
A
te si deve lode, o Dio, in Sion; * |
a
te si sciolga il voto in Gerusalemme. |
A
te, che ascolti la preghiera, * |
viene ogni mortale. |
|
Pesano
su di noi le nostre colpe, * |
ma tu perdoni i nostri peccati. |
|
Beato
chi hai scelto e chiamato vicino, * |
abiterà nei tuoi atrii. |
Ci
sazieremo dei beni della tua casa, * |
della santità del tuo tempio. |
|
Con
i prodigi della tua giustizia, † |
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza,
* |
speranza dei confini della terra e dei
mari lontani. |
|
Tu
rendi saldi i monti con la tua forza, * |
cinto di potenza. |
|
Tu
fai tacere il fragore del mare, † |
il fragore dei suoi flutti, * |
tu
plachi il tumulto dei popoli. |
|
Gli
abitanti degli estremi confini * |
stupiscono
davanti ai tuoi prodigi: |
di
gioia fai gridare la terra, * |
le
soglie dell’oriente e dell’occidente. |
|
Tu
visiti la terra e la disseti: * |
la ricolmi delle sue ricchezze. |
Il
fiume di Dio è gonfio di acque; * |
tu fai crescere il frumento per gli
uomini. |
|
Così
prepari la terra: † |
Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle,
* |
la bagni con le piogge e benedici i suoi
germogli. |
|
Coroni
l’anno con i tuoi benefici, * |
al
tuo passaggio stilla l’abbondanza. |
Stillano
i pascoli del deserto * |
e
le colline si cingono di esultanza. |
|
I
prati si coprono di greggi, † |
di
frumento si ammantano le valli; * |
tutto
canta e grida di gioia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Santo è il tuo tempio, Signore, * splendido
per i prodigi della tua giustizia. |
|
Salmo 121 |
|
Ant. 3 I nostri piedi si fermano * alle tue porte,
Gerusalemme! |
|
Quale
gioia, quando mi dissero: * |
«Andremo alla casa del Signore». |
E
ora i nostri piedi si fermano * |
alle tue porte, Gerusalemme! |
|
Gerusalemme
è costruita * |
come
città salda e compatta. |
|
Là
salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, † |
secondo la legge di Israele, * |
per lodare il nome del Signore. |
|
Là
sono posti i seggi del giudizio, * |
i seggi della casa di Davide. |
|
Domandate
pace per Gerusalemme: * |
sia pace a coloro che ti amano, |
sia
pace sulle tue mura, * |
sicurezza
nei tuoi baluardi. |
|
Per
i miei fratelli e i miei amici * |
io dirò: «Su di te sia pace!». |
Per
la casa del Signore nostro Dio, * |
chiederò per te il bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Gesù cresceva in sapienza, età e grazia *
davanti a Dio e agli uomini. |
|
ANTIFONE PER LA SALMODIA
COMPLEMENTARE |
|
Ant. 1 Giacobbe vide in sogno un’altissima scala; *
gli angeli salivano e discendevano, dicendo: «Il Signore è in questo luogo». |
|
Ant. 2 Questa è la casa di Dio, * davvero questa è
la porta del cielo. |
|
Ant. 3 Gerusalemme risuona di canti, * con gioia i
santi dicono: «Alleluia!». |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 6,16b |
Fratelli,
noi siamo il tempio del Dio vivente, come Dio stessa ha detto: «Abiterò in
mezzo a loro e con loro camminerò e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio
popolo». |
|
Solida
è questa casa del Signore. |
Solida è questa casa del Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
Si
fonda sulla roccia. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Solida è questa casa del Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che hai voluto l’edificazione del nostro massimo tempio a onore del tuo
nome, accogli i voti del tuo popolo radunato in questa casa di orazione e
ricompensalo largamente coi tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ef
2,21-22 |
Fratelli,
in Cristo Gesù ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo
nel Signore; in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per
diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito. |
|
Questa
è la casa di Dio e la porta del cielo. |
Questa
è la casa di Dio e la porta del cielo. * Alleluia, alleluia. |
|
E’
il tempio del Signore. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Questa
è la casa di Dio e la porta del cielo. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Ascolta,
o Dio, la preghiera del tuo popolo che ogni anno ricorda con gioia il giorno
della consacrazione di questo tempio: concedigli di offrirti un servizio
degno e irreprensibile e di ottenere con abbondanza i frutti della
redenzione. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 2,4-5 |
Fratelli,
stringendovi a Cristo, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e
preziosa davanti a Dio, anche voi venite impiegati come pietre vive per la
costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire
sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. |
|
Beato
chi abita la tua casa, Signore. |
Beato chi abita la tua casa, Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
Egli
canta sempre le tue lodi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Beato chi abita la tua casa, Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che hai voluto l’edificazione del nostro massimo tempio a onore del tuo
nome, accogli i voti del tuo popolo radunato in questa casa di orazione e
ricompensalo largamente coi tuoi doni. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Ascolta,
o Dio, la preghiera del tuo popolo che ogni anno ricorda con gioia il giorno
della consacrazione di questo tempio: concedigli di offrirti un servizio
degno e irreprensibile e di ottenere con abbondanza i frutti della
redenzione. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
O
viva parola del Padre, |
o
Gesù Salvatore, unico Re, |
odi
la nostra supplica, |
accogli
il nostro giubilo. |
|
Adorante
e gioioso si raduna |
oggi
il tuo popolo in festa |
e,
celebrando l’annua memoria, |
questo
tuo tempio onora. |
|
Tra
le sue mura nell’acqua viva |
muore
la colpa, il cristiano rinasce |
e
la lieta famiglia dei credenti |
del
corpo tuo si nutre. |
|
Ai
ciechi è data qui la vera luce, |
qui
la ferita del cuore risana; |
da
qui il demonio, orribile nemico, |
è
sgominato e fugge. |
|
Santo
e tremendo è il luogo |
ove
il Signore infinito dimora; |
è
la lucente porta della vita, |
è
l’ingresso nel regno. |
|
Salva
dal male chi del tuo tempio |
canta
le lodi, o Cristo, |
quiete
notti dona e giorni lieti, |
dalla
rovina eterna tu ci liberi. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
levi
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Una
cosa ho chiesto al Signore, |
questa
sola io cerco: |
voglio abitare nella casa di Dio |
tutti i giorni della mia vita. |
|
Se
contro di me si accampa un esercito, |
il
mio cuore non teme; |
se
contro di me divampa la battaglia, |
anche
allora ho fiducia: |
voglio abitare nella casa di Dio |
tutti i giorni della mia vita. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Beato chi abita la tua casa: tu l’ammanti di
ogni benedizione; * cresce lungo il cammino il vigore dei santi, finché
compaiono davanti a te in Sion. |
|
Salmo 83 |
|
Quanto
sono amabili le tue dimore, * |
Signore
degli eserciti! |
L’anima
mia languisce * |
e
brama gli atri del Signore. |
|
Il
mio cuore e la mia carne * |
esultano
nel Dio vivente. |
|
Anche
il passero trova la casa, * |
la
rondine il nido, dove porre i suoi piccoli, |
presso
i tuoi altari, Signore degli eserciti, * |
mio
re e mio Dio. |
|
Beato
chi abita la tua casa: * |
sempre
canta le tue lodi! |
Beato
chi trova in te la sua forza * |
e
decide nel suo cuore il santo viaggio. |
|
Passando
per la valle del pianto |
la
cambia in una sorgente, * |
anche
la prima pioggia l’ammanta di benedizioni. |
|
Cresce
lungo il cammino il suo vigore, * |
finché
compare davanti a Dio in Sion. |
|
Signore,
Dio degli eserciti, ascolta la mia preghiera, * |
porgi
l’orecchio, Dio di Giacobbe. |
Vedi,
Dio, nostro scudo, * |
guarda
il volto del tuo consacrato. |
|
Per
me un giorno nei tuoi atri * |
è
più che mille altrove, |
stare
sulla soglia della casa del mio Dio * |
è
meglio che abitare nelle tende degli empi. |
|
Poiché
sole e scudo è il Signore Dio; † |
il
Signore concede grazia e gloria, * |
non
rifiuta il bene a chi cammina con rettitudine. |
|
Signore
degli eserciti, * |
beato
l’uomo che in te confida. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Beato chi abita la tua casa: tu l’ammanti di
ogni benedizione; * cresce lungo il cammino il vigore dei santi, finché
compaiono davanti a te in Sion. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio forte ed eterno, che vivi e operi in tutta la tua creazione, proteggi con
speciale benevolenza il nostro duomo costruito secondo la tua volontà e a te
dedicato; vi si infranga ogni avverso potere e lo Spirito santo doni ai tuoi
figli di offrirti il servizio di una coscienza pura e di un cuore lieto e
operoso. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «La mia casa sarà chiamata * casa di
preghiera» - dice il Signore -. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «La mia casa sarà chiamata * casa di
preghiera» - dice il Signore -. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Con
pietre vive ed elette tu edifichi, o Dio, alla tua gloria un tempio eterno;
effondi la tua santità sulla nostra cattedrale e fa’ che quanti in essa
invocheranno il tuo nome sperimentino il conforto della tua protezione. Per
Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. Grande è la casa di Dio! Entrano in essa gli
angeli cantando: * «Gloria al Signore eccelso che ci salva e santifica». |
|
Cantico Ap
15,3-4 |
Grandi
e mirabili sono le tue opere, † |
o
Signore Dio onnipotente; * |
giuste
e veraci sono le tue vie, |
o
Re delle genti! |
|
Chi
non temerà, il tuo nome, † |
chi
non ti glorificherà, o Signore? * |
Tu
solo sei santo! |
|
Tutte
le genti verranno a te, o Signore † |
davanti
a te si prostreranno, * |
perché
i tuoi giusti giudizi si sono manifestati. |
|
Gloria. |
|
Ant. Grande è la casa di Dio! Entrano in essa gli
angeli cantando: * «Gloria al Signore eccelso che ci salva e santifica». |
|
Orazione |
Dio,
che tutti i popoli chiami al regno del Figlio del tuo amore e tutti ci raduni
nella comunione salvifica della Chiesa, ispira a quanti sono rinati
dall’unico fonte la volontà di lodarti e pregarti con voce concorde nel tuo
santo tempio. Per Cristo nostro Signore.. |
|
INTERCESSIONI |
Innalziamo
la nostra preghiera a Cristo Salvatore, che ha dato la sua vita per riunire
in una sola famiglia tutti i figli di Dio dispersi: |
Ricordati, Signore, della tua Chiesa. |
|
Signore
Gesù, che dal tuo fianco squarciato hai fatto scaturire acqua e sangue, |
-
purifica e rinnova la Chiesa con i
sacramenti della nuova alleanza. |
|
Signore
Gesù, presente in mezzo a coloro che si riuniscono nel tuo nome, |
-
esaudisci la preghiera concorde dei
tuoi fratelli. |
|
Signore
Gesù, che insieme col Padre stabilisci la tua dimora in coloro che ti amano, |
-
rendi perfetta la Chiesa nel tuo
amore. |
|
Signore
Gesù, Pastore eterno, proteggi e moltiplica il tuo gregge, |
-
e raccogli tutti i popoli in un solo
ovile sotto un solo pastore. |
|
Signore
Gesù, unica fonte della vita nuova e perenne, abbi pietà dei nostri defunti, |
-
e dischiudi loro la casa del Padre. |
|
A
Dio, che è sempre pronto a esaudire i suoi figli, rivolgiamo la nostra
orazione: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
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Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
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Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
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perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
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luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
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Gloria. |
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Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
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ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |