Domenica
17 Dicembre 2017 |
DOMENICA DELL’INCARNAZIONE |
O DELLA DIVINA MATERNITA’ DI MARIA |
SOLENNITA’ |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Ecco,
vi annunzio una grande gioia: |
tutta la terra si allieti. |
|
Venite,
applaudiamo al Signore, |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza: |
tutta la terra si allieti. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
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SALMODIA |
Cantico 1Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 «Le generazioni mi chiameranno beata, *
poiché Dio nel mio seno elesse la sua dimora». |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere con i capi del popolo * |
e assegnar loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
al suo re darà la forza * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Le generazioni mi chiameranno beata, *
poiché Dio nel mio seno elesse la sua dimora». |
|
Cantico Is
2,2-5 |
|
Ant. 2
Vergine Madre di Dio, colui che il mondo non può contenere si chiuse nel tuo
grembo fatto uomo. * Tu rimani vergine in eterno e il Figlio che hai generato
ha tolto il peccato del mondo. |
|
Alla
fine dei giorni, † |
il monte del tempio del Signore * |
sarà eretto sulla cima dei monti |
|
e
sarà più alto dei colli; * |
ad esso affluiranno tutte le genti. |
|
Verranno
molti popoli e diranno: † |
«Venite, saliamo sul monte del Signore,
* |
al tempio del Dio di Giacobbe, |
|
perché
ci indichi le sue vie * |
e possiamo camminare per i suoi
sentieri». |
Poiché
da Sion uscirà la legge * |
e da Gerusalemme la parola del Signore. |
|
Egli
sarà giudice fra le genti * |
e sarà arbitro fra molti popoli. |
Forgeranno
le loro spade in vomeri, * |
le loro lance in falci; |
|
un
popolo non alzerà più la spada |
contro un altro popolo, * |
non si eserciteranno più nell'arte della
guerra. |
|
Casa
di Giacobbe, vieni, * |
camminiamo nella luce del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Vergine Madre di Dio, colui che il mondo non può contenere si chiuse nel tuo
grembo fatto uomo. * Tu rimani vergine in eterno e il Figlio che hai generato
ha tolto il peccato del mondo. |
|
Cantico Is
61,10-62,5 |
|
Ant. 3
Il roveto che brucia e mai non si consuma la tua verginità, Maria, ci
raffigura. * Santa Madre di Dio, intercedi per noi. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi ha avvolto con il manto della
giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e come una sposa che si adorna di
gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e come un giardino fa germogliare i
semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per amore di Gerusalemme non mi darò
pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore indicherà. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Nessuno
ti chiamerà più «Abbandonata», * |
né la tua terra sarà più detta «Devastata», |
ma
tu sarai chiamata «Mio compiacimento» * |
e la tua terra, «Sposata», |
|
perché
di te si compiacerà il Signore * |
e la tua terra avrà uno sposo. |
|
Sì,
come un giovane sposa una vergine, * |
così ti sposerà il tuo Creatore; |
come
gioisce lo sposo per la sposa, * |
così per te gioirà il tuo Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il roveto che brucia e mai non si consuma la tua verginità, Maria, ci
raffigura. * Santa Madre di Dio, intercedi per noi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Is
63,7-9.16b-19;64,1-3 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Voglio
ricordare i benefici del Signore, |
le
glorie del Signore, |
quanto
egli ha fatto per noi. |
Egli
è grande in bontà per la casa di Israele. |
Egli
ci trattò secondo il suo amore, |
secondo
la grandezza della sua misericordia. |
Disse:
«Certo, essi sono il mio popolo, |
figli
che non deluderanno» |
e
fu per loro un salvatore |
in
tutte le angosce. |
Non
un inviato né un angelo, |
ma
egli stesso li ha salvati; |
con
amore e compassione egli li ha riscattati; |
li
ha sollevati e portati su di sé, |
in
tutti i giorni del passato. |
Tu,
Signore, tu sei nostro padre, |
da
sempre ti chiami nostro redentore. |
Perché,
Signore, |
ci
lasci vagare lontano dalle tue vie |
e
lasci indurire il nostro cuore, così che non ti tema? |
Ritorna
per amore dei tuoi servi, |
per
amore delle tribù, tua eredità. |
Perché
gli empi hanno calpestato il tuo santuario, |
i
nostri avversari hanno profanato il tuo luogo santo? |
Siamo
diventati come coloro |
su
cui tu non hai mai dominato, |
sui
quali il tuo nome non è stato mai invocato. |
Se
tu squarciassi i cieli e scendessi! |
Davanti
a te sussulterebbero i monti. |
Come
il fuoco incendia le stoppie |
e
fa bollire l'acqua, |
così
il fuoco distrugga i tuoi avversari, |
perché
si conosca il tuo nome fra i tuoi nemici. |
Davanti
a te tremavano i popoli, |
quando
tu compivi cose terribili che non attendevamo, |
di
cui non si udì parlare da tempi lontani. |
Orecchio
non ha sentito, |
occhio
non ha visto |
che
un Dio, fuori di te, abbia fatto tanto |
per
chi confida in lui. |
|
RESPONSORIO |
Discende
dal cielo il nostro Salvatore |
e
viene a noi dal grembo di Maria. |
A
lui gli angeli cantano lode. |
Egli è Dio, ammirabile e potente. |
|
«Serbando
la gloria regale della verginità, |
io
sono madre del Re della gloria». |
Egli è Dio, ammirabile e potente. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del Vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«Allora
Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo poiché io non ho conosciuto
uomo?”» (Lc 1, 34). |
Se
non vi si riflette attentamente, qui sembra che Maria non abbia avuto fede;
eppure non è lecito pensare che sia stata incredula proprio colei, che era
stata scelta per generare l’unigenito Figlio di Dio. E come potrebbe mai
essere – per quanto sia necessario tener conto del suo privilegio di madre,
senza dubbio più meritevole di riguardi, benché quanto maggiore era il
privilegio, tanto maggiore era la fede che esso doveva richiedere – come
dunque potrebbe mai essere che Zaccaria, non avendo creduto, fu condannato al
mutismo, Maria invece fu glorificata con l’effusione dello Spirito santo, se
non avesse creduto? Però Maria non doveva né mancare di fede, né credere alla
cieca: voglio dire, né mancare di fede all’angelo, né credere alla cieca alle
promesse divine. Non era facile conoscere il mistero nascosto da secoli in
Dio (cfr. Col 1, 26), che nemmeno
le potenze celesti riuscirono a sapere. E tuttavia essa non negò l’assenso,
non ricusò l’omaggio, ma vi prestò il suo impegno, vi promise la sua
obbedienza. Difatti quando disse: «Come avverrà questo?», non dubitò che quel
parto sarebbe realmente avvenuto, ma volle sapere in che modo. |
Quant’è
più misurata questa risposta che non le parole del sacerdote! Maria dice:
«Come avverrà questo?», colui rispose: «In che modo potrò conoscere questo?» (Lc , 18). Essa ormai pondera la
proposta, quegli tuttora dubita dell’annunzio. Quegli, negando di poter
conoscere, nega di poter credere, e cerca inoltre un ulteriore garante della
sua fede; questa invece si dichiara pronta ad obbedire, né dubita che debba
avverarsi ciò che pur domanda in che modo avverrà; leggiamo infatti «Come
avverrà questo, poiché non ho conosciuto uomo?». Un parto così incredibile e
inaudito doveva essere chiaramente udito, prima di essere creduto. |
Che
una vergine partorisca, è il suggello di un mistero divino, non umano. Del
resto è scritto: «Ricevi il segno: Ecco la vergine concepirà nell’utero e
partorirà un figlio» (Is 7, 14). |
Maria
aveva letto queste parole, e per questo credette che sarebbe avvenuto;
tuttavia non aveva letto in che modo sarebbe avvenuto, perché ciò non era
stato rivelato nemmeno a un profeta importante come Isaia. Il mistero tanto
grande, nascosto in questo comando, non doveva essere pronunziato dalla bocca
di un uomo, ma di un angelo. |
In
questo giorno si ascoltano per la prima volta le parole: «Lo Spirito santo
scenderà su di te» (Lc 1, 35); e,
appena ascoltate, sono credute. |
Essa
infine dice: «Ecco l’ancella del Signore; avvenga a me secondo la tua parola»
(Lc 1, 38). Quale umiltà, quale
devozione! Mentre viene scelta per madre, si professa ancella del Signore, e
non si lascia esaltare dall’improvvisa promessa. Parimenti, chiamandosi
ancella non si arrogò alcun privilegio, che pur le proveniva da un dono così
grande, e volle semplicemente fare quanto le veniva imposto; e poiché doveva
dare alla luce colui che è mite e umile, anch’essa doveva dar prova della sua
umiltà. «Ecco l’ancella del Signore, avvenga a me secondo la tua parola».
Ecco la sua obbedienza, ecco il suo desiderio; infatti le parole: «ecco
l’ancella del Signore» significano che essa è pronta a servire; «mi avvenga
secondo la tua parola» esprimono che il desiderio si è avverato. |
Con
quale prontezza, dunque, credette Maria, pur trovandosi in una condizione
tanto eccezionale! |
|
Non si dice il Te Deum. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Esaudisci,
o Padre infinitamente buono, la nostra supplica: donaci di aderire con umile
fede alla tua parola sull’esempio della Vergine immacolata che, all’annunzio
dell’angelo, accolse il tuo Verbo ineffabile e, colma di Spirito Santo,
divenne tempio di Dio. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Feconda è la tua verginità, verginale il tuo
parto: * Madre di Cristo, rallegrati. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Feconda è la tua verginità, verginale il tuo
parto: * Madre di Cristo, rallegrati. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Padre, che all'annunzio dell’angelo hai voluto che il tuo Verbo si facesse
uomo nel grembo verginale di Maria, concedi al tuo popolo, che onora e ama la
Madre di Dio, di godere sempre della sua materna protezione. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
Fu
mandato l’arcangelo Gabriele |
a
salutare la Vergine: * |
«Ave,
piena di grazia, |
o
benedetta fra tutte le donne, * |
tu
che introduci nella storia umana |
il
Salvatore del mondo». |
|
Orazione |
Infondi,
o Padre di immensa misericordia, la tua grazia nelle anime nostre e a noi,
che all’annunzio dell’angelo abbiamo conosciuto il mistero dell’incarnazione
di Cristo tuo Figlio, dona di partecipare alla sua passione e alla sua croce,
cosi da poter giungere alla gloria della risurrezione. Per lui che vive e
regna nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dn 3,57-88.56 |
|
Ant. 1 Scenda dal cielo il Salvatore del mondo, *
venga nel grembo della Vergine come rugiada sugli steli di grano. |
|
Ascoltate,
o cieli: io voglio parlare: * |
oda la terra le parole della mia bocca! |
|
Stilli
come pioggia la mia dottrina, * |
scenda
come rugiada il mio dire; |
come
scroscio sull’erba del prato, * |
come
spruzzo sugli steli di grano. |
|
Voglio
proclamare il nome del Signore: * |
date gloria al nostro Dio! |
|
Egli
è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * |
tutte le sue vie sono giustizia; |
è
un Dio verace e senza malizia; * |
Egli
è giusto e retto. |
|
Peccarono
contro di lui i figli degeneri, * |
generazione
tortuosa e perversa. |
|
Così
ripaghi il Signore, * |
o popolo stolto e insipiente? |
Non
è lui il padre che ti ha creato, * |
che ti ha fatto e ti ha costituito? |
|
Ricorda
i giorni del tempo antico, * |
medita gli anni lontani. |
Interroga
tuo padre e te lo farà sapere, * |
i tuoi vecchi e te lo diranno. |
|
Quando
l’Altissimo divideva i popoli, * |
quando disperdeva i figli dell’uomo, |
egli
stabilì i confini delle genti * |
secondo il numero degli Israeliti. |
|
Perché
porzione del Signore è il suo popolo, * |
sua eredità è Giacobbe. |
|
Egli
lo trovò in una terra deserta, * |
in una landa di ululati solitari. |
Lo
educò, ne ebbe cura, * |
lo custodì come pupilla del suo occhio. |
|
Come
un'aquila che veglia la sua nidiata, * |
che vola sopra i suoi nati, |
egli
spiegò le ali e lo prese, * |
lo sollevò sulle sue ali. |
|
Il
Signore lo guidò da solo, * |
non c'era con lui alcun dio straniero. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Scenda dal cielo il Salvatore del mondo, *
venga nel grembo della Vergine come rugiada sugli steli di grano. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 A te la lode, Vergine, che nel tuo grembo
santo * il Salvatore del mondo hai portato. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo
per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo
con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 A te la lode, Vergine, che nel tuo grembo
santo * il Salvatore del mondo hai portato. |
|
Salmo
diretto Sal
86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il
Signore ama le porte di Sion * |
più
di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città
di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra quelli che mi conoscono; † |
ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti
là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là
costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono
in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, che ci hai creato e hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto
uomo nel grembo della vergine Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta
la sua umile voce. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Accogli
gioiosa nel casto tuo grembo, |
o
Vergine santa Maria, |
il
Verbo splendente del Padre |
che
viene a redimere il mondo. |
|
L’arcana
virtù dello Spirito |
è
nube che avvolge e ti cela: |
ti
rende mistero fecondo, |
dimora
del Figlio di Dio. |
|
O
porta beata che solo ti schiudi |
al
Re della gloria, |
o
inaccessibile tempio |
di
chi è disceso dal cielo. |
|
Stupisca
e si allieti la schiera degli angeli |
si
allietino i popoli tutti: |
l’Altissimo
viene tra i piccoli, |
si
china sui poveri e salva. |
|
A
te gloria, Cristo Signore, |
e
al Padre che regna sovrano, |
sia
gloria allo Spirito santo, |
che
vive nei secoli eterni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Figlio dell’Altissimo, che ha il
trono di Davide suo padre e possiede un regno senza fine, si canti la nostra
letizia. |
|
Gesù,
fiore illibato della vergine Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che procedi dal grembo della Madre, nello splendore di una nuova luce, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Attesa
e speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gloria
della verginità di colei che ti ha generato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che dall’alto della croce, hai affidato i fratelli alla Madre tua, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che hai associato la tua e nostra Madre al gioioso fulgore della tua Pasqua,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 Passa solo il Signore da questa porta arcana,
* che mai non si aprirà. |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca
l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende
saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno
gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno
luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i
giudizi del Signore sono tutti
fedeli e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più
dolci del miele e di un favo stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per
chi li osserva è grande il profitto. |
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi
dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché
su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò
puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le
parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore,
mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Passa solo il Signore da questa porta arcana,
* che mai non si aprirà. |
|
Salmo 111 |
|
Ant. 2 Una donna ha concepito il Verbo di Dio e
vergine rimase; * una vergine ha generato il Re di tutti i re. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono, misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra
i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il
giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo
è il suo cuore, confida nel Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché
trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la
sua giustizia rimane per sempre, * |
la
sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna
i denti e si consuma. * |
Ma
il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Una donna ha concepito il Verbo di Dio e
vergine rimase; * una vergine ha generato il Re di tutti i re. |
|
Salmo 119 |
|
Ant. 3 Rallegrati, vergine, figlia di Gerusalemme: *
ecco a te viene il tuo Re. |
|
Nella
mia angoscia ho gridato al Signore * |
ed
egli mi ha risposto. |
Signore,
libera la mia vita dalle labbra di menzogna, * |
dalla
lingua ingannatrice. |
|
Che
ti posso dare, come ripagarti, * |
lingua
ingannatrice? |
Frecce
acute di un prode, * |
con
carboni di ginepro. |
|
Me
infelice: abito straniero in Mosoch, * |
dimoro
fra le tende di Kedar! |
Troppo
io ho dimorato * |
con
chi detesta la pace. |
|
Io
sono per la pace, * |
ma
quando ne parlo, essi vogliono la guerra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Rallegrati, vergine, figlia di Gerusalemme: *
ecco a te viene il tuo Re. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Fil
4,4-5 |
Fratelli,
rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi. La
vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! |
|
Voce
di uno che grida nel deserto: «Preparate la via del Signore». |
Voce di uno che grida nel deserto:
«Preparate la via del Signore». * Alleluia, alleluia. |
|
«Raddrizzate
i sentieri del nostro Dio». |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Voce di uno che grida nel deserto:
«Preparate la via del Signore». * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che all'annunzio dell’angelo hai voluto che il tuo Verbo si facesse
uomo nel grembo verginale di Maria, concedi al tuo popolo, che onora e ama la
Madre di Dio, di godere sempre della sua materna protezione. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
7,14b-15 |
Ecco:
la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli
mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere
il bene. |
|
Mostraci,
Signore, la tua misericordia. |
Mostraci,
Signore, la tua misericordia. * Alleluia, alleluia. |
|
E
donaci la tua salvezza. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Mostraci,
Signore, la tua misericordia. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Sostieni
in noi, o Dio, la speranza, accresci la nostra fede e il nostro amore filiale
e ricolmaci di grazia secondo le tue promesse. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Is
11,1-2 |
Un
germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue
radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di
intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di
timore del Signore. |
|
Germoglierà
dalla terra la misericordia del Signore. |
Germoglierà dalla terra la misericordia
del Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
Verrà
a salvarci il Redentore del mondo. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Germoglierà
dalla terra la misericordia del Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che all'annunzio dell’angelo hai voluto che il tuo Verbo si facesse
uomo nel grembo verginale di Maria, concedi al tuo popolo, che onora e ama la
Madre di Dio, di godere sempre della sua materna protezione. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Sostieni
in noi, o Dio, la speranza, accresci la nostra fede e il nostro amore filiale
e ricolmaci di grazia secondo le tue promesse. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
I
piccoli gridano al loro Signore, |
imploriamo
i giusti. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati |
|
Ecco
la luce rifulge |
e
nella notte brilla il Sole vero. |
Nella
gioconda chiarità di Dio |
gli
umili e i poveri sono esaltati. |
|
INNO |
La
Chiesa felice contempla |
l’aurora
del suo mistero |
e
canta al Verbo di Dio |
che
da una donna ci è nato. |
|
Concepisce
una vergine, |
l’Emmanuele
appare: |
vibrano
nel prodigio |
le
voci dei profeti. |
|
Unico
e grande onore |
è
dato a te, Maria: |
generi
dal tuo grembo |
l’infinito
Signore. |
|
Salve,
piena di grazia, |
in
eterno gloriosa: |
il
figlio che tu baci |
è
il creatore del mondo. |
|
Ode
il pastore dal cielo |
cantare
la gloria di Dio |
e
subito accorre a Betlemme, |
adora
il neonato Signore. |
|
Dall’Oriente
i Magi, |
primizia
delle genti, |
guidati
dalla stella, |
portano
al piccolo i doni. |
|
O
popoli, acclamate |
la
vergine Madre di Dio: |
pace
e perdono a tutti |
benignamente
implori. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
dalla Vergine nasci, |
col
Padre e il santo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Per
bocca dell’angelo Gabriele |
fu
dato l’annunzio alla vergine Maria, |
che
concepì dal cielo il Verbo di Dio. |
E
nell’esiguo grembo di una donna |
fu
accolto colui che era più grande del mondo. |
|
Lo
Spirito santo discenderà su di te, |
su
di te stenderà la sua ombra |
la
potenza dell’Altissimo. |
E
nell’esiguo grembo di una donna |
fu
accolto colui che era più grande del mondo. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Beata la donna da cui Cristo è nato! * Quanto
è gloriosa la Vergine che ha generato il Re del cielo. |
|
Salmo 44,2-18 |
|
Effonde
il mio cuore liete parole, † |
io
canto al re il mio poema. * |
La
mia lingua è stilo di scriba veloce. |
|
Tu
sei il più bello tra i figli dell’uomo, † |
sulle
tue labbra è diffusa la grazia, * |
ti
ha benedetto Dio per sempre. |
|
Cingi,
prode, la spada al tuo fianco, † |
nello
splendore della tua maestà ti arrida la sorte, * |
avanza
per la verità, la mitezza e la giustizia. |
|
La
tua destra ti mostri prodigi: † |
le
tue frecce acute |
colpiscono al cuore i tuoi nemici; * |
sotto
di te cadono i popoli. |
|
Il
tuo trono, Dio, dura per sempre; * |
è
scettro giusto lo scettro del tuo regno. |
|
Ami
la giustizia e l’empietà detesti: † |
Dio,
il tuo Dio ti ha consacrato * |
con
olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali. |
|
Le
tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, * |
dai
palazzi d’avorio ti allietano le cetre. |
Figlie
di re stanno tra le tue predilette; * |
alla
tua destra la regina in ori di Ofir. |
|
Ascolta,
figlia, guarda, porgi l’orecchio, * |
dimentica
il tuo popolo e la casa di tuo padre; |
al
re piacerà la tua bellezza. * |
Egli
è il tuo Signore: pròstrati a lui. |
|
Da
Tiro vengono portando doni, * |
i
più ricchi del popolo cercano il tuo volto. |
La
figlia del re è tutta splendore, * |
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito. |
|
È
presentata al re in preziosi ricami; * |
con
lei le vergini compagne a te sono condotte; |
guidate
in gioia ed esultanza * |
entrano
insieme nel palazzo regale. |
|
Ai
tuoi padri succederanno i tuoi figli; * |
li farai capi di tutta la terra. |
|
Farò
ricordare il tuo nome * |
per tutte le generazioni, |
e
i popoli ti loderanno * |
in
eterno, per sempre. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Beata la donna da cui Cristo è nato! * Quanto
è gloriosa la Vergine che ha generato il Re del cielo. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente, che ci hai creato e
hai mandato a noi il tuo Verbo, fatto uomo nel grembo della vergine
Maria, guarda con amore il tuo popolo e ascolta la sua umile voce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore
e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. (duplex) Ave, o vergine Maria: tu sei piena di grazia,
il Signore è con te. * Benedetta tu fra le donna. |
|
«Eccomi,
sono la serva del Signore: * avvenga di me secondo la tua parola». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. (duplex) Ave, o vergine Maria: tu sei piena di grazia,
il Signore è con te. * Benedetta tu fra le donna. |
|
«Eccomi,
sono la serva del Signore: * avvenga di me secondo la tua parola». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nella verginità feconda di Maria hai donato agli uomini i beni della
salvezza eterna, fa’ che sperimentiamo la sua intercessione perché da lei
abbiamo ricevuto lo stesso Autore della vita, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. Scambio mirabile! Il nostro Creatore assume
un corpo umano e nasce dalla Vergine; * e, divenuto verginalmente uomo, ci fa
partecipi della natura divina. |
|
Cantico Col
1,12-20 |
Ringraziamo
con gioia Dio, * |
Padre
del Signore nostro Gesù Cristo, |
perché
ci ha messi in grado di partecipare * |
alla sorte dei santi nella luce, |
|
ci
ha liberati dal potere delle tenebre, * |
ci ha trasferiti nel regno del suo
Figlio diletto, |
per
opera del quale abbiamo le redenzione, * |
la
remissione dei peccati. |
|
Cristo
è immagine del Dio invisibile, * |
generato
prima di ogni creatura; |
è
prima di tutte le cose * |
e
tutte in lui sussistono. |
|
Tutte
le cose sono state create per mezzo di lui * |
e
in vista di lui: |
quelle
nei cieli e quelle sulla terra, * |
quelle
visibili e quelle invisibili. |
|
Egli
è il capo del corpo, che è la Chiesa; * |
è il principio di tutto, |
il
primogenito di coloro che risuscitano dai morti, * |
per ottenere il primato su tutte le
cose. |
|
Piacque
a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, * |
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte
le cose, |
rappacificare
con il sangue della sua croce, * |
gli esseri della terra e quelli del
cielo. |
|
Gloria. |
|
Ant. Scambio mirabile! Il nostro Creatore assume
un corpo umano e nasce dalla Vergine; * e, divenuto verginalmente uomo, ci fa
partecipi della natura divina. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, che sei voluto venire in questo mondo nascendo dalla Vergine,
concedi a quanti, rinati dal fonte salvifico, sono diventati partecipi della
natura divina, di custodire sempre immacolata la bellezza della vita di
grazia. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Al
Padre che con amore immenso ha dato compimento in Cristo alle parole dei
profeti rivolgiamo la nostra supplica: |
Dio eterno, ascoltaci. |
|
Dio
misterioso, che hai fatto di Maria la dimora del tuo Verbo, |
-
fa’ che la tua Chiesa sia sempre nel
mondo il tabernacolo del tuo incontro con gli uomini. |
|
Dio
pietoso, che hai mandato il tuo Unigenito per la nostra salvezza |
-
donaci pace e giustizia. |
|
Dio
fedele, che per primo ci hai amato, |
-
illumina gli occhi dell’anima perché
conosciamo quale sia la speranza della nostra vocazione. |
|
Dio
creatore, che hai dato a Maria la gioia della sua sublime maternità, |
-
dona a tutte le madri la letizia e la
fierezza di trasmettere la vita. |
|
Dio,
che hai voluto la discesa tra noi del tuo Figlio perché potessimo salire al
cielo, |
-
raduna con te nella gloria i nostri
fratelli defunti. |
|
Venerando
la memoria dell’incarnazione del Signore preghiamo Dio con cuore aperto e
confidente: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno;
* il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Alla
fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la
supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci
in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
Vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
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Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |