Mercoledì
20 Gennaio 2016 |
S. Sebastiano, martire |
MEMORIA |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
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Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 38 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre
l’empio mi sta dinanzi. |
|
Ho
detto: «Veglierò sulla mia condotta * |
per non peccare con la mia lingua; |
porrò
un freno alla mia bocca * |
mentre l'empio mi sta dinanzi». |
|
Sono
rimasto quieto in silenzio: |
tacevo privo di bene, * |
la sua fortuna ha esasperato il mio
dolore. |
Ardeva
il cuore nel mio petto, * |
al ripensarci è divampato il fuoco; |
|
allora
ho parlato: * |
«Rivelami, Signore, la mia fine; |
quale
sia la misura dei miei giorni * |
e saprò quanto è breve la mia vita». |
|
Vedi,
in pochi palmi hai misurato i miei giorni * |
e la mia esistenza davanti a te è un
nulla. |
|
Solo
un soffio è ogni uomo che vive, * |
come ombra è l'uomo che passa; |
solo
un soffio che si agita, * |
accumula ricchezze e non sa chi le
raccolga. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre
l’empio mi sta dinanzi. |
|
II (8-14) |
|
Ant. 2
Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido. |
|
Ora,
che attendo, Signore? * |
In te la mia speranza. |
Liberami
da tutte le mie colpe, * |
non rendermi scherno dello stolto. |
|
Sto
in silenzio, non apro bocca, * |
perché sei tu che agisci. |
Allontana
da me i tuoi colpi: * |
sono distrutto sotto il peso della tua
mano. |
|
Castigando
il suo peccato tu correggi l'uomo, † |
corrodi come tarlo i suoi tesori. * |
Ogni uomo non è che un soffio. |
|
Ascolta
la mia preghiera, Signore, * |
porgi l'orecchio al mio grido, |
|
non
essere sordo alle mie lacrime, † |
poiché io sono un forestiero, * |
uno straniero come tutti i miei padri. |
|
Distogli
il tuo sguardo, che io respiri, * |
prima che me ne vada e più non sia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido. |
|
Salmo 51 |
|
Ant. 3
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre. |
|
Perché
ti vanti del male * |
o prepotente nella tua iniquità? |
|
Ordisci
insidie ogni giorno; † |
la tua lingua è come lama affilata, * |
artefice di inganni. |
|
Tu
preferisci il male al bene, † |
la menzogna al parlare sincero. * |
Ami ogni parola di rovina, o lingua di
impostura. |
|
Perciò
Dio ti demolirà per sempre, † |
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda * |
e ti sradicherà dalla terra dei viventi. |
|
Vedendo,
i giusti saran presi da timore * |
e di lui rideranno: |
|
«Ecco
l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, † |
ma confidava nella sua grande ricchezza
* |
e si faceva forte dei suoi crimini». |
|
Io
invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. † |
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * |
ora e per sempre. |
|
Voglio
renderti grazie in eterno * |
per quanto hai operato; |
spero
nel tuo nome, perché è buono, * |
davanti ai tuoi fedeli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * ora e per sempre. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Rm
6,1-11 |
Dalla
lettera ai Romani di san Paolo, apostolo. |
|
Che
diremo? Continuiamo a restare nel peccato perché abbondi la grazia? È
assurdo! Noi che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere nel
peccato? O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo
stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati
sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai
morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in
una vita nuova. Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una
morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione. Sappiamo bene
che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto
il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi
è morto, è ormai libero dal peccato. |
Ma
se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che
Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di
lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per
tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi
consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù. |
|
RESPONSORIO |
A
te ho gridato, |
e
tu mi hai guarito, Signore. |
Mi hai fatto risalire dagli inferi, |
mi hai dato vita |
perché non scendessi nella tomba. |
|
Ti
esalterò perché mi hai liberato |
e
su di me, Signore, |
non
hai lasciato esultare i miei nemici. |
Mi hai fatto risalire dagli inferi, |
mi hai dato vita |
perché non scendessi nella tomba. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Commento al salmo 118» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«È
necessario attraversare molte tribolazioni per entrare nel regno di Dio» (At
14, 22). Se molte sono le persecuzioni, molti sono anche i riconoscimenti, e
dove ci sono molte corone, è segno che vi sono state altrettante lotte. Ti
giova che ci siano molti persecutori perché, fra molte persecuzioni, troverai
più facilmente la corona. |
Prendiamo
l’esempio del martire Sebastiano, del quale oggi ricorre il giorno natalizio
per la vita eterna. Egli nacque a Milano, dove il persecutore forse non era
ancora venuto o se n’era allontanato, o era piuttosto moderato. Sebastiano si
accorse che qui il combattimento non ci sarebbe stato affatto o sarebbe stato
fiacco. |
Partì
quindi per Roma, dove infuriavano aspre persecuzioni contro la nostra fede.
Ivi subì il martirio, cioè ebbe la sua corona. Così meritò il domicilio
dell’immortalità eterna là dove era giunto come ospite. Se non fosse esistito
che un solo persecutore, egli non avrebbe ricevuto la corona del martirio. |
Però
badiamo bene che non sono persecutori soltanto quelli che si vedono, ma anche
quelli che non si vedono, e sono molto più numerosi. |
Come
infatti un solo re persecutore mandava a molti suoi dipendenti ordini di
persecuzione e così vi erano molti persecutori nelle singole città o
province, così anche il diavolo invia molti suoi ministri per suscitare
persecuzioni non soltanto al di fuori, ma anche al di dentro delle anime dei
singoli. |
Di
queste persecuzioni è stato detto: «Tutti quelli che vogliono vivere
pienamente in Cristo Gesù saranno perseguitati» (2 Tm 3, 12). Tutti, ha
detto, senza eccezione. Infatti chi può essere eccettuato quando il Signore
stesso ha sopportato i tormenti delle persecuzioni? Quanti oggi sono in
segreto martiri di Cristo e rendono testimonianza al Signore Gesù! Questo
martirio e questa testimonianza fedele di Cristo sperimentati dall’Apostolo che
disse: «Questo infatti è il nostro vanto e la testimonianza della nostra
coscienza» (2 Cor 1, 12). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Tu
che rinvigorisci la fede e sorreggi la nostra stanchezza, o Dio forte e
buono, sull’esempio e per le preghiere del martire Sebastiano donaci di
partecipare alla passione del tuo Unigenito e di conseguire nella tua gloria
la gioia della beata risurrezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Fedele atleta dell’eterno Re, sopportò atroci
tormenti; * ora del suo martirio coronato risplende. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Fedele atleta dell’eterno Re, sopportò atroci
tormenti; * ora del suo martirio coronato risplende. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Tu
che rinvigorisci la fede e sorreggi la nostra stanchezza, o Dio forte e
buono, sull’esempio e per le preghiere del martire Sebastiano donaci di
partecipare alla passione del tuo Unigenito e di conseguire nella tua gloria
la gioia della beata risurrezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Bar
5,1-9 |
|
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e
vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. |
|
Deponi,
o Gerusalemme, * |
la
veste dell'afflizione e del lutto, |
rivèstiti
dello splendore della gloria * |
che ti viene da Dio per sempre. |
|
Avvolgiti
nel manto della giustizia di Dio, * |
metti
sul capo il diadema di gloria dell'Eterno, |
perché
Dio mostrerà il tuo splendore * |
ad ogni creatura sotto il cielo. |
|
Sarai
chiamata da Dio per sempre: * |
gloria
della pietà e pace della giustizia. |
Sorgi,
o Gerusalemme, e sta’ in piedi sull'altura * |
e
guarda verso oriente; |
|
vedi
i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, |
alla
parola del Santo, * |
esultanti
per il ricordo di Dio. |
|
Si
sono allontanati da te a piedi, † |
incalzati
dai nemici; * |
ora
Dio te li riconduce in trionfo |
come sopra un trono regale. |
|
Poiché
Dio ha stabilito di spianare * |
ogni
alta montagna e le rupi secolari, |
di
colmare le valli e spianare la terra * |
perché
Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio. |
|
Anche
le selve e ogni albero odoroso * |
faranno
ombra ad Israele per comando di Dio. |
|
Perché
Dio ricondurrà Israele con gioia * |
alla
luce della sua gloria, |
con
la misericordia e la giustizia * |
che
vengono da lui. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e
vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è
arrivata la gioia per i retti di cuore. |
Sal
96 |
Il
Signore regna, esulti la terra, * |
gioiscano
le isole tutte. |
Nubi
e tenebre lo avvolgono, * |
giustizia
e diritto sono la base del suo trono. |
|
Davanti
a lui cammina il fuoco * |
e
brucia tutt’intorno i suoi nemici. |
Le
sue folgori rischiarano il mondo: * |
vede
e sussulta la terra. |
|
I
monti fondono come cera davanti al Signore, * |
davanti
al Signore di tutta la terra. |
I
cieli annunziano la sua giustizia * |
e
tutti i popoli contemplano la sua gloria. |
|
Siano
confusi tutti gli adoratori di statue † |
e
chi si gloria dei propri idoli. * |
Si
prostrino a lui tutti gli dèi! |
|
Ascolta
Sion e ne gioisce, † |
esultano
le città di Giuda * |
per
i tuoi giudizi, Signore. |
|
Perché
tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, * |
tu
sei eccelso sopra tutti gli dèi. |
|
Odiate
il male, voi che amate il Signore: † |
lui
che custodisce la vita dei suoi fedeli * |
li
strapperà dalle mani degli empi. |
|
Una
luce si è levata per il giusto, * |
gioia
per i retti di cuore. |
Rallegratevi,
giusti, nel Signore, * |
rendete
grazie al suo santo nome. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è
arrivata la gioia per i retti di cuore. |
|
Salmo
diretto Sal
76 |
La
mia voce sale a Dio e grido aiuto; * |
la
mia voce sale a Dio, finché mi ascolti. |
|
Nel
giorno dell’angoscia io cerco il Signore, † |
tutta la notte la mia mano è tesa e non
si stanca; * |
io
rifiuto ogni conforto. |
|
Mi
ricordo di Dio e gemo, * |
medito
e viene meno il mio spirito. |
Tu
trattieni dal sonno i miei occhi, * |
sono
turbato e senza parole. |
|
Ripenso
ai giorni passati, * |
ricordo
gli anni lontani. |
Un
canto nella notte mi ritorna nel cuore: * |
rifletto
e il mio spirito si va interrogando. |
|
Forse
Dio ci respingerà per sempre, * |
non
sarà più benevolo con noi? |
È
forse cessato per sempre il suo amore, * |
è
finita la sua promessa per sempre? |
|
Può
Dio aver dimenticato la misericordia, * |
aver chiuso nell’ira il suo cuore? |
E
ho detto: «Questo è il mio tormento: * |
è
mutata la destra dell’Altissimo». |
|
Ricordo
le gesta del Signore, * |
ricordo le tue meraviglie di un tempo. |
Mi
vado ripetendo le tue opere, * |
considero
tutte le tue gesta. |
|
O
Dio, santa è la tua via; * |
quale dio è grande come il nostro Dio? |
Tu
sei il Dio che opera meraviglie, * |
manifesti
la tua forza fra le genti. |
|
È
il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, * |
i
figli di Giacobbe e di Giuseppe. |
|
Ti
videro le acque, Dio, † |
ti videro e ne furono sconvolte; * |
sussultarono anche gli abissi. |
|
Le
nubi rovesciarono acqua, † |
scoppiò
il tuono nel cielo; * |
le
tue saette guizzarono. |
|
Il
fragore dei tuoi tuoni nel turbine, † |
i tuoi fulmini rischiararono il mondo, * |
la terra tremò e fu scossa. |
|
Sul
mare passava la tua via, † |
i tuoi sentieri sulle grandi acque * |
e le tue orme rimasero invisibili. |
|
Guidasti
come gregge il tuo popolo * |
per mano di Mosè e di Aronne. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Nessuna
angoscia abbatta la tua Chiesa, nessuna avversità la disanimi, ma, in te solo
ponendo speranza, ricordi e mediti le antiche gesta mirabili della tua divina
potenza, e lieta e fidente con voce di sposa ti invochi, Signore, che vivi e
regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
San
Sebastiano, martire, |
nobile
atleta di Cristo, |
dalla
tua stessa terra |
a
te si levi il cantico. |
|
Ardente
eroe della fede, |
aneli
alla santa battaglia; |
così
ci lasci e a Roma |
trovi
una gloria cruenta. |
|
Tu
coronato rifulgi |
presso
la corte dell’eterno Re: |
morbo
letale fa’ che non devasti |
il
popolo che fu tuo. |
|
A
te, Padre, la lode |
e
all’unico tuo Figlio, |
allo
Spirito santo, |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, morto e risorto, unica
ragione della nostra vita, si levi la voce dei redenti: |
|
Gesù,
vero Dio, che ti sei umiliato nell’obbedienza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
sacra, che hai effuso il tuo sangue sull’altare della croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai sofferto e sei stato riconosciuto re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
crocifisso, che sei stato assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sposo
della Chiesa, che sempre le sei vicino, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,57-64 VIII (Het) |
|
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu,
Signore. |
|
La
mia sorte, ho detto, Signore, * |
è
custodire le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti ho supplicato, * |
fammi grazia secondo la tua promessa. |
|
Ho
scrutato le mie vie, * |
ho
rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. |
Sono
pronto e non voglio tardare * |
a
custodire i tuoi decreti. |
|
I
lacci degli empi mi hanno avvinto, * |
ma
non ho dimenticato la tua legge. |
Nel
cuore della notte mi alzo a renderti lode * |
per i tuoi giusti decreti. |
|
Sono
amico di coloro che ti sono fedeli * |
e
osservano i tuoi precetti. |
Del
tuo amore, Signore, è piena la terra; * |
insegnami
il tuo volere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu,
Signore. |
|
Salmo 54 |
I (2-12) |
|
Ant. 2 Il nostro cuore freme, piombano su di noi
terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa. |
|
Porgi
l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, † |
non
respingere la mia supplica; * |
dammi ascolto e rispondimi. |
|
Mi
agito nel mio lamento * |
e sono sconvolto al grido del nemico, |
al
clamore dell’empio. |
|
Contro
di me riversano sventura, * |
mi
perseguitano con furore. |
Dentro
di me freme il mio cuore, * |
piombano
su di me terrori di morte. |
|
Timore
e spavento mi invadono * |
e
lo sgomento mi opprime. |
Dico:
«Chi mi darà ali come di colomba, * |
per
volare e trovare riposo? |
|
Ecco,
errando, fuggirei lontano, * |
abiterei
nel deserto. |
Riposerei
in un luogo di riparo * |
dalla
furia del vento e dell’uragano». |
|
Disperdili,
Signore, † |
confondi
le loro lingue: * |
ho
visto nella città violenza e contese. |
|
Giorno
e notte si aggirano sulle sue mura, † |
all’interno
iniquità, travaglio e insidie * |
e non cessano nelle sue piazze sopruso e
inganno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il nostro cuore freme, piombano su di noi
terrori di morte; * la tua pietà invochiamo: non lasciarci perire nella colpa. |
|
II (13-15.17-24) |
|
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a
mezzogiorno, * ed egli mi salva. |
|
Se
mi avesse insultato un nemico, * |
l’avrei sopportato; |
se
fosse insorto contro di me un avversario, * |
da
lui mi sarei nascosto. |
|
Ma
sei tu, mio compagno, * |
mio
amico e confidente; |
ci
legava una dolce amicizia, * |
verso
la casa di Dio camminavamo in festa. |
|
Io
invoco Dio e il Signore mi salva. † |
Di
sera, al mattino, a mezzogiorno |
mi
lamento e sospiro * |
ed
egli ascolta la mia voce; |
|
mi
salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: * |
sono
tanti i miei avversari. |
Dio
mi ascolta e li umilia, * |
egli che domina da sempre. |
|
Per
essi non c’è conversione * |
e
non temono Dio. |
Ognuno
ha steso la mano contro i suoi amici, * |
ha violato la sua alleanza. |
|
Più
untuosa del burro è la sua bocca, * |
ma
nel cuore ha la guerra; |
più
fluide dell’olio le sue parole, * |
ma
sono spade sguainate. |
|
Getta
sul Signore il tuo affanno † |
ed egli ti darà sostegno, * |
mai permetterà che il giusto vacilli. |
|
Tu,
Dio, li sprofonderai nella tomba * |
gli uomini sanguinari e fraudolenti: |
essi
non giungeranno alla metà dei loro giorni. * |
Ma io, Signore, in te confido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a
mezzogiorno, * ed egli mi salva. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 5,2.4a.5 |
Fratelli,
sospiriamo in questo nostro stato, desiderosi di rivestirci del nostro corpo
celeste: perché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita. E’ Dio che ci
ha fatti per questo e ci ha dato la caparra dello Spirito. |
|
Crea
in me, o Dio, un cuore puro. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro; * non respingermi dalla tua presenza. |
|
Non
privarmi del tuo santo Spirito. |
Non
respingermi dalla tua presenza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro; * non respingermi dalla tua presenza. |
|
ORAZIONE |
Dai
cuori che lo Spirito ha mondato a te, Padre, si elevi il cantico dei redenti;
tu che affettuosamente guardi e sorreggi i passi dei tuoi fedeli, infondi
negli animi gioia e serena fiducia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
31,2a.3b-4 |
Così
dice il Signore: «Ti ho amato di amore eterno, per questo ti conservo ancora
pietà. Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata, vergine di Israele. Di
nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi e uscirai fra la danza dei festanti». |
|
Signore,
Dio di pietà, compassionevole. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
Lento
all’ira, pieno d’amore, Dio fedele. |
Volgiti
a me e abbi misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Signore,
Dio di pietà, compassionevole, * volgiti a me e abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
L’unico
eterno Mediatore, o Dio, versando sulla croce il suo sangue, ci ha purificati
e redenti; astergi da ogni colpa i nostri cuori, accoglici al tuo cospetto
sereni della giustizia che ci hai donato, e fa’ che le nostre labbra
sciolgano la lode del popolo nuovo, riscattato da Cristo, tuo Figlio, che
vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
3,13-14 |
Fratelli,
Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso
maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legno, perché
in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse alle genti e noi ricevessimo
la promessa dello Spirito mediante la fede. |
|
Riscattami,
Signore. |
Riscattami,
Signore; * abbi misericordia. |
|
Ti
benedirò nelle assemblee. |
Abbi
misericordia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riscattami,
Signore; * abbi misericordia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre clementissimo, che secondo un disegno mirabile rinnovi l’umanità col
vangelo della croce, donaci di condividere l’umiliazione di Cristo; non ci
porti a perdizione la nostra insipienza ma si dischiudano le porte della salvezza
a chi ricerca la comunione con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Agnese, vergine e martire |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Come
lampada brilla sui miei passi |
la
tua parola, Signore. |
Luce
sul mio sentiero |
è
la santa tua legge. |
|
Ho
giurato e confermo: |
custodirò
i precetti di giustizia. |
Luce
sul mio sentiero |
è
la santa tua legge. |
|
Come
lampada brilla sui miei passi |
la
tua parola, Signore. |
Luce
sul mio sentiero |
è
la santa tua legge. |
|
INNO |
Oggi
è nata alla gloria |
la
santa vergine Agnese |
e
questo giorno ha segnato |
del
sangue suo innocente. |
|
Immatura
alle nozze, |
è
già matura al martirio, |
mentre
vacillano gli uomini |
e
cede sgomento l’anziano. |
|
I
genitori atterriti |
rinserrano
la fanciulla, |
ma
chi rattiene la fede |
che
vince ogni custodia? |
|
Sposa
novella pare, |
tanto
è radiosa di gioia; |
insolita
è la dote: |
l’offerta
di un giovane sangue. |
|
“Sugli
altari contaminati |
come
bruciare l’incenso? |
Non
sono queste le fiaccole |
delle
spose del Re! |
|
Questo
è fuoco che gela la fede, |
questa
è fiamma che estingue la luce: |
colpitemi,
e così il sangue |
spenga
l’impura vampa”. |
|
Neppure
la spada confonde |
la
nobiltà del suo tratto: |
entro
la veste tutta si raccoglie |
contro
ogni sguardo. |
|
Muore,
ed è vivo il pudore: |
la
mano vela la grazia del volto |
e,
lenta piegando il ginocchio, |
compostamente
la vergine cade. |
|
A
te sale la lode, unico fiore |
d’inviolato
grembo, |
con
il Padre e lo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DELLA SANTA |
Agnese,
vergine romana, morì martire nella seconda metà del secolo terzo o, più
probabilmente, all’inizio del quarto. |
Il
suo corpo fu deposto nel cimitero che fu intitolato al suo nome e sul suo
sepolcro già nel quarto secolo fu eretta una splendida basilica. |
Il
suo sacrificio fu cantato in versi da papa Damaso e, in un inno bellissimo,
da sant’Ambrogio, che a Milano la propose appassionatamente alle vergini
cristiano come modello di fede e di coraggiosa dedizione a Cristo. |
|
SALMODIA |
Salmo 61 |
|
Ant. 1
«Respingo ogni proposta come veleno di morte: * un altro amore ormai mi ha
affascinato». |
|
Solo
in Dio riposa l’anima mia; * |
da lui la mia salvezza. |
Lui
solo è mia rupe e mia salvezza, * |
mia roccia di difesa: non potrò vacillare. |
|
Fino
a quando vi scaglierete contro un uomo, † |
per abbatterlo tutti insieme, * |
come muro cadente, come recinto che
crolla? |
|
Tramano
solo di precipitarlo dall’alto, * |
si compiacciono della menzogna. |
Con
la bocca benedicono, * |
nel loro cuore maledicono. |
|
Solo
in Dio riposa l’anima mia, * |
da lui la mia speranza. |
Lui
solo è mia rupe e mia salvezza, * |
mia roccia di difesa: non potrò
vacillare. |
|
In
Dio è la mia salvezza e la mia gloria; * |
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in
Dio. |
|
Confida
sempre in lui, o popolo, † |
davanti a lui effondi il tuo cuore, * |
nostro rifugio è Dio. |
|
Sì,
sono un soffio i figli di Adamo, † |
una menzogna tutti gli uomini, * |
insieme, sulla bilancia, sono meno di un
soffio. |
|
Non
confidate nella violenza, * |
non illudetevi della rapina; |
alla
ricchezza, anche se abbonda, * |
non attaccate il cuore. |
|
Una
parola ha detto Dio, due ne ho udite: † |
il potere appartiene a Dio, * |
tua, Signore, è la grazia; |
|
secondo
le sue opere * |
tu ripaghi ogni uomo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1
«Respingo ogni proposta come veleno di morte: * un altro amore ormai mi ha
affascinato». |
|
Salmo 66 |
|
Ant. 2
«Ecco, quasi un sigillo ho posto sul mio volto: * uno solo è il mio amore». |
|
Dio
abbia pietà di noi e ci benedica, * |
su di noi faccia splendere il suo volto; |
perché
si conosca sulla terra la tua via, * |
fra tutte le genti la tua salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti lodino i popoli tutti. |
|
Esultino
le genti e si rallegrino, † |
perché giudichi i popoli con giustizia,
* |
governi le nazioni sulla terra. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti lodino i popoli tutti. |
|
La
terra ha dato il suo frutto. * |
Ci
benedica Dio, il nostro Dio, |
ci
benedica Dio * |
e lo temano tutti i confini della terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Ecco, quasi un sigillo ho posto sul mio volto: * uno solo è il mio amore». |
|
PRIMA ORAZIONE |
Donaci
di onorare, Padre santo, la giovane età della tua martire Agnese; ella,
ancora fanciulla, calpestando la morte confessò la tua gloria. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Agnese, serva di Dio, non vinta da minacce né
da lusinghe sedotta, * solo in Cristo ripone tutta la sua fiducia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Agnese, serva di Dio, non vinta da minacce né
da lusinghe sedotta, * solo in Cristo ripone tutta la sua fiducia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nel glorioso martirio di sant’Agnese hai voluto chiamare tutti e
specialmente i giovani alla fede e alla purezza dei costumi, fa’ che la Chiesa
non tema di affrontare qualsiasi sofferenza per tuo amore e meriti così la
gloria del cielo. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
popolo nelle tenebre ha visto la vera luce, |
il
Dio che salva in Cristo |
ci
ha rivelato il suo nome. |
Tutti
i figli rinati nell'onda benedetta |
cantino
lodi e grazie. |
|
Gli
occhi nostri contemplano |
il
disegno mirabile, |
dall'amore
divino è acceso il nostro cuore. |
Tutti
i figli rinati nell'onda benedetta |
cantino
lodi e grazie. |
|
Orazione |
O
Dio, Padre onnipotente, fa’ che alla tua Chiesa sia motivo di continua gioia
la fedeltà dei tuoi figli e la sua fecondità sempre rinnovata. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Ringraziamo
il Padre, che adorna la Chiesa dello splendore della verginità, e devotamente
diciamo: |
A te salga in eterno la lode delle
vergini. |
|
Per
l’intercessione di santa Agnese, che nel mondo per tua volontà rifulse di
virtù e di sapienza, |
-
elargisci a tutti i cristiani una vita
senza colpa. |
|
Tu
che col Figlio poni la tua dimora in coloro che ti amano, |
-
fa’ sentire la tua consolante presenza
a quanti ti cercano con cuore sincero. |
|
Tu
che susciti la verginità e il martirio come segno dell’amore verso di te e
verso i fratelli, |
-
rendi efficace questa testimonianza
per la conversione di chi ancora non crede. |
|
Tu
che hai voluto vergine e madre Maria, perché nella sua illibata fecondità si
rivelasse la tua gloria, |
-
concedi a chi è debole nello spirito
di sperimentare la potenza della tua grazia. |
|
Tra
le vergini che in cielo eternamente si allietano, |
-
accogli, ti preghiamo, i nostri
defunti. |
|
Lodiamo
Dio con cuore semplice e puro come Gesù ci ha insegnato: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo
hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante alternanza
dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore indefettibile ci
custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |