Giovedì
20 Luglio 2017 |
Giovedì della VI settimana |
dopo Pentecoste |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
|
Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 43 |
I (2-9) |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. |
|
Dio,
con i nostri orecchi abbiamo udito, † |
i nostri padri ci hanno raccontato |
l'opera che hai compiuto ai loro
giorni, * |
nei tempi antichi. |
|
Tu
per piantarli, |
con la tua mano hai sradicato le
genti, * |
per far loro posto, hai distrutto i
popoli. |
|
Poiché
non con la spada conquistarono la terra, * |
né fu il loro braccio a salvarli; |
|
ma
il tuo braccio e la tua destra |
e la luce del tuo volto, * |
perché tu li amavi. |
|
Sei
tu il mio re, Dio mio, * |
che decidi vittorie per Giacobbe. |
|
Per
te abbiamo respinto i nostri avversari, * |
nel tuo nome |
abbiamo annientato i nostri
aggressori. |
|
Infatti
nel mio arco non ho confidato * |
e non la mia spada mi ha salvato, |
ma
tu ci hai salvati dai nostri avversari, * |
hai confuso i nostri nemici. |
|
In
Dio ci gloriamo ogni giorno, * |
celebrando senza fine il tuo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. |
|
II (10-17) |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
Ma
ora ci hai respinti e coperti di vergogna, * |
e più non esci con le nostre schiere. |
Ci
hai fatti fuggire di fronte agli avversari * |
e i nostri nemici ci hanno spogliati. |
|
Ci
hai consegnati come pecore da macello, * |
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni. |
Hai
venduto il tuo popolo per niente, * |
sul loro prezzo non hai guadagnato. |
|
Ci
hai resi ludibrio dei nostri vicini, * |
scherno e obbrobrio a chi ci sta
intorno. |
Ci
hai resi la favola dei popoli, * |
su di noi le nazioni scuotono il capo. |
|
L'infamia
mi sta sempre davanti * |
e la vergogna copre il mio volto |
per
la voce di chi insulta e bestemmia, * |
davanti al nemico che brama vendetta. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
III (18-27) |
|
Ant. 3
Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore,
vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro. |
|
Tutto
questo ci è accaduto † |
e non ti avevamo dimenticato, * |
non avevamo tradito la tua alleanza. |
|
Non
si era volto indietro il nostro cuore, * |
i nostri passi non avevano lasciato il
tuo sentiero; |
ma
tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli * |
e ci hai avvolti di ombre tenebrose. |
|
Se
avessimo dimenticato il nome del nostro Dio * |
e teso le mani verso un dio straniero, |
forse
che Dio non lo avrebbe scoperto, * |
lui che conosce i segreti del cuore? |
|
Per
te ogni giorno siamo messi a morte, * |
stimati come pecore da macello. |
|
Svegliati,
perché dormi, Signore? * |
Destati, non ci respingere per sempre. |
Perché
nascondi il tuo volto, * |
dimentichi la nostra miseria e
oppressione? |
|
Poiché
siamo prostrati nella polvere, * |
il nostro corpo è steso a terra. |
Sorgi,
vieni in nostro aiuto; * |
salvaci per la tua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore,
vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Re 1,11-35; 2,10-12 |
Dal
primo libro dei Re |
|
In
quei giorni Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: «Non hai sentito che
Adonia, figlio di Agghìt, si è fatto re e Davide nostro signore non lo sa
neppure? Ebbene, ti do un consiglio, perché tu salvi la tua vita e quella del
tuo figlio Salomone. Va', presentati al re Davide e digli: Re mio signore,
non hai forse giurato alla tua schiava che Salomone tuo figlio avrebbe
regnato dopo di te, sedendo sul tuo trono? Perché si è fatto re Adonia? Ecco,
mentre tu starai ancora lì a parlare al re, io ti seguirò e confermerò le tue
parole». |
Betsabea
si presentò nella camera del re, che era molto vecchio, e Abisag la Sunammita
lo serviva. Betsabea si inginocchiò e si prostrò davanti al re, che le
domandò: «Che hai?». Essa gli rispose: «Signore, tu hai giurato alla tua
schiava per il Signore tuo Dio che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo
di te, sedendo sul tuo trono. Ora invece Adonia è divenuto re e tu, re mio
signore, non lo sai neppure. Ha immolato molti buoi, vitelli grassi e pecore,
ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab capo
dell'esercito, ma non ha invitato Salomone tuo servitore. Re mio signore, gli
occhi di tutto Israele sono su di te, perché annunzi loro chi siederà sul
trono del re mio signore dopo di lui. Quando il re mio signore si sarà
addormentato con i suoi padri, io e mio figlio Salomone saremo trattati da
colpevoli». |
Mentre
Betsabea ancora parlava con il re, arrivò il profeta Natan. Fu annunziato al
re: «Ecco c'è il profeta Natan». Questi si presentò al re, davanti al quale
si prostrò con la faccia a terra. Natan disse: «Re mio signore, tu forse hai
decretato: Adonia regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? Difatti oggi
egli è andato ad immolare molti buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato
tutti i figli del re, i capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr. Costoro
mangiano e bevono con lui e gridano: Viva il re Adonia! Ma non ha invitato me
tuo servitore, né il sacerdote Zadòk, né Benaià figlio di Ioiadà, né Salomone
tuo servitore. Proprio il re mio signore ha ordinato ciò? Perché non hai
indicato ai tuoi ministri chi siederà sul trono del re mio signore?». |
Il
re Davide, presa la parola, disse: «Chiamatemi Betsabea!». Costei si presentò
al re e, restando essa alla sua presenza, il re giurò: «Per la vita del
Signore che mi ha liberato da ogni angoscia! Come ti ho giurato per il
Signore, Dio di Israele, che Salomone tuo figlio avrebbe regnato dopo di me,
sedendo sul mio trono al mio posto, così farò oggi». Betsabea si inginocchiò
con la faccia a terra, si prostrò davanti al re dicendo: «Viva il mio
signore, il re Davide, per sempre!». Il re Davide fece chiamare il sacerdote
Zadòk, il profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà. Costoro si presentarono al
re, che disse loro: «Prendete con voi la guardia del vostro signore: fate
montare Salomone sulla mia mula e fatelo scendere a Ghicon. Ivi il sacerdote
Zadòk e il profeta Natan lo ungano re d'Israele. Voi suonerete la tromba e
griderete: Viva il re Salomone! Quindi risalirete dietro a lui, che verrà a
sedere sul mio trono e regnerà al mio posto. Poiché io ho designato lui a
divenire capo d'Israele e di Giuda». |
Davide
si addormentò con i suoi padri e fu sepolto nella città di Davide. La durata
del regno di Davide su Israele fu di quaranta anni: sette in Ebron e
trentatré in Gerusalemme. |
Salomone
sedette sul trono di Davide suo padre e il suo regno si consolidò molto. |
|
RESPONSORIO |
Dio,
da’ al re il tuo giudizio, |
al
figlio del re la tua giustizia. |
La giustizia fiorirà nei suoi giorni |
e abbonderà la pace. |
|
Il
Signore Dio |
gli
darà il trono di Davide, suo padre, |
e
regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe. |
La giustizia fiorirà nei suoi giorni |
e abbonderà la pace. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Lettera ai Corinzi» di san Clemente I, papa |
|
Badate,
carissimi, che i benefici di Dio, così grandi e numerosi, non abbiano a
convertirsi in condanna per noi, se non viviamo in maniera degna di lui, vale
a dire se non facciamo concordemente ciò che è buono e accetto davanti a lui.
Dice infatti in un certo passo: «Lo Spirito del Signore è come una fiaccola
che scruta tutti i segreti recessi del cuore» (Prv 20, 27 volg.). Pensiamo
quanto ci sia vicino, e come a lui nulla resti nascosto dei nostri pensieri e
dei nostri propositi. Perciò non andiamo mai contro la sua volontà. Piuttosto
che offendere Dio non esitiamo a metterci in conflitto con gli uomini stolti
e senza giudizio, tronfi e superbi e ricchi solo di parole bugiarde. |
Adoriamo
il Signore Gesù Cristo, il cui sangue fu versato per noi, portiamo rispetto a
quelli che ci governano, onoriamo gli anziani e istruiamo i giovani nella
scienza del timor di Dio, indirizziamo le nostre spose sulla via del bene. |
Appaiano
amabili nella loro vita morale, diano prova della loro disposizione alla
dolcezza, manifestino con il tacere di saper moderare la lingua, offrano
uguale amore, senza preferenza di persone, a tutti quelli che santamente
servono Dio. |
I
nostri figli facciano tesoro degli insegnamenti di Cristo; imparino quale
forza abbia davanti a Dio l'umiltà, che cosa possa presso di lui un amore
casto, e come il suo timore sia buono e grande. Esso salva tutti quelli che
lo praticano santamente nella purezza dell'anima. Dio infatti scruta i
pensieri e le intenzioni della mente. Il suo soffio è in noi e ce lo toglierà
quando vorrà. |
Tutto
questo è confermato nella fede che abbiamo in Cristo. Egli infatti per mezzo
dello Spirito santo così ci sprona: «Venite, figli, ascoltatemi; vi insegnerò
il timore del Signore. C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi
giorni per gustare il bene? Preserva la lingua dal male, le labbra da parole
bugiarde. Sta' lontano dal male e fa' il bene, cerca la pace e perseguila»
(Sal 33, 12-15). |
Compassionevole
e largo di benefici verso tutti, egli è Padre che porta amore speciale verso
quanti lo temono. Con dolcezza e bontà egli spande le sue grazie su coloro
che si accostano a lui con cuore semplice. Perciò non abbiamo il cuore
diviso, e l'anima nostra non insuperbisca per i doni incomparabili e
magnifici. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Non
fermare lo sguardo, o Dio, sulle iniquità dei tuoi figli; pur se ne siamo
indegni, la tua pietà ci soccorra. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Dirigi, Signore, i nostri passi * sulla via
della pace. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Dirigi, Signore, i nostri passi * sulla via
della pace. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ti
lodi il labbro, o Dio, ti lodi la vita, e, nell’adorazione di tutto il nostro
essere, l’animo si rischiari alla tua luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
66,10-14a |
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. |
|
Rallegratevi
con Gerusalemme, * |
esultate per essa quanti l’amate. |
Sfavillate
di gioia con essa * |
voi
tutti che avete partecipato al suo lutto. |
|
Così
succhierete al suo petto † |
e vi sazierete delle sue consolazioni; * |
succhierete, con delizia all’abbondanza
del suo seno. |
|
Poiché
così dice il Signore: † |
«Ecco io farò scorrere verso di essa, |
la prosperità come un fiume; * |
come un torrente in piena la ricchezza
dei popoli; |
|
i
suoi bimbi saranno portati in braccio, * |
sulle
ginocchia saranno accarezzati. |
|
Come
una madre consola un figlio † |
così io vi darò consolazione; * |
in Gerusalemme sarete consolati. |
|
Voi
lo vedrete e gioirà il vostro cuore, * |
le
vostre ossa saranno rigogliose |
come erba fresca». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 E’ bello e dolce lodare il Signore. |
Sal
146 |
Lodate
il Signore: † |
è bello cantare al nostro Dio, * |
dolce è lodarlo come a lui conviene. |
|
Il
Signore ricostruisce Gerusalemme, * |
raduna i dispersi d’Israele. |
Risana
i cuori affranti * |
e fascia le loro ferite; |
|
egli
conta il numero delle stelle * |
e chiama ciascuna per nome. |
|
Grande
è il Signore, onnipotente, * |
la
sua sapienza non ha confini. |
Il
Signore sostiene gli umili * |
ma abbassa fino a terra gli empi. |
|
Cantate
al Signore un canto di grazie, * |
intonate
sulla cetra inni al nostro Dio. |
|
Egli
copre il cielo di nubi, † |
prepara
la pioggia per la terra, * |
fa
germogliare l’erba sui monti. |
|
Provvede
il cibo al bestiame, * |
ai
piccoli del corvo che gridano a lui. |
Non
fa conto del vigore del cavallo, * |
non
apprezza l’agile corsa dell’uomo. |
|
Il
Signore si compiace di chi lo teme, * |
di chi spera nella sua grazia. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 E’ bello e dolce lodare il Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
142,1-8 |
Signore,
ascolta la mia preghiera, † |
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu
che sei fedele, * |
e
per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun
vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, † |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito
sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché
in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l’anima mia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù Cristo, che nel mattino della tua risurrezione hai fatto sentire agli
uomini la tua grazia e hai illuminato coloro che giacevano nelle tenebre con
l’aurora di una nuova letizia, non chiamare in giudizio i tuoi servi fedeli
quando la morte ci porterà davanti a te, ma col tuo Spirito buono guidaci
alla terra della promessa, o Redentore misericordioso, che vivi e regni nei
secoli dei secoli. |
|
INNO |
Il
sole nuovo sorge |
e
invita alla tua lode: |
salvaci,
o Dio di luce, in questo giorno |
dall’insidia
del male. |
|
Prudente
e casta sia la nostra lingua, |
ogni
litigio aborra; |
lucidi
e penetranti gli occhi vedano |
oltre
le cose vane. |
|
Sia
pura la coscienza |
e
non accolga pensiero maligno; |
la
sobrietà raffreni |
l’arroganza
dei sensi. |
|
E
quando, spenti i fuochi del tramonto, |
la
notte tornerà con le sue stelle, |
serbati
illesi dai terrestri inganni |
ancora
canteremo la tua gloria. |
|
Lode
all’eterno Padre, |
all’unigenito
Figlio, |
allo
Spirito santo, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Si elevi la nostra preghiera a colui
che per salvarci è venuto tra noi ed è ritornato al Padre per riaprirci le
porte del santuario di Dio. |
|
Cristo,
che per santificare il tuo popolo ti sei immolato fuori dalla porta della tua
città, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, provato in ogni cosa eccetto il peccato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che mirando alla gioia ti sei sottoposto alla croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Mediatore
e garante dell’alleanza nuova e migliore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sommo
sacerdote dei beni futuri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
Cristo, che sei sempre lo stesso, ieri, oggi e nei secoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,153-160 XX (Res) |
|
Ant. 1 La verità, Signore, è principio della tua
parola. |
|
Vedi
la mia miseria, salvami, * |
perché
non ho dimenticato la tua legge. |
Difendi
la mia causa, riscattami, * |
secondo
la tua parola fammi vivere. |
|
Lontano
dagli empi è la salvezza, * |
perché
non cercano il tuo volere. |
Le
tue misericordie sono grandi, Signore, * |
secondo
i tuoi giudizi fammi vivere. |
|
Sono
molti i persecutori che mi assalgono, * |
ma
io non abbandono le tue leggi. |
Ho
visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, * |
perché
non custodiscono la tua parola. |
|
Vedi
che io amo i tuoi precetti, * |
Signore,
secondo la tua grazia dammi vita. |
La
verità è principio della tua parola, * |
resta per sempre ogni sentenza della tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La verità, Signore, è principio della tua
parola. |
|
Salmo 127 |
|
Ant. 2 Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu
vedere la prosperità di Gerusalemme. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e cammina nelle sue vie. |
Vivrai
del lavoro delle tue mani, * |
sarai felice e godrai d’ogni bene. |
|
La
tua sposa come vite feconda * |
nell’intimità della tua casa; |
i
tuoi figli come virgulti d’ulivo * |
intorno alla tua mensa. |
|
Così
sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. * |
Ti
benedica il Signore da Sion! |
Possa
tu vedere la prosperità di Gerusalemme * |
per
tutti i giorni della tua vita. |
|
Possa
tu vedere i figli dei tuoi figli. * |
Pace su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu
vedere la prosperità di Gerusalemme. |
|
Salmo 128 |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. |
|
Dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
-
lo dica Israele - |
dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
ma
non hanno prevalso. |
|
Sul
mio dorso hanno arato gli aratori, * |
hanno fatto lunghi solchi. |
Il
Signore è giusto: * |
ha spezzato il giogo degli empi. |
|
Siano
confusi e volgano le spalle * |
quanti
odiano Sion. |
Siano
come l’erba dei tetti: * |
prima che sia strappata, dissecca; |
|
non
se ne riempie la mano il mietitore, * |
né
il grembo chi raccoglie covoni. |
|
I
passanti non possono dire: † |
«La benedizione del Signore sia su di
voi, * |
vi benediciamo nel nome del Signore». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,26 |
Fratelli,
lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che
cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza
per noi, con gemiti inesprimibili. |
|
Il
mio grido raggiunga. |
Il
mio grido raggiunga * la tua maestà, Signore. |
|
Secondo
la tua parola fammi comprendere. |
La
tua maestà, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
mio grido raggiunga * la tua maestà, Signore. |
|
ORAZIONE |
Dio
pietosissimo, che sui credenti copiosamente effondi i doni dello Spirito e
sostenti la nostra vita fragile e mortale, fa’ che il tuo popolo sempre ti
serva con fede forte e sincera e vigilando attenda il tuo regno con sicura
speranza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
17,14 |
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito, salvami e io sarò salvato, poiché tu sei il mio
vanto. |
|
Risanami,
Signore. |
Risanami,
Signore: * contro di te ho peccato. |
|
Io
ho detto: Signore, abbi pietà. |
Contro
di te ho peccato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Risanami,
Signore: * contro di te ho peccato. |
|
ORAZIONE |
Pietà
dei tuoi servi, Padre, pietà, poiché abbiamo peccato; concedi tu la volontà
di cambiare, perché non ci sia ricusata la grazia del perdono. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
12,1c.2 |
Fratelli,
corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù,
autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era
posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l’ignominia, e si è
assiso alla destra del trono di Dio. |
|
Camminerò
alla presenza del Signore. |
Camminerò
alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. |
|
Egli
mi ha sottratto dalla morte e mi ha liberato. |
Nella
terra dei viventi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Camminerò
alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. |
|
ORAZIONE |
Dio
onnipotente, se le avversità si moltiplicano, la nostra debolezza non si
regge; ci doni sollievo e vigore la grazia della passione salvifica del
Figlio tuo Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Nel
fulgore del suo giudizio |
mi
renderà giustizia. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
INNO |
Tu
che di luce smagliante |
hai
rivestito il giorno, |
odi,
glorioso Signore, la supplica |
nell’ora
che il sole declina. |
|
Palpita
già la stella della sera |
sul
cielo impallidito; |
tra
poco ormai le tenebre |
avvolgeranno
il mondo. |
|
Questi
tuoi servi stanchi |
guardano
a te nell’angoscia notturna: |
tu
rendici sereni e per tua grazia |
l’oscurità
non ci opprima. |
|
La
mente non si offuschi, |
da
fatui bagliori adescata; |
la
vera luce che dona letizia |
non
si nasconda all’anima. |
|
Ascolta,
Padre, la lode adorante |
che
a te si eleva nel nome di Cristo, |
nell’unità
dello Spirito santo |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 143 |
I (1-8) |
|
Ant. 1 Benedetto è il Signore, nostra roccia. |
|
Benedetto
il Signore, mia roccia, † |
che
addestra le mie mani alla guerra, * |
le mie dita alla battaglia. |
|
Mia
grazia e mia fortezza, * |
mio rifugio e mia liberazione, |
mio
scudo in cui confido, * |
colui che mi assoggetta i popoli. |
|
Signore,
che cos’è un uomo perché te ne curi? * |
Un figlio d’uomo perché te ne dia
pensiero? |
L’uomo
è come un soffio, * |
i suoi giorni come ombra che passa. |
|
Signore,
piega il tuo cielo e scendi, * |
tocca i monti ed essi fumeranno. |
Le
tue folgori disperdano i nemici, * |
lancia frecce, sconvolgili. |
|
Stendi
dall’alto la tua mano, † |
scampami e salvami dalle grandi acque, * |
dalla mano degli stranieri. |
|
La
loro bocca dice menzogne |
e alzando la destra giurano il falso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Benedetto è il Signore, nostra roccia. |
|
II (9-15) |
|
Ant. 2 Beato il popolo che ha Dio per Signore. |
|
Mio
Dio, ti canterò un canto nuovo, * |
suonerò
per te sull’arpa a dieci corde; |
a
te, che dai vittoria al tuo consacrato, * |
che
liberi Davide tuo servo. |
|
Salvami
dalla spada iniqua, * |
liberami
dalla mano degli stranieri; |
la
loro bocca dice menzogne * |
e
la loro destra giura il falso. |
|
I
nostri figli siano come piante * |
cresciute
nella loro giovinezza; |
le
nostre figlie come colonne d’angolo * |
nella
costruzione del tempio. |
|
I
nostri granai siano pieni, * |
trabocchino di frutti d’ogni specie; |
|
siano
a migliaia i nostri greggi, † |
a
mirìadi nelle nostre campagne; * |
siano
carichi i nostri buoi. |
|
Nessuna
breccia, nessuna incursione, * |
nessun gemito nelle nostre piazze. |
|
Beato
il popolo che possiede questi beni: * |
beato
il popolo il cui Dio è il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Beato il popolo che ha Dio per Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che allieti ogni nostro giorno con la memoria dei tuoi benefici, rendici
capaci di ripartire tra noi secondo giustizia e fraternità le ricchezze della
tua creazione e di trasmetterle accresciute alle generazioni future, fino a
che tutti arriveremo a partecipare al tuo convito eterno. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Le generazioni mi diranno beata * perché il
Signore ha guardato l’umile sua serva. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Le generazioni mi diranno beata * perché il
Signore ha guardato l’umile sua serva. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi
ai tuoi figli, o Dio, il perdono delle colpe; fa’ che ci sia dato dalla tua
misericordia generosa e sollecita quanto coi nostri meriti non possiamo
presumere di ottenere. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Gesù,
vincitore di Satana, splendido |
risorge
da morte, |
abbatte
le orribili porte degli inferi. |
È aperta la strada del cielo. |
|
Infranta
è da Cristo la legge tirannica |
del
primo peccato; |
agli
uomini è dolce nel fonte rinascere. |
È
aperta la strada del cielo. |
|
Orazione |
O
Dio, che hai rinnovato nel fonte battesimale questi figli che credono in te,
ora che sono rinati nel Cristo concedi loro la tua protezione perché nessuna
insidia del male li privi mai della tua grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Supplichiamo
il Signore Gesù, capo della Chiesa suo corpo: |
O buon Pastore, ascoltaci. |
|
Te
benedetto, Signore, che ci hai voluto chiamare alla tua santa Chiesa: |
-
conservaci in essa per sempre. |
|
Tu
che hai affidato al papa N. la
sollecitudine per tutte le Chiese, |
-
donagli fede certa, speranza viva e
apostolica carità. |
|
Manda
il tuo Spirito sul nostro vescovo N., che hai posto a capo della Chiesa di
sant’Ambrogio e di san Carlo: |
-
fa’ che, confortato dai loro esempi,
sia annunciatore fedele della tua verità e paterno soccorritore dei poveri. |
|
Converti
i peccatori e ridona forza a chi è caduto: |
-
a tutti concedi pentimento e salvezza. |
|
Dona
la luce eterna e la pace senza fine |
-
ai defunti che hanno sperato in te. |
|
Il
Signore Gesù, che ci ha rivelato il Padre, ci aiuti a pregare come egli ci ha
insegnato: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a
te devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue ali.
Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |