Venerdì
21 Aprile 2017 |
Venerdì «in Albis» |
fra l’Ottava di Pasqua |
|
|
·
Vespri |
·
Compieta |
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accoglie, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, |
rendi
più vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta: la sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta. Torna la speranza; |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Alleluia,
alleluia. |
Alleluia. |
Beato
l’uomo a cui è rimessa la colpa |
e
perdonato il peccato. |
Alleluia. |
Beato
l’uomo a cui Dio non imputa alcun male |
e
nel cui spirito non è inganno. |
Alleluia. |
Tacevo
e si logoravano le mie ossa, |
mentre
gemevo tutto il giorno. |
Alleluia. |
Giorno
e notte pesava su di me la tua mano. |
Alleluia. |
Come
per arsura d’estate inaridiva il mio vigore. |
Alleluia. |
Per
questo ti prega ogni fedele |
nel
tempo dell’angoscia. |
Alleluia. |
Gioite
nel Signore ed esultate, giusti, |
giubilate,
voi tutti, retti di cuore. |
Alleluia. |
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
Alleluia. |
|
SALMODIA |
Cantico Is 38,10-14.17-20 |
|
Ant. 1 O sprovveduti militi! Custodivate un sepolcro
e avete perso il Re; vigilavate una lastra tombale e vi è sfuggita la pietra
di giustizia. * O ci ridate il corpo o celebrate il Risorto e uniti a noi
cantate: Alleluia, alleluia! |
|
Io
dicevo: «A metà della mia vita † |
me ne vado alle porte degli inferi; * |
sono privato del resto dei miei
anni». |
|
Dicevo:
«Non vedrò più il Signore * |
sulla terra dei viventi, |
non
vedrò più nessuno * |
fra gli abitanti di questo mondo. |
|
La
mia tenda è stata divelta e gettata lontano, * |
come
una tenda di pastori. |
|
Come
un tessitore hai arrotolato la mia vita, † |
mi recidi dall’ordito. * |
In
un giorno e una notte mi conduci alla fine».
|
|
Io
ho gridato fino al mattino. * |
Come
un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. |
Pigolo
come una rondine, * |
gemo
come una colomba. |
|
Sono
stanchi i miei occhi * |
di
guardare in alto. |
|
Tu
hai preservato la mia vita |
dalla fossa della distruzione, * |
perché
ti sei gettato dietro le spalle |
tutti
i miei peccati. |
|
Poiché
non ti lodano gli inferi, * |
né
la morte ti canta inni; |
quanti
scendono nella fossa * |
nella tua fedeltà non sperano. |
|
Il
vivente, il vivente ti rende grazie * |
come
io faccio quest’oggi. |
Il
padre farà conoscere ai figli * |
la
fedeltà del tuo amore. |
|
Il
Signore si è degnato di aiutarmi; † |
per
questo canteremo sulle cetre |
tutti
i giorni della nostra vita, * |
canteremo
nel tempio del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 O sprovveduti militi! Custodivate un sepolcro
e avete perso il Re; vigilavate una lastra tombale e vi è sfuggita la pietra
di giustizia. * O ci ridate il corpo o celebrate il Risorto e uniti a noi
cantate: Alleluia, alleluia! |
|
Cantico Is 52,13-15; 53,11-12 |
|
Ant. 2
Vedrà la luce dopo il suo tormento, * e si sazierà l’anima sua. Alleluia. |
|
Ecco,
il mio servo avrà successo, * |
sarà innalzato, onorato, esaltato
grandemente. |
|
Come
molti si stupirono di lui * |
- tanto era sfigurato |
per essere d'uomo il suo aspetto |
e diversa la sua forma |
da quella dei figli dell'uomo – |
|
così
si meraviglieranno di lui molte genti; * |
i re davanti a lui si chiuderanno la
bocca, |
poiché
vedranno un fatto mai ad essi raccontato * |
e comprenderanno ciò che mai avevano
udito. |
|
Dopo
il suo intimo tormento vedrà la luce * |
e si sazierà della sua conoscenza; |
il
giusto mio servo giustificherà molti, * |
egli si addosserà la loro iniquità. |
|
Perciò
io gli darò in premio le moltitudini, * |
dei potenti egli farà bottino, |
|
perché
ha consegnato se stesso alla morte * |
ed è stato annoverato fra gli empi, |
mentre
egli portava il peccato di molti * |
e intercedeva per i peccatori. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Vedrà la luce dopo il suo tormento, * e si sazierà l’anima sua. Alleluia. |
|
Cantico Is
42,10-16 |
|
Ant. 3
Il Padre lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria: * così la nostra fede
e la nostra speranza sono fisse in Dio. Alleluia. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
lode
a lui fino all’estremità della terra; |
lo
celebri il mare con quanto esso contiene, * |
le isole con i loro abitanti. |
|
Esulti
con le sue città il deserto, * |
esultino
i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; |
|
acclamino
gli abitanti di Sela, * |
dalla cima dei monti alzino grida. |
Diano
gloria al Signore * |
e
il suo onore divulghino nelle isole. |
|
Il
Signore avanza come un prode, * |
come
un guerriero eccita il suo ardore; |
grida,
lancia urla di guerra, * |
si
mostra forte contro i suoi nemici. |
|
Per
molto tempo, ho taciuto, * |
ho
fatto silenzio, mi sono contenuto; |
ora
griderò come una partoriente, * |
mi
affannerò e sbufferò insieme. |
|
Renderò
aridi monti e colli, * |
farò
seccare tutta la loro erba; |
trasformerò
i fiumi in stagni * |
e
gli stagni farò inaridire. |
|
Farò
camminare i ciechi per vie che non conoscono, * |
li
guiderò per sentieri sconosciuti; |
trasformerò
davanti a loro le tenebre in luce, * |
i
luoghi aspri in pianura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il Padre lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria: * così la nostra
fede e la nostra speranza sono fisse in Dio. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Pt 3,18-4,11 |
Dalla
prima lettera di san Pietro, apostolo. |
|
Cristo
è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per
ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. E in
spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in
prigione; essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di
Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca, nella quale
poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell'acqua. Figura,
questa, del battesimo, che ora salva voi; esso non è rimozione di sporcizia
del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona
coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, il quale è alla destra
di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli
angeli, i Principati e le Potenze. |
Poiché
dunque Cristo soffrì nella carne, anche voi armatevi degli stessi sentimenti;
chi ha sofferto nel suo corpo ha rotto definitivamente col peccato, per non
servire più alle passioni umane ma alla volontà di Dio, nel tempo che gli
rimane in questa vita mortale. Basta col tempo trascorso nel soddisfare le
passioni del paganesimo, vivendo nelle dissolutezze, nelle passioni, nelle
crapule, nei bagordi, nelle ubriachezze e nel culto illecito degli idoli. Per
questo trovano strano che voi non corriate insieme con loro verso questo
torrente di perdizione e vi oltraggiano. Ma renderanno conto a colui che è
pronto a giudicare i vivi e i morti; infatti è stata annunziata la buona
novella anche ai morti, perché pur avendo subìto, perdendo la vita del corpo,
la condanna comune a tutti gli uomini, vivano secondo Dio nello spirito. |
La
fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi
alla preghiera. Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la
carità copre una moltitudine di peccati. Praticate l'ospitalità gli uni verso
gli altri, senza mormorare. Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta,
mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una
multiforme grazia di Dio. Chi parla, lo faccia come con parole di Dio; chi
esercita un ufficio, lo compia con l'energia ricevuta da Dio, perché in tutto
venga glorificato Dio per mezzo di Gesù Cristo, al quale appartiene la gloria
e la potenza nei secoli dei secoli. Amen! |
|
RESPONSORIO |
È
salvezza il battesimo |
e
invocazione a Dio di una coscienza buona |
in virtù di Cristo risorto. |
Alleluia, alleluia. |
|
Guardate
a Dio e sarete raggianti |
in virtù di Cristo risorto. |
Alleluia, alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
discorsi su «I sacramenti» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Abbiamo
trattato del fonte, il cui aspetto corrisponde in un certo modo alla forma di
un sepolcro, nel quale dopo aver professato la nostra fede nel Padre e nel
Figlio e nello Spirito santo, siamo accolti ed immersi ed emergiamo, cioè
risuscitiamo. Ricevi anche sul capo il balsamo, cioè l’olio profumato. |
Perché
sopra il capo? Perché, come dice Salomone, «i sensi del saggio stanno nella
sua testa» (Sir 2,14). Infatti la sapienza senza la grazia è inefficace, ma
quando la sapienza riceve la grazia, allora la sua opera comincia ad essere
perfetta. Questa si chiama rigenerazione. Che cosa è la rigenerazione? Tu
trovi negli Atti degli apostoli che quel versetto recitato nel secondo salmo:
«Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato» (Sal 2,7), sembra riferirsi alla
risurrezione. Infatti il santo apostolo Pietro negli Atti degli apostoli l’ha
interpretato nel senso che, quando il Figlio risuscitò da morte, risonò la
voce del Padre: «Tu sei mio figlio, io oggi ti ho generato». Perciò viene
detto anche primogenito di coloro che risuscitano dai morti. Che cos’è dunque
la risurrezione se non il momento in cui risorgiamo dalla morte alla vita?
Così dunque anche nel battesimo, poiché è l’immagine della morte, senza
subbio, quando t’immergi e ti rialzi, c’è un’immagine della risurrezione.
Così, secondo l’interpretazione dell’Apostolo, come quella risurrezione fu
una rigenerazione, così anche questa risurrezione del fonte è una
rigenerazione. |
Sei
risalito dal fonte. Che cosa è avvenuto poi? Hai ascoltato la lettura. Il
vescovo, raccolte le vesti – infatti, sebbene abbiano fatto altrettanto anche
i sacerdoti, tuttavia l’inizio del rito è compiuto dal sommo sacerdote –,
raccolte le vesti, ripeto, il sommo sacerdote ha lavato i piedi. |
Non
ignoriamo che la Chiesa romana non ha questa consuetudine, sebbene noi ne
seguiamo, in tutto, il modello e la norma. Tuttavia non ha questa
consuetudine di lavare i piedi. Dico questo non già per criticare gli altri,
ma per giustificare il rito da me compiuto. Desidero seguire in tutto la
Chiesa di Roma, ma tuttavia anche noi abbiamo, come gli altri uomini, il
nostro modo di pensare; quindi, ciò che altrove si osserva con fondate
ragioni, anche noi lo conserviamo con fondate ragioni. |
Perché
questo? Perché nel battesimo viene lavata ogni colpa. La colpa dunque
scompare. Ma siccome Adamo fu fatto cadere dal diavolo e il veleno gli fu
sparso sui piedi, per questo ti lavi i piedi, perché in quella parte, nella
quale il serpente ha teso la sua insidia, si aggiunga un maggior aiuto di
santificazione, per effetto del quale non possa più farti cadere. Lavati
dunque i piedi, per lavare i veleni del serpente. Giova anche all’umiltà che
nel sacramento non arrossiamo per l’atto che rifiutiamo in segno di ossequio.
Segue un suggello spirituale, del quale avete udito oggi far menzione nella
lettura, perché dopo il fonte non resta che raggiungere la perfezione,
quando, all’invocazione del vescovo, viene infuso lo Spirito santo, «Spirito
di sapienza e d’intelletto, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di
conoscenza e di pietà, Spirito di santo timore» (Is 11,2), che sono come le
sette virtù dello Spirito. Ed appunto tutte le virtù dipendono dallo Spirito,
ma queste sono come cardini, come essenziali. Che cosa è tanto essenziale
quanto la fortezza? Che cosa è tanto essenziale quanto il consiglio che viene
da Dio? Che cosa è tanto essenziale quanto il timore di Dio? Come il timore
del mondo è debolezza, così il timore di Dio è segno di una grande forza.
Queste sono le sette virtù che ricevi quando sei segnato. Infatti, come dice
il santo Apostolo, poiché la sapienza di nostro Signore è multiforme e
«multiforme è la sapienza di Dio» (Ef 3,10), così multiforme è lo Spirito
santo, poiché possiede varie e diverse virtù. Perciò è detto «Dio delle
virtù» (Sal 79,5), espressione che può attribuirsi al Padre e al Figlio e
allo Spirito santo. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Tu
che nel disegno eterno del tuo amore hai stabilito di purificarci da ogni
peccato, donaci, Padre santo, di sfuggire al veleno dell’antico serpente e di
procedere sulla strada della salvezza fino alla gloria del regno. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Non abbiate paura: Gesù crocifisso non è qui:
* è risorto come aveva detto. Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Non abbiate paura: Gesù crocifisso non è qui:
* è risorto come aveva detto. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del tuo Figlio hai offerto agli
uomini il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare
nella vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA «AD CRUCEM» |
Cantate
al Signore, benedite il suo nome, alleluia; |
annunziate
ogni giorno la sua salvezza, alleluia; * |
e
alle nazioni dite: |
«Regna
il Signore in eterno». Alleluia. |
|
Orazione |
Dio
eterno e santo, in virtù di queste festività pasquali che celebriamo con
animo pio, conservaci sempre devoti al tuo servizio, intenti al canto della
tua lode. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Governa
e guida a salvezza, Signore, * il popolo che ti sei acquistato. Alleluia. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
Gloria. |
|
Ant. 1 Governa
e guida a salvezza, Signore, * il popolo che ti sei acquistato. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 «Quando sarò elevato da terra, * attirerò
tutti a me». Alleluia. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo
con cembali squillanti; * |
ogni
vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 «Quando sarò elevato da terra, * attirerò
tutti a me». Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
22 |
Il
Signore è il mio pastore: * |
non
manco di nulla; |
su
pascoli erbosi mi fa riposare * |
ad
acque tranquille mi conduce. |
|
Mi
rinfranca, mi guida per il giusto cammino, * |
per
amore del suo nome. |
|
Se
dovessi camminare in una valle oscura, † |
non
temerei alcun male, * |
perché
tu sei con me, Signore. |
|
Il
tuo bastone e il tuo vincastro * |
mi danno sicurezza. |
|
Davanti
a me tu prepari una mensa * |
sotto
gli occhi dei miei nemici; |
cospargi
di olio il mio capo. * |
Il
mio calice trabocca. |
|
Felicità
e grazia mi saranno compagne * |
tutti
i giorni della mia vita, |
e
abiterò nella casa del Signore * |
per
lunghissimi anni. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, un animo lieto, e il mistero pasquale, celebrato con gioia, ci
protegga sempre e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Oggi
rifulge il giorno di nuova luce, |
risuona
il cielo di canti, |
ebbro
di gioia l’universo esulta, |
oggi
l’infermo geme. |
|
Cristo
è Signore! Ha infranto |
le
oscure porte del dolente regno, |
l’uomo
rivive e libero |
scuote
per sempre le tristi catene. |
|
Grava
la pietra inutile sul sepolcro, |
illuso
veglia il custode; |
l’angelo
sfolgorante a tutti annunzia: |
il
Crocifisso è risorto! |
|
Luce
che allieti i cuori, |
o
vita che rinnovi chi crede in te, |
o
Gesù, Pasqua eterna, |
donaci
di cantare la tua vittoria. |
|
Gloria
si levi al Signore risorto, |
gloria
a Dio Padre, |
gloria
allo Spirito santo, |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Signore della gloria, che ci ha salvato
a prezzo del suo sangue, il popolo di Dio rivolga la sua acclamazione con
umile riconoscenza: |
|
Gesù,
rivelatore del Dio che salva, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Speranza
beata di chi fiducioso ti aspetta, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Grazia
del mondo, vita degli uomini, risurrezione dei morti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Unigenito
di Dio, costituito sopra le schiere degli angeli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che vivi e regni alla destra del Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che, avendo patito, sei stato riconosciuto redentore e sovrano dell'universo,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118 |
|
Ant. Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
XIII 97-104 (Mem) |
|
Quanto
amo la tua legge, Signore; * |
tutto il giorno la vado meditando. |
Il
tuo precetto mi fa più saggio |
dei miei nemici, * |
perché sempre mi accompagna. |
|
Sono
più saggio di tutti i miei maestri, * |
perché medito i tuoi insegnamenti. |
Ho
più senno degli anziani, * |
perché osservo i tuoi precetti. |
|
Tengo
lontano i miei passi da ogni via di male, * |
per custodire la tua parola. |
Non
mi allontano dai tuoi giudizi, * |
perché sei tu ad istruirmi. |
|
Quanto
sono dolci al mio palato le tue parole: * |
più del miele per la mia bocca. |
Dai
tuoi decreti ricevo intelligenza, * |
per questo odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
XIV 105-112 (Nun) |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
luce sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
XV 113-120 (Samech) |
|
Detesto
gli animi incostanti, * |
io
amo la tua legge. |
Tu
sei mio rifugio e mio scudo, * |
spero nella tua parola. |
|
Allontanatevi
da me o malvagi, * |
osserverò i precetti del mio Dio. |
Sostienimi
secondo la tua parola e avrò la vita, * |
non deludermi nella mia speranza. |
|
Sii
tu il mio aiuto e sarò salvo, * |
gioirò sempre nei tuoi precetti. |
Tu
disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, * |
perché
la sua astuzia è fallace. |
|
Consideri
scorie tutti gli empi della terra, * |
perciò amo i tuoi insegnamenti. |
Tu
fai fremere di spavento la mia carne, * |
io temo i tuoi giudizi. |
|
Gloria. |
|
Ant. Alleluia,
alleluia, alleluia. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
10,9-10 |
Se
confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo
cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti
si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di
fede per avere la salvezza. |
|
Gesù
è risorto come aveva detto. |
Gesù è risorto come aveva detto. *
Alleluia, alleluia. |
|
Venite
a vedere il luogo dove era deposto. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Gesù è risorto come aveva detto. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del tuo Figlio hai offerto agli
uomini il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare nella
vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 2
Cor 5,15 |
Fratelli,
Cristo è morto per tutti, perché quelli che vivono non vivano più per se
stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per loro. |
|
«Mi
è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. |
«Mi
è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
«In
cielo e sulla terra». |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
«Mi
è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, un animo lieto, e il mistero pasquale, celebrato con gioia, ci
protegga sempre e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
3,27-28 |
Fratelli,
quanti siete stati battezzati in Cristo, vi siete rivestiti di Cristo. Non
c'è più giudeo né greco; non c'è più schiavo né libero; non c'è più uomo né donna,
poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. |
|
Dice
il Signore: «Io sono con voi». |
Dice il Signore: «Io sono con voi». *
Alleluia, alleluia. |
|
«Sino
alla fine del mondo». |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Dice il Signore: «Io sono con voi». *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del tuo Figlio hai offerto agli uomini
il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare nella
vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Donaci,
o Padre, un animo lieto, e il mistero pasquale, celebrato con gioia, ci protegga
sempre e ci salvi. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
INNO |
Ecco
mirabile il giorno di Dio, |
radioso
di santa luce! |
Il
sangue di Cristo ha deterso |
i
crimini del mondo. |
|
La
fiducia rivive, |
l’occhio
spento si illumina: |
dopo
il perdono al ladro |
chi
dovrà più disperare? |
|
Un
attimo di fede, |
e
la croce si muta nella gloria: |
sul
traguardo del regno |
l’iniquo
supera gli antichi giusti. |
|
In
cielo stupiscono gli angeli: |
sull’infamante
patibolo |
si
aggrappa a Cristo e subito |
il
condannato conquista la vita. |
|
O
mistero ineffabile! |
Una
carne purifica |
la
contagiata carne |
e
toglie i peccati del mondo. |
|
Ora
non c’è di questa più sublime: |
trova
grazia il colpevole, |
è
vinta dall’amore ogni paura, |
da
morte sgorga la vita nuova. |
|
La
morte azzanni l’amo suo crudele, |
s’impigli
nella sua trappola: |
se
muore la Vita di tutti, |
di
tutti rinasce la vita. |
|
Poi
che tutti la morte avrà falciato, |
tutti
risorgeranno, |
e
l’ultima nostra nemica |
sola
sarà a perire. |
|
A
te che sei risorto |
cantiamo
la nostra lode |
con
il Padre e lo Spirito |
nei
secoli infiniti. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Rallegratevi
con me, voi che temete Dio: |
colui
che cercavo mi è apparso, |
e,
mentre piangevo al sepolcro, |
ho
visto il mio Signore». |
Alleluia, alleluia. |
|
Le
dice l'angelo: «Donna perché piangi? Chi cerchi? |
Egli
è risorto come aveva detto». |
Alleluia, alleluia. |
|
SALMODIA |
Salmo 2 |
|
Ant. 1 Perché cercate tra i morti colui che è vivo? *
Non è qui: è risorto. Alleluia. |
|
Perché
le genti congiurano * |
perché
invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e
i principi congiurano insieme * |
contro
il Signore e contro il suo Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo
via i loro legami». |
|
Se
ne ride chi abita nei cieli, * |
li
schernisce dall’alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li
spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l’ho costituito mio sovrano * |
sul
Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli
mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io
oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e
in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come
vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi,
giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e
con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e
voi perdiate la via. |
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato
chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Perché cercate tra i morti colui che è vivo?
* Non è qui: è risorto. Alleluia. |
|
Salmo 104,1-9 |
|
Ant. 2 Alleluia, alleluia, alleluia. |
|
Lodate
il Signore e invocate il suo nome, * |
proclamate tra i popoli le sue opere. |
Cantate
a lui canti di gioia, * |
meditate tutti i suoi prodigi. |
|
Gloriatevi
del suo santo nome: * |
gioisca il cuore di chi cerca il
Signore. |
Cercate
il Signore e la sua potenza, * |
cercate sempre il suo volto. |
|
Ricordate
le meraviglie che ha compiute, * |
i suoi prodigi e i giudizi della sua
bocca: |
voi
stirpe di Abramo, suo servo, * |
figli di Giacobbe, suo eletto. |
|
È
lui il Signore, nostro Dio, * |
su tutta la terra i suoi giudizi. |
|
Ricorda
sempre la sua alleanza: * |
parola data per mille generazioni, |
l'alleanza
stretta con Abramo * |
e il suo giuramento ad Isacco. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Alleluia, alleluia, alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, un animo lieto, e il mistero pasquale, celebrato con gioia, ci protegga
sempre e ci salvi. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio
che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Gioirono i discepoli * al vedere il Signore.
Alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno
beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Gioirono i discepoli * al vedere il Signore. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nella Pasqua del tuo Figlio hai offerto agli
uomini il patto della riconciliazione e della pace, donaci di testimoniare nella
vita il mistero che celebriamo nella fede. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cristo
è morto per noi sulla croce, |
perché
con lui risorti rivivessimo. |
Se tu sei suo discepolo, |
alla
croce configgi il tuo peccato. Alleluia. |
|
Di
questo legno è fatta |
la
nave che porta a salvezza. |
Se
tu sei suo discepolo, |
alla
croce configgi il tuo peccato. Alleluia. |
|
Orazione |
Dio,
che ci hai amati nel Figlio fin dai secoli eterni e a lui ci hai conformati nel battesimo,
allontana dal nostro comportamento ogni indegna malizia, perché in ogni atto
si esprima la bellezza della nostra vocazione. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Glorifichiamo
Cristo, via, verità e vita, e rivolgiamo a lui la nostra fervida preghiera: |
Figlio del Dio vivo, benedici il tuo
popolo. |
|
Ti
preghiamo per i pastori della santa Chiesa: |
-
fa' che spezzando il pane della vita crescano
nella tua carità. |
|
Ti
preghiamo per il popolo cristiano: |
-
fa' che viva in modo coerente la sua
vocazione e conservi l'unità del vincolo della pace. |
|
Ti
preghiamo per i legislatori e i governanti: |
-
fa' che promuovano la giustizia e la
fraternità di tutti gli uomini. |
|
Ti
preghiamo per gli oppressi, i poveri, i sofferenti: |
-
dona loro pietosamente conforto e
liberali da ogni sventura. |
|
Ti
preghiamo per i nostri fratelli defunti: |
-
fa' che siano felici nella comunione
dei tuoi santi. |
|
Gioiosi
della nuova speranza, alla quale siamo stati chiamati, serenamente diciamo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti;
* sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. Alleluia. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. Alleluia. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli
occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre
la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |