Domenica 21 Maggio 2017

VI DOMENICA DI PASQUA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

La nostra lode accoglie,

o Creatore eterno delle cose,

che, notte e giorno avvicendando,

rendi più vario e grato il tempo.

 

Alta regna la notte

e già s’ode il canto del gallo,

gioioso presagio di luce

all’ansia del viandante.

 

Si desta allora e ad oriente appare

la stella palpitante del mattino,

la torma squagliasi dei vagabondi,

abbandonando i vicoli del male.

 

Il gallo canta: la sua voce placa

il furioso fragore dell’onda;

e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,

la colpa asterge con lacrime amare.

 

Orsù leviamoci animosi e pronti:

tutti risveglia il richiamo del gallo

e gli indolenti accusa che si attardano

sotto le coltri dormigliando ancora.

 

Il gallo canta. Torna la speranza;

l’infermo sente rifluir la vita,

il sicario nasconde il suo pugnale,

negli smarriti la fede rivive.

 

Gesù Signore, guardaci pietoso,

quando, tentati, incerti vacilliamo:

se tu ci guardi, le macchie dileguano

e il peccato si stempera nel pianto.

 

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,

disperdi il torpore dell’anima:

a te sciolga il labbro devoto

la santa primizia dei canti.

 

Gloria a Dio Padre

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito santo

nella distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

Col prodigio stupendo della luce,

rifulgente primizia,

hai dato origine al mondo

e all’implacabile corsa dei giorni.

 

Tu che hai domato il caos tenebroso

con l’alternarsi mirabile

di aurore e di tramonti,

ascolta, Padre, la voce che implora.

 

Oh! Non accada all’anima,

dispersa nei beni fuggevoli,

di legarsi ostinata alla colpa

e perdere la tua vita;

 

ma, immune dal peccato,

eluso ogni pericolo,

arrivi alla porta del cielo

ed entri al premio eterno.

 

Ascolta, Dio pietoso, la preghiera

per Gesù Cristo Signore,

che regna con te nei secoli

e con lo Spirito santo. Amen.

 

RESPONSORIO

Alleluia, alleluia.

      Alleluia.

 

A te, Signore, elevo l’anima mia;

Dio mio, in te confido: non sia confuso!

      Alleluia.

 

Non si dice il Cantico dei tre giovani.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                    1Sam 2,1-10

 

Ant. 1 Mi allieto, Signore, nella tua salvezza, * in te l’anima mia si rassicura. Alleluia.

 

Il mio cuore esulta nel Signore, *

      la mia fronte s'innalza grazie al mio Dio.

Si apre la mia bocca contro i miei nemici, *

      perché io godo del beneficio che mi hai concesso.

 

Non c'è santo come il Signore, *

      non c'è rocca come il nostro Dio.

 

Non moltiplicate i discorsi superbi, †

      dalla vostra bocca non esca arroganza; *

      perché il Signore è il Dio che sa tutto

           e le sue opere sono rette.

 

L'arco dei forti s'è spezzato, *

      ma i deboli sono rivestiti di vigore.

 

I sazi sono andati a giornata per un pane, *

      mentre gli affamati han cessato di faticare.

La sterile ha partorito sette volte *

      e la ricca di figli è sfiorita.

 

Il Signore fa morire e fa vivere, *

      scendere agli inferi e risalire.

Il Signore rende povero e arricchisce, *

      abbassa ed esalta.

 

Solleva dalla polvere il misero, *

      innalza il povero dalle immondizie,

per farli sedere con i capi del popolo *

      e assegnar loro un seggio di gloria.

 

Perché al Signore appartengono i cardini della terra *

      e su di essi fa poggiare il mondo.

 

Sui passi dei giusti egli veglia, †

      ma gli empi svaniscono nelle tenebre. *

      Certo non prevarrà l'uomo malgrado la sua forza.

 

Dal Signore saranno abbattuti i suoi avversari! *

      L'Altissimo tuonerà dal cielo.

 

Il Signore giudicherà gli estremi confini della terra; †

      al suo re darà la forza *

      ed eleverà la potenza del suo Messia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Mi allieto, Signore, nella tua salvezza, * in te l’anima mia si rassicura. Alleluia.

 

                                                              Cantico                          Os 11,1-4.7-8a.c-9

 

Ant. 2 Io ho amato Israele giovinetto, * mi sono chinato su di lui per dargli da mangiare. Alleluia.

 

Quando Israele era giovinetto, io l'ho amato *

      e dall'Egitto ho chiamato mio figlio.

 

Ma più li chiamavo, *

      più da me si allontanavano;

immolavano vittime ai Baal, *

      agli idoli bruciavano incensi.

 

Ad Efraim io insegnavo a camminare †

      tenendolo per mano, *

      ma essi non compresero che avevo cura di loro.

 

Io li traevo con legami di dolcezza, *

      con vincoli d'amore;

 

ero per loro

           come chi solleva un bimbo alla sua guancia; *

      mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.

 

Il mio popolo è duro a convertirsi: †

      chiamato a guardare in alto *

      nessuno sa sollevare lo sguardo.

 

Come potrei abbandonarti, Efraim, *

      come consegnarti ad altri, Israele?

 

Il mio cuore dentro di me si commuove, *

      il mio intimo freme di compassione.

 

Non darò sfogo all'ardore della mia ira, *

      non tornerò a distruggere Efraim,

 

perché sono Dio e non uomo; †

      sono il Santo in mezzo a te *

      e non verrò nella mia ira.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Io ho amato Israele giovinetto, * mi sono chinato su di lui per dargli da mangiare. Alleluia.

 

                                                              Cantico                                           Is 5,1-7

 

Ant. 3 La vigna del Signore degli eserciti * è la casa d’Israele. Alleluia.

 

Canterò per il mio diletto *

      il mio cantico d'amore per la sua vigna.

Il mio diletto possedeva una vigna *

      sopra un fertile colle.

 

Egli l'aveva vangata e sgombrata dai sassi *

      e vi aveva piantato scelte viti;

vi aveva costruito in mezzo una torre *

      e scavato anche un tino.

 

Egli aspettò che producesse uva, *

      ma essa fece uva selvatica.

 

Or dunque, abitanti di Gerusalemme

           e uomini di Giuda, *

      siate voi giudici fra me e la mia vigna.

 

Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna *

      che io non abbia fatto?

Perché, mentre attendevo che producesse uva, *

      essa ha fatto uva selvatica?

 

Ora voglio farvi conoscere *

      ciò che sto per fare alla mia vigna:

toglierò la sua siepe e si trasformerà in pascolo; *

      demolirò il suo muro di cinta e verrà calpestata.

 

La renderò un deserto, *

      non sarà potata né vangata

e vi cresceranno rovi e pruni; *

      alle nubi comanderò di non mandarvi la pioggia.

 

Ebbene, la vigna del Signore degli eserciti †

      è la casa di Israele; *

      gli abitanti di Giuda

           la sua piantagione preferita.

 

Egli si aspettava giustizia *

      ed ecco spargimento di sangue,

attendeva rettitudine *

      ed ecco grida di oppressi.

 

Gloria.

 

Ant. 3 La vigna del Signore degli eserciti * è la casa d’Israele. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    1 Gv 1,1-10

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo.

 

Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta.

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Noi abbiamo visto e rendiamo testimonianza

e vi annunziamo la vita eterna.

      La vita era presso il Padre

      e si è resa visibile a noi. Alleluia.

 

Mi indicherai il sentiero della vita,

gioia piena nella tua presenza.

      La vita era presso il Padre

      e si è resa visibile a noi. Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dal «Trattato sulla Trinità» di sant’Ilario, vescovo.

 

Il Signore comandò di battezzare nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Il catecumeno viene battezzato professando perciò la fede nel Creatore. nell'Unigenito, nel Dono. Unico è il Creatore di tutto. Uno infatti Dio Padre da cui hanno principio tutte le cose. Unico è anche l'Unigenito, il Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo del quale tutte le cose furono create, e unico lo Spirito dato in dono a tutti.

Tutto il ordinato secondo le sue virtù e meriti; una la potenza da cui tutto procede; una la prole per la quale tutto è stato fatto: uno il dono della perfetta speranza.

Non si troverà nulla che manchi ad una perfezione infinita. Nell'ambito della Trinità. Padre, Figlio e Spirito Santo, tutto è perfettissimo: I'immensità nell'eterno, la manifestazione nell'immagine il godimento nel dono.

Ascoltiamo dalle parole dello stesso Signore quale sia il suo compito nei nostri confronti. Dice: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso» (Gv 161 121). E' bene per voi che io me ne vada, se me ne vado vi manderò il Consolatore.

Ancora: «Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito di verità,» (Gv 14, 16-17). «Egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio. (Gv 16, 13-14).

Insieme a tante altre promesse vi sono queste destinate ad aprire l'intelligenza delle alte cose. In queste parole vengono formulati sia la volontà del donatore, come pure la natura e il modo stesso del dono.

Siccome la nostra limitatezza non ci permette di intendere né il Padre, né il Figlio, il dono dello Spirito Santo stabilisce un certo contatto tra noi e Dio, e cosi illumina la nostra fede nelle difficoltà relative all'incarnazione di Dio.

Lo si riceve dunque per conoscere. I sensi per il corpo umano sarebbero inutili se venissero meno i requisiti per il loro esercizio. Se non c'è luce o non è giorno, gli occhi non servono a nulla; gli orecchi in assenza di parole o di suono non possono svolgere il loro compito; le narici se non vi sono emanazioni odorifere, non servono a niente. E questo avviene non perché venga loro a mancare la capacità naturale, ma perché la loro funzione è condizionata da particolari elementi. Allo stesso modo l'anima dell'uomo, se non avrà attinto per mezzo della fede il dono dello Spirito Santo, ha si la capacità di intendere Dio, ma le manca la luce per conoscerlo.

Il dono, che è in Cristo, è dato interamente a tutti. Resta ovunque a nostra disposizione e ci è concesso nella misura in cui vorremo accoglierlo. Dimorerà in noi nella misura in cui ciascuno di noi vorrà meritarlo.

Questo dono resta con noi fino alla fine del mondo. è il conforto della nostra attesa, è il pegno della speranza futura nella realizzazione dei suoi doni, è la luce delle nostre menti, lo splendore delle nostre anime.

 

TE DEUM

Noi ti lodiamo, Dio, *

      ti proclamiamo Signore.

O eterno Padre, *

      tutta la terra di adora.

 

A te cantano gli angeli *

      e tutte le potenze dei cieli:

Santo, Santo, Santo *

      il Signore Dio dell’universo.

 

I cieli e la terra *

      sono pieni della tua gloria.

Ti acclama il coro degli apostoli *

      e la candida schiera dei martiri;

 

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *

      la santa Chiesa proclama la tua gloria,

adora il tuo unico Figlio, *

      e lo Spirito Santo Paraclito.

 

O Cristo, re della gloria, *

      eterno Figlio del Padre,

tu nascesti dalla Vergine Madre *

      per la salvezza dell’uomo.

 

Vincitore della morte, *

      hai aperto ai credenti il regno dei cieli.

Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *

      Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

 

Soccorri i tuoi figli, Signore, *

      che hai redento col tuo sangue prezioso.

Accoglici nella tua gloria *

      nell’assemblea dei santi.

 

Salva il tuo popolo, Signore, *

      guida  e proteggi i tuoi figli.

Ogni giorno ti benediciamo, *

      Lodiamo il tuo nome per sempre.

 

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

Sia sempre con noi la tua misericordia: *

      in te abbiamo sperato.

 

Pietà di noi, Signore, *

      pietà di noi.

Tu sei la nostra speranza, *

      non saremo confusi in eterno.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Eterno Creatore di tutto, fa’ che nell’animo dei tuoi figli abiti sempre il dono dello Spirito, perché, possedendo nella carità questo pegno divino, arrivino alla perfezione dello stato di gloria. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «In verità vi dico: chi crede in me, ha la vita eterna». Alleluia.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «In verità vi dico: chi crede in me, ha la vita eterna». Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

Sii tu, o Dio, il nostro maestro interiore, guidaci sulla strada della giustizia e, donandoci il desiderio della vita più perfetta, rendi perenne in noi la grazia del mistero pasquale. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

ANTIFONA “AD CRUCEM”

Godi ed esulta, Gerusalemme, alleluia; *

ecco in candide vesti i figli tuoi

circondano l’altare del Signore, alleluia,

e lietamente cantano: Alleluia.

 

Orazione

Ti preghiamo, Dio vivo e vero che nelle feste pasquali accresci la nostra gioia: la tua grazia ci aiuti a custodire nella fedeltà l’intimo valore di queste celebrazioni. Per Cristo nostro Signore.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                Dn 3,57-88.56

 

Ant. 1 Opere tutte del Signore, benedite il Signore; * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Alleluia.

 

Benedite, opere tutte del Signore, il Signore, *

      lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Alleluia.

Benedite, angeli del Signore, il Signore, *

      Benedite, cieli, il Signore. Alleluia.

 

Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore, *

      benedite, potenze tutte del Signore, il Signore. Alleluia.

Benedite, sole e luna, il Signore, *

benedite, stelle del cielo, il Signore. Alleluia.

 

Benedite, piogge e rugiade, il Signore, *

benedite, o venti tutti, il Signore. Alleluia.

Benedite, fuoco e calore, il Signore, *

benedite, freddo e caldo, il Signore. Alleluia.

 

Benedite, rugiada e brina, il Signore, *

Benedite, gelo e freddo, il Signore. Alleluia.

Benedite, ghiacci e nevi, il Signore, *

benedite, notti e giorni, il Signore. Alleluia.

 

Benedite, luce e tenebre, il Signore, *

benedite, folgori e nubi, il Signore. Alleluia.

Benedica la terra il Signore, *

lo lodi e lo esalti nei secoli. Alleluia.

 

Benedite, monti e colline, il Signore, *

benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore. Alleluia.

Benedite, sorgenti, il Signore, *

benedite, mari e fiumi, il Signore. Alleluia.

 

Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore, *

      benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore. Alleluia.

Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore, *

benedite, figli dell’uomo, il Signore. Alleluia.

 

Benedica Israele il Signore, *

lo lodi e lo esalti nei secoli. Alleluia.

Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore, *

benedite, o servi del Signore, il Signore. Alleluia.

 

Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore, *

benedite, pii e umili di cuore, il Signore. Alleluia.

Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore, *

      lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Alleluia.

 

Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito santo, *

lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli. Alleluia.

Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo, *

degno di lode e di gloria nei secoli. Alleluia.

 

Non si dice il Gloria.

 

Ant. 1 Opere tutte del Signore, benedite il Signore; * lodatelo ed esaltatelo nei secoli. Alleluia.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Lodate il Signore per la sua immensa grandezza * lodatelo con squilli di tromba. Alleluia.

                                                                                                                      Sal 150

Lodate il Signore nel suo santuario, *

lodatelo nel firmamento della sua potenza.

Lodatelo per i suoi prodigi, *

lodatelo per la sua immensa grandezza.

 

Lodatelo con squilli di tromba, *

lodatelo con arpa e cetra;

lodatelo con timpani e danze, *

lodatelo sulle corde e sui flauti.

 

Lodatelo con cembali sonori, †

lodatelo con cembali squillanti; *

ogni vivente dia lode al Signore.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Lodate il Signore per la sua immensa grandezza * lodatelo con squilli di tromba. Alleluia.

 

                                                          Salmo diretto                                 Sal 117,1-9

Celebrate il Signore, perché è buono; *

eterna è la sua misericordia.

 

Dica Israele che egli è buono: *

eterna è la sua misericordia.

 

Lo dica la casa di Aronne: *

eterna è la sua misericordia.

 

Lo dica chi teme Dio: *

eterna è la sua misericordia.

 

Nell’angoscia ho gridato al Signore, *

      mi ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo.

 

Il Signore è con me, non ho timore; *

che cosa può farmi l’uomo?

Il Signore è con me, è mio aiuto, *

sfiderò i miei nemici.

 

È meglio rifugiarsi nel Signore *

che confidare nell’uomo.

È meglio rifugiarsi nel Signore *

che confidare nei potenti.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

O Dio, che ci hai consentito di passare dall’iniquità alla giustizia e dalla miseria della colpa alla vera gioia, non abbandonare l’opera della tua grazia, ma a quanti hai chiamato alla santità della vita di fede dona la forza di perseverare. Per Cristo nostro Signore.

 

INNO

O Splendore del Padre,

o Luce nata da Luce,

luce che origini luce,

giorno che illumini i giorni,

 

il mondo oscuro inonda,

sole che non tramonti!

Apri i cuori al riverbero

fulgente dello Spirito.

 

E al Dio di eterna gloria

ora salga la supplica:

potente la sua grazia

distolga i nostri passi da ogni insidia;

 

ridoni il coraggio del bene,

reprima l’invidia di Satana,

volga le asperità a nostro favore,

conceda di vivere giusti;

 

regni sovrana sull’animo,

casto e fedele preservi il corpo,

pura e fervente la fede,

ignara d’ogni errore.

 

Cristo sia nostro cibo,

la fede ci disseti;

beviamo con gioia la sobria

ebbrezza dello Spirito.

 

Lieto trascorra il giorno:

il pudore sia un’alba serena,

la fede un meriggio assolato,

ombra notturna sul cuore non scenda.

 

O Cristo, Aurora, svelati,

ora che avanza l’aurora:

tutto nel Padre vivi,

tutto in te vive il Padre.

 

All’Eterno si levi la lode

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

La fede, più preziosa dell'oro, la viva speranza, l'amore senza riserve ispirino le invocazioni a Cristo, autore della nostra salvezza.

 

Gesù, che ci hai amato come tu sei stato amato dal Padre, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ci hai dato il comando dell'amore perché la nostra gioia sia piena, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Signore, che non ci hai chiamato servi ma amici, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ci hai scelto perché portassimo frutti di vita eterna, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Salvatore, che ci hai mandato lo Spirito consolatore a guidarci verso la verità totale, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ci hai lasciato la vera pace che il mondo non può dare, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

E’ l’ora terza. Gesù Signore

sale ingiuriato la croce,

ma noi pensosi gli offriamo

l’affetto di un animo orante.

 

Se in te nasce il Figlio di Dio,

la vita conservi incolpevole

e, con voce assidua implorando,

dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

 

Quest’ora ha segnato la fine

al lungo torpore del male,

ha debellato la morte,

ha cancellato la colpa.

 

Di qui l’epoca inizia

della salvezza di Cristo,

nelle Chiese dell’universo

la verità s’irradia della fede.

 

Dalla gloria del suo patibolo

Gesù parla alla Vergine:

Ecco tuo figlio, o donna;

Giovanni, ecco tua madre.

 

Al vincolo di giuste nozze,

avvolte in profondo mistero,

era solo affidato in custodia

l’onore della Madre.

 

Stupendi prodigi dal cielo

confermano l’alto disegno;

la turba malvagia non crede,

chi crede ritrova salvezza.

 

Credo in un Dio Unigenito,

nato tra noi dalla Vergine,

che ha tolto i peccati del mondo

e siede alla destra del Padre.

 

Gloria si canti all’unico Dio

e a Gesù Cristo Signore,

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 22

 

Ant. 1 Alleluia.

 

Il Signore è il mio pastore: *

non manco di nulla;

su pascoli erbosi mi fa riposare *

      ad acque tranquille mi conduce.

 

Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, *

per amore del suo nome.

 

Se dovessi camminare in una valle oscura, †

non temerei alcun male, *

perché tu sei con me, Signore.

 

Il tuo bastone e il tuo vincastro *

      mi danno sicurezza.

 

Davanti a me tu prepari una mensa *

sotto gli occhi dei miei nemici;

cospargi di olio il mio capo. *

      Il mio calice trabocca.

 

Felicità e grazia mi saranno compagne *

tutti i giorni della mia vita,

e abiterò nella casa del Signore *

per lunghissimi anni.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Alleluia.

 

Salmo 75

I (2-7)

 

Ant. 2 Alleluia, alleluia.

 

Dio è conosciuto in Giuda, *

in Israele è grande il suo nome.

È in Gerusalemme la sua dimora, *

      la sua abitazione, in Sion.

 

Qui spezzò le saette dell’arco, *

lo scudo, la spada, la guerra.

 

Splendido tu sei, o Potente, *

sui monti della preda;

 

furono spogliati i valorosi, †

furono colti dal sonno, *

nessun prode ritrovava la sua mano.

 

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia, *

si arrestarono carri e cavalli.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Alleluia, alleluia.

 

II (8-13)

 

Ant. 3 Alleluia, alleluia, alleluia.

 

Tu sei terribile; chi ti resiste *

quando si scatena la tua ira?

Dal cielo fai udire la sentenza: *

      sbigottita la terra tace

 

quando Dio si alza per giudicare, *

per salvare tutti gli umili della terra.

 

L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *

gli scampati dall’ira ti fanno festa.

 

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *

quanti lo circondano portino doni al Terribile,

a lui che toglie il respiro ai potenti; *

è terribile per i re della terra.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Alleluia, alleluia, alleluia.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   At 5,31-32

Fratelli, Dio ha innalzato Gesù con la sua destra facendolo capo e salvatore, per dare a Israele la grazia della conversione e il perdono dei peccati. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a coloro che si sottomettono a lui.

 

Il Signore si destò come da un sonno.

      Il Signore si destò come da un sonno. * Alleluia, alleluia.

 

Si destò come un forte inebriato.

      Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Il Signore si destò come da un sonno. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Sii tu, o Dio, il nostro maestro interiore, guidaci sulla strada della giustizia e, donandoci il desiderio della vita più perfetta, rendi perenne in noi la grazia del mistero pasquale. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   At 2,24

Fratelli, Dio ha risuscitato Gesù di Nazaret sciogliendolo dalle angosce della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.

 

Non piangere, Maria.

Non piangere, Maria. * Alleluia, alleluia.

 

Il Signore è risorto.

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Non piangere, Maria. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, che ci hai consentito di passare dall’iniquità alla giustizia e dalla miseria della colpa alla vera gioia, non abbandonare l’opera della tua grazia, ma a quanti hai chiamato alla santità della vita di fede dona la forza di perseverare. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   At 1,3

Fratelli, Gesù si mostrò agli apostoli vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio.

 

Davvero il Signore è risorto.

      Davvero il Signore è risorto. * Alleluia, alleluia.

 

Ed è apparso a Pietro

Alleluia. Alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

      Davvero il Signore è risorto. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Sii tu, o Dio, il nostro maestro interiore, guidaci sulla strada della giustizia e, donandoci il desiderio della vita più perfetta, rendi perenne in noi la grazia del mistero pasquale. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure

 

O Dio, che ci hai consentito di passare dall’iniquità alla giustizia e dalla miseria della colpa alla vera gioia, non abbandonare l’opera della tua grazia, ma a quanti hai chiamato alla santità della vita di fede dona la forza di perseverare. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Luce nuova rifulge

sul popolo redento.

      Questo è giorno di gioia,

      di gloria e di trionfo.

 

Nella città di Dio

grande è la festa.

      Questo è giorno di gioia,

      di gloria e di trionfo.

 

Luce nuova rifulge

sul popolo redento.

      Questo è giorno di gioia,

      di gloria e di trionfo.

 

INNO

Ecco mirabile il giorno di Dio,

radioso di santa luce!

Il sangue di Cristo ha deterso

i crimini del mondo.

 

La fiducia rivive,

l’occhio spento si illumina:

dopo il perdono al ladro

chi dovrà più disperare?

 

Un attimo di fede,

e la croce si muta nella gloria:

sul traguardo del regno

l’iniquo supera gli antichi giusti.

 

In cielo stupiscono gli angeli:

sull’infamante patibolo

si aggrappa a Cristo e subito

il condannato conquista la vita.

 

O mistero ineffabile!

Una carne purifica

la contagiata carne

e toglie i peccati del mondo.

 

Ora non c’è di questa più sublime:

trova grazia il colpevole,

è vinta dall’amore ogni paura,

da morte sgorga la vita nuova.

 

La morte azzanni l’amo suo crudele,

s’impigli nella sua trappola:

se muore la Vita di tutti,

di tutti rinasce la vita.

 

Poi che tutti la morte avrà falciato,

tutti risorgeranno,

e l’ultima nostra nemica

sola sarà a perire.

 

A te che sei risorto

cantiamo la nostra lode

con il Padre e lo Spirito

nei secoli infiniti. Amen.

 

RESPONSORIO

Lavacro santo e puro, perenne fonte d’acqua:

      è data a chi si immerge

      la giovinezza eterna. Alleluia.

 

Beato l’uomo a cui è rimessa la colpa,

e perdonato il peccato. Alleluia.

è data a chi si immerge

      la giovinezza eterna. Alleluia.

 

SALMODIA

Salmo 2

 

Ant. 1 Cristo è morto ed è risuscitato, * sta alla destra di Dio e intercede per noi. Alleluia.

 

Perché le genti congiurano *

perché invano cospirano i popoli?

 

Insorgono i re della terra †

e i principi congiurano insieme *

contro il Signore e contro il suo Messia:

 

«Spezziamo le loro catene, *

      gettiamo via i loro legami».

 

Se ne ride chi abita nei cieli, *

li schernisce dall’alto il Signore.

 

Egli parla loro con ira, *

li spaventa nel suo sdegno:

«Io l’ho costituito mio sovrano *

sul Sion mio santo monte».

 

Annunzierò il decreto del Signore. †

Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *

io oggi ti ho generato.

 

Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *

e in dominio i confini della terra.

Le spezzerai con scettro di ferro, *

      come vasi di argilla le frantumerai».

 

E ora, sovrani, siate saggi *

istruitevi, giudici della terra;

servite Dio con timore *

e con tremore esultate;

 

che non si sdegni *

      e voi perdiate la via.

 

Improvvisa divampa la sua ira. *

      Beato chi in lui si rifugia.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Cristo è morto ed è risuscitato, * sta alla destra di Dio e intercede per noi. Alleluia.

 

Salmo 113 B

 

Ant. 2 In Cristo Gesù glorifichiamo il Padre. Alleluia.

 

Non a noi, Signore, non a noi, †

      ma al tuo nome dà gloria, *

      per la tua fedeltà, per la tua grazia.

 

Perché i popoli dovrebbero dire: *

«Dov’è il loro Dio?».

Il nostro Dio è nei cieli, *

egli opera tutto ciò che vuole.

 

Gli idoli delle genti sono argento e oro, *

opera delle mani dell’uomo.

Hanno bocca e non parlano, *

      hanno occhi e non vedono,

 

hanno orecchi e non odono, *

hanno narici e non odorano.

 

Hanno mani e non palpano, †

hanno piedi e non camminano; *

dalla gola non emettono suoni.

 

Sia come loro chi li fabbrica *

e chiunque in essi confida.

 

Israele confida nel Signore: *

egli è loro aiuto e loro scudo.

Confida nel Signore la casa di Aronne: *

egli è loro aiuto e loro scudo.

 

Confida nel Signore, chiunque lo teme: *

egli è loro aiuto e loro scudo.

 

Il Signore si ricorda di noi, ci benedice: †

benedice la casa d’Israele, *

benedice la casa di Aronne.

 

Il Signore benedice quelli che lo temono, *

      benedice i piccoli e i grandi.

 

Vi renda fecondi il Signore, *

      voi e i vostri figli.

 

Siate benedetti dal Signore *

che ha fatto cielo e terra.

I cieli sono i cieli del Signore, *

ma ha dato la terra ai figli dell’uomo.

 

Non i morti lodano il Signore, *

né quanti scendono nella tomba.

Ma noi, i viventi, benediciamo il Signore *

ora e per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 2 In Cristo Gesù glorifichiamo il Padre. Alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

O Dio, che ci hai consentito di passare dall’iniquità alla giustizia e dalla miseria della colpa alla vera gioia, non abbandonare l’opera della tua grazia, ma a quanti hai chiamato alla santità della vita di fede dona la forza di perseverare. Per Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE                                                              

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Dio non ha mandato il Figlio suo per giudicare il mondo, * ma perché il mondo si salvi. Alleluia.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Dio non ha mandato il Figlio suo per giudicare il mondo, * ma perché il mondo si salvi. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Sii tu, o Dio, il nostro maestro interiore, guidaci sulla strada della giustizia e, donandoci il desiderio della vita più perfetta, rendi perenne in noi la grazia del mistero pasquale. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                            Ap 4,11;5,9.10.12

 

Ant. Se moriamo con lui, viviamo anche con lui; * se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo. Alleluia.

 

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro,

           di ricevere la gloria, *

l’onore e la potenza,

 

perché tu hai creato tutte le cose, †

per la tua volontà furono create, *

per il tuo volere sussistono.

 

Tu sei degno, o Signore, di prendere il libro *

e di aprirne i sigilli,

 

perché sei stato immolato †

      e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *

      uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione

 

e li hai costituiti per il nostro Dio

           un regno di sacerdoti *

      e regneranno sopra la terra.

 

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †

      ricchezza, sapienza e forza, *

      onore, gloria e benedizione.

 

Gloria.

 

Ant. Se moriamo con lui, viviamo anche con lui; * se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo. Alleluia.

 

Orazione

Le tue membra innocenti hanno portato i delitti di tutti: rendi perenne in noi la virtù della tua passione, cosicché la grazia del battesimo fiorisca negli anni e si manifesti in una operosa giustizia, o Salvatore eterno, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

 

INTERCESSIONI

Cristo risorto siede alla destra del Padre. Nel suo nome innalziamo la nostra fiduciosa preghiera:

Per la gloria di Cristo salva il tuo popolo, Signore.

 

Padre santo, che hai glorificato il tuo Figlio morto sulla croce,

-         orienta e riconduci a lui tutti gli uomini.

 

Manda il tuo Spirito sulla santa Chiesa,

-         perché sia il sacramento dell’unità di tutto il genere umano.

 

Custodisci coloro che hai generato alla vita nuova mediante il battesimo,

-         fa’ che crescano nella fede e rendano testimonianza al tuo nome.

 

Per il tuo Figlio glorificato, solleva i poveri, guarisci gli infermi, libera i prigionieri,

-         estendi a tutti gli uomini i benefici della redenzione.

 

All’ultimo giorno rendi partecipi della risurrezione di Cristo i nostri defunti,

-         che hai nutrito nella loro vita terrena del suo corpo e del suo sangue.

 

Con tutto il nostro cuore proclamiamo santo il nome di Dio:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Prima che il giorno si chiuda,

a te si leva un’ultima preghiera:

con amore di padre

vegliaci nel riposo.

 

Quieta trascorra ala notte

e senza torbidi sogni:

l’astuzia del Nemico

non arrivi a contaminarci.

 

A te si innalza, o Dio, la nostra supplica

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive con te nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 90

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

 

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *

      e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *

      mio Dio, in cui confido».

 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *

      dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne *

      sotto le sue ali troverai rifugio.

 

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *

      non temerai i terrori della notte

 

né la freccia che vola di giorno,

      la peste che vaga nelle tenebre, *

      lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

 

Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *

      ma nulla ti potrà colpire.

 

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *

      vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore *

      e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

 

non ti potrà colpire la sventura, *

      nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli *

      di custodirti in tutti i tuoi passi.

 

Sulle loro mani ti porteranno *

      perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *

      schiaccerai leoni e draghi.

 

Lo salverò, perché a me si è affidato; *

      lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

 

Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *

      lo salverò e lo renderò glorioso.

 

Lo sazierò di lunghi giorni *

      e gli mostrerò la mia salvezza.

 

Gloria.

 

Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede. Alleluia.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ap 22,4-5

Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.

Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

 

Custodiscimi, Signore.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

Proteggimi all’ombra delle tua ali.

      Come pupilla degli occhi.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.

 

ORAZIONE

Alla fine del giorno che ha celebrato il Salvatore risorto, a te salga, Padre, la supplica; donaci di riposare nella pace, sicuri da ogni male, e di ridestarci in letizia al canto delle tue lodi. Per Cristo nostro Signore.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.