Mercoledì
22 Febbraio 2017 |
Mercoledì della settimana |
della Penultima Domenica dopo l’Epifania |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
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Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 88,2-38 |
I (2-19) |
|
Ant. 1 La tua fedeltà è fondata nei cieli, Signore. |
|
Canterò
senza fine le grazie del Signore, * |
con la mia bocca |
annunzierò la tua fedeltà nei
secoli, |
|
perché
hai detto: |
«La mia grazia rimane per sempre»;
* |
la tua fedeltà è fondata nei cieli. |
|
«Ho
stretto un'alleanza con il mio eletto, * |
ho giurato a Davide mio servo: |
stabilirò
per sempre la tua discendenza, * |
ti darò un trono che duri nei secoli». |
|
I
cieli cantano le tue meraviglie, Signore, * |
la tua fedeltà nell'assemblea dei santi. |
Chi
sulle nubi è uguale al Signore, * |
chi è simile al Signore tra gli angeli
di Dio? |
|
Dio
è tremendo nell'assemblea dei santi, * |
grande e terribile tra quanti lo
circondano. |
|
Chi
è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? * |
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà
ti fa corona. |
|
Tu
domini l'orgoglio del mare, * |
tu plachi il tumulto dei suoi flutti. |
Tu
hai calpestato Raab come un vinto, * |
con braccio potente hai disperso i tuoi
nemici. |
|
Tuoi
sono i cieli, tua è la terra, * |
tu hai fondato il mondo e quanto
contiene; |
il
settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, * |
il Tabor e l'Ermon cantano il tuo nome. |
|
È
potente il tuo braccio, * |
forte la tua mano, alta la tua destra. |
Giustizia
e diritto sono la base del tuo trono, * |
grazia e fedeltà precedono il tuo volto. |
|
Beato
il popolo che ti sa acclamare * |
e cammina, o Signore, alla luce del tuo
volto: |
esulta
tutto il giorno nel tuo nome, * |
nella tua giustizia trova la sua gloria. |
|
Perché
tu sei il vanto della sua forza * |
e con il tuo favore innalzi la nostra
potenza. |
Perché
del Signore è il nostro scudo, * |
il nostro re, del Santo d'Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua fedeltà è fondata nei cieli, Signore. |
|
II (20-30) |
|
Ant. 2
«Ho trovato Davide, mio servo, * con il mio santo olio l’ho consacrato». |
|
Un
tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo: † |
«Ho portato aiuto a un prode, * |
ho innalzato un eletto tra il mio
popolo. |
|
Ho
trovato Davide, mio servo, * |
con il mio santo olio l'ho consacrato; |
la
mia mano è il suo sostegno, * |
il mio braccio è la sua forza. |
|
Su
di lui non trionferà il nemico, * |
né l'opprimerà l'iniquo. |
Annienterò
davanti a lui i suoi nemici * |
e colpirò quelli che lo odiano. |
|
La
mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui * |
e nel mio nome si innalzerà la sua
potenza. |
Stenderò
sul mare la sua mano * |
e sui fiumi la sua destra. |
|
Egli
mi invocherà: Tu sei mio padre, * |
mio Dio e roccia della mia salvezza. |
Io
lo costituirò mio primogenito, * |
il più alto tra i re della terra. |
|
Gli
conserverò sempre la mia grazia, * |
la mia alleanza gli sarà fedele. |
Stabilirò
per sempre la sua discendenza, * |
il suo trono come i giorni del cielo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Ho trovato Davide, mio servo, * con il mio santo olio l’ho consacrato». |
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III (31-38) |
|
Ant. 3
«Non violerò la mia alleanza; * non muterò la mia promessa». |
|
Se
i suoi figli abbandoneranno la mia legge * |
e non seguiranno i miei decreti, |
se
violeranno i miei statuti * |
e non osserveranno i miei comandi, |
|
punirò
con la verga il loro peccato * |
e con flagelli la loro colpa. |
|
Ma
non gli toglierò la mia grazia * |
e alla mia fedeltà non verrò mai meno. |
Non
violerò la mia alleanza, * |
non muterò la mia promessa. |
|
Sulla
mia santità ho giurato una volta per sempre: * |
certo non mentirò a Davide. |
|
In
eterno durerà la sua discendenza, * |
il suo trono davanti a me quanto il
sole, |
sempre
saldo come la luna, * |
testimone fedele nel cielo». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
«Non violerò la mia alleanza; * non muterò la mia promessa». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA 1
Cor 12,1-11 |
Dalla
prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo. |
|
Riguardo
ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza. Voi
sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli
idoli muti secondo l'impulso del momento. Ebbene, io vi dichiaro: come
nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio può dire «Gesù è
anàtema», così nessuno può dire «Gesù è Signore» se non sotto l'azione dello
Spirito Santo. |
Vi
sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di
ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno
solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione
particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo
Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello
stesso Spirito, il linguaggio di scienza; a uno la fede per mezzo dello
stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico
Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a
un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le varietà delle
lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste
cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno
come vuole. |
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RESPONSORIO |
Sulle
tue mura, Gerusalemme, |
ho
posto sentinelle; |
per tutto il giorno e tutta la notte |
non taceranno mai |
e loderanno il nome del Signore. |
|
Glorifica
il Signore, Gerusalemme, |
loda,
Sion, il tuo Dio: |
in
mezzo a te ha benedetto i tuoi figli; |
per tutto il giorno e tutta la notte |
non taceranno mai |
e loderanno il nome del Signore. |
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SECONDA LETTURA |
Dalle
«Lettere» di san Fulgenzio di Ruspe, vescovo. |
|
Dobbiamo
anzitutto prestare attenzione a ciò che diciamo al termine di ogni preghiera:
Per il nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, mentre non ci serviamo mai
dell’espressione: Per lo Spirito Santo. La Chiesa non fa questo a caso nelle
sue celebrazioni, ma in riferimento al mistero per cui l’uomo Cristo Gesù è
diventato mediatore fra Dio e gli uomini (cfr. 1 Tm 2, 5), «sacerdote per
sempre al modo di Melchisedek» (Sal 109, 4; cfr. Eb 7, 17). Egli, in virtù
del proprio sangue, è entrato una volta sola nel santuario, non certo in
quello che era solo figura del vero (cfr. Eb 9, 24-25), ma nel cielo stesso,
dove siede alla destra del Padre ed intercede a nostro favore. |
Contemplando
in lui la dignità sacerdotale, l’Apostolo dice: «Per mezzo di lui dunque
offriamo a Dio continuamente un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra
che confessano il suo nome» (Eb 13, 15). Per mezzo suo dunque offriamo il
sacrificio di lode e di preghiera, perché per la sua morte siamo stati
riconciliati, noi, che eravamo nemici. |
È
sempre per mezzo di Cristo, diventato vittima per noi, che il nostro
sacrificio può essere trovato accetto al cospetto di Dio. Perciò il beato
Pietro ci esorta: «Anche voi venite impiegati come pietre vive per la
costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire
sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo» (1 Pt 2, 5).
Ecco perché diciamo a Dio Padre: Per Gesù Cristo nostro Signore. |
Quando
si fa menzione del sacerdote, che cos’altro si vuole mettere in evidenza se
non il mistero dell’incarnazione del Signore, per cui il Figlio di Dio «pur
essendo di natura divina, spogliò se stesso assumendo la condizione di
servo», cioè «si umiliò facendosi obbediente fino alla morte» (Fil 2, 6-8) e
si abbassò rendendosi «inferiore agli angeli» (Eb 2, 7), senza perdere
tuttavia l’uguaglianza della divinità con il Padre? Il Figlio, pur restando
uguale al Padre, si è reso inferiore, perché si degnò di diventare simile
all’uomo. Egli stesso poi si rese inferiore, quando spogliò se stesso
prendendo la condizione di servo. |
L’umiliazione
del Cristo dunque è il suo stesso annientamento; e tuttavia il suo
annientamento null’altro è se non il rivestirsi della condizione di servo.
Cristo dunque, pur rimanendo Dio, Unigenito di Dio, al quale offriamo
sacrifici come al Padre, diventando servo si è fatto sacerdote e così per suo
mezzo possiamo offrire una vittima viva, santa, gradita a Dio. Tuttavia
Cristo non avrebbe potuto essere offerto da noi come vittima, se non fosse
diventato vittima per noi. In lui la nostra stessa natura umana è vera
vittima di salvezza. Quando dunque noi affermiamo che le nostre preghiere
sono offerte per mezzo di nostro Signore, eterno sacerdote, confessiamo che
in lui c’è la vera nostra carne umana, secondo quanto afferma l’apostolo
Paolo: «Ogni sommo sacerdote, scelto fra gli uomini, viene costituito per il
bene degli uomini nelle cose che riguardano Dio, per offrire doni e sacrifici
per i peccati» (Eb 5, 1). |
Quando
nella preghiera diciamo: «Figlio tuo» ed aggiungiamo «che vive e regna con te
nell’unità dello Spirito Santo» diamo risalto anche all’unità di natura che
egli ha con il Padre e lo Spirito Santo: e con questo proclamiamo lo stesso
identico Cristo, che esercita per noi l’ufficio sacerdotale, e che ha unità di
natura con il Padre e lo Spirito Santo. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Ci
benedica la tua grazia, o Dio, e ci conduca alla vita eterna. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Ha giurato ad Abramo nostro padre di donarsi
a noi: * così ci ha visitato il Signore benedetto. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Ha giurato ad Abramo nostro padre di donarsi
a noi: * così ci ha visitato il Signore benedetto. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Noi
adoriamo ed esaltiamo, o Dio immenso, il tuo nome ineffabile e con tutto il
cuore imploriamo: accogli la lode mattutina delle tue creature e accompagnaci
in questo giorno con amore paterno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
33,13-16 |
|
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei
cieli. |
|
«Sentiranno
i lontani quanto ho fatto, * |
sapranno i vicini qual è la mia forza». |
|
Hanno
paura in Sion i peccatori, * |
lo spavento si è impadronito degli empi.
|
«Chi
di noi può abitare presso un fuoco divorante? |
Chi di noi può abitare tra fiamme
perenni?». |
|
Chi
cammina nella giustizia * |
ed
è leale nel parlare, |
chi
rigetta un guadagno frutto di angherie, * |
scuote
le mani per non accettare regali, |
|
si
tura gli orecchi per non udire fatti
di sangue * |
e
chiude gli occhi per non vedere il male: |
|
costui
abiterà in alto, † |
fortezze sulle rocce saranno il suo
rifugio,* |
gli
sarà dato il pane, avrà l’acqua assicurata. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei
cieli. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore. |
Sal
97 |
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
perché ha compiuto prodigi. |
|
Gli
ha dato vittoria la sua destra * |
e il suo braccio santo. |
Il
Signore ha manifestato la sua salvezza, * |
agli
occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia. |
|
Egli
si è ricordato del suo amore, * |
della
sua fedeltà alla casa di Israele. |
Tutti
i confini della terra hanno veduto * |
la
salvezza del nostro Dio. |
|
Acclami
al Signore tutta la terra, * |
gridate,
esultate con canti di gioia. |
|
Cantate
inni al Signore con l’arpa, * |
con
l’arpa e con suono melodioso; |
con
la tromba e al suono del corno * |
acclamate
davanti al re, il Signore. |
|
Frema
il mare e quanto racchiude, * |
il
mondo e i suoi abitanti. |
|
I
fiumi battano le mani, * |
esultino
insieme le montagne |
davanti
al Signore che viene, * |
che viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e
i popoli con rettitudine. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
85,1-10 |
Signore,
tendi l’orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in
te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l’anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l’orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido * |
e
tu mi esaudirai. |
|
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c’è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno † |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
di bontà, tu hai esaudito per la sua filiale obbedienza Gesù, pontefice
sommo, che a te alzava il suo grido nel giorno dell’angoscia, e gli hai
concesso vittoria sulla morte; a noi, che già abbiamo fatto la gioiosa
esperienza della tua pietà senza confini, dona di perseverare nell’amore del
tuo nome. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
Dio che il cielo splendente hai creato, |
ai
giorni donando il fulgore del sole |
e
il mite chiarore lunare alle notti, |
ascolta
la preghiera del mattino. |
|
Ormai
dal mondo fugge la tenebra, |
rinasce
ancora la luce, |
ritorna
limpida e pronta la mente, |
la
gioia nell’agire si ridesta, |
|
L’ora
è più lieta, il cuore più sereno, |
l’aria
è più dolce e chiara; |
tutto
con voce nuova ammonisce |
che
è tempo di cantare le tue lodi. |
|
Salvaci
dall’insidia, |
dalla
tristezza del male preservaci; |
non
esca parola malvagia, |
l’iniquità
non deturpi la vita. |
|
Odi,
Padre celeste, la supplica |
e
per Gesù Cristo esaudisci; |
egli
regna con te e con lo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Eleviamo la nostra implorazione a
Gesù, fonte della vita, della libertà, della speranza. |
|
Figlio
di Dio, primogenito fra molti fratelli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai esteso la benedizione di Abramo a tutte le genti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che ci rendi in te una cosa sola e ci fai eredi dell’antica promessa, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
nostra Pasqua, immolato per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che ci hai giustificati gratuitamente in virtù della tua redenzione, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che sei risuscitato dai morti e sei Signore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,105-112 XIV (Nun) |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. † |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
†
luce sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono
essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in
essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua
parola. |
|
Salmo 69 |
|
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti
cercano, Signore. |
|
Vieni
a salvarmi, o Dio, * |
vieni presto, Signore, in mio aiuto. |
Siano
confusi e arrossiscano * |
quanti attentano alla mia vita. |
|
Retrocedano
e siano svergognati * |
quanti
vogliono la mia rovina. |
Per
la vergogna si volgano indietro * |
quelli
che mi deridono. |
|
Gioia
e allegrezza grande per quelli che ti cercano; † |
dicano
sempre: «Dio è grande» * |
quelli
che amano la tua salvezza. |
|
Ma
io sono povero e infelice, * |
vieni
presto, mio Dio; |
tu
sei mio aiuto e mio salvatore; * |
Signore,
non tardare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti
cercano, Signore. |
|
Salmo 74 |
|
Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro. |
|
Noi
ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: * |
invocando il tuo nome, |
raccontiamo le tue meraviglie. |
|
Nel
tempo che avrò stabilito * |
io
giudicherò con rettitudine. |
Si
scuota la terra con i suoi abitanti, * |
io
tengo salde le sue colonne. |
|
Dico
a chi si vanta: «Non vantatevi». * |
E
agli empi: «Non alzate la testa!». |
Non
alzate la testa contro il cielo, * |
non
dite insulti a Dio. |
|
Non
dall’oriente, non dall’occidente, * |
non
dal deserto, non dalle montagne |
ma
da Dio viene il giudizio: * |
è
lui che abbatte l’uno e innalza l’altro. |
|
Poiché
nella mano del Signore è un calice * |
ricolmo
di vino drogato. |
|
Egli
ne versa: † |
fino alla feccia ne dovranno sorbire, * |
ne
berranno tutti gli empi della terra. |
|
Io
invece esulterò per sempre, * |
canterò
inni al Dio di Giacobbe. |
Annienterò
tutta l’arroganza degli empi, * |
allora
si alzerà la potenza dei giusti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 2
Tm 1,13-14 |
Carissimo,
prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la
carità che sono in Cristo Gesù. Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello
Spirito santo che abita in noi. |
|
Esultino
e gioiscano in te, Signore. |
Esultino
e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano. |
|
Dicano
sempre: il Signore è grande. |
Quanti
ti cercano. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Esultino
e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano. |
|
ORAZIONE |
Ai
pellegrini anelanti alla terra della promessa concedi, Signore, l’acqua viva
dello Spirito che disseta e rinnova, e sulla strada che conduce al Padre sii
tu con noi, nostra sola speranza, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ez
36,25-26a |
Vi
aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le
vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò
dentro di voi uno spirito nuovo. |
|
Il
mio cuore sia integro, o Dio. |
Il
mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei
tuoi precetti. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, l’innocente tuo Figlio è stato giudicato dagli iniqui: in virtù di
questo sacrificio, salva il popolo che ti invoca dalla giusta sentenza di
condanna, perché possa gioiosamente cantare in eterno la tua misericordia. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
9,11a.12 |
Fratelli,
Cristo, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, entrò una volta per
sempre nel santuario non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio
sangue, dopo averci ottenuto una redenzione eterna. |
|
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. |
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto
«Ecco io vengo». |
|
Per
fare, o Dio, la tua volontà |
Ecco
io vengo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto
«Ecco io vengo». |
|
ORAZIONE |
Gesù,
Figlio di Dio, che ti sei umiliato per noi fino alla morte di croce perché
l’uomo ascendesse agli altissimi cieli, donaci di entrare fiduciosi nel
mistero della tua passione e di restare per sempre in comunione con te, che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. Policarpo, |
vescovo e martire |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Più
che per messe copiosa |
o
vendemmia felice, |
il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
Splenda
su noi, Signore, |
la
luce dei tuo volto. |
Il
nostro cuore in festa |
canti di gioia |
|
INNO |
Dio,
che coroni in cielo e di te sazi |
chi
il sangue versa per te, |
libera
dal peccato |
noi
che cantiamo la gloria dei martiri. |
|
Questo
fratello declinò del mondo |
i
seducenti inviti |
e,
ardendo d’amore per Cristo, |
professò
la sua fede. |
|
Così
si infranse l’ingiusta collera |
e
l’atroce violenza del tiranno; |
così
dell’eterno Signore |
il
nome santo risonò tra i popoli. |
|
Di
questo servo fedele, |
che
nella casa tua si allieta, o Padre, |
dona
ai tuoi figli di condividere |
la
fierezza e la sorte. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Policarpo
fu discepolo degli apostoli, amico e ospite di sant’Ignazio di Antiochia, fu
vescovo della Chiesa di Smirne. Già vecchio, si recò a Roma, dove, animato da
grande prudenza e carità, discusse la questione della data della Pasqua con
papa Aniceto. Di lui ci resta una lettera, ricca di zelo e di dottrina,
indirizzata alla Chiesa di Filippi. La sua lunga vita il 23 febbraio 155 fu
coronata nello stadio di Smirne dal martirio, di cui ci dà commossa notizia
la lettera di un testimone oculare. Il santo vescovo affrontò il tormento del
fuoco con la dignità, lo spirito di preghiera, la serena fiducia nel Signore
Gesù, di chi presiede a una divina liturgia. |
|
SALMODIA |
Salmo 125 |
|
Ant. 1 Al ritorno verranno con giubilo, * portando i
loro covoni. |
|
Quando
il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, * |
ci sembrava di sognare. |
Allora
la nostra bocca si aprì al sorriso, * |
la nostra lingua si sciolse in canti di
gioia. |
|
Allora
si diceva tra i popoli: * |
«Il Signore ha fatto grandi cose per
loro». |
Grandi
cose ha fatto il Signore per noi, * |
ci
ha colmati di gioia. |
|
Riconduci,
Signore, i nostri prigionieri, * |
come
i torrenti del Negheb. |
Chi
semina nelle lacrime * |
mieterà
con giubilo. |
|
Nell’andare,
se ne va e piange, * |
portando
la semente da gettare, |
ma
nel tornare, viene con giubilo, * |
portando
i suoi covoni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Al ritorno verranno con giubilo, * portando i
loro covoni. |
|
Salmo 126 |
|
Ant. 2 Se tu, Signore, non ci custodisci, * i nostri
occhi vegliano invano. |
|
Se
il Signore non costruisce la casa, * |
invano vi faticano i costruttori. |
Se
la città non è custodita dal Signore, * |
invano veglia il custode. |
|
Invano
vi alzate di buon mattino, † |
tardi andate a riposare e mangiate pane
di sudore: * |
il Signore ne darà ai suoi amici nel
sonno. |
|
Ecco,
dono del Signore sono i figli, * |
è sua grazia il frutto del grembo. |
Come
frecce in mano a un eroe * |
sono i figli della giovinezza. |
|
Beato
l’uomo * |
che
piena ne ha la faretra: |
non
resterà confuso quando verrà alla porta * |
a
trattare con i propri nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Se tu, Signore, non ci custodisci, * i nostri
occhi vegliano invano. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Creatore
dell’universo, che silenziosamente infondi nel seme nascosto il vigore di
germogliare, fa’ che i costruttori della tua città confidino nel tuo aiuto
più che nel loro lavoro e credano che la terra è resa spiritualmente feconda
più dalla grazia celeste che dall’umana fatica; così la Chiesa apparirà
stabilmente fondata soltanto sui tuoi doni. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Non abbiate paura di quelli che uccidono il
corpo, * ma non hanno potere di uccidere l’anima» - dice il Signore -. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Non abbiate paura di quelli che uccidono il
corpo, * ma non hanno potere di uccidere l’anima» - dice il Signore -. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, Padre di tutti gli uomini, che hai unito alla schiera dei martiri il
vescovo san Policarpo, dona anche a noi il coraggio di bere al calice della
passione redentrice e la gioia di partecipare un giorno alla gloria della
risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Dalla
croce di Cristo Redentore |
a
noi venne la grazia del battesimo. |
All’unico Signore, crocifisso e risorto, |
fedele scorra e pura la nostra vita. |
|
L’uomo,
che vi si immerge, |
col
Salvatore è sepolto, |
e
dal santo mistero della croce è segnato. |
All’unico
Signore, crocifisso e risorto, |
fedele scorra e pura la nostra vita. |
|
Orazione |
O
Dio, che moltiplichi il popolo dei credenti con larga effusione di grazia,
guarda benevolo ai figli che ti sei prescelto e serba per il regno eterno
quanti nel battesimo rinascono alla vita nuova. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Al
Signore Gesù, perfetto modello di ogni credente, rivolgiamo la nostra
preghiera: |
Lode a te, o Cristo, testimone fedele. |
|
Nessuna
tentazione poté separare il martire san Policarpo dall’unità del tuo corpo; |
-
raccogli nel vincolo della carità
quanti credono nel tuo nome. |
|
Questo
martire ha sopportato con coraggio la persecuzione per il vangelo; |
-
sostieni con la tua grazia chi soffre
a causa della fede. |
|
Egli,
per darti testimonianza, ha disprezzato ogni mondano valore; |
-
libera i nostri cuori dall’amor
proprio e dal desiderio di dominare sugli altri. |
|
Forte
della speranza di risorgere un giorno, non ha esitato a dare la vita per te; |
-
fa’ che viviamo nell’attesa della tua
gloriosa venuta. |
|
Tu
che hai chiamato tutti gli uomini alla gioia del tuo regno, |
-
dona ai fedeli defunti l’eredità
promessa del cielo. |
|
Spronati
dalla parola di Cristo, rivolgiamo a Dio la lode e l’implorazione: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |