Sabato
22 Luglio 2017 |
S. Maria Maddalena |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
|
e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
|
Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
|
O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
|
O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
|
a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
|
O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
|
Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Il Signore ha gettato in mare cavallo e
cavaliere, * ha liberato Israele suo popolo dal giogo della schiavitù. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore ha gettato in mare cavallo e
cavaliere, * ha liberato Israele suo popolo dal giogo della schiavitù. |
|
Salmo 77,40-72 |
IV (40-55) |
|
Ant. 2
Dio fece dimorare nelle loro tende * le tribù di Israele. |
|
Quante
volte si ribellarono a lui nel deserto, * |
lo contristarono in quelle solitudini! |
Sempre
di nuovo tentavano Dio, * |
esasperavano il Santo di Israele. |
|
Non
si ricordavano più della sua mano, * |
del giorno che li aveva liberati
dall'oppressore, |
quando
operò in Egitto i suoi prodigi, * |
i suoi portenti nei campi di Tanis. |
|
Egli
mutò in sangue i loro fiumi * |
e i loro ruscelli, perché non bevessero. |
Mandò
tafàni a divorarli * |
e rane a molestarli. |
|
Diede
ai bruchi il loro raccolto, * |
alle locuste la loro fatica. |
Distrusse
con la grandine le loro vigne, * |
i loro sicomori con la brina. |
|
Consegnò
alla grandine il loro bestiame, * |
ai fulmini i loro greggi. |
|
Scatenò
contro di essi la sua ira ardente, † |
la collera, lo sdegno, la tribolazione,
* |
e inviò messaggeri di sventure. |
|
Diede
sfogo alla sua ira: † |
non li risparmiò dalla morte * |
e diede in preda alla peste la loro
vita. |
|
Colpì
ogni primogenito in Egitto, * |
nelle tende di Cam la primizia del loro
vigore. |
|
Fece
partire come gregge il suo popolo * |
e li guidò come branchi nel deserto. |
|
Li
condusse sicuri e senza paura * |
e i loro nemici li sommerse il mare. |
|
Li
fece salire al suo luogo santo, * |
al monte conquistato dalla sua destra. |
|
Scacciò
davanti a loro i popoli * |
e sulla loro eredità gettò la sorte, |
facendo
dimorare nelle loro tende * |
le tribù di Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Dio fece dimorare nelle loro tende * le tribù di Israele. |
|
V (56-72) |
|
Ant. 3
Egli scelse Davide suo servo * per pascere Israele sua eredità. |
|
Ma
ancora lo tentarono, † |
si ribellarono a Dio, l'Altissimo, * |
non obbedirono ai suoi comandi. |
|
Sviati,
lo tradirono come i loro padri, * |
fallirono come un arco allentato. |
Lo
provocarono con le loro alture * |
e con i loro idoli lo resero geloso. |
|
Dio,
all'udire, ne fu irritato * |
e respinse duramente Israele. |
Abbandonò
la dimora di Silo, * |
la tenda che abitava tra gli uomini. |
|
Consegnò
in schiavitù la sua forza, * |
la sua gloria in potere del nemico. |
Diede
il suo popolo in preda alla spada * |
e contro la sua eredità si accese d'ira. |
|
Il
fuoco divorò il fiore dei suoi giovani, * |
le sue vergini non ebbero canti nuziali. |
I
suoi sacerdoti caddero di spada * |
e le loro vedove non fecero lamento. |
|
Ma
poi il Signore si destò come da un sonno, * |
come un prode assopito dal vino. |
Colpì
alle spalle i suoi nemici, * |
inflisse loro una vergogna eterna. |
|
Ripudiò
le tende di Giuseppe, * |
non scelse la tribù di Efraim; |
ma
elesse la tribù di Giuda, * |
il monte Sion che egli ama. |
|
Costruì
il suo tempio alto come il cielo * |
e come la terra stabile per sempre. |
Egli
scelse Davide suo servo * |
e lo trasse dagli ovili delle pecore. |
|
Lo
chiamò dal seguito delle pecore madri † |
per pascere Giacobbe suo popolo, * |
la sua eredità Israele. |
|
Fu
per loro pastore dal cuore integro * |
e li guidò con mano sapiente. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Egli scelse Davide suo servo * per pascere Israele sua eredità. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Re 8,1-21 |
Dal
primo libro dei Re. |
|
Salomone
convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele, tutti i capitribù,
i principi dei casati degli Israeliti, per trasportare l'arca dell'alleanza
del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion. Tutto Israele si radunò
presso il re Salomone per la festa, nel mese di Etanim, cioè il settimo mese.
Presenti tutti gli anziani di Israele, l'arca del Signore fu sollevata e i
sacerdoti e i leviti la trasportarono con la tenda del convegno e con tutti
gli arredi sacri che erano nella tenda. Il re Salomone e tutta la comunità di
Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi
che non si contavano né si calcolavano. I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza
del Signore al suo posto nella cella del tempio, cioè nel Santo dei santi,
sotto le ali dei cherubini. Difatti i cherubini stendevano le ali sopra
l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto. Le stanghe erano
più lunghe, per questo le loro punte si vedevano dal Santo di fronte alla
cella, ma non si vedevano di fuori; tali cose ci sono fino ad oggi. Nell'arca
non c'era nulla se non le due tavole di pietra, che vi aveva deposte Mosè
sull'Oreb, cioè le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli
Israeliti quando uscirono dal paese d'Egitto. |
Appena
i sacerdoti furono usciti dal santuario, la nuvola riempì il tempio e i
sacerdoti non poterono rimanervi per compiere il servizio a causa della nube,
perché la gloria del Signore riempiva il tempio. Allora Salomone disse: |
«Il
Signore ha deciso di abitare sulla nube. |
Io
ti ho costruito una casa potente, |
un
luogo per la tua dimora perenne». |
Il
re si voltò e benedisse tutta l'assemblea di Israele, mentre tutti i presenti
stavano in piedi. Salomone disse: «Benedetto il Signore, Dio di Israele, che
ha adempiuto con potenza quanto aveva promesso con la sua bocca a Davide mio
padre: Da quando ho fatto uscire Israele mio popolo dall'Egitto, io non mi
sono scelto una città fra tutte le tribù di Israele perché mi si costruisse
una casa, ove abitasse il mio nome; ora mi sono scelto Gerusalemme perché vi
dimori il mio nome e mi sono scelto Davide perché sia capo del popolo di
Israele. Davide mio padre aveva deciso di costruire un tempio al nome del
Signore, Dio di Israele, ma il Signore gli disse: Tu hai pensato di edificare
un tempio al mio nome; hai fatto bene a formulare tale progetto. Non tu
costruirai il tempio, ma il figlio che uscirà dai tuoi fianchi, lui costruirà
un tempio al mio nome. Il Signore ha attuato la parola che aveva pronunziata;
io ho preso il posto di Davide mio padre, mi sono seduto sul trono di
Israele, come aveva preannunziato il Signore, e ho costruito il tempio al
nome del Signore, Dio di Israele. In esso ho fissato un posto per l'arca,
dove c'è l'alleanza che il Signore aveva conclusa con i nostri padri quando
li fece uscire dal paese di Egitto». |
|
RESPONSORIO |
«Hanno
portato via il mio Signore |
e
non so dove l’hanno posto». |
«Non piangere, Maria: |
il Signore è risorto». Alleluia,
alleluia. |
|
In
lacrime Maria viene a vedere il sepolcro, |
e
un angelo le dice: |
«Non piangere, Maria: |
il Signore è risorto». Alleluia,
alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalle
«Omelie sui vangeli» di san Gregorio Magno, papa. |
|
Maria
Maddalena, venuta al sepolcro, e non trovandovi il corpo del Signore, pensò
che fosse stato portato via e riferì la cosa ai discepoli. Essi vennero a
vedere, e si persuasero che le cose stavano proprio come la donna aveva
detto. Di loro si afferma subito: «I discepoli intanto se ne tornarono di
nuovo a casa»; poi si soggiunse: «Maria invece stava all'esterno, vicino al
sepolcro, e piangeva» (Gv 20, 10-11). |
In
questo fatto dobbiamo considerare quanta forza d'amore aveva invaso l'anima
di questa donna, che non si staccava dal sepolcro del Signore, anche dopo che
i discepoli se ne erano allontanati. Cercava colui che non aveva trovato, piangeva
in questa ricerca e, accesa di vivo amore per lui, ardeva di desiderio,
pensando che fosse stato trasfigurato. |
Accadde
perciò che poté vederlo essa sola che era rimasta per cercarlo; perché la
forza dell'opera buona sta nella perseveranza, come afferma la voce stessa
della Verità: «Chi persevererà sino alla fine, sarà salvato» (Mt 10, 22). |
Cercò
dunque una prima volta, ma non trovò, perseverò nel cercare, e le fu dato di
trovare. Avvenne così che i desideri col protrarsi crescessero, e crescendo
raggiungessero l'oggetto delle ricerche. I santi desideri crescono col
protrarsi. Se invece nell'attesa si affievoliscono, è segno che non erano
veri desideri. |
Ha
provato questo ardente amore chiunque è riuscito a giungere alla verità. Così
Davide che dice: «L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente, quando verrò e
vedrò il volto di Dio?» (Sal 41, 3). E la Chiesa dice ancora nel Cantico de
Cantici: Io sono ferita d'amore (cfr. Ct 4, 9). E di nuovo dice: L'anima mia
è venuta meno (cfr. Ct 5, 6). |
«Donna
perché piangi? Chi cerchi?» (Gv 20, 15). Le viene chiesta la causa del
dolore, perché il desiderio cresca, e chiamando per nome colui che cerca,
s'infiammi di più nell'amore di lui. |
«Gesù
le disse: Maria!» (Gv 20, 16). Dopo che l`ha chiamata con l'appellativo generico
del sesso senza essere riconosciuto, la chiama per nome come se volesse dire:
Riconosci colui dal quale sei riconosciuta. Io ti conosco non come si conosce
una persona qualunque, ma in modo del tutto speciale. |
Maria
dunque, chiamata per nome, riconosce il Creatore e subito grida: «Rabbunì»,
cioè «Maestro»: era lui che ella cercava all'esterno, ed era ancora lui che
la guidava interiormente nella ricerca. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Santa Maria Maddalena, che amando il Signore Gesù con
tutto il cuore vinse l’odiosa schiavitù dell’antico nemico, a nostro favore,
Padre clementissimo, implori la tua misericordia. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Non mi trattenere, Maria: * non sono ancora
salito al Padre mio». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Non mi trattenere, Maria: * non sono ancora
salito al Padre mio». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Santa
Maria Maddalena, che amando il Signore Gesù con tutto il cuore vinse l’odiosa
schiavitù dell’antico nemico, a nostro favore, Padre clementissimo, implori
la tua misericordia. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro
Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Ez
36,24-28 |
Ant. 1 Colei che era stata in potere del demonio *
per prima ai santi apostoli diede l’annunzio gioioso della risurrezione del
Signore. |
|
Vi
prenderò dalle genti, † |
vi radunerò da ogni terra * |
e
vi condurrò sul vostro suolo. |
|
Vi
aspergerò con acqua pura e sarete purificati; † |
io vi purificherò da tutte le vostre
sozzure * |
e da tutti i vostri idoli; |
|
vi
darò un cuore nuovo, * |
metterò dentro di voi uno spirito nuovo,
|
toglierò
da voi il cuore di pietra * |
e vi darò un cuore di carne. |
|
Porrò
il mio spirito dentro di voi † |
e vi farò vivere secondo i miei precetti
* |
e vi farò osservare e mettere in pratica
le mie leggi. |
|
Abiterete
nella terra che io diedi ai vostri padri; † |
voi sarete il mio popolo * |
e io sarò il vostro Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Colei che era stata in potere del demonio *
per prima ai santi apostoli diede l’annunzio gioioso della risurrezione del
Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2
All’angelo, fulgente nelle sue candide vesti, chiese Maria: «Dov’è il mio
Signore?» * «Non è qui, è risorto». Alleluia. |
Sal
8 |
O
Signore, nostro Dio, † |
quanto è grande il tuo nome su tutta la
terra: * |
sopra i cieli si innalza la tua
magnificenza. |
|
Con
la bocca dei bimbi e dei lattanti † |
affermi la tua potenza contro i tuoi
avversari, * |
per ridurre al silenzio nemici e
ribelli. |
|
Se
guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, * |
la luna e le stelle che tu hai fissate, |
che
cosa è l’uomo perché te ne ricordi * |
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
|
|
Eppure
l’hai fatto poco meno degli angeli, * |
di gloria e di onore lo hai coronato: |
gli
hai dato potere sulle opere delle tue mani, * |
tutto hai posto sotto i suoi piedi; |
|
tutti
i greggi e gli armenti, * |
tutte le bestie della campagna; |
Gli
uccelli del cielo e i pesci del mare, * |
che
percorrono le vie del mare. |
|
O
Signore, nostro Dio, * |
quanto
è grande il tuo nome su tutta la terra! |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
All’angelo, fulgente nelle sue candide vesti, chiese Maria: «Dov’è il mio
Signore?» * «Non è qui, è risorto». Alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
91 |
È
bello dar lode al Signore * |
e
cantare al tuo nome, o Altissimo, |
|
annunziare
al mattino il tuo amore, * |
la
tua fedeltà lungo la notte, |
sull’arpa
a dieci corde e sulla lira, * |
con
canti sulla cetra. |
|
Poiché
mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, * |
esulto
per l’opera delle tue mani. |
|
Come
sono grandi le tue opere, Signore, * |
quanto
profondi i tuoi pensieri! |
L’uomo
insensato non intende * |
e lo stolto non capisce: |
|
se
i peccatori germogliano come l’erba * |
e fioriscono tutti i malfattori, |
li
attende una rovina eterna: * |
ma tu sei l’eccelso per sempre, o
Signore. |
|
Ecco,
i tuoi nemici, o Signore, † |
ecco,
i tuoi nemici periranno, * |
saranno dispersi tutti i malfattori. |
|
Tu
mi doni la forza di un bufalo, * |
mi
cospargi di olio splendente. |
|
I
miei occhi disprezzeranno i miei nemici, † |
e
contro gli iniqui che mi assalgono * |
i
miei orecchi udranno cose infauste. |
|
Il
giusto fiorirà come palma, * |
crescerà
come cedro del Libano; |
piantati
nella casa del Signore, * |
fioriranno
negli atri del nostro Dio. |
|
Nella
vecchiaia daranno ancora frutti, * |
saranno vegeti e rigogliosi, |
per
annunziare quanto è retto il Signore: * |
mia
roccia, in lui non c’è ingiustizia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio eterno e santo, che non vuoi la morte del peccatore ma sempre vuoi dare
la vita, ascolta la nostra supplica: l’intercessione di santa Maria di
Magdala sciolga le tristi catene di quanti sono oppressi e inceppati dalle
colpe. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Tu
che di Cristo fino alla croce |
condividesti
la pena, |
prima
il Risorto vedesti |
e
prima lo annunziasti. |
|
E’
l’alba radiosa di Pasqua, |
avanti
a tutte al sepolcro |
corri
pietosa il benedetto corpo |
di
profumi a cospargere. |
|
Vuota
è la tomba, cocenti le lacrime, |
ma
il giardiniere ignoto |
d’impreveduta
gioia ti inebria |
con
la sua cara voce. |
|
O
soavissimo fiore di Magdala, |
sbocciato
al Sole vero degli animi, |
o
cuore bruciante d’amore, |
riscalda
i nostri cuori! |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
al Signore che vive, |
lode
allo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Signore Gesù, nostra luce e
conforto, con animo sereno diciamo: |
|
Cristo,
che sei venuto a guarire le nostre ferite, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Medico
delle anime malate, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Pienezza
di vita, che sai rianimare gli infermi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che puoi alleviare il dolore segreto dei cuori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci proteggi, perché non ricadiamo nella colpa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci infondi lo Spirito di consolazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,169-176 XXII (Tau) |
|
Ant. 1 La tua mano ci salvi, Signore. |
|
Giunga
il mio grido fino a te, Signore, * |
fammi comprendere secondo la tua parola. |
Venga
al tuo volto la mia supplica, * |
salvami secondo la tua promessa. |
|
Scaturisca
dalle mie labbra la tua lode, * |
poiché mi insegni i tuoi voleri. |
La
mia lingua canti le tue parole, * |
perché
sono giusti tutti i tuoi comandamenti. |
|
Mi
venga in aiuto la tua mano, * |
poiché
ho scelto i tuoi precetti. |
Desidero
la tua salvezza, Signore, * |
e
la tua legge è tutta la mia gioia. |
|
Possa
io vivere e darti lode, * |
mi
aiutino i tuoi giudizi. |
Come
pecora smarrita vado errando; † |
cerca
il tuo servo, * |
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La tua mano ci salvi, Signore. |
|
Salmo 103 |
I (1-18) |
|
Ant. 2 Signore, mio Dio, quanto sei grande! |
|
Benedici
il Signore, anima mia, * |
Signore, mio Dio, quanto sei grande! |
Rivestito
di maestà e di splendore, * |
avvolto di luce come di un manto. |
|
Tu
stendi il cielo come una tenda, * |
costruisci sulle acque la tua dimora, |
|
fai
delle nubi il tuo carro, * |
cammini
sulle ali del vento; |
|
fai
dei venti i tuoi messaggeri, * |
delle
fiamme guizzanti i tuoi ministri. |
|
Hai
fondato la terra sulle sue basi, * |
mai
potrà vacillare. |
|
L’oceano
l’avvolgeva come un manto, * |
le
acque coprivano le montagne. |
|
Alla
tua minaccia sono fuggite, * |
al
fragore del tuo tuono hanno tremato. |
|
Emergono
i monti, scendono le valli * |
al
luogo che hai loro assegnato. |
|
Hai
posto un limite alle acque: non lo passeranno, * |
non
torneranno a coprire la terra. |
|
Fai
scaturire le sorgenti nelle valli * |
e
scorrono tra i monti; |
ne
bevono tutte le bestie selvatiche * |
e
gli ònagri estinguono la loro sete. |
|
Al
di sopra dimorano gli uccelli del cielo, * |
cantano tra le fronde. |
|
Dalle
tue alte dimore irrighi i monti, * |
con il frutto delle tue opere sazi la
terra. |
|
Fai
crescere il fieno per gli armenti † |
e
l’erba al servizio dell’uomo, * |
perché
tragga alimento dalla terra: |
|
il
vino che allieta il cuore dell’uomo; † |
l’olio
che fa brillare il suo volto * |
e
il pane che sostiene il suo vigore. |
|
Si
saziano gli alberi del Signore, * |
i cedri del Libano da lui piantati. |
Là
gli uccelli fanno il loro nido * |
e la cicogna sui cipressi ha la sua casa. |
|
Per
i camosci sono le alte montagne, * |
le rocce sono rifugio per gli iràci. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Signore, mio Dio, quanto sei grande! |
|
II (19-35) |
|
Ant. 3 Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
inneggiare al mio Dio finché esisto. |
|
Per
segnare le stagioni hai fatto la luna * |
e
il sole che conosce il suo tramonto. |
|
Stendi
le tenebre e viene la notte * |
e
vagano tutte le bestie della foresta; |
ruggiscono
i leoncelli in cerca di preda * |
e
chiedono a Dio il loro cibo. |
|
Sorge
il sole, si ritirano * |
e si accovacciano nelle tane. |
Allora
l’uomo esce al suo lavoro, * |
per la sua fatica fino a sera. |
|
Quanto
sono grandi, Signore, le tue opere! † |
Tutto hai fatto con saggezza, * |
la terra è piena delle tue creature. |
|
Ecco
il mare spazioso e vasto: † |
lì guizzano senza numero * |
animali piccoli e grandi. |
|
Lo
solcano le navi, * |
il Leviatàn che hai plasmato perché in
esso si diverta. |
|
Tutti
da te aspettano * |
che tu dia loro il cibo in tempo
opportuno. |
Tu
lo provvedi, essi lo raccolgono, * |
tu apri la mano, si saziano di beni. |
|
Se
nascondi il tuo volto, vengono meno, † |
togli loro il respiro, muoiono * |
e ritornano nella loro polvere. |
|
Mandi
il tuo spirito, sono creati, * |
e
rinnovi la faccia della terra. |
|
La
gloria del Signore sia per sempre; * |
gioisca
il Signore delle sue opere. |
Egli
guarda la terra e la fa sussultare, * |
tocca
i monti ed essi fumano. |
|
Voglio
cantare al Signore finché ho vita, * |
cantare
al mio Dio finché esisto. |
A
lui sia gradito il mio canto; * |
la mia gioia è nel Signore. |
|
Scompaiano
i peccatori dalla terra † |
e più non esistano gli empi. * |
Benedici il Signore, anima mia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Voglio cantare al Signore finché ho vita, *
inneggiare al mio Dio finché esisto. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
15,13 |
Fratelli,
il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nella fede, perché
abbondiate nella speranza per la virtù dello Spirito santo. |
|
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme. |
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme, * e la sua gloria abiterà la
nostra terra. |
|
Egli
annuncia la pace per il suo popolo. |
E
la sua gloria abiterà la nostra terra. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
La
salvezza del Signore è vicina a chi lo teme, * e la sua gloria abiterà la
nostra terra. |
|
ORAZIONE |
All’unica
sorgente dello Spirito ci hai dissetato, o Dio: ora ci avvinca tutti quella
carità che nella tua bontà inaudita hai effuso nei cuori dei figli. Per
Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ap
3,19-20 |
«Io
tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e
ravvediti. Ecco sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi
apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me». |
|
Presso
il Signore è la misericordia. |
Presso
il Signore è la misericordia, * grande è presso di lui la redenzione. |
|
L’anima
mia spera nel Signore. |
Grande
è presso di lui la redenzione. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Presso
il Signore è la misericordia, * grande è presso di lui la redenzione. |
|
ORAZIONE |
Dio,
unica guida della nostra vita, che a segno eloquente d’amore ci hai dato la
tua legge, concedi ai figli devoti di attendere docili alla tua volontà e di
trovare nell’obbedienza la pace e la gioia dello Spirito. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 3,18 |
Carissimi,
Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti,
per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito. |
|
Manifesti
la tua forza fra le genti. |
Manifesti
la tua forza fra le genti; * tu sei il Dio che opera meraviglie. |
|
Il
tuo braccio ha salvato il tuo popolo. |
Tu
sei il Dio che opera meraviglie. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Manifesti
la tua forza fra le genti; * tu sei il Dio che opera meraviglie. |
|
ORAZIONE |
Signore
Gesù, che per amore ti sei fatto vittima e hai versato il tuo sangue, dona ai
tuoi fratelli di condividere la tua umiliazione e dar compimento col loro
dolore alla passione che salva. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
VII DOMENICA |
DOPO PENTECOSTE |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli avrà la luce della vita |
- dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli avrà la luce della vita |
- dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli avrà la luce della vita |
- dice il Signore -. |
|
INNO |
O
Trinità beata, unico Dio, |
ora
che muore il giorno |
all’eterna
tua luce |
accendi
i nostri cuori |
|
Ascende
a te la lode mattutina, |
a
te nel vespero il canto: |
a
te, adoranti, la gloria |
eleveremo
nei secoli. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo: |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 141 |
|
Ant. 1 Effondo la mia preghiera davanti a te, o
Signore: * libera chi ti invoca. |
|
Con
la mia voce al Signore grido aiuto, * |
con la mia voce supplico il Signore; |
davanti
a lui effondo il mio lamento, * |
al suo cospetto sfogo la mia angoscia. |
|
Mentre
il mio spirito vien meno, * |
tu conosci la mia via. |
Nel
sentiero dove cammino * |
mi hanno teso un laccio. |
|
Guarda
a destra e vedi: * |
nessuno mi riconosce. |
Non
c’è per me via di scampo, * |
nessuno ha cura della mia vita. |
|
Io
grido a te, Signore; † |
dico: Sei tu il mio rifugio, * |
sei tu la mia sorte nella terra dei
viventi. |
|
Ascolta
la mia supplica: * |
ho toccato il fondo dell’angoscia. |
Salvami
dai miei persecutori * |
perché sono di me più forti. |
|
Strappa
dal carcere la mia vita, * |
perché io renda grazie al tuo nome: |
i
giusti mi faranno corona * |
quando mi concederai la tua grazia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Effondo la mia preghiera davanti a te, o
Signore: * libera chi ti invoca. |
|
Salmo 140, 1-9 |
|
Ant. 2
Signore, a te grido, * accorri in mio aiuto. † |
|
Signore,
a te grido, accorri in mio aiuto; * |
† ascolta
la mia voce quando t’invoco. |
Come
incenso salga a te la mia preghiera, * |
le mie mani alzate come sacrificio della
sera. |
|
Poni,
Signore, una custodia alla mia bocca, * |
sorveglia la porta delle mie labbra. |
|
Non
lasciare che il mio cuore si pieghi al male † |
e compia azioni inique con i peccatori:
* |
che io non gusti i loro cibi deliziosi. |
|
Mi
percuota il giusto e il fedele mi rimproveri, † |
ma l’olio dell’empio non profumi il mio
capo; * |
tra le loro malvagità continui la mia
preghiera. |
|
Dalla
rupe furono gettati i loro capi, * |
che da me avevano udito dolci parole. |
|
Come
si fende e si apre la terra, * |
le loro ossa furono disperse alla bocca
degli inferi. |
|
A
te, Signore mio Dio, sono rivolti i miei occhi; * |
in te mi rifugio, proteggi la mia vita. |
Preservami
dal laccio che mi tendono, * |
dagli agguati dei malfattori. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Signore, a te grido, * accorri in mio aiuto. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dal
sorgere del sole al suo tramonto, degno di canto e di onore, o Dio, è il tuo
nome sublime; come nube d'incenso a te salga la nostra preghiera, e col
sacrificio della lode vespertina si compia il nostro fedele servizio. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Nel disegno del Padre l’uomo, tratto da
polvere, è destinato al cielo; * e dalla santa legge dell’amore è sorretto e
guidato fino al regno di Dio. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Nel disegno del Padre l’uomo, tratto da
polvere, è destinato al cielo; * e dalla santa legge dell’amore è sorretto e
guidato fino al regno di Dio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che nell’amore verso te e verso il prossimo hai posto il fondamento di
tutta la legge, fa’ che, osservando i tuoi comandamenti, meritiamo di entrare
nella vita eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Fil
2,6-11 |
|
Ant. Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi * e
ogni lingua proclami che Gesù è il Signore a gloria di Dio Padre. |
|
Cristo
Gesù, pur essendo di natura divina, * |
non considerò un tesoro geloso |
la sua uguaglianza con Dio; |
|
ma
spogliò se stesso, † |
assumendo la condizione di servo * |
e divenendo simile agli uomini; |
|
apparso
in forma umana, umiliò se stesso † |
facendosi obbediente fino alla morte * |
e alla morte di croce. |
|
Per
questo Dio l'ha esaltato * |
e gli ha dato il nome |
che è al di sopra di ogni altro
nome; |
|
perché
nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi † |
nei cieli, sulla terra * |
e sotto terra; |
|
e
ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, * |
a gloria di Dio Padre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi * e
ogni lingua proclami che Gesù è il Signore a gloria di Dio Padre. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, che, assumendo la condizione di servo, ti sei umiliato fino alla
croce perché su ogni altro fosse esaltato il tuo nome, dona a quanti nel
battesimo sono diventati figli di Dio, di proclamare col labbro e col cuore
la gloria del Padre e il tuo universale dominio, o Salvatore del mondo, che
vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Nel
giorno che ricorda e celebra il mistero della risurrezione, invochiamo
Cristo, nostra salvezza: |
In
te, Signore, è la nostra gloria. |
|
Tu
che hai redento col sangue il tuo popolo, |
-
dona e difendi in tutti, per mezzo
della tua Chiesa, la dignità e la libertà di figli di Dio. |
|
Tu
che hai costituito Pietro pastore universale del tuo Gregge, |
-
assisti il papa e i vescovi, vicari
del tuo amore. |
|
Tu
che ci hai rivelato la gloria del Padre, |
-
raccogli nell'unità i tuoi figli,
perché il mondo riconosca la tua verità. |
|
Tu
che hai detto beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, |
-
ricordati di chi soffre persecuzione
per il tuo regno. |
|
Niente,
Signore, ci può separare dalla tua carità: |
-
apri la tua casa ai giusti che sono
morti nella tua pace. |
|
Rivolgiamo
a Dio Padre l'attenzione del nostro cuore e diciamo, come Gesù ci ha
insegnato: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |