Giovedì
23 Giugno 2016 |
Giovedì della V settimana |
dopo Pentecoste |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
|
Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 43 |
I (2-9) |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. |
|
Dio,
con i nostri orecchi abbiamo udito, † |
i nostri padri ci hanno raccontato |
l'opera che hai compiuto ai loro
giorni, * |
nei tempi antichi. |
|
Tu
per piantarli, |
con la tua mano hai sradicato le
genti, * |
per far loro posto, hai distrutto i
popoli. |
|
Poiché
non con la spada conquistarono la terra, * |
né fu il loro braccio a salvarli; |
|
ma
il tuo braccio e la tua destra |
e la luce del tuo volto, * |
perché tu li amavi. |
|
Sei
tu il mio re, Dio mio, * |
che decidi vittorie per Giacobbe. |
|
Per
te abbiamo respinto i nostri avversari, * |
nel tuo nome |
abbiamo annientato i nostri
aggressori. |
|
Infatti
nel mio arco non ho confidato * |
e non la mia spada mi ha salvato, |
ma
tu ci hai salvati dai nostri avversari, * |
hai confuso i nostri nemici. |
|
In
Dio ci gloriamo ogni giorno, * |
celebrando senza fine il tuo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. |
|
II (10-17) |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
Ma
ora ci hai respinti e coperti di vergogna, * |
e più non esci con le nostre schiere. |
Ci
hai fatti fuggire di fronte agli avversari * |
e i nostri nemici ci hanno spogliati. |
|
Ci
hai consegnati come pecore da macello, * |
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni. |
Hai
venduto il tuo popolo per niente, * |
sul loro prezzo non hai guadagnato. |
|
Ci
hai resi ludibrio dei nostri vicini, * |
scherno e obbrobrio a chi ci sta
intorno. |
Ci
hai resi la favola dei popoli, * |
su di noi le nazioni scuotono il capo. |
|
L'infamia
mi sta sempre davanti * |
e la vergogna copre il mio volto |
per
la voce di chi insulta e bestemmia, * |
davanti al nemico che brama vendetta. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
III (18-27) |
|
Ant. 3
Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore,
vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro. |
|
Tutto
questo ci è accaduto † |
e non ti avevamo dimenticato, * |
non avevamo tradito la tua alleanza. |
|
Non
si era volto indietro il nostro cuore, * |
i nostri passi non avevano lasciato il
tuo sentiero; |
ma
tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli * |
e ci hai avvolti di ombre tenebrose. |
|
Se
avessimo dimenticato il nome del nostro Dio * |
e teso le mani verso un dio straniero, |
forse
che Dio non lo avrebbe scoperto, * |
lui che conosce i segreti del cuore? |
|
Per
te ogni giorno siamo messi a morte, * |
stimati come pecore da macello. |
|
Svegliati,
perché dormi, Signore? * |
Destati, non ci respingere per sempre. |
Perché
nascondi il tuo volto, * |
dimentichi la nostra miseria e
oppressione? |
|
Poiché
siamo prostrati nella polvere, * |
il nostro corpo è steso a terra. |
Sorgi,
vieni in nostro aiuto; * |
salvaci per la tua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Non abbiamo teso le nostre mani verso un Dio straniero; * sorgi, Signore,
vieni in nostro aiuto e salvaci, o Dio nostro. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Sam 2,22-36 |
Dal
primo libro di Samuele. |
|
Eli
era molto vecchio e gli veniva all'orecchio quanto i suoi figli facevano a
tutto Israele e come essi si univano alle donne che prestavano servizio
all'ingresso della tenda del convegno. Perciò disse loro: «Perché dunque fate
tali cose? Io sento infatti da parte di tutto il popolo le vostre azioni
empie! No, figli, non è bene ciò che io odo di voi, che cioè sviate il popolo
del Signore. |
Se
un uomo pecca contro un altro uomo, |
Dio
potrà intervenire in suo favore, |
ma
se l'uomo pecca contro il Signore, |
chi
potrà intercedere per lui?». |
Ma
non ascoltarono la voce del padre, perché il Signore aveva deciso di farli
morire. Invece il giovane Samuele andava crescendo in statura e in bontà
davanti al Signore e agli uomini. |
Un
giorno venne un uomo di Dio da Eli e gli disse: «Così dice il Signore: Non mi
sono forse rivelato alla casa di tuo padre, mentre erano in Egitto, in casa
del faraone? Non l'ho scelto da tutte le tribù d'Israele come mio sacerdote,
perché salga l'altare, bruci l'incenso e porti l'efod davanti a me? Alla casa
di tuo padre ho anche assegnato tutti i sacrifici consumati dal fuoco,
offerti dagli Israeliti. Perché dunque avete calpestato i miei sacrifici e le
mie offerte che io ho ordinato per sempre e tu hai avuto maggior riguardo ai
tuoi figli che a me e vi siete pasciuti in tal modo con le primizie di ogni
offerta di Israele mio popolo? Ecco dunque l'oracolo del Signore, Dio
d'Israele: Avevo promesso alla tua casa e alla casa di tuo padre che avrebbero
sempre camminato alla mia presenza. Ma ora - oracolo del Signore - non sia
mai! Perché chi mi onorerà anch'io l'onorerò, chi mi disprezzerà sarà oggetto
di disprezzo. Ecco verranno giorni in cui io taglierò via il tuo braccio e il
braccio della casa di tuo padre, sì che non vi sia più un anziano nella tua
casa. Guarderai sempre angustiato tutto il bene che farò a Israele, mentre
non si troverà mai più un anziano nella tua casa. Qualcuno dei tuoi tuttavia
non lo strapperò dal mio altare, perché ti si consumino gli occhi e si strazi
il tuo animo: ma chiunque sarà nato dalla tua famiglia morirà per la spada
degli uomini. Sarà per te un segno quello che avverrà ai tuoi due figli, a
Cofni e Pìncas: nello stesso giorno moriranno tutti e due. Dopo, farò sorgere
al mio servizio un sacerdote fedele che agirà secondo il mio cuore e il mio
desiderio. Io gli darò una casa stabile e camminerà alla mia presenza, come
mio consacrato per sempre. Chiunque sarà superstite nella tua casa, andrà a
prostrarsi davanti a lui per una monetina d'argento e per un pezzo di pane e
dirà: Ammettimi a qualunque ufficio sacerdotale, perché possa mangiare un
tozzo di pane». |
|
RESPONSORIO |
All’empio
dice Dio: |
«Perché
vai ripetendo i miei decreti |
e
hai sempre in bocca la mia alleanza, |
tu che detesti la disciplina? |
|
Chi
mi onorerà anch’io l’onorerò, |
mentre
sarai oggetto di disprezzo |
tu che detesti la disciplina». |
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SECONDA LETTURA |
Dal
trattato su «La fede» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Cristo
ha preso la mia volontà, ha preso la mia tristezza. Non ho paura di nominare
la tristezza, perché prèdico la croce. Mia è la volontà che ha dichiarato
sua, perché come uomo ha preso la mia tristezza, come uomo ha parlato e
perciò dice: «Non come voglio io, ma come vuoi tu» (Mt 26, 39). Mia è la
tristezza che ha preso con il mio stato d'animo, perché nessuno esulta quando
sta per morire. Per me patisce, per me è triste, per me soffre. Dunque, ha
sofferto per me e in me, egli che per sé non aveva alcun motivo di soffrire. |
Tu
soffri, dunque, Signore Gesù, non per le tue, ma per le mie ferite, non per
la tua morte ma per la nostra infermità, come dice il profeta: «Per noi
soffre. E noi», Signore, «abbiamo pensato che» tu «eri nelle sofferenze» (Is
53, 4), mentre soffrivi non per te, ma per me. |
E
che meraviglia, se ha sofferto per tutti colui che ha pianto per uno solo?
Che meraviglia, se prova angoscia quando sta per morire per tutti colui che
piange quando sta per risuscitare Lazzaro? Ma lì si lascia commuovere dalle
lacrime della pia sorella, perché toccavano il suo animo umano, qui opera con
i suoi sentimenti più profondi, perché, come la sua morte ha portato via la
morte, «le sue lividure hanno sanato le nostre piaghe» (Is 53, 5), così anche
la sua angoscia distruggesse la nostra angoscia. |
Dunque,
come uomo esita, come uomo è turbato. Non è turbato come potènza, non è
turbata la sua natura divina, ma «è turbata "l'anima"», è turbato
perché ha assunto la fragilità umana. Proprio perché ha assunto l'anima, ha
assunto anche le passioni dell'anima. Infatti, perché era Dio, non avrebbe
potuto essere turbato o morire. |
Del
resto, disse: «Dio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mt 27, 46; Sal 21,
2). Dunque, parla come uomo, portando con sé le mie paure, perché quando ci
troviamo nei pericoli pensiamo di essere abbandonati da Dio. Come uomo è
turbato, come uomo piange, come uomo è crocifisso. |
In
questo senso, anche l'apostolo Paolo disse che avevano crocifisso la carne di
Cristo, e altrove l'apostolo Pietro afferma: «poiché Cristo ha patito secondo
la carne» (1 Pt 4, 1). Dunque, è la carne che ha patito, mentre la natura
divina è esente dalla morte. Il corpo si è assoggettato alla passione secondo
la legge della natura umana. Può forse morire la natura divina, quando non lo
può l'anima? Dice il Signore: «Non temete coloro che possono uccidere il
corpo, ma non possono uccidere l'anima» (Mt 10, 28). Se, dunque, non può
essere uccisa l'anima, come lo può la natura divina? |
Perciò
le parole che abbiamo letto: «"il Signore della maestà" è stato
crocifisso» (cfr. 1 Cor 2, 8) non vanno intese nel senso che è stato
crocifisso nella sua maestà, ma che il medesimo, Dio e uomo, Dio per la
natura divina e uomo per l'assunzione della carne, Gesù Cristo, il Signore
della maestà, è stato crocifisso; perché, partecipe dell'una e dell'altra
natura, cioè della natura umana e della natura divina, nella natura umana ha
subito la passione, in modo che, se non si fa alcuna distinzione, si può dire
che è «il Signore della maestà» colui che ha patito, e «il Figlio dell'uomo»,
come è stato scritto, «colui che è disceso dal cielo» (Gv 3, 13). |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Non
fermare lo sguardo, o Dio, sulle iniquità dei tuoi figli; pur se ne siamo
indegni, la tua pietà ci soccorra. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Dirigi, Signore, i nostri passi * sulla via
della pace. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Dirigi, Signore, i nostri passi * sulla via
della pace. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ti
lodi il labbro, o Dio, ti lodi la vita, e, nell’adorazione di tutto il nostro
essere, l’animo si rischiari alla tua luce. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
66,10-14a |
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. |
|
Rallegratevi
con Gerusalemme, * |
esultate per essa quanti l’amate. |
Sfavillate
di gioia con essa * |
voi
tutti che avete partecipato al suo lutto. |
|
Così
succhierete al suo petto † |
e vi sazierete delle sue consolazioni; * |
succhierete, con delizia all’abbondanza
del suo seno. |
|
Poiché
così dice il Signore: † |
«Ecco io farò scorrere verso di essa, |
la prosperità come un fiume; * |
come un torrente in piena la ricchezza
dei popoli; |
|
i
suoi bimbi saranno portati in braccio, * |
sulle
ginocchia saranno accarezzati. |
|
Come
una madre consola un figlio † |
così io vi darò consolazione; * |
in Gerusalemme sarete consolati. |
|
Voi
lo vedrete e gioirà il vostro cuore, * |
le
vostre ossa saranno rigogliose |
come erba fresca». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 E’ bello e dolce lodare il Signore. |
Sal
146 |
Lodate
il Signore: † |
è bello cantare al nostro Dio, * |
dolce è lodarlo come a lui conviene. |
|
Il
Signore ricostruisce Gerusalemme, * |
raduna i dispersi d’Israele. |
Risana
i cuori affranti * |
e fascia le loro ferite; |
|
egli
conta il numero delle stelle * |
e chiama ciascuna per nome. |
|
Grande
è il Signore, onnipotente, * |
la
sua sapienza non ha confini. |
Il
Signore sostiene gli umili * |
ma abbassa fino a terra gli empi. |
|
Cantate
al Signore un canto di grazie, * |
intonate
sulla cetra inni al nostro Dio. |
|
Egli
copre il cielo di nubi, † |
prepara
la pioggia per la terra, * |
fa
germogliare l’erba sui monti. |
|
Provvede
il cibo al bestiame, * |
ai
piccoli del corvo che gridano a lui. |
Non
fa conto del vigore del cavallo, * |
non
apprezza l’agile corsa dell’uomo. |
|
Il
Signore si compiace di chi lo teme, * |
di chi spera nella sua grazia. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 E’ bello e dolce lodare il Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
142,1-8 |
Signore,
ascolta la mia preghiera, † |
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu
che sei fedele, * |
e
per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun
vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, † |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito
sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché
in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l’anima mia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù Cristo, che nel mattino della tua risurrezione hai fatto sentire agli
uomini la tua grazia e hai illuminato coloro che giacevano nelle tenebre con
l’aurora di una nuova letizia, non chiamare in giudizio i tuoi servi fedeli
quando la morte ci porterà davanti a te, ma col tuo Spirito buono guidaci
alla terra della promessa, o Redentore misericordioso, che vivi e regni nei
secoli dei secoli. |
|
INNO |
Il
sole nuovo sorge |
e
invita alla tua lode: |
salvaci,
o Dio di luce, in questo giorno |
dall’insidia
del male. |
|
Prudente
e casta sia la nostra lingua, |
ogni
litigio aborra; |
lucidi
e penetranti gli occhi vedano |
oltre
le cose vane. |
|
Sia
pura la coscienza |
e
non accolga pensiero maligno; |
la
sobrietà raffreni |
l’arroganza
dei sensi. |
|
E
quando, spenti i fuochi del tramonto, |
la
notte tornerà con le sue stelle, |
serbati
illesi dai terrestri inganni |
ancora
canteremo la tua gloria. |
|
Lode
all’eterno Padre, |
all’unigenito
Figlio, |
allo
Spirito santo, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Si elevi la nostra preghiera a colui
che per salvarci è venuto tra noi ed è ritornato al Padre per riaprirci le
porte del santuario di Dio. |
|
Cristo,
che per santificare il tuo popolo ti sei immolato fuori dalla porta della tua
città, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, provato in ogni cosa eccetto il peccato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che mirando alla gioia ti sei sottoposto alla croce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Mediatore
e garante dell’alleanza nuova e migliore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sommo
sacerdote dei beni futuri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
Cristo, che sei sempre lo stesso, ieri, oggi e nei secoli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,153-160 XX (Res) |
|
Ant. 1 La verità, Signore, è principio della tua
parola. |
|
Vedi
la mia miseria, salvami, * |
perché
non ho dimenticato la tua legge. |
Difendi
la mia causa, riscattami, * |
secondo
la tua parola fammi vivere. |
|
Lontano
dagli empi è la salvezza, * |
perché
non cercano il tuo volere. |
Le
tue misericordie sono grandi, Signore, * |
secondo
i tuoi giudizi fammi vivere. |
|
Sono
molti i persecutori che mi assalgono, * |
ma
io non abbandono le tue leggi. |
Ho
visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, * |
perché
non custodiscono la tua parola. |
|
Vedi
che io amo i tuoi precetti, * |
Signore,
secondo la tua grazia dammi vita. |
La
verità è principio della tua parola, * |
resta per sempre ogni sentenza della tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La verità, Signore, è principio della tua
parola. |
|
Salmo 127 |
|
Ant. 2 Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu
vedere la prosperità di Gerusalemme. |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e cammina nelle sue vie. |
Vivrai
del lavoro delle tue mani, * |
sarai felice e godrai d’ogni bene. |
|
La
tua sposa come vite feconda * |
nell’intimità della tua casa; |
i
tuoi figli come virgulti d’ulivo * |
intorno alla tua mensa. |
|
Così
sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. * |
Ti
benedica il Signore da Sion! |
Possa
tu vedere la prosperità di Gerusalemme * |
per
tutti i giorni della tua vita. |
|
Possa
tu vedere i figli dei tuoi figli. * |
Pace su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Ti benedica il Signore da Sion, * possa tu
vedere la prosperità di Gerusalemme. |
|
Salmo 128 |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. |
|
Dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
-
lo dica Israele - |
dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
ma
non hanno prevalso. |
|
Sul
mio dorso hanno arato gli aratori, * |
hanno fatto lunghi solchi. |
Il
Signore è giusto: * |
ha spezzato il giogo degli empi. |
|
Siano
confusi e volgano le spalle * |
quanti
odiano Sion. |
Siano
come l’erba dei tetti: * |
prima che sia strappata, dissecca; |
|
non
se ne riempie la mano il mietitore, * |
né
il grembo chi raccoglie covoni. |
|
I
passanti non possono dire: † |
«La benedizione del Signore sia su di
voi, * |
vi benediciamo nel nome del Signore». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,26 |
Fratelli,
lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che
cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza
per noi, con gemiti inesprimibili. |
|
Il
mio grido raggiunga. |
Il
mio grido raggiunga * la tua maestà, Signore. |
|
Secondo
la tua parola fammi comprendere. |
La
tua maestà, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
mio grido raggiunga * la tua maestà, Signore. |
|
ORAZIONE |
Dio
pietosissimo, che sui credenti copiosamente effondi i doni dello Spirito e
sostenti la nostra vita fragile e mortale, fa’ che il tuo popolo sempre ti
serva con fede forte e sincera e vigilando attenda il tuo regno con sicura
speranza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ger
17,14 |
Guariscimi,
Signore, e io sarò guarito, salvami e io sarò salvato, poiché tu sei il mio
vanto. |
|
Risanami,
Signore. |
Risanami,
Signore: * contro di te ho peccato. |
|
Io
ho detto: Signore, abbi pietà. |
Contro
di te ho peccato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Risanami,
Signore: * contro di te ho peccato. |
|
ORAZIONE |
Pietà
dei tuoi servi, Padre, pietà, poiché abbiamo peccato; concedi tu la volontà
di cambiare, perché non ci sia ricusata la grazia del perdono. Per Cristo
nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
12,1c.2 |
Fratelli,
corriamo con perseveranza nella corsa, tenendo fisso lo sguardo su Gesù,
autore e perfezionatore della fede. Egli in cambio della gioia che gli era
posta innanzi, si sottopose alla croce, disprezzando l’ignominia, e si è
assiso alla destra del trono di Dio. |
|
Camminerò
alla presenza del Signore. |
Camminerò
alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. |
|
Egli
mi ha sottratto dalla morte e mi ha liberato. |
Nella
terra dei viventi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Camminerò
alla presenza del Signore * nella terra dei viventi. |
|
ORAZIONE |
Dio
onnipotente, se le avversità si moltiplicano, la nostra debolezza non si
regge; ci doni sollievo e vigore la grazia della passione salvifica del
Figlio tuo Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
NATIVITA’ |
DI S. GIOVANNI BATTISTA |
SOLENNITA’ |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Preparerò
per il mio Consacrato |
una
strada di luce: |
resteranno
abbagliati i suoi nemici. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
Ricordati
di Davide, Signore, |
di
tutte le sue prove. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
Preparerò
per il mio Consacrato |
una
strada di luce: |
resteranno
abbagliati i suoi nemici. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
INNO |
O
nobile progenie |
d’ispirati
profeti, |
già
dal materno grembo |
del
Salvatore la nascita annunci! |
|
Te,
chiuso ancora nel ventre, allieta |
la
voce della Vergine: |
delle
due madri suona nei secoli |
il
santo vaticinio. |
|
Di
te la Sapienza proclama: |
“E’
minore degli angeli, |
ma
tra i profeti è il più grande Giovanni, |
che
preparò alla mia venuta i cuori”. |
|
Né
le reali lusinghe |
né
le minacce di morte lo piegano: |
aperta
è la denuncia della colpa, |
la
verità non si tace. |
|
Lasciva
danza nel convito provoca |
l’inebriato
tiranno |
e
la festiva mensa contamina |
di
sangue intemerato. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Il
Precursore appare; |
di
lui così attesta il Signore: |
«Nessuno
tra i nati di donna |
più
grande è di Giovanni». |
|
«Il
Signore dal ventre di mia madre |
mi
ha chiamato per nome». |
Nessuno
tra i nati di donna |
più
grande è di Giovanni. |
|
SALMODIA |
|
Ant. «Dal ventre di mia madre * mi ha chiamato per
nome il Signore». |
|
Salmo 115 |
|
Ho
creduto anche quando dicevo: * |
«Sono
troppo infelice». |
Ho
detto con sgomento: * |
«Ogni
uomo è inganno». |
|
Che
cosa renderò al Signore * |
per
quanto mi ha dato? |
Alzerò
il calice della salvezza * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore, * |
davanti
a tutto il suo popolo. |
Preziosa
agli occhi del Signore * |
è
la morte dei suoi fedeli. |
|
Sì,
io sono il tuo servo, Signore, † |
io
sono tuo servo, |
figlio
della tua ancella; * |
hai
spezzato le mie catene. |
|
A
te offrirò sacrifici di lode * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore * |
e
davanti a tutto il suo popolo, |
negli
atri della casa del Signore, * |
in
mezzo a te, Gerusalemme. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Dal ventre di mia madre * mi ha chiamato per
nome il Signore». |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio vivo e santo, l’intercessione del precursore Giovanni avvalori la nostra
preghiera; ci illumini la sua parola ardente e ispirata, e i suoi meriti
ottengano alla nostra debolezza di conseguire la meta che tu ci proponi. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Appena ha udito la voce del Salvatore, * il
bambino ha esultato di gioia nel mio grembo». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Appena ha udito la voce del Salvatore, * il
bambino ha esultato di gioia nel mio grembo». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi
alla tua famiglia, o Dio onnipotente, di camminare sulla via della salvezza
sotto la guida del precursore san Giovanni e di andare incontro con serena
fiducia al Signore Gesù, il Messia da lui preannunziato, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
Appena
minore degli angeli, |
più
grande dei profeti, |
Giovanni
ha preparato |
i
cuori alla fede di Cristo. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Appena
minore degli angeli, |
più
grande dei profeti, |
Giovanni
ha preparato |
i
cuori alla fede di Cristo. |
|
Orazione |
O
Dio, che hai reso san degno di onore questo giorno con la nascita di san
Giovanni, da’ al tuo popolo le gioie dello spirito e dirigi i credenti sulla
via della salvezza e della pace. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Glorifichiamo
Dio Padre, che ha scelto Giovanni Battista come suo messaggero, per
annunziare agli uomini il regno di Cristo. Nel ricordo del grande Precursore
chiediamo a Dio il dono della conversione: |
Signore, guida i nostri passi sulla
via della pace. |
|
Hai
chiamato Giovanni dal grembo di sua madre a preparare le vie del tuo Figlio; |
-
fa’ che ci disponiamo alla sequela di
Cristo, con la stessa dedizione di colui che lo ha preceduto. |
|
Hai
dato a Giovanni il privilegio di additare come presente a Israele il Cristo,
Agnello di Dio; |
-
fa’ che la tua Chiesa lo proponga in
modo efficace al nostro tempo. |
|
Hai
voluto che il tuo profeta diminuisse, mentre cresceva il Cristo, tuo Figlio; |
-
insegnaci ad anteporre al successo
personale il servizio della verità. |
|
Del
tuo martire Giovanni Battista hai fatto il profeta franco e coraggioso della
giustizia e della verità; |
-
rendici testimoni leali e fermi della
legge di Cristo. |
|
Ricordati,
Signore, di tutti coloro che hanno lasciato questo mondo; |
-
prendili con te nella dimora della luce
e della pace. |
|
Portiamo
a compimento la preghiera vespertina pregando come Gesù ci ha insegnato: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada
in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Visita,
Padre, la nostra casa e salvala dalle insidie del nemico; veglino gli angeli
santi sulla nostra quiete, e la tua benedizione sempre rimanga con noi. Per
Cristo Nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |