Mercoledì
23 Agosto 2017 |
Mercoledì della XI settimana |
dopo Pentecoste |
|
|
·
Vespri |
·
Compieta |
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
|
Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 17,2-30 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza. |
|
Ti
amo, Signore, mia forza, * |
Signore, mia roccia, mia fortezza, mio
liberatore; |
|
mio
Dio, mia rupe, in cui trovo riparo; * |
mio scudo e baluardo, mia potente
salvezza. |
|
Invoco
il Signore, degno di lode, * |
e sarò salvato dai miei nemici. |
|
Mi
circondavano flutti di morte, * |
mi travolgevano torrenti impetuosi; |
già
mi avvolgevano i lacci degli inferi, * |
già mi stringevano agguati mortali. |
|
Nel
mio affanno invocai il Signore, * |
nell'angoscia gridai al mio Dio: |
dal
suo tempio ascoltò la mia voce, * |
al suo orecchio pervenne il mio grido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, mia roccia e mia fortezza. |
|
II (8-20) |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
La
terra tremò e si scosse; † |
vacillarono le fondamenta dei monti, * |
si scossero perché egli era sdegnato. |
|
Dalle
sue narici saliva fumo, † |
dalla sua bocca un fuoco divorante; * |
da lui sprizzavano carboni ardenti. |
|
Abbassò
i cieli e discese, * |
fosca caligine sotto i suoi piedi. |
Cavalcava
un cherubino e volava, * |
si librava sulle ali del vento. |
|
Si
avvolgeva di tenebre come di velo, * |
acque oscure e dense nubi lo coprivano. |
Davanti
al suo fulgore si dissipavano le nubi * |
con grandine e carboni ardenti. |
|
Il
Signore tuonò dal cielo, † |
l'Altissimo fece udire la sua voce: * |
grandine e carboni ardenti. |
|
Scagliò
saette e li disperse, * |
fulminò con folgori e li sconfisse. |
|
Allora
apparve il fondo del mare, * |
si scoprirono le fondamenta del mondo, |
per
la tua minaccia, Signore, * |
per lo spirare del tuo furore. |
|
Stese
la mano dall'alto e mi prese, * |
mi sollevò dalle grandi acque, |
|
mi
liberò da nemici potenti, † |
da coloro che mi odiavano * |
ed eran più forti di me. |
|
Mi
assalirono nel giorno di sventura, * |
ma il Signore fu mio sostegno; |
mi
portò al largo, * |
mi liberò perché mi vuol bene. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha liberato, perché mi vuol bene. |
|
III (21-30) |
|
Ant. 3
Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Il
Signore mi tratta secondo la mia giustizia, * |
mi ripaga secondo l'innocenza delle mie
mani; |
perché
ho custodito le vie del Signore, * |
non ho abbandonato empiamente il mio
Dio. |
|
I
suoi giudizi mi stanno tutti davanti, * |
non ho respinto da me la sua legge; |
ma
integro sono stato con lui * |
e mi sono guardato dalla colpa. |
|
Il
Signore mi rende secondo la mia giustizia, * |
secondo l'innocenza delle mie mani |
davanti ai suoi occhi. |
|
Con
l'uomo buono tu sei buono * |
con l'uomo integro tu sei integro, |
con
l'uomo puro tu sei puro, * |
con il perverso tu sei astuto. |
|
Perché
tu salvi il popolo degli umili, * |
ma abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Tu,
Signore, sei luce alla mia lampada; * |
il mio Dio rischiara le mie tenebre. |
Con
te mi lancerò contro le schiere, * |
con il mio Dio scavalcherò le mura. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Tu salvi il popolo degli umili, o Signore, * e abbassi gli occhi dei superbi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ef
5,22-33 |
Dalla
lettera agli Efesini di san Paolo, apostolo. |
|
Le
mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore; il marito infatti è capo
della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore
del suo corpo. E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli
siano soggette ai loro mariti in tutto. |
E
voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato
se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro
dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la
sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma
santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli
come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.
Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre
e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo.
Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i
due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in
riferimento a Cristo e alla Chiesa! Quindi anche voi, ciascuno da parte sua,
ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il
marito. |
|
RESPONSORIO |
Conserva
sempre la Chiesa a te sottomessa, |
o
Cristo, Salvatore del tuo corpo, |
tu che hai dato te stesso per lei, |
perché sia gloriosa, santa, immacolata. |
|
Rendi
la tua sposa come vite feconda |
nell’intimità
della tua casa, |
tu che hai dato te stesso per lei, |
perché sia gloriosa, santa, immacolata. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del Vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«È
un grande mistero» (Ef 5, 32). Cos'è questo «mistero»? Che «saranno due in
una sola carne, e che l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla
sua donna» (Ef 5, 31; Gn 2, 24; Mt 19, 5); e che «noi siamo membra del suo
corpo, essendo fatti della sua carne e delle sue ossa» (Ef 5, 30). Chi è
quest'uomo, per il quale la donna abbandona i genitori? La Chiesa ha
abbandonato i genitori, perché è stata radunata dai popoli Gentili, e a lei
si dice con parole ispirate: «Dimentica il tuo popolo e la casa paterna» (Sal
44, 11). E chi è l'uomo che essa ha seguito se non colui, di cui Giovanni
dice: «Dopo di me viene un uomo che sta davanti a me?» (Gv 1, 30). Dal suo
fianco, mentre egli stava addormentato, Dio trasse una costa; egli infatti è
colui che si addormentò, ed ebbe pace, e risorse, poiché il Signore lo
accolse. Che significa questa costa, se non la sua potenza? Quando il soldato
gli aprì il fianco, subito ne uscì l'acqua e il sangue, versato per la vita
del mondo. Questa vita del mondo è la costa di Cristo, questa è la costa del
secondo Adamo, perché «il primo uomo, Adamo, divenne un'anima vivente, ma
l'ultimo Adamo spirito vivificante» (1 Cor 15, 45); l'ultimo Adamo è Cristo,
la costa di Cristo è la vita della Chiesa. Noi pertanto «siamo membra del suo
corpo, essendo fatti della sua carne e delle sue ossa» (Ef 5, 30). E forse
questa è la costa, della quale Gesù disse: «Sento che una forza è uscita da
me» (Lc 8, 46); questa è la costa, uscita da Cristo senza rimpicciolirne il
corpo; di fatto essa è di natura spirituale, non corporea, e lo Spirito non
si divide in se stesso, ma distribuisce a ciascuno come vuole. Essa è Eva, la
madre di tutti i viventi. In realtà, se puoi capire il senso di quelle
parole: «Cercare il vivente tra i morti» (Lc 24, 3), comprenderai che i morti
sono coloro che sono senza Cristo, e non partecipano alla vita, cioè non
partecipano a Cristo, perché Cristo è la vita. Ecco perché la Chiesa è madre
dei viventi, e Dio l'ha edificata sullo stesso Cristo Gesù, quale pietra
d'angolo, nel quale tutta la costruzione, ben compaginata, cresce fino a
formare un tempio. Venga allora Iddio, edifichi la donna: la prima, come
collaboratrice di Adamo, e la seconda, di Cristo; non perché Cristo cerchi un
aiuto, ma perché noi cerchiamo e desideriamo di giungere alla grazia di
Cristo per mezzo della Chiesa. Essa viene tuttora edificata, tuttora viene
formata, tuttora la donna viene plasmata, e tuttora creata. Per questo la
Scrittura ha coniato una parola nuova, dicendo che noi siamo sopra-edificati
sul fondamento degli apostoli e dei profeti. E tuttora l'edificio spirituale
si innalza in un sacerdozio santo. Vieni, Signore Iddio, costruisci questa
donna, costruisci la città. Venga anche il tuo servo; a te infatti io credo,
quando dici: «Egli costruirà la mia città» (Is 45, 13). |
Ecco
la donna, che è madre di tutti, ecco l'edificio spirituale, ecco la città che
vive per l'eternità, poiché ignora la morte. È essa infatti la città di
Gerusalemme, che ora è visibile in terra, ma che sarà rapita più in alto di
Elia - Elia infatti era uno solo - sarà trasportata più in alto di Henoch,
della cui morte non si ha notizia; colui infatti «fu rapito perché la malizia
non ne cambiasse i sentimenti» (Sap 4, 11). Questa invece è amata da Cristo,
perché è gloriosa, santa, immacolata, senza ruga. E quanto maggior titolo ha
tutto il corpo di essere assunto, più che non colui che fu assunto! Questa è
la speranza della Chiesa. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Guarda,
o Dio, la nostra debolezza: soccorri con il vigore della tua misericordia chi
senza di te non si regge. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Dio nella casa di Davide * ha suscitato per
noi una salvezza potente. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Dio nella casa di Davide * ha suscitato per
noi una salvezza potente. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Ispira
il desiderio del bene, o Padre di ogni bontà, fonte di ogni valore, e donaci
con la tua grazia di compiere ciò che è giusto. Per Gesù Cristo, tuo Figlio
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gdt 16,1-2a.13-15 |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Lodate
il mio Dio con i timpani, * |
cantate al Signore con cembali, |
elevate
a lui l'accordo del salmo e della lode; * |
esaltate e invocate il suo nome. |
|
Poiché
il Signore è il Dio * |
che stronca le guerre. |
|
Innalzerò
al mio Dio un canto nuovo: † |
Signore, grande sei tu e glorioso, * |
mirabile nella tua potenza e
invincibile. |
|
Ti
sia sottomessa ogni tua creatura: * |
perché tu dicesti e tutte le cose furon
fatte; |
mandasti
il tuo spirito e furono costruite * |
e nessuno può resistere alla tua voce. |
|
I
monti sulle loro basi * |
insieme con le acque sussulteranno, |
davanti
a te le rocce si struggeranno come cera; * |
ma a coloro che hanno il tuo timore |
tu sarai sempre propizio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Lodate il Signore e proclamatelo, cantate
sulla cetra al nostro Dio; * esaltate e invocate il suo nome. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate
inni al nostro Re, cantate inni. |
Sal
46 |
Applaudite,
popoli tutti, * |
acclamate
Dio con voci di gioia; |
perché
terribile è il Signore, l’Altissimo, * |
re
grande su tutta la terra. |
|
Egli
ci ha assoggettati i popoli, * |
ha
messo le nazioni sotto i nostri piedi. |
La
nostra eredità ha scelto per noi, * |
vanto
di Giacobbe suo prediletto. |
|
Ascende
Dio tra le acclamazioni, * |
il
Signore al suono di tromba. |
|
Cantate
inni a Dio, cantate inni; * |
cantate
inni al nostro re, cantate inni; |
perché
Dio è re di tutta la terra, * |
cantate
inni con arte. |
|
Dio
regna sui popoli, * |
Dio
siede sul suo trono santo. |
|
I
capi dei popoli si sono raccolti * |
con
il popolo del Dio di Abramo, |
perché
di Dio sono i potenti della terra: * |
egli
è l’Altissimo. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Cantate inni a Dio, cantate inni; * cantate
inni al nostro Re, cantate inni. |
|
Salmo
diretto Sal
35 |
Nel
cuore dell’empio parla il peccato, * |
davanti
ai suoi occhi non c’è timor di Dio. |
Poiché
egli si illude con se stesso * |
nel
ricercare la sua colpa e detestarla. |
|
Inique
e fallaci sono le sue parole, * |
rifiuta
di capire, di compiere il bene. |
|
Iniquità
trama sul suo giaciglio, † |
si
ostina su vie non buone, * |
via
da sè non respinge il male. |
|
Signore,
la tua grazia è nel cielo, * |
la
tua fedeltà fino alle nubi; |
|
la
tua giustizia è come i monti più alti, † |
il
tuo giudizio come il grande abisso: * |
uomini
e bestie tu salvi, Signore. |
|
Quanto
è preziosa la tua grazia, o Dio! * |
Si
rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, |
si
saziano dell’abbondanza della tua casa * |
e
li disseti al torrente delle tue delizie. |
|
È
in te la sorgente della vita, * |
alla
tua luce vediamo la luce. |
|
Concedi
la tua grazia a chi ti conosce, * |
la
tua giustizia ai retti di cuore. |
|
Non
mi raggiunga il piede dei superbi, * |
non
mi disperda la mano degli empi. |
Ecco,
sono caduti i malfattori, * |
abbattuti,
non possono rialzarsi. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
vivida fonte di luce, Dio che mandi il sole e la pioggia sui buoni e sui
cattivi, allo splendore della tua verità ricolma i giusti della divina
dolcezza e abbi pietà degli ingiusti, così che tutti arrivino a dissetarsi al
torrente delle tue delizie. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
O
Dio che il cielo splendente hai creato, |
ai
giorni donando il fulgore del sole |
e
il mite chiarore lunare alle notti, |
ascolta
la preghiera del mattino. |
|
Ormai
dal mondo fugge la tenebra, |
rinasce
ancora la luce, |
ritorna
limpida e pronta la mente, |
la
gioia nell’agire si ridesta, |
|
L’ora
è più lieta, il cuore più sereno, |
l’aria
è più dolce e chiara; |
tutto
con voce nuova ammonisce |
che
è tempo di cantare le tue lodi. |
|
Salvaci
dall’insidia, |
dalla
tristezza del male preservaci; |
non
esca parola malvagia, |
l’iniquità
non deturpi la vita. |
|
Odi,
Padre celeste, la supplica |
e
per Gesù Cristo esaudisci; |
egli
regna con te e con lo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Invochiamo il Redentore, rinnovando
l'adesione della nostra fede, alla luce del Vangelo. |
|
Gesù
Cristo, nostra speranza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, venuto nel mondo per salvare i peccatori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai dato te stesso in riscatto per tutti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vincitore
della morte, che hai fatto risplendere tra noi la vita e l'immortalità, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Giusto
Giudice, che darai a chi ti ha amato la corona della giustizia, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù
Cristo, nostro grande Dio e Salvatore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,9-16 II (Bet) |
|
Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco. |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per
non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami
il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Con tutto il cuore, Signore, ti cerco. |
|
Salmo 16 |
I (1-9a) |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
Accogli,
Signore, la causa del giusto, * |
sii attento al mio grido. |
Porgi
l’orecchio alla mia preghiera: * |
sulle mie labbra non c’è inganno. |
|
Venga
da te la mia sentenza, * |
i tuoi occhi vedano la giustizia. |
Saggia
il mio cuore, scrutalo di notte, * |
provami al fuoco, non troverai malizia. |
|
La
mia bocca non si è resa colpevole, * |
secondo l’agire degli uomini |
seguendo
la parola delle tue labbra, * |
ho
evitato i sentieri del violento. |
|
Sulle
tue vie tieni saldi i miei passi * |
e i miei piedi non vacilleranno. |
|
Io
t’invoco, mio Dio: * |
dammi risposta; |
porgi
l’orecchio, * |
ascolta la mia voce, |
|
mostrami
i prodigi del tuo amore: * |
tu che salvi dai nemici chi si affida
alla tua destra. |
|
Custodiscimi
come pupilla degli occhi, * |
proteggimi all’ombra delle tue ali, |
di
fronte agli empi che mi opprimono, * |
ai nemici che mi accerchiano. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Sulle tue vie, Signore, * tieni saldi i miei
passi. |
|
II (9b-15) |
|
Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò
il tuo volto. |
|
Essi
hanno chiuso il loro cuore, * |
le
loro bocche parlano con arroganza. |
Eccoli,
avanzano, mi circondano, * |
puntano
gli occhi per abbattermi; |
|
simili
a un leone che brama la preda, * |
a
un leoncello che si apposta in agguato. |
|
Sorgi,
Signore, affrontalo, abbattilo; * |
con
la tua spada scampami dagli empi, |
con
la tua mano, Signore, dal regno dei morti * |
che
non hanno più parte in questa vita. |
|
Sazia
pure dei tuoi beni il loro ventre † |
se
ne sazino anche i figli * |
e ne avanzi per i loro bambini. |
|
Ma
io per la giustizia contemplerò il tuo volto, * |
al
risveglio mi sazierò della tua presenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Per la tua giustizia, Signore, * contemplerò
il tuo volto. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,22-23 |
Fratelli,
tutta la creazione geme e soffre fino a oggi nelle doglie del parto; essa non
è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo
interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. |
|
Esultino
e gioiscano in te, Signore. |
Esultino
e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano. |
|
Dicano
sempre: il Signore è grande. |
Quanti
ti cercano. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Esultino
e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano. |
|
ORAZIONE |
Rinnova
e accresci, o Dio, la fede della Chiesa, cui è stato donato dal tuo Spirito
il vangelo della salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ez
18,31-32 |
Liberatevi
da tutte le iniquità commesse e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo.
Perché volete morire, o Israeliti? Io non godo della morte di chi muore.
Parola del Signore Dio. Convertitevi e vivrete. |
|
Il
mio cuore sia integro, o Dio. |
Il
mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei
tuoi precetti. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti. |
|
ORAZIONE |
Dio
onnipotente, che ci hai visti dispersi e ci hai radunati nell’unità della
Chiesa, vivo corpo di Cristo, non ci abbandoni il tuo amore di padre, ma ci
aiuti a restare nel mondo testimoni fedeli del tuo Verbo, che vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Eb
13,12-14 |
Fratelli,
Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta
della città. Usciamo dunque verso di lui fuori dell’accampamento, portando il
suo obbrobrio, perché non abbiamo quaggiù una città stabile ma andiamo in
cerca di quella futura. |
|
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato. |
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto
«Ecco io vengo». |
|
Per
fare, o Dio, la tua volontà |
Ecco
io vengo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto
«Ecco io vengo». |
|
ORAZIONE |
Tu
che dall’alto della croce attiri gli uomini tutti, tocca e commuovi i cuori
con la grazia del tuo sacrificio; così custodiremo senza compromessi la
parola che salva e vivremo per sempre nella piena comunione con te, nostro
Signore e nostro Dio, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. BARTOLOMEO, |
APOSTOLO |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
INNO |
del
regno eterno, |
primizia
dei discepoli |
dell’unico
vero Maestro, |
|
come
di gemme, di voi si adorna |
Gerusalemme,
la città celeste, |
regina
vestita di luce |
riverbero
inesausto del suo Re. |
|
Devota
e grata, |
la
bella Sposa di Cristo vi celebra, |
da
voi nutrita del verbo divino, |
consacrata
nel sangue. |
|
Quando
Gesù Signore |
porrà
il traguardo alla corsa dei secoli, |
circonfusi
della sua gloria, |
uniti
a lui giudicherete i popoli. |
|
Per
la Chiesa in cammino |
pregate:
dai vostri solchi |
l’angelo
mietitore |
densi
covoni raccolga. |
|
Lode
si canti al Padre |
e
al Cristo che vi ha prescelti, |
lode
allo Spirito santo, |
unico
Dio, Trinità beata. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Bartolomeo
è lo stesso, come pare, che nel quarto evangelo è ricordato col nome di
Natanaele. Proveniente da Cana di Galilea, dal suo amico e conterraneo
Filippo fu condotto a Gesù che, guardandogli in cuore, lo definì vero
israelita senza falsità. Di lui la narrazione giovannea ricorda la bella
professione di fede: “Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re
d’Israele”. Chiamato tra i Dodici all’apostolato, Bartolomeo, dopo il dono
pentecostale dello Spirito santo, partì ad annunziare ai popoli la salvezza.
Secondo la tradizione, evangelizzò l’India, dove concluse la sua vita
interamente donata a Cristo col martirio. |
|
SALMODIA |
|
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore
–, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele». |
|
Salmo 115 |
|
Ho
creduto anche quando dicevo: * |
«Sono troppo infelice». |
Ho
detto con sgomento: * |
«Ogni uomo è inganno». |
|
Che
cosa renderò al Signore * |
per
quanto mi ha dato? |
Alzerò
il calice della salvezza * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore, * |
davanti
a tutto il suo popolo. |
Preziosa
agli occhi del Signore * |
è
la morte dei suoi fedeli. |
|
Sì,
io sono il tuo servo, Signore, † |
io
sono tuo servo, figlio della tua ancella; * |
hai
spezzato le mie catene. |
|
A
te offrirò sacrifici di lode * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore * |
e
davanti a tutto il suo popolo, |
negli
atri della casa del Signore, * |
in mezzo a te, Gerusalemme. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. «Voi che mi avete seguito – dice il Signore
–, * siederete su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele». |
|
PRIMA ORAZIONE |
La
tua Chiesa, o Padre, che è stata nutrita nella fede dalla predicazione
dell’apostolo Bartolomeo, sia avvalorata davanti a te dalle sue sante
preghiere. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive
e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Io vi ho scelto dal mondo, * perché andiate
e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Io vi ho scelto dal mondo, * perché andiate
e portiate frutto, e il vostro frutto rimanga». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Confermaci
nella fede, o Dio, perché aderiamo al tuo vangelo con l’entusiasmo sincero di
san Bartolomeo apostolo, e per sua intercessione la tua Chiesa si riveli al
mondo come segno efficace di salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
Voi
che all’ultima cena col Signore |
condivideste
la mensa, |
pregatelo,
perché nei nostri giorni, |
ci
corrobori sempre col suo pane. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Voi
che all’ultima cena col Signore |
condivideste
la mensa, |
pregatelo,
perché nei nostri giorni, |
ci
corrobori sempre col suo pane. |
|
Orazione |
Signore
Gesù, che hai costituito gli apostoli sicure fondamenta della Chiesa e
luminosi maestri della verità rivelata, concedi al popolo che è tuo possesso
di custodire l’unità della fede e dell’amore. Tu che vivi e regni nei secoli
dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Celebrando
la festa dell’apostolo Bartolomeo, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni: |
La salvezza, la gloria e la potenza
sono del nostro Dio! |
|
Tu
che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la
famiglia di Dio, |
-
fa’ che la Chiesa riconosca sempre
nella carità la pienezza della legge. |
|
Tu
che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e
di guidare le genti per santificarle nella verità,, |
-
dona ai nostri pastori generosa
fedeltà alla loro missione. |
|
Tu
che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra, |
-
conferma nella volontà di dedizione
quanti si consacrano al ministero apostolico. |
|
Tu
che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di
amore, |
-
risveglia nei responsabili della vita
pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia. |
|
Tu
che hai chiamato amici i tuoi apostoli, |
-
accogli benignamente i fedeli defunti
nel tuo regno di gioia. |
|
Eleviamo
con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire
l’opera di salvezza del figlio suo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |