Lunedì
24 Luglio 2017 |
Lunedì della VII settimana |
dopo Pentecoste |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
6 |
|
Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per
la tua misericordia. |
|
Signore,
non punirmi nel tuo sdegno, * |
non castigarmi nel tuo furore. |
Pietà
di me, Signore: vengo meno; * |
risanami, Signore: tremano le mie ossa. |
|
L'anima
mia è tutta sconvolta, * |
ma tu, Signore, fino a quando? |
Volgiti,
Signore, a liberarmi, * |
salvami per la tua misericordia. |
|
Nessuno
tra i morti ti ricorda. * |
Chi negli inferi canta le tue lodi? |
|
Sono
stremato dai lunghi lamenti, † |
ogni notte inondo di pianto il mio
giaciglio, * |
irroro di lacrime il mio letto. |
|
I
miei occhi si consumano nel dolore, * |
invecchio fra tanti miei oppressori. |
|
Via
da me voi tutti che fate il male, * |
il Signore ascolta la voce del mio
pianto. |
|
Il
Signore ascolta la mia supplica, * |
il Signore accoglie la mia preghiera. |
Arrossiscano
e tremino i miei nemici, * |
confusi, indietreggino all'istante. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Volgiti, Signore, a liberarmi * salvami per
la tua misericordia. |
|
Salmo 9
A |
I (1-11) |
|
Ant. 2
Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore. |
|
Ti
loderò, Signore, con tutto il cuore * |
e annunzierò tutte le tue meraviglie. |
Gioisco
in te ed esulto, * |
canto inni al tuo nome, o Altissimo. |
|
Mentre
i miei nemici retrocedono, * |
davanti a te inciampano e periscono, |
perché
hai sostenuto il mio diritto e la mia causa; * |
siedi in trono giudice giusto. |
|
Hai
minacciato le nazioni, † |
hai sterminato l'empio, * |
il loro nome hai cancellato in eterno,
per sempre. |
|
Per
sempre sono abbattute le fortezze del nemico, * |
è scomparso il ricordo delle città che
hai distrutte. |
|
Ma
il Signore sta assiso in eterno; * |
erige per il giudizio il suo trono: |
giudicherà
il mondo con giustizia, * |
con rettitudine deciderà le cause dei
popoli. |
|
Il
Signore sarà un riparo per l'oppresso, * |
in tempo di angoscia un rifugio sicuro. |
Confidino
in te quanti conoscono il tuo nome, * |
perché non abbandoni chi ti cerca,
Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Annunzierò tutte le tue meraviglie, Signore. |
|
II (12-21) |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si affida. |
|
Cantate
inni al Signore, che abita in Sion, * |
narrate tra i popoli le sue opere. |
Vindice
del sangue, egli ricorda, * |
non dimentica il grido degli afflitti. |
|
Abbi
pietà di me, Signore, † |
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
* |
tu che mi strappi dalle soglie della
morte, |
|
perché
possa annunziare le tue lodi, † |
esultare per la tua salvezza * |
alle porte della città di Sion. |
|
Sprofondano
i popoli nella fossa che hanno scavata, * |
nella rete che hanno teso si impiglia il
loro piede. |
|
Il
Signore si è manifestato, ha fatto giustizia; * |
l'empio è caduto nella rete, opera delle
sue mani. |
|
Tornino
gli empi negli inferi, * |
tutti i popoli che dimenticano Dio. |
Perché
il povero non sarà dimenticato, * |
la speranza degli afflitti non resterà
delusa. |
|
Sorgi,
Signore, non prevalga l'uomo: * |
davanti a te siano giudicate le genti. |
Riempile
di spavento, Signore, * |
sappiano le genti che sono mortali. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, non prevalga l’uomo; * chi è povero e infelice a te si affida. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1
Re 10,1-13 |
Dal
primo libro dei Re. |
|
La
regina di Saba, sentita la fama di Salomone, venne per metterlo alla prova
con enigmi. Venne in Gerusalemme con ricchezze molto grandi, con cammelli
carichi di aromi, d'oro in grande quantità e di pietre preziose. Si presentò
a Salomone e gli disse quanto aveva pensato. Salomone rispose a tutte le sue
domande, nessuna ve ne fu che non avesse risposta o che restasse insolubile
per Salomone. La regina di Saba, quando ebbe ammirato tutta la saggezza di
Salomone, il palazzo che egli aveva costruito, i cibi della sua tavola, gli
alloggi dei suoi dignitari, l'attività dei suoi ministri, le loro divise, i
suoi coppieri e gli olocausti che egli offriva nel tempio del Signore, rimase
senza fiato. Allora disse al re: «Era vero, dunque, quanto avevo sentito nel
mio paese sul tuo conto e sulla tua saggezza! Io non avevo voluto credere a
quanto si diceva, finché non sono giunta qui e i miei occhi non hanno visto;
ebbene non me n'era stata riferita neppure una metà! Quanto alla saggezza e
alla prosperità, superi la fama che io ne ho udita. Beati i tuoi uomini,
beati questi tuoi ministri che stanno sempre davanti a te e ascoltano la tua
saggezza! Sia benedetto il Signore tuo Dio, che si è compiaciuto di te sì da
collocarti sul trono di Israele. Nel suo amore eterno per Israele il Signore
ti ha stabilito re perché tu eserciti il diritto e la giustizia». Essa diede
al re centoventi talenti d'oro, aromi in gran quantità e pietre preziose. Non
arrivarono mai tanti aromi quanti ne portò la regina di Saba a Salomone.
Inoltre, la flotta di Chiram, che caricava oro in Ofir, portò da Ofir legname
di sandalo in gran quantità e pietre preziose. Con il legname di sandalo il
re fece ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per i cantori.
Mai più arrivò, né mai più si vide fino ad oggi, tanto legno di sandalo. |
Il
re Salomone diede alla regina di Saba quanto essa desiderava e aveva
domandato, oltre quanto le aveva dato con mano regale. Quindi essa tornò nel
suo paese con i suoi servi. |
|
RESPONSORIO |
La
regina del sud venne dall’estremità della terra |
per
ascoltare la sapienza di Salomone, e disse: |
«Beati i tuoi servi, Signore, |
che stanno sempre davanti a te |
e ascoltano la tua saggezza!». |
|
Ella
si leverà a giudicare questa generazione |
e
la condannerà, |
perché
qui ora c’è più di Salomone. |
Noi
però ti acclamiamo: |
«Beati i tuoi servi, Signore, |
che stanno sempre davanti a te |
e ascoltano la tua saggezza!». |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Commento ai salmi» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Salomone
aveva innalzato un tempio al Signore, sicuramente come tipo e figura della
Chiesa futura e del corpo del Signore. Per questo Gesù afferma nel vangelo:
«Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere» (Gv 2, 19).
Come dunque egli aveva edificato quel tempio, così il vero Salomone, il
Signore nostro Gesù Cristo, il vero pacificatore, si costruì anche lui un
tempio. Il nome di Salomone infatti significa «Pacificatore». Ora il vero
operatore della pace è quello di cui parla l'Apostolo: «Egli infatti è la
nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo» (Ef 2, 14). Egli è il
vero pacificatore che ha unito i sé le due pareti provenienti da opposte
direzioni, di cui egli è la pietra angolare, sia del popolo dei credenti che
proveniva dalla circoncisione, sia del popolo, anch'esso di credenti, che
proveniva dai pagani non circoncisi. Di due popoli fece una sola Chiesa,
divenne per essi pietra d`angolo e perciò fu veramente pacificatore. |
Il
vero Salomone, cioè Salomone, figlio di Davide e della moglie Betsabea, re
d'Israele, era la figura di questo pacificatore. Perché tu non creda che sia
quel Salomone che edificò la casa a Dio, quando costruì il tempio, la
Scrittura, indicandoti un altro Salomone, così comincia il salmo: «Se il
Signore non costruisce la casa, invano vi faticano i costruttori» (Sal 126,
1). Il Signore dunque edifica la casa, il Signore Gesù Cristo edifica la sua
casa. Molti sono impegnati nella costruzione. Ma se non è lui che edifica,
«invano vi faticano i costruttori». |
Chi
sono coloro che lavorano per costruire? Tutti coloro che nella Chiesa
predicano la parola di Dio, i ministri dei sacramenti di Dio. Tutti corriamo,
tutti ci affatichiamo, tutti ora costruiamo. E prima di noi, altri hanno
corso, faticato, costruito. Ma «se il Signore non costruisce la casa, invano
vi faticano i costruttori». Perciò non mancarono i richiami degli apostoli
che videro alcuni comportarsi malamente e in particolare risuonò la voce di
Paolo che disse: «Voi infatti osservate giorni, mesi, stagioni e anni! Temo
per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo» (Gal 4, 10-11).
Poiché sapeva di essere interiormente edificato dal Signore, compiangeva
costoro perché si era affaticato tra di loro senza un esito proporzionato.
Noi dunque parliamo all'esterno, egli edifica all'interno. Noi vediamo come
voi ascoltate, ma ciò che pensate lo conosce solo colui che vede i vostri
pensieri. E' lui che costruisce, ammonisce, incute paura, apre
l'intelligenza, indirizza la vostra mente alla fede. E tuttavia lavoriamo
anche noi come operai. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono
l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il
Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Padre
onnipotente, luce indefettibile e verità infinita, fa’ che la nostra condotta
rifulga di santità e di grazie. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Benedetto il Signore, * che ci ha visitati e
redenti. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Benedetto il Signore, * che ci ha visitati e
redenti. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Dio,
che di luce rivesti il mattino, il tuo inesauribile amore oggi custodisca i nostri
passi; e il santo splendore della fede, ispirando ogni azione, rischiari la
nostra strada. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico 1Cr
29,10-13 |
|
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua
mano ogni grandezza. |
|
Sii
benedetto, Signore Dio di Israele, nostro padre, * |
ora e sempre. |
|
Tua,
Signore, è la grandezza, la potenza, † |
la gloria, la maestà e lo splendore, * |
perché tutto, nei cieli e sulla terra, è
tuo. |
|
Tuo
è il regno Signore; * |
tu ti innalzi sovrano su ogni cosa. |
Da
te provengono ricchezza e gloria; * |
tu domini tutto; |
|
nella
tua mano c’è forza e potenza; * |
dalla tua mano ogni grandezza e potere. |
Per
questo, nostro Dio, ti ringraziamo * |
e lodiamo il tuo nome glorioso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Nella tua mano forza e potenza; * dalla tua
mano ogni grandezza. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno. |
Sal
28 |
Date
al Signore, figli di Dio, * |
date al Signore gloria e potenza. |
Date
al Signore la gloria del suo nome, * |
prostratevi al Signore in santi
ornamenti. |
|
Il
Signore tuona sulle acque, † |
il Dio della gloria scatena il tuono, * |
il Signore, sull’immensità delle acque. |
|
Il
Signore tuona con forza, * |
tuona il Signore con potenza. |
Il
tuono del Signore schianta i cedri, * |
il Signore schianta i cedri del Libano. |
|
Fa
balzare come un vitello il Libano * |
e il Sirion come un giovane bufalo. |
|
Il
tuono saetta fiamme di fuoco, * |
il tuono scuote la steppa, |
il
Signore scuote il deserto di Kades * |
e spoglia le foreste. |
|
Il
Signore è assiso sulla tempesta, * |
il Signore siede re per sempre. |
Il
Signore darà forza al suo popolo * |
benedirà il suo popolo con la pace. |
|
Nel
tempio del Signore * |
tutti dicono: «Gloria!». |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore è sul trono * e regna in eterno. |
|
Salmo
diretto Sal 5,2-10.12-13 |
Porgi
l’orecchio, Signore, alle mie parole: * |
intendi il mio lamento. |
|
Ascolta
la voce del mio grido, † |
o mio re e mio Dio, * |
perché ti prego, Signore. |
|
Al
mattino ascolta la mia voce; * |
fin dal mattino t’invoco e sto in
attesa. |
|
Tu
non sei un Dio che si compiace del male; † |
presso di te il malvagio non trova
dimora; * |
gli stolti non sostengono il tuo
sguardo. |
|
Tu
detesti chi fa il male, † |
fai perire i bugiardi. * |
Il Signore detesta sanguinari e
ingannatori. |
|
Ma
io per la tua grande misericordia † |
entrerò nella tua casa; * |
mi prostrerò con timore nel tuo santo
tempio. |
|
Signore,
guidami con giustizia |
di fronte ai miei nemici; * |
spianami davanti il tuo cammino. |
|
Non
c’è sincerità sulla loro bocca, * |
è pieno di perfidia il loro cuore; |
la
loro gola è un sepolcro aperto, * |
la loro lingua è tutta adulazione. |
|
Gioiscano
quanti in te si rifugiano, * |
esultino senza fine. |
Tu
li proteggi e in te si allieteranno * |
quanti amano il tuo nome. |
|
Signore,
tu benedici il giusto: * |
come scudo lo copre la tua benevolenza. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
di giustizia, unica fonte del bene, che odi il male e non tolleri la
menzogna, dirigi tu, fino alla gioia eterna il cammino dei figli; e a quanti
sperano nel tuo nome dona di poter esaltare la tua misericordia senza fine.
Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Di
fuoco il cielo si tinge e l’aurora |
va
risvegliando la terra assopita: |
danza
sul mondo la luce, |
l’oscura
insidia dilegui. |
|
Svaniscano
i foschi fantasmi notturni, |
ogni
impuro pensiero si dissolva; |
la
colpa, che striscia nell’ombra, |
fugga
percossa dai raggi del sole |
|
Oh!
Presto sorga l’alba lucente |
che
porrà fine alla storia: |
noi
l’attendiamo in preghiera, |
mentre
il mattino risuona di canti |
|
A
te, Padre, sia gloria |
e
all’unico tuo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nei
secoli infiniti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Eleviamo la nostra invocazione al
Salvatore, che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua
vita per la redenzione di tutti: |
|
Gesù,
servo di Dio, che porti la giustizia alle genti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che non gridi e non fai udire in piazza la tua voce, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei cresciuto come radice in terra arida, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ti sei addossato i nostri dolori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che apri gli occhi ai ciechi e liberi i prigionieri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
servo di Dio, alleanza del popolo e luce delle nazioni, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 I comandi del Signore sono più preziosi *
dell’oro e delle gemme. |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i giudizi del Signore sono tutti fedeli
e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più dolci del miele e di un favo
stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per chi li osserva è grande il profitto.
|
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore, mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 I comandi del Signore sono più preziosi *
dell’oro e delle gemme. |
|
Salmo 7 |
I (1-10) |
|
Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio. |
|
Signore,
mio Dio, in te mi rifugio: * |
salvami e liberami da chi mi perseguita,
|
perché
non mi sbrani come un leone, * |
non mi sbrani senza che alcuno mi salvi.
|
|
Signore
mio Dio, se così ho agito: * |
se c’è iniquità sulle mie mani, |
se
ho ripagato il mio amico con il male, * |
se a torto ho spogliato i miei
avversari, |
|
il
nemico m’insegua e mi raggiunga, † |
calpesti a terra la mia vita * |
e trascini nella polvere il mio onore. |
|
Sorgi,
Signore, nel tuo sdegno, † |
lévati contro il furore dei nemici, * |
àlzati per il giudizio che hai
stabilito. |
|
L’assemblea
dei popoli ti circondi: * |
dall’alto volgiti contro di essa. |
|
Il
Signore decide la causa dei popoli: † |
giudicami, Signore, |
secondo
la mia giustizia, * |
secondo la mia innocenza, o Altissimo. |
|
Poni
fine al male degli empi; † |
rafforza l’uomo retto, * |
tu che provi mente e cuore, Dio giusto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 In te mi rifugio, * salvami, Signore mio Dio. |
|
III (11-18) |
|
Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è
fedele. |
|
La
mia difesa è nel Signore, * |
egli
salva i retti di cuore. |
Dio
è giudice giusto, * |
ogni giorno si accende il suo sdegno. |
|
Non
torna forse ad affilare la spada, * |
a tendere e puntare il suo arco? |
Si
prepara strumenti di morte, * |
arroventa le sue frecce. |
|
Ecco,
l’empio produce ingiustizia, * |
concepisce malizia, partorisce menzogna.
|
Egli
scava un pozzo profondo * |
e cade nella fossa che ha fatto; |
|
la
sua malizia ricade sul suo capo, * |
la sua violenza gli piomba sulla testa. |
Loderò
il Signore per la sua giustizia * |
e canterò il nome di Dio, l’Altissimo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio è giudice giusto, * salva chi gli è
fedele. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,6-8 |
Fratelli,
i desideri della carne portano alla morte, mentre i desideri dello Spirito
portano alla vita e alla pace. Infatti i desideri della carne sono in rivolta
contro Dio, perché non si sottomettono alla sua legge e neanche lo
potrebbero. Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio. |
|
Rendi
saldi i miei passi, Signore. |
Rendi
saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola. |
|
Su
di me non prevalga il male. |
Secondo
la tua parola. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rendi
saldi i miei passi, Signore, * secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Coi
doni del tuo Spirito accompagni l’esistenza e le azioni dei tuoi figli: i
frutti di benevolenza e di pace elargiti dallo stesso Consolatore
arricchiscano, o Dio, la nostra vita. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Lv
20,26 |
Sarete
santi per me, poiché io, il Signore, sono santo e vi ho separato dagli altri
popoli, perché siate miei. |
|
Non
tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita? |
Non
tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo
popolo? |
|
Mostraci,
Signore, la tua misericordia. |
Perché
in te gioisca il tuo popolo. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
tornerai tu forse, o Dio, a darci la vita * perché in te gioisca il tuo
popolo? |
|
ORAZIONE |
Nell’amore
di Gesù, tuo Figlio, risani, o Dio, le piaghe del peccato e nel vigore dello
Spirito rianimi la nostra debolezza: quando si compirà il tuo disegno e
trepidi staremo al tuo cospetto, apri ai tuoi servi fedeli le porte del
convito eterno. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
5,8-9 |
Fratelli,
Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora
peccatori, Cristo è morto per noi. A maggior ragione ora, giustificati per il
suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui. |
|
Cristo
ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati. |
Cristo
ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue. |
|
E
ha fatto di noi un regno di sacerdoti. |
Con
il suo sangue. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Cristo
ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati * con il suo sangue. |
|
ORAZIONE |
Il
tuo Unigenito, o Padre, fatto nostro fratello, con sorprendente amore diede
per noi la vita sulla croce; ci avvolga e ci protegga la sua grazia, e a te
ci serbi per il giorno eterno l’unico Salvatore, che vive e regna nei secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. GIACOMO, |
APOSTOLO |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Se
custodirà la mia parola, |
non
gusterà la morte. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
Chi
mi segue, ha già vinto le tenebre: |
per
una strada sicura cammina. |
Egli
avrà la luce della vita |
-
dice il Signore -. |
|
INNO |
del
regno eterno, |
primizia
dei discepoli |
dell’unico
vero Maestro, |
|
come
di gemme, di voi si adorna |
Gerusalemme,
la città celeste, |
regina
vestita di luce |
riverbero
inesausto del suo Re. |
|
Devota
e grata, |
la
bella Sposa di Cristo vi celebra, |
da
voi nutrita del verbo divino, |
consacrata
nel sangue. |
|
Quando
Gesù Signore |
porrà
il traguardo alla corsa dei secoli, |
circonfusi
della sua gloria, |
uniti
a lui giudicherete i popoli. |
|
Per
la Chiesa in cammino |
pregate:
dai vostri solchi |
l’angelo
mietitore |
densi
covoni raccolga. |
|
Lode
si canti al Padre |
e
al Cristo che vi ha prescelti, |
lode
allo Spirito santo, |
unico
Dio, Trinità beata. Amen. |
|
NOTIZIA DEL SANTO |
Giacomo,
figlio di Zebedeo e fratello di Giovanni, abitava a Betsaida presso il lago
di Genezaret. Col Padre e il fratello e con Andrea e Simone esercitava in
società la professione del pescatore. Chiamato da Gesù all’apostolato, subito
abbandonò le reti e lo seguì. Con Pietro e Giovnni fu testimone della
risurrezione della figlia di Giairo, della trasfigurazione del Signore e
della sua agonia nell’uliveto del Getsemani. Come il fratello Giovanni, per
il temperamento focoso fu soprannominato “figlio del tuono”. Verso l’anno 42,
dal re Erode Agrippa fu fatto uccidere di spada, primo degli apostoli a bere
il calice della passione. Il suo culto è particolarmente vivo in Spagna,
nella città di Compostella, dove il suo santuario è meta di continui
pellegrinaggi. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Gesù chiamò Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo
fratello. * E subito, lasciato tutto, lo seguirono. |
|
Salmo 115 |
|
Ho
creduto anche quando dicevo: * |
«Sono troppo infelice». |
Ho
detto con sgomento: * |
«Ogni uomo è inganno». |
|
Che
cosa renderò al Signore * |
per
quanto mi ha dato? |
Alzerò
il calice della salvezza * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore, * |
davanti
a tutto il suo popolo. |
Preziosa
agli occhi del Signore * |
è
la morte dei suoi fedeli. |
|
Sì,
io sono il tuo servo, Signore, † |
io
sono tuo servo, figlio della tua ancella; * |
hai
spezzato le mie catene. |
|
A
te offrirò sacrifici di lode * |
e
invocherò il nome del Signore. |
|
Adempirò
i miei voti al Signore * |
e
davanti a tutto il suo popolo, |
negli
atri della casa del Signore, * |
in mezzo a te, Gerusalemme. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Gesù chiamò Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo
fratello. * E subito, lasciato tutto, lo seguirono. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio vivo e santo, a noi che oggi facciamo memoria del tuo apostolo Giacomo,
dona di gustare con lui in eterno la contemplazione del tuo volto. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni,
* li condusse in disparte su un alto monte, e fu trasfigurato davanti a loro. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni,
* li condusse in disparte su un alto monte, e fu trasfigurato davanti a loro. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che scegliesti san Giacomo perché sacrificasse,
primo tra gli apostoli, la sua vita per il vangelo, conferma la tua Chiesa
con l’esempio della sua coraggiosa testimonianza e sostienila sempre con la
sua protezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
A
Giacomo e Giovanni dice il Signore Gesù: |
“Potete
bere il calice che io sto per bere?”. |
“Lo
possiamo”, gli dicono. |
“Sì
– rispose –, berrete il calice della passione”. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
A
Giacomo e Giovanni dice il Signore Gesù: |
“Potete
bere il calice che io sto per bere?”. |
“Lo
possiamo”, gli dicono. |
“Sì
– rispose –, berrete il calice della passione”. |
|
Orazione |
L’intercessione
gloriosa dell’apostolo Giacomo ci aiuti, o Dio, a meditare instancabilmente
le parole e le azioni del Signore Gesù e, dopo questa interiore esperienza,
ci sproni a farci annunziatori davanti agli uomini della vita e dell’insegnamento
del Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Celebrando
la festa dell’apostolo Giacomo, rivolgiamo a Cristo le nostre invocazioni: |
La salvezza, la gloria e la potenza
sono del nostro Dio! |
|
Tu
che hai mandato gli apostoli nel mondo perché il genere umano diventasse la
famiglia di Dio, |
-
fa’ che la Chiesa riconosca sempre
nella carità la pienezza della legge. |
|
Tu
che hai dato agli apostoli e ai loro successori il compito di evangelizzare e
di guidare le genti per santificarle nella verità,, |
-
dona ai nostri pastori generosa
fedeltà alla loro missione. |
|
Tu
che hai inviato gli apostoli come luce del mondo e sale della terra, |
-
conferma nella volontà di dedizione
quanti si consacrano al ministero apostolico. |
|
Tu
che per mezzo degli apostoli hai fatto risonare la tua parola di verità e di
amore, |
-
risveglia nei responsabili della vita
pubblica il senso della solidarietà umana e della giustizia. |
|
Tu
che hai chiamato amici i tuoi apostoli, |
-
accogli benignamente i fedeli defunti
nel tuo regno di gioia. |
|
Eleviamo
con fede la nostra preghiera a Dio, che ha ispirato gli apostoli a proseguire
l’opera di salvezza del figlio suo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro
Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che
dormiamo, viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |