Mercoledì
25 Novembre 2015 |
Mercoledì della II settimana di Avvento |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
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Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
|
tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
|
così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
|
Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo 38 |
I (2-7) |
|
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre
l’empio mi sta dinanzi. |
|
Ho
detto: «Veglierò sulla mia condotta * |
per non peccare con la mia lingua; |
porrò
un freno alla mia bocca * |
mentre l'empio mi sta dinanzi». |
|
Sono
rimasto quieto in silenzio: |
tacevo privo di bene, * |
la sua fortuna ha esasperato il mio
dolore. |
Ardeva
il cuore nel mio petto, * |
al ripensarci è divampato il fuoco; |
|
allora
ho parlato: * |
«Rivelami, Signore, la mia fine; |
quale
sia la misura dei miei giorni * |
e saprò quanto è breve la mia vita». |
|
Vedi,
in pochi palmi hai misurato i miei giorni * |
e la mia esistenza davanti a te è un
nulla. |
|
Solo
un soffio è ogni uomo che vive, * |
come ombra è l'uomo che passa; |
solo
un soffio che si agita, * |
accumula ricchezze e non sa chi le
raccolga. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Porrò un freno alla mia bocca * mentre
l’empio mi sta dinanzi. |
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II (8-14) |
|
Ant. 2
Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido. |
|
Ora,
che attendo, Signore? * |
In te la mia speranza. |
Liberami
da tutte le mie colpe, * |
non rendermi scherno dello stolto. |
|
Sto
in silenzio, non apro bocca, * |
perché sei tu che agisci. |
Allontana
da me i tuoi colpi: * |
sono distrutto sotto il peso della tua
mano. |
|
Castigando
il suo peccato tu correggi l'uomo, † |
corrodi come tarlo i suoi tesori. * |
Ogni uomo non è che un soffio. |
|
Ascolta
la mia preghiera, Signore, * |
porgi l'orecchio al mio grido, |
|
non
essere sordo alle mie lacrime, † |
poiché io sono un forestiero, * |
uno straniero come tutti i miei padri. |
|
Distogli
il tuo sguardo, che io respiri, * |
prima che me ne vada e più non sia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Ascolta la mia preghiera, Signore, * porgi l’orecchio al mio grido. |
|
Salmo 51 |
|
Ant. 3
Nell’attesa, speriamo nel tuo nome, * perché sei buono, Signore. |
|
Perché
ti vanti del male * |
o prepotente nella tua iniquità? |
|
Ordisci
insidie ogni giorno; † |
la tua lingua è come lama affilata, * |
artefice di inganni. |
|
Tu
preferisci il male al bene, † |
la menzogna al parlare sincero. * |
Ami ogni parola di rovina, o lingua di
impostura. |
|
Perciò
Dio ti demolirà per sempre, † |
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda * |
e ti sradicherà dalla terra dei viventi. |
|
Vedendo,
i giusti saran presi da timore * |
e di lui rideranno: |
|
«Ecco
l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa, † |
ma confidava nella sua grande ricchezza
* |
e si faceva forte dei suoi crimini». |
|
Io
invece come olivo verdeggiante nella casa di Dio. † |
Mi abbandono alla fedeltà di Dio * |
ora e per sempre. |
|
Voglio
renderti grazie in eterno * |
per quanto hai operato; |
spero
nel tuo nome, perché è buono, * |
davanti ai tuoi fedeli. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Nell’attesa, speriamo nel tuo nome, * perché sei buono, Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Zc
10,3-12 |
Dal
libro del profeta Zaccaria. |
|
Così
dice il Signore: |
«Contro
i pastori divampa il mio sdegno |
e
contro i montoni dirigo lo sguardo, |
poiché
il Signore visiterà il suo gregge |
e
ne farà come un cavallo da parata. |
Da
lui uscirà la pietra d'angolo, |
,da
lui il chiodo, da lui l'arco di guerra, |
-da
lui tutti quanti i condottieri. |
Saranno
come prodi che calpestano |
il
fango delle strade in battaglia. |
Combatteranno
perché il Signore è con loro |
e
rimarranno confusi coloro che cavalcano i destrieri. |
Io
rafforzerò la casa di Giuda |
e
renderò vittoriosa la casa di Giuseppe: |
li
ricondurrò in patria, poiché ne ho avuto pietà; |
saranno
come se non li avessi mai ripudiati, |
poiché
io sono il Signore loro Dio |
e
li esaudirò. |
Saranno
come un eroe quelli di Efraim, |
gioirà
il loro cuore come inebriato dal vino, |
vedranno
i loro figli e gioiranno |
e
il loro cuore esulterà nel Signore. |
Con
un fischio li chiamerò a raccolta |
quando
li avrò riscattati |
e
saranno numerosi come prima. |
Dopo
essere stati dispersi fra i popoli, |
nelle
regioni remote, si ricorderanno di me, |
alleveranno
i figli e torneranno. |
Li
farò ritornare dall'Egitto, |
li
raccoglierò dall'Assiria, |
per
ricondurli nella terra di Gàlaad e del Libano |
e
non basterà per loro lo spazio. |
Attraverseranno
il mare verso Tiro, |
percuoteranno
le onde del mare, |
saranno
inariditi i gorghi del Nilo. |
Sarà
abbattuto l'orgoglio di Assur |
e
rimosso lo scettro d'Egitto. |
Li
renderò forti nel Signore |
e
del suo nome si glorieranno. |
Parola
del Signore». |
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RESPONSORIO Sal 79,2-3.15 |
Tu
che assiso sui cherubini rifulgi, |
risveglia
la tua potenza, |
e vieni, Signore, in nostro soccorso. |
|
Volgiti,
Dio degli eserciti, |
guarda
dal cielo e vedi, |
e vieni, Signore, in nostro soccorso. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Agostino, vescovo. |
|
«Il
giusto gioirà nel Signore e riporrà in lui la sua speranza, i retti di cuore
ne trarranno gloria» (Sal 63, 11).
Questo abbiamo cantato non solo con la voce, ma anche col cuore. Queste
parole ha rivolto a Dio la coscienza e la lingua cristiana. «Il giusto
gioirà», non nel mondo, ma «nel Signore». «Una luce si è levata per il
giusto», dice altrove, «gioia per i retti di cuore» (Sal 96, 11). Forse vorrai chiedere donde venga questa gioia.
Ascolta: «Si rallegrerà in Dio il giusto» e altrove: «Cerca la gioia nel
Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore» (Sal 36, 4). |
Che
cosa ci viene ordinato e che cosa ci viene dato? Che cosa ci viene comandato
e che cosa ci viene donato? Di rallegrarci nel Signore! Ma chi si rallegra di
ciò che non vede? O forse noi vediamo il Signore? Questo è solo oggetto di
promessa. Ora invece «camminiamo nella fede, finché abitiamo nel corpo siamo
in esilio, lontano dal Signore» (2 Cor
5, 7. 6). Nella fede e non nella visione. Quando nella visione? Quando si
compirà ciò che dice lo stesso Giovanni: «Carissimi, noi fin d'ora siamo
figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però
che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo
vedremo così come egli è » (1 Gv 3, 2). |
Allora
conseguiremo grande e perfetta letizia, allora vi sarò gioia piena, dove non
sarà più la speranza a sostenerci, ma la realtà stessa a saziarci. Tuttavia
anche ora, prima che arrivi a noi questa realtà, prima che noi giungiamo alla
realtà stessa, rallegriamoci nel Signore. Non reca infatti piccola gioia
quella speranza a cui segue la realtà. |
Ora
dunque amiamo nella speranza. Ecco perché la Scrittura dice: «Il giusto
gioirà nel Signore» e subito dopo, perché questi ancora non vede la realtà,
essa aggiunge: «e riporterà in lui la sua speranza». |
Abbiamo
tuttavia le primizie dello spirito e forse già qualcosa di più. Infatti già
ora siamo vicini a colui che amiamo. Già ora ci viene dato un saggio e una
pregustazione di quel cibo e di quella bevanda, di cui un giorno ci sazieremo
avidamente. |
Ma
come potremo gioire nel Signore, se egli è tanto lontano da noi? Lontano? No.
Egli non è lontano, a meno che tu stesso non lo costringa ad allontanarsi da
te. Ama e lo sentirai vicino. Ama ed egli verrà ad abitare in te. |
«Il
Signore è vicino: non angustiatevi per nulla» (Fil 4, 5-6). Vuoi vedere come egli sta con te, se lo amerai?
«Dio è amore» (1 Gv 4, 8). |
Ma
tu vorrai chiedermi: Che così è l'amore? L'amore è la virtù per cui amiamo.
Che cosa amiamo? Un bene ineffabile, un bene benefico, il bene che crea tutti
i beni. Lui stesso sia la tua delizia, poiché da lui ricevi tutto ciò che
causa il tuo diletto. Non parlo certo del peccato. Infatti solo il peccato tu
non ricevi da lui. Eccetto il peccato, tu hai da lui tutte le altre cose che
possiedi. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Il
popolo da te salvato, o Padre, si allieti ormai delle tue inebrianti
certezze, fino a quando entrerò in possesso della gioia perfetta alla venuta
di Cristo Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
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|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Come la folgore viene da oriente e brilla
fino ad occidente, * così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Come la folgore viene da oriente e brilla
fino ad occidente, * così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci
di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di
riviverla con animo puro e sereno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Bar
5,1-9 |
|
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e
vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. |
|
Deponi,
o Gerusalemme, * |
la
veste dell'afflizione e del lutto, |
rivèstiti
dello splendore della gloria * |
che ti viene da Dio per sempre. |
|
Avvolgiti
nel manto della giustizia di Dio, * |
metti
sul capo il diadema di gloria dell'Eterno, |
perché
Dio mostrerà il tuo splendore * |
ad ogni creatura sotto il cielo. |
|
Sarai
chiamata da Dio per sempre: * |
gloria
della pietà e pace della giustizia. |
Sorgi,
o Gerusalemme, e sta’ in piedi sull'altura * |
e
guarda verso oriente; |
|
vedi
i tuoi figli riuniti da occidente ad oriente, |
alla
parola del Santo, * |
esultanti
per il ricordo di Dio. |
|
Si
sono allontanati da te a piedi, † |
incalzati
dai nemici; * |
ora
Dio te li riconduce in trionfo |
come sopra un trono regale. |
|
Poiché
Dio ha stabilito di spianare * |
ogni
alta montagna e le rupi secolari, |
di
colmare le valli e spianare la terra * |
perché
Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio. |
|
Anche
le selve e ogni albero odoroso * |
faranno
ombra ad Israele per comando di Dio. |
|
Perché
Dio ricondurrà Israele con gioia * |
alla
luce della sua gloria, |
con
la misericordia e la giustizia * |
che
vengono da lui. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sorgi, Gerusalemme, vigila sull’altura * e
vedi la gioia, che ti viene dal Signore tuo Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è
arrivata la gioia per i retti di cuore. |
Sal
96 |
Il
Signore regna, esulti la terra, * |
gioiscano
le isole tutte. |
Nubi
e tenebre lo avvolgono, * |
giustizia
e diritto sono la base del suo trono. |
|
Davanti
a lui cammina il fuoco * |
e
brucia tutt’intorno i suoi nemici. |
Le
sue folgori rischiarano il mondo: * |
vede
e sussulta la terra. |
|
I
monti fondono come cera davanti al Signore, * |
davanti
al Signore di tutta la terra. |
I
cieli annunziano la sua giustizia * |
e
tutti i popoli contemplano la sua gloria. |
|
Siano
confusi tutti gli adoratori di statue † |
e
chi si gloria dei propri idoli. * |
Si
prostrino a lui tutti gli dèi! |
|
Ascolta
Sion e ne gioisce, † |
esultano
le città di Giuda * |
per
i tuoi giudizi, Signore. |
|
Perché
tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, * |
tu
sei eccelso sopra tutti gli dèi. |
|
Odiate
il male, voi che amate il Signore: † |
lui
che custodisce la vita dei suoi fedeli * |
li
strapperà dalle mani degli empi. |
|
Una
luce si è levata per il giusto, * |
gioia
per i retti di cuore. |
Rallegratevi,
giusti, nel Signore, * |
rendete
grazie al suo santo nome. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Una luce si è levata per il giusto, * è
arrivata la gioia per i retti di cuore. |
|
Salmo
diretto Sal
76 |
La
mia voce sale a Dio e grido aiuto; * |
la
mia voce sale a Dio, finché mi ascolti. |
|
Nel
giorno dell’angoscia io cerco il Signore, † |
tutta la notte la mia mano è tesa e non
si stanca; * |
io
rifiuto ogni conforto. |
|
Mi
ricordo di Dio e gemo, * |
medito
e viene meno il mio spirito. |
Tu
trattieni dal sonno i miei occhi, * |
sono
turbato e senza parole. |
|
Ripenso
ai giorni passati, * |
ricordo
gli anni lontani. |
Un
canto nella notte mi ritorna nel cuore: * |
rifletto
e il mio spirito si va interrogando. |
|
Forse
Dio ci respingerà per sempre, * |
non
sarà più benevolo con noi? |
È
forse cessato per sempre il suo amore, * |
è
finita la sua promessa per sempre? |
|
Può
Dio aver dimenticato la misericordia, * |
aver chiuso nell’ira il suo cuore? |
E
ho detto: «Questo è il mio tormento: * |
è
mutata la destra dell’Altissimo». |
|
Ricordo
le gesta del Signore, * |
ricordo le tue meraviglie di un tempo. |
Mi
vado ripetendo le tue opere, * |
considero
tutte le tue gesta. |
|
O
Dio, santa è la tua via; * |
quale dio è grande come il nostro Dio? |
Tu
sei il Dio che opera meraviglie, * |
manifesti
la tua forza fra le genti. |
|
È
il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, * |
i
figli di Giacobbe e di Giuseppe. |
|
Ti
videro le acque, Dio, † |
ti videro e ne furono sconvolte; * |
sussultarono anche gli abissi. |
|
Le
nubi rovesciarono acqua, † |
scoppiò
il tuono nel cielo; * |
le
tue saette guizzarono. |
|
Il
fragore dei tuoi tuoni nel turbine, † |
i tuoi fulmini rischiararono il mondo, * |
la terra tremò e fu scossa. |
|
Sul
mare passava la tua via, † |
i tuoi sentieri sulle grandi acque * |
e le tue orme rimasero invisibili. |
|
Guidasti
come gregge il tuo popolo * |
per mano di Mosè e di Aronne. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del
mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una
piena salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Chiara
una voce dal cielo |
risuona
nella notte: |
splende
la luce di Cristo, |
fuggano
gli incubi e l’ansia, |
|
Se
nelle tenebre umane |
un
astro nuovo rifulge, |
si
desti il cuore dal sonno, |
non
più turbato dal male. |
|
Viene
l’Agnello di Dio, |
prezzo
del nostro riscatto: |
con
fede viva imploriamo |
misericordia
e perdono. |
|
Quando
alla fine dei tempi |
Gesù
verrà nella gloria, |
dal
suo tremendo giudizio |
ci
liberi la grazia. |
|
Sia
lode a Cristo Signore, |
al
Padre e al santo Spirito |
com’era
nel principio, |
ora
e nei secoli eterni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, Signore e Salvatore della
Chiesa, si innalzi la nostra supplica. |
|
Cristo
che vivi in noi, speranza della gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
capo di ogni principato e di ogni potestà, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
nel quale sono nascosti tutti i tesori della
sapienza e della conoscenza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
nel quale abita corporalmente la pienezza della divinità, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
nostra vita, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che vuoi essere tutto in tutti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,57-64 VIII (Het) |
|
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu,
Signore. |
|
La
mia sorte, ho detto, Signore, * |
è
custodire le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti ho supplicato, * |
fammi grazia secondo la tua promessa. |
|
Ho
scrutato le mie vie, * |
ho
rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. |
Sono
pronto e non voglio tardare * |
a
custodire i tuoi decreti. |
|
I
lacci degli empi mi hanno avvinto, * |
ma
non ho dimenticato la tua legge. |
Nel
cuore della notte mi alzo a renderti lode * |
per i tuoi giusti decreti. |
|
Sono
amico di coloro che ti sono fedeli * |
e
osservano i tuoi precetti. |
Del
tuo amore, Signore, è piena la terra; * |
insegnami
il tuo volere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La mia eredità e la mia sorte * sei tu,
Signore. |
|
Salmo 54 |
I (2-12) |
|
Ant. 2 Fuggirei lontano, abiterei nel deserto, *
nell’attesa di Dio. |
|
Porgi
l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, † |
non
respingere la mia supplica; * |
dammi ascolto e rispondimi. |
|
Mi
agito nel mio lamento * |
e sono sconvolto al grido del nemico, |
al
clamore dell’empio. |
|
Contro
di me riversano sventura, * |
mi
perseguitano con furore. |
Dentro
di me freme il mio cuore, * |
piombano
su di me terrori di morte. |
|
Timore
e spavento mi invadono * |
e
lo sgomento mi opprime. |
Dico:
«Chi mi darà ali come di colomba, * |
per
volare e trovare riposo? |
|
Ecco,
errando, fuggirei lontano, * |
abiterei
nel deserto. |
Riposerei
in un luogo di riparo * |
dalla
furia del vento e dell’uragano». |
|
Disperdili,
Signore, † |
confondi
le loro lingue: * |
ho
visto nella città violenza e contese. |
|
Giorno
e notte si aggirano sulle sue mura, † |
all’interno
iniquità, travaglio e insidie * |
e non cessano nelle sue piazze sopruso e
inganno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Fuggirei lontano, abiterei nel deserto, *
nell’attesa di Dio. |
|
II (13-15.17-24) |
|
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a
mezzogiorno, * ed egli mi salva. |
|
Se
mi avesse insultato un nemico, * |
l’avrei sopportato; |
se
fosse insorto contro di me un avversario, * |
da
lui mi sarei nascosto. |
|
Ma
sei tu, mio compagno, * |
mio
amico e confidente; |
ci
legava una dolce amicizia, * |
verso
la casa di Dio camminavamo in festa. |
|
Io
invoco Dio e il Signore mi salva. † |
Di
sera, al mattino, a mezzogiorno |
mi
lamento e sospiro * |
ed
egli ascolta la mia voce; |
|
mi
salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: * |
sono
tanti i miei avversari. |
Dio
mi ascolta e li umilia, * |
egli che domina da sempre. |
|
Per
essi non c’è conversione * |
e
non temono Dio. |
Ognuno
ha steso la mano contro i suoi amici, * |
ha violato la sua alleanza. |
|
Più
untuosa del burro è la sua bocca, * |
ma
nel cuore ha la guerra; |
più
fluide dell’olio le sue parole, * |
ma
sono spade sguainate. |
|
Getta
sul Signore il tuo affanno † |
ed egli ti darà sostegno, * |
mai permetterà che il giusto vacilli. |
|
Tu,
Dio, li sprofonderai nella tomba * |
gli uomini sanguinari e fraudolenti: |
essi
non giungeranno alla metà dei loro giorni. * |
Ma io, Signore, in te confido. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Io invoco il Signore di sera, al mattino, a
mezzogiorno, * ed egli mi salva. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,22-23 |
Fratelli,
sappiamo bene che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie
del parte; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello
Spirito, gemiamo interiormente aspettando l’adozione a figli, la redenzione
del nostro corpo. |
|
Coraggio,
non temete. |
Coraggio, non temete, * ecco il nostro
Dio. |
|
Egli
viene a salvarci. |
Ecco il nostro Dio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Coraggio, non temete, * ecco il nostro
Dio. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci
di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di
riviverla con animo puro e sereno. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Os
14,2-3 |
Torna,
Israele, al Signore tuo Dio, poiché hai inciampato nella tua iniquità. Preparate
le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: «Togli ogni iniquità:
accetta ciò che è bene e ti offriremo il frutto delle nostre labbra». |
|
Ecco
il nostro Dio. |
Ecco
il nostro Dio; * in lui abbiamo sperato. |
|
Rallegriamoci
ed esultiamo per la sua salvezza. |
In
lui abbiamo sperato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ecco
il nostro Dio; * in lui abbiamo sperato. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del
mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una
piena salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Dt
26,17-18 |
Tu
hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà il tuo Dio, ma solo se
tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le
sue norme e obbedirai alla sua voce. Il Signore ti ha fatto oggi dichiarare
che tu sari per lui un popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se
osserverai tutti i suoi comandi. |
|
L’attesa
dei giusti finirà nella gioia. |
L’attesa dei giusti finirà nella gioia;
* ma svanirà al speranza degli empi. |
|
La
via del Signore è una fortezza per l’uomo retto. |
Ma
svanirà la speranza degli empi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
L’attesa dei giusti finirà nella gioia;
* ma svanirà al speranza degli empi. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci
di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di riviverla
con animo puro e sereno. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
O
Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del
mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una
piena salvezza. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
B. Enrichetta Alfieri |
MEMORIA |
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Splende
una luce nuova, |
fonte
di viva gioia, |
Davanti
a te noi ci allietiamo o Dio, |
come
per messe copiosa. |
|
A
chi viveva nell'ombra di morte |
è
apparso il nuovo fulgore. |
Davanti a te noi ci allietiamo o Dio, |
come per messe copiosa. |
|
Splende
una luce nuova, |
fonte
di viva gioia. |
Davanti a te noi ci allietiamo o Dio, |
come per messe copiosa |
|
INNO |
Tu
che la notte trapunti di stelle |
e
di luce celeste orni le menti, |
Signore,
che tutti vuoi salvi, |
ascolta
chi ti implora! |
|
L’acerba
sorte dell’uomo |
ha
toccato il tuo cuore: |
sul
mondo sfinito rinasce |
il
fiore della speranza. |
|
Al
vespro volge la storia del mondo; |
tu,
disposando l’umana natura |
nell’inviolato
grembo di una vergine, |
sei
venuto a salvarci. |
|
Compassionevole,
tu sei Signore, |
ogni
cosa a te piega il ginocchio: |
il
cielo e la terra, adoranti |
confessano
il tuo dominio. |
|
E
quando scenderà l’ultima sera, |
santo
e supremo Giudice, verrai: |
oh!
Non lasciare il quell’ora al Maligno |
chi
si è affidato a te! |
|
A
te cantiamo gloria, |
o
Cristo, Re pietoso, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. |
|
Amen. |
|
NOTIZIA DELLA BEATA |
Maria
Angela Alfieri nacque il 23 febbraio 1891 a Borgo Vercelli e ricevette in
famiglia una solida educazione cristiana. A 22 anni vestì l’abito religioso
tra le suore della Carità di santa Giovanna Antida Thouret, assumendo il nome
di Enrichetta. |
Conseguito
il diploma di abilitazione all’insegnamento elementare, fu destinata come
insegnante all’Asilo «Mora» di Vercelli, ma dovette troncare l’insegnamento a
causa di una gravissima malattia, che la costrinse a letto per tre anni. |
Per
volere dei superiori l’inferma venne portata a Lourdes. Da questo
pellegrinaggio non venne subito la guarigione, ma suor Enrichetta trovò la
forza di continuare a soffrire con dignità e con amore. All’inizio del 1923
le sue condizioni di salute si aggravarono in modo preoccupante, ma,
improvvisamente, il 25 febbraio 1923, dopo aver sorseggiato l’acqua di
Lourdes, ottenne una completa guarigione. Per sottrarla all’entusiasmo e alla
curiosità della gente il 24 maggio di quello stesso anno venne destinata a
Milano presso la sezione femminile del carcere di San Vittore. |
A
contatto con ogni tipo di umanità sofferente, ferita per le colpe commesse e
dominata dal rancore e, talvolta, dalla disperazione, passò con il suo
sorriso, che parlava al cuore di quelle donne infelici. |
Nel
settembre del 1943, sotto il Comando tedesco, il carcere si riempì di
prigionieri politici e di ebrei, che venivano trattati con atti di ferocia
inaudita. Suor Enrichetta svolse un’attività nascosta, prudente e
intelligente, per soccorrere quegli sventurati, fino a quando, scoperta
dall’autorità del carcere, sperimentò l’orrore della prigione e la minaccia
di una condanna alla morte o alla deportazione. |
Nel
terrore che l’opprimeva si affidò al Signore, ripetendo nella preghiera:
«Signore, dammi la forza che mi manca». Scarcerata per l’intervento del beato
cardinal Schuster, venne confinata in una casa per disabili a Grumello del
Monte in provincia di Bergamo. |
Al
termine della guerra riprese la sua missione nel carcere di Milano con
immutato amore e dedizione, tanto da essere chiamata «mamma di san Vittore» e
«angelo della bontà». Morì il 23 novembre 1951 e le sue spoglie riposano a
Milano nella Chiesa della Piccola Casa San Giuseppe. È stata beatificata da
papa Benedetto XVI il 26 giugno 2011. |
|
SALMODIA |
Salmo 61 |
|
Ant. 1 Dio è la mia salvezza, * la mia speranza è in
lui. |
|
Solo
in Dio riposa l’anima mia; * |
da lui la mia salvezza. |
Lui
solo è mia rupe e mia salvezza, * |
mia roccia di difesa: non potrò
vacillare. |
|
Fino
a quando vi scaglierete contro un uomo, † |
per abbatterlo tutti insieme, * |
come muro cadente, come recinto che
crolla? |
|
Tramano
solo di precipitarlo dall’alto, * |
si compiacciono della menzogna. |
Con
la bocca benedicono, * |
nel loro cuore maledicono. |
|
Solo
in Dio riposa l’anima mia, * |
da lui la mia speranza. |
Lui
solo è mia rupe e mia salvezza, * |
mia roccia di difesa: non potrò
vacillare. |
|
In
Dio è la mia salvezza e la mia gloria; * |
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in
Dio. |
|
Confida
sempre in lui, o popolo, † |
davanti a lui effondi il tuo cuore, * |
nostro rifugio è Dio. |
|
Sì,
sono un soffio i figli di Adamo, † |
una menzogna tutti gli uomini, * |
insieme, sulla bilancia, sono meno di un
soffio. |
|
Non
confidate nella violenza, * |
non illudetevi della rapina; |
alla
ricchezza, anche se abbonda, * |
non attaccate il cuore. |
|
Una
parola ha detto Dio, due ne ho udite: † |
il potere appartiene a Dio, * |
tua, Signore, è la grazia; |
|
secondo
le sue opere * |
tu ripaghi ogni uomo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio è la mia salvezza, * la mia speranza è in
lui. |
|
Salmo 66 |
|
Ant. 2 La terra ha dato il suo frutto: * ci benedica
Dio. |
|
Dio
abbia pietà di noi e ci benedica, * |
su di noi faccia splendere il suo volto; |
perché
si conosca sulla terra la tua via, * |
fra tutte le genti la tua salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti lodino i popoli tutti. |
|
Esultino
le genti e si rallegrino, † |
perché giudichi i popoli con giustizia,
* |
governi le nazioni sulla terra. |
|
Ti
lodino i popoli, Dio, * |
ti lodino i popoli tutti. |
|
La
terra ha dato il suo frutto. * |
Ci
benedica Dio, il nostro Dio, |
ci
benedica Dio * |
e lo temano tutti i confini della terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La terra ha dato il suo frutto: * ci benedica
Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del
mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una
piena salvezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in
eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, * perché
ero malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in
eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, * perché
ero malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Padre
onnipotente e misericordioso, accendi nei nostri cuori la fiamma viva del tuo
amore, perché, come la beata Enrichetta, vergine, sappiamo sempre riconoscere
nei sofferenti il Figlio tuo, mandato a portare ai poveri il lieto annuncio e
a proclamare ai prigionieri la liberazione, testimoniando con gioia la sua
carità infinita. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Il
popolo nelle tenebre ha visto la vera luce, |
il
Dio che salva in Cristo |
ci
ha rivelato il suo nome. |
Tutti
i figli rinati nell'onda benedetta |
cantino
lodi e grazie. |
|
Gli
occhi nostri contemplano |
il
disegno mirabile, |
dall'amore
divino è acceso il nostro cuore. |
Tutti
i figli rinati nell'onda benedetta |
cantino
lodi e grazie. |
|
Orazione |
Il
Figlio a te coeterno, Dio onnipotente, è disceso dal cielo a redimerci; alla
fine del mondo quando verrà a giudicare, ci trovi senza peccato e pronti ad
accoglierlo come Salvatore e Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
La
speranza della venuta di Cristo, sposo della Chiesa sia in noi sempre viva e
ci ispiri a pregare: |
Venga il tuo regno, Signore. |
|
Dio
onnipotente, che hai voluto consolarci e rinnovarci, |
-
fa’ che tutti gli uomini si
riconoscano come tuoi figli |
|
Tu
che nella venuta del Figlio tuo hai avvicinato a te il mondo, che si era
allontanato dal tuo amore, |
-
infondi nelle famiglie cristiane lo
spirito di riconciliazione e di pace. |
|
Tu
che hai mandato a salvarci l’Unigenito che tu ami, |
-
aiuta la Chiesa a meditare il mistero
dell’incarnazione e a onorarlo nella santità delle opere. |
|
Tu
che hai donato all’umanità il suo Redentore, |
-
libera da ogni male la nostra terra. |
|
Dio
della vita, |
-
concedi la gioia eterna ai nostri
fratelli defunti. |
|
Nell’attesa
della beata speranza, con animo fiducioso ci presentiamo a Dio nostro Padre
dicendo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc 2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Ave,
regina dei cieli, |
ave,
signora degli angeli; |
porta
e radice di salvezza, |
rechi
nel mondo la luce. |
Godi,
Vergine gloriosa, |
bella
fra tutte le donne; |
salve,
o tutta santa, |
prega
per noi Cristo Signore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |