Lunedì
25 Dicembre 2017 |
NATALE DEL SIGNORE |
SOLENNITA’ |
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Vespri |
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Compieta |
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Per quanto è possibile, l’Ufficio delle letture si celebri in
forma solenne nella notte di Natale, prima della Messa. |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
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Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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3.
Oppure, sia nelle ore
notturne sia nelle ore diurne: |
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Oggi
Egli è nato: ad Efrata, |
vaticinato
ostello, |
ascese
un'alma Vergine, |
la
gloria d'lsraello, |
grave
di tal portato |
da
cui promise è nato, |
donde
era atteso usci. |
|
La
mira Madre in poveri |
panni
il Figliol compose, |
e
nell'umil presepio |
soavemente
il pose; |
e
l'adorò: beata! |
innazi
al Dio prostrata, |
che
il puro sen le aprì. |
|
L’Angel
del cielo, agli uomini |
nunzio
di tanta sorte, |
non
de' potenti volgesi |
alle
vegliate porte; |
ma
tra i pastor devoti, |
al
duro mondo ignoti, |
subito
in luce appar. |
|
E
intorno a lui per l'ampia |
notte
calati a stuolo, |
mille
celesti strinsero |
il
fiammeggiante volo; |
e
accesi in dolce zelo, |
come
si canta in cielo |
A
Dio gloria cantar. |
|
RESPONSORIO |
La
Luce della Luce, il Verbo eterno di Dio, |
che
in principio col Padre ha fatto l’universo, |
rifulge dalla Vergine, |
oggi nasce per noi. |
|
Venite,
applaudiamo al Signore, |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza: |
rifulge dalla Vergine, |
oggi nasce per noi. |
|
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie, |
a
lui acclamiamo con canti di gioia: |
rifulge dalla Vergine, |
oggi nasce per noi. |
|
Grande
Dio è il Signore, |
grande
re su tutti gli dei: |
rifulge dalla Vergine, |
oggi nasce per noi. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
L’Ufficio delle letture della solennità del Natale del Signore
propone un duplice notturno, E’ obbligatoria la recita di un notturno (di
regola il primo), è raccomandata la recita dell’ufficiatura completa. |
|
I Notturno |
Salmo
2 |
|
Ant. 1 Dio mi ha detto: «Tu sei io figlio, * io oggi
ti ho generato». |
|
Perché
le genti congiurano, * |
perché invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e i principi congiurano insieme * |
contro il Signore e contro il suo
Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo via i loro legami». |
|
Se
ne ride chi abita i cieli, * |
li schernisce dall'alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l'ho costituito mio sovrano * |
sul Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi, giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e voi perdiate la via. |
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio mi ha detto: «Tu sei io figlio, * io oggi
ti ho generato». |
|
Salmo
39 |
|
Ant. 2
«Ho detto: Ecco, io vengo; * di me è scritto sul rotolo del libro». |
|
Ho
sperato: ho sperato nel Signore † |
ed egli su di me si è chinato, * |
ha dato ascolto al mio grido. |
|
Mi
ha tratto dalla fossa della morte, * |
dal fango della palude; |
i
miei piedi ha stabilito sulla roccia, * |
ha reso sicuri i miei passi. |
|
Mi
ha messo sulla bocca un canto nuovo, * |
lode al nostro Dio. |
|
Molti
vedranno e avranno timore * |
e confideranno nel Signore. |
|
Beato
l'uomo che spera nel Signore † |
e non si mette dalla parte dei superbi,
* |
né si volge a chi segue la menzogna. |
|
Quanti
prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, † |
quali disegni in nostro favore: * |
nessuno a te si può paragonare. |
|
Se
li voglio annunziare e proclamare * |
sono troppi per essere contati. |
|
Sacrificio
e offerta non gradisci, * |
gli orecchi mi hai aperto. |
Non
hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. * |
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. |
|
Sul
rotolo del libro di me è scritto, * |
che io faccia il tuo volere. |
Mio
Dio, questo io desidero, * |
la tua legge è nel profondo del mio
cuore». |
|
Ho
annunziato la tua giustizia |
nella grande assemblea; * |
vedi, non tengo chiuse le labbra, |
Signore, tu lo sai. |
|
Non
ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, * |
la tua fedeltà e la tua salvezza ho
proclamato. |
|
Non
ho nascosto la tua grazia * |
e la tua fedeltà alla grande assemblea. |
|
Non
rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, * |
la tua fedeltà e la tua grazia |
mi proteggano sempre, |
|
poiché
mi circondano mali senza numero, † |
le mie colpe mi opprimono * |
e non posso più vedere. |
|
Sono
più dei capelli del mio capo, * |
il mio cuore viene meno. |
|
Degnati,
Signore, di liberarmi; * |
accorri, Signore, in mio aiuto. |
|
Esultino
e gioiscano in te quanti ti cercano, † |
dicano sempre: «Il Signore è grande» * |
quelli che bramano la tua salvezza. |
|
Io
sono povero e infelice; * |
di me ha cura il Signore. |
Tu,
mio aiuto e mia liberazione, * |
mio Dio, non tardare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
«Ho detto: Ecco, io vengo; * di me è scritto sul rotolo del libro». |
|
Salmo 18 A,
1-7 |
|
Ant. 3
Da un estremo del cielo sorge per noi il Signore, * e la sua corsa raggiunge
l’altro estremo. |
|
I
cieli narrano la gloria di Dio, * |
e l'opera delle sue mani annunzia il
firmamento. |
Il
giorno al giorno ne affida il messaggio * |
e la notte alla notte ne trasmette
notizia. |
|
Non
è linguaggio e non sono parole, * |
di cui non si oda il suono. |
Per
tutta la terra si diffonde la loro voce * |
e ai confini del mondo la loro parola. |
|
Là
pose una tenda per il sole † |
che esce come sposo dalla stanza
nuziale, * |
esulta come prode che percorre la via. |
|
Egli
sorge da un estremo del cielo † |
e la sua corsa raggiunge l'altro
estremo: * |
nulla si sottrae al suo calore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Da un estremo del cielo sorge per noi il Signore, * e la sua corsa raggiunge
l’altro estremo. |
|
II Notturno |
Cantico Is
52.1-2.7-10 |
|
Ant. 4 (duplex) Si allieti la terra assetata * ed esulti il
deserto. |
|
Rallegratevi,
o rive del Giordano: * il Signore è venuto e ci ha redento. |
|
Svegliati,
svegliati, |
rivestiti della tua magnificenza,
Sion; * |
indossa le vesti più belle, |
Gerusalemme, città santa; |
perché
mai più entrerà in te * |
il non circonciso né l'impuro. |
|
Scuotiti
la polvere, alzati, * |
Gerusalemme schiava! |
Sciogliti
dal collo i legami, * |
schiava figlia di Sion! |
|
Come
sono belli sui monti † |
i piedi del messaggero di lieti annunzi
* |
che annunzia la pace, |
messaggero
di bene che annunzia la salvezza, * |
che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». |
|
Senti?
Le tue sentinelle alzano la voce, * |
insieme gridano di gioia, |
poiché
vedono con gli occhi * |
il ritorno del Signore in Sion. |
|
Prorompete
insieme in canti di gioia, * |
rovine di Gerusalemme, |
perché
il Signore ha consolato il suo popolo, * |
ha riscattato Gerusalemme. |
|
Il
Signore ha snudato il suo santo braccio * |
davanti a tutti i popoli; |
tutti
i confini della terra vedranno * |
la salvezza del nostro Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 4 (duplex) Si allieti la terra assetata * ed esulti il
deserto. |
|
Rallegratevi,
o rive del Giordano: * il Signore è venuto e ci ha redento. |
|
Cantico Is
9,1-6 |
|
Ant. 5 (duplex)
Ecco il Salvatore che i profeti predissero, * ecco l’Agnello e il Servo del
Signore di cui parlò Isaia. |
|
Gabriele
lo annunzia alla Vergine, * e noi lo adoriamo, offrendo a lui tutta la nostra
vita. |
|
Il
popolo che camminava nelle tenebre * |
vide una grande luce; |
su
coloro che abitavano in terra tenebrosa * |
una luce rifulse. |
|
Hai
moltiplicato la gioia, * |
hai aumentato la letizia. |
Gioiscono
davanti a te † |
come si gioisce quando si miete * |
e come si gioisce quando si divide il
bottino. |
|
Poiché
tu, come al tempo di Madian, * |
hai spezzato il giogo che l’opprimeva, |
la
sbarra sulle sue spalle, * |
e il bastone del suo aguzzino |
|
Poiché
ogni calzatura di soldato nella mischia † |
e ogni mantello macchiato di sangue * |
sarà bruciato, sarà esca del fuoco. |
|
Poiché
un bambino è nato per noi, * |
ci è stato dato un figlio. |
|
Sulle
sue spalle è il segno del potere, * |
ed è chiamato: «Consigliere ammirabile, |
Dio
potente, Padre per sempre, * |
Principe della pace»; |
|
grande
sarà il suo dominio * |
e la pace non avrà fine |
sul
trono di Davide e sul regno, † |
che egli viene a consolidare e
rafforzare * |
con il diritto e la giustizia, ora e
sempre; |
|
questo
farà lo zelo * |
del Signore degli eserciti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 5 (duplex)
Ecco il Salvatore che i profeti predissero, * ecco l’Agnello e il Servo del Signore
di cui parlò Isaia. |
|
Gabriele
lo annunzia alla Vergine, * e noi lo adoriamo, offrendo a lui tutta la nostra
vita. |
|
Cantico Zc
2,14-17 |
|
Ant. 6
Mentre tutto giaceva nel silenzio e la notte era a mezzo del suo corso, * la
tua parola onnipotente, o Dio, discese a noi dal suo trono regale. |
|
«Gioisci,
esulta, figlia di Sion, * |
perché, ecco, io vengo ad abitare in
mezzo a te |
- oracolo del Signore -. |
|
Nazioni
numerose |
aderiranno in quel giorno al
Signore * |
e diverranno suo popolo |
ed
egli dimorerà in mezzo a te † |
e tu saprai che il Signore degli
eserciti * |
mi ha inviato a te. |
|
Il
Signore si terrà Giuda † |
come eredità nella terra santa, * |
Gerusalemme sarà di nuovo prescelta. |
|
Taccia
ogni mortale davanti al Signore, * |
poiché egli si è destato dalla sua santa
dimora». |
|
Gloria. |
|
Ant. 6
Mentre tutto giaceva nel silenzio e la notte era a mezzo del suo corso, * la
tua parola onnipotente, o Dio, discese a noi dal suo trono regale. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Is
11,1-10 |
Dal
libro del profeta Isaia. |
|
Un
germoglio spunterà dal tronco di Iesse, |
un
virgulto germoglierà dalle sue radici. |
Su
di lui si poserà lo spirito del Signore, |
spirito
di sapienza e di intelligenza, |
spirito
di consiglio e di fortezza, |
spirito
di conoscenza e di timore del Signore. |
Si
compiacerà del timore del Signore. |
Non
giudicherà secondo le apparenze |
e
non prenderà decisioni per sentito dire; |
ma
giudicherà con giustizia i miseri |
e
prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese. |
La
sua parola sarà una verga che percuoterà il violento; |
con
il soffio delle sue labbra ucciderà l'empio. |
Fascia
dei suoi lombi sarà la giustizia, |
cintura
dei suoi fianchi la fedeltà. |
Il
lupo dimorerà insieme con l'agnello, |
la
pantera si sdraierà accanto al capretto; |
il
vitello e il leoncello pascoleranno insieme |
e
un fanciullo li guiderà. |
La
vacca e l'orsa pascoleranno insieme; |
si
sdraieranno insieme i loro piccoli. |
Il
leone si ciberà di paglia, come il bue. |
Il
lattante si trastullerà sulla buca dell'aspide; |
il
bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi. |
Non
agiranno più iniquamente né saccheggeranno |
in
tutto il mio santo monte, |
perché
la saggezza del Signore riempirà il paese |
come
le acque ricoprono il mare. |
In
quel giorno |
la
radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, |
le
genti la cercheranno con ansia, |
la
sua dimora sarà gloriosa. |
|
RESPONSORIO Lc 1,32.33 |
O
benedetto grembo di Maria, |
santa
dimora del Figlio di Dio; |
o
seno benedetto, che nutrì Cristo Signore! |
Oggi da madre vergine nasce |
il Salvatore del mondo. |
|
Il
Signore gli darà il trono di Davide suo padre, |
e
regnerà per sempre nella casa di Giacobbe. |
Oggi da madre vergine nasce |
il Salvatore del mondo. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del Vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«Ed
avvenne che, mentre si trovavano colà, si compirono per lei i giorni del
parto; e diede alla luce il suo figlio primogenito, e lo avvolse in fasce e
lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo» (Lc 2, 6 s.). |
San
Luca descrive brevemente e il modo e il tempo e il luogo ove Cristo nacque
secondo la carne. Se tu però desideri informarti sulla sua generazione
eterna, leggi il vangelo di san Giovanni, che comincia dal cielo per
discendere fino alla terra. Vi troverai descritto sia da quando egli era, sia
il modo in cui era, sia che cosa era, e che cosa aveva fatto, che cosa
faceva, e dov’era; e dove egli venne, in che modo, in quale momento, per qual
motivo egli venne. Giovanni scrive: «In principio era il Verbo»: ecco
descritto quando era; «e il Verbo era con Dio»: ecco il modo. Trovi anche chi
era, perché dice: «e il Verbo era Dio»; che cosa aveva fatto: «tutto fu fatto
per mezzo di Lui»; che cosa faceva: «era la luce vera, che illumina ogni uomo
che viene nel mondo»; e dov’era: «egli era in questo mondo»; e dove sia
venuto: «venne nella sua casa», in che modo sia venuto: «il Verbo si fece
carne» (cfr. Gv 1, 1-14). In quale
momento sia venuto, è Giovanni che lo dice, dandogli questa testimonianza:
«Questi è colui del quale io ho detto: “Dopo di me viene un uomo che sta
davanti a me, perché era prima di me”» (Gv 1, 30). E sempre Giovanni attesta
per quale motivo egli sia venuto: «Ecco l’agnello di Dio, ecco colui che
toglie il peccato del mondo» (Gv 1,
29). Se dunque abbiamo appreso l’una e l’altra nascita di Cristo, e se
teniamo presente che uno solo è il soggetto di entrambe, e che una sola è la
causa per cui è venuto – prendere su di sé le colpe del mondo ormai in
sfacelo, per abolire nella sua propria persona, che non poteva essere vinta,
l’infamia del peccato e la morte di tutti – ne consegue che in questa
narrazione anche l’evangelista san Luca ci fa da maestro, e ci indica le vie
del Signore, il quale cresceva secondo la carne. Nessuno però deve stupirsi
se abbiamo detto che l’infanzia di Giovanni fu omessa per una ragione
profonda, mentre ora facciamo notare come sia descritta l’infanzia di Cristo;
non a tutti, infatti, è concesso di dire: «Io mi sono fatto debole con i
deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti» (1 Cor 9, 22); e di nessun altro si
può asserire, «che è stato trafitto per i nostri delitti, è divenuto debole
per le nostre iniquità» (Is 53, 5).
Per questo egli volle essere un bambinello, per questo volle essere un
fanciulletto, affinché tu potessi diventare un uomo perfetto; egli fu stretto
in fasce, affinché tu fossi sciolto dai lacci della morte; egli nella stalla,
per porre te sugli altari; egli in terra, affinché tu raggiungessi le stelle;
egli non trovò posto in quell’albergo, affinché tu avessi nei cieli molte
dimore. «Da ricco che era», sta scritto, «si è fatto povero per voi, affinché
voi diventaste ricchi dela sua povertà» (2
Cor 8, 9). Quella indigenza è dunque la mia ricchezza, e la debolezza del
Signore è la mia forza. Ha preferito per sé le privazioni, per aver da donare
in abbondanza a tutti. Il pianto della sua infanzia in vagiti è un lavacro
per me, quelle lacrime hanno lavato i miei peccati. O Signore Gesù, sono più
debitore ai tuoi oltraggi per la mia redenzione, che non alla tua potenza per
la mia creazione. Sarebbe stato inutile per noi nascere, se non ci avesse
giovato venire redenti. |
|
Se l’Ufficio delle letture precede immediatamente la Messa «nella
notte santa», omesso il Te Deum e
l’atto penitenziale, si intona subito: Gloria a Dio nell’alto dei
cieli e quindi il celebrante dice l’orazione
«all’inizio dell’assemblea liturgica». |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Dio,
vigore dell’universo, tu hai disposto che il Figlio tuo ci beneficasse con la
sua azione creatrice e più ancora per l’opera di redenzione; donaci un cuore
capace di ringraziare, e fa’ che un giorno, resi conformi all’immagine del nostro
Salvatore, celebriamo in eterno il tuo disegno ineffabile con lui, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Ecco colui che doveva venire, * fiore
incontaminato della radice di Iesse. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a preparargli
le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Ecco colui che doveva venire, * fiore
incontaminato della radice di Iesse. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che nella nascita verginale da Maria hai manifestato al mondo il tuo
Unigenito, non venga meno ai tuoi servi l’invincibile forza del tuo amore che
salva. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
Oggi
per noi dalla Vergine è nato |
il
Re dell’universo * |
e
l’uomo smarrito richiama |
alla
patria dei cieli. * |
Canta
e gioisce la schiera degli angeli: |
l’umanità
è salvata. Alleluia. |
|
Orazione |
Come
la beata vergine Maria ha portato in grembo il Verbo tuo redentore con animo
immacolato, così i tuoi fedeli, o Padre, lo custodiscano sempre in un cuore
senza colpa e con le parole e la vita lo riconoscano Signore del mondo che
dalla croce rifulge e vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Dt
32,1-12 |
|
Ant. 1 (duplex) Ascoltate, o cieli: io voglio parlare. * Date
gloria al nostro Dio: egli è giusto e retto. |
|
Santo,
santo, santo è il Signore. |
|
Ascoltate,
o cieli: io voglio parlare: * |
oda la terra le parole della mia bocca! |
|
Stilli
come pioggia la mia dottrina, * |
scenda
come rugiada il mio dire; |
come
scroscio sull’erba del prato, * |
come
spruzzo sugli steli di grano. |
|
Voglio
proclamare il nome del Signore: * |
date gloria al nostro Dio! |
|
Egli
è la Roccia; perfetta è l’opera sua; * |
tutte le sue vie sono giustizia; |
è
un Dio verace e senza malizia; * |
Egli
è giusto e retto. |
|
Peccarono
contro di lui i figli degeneri, * |
generazione
tortuosa e perversa. |
|
Così
ripaghi il Signore, * |
o popolo stolto e insipiente? |
Non
è lui il padre che ti ha creato, * |
che ti ha fatto e ti ha costituito? |
|
Ricorda
i giorni del tempo antico, * |
medita gli anni lontani. |
Interroga
tuo padre e te lo farà sapere, * |
i tuoi vecchi e te lo diranno. |
|
Quando
l’Altissimo divideva i popoli, * |
quando disperdeva i figli dell’uomo, |
egli
stabilì i confini delle genti * |
secondo il numero degli Israeliti. |
|
Perché
porzione del Signore è il suo popolo, * |
sua eredità è Giacobbe. |
|
Egli
lo trovò in una terra deserta, * |
in una landa di ululati solitari. |
Lo
educò, ne ebbe cura, * |
lo custodì come pupilla del suo occhio. |
|
Come
un'aquila che veglia la sua nidiata, * |
che vola sopra i suoi nati, |
egli
spiegò le ali e lo prese, * |
lo sollevò sulle sue ali. |
|
Il
Signore lo guidò da solo, * |
non c'era con lui alcun dio straniero. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 (duplex) Ascoltate, o cieli: io voglio parlare. * Date
gloria al nostro Dio: egli è giusto e retto. |
|
Santo,
santo, santo è il Signore. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Angeli del Signore e figli degli uomini,
inneggiate: «Gloria a Dio nell’alto dei cieli», * perché oggi è nato per noi
Cristo, nostro Signore e nostro Dio. |
Sal
148 |
Lodate
il Signore dai cieli, * |
lodatelo nell’alto dei cieli. |
Lodatelo,
voi tutti, suoi angeli, * |
lodatelo, voi tutte, sue schiere. |
|
Lodatelo,
sole e luna, * |
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle. |
Lodatelo,
cieli dei cieli, * |
voi acque al di sopra dei cieli. |
|
Lodino
tutti il nome del Signore, * |
perché egli disse e furono creati. |
Li
ha stabiliti per sempre, * |
ha posto una legge che non passa. |
|
Lodate
il Signore dalla terra, * |
mostri marini e voi tutti abissi, |
fuoco
e grandine, neve e nebbia, * |
vento di bufera che obbedisce alla sua
parola, |
|
monti
e voi tutte, colline, * |
alberi da frutto e tutti voi, cedri, |
voi
fiere e tutte le bestie, * |
rettili e uccelli alati. |
|
I
re della terra e i popoli tutti, * |
i governanti e i giudici della terra, |
i
giovani e le fanciulle, † |
i vecchi insieme ai bambini * |
lodino il nome del Signore: |
|
perché
solo il suo nome è sublime, † |
la sua gloria risplende sulla terra e
nei cieli. * |
Egli ha sollevato la potenza del suo
popolo. |
|
È
canto di lode per tutti i suoi fedeli, * |
per
i figli di Israele, popolo che egli ama. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Angeli del Signore e figli degli uomini,
inneggiate: «Gloria a Dio nell’alto dei cieli», * perché oggi è nato per noi
Cristo, nostro Signore e nostro Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
95 |
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
cantate
al Signore da tutta la terra. |
Cantate
al Signore, benedite il suo nome, * |
annunziate
di giorno in giorno la sua salvezza. |
|
In
mezzo ai popoli raccontate la sua gloria, * |
a
tutte le nazioni dite i suoi prodigi. |
Grande
è il Signore e degno di ogni lode, * |
terribile
sopra tutti gli dèi. |
|
Tutti
gli dèi delle nazioni sono un nulla, * |
ma il Signore ha fatto i cieli. |
Maestà
e bellezza sono davanti a lui, * |
potenza e splendore nel suo santuario. |
|
Date
al Signore, o famiglie dei popoli, † |
date
al Signore gloria e potenza, * |
date
al Signore la gloria del suo nome. |
|
Portate
offerte ed entrate nei suoi atri, * |
prostratevi
al Signore in sacri ornamenti. |
Tremi
davanti a lui tutta la terra. * |
Dite
tra i popoli: «Il Signore regna!». |
|
Sorregge
il mondo, perché non vacilli; * |
giudica
le nazioni con rettitudine. |
|
Gioiscano
i cieli, esulti la terra, † |
frema
il mare e quanto racchiude; * |
esultino i campi e quanto contengono, |
|
si
rallegrino gli alberi della foresta † |
davanti
al Signore che viene, * |
perché viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e con verità tutte le genti. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Tu
hai creato questo popolo, o Dio, e tu benignamente l’hai redento; con
l’assiduità della tua grazia portalo adesso all’ultima salvezza. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INNO |
In
tutte le terre baciate dal sole |
inneggino
i popoli a Cristo, |
pietoso
Signore del mondo, |
che
dalla Vergine è nato. |
|
L’onnipotente
Creatore |
assume
natura di schiavo, |
un
corpo di morte vestendo |
ci
scioglie dai lacci di morte. |
|
Divino
vigore dal cielo |
nel
grembo di pura fanciulla |
arcanamente
accende |
la
vita del Figlio di Dio. |
|
Sul
fieno di povera stalla |
è
nato Gesù Salvatore: |
l’Eterno
che sfama i viventi |
si
nutre da un seno di donna. |
|
Il
coro degli angeli canta |
festoso
la gloria di Dio: |
così
l’invocato Pastore |
dal
cielo si svela ai pastori. |
|
O
Figlio di vergine Madre, |
a
te si proclami la lode |
col
Padre e lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Dolce e vibrante salga la nostra lode
al Verbo di Dio,che vive dai secoli eterni ed è nato nel tempo. |
|
Dio
con noi, generato dalla Vergine in virtù dello Spirito santo, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Davide, preannunziato dai profeti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gloriosa
progenie di Abramo, aspettata dai patriarchi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Salvatore
del tuo popolo, proclamato dagli angeli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Luce,
che ridoni la vista agli occhi accecati, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vita,
che richiami i morti dal sepolcro, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 46 |
|
Ant. 1 «Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
* annunzio la verità». |
|
Applaudite,
popoli tutti, * |
acclamate Dio con voci di gioia; |
perché
terribile è il Signore, l'Altissimo, * |
re grande su tutta la terra. |
|
Egli
ci ha assoggettati i popoli, * |
ha messo le nazioni sotto i nostri
piedi. |
La
nostra eredità ha scelto per noi, * |
vanto di Giacobbe suo prediletto. |
|
Ascende
Dio tra le acclamazioni, * |
il Signore al suono di tromba. |
|
Cantate
inni a Dio, cantate inni; * |
cantate inni al nostro re, cantate inni; |
perché
Dio è re di tutta la terra, * |
cantate inni con arte. |
|
Dio
regna sui popoli, * |
Dio siede sul suo trono santo. |
|
I
capi dei popoli si sono raccolti * |
con il popolo del Dio di Abramo, |
perché
di Dio sono i potenti della terra: * |
egli è l'Altissimo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Io sono il Signore, che parlo con giustizia,
* annunzio la verità». |
|
Salmo 97 |
|
Ant. 2 Il Signore ha manifestato la sua salvezza. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
perché ha compiuto prodigi. |
|
Gli
ha dato vittoria la sua destra * |
e il suo braccio santo. |
Il
Signore ha manifestato la sua salvezza, * |
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua
giustizia. |
|
Egli
si è ricordato del suo amore, * |
della sua fedeltà alla casa di Israele. |
Tutti
i confini della terra hanno veduto * |
la salvezza del nostro Dio. |
|
Acclami
al Signore tutta la terra, * |
gridate, esultate con canti di gioia. |
|
Cantate
inni al Signore con l'arpa, * |
con l'arpa e con suono melodioso; |
con
la tromba e al suono del corno * |
acclamate davanti al re, il Signore. |
|
Frema
il mare e quanto racchiude, * |
il mondo e i suoi abitanti. |
|
I
fiumi battano le mani, * |
esultino insieme le montagne |
davanti
al Signore che viene, * |
che viene a giudicare la terra. |
|
Giudicherà
il mondo con giustizia * |
e i popoli con rettitudine. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore ha manifestato la sua salvezza. |
|
Salmo 71,1-13 |
|
Ant. 3 Il Signore è sceso come pioggia sull’erba, *
come acqua che irrora la terra. |
|
Dio,
da' al re il tuo giudizio, * |
al figlio del re la tua giustizia; |
regga
con giustizia il tuo popolo * |
e i tuoi poveri con rettitudine. |
|
Le
montagne portino pace al popolo * |
e le colline giustizia. |
|
Ai
miseri del suo popolo renderà giustizia, † |
salverà i figli dei poveri * |
e abbatterà l'oppressore. |
|
Il
suo regno durerà quanto il sole, * |
quanto la luna, per tutti i secoli. |
Scenderà
come pioggia sull'erba, * |
come acqua che irrora la terra. |
|
Nei
suoi giorni fiorirà la giustizia † |
e abbonderà la pace, * |
finché non si spenga la luna. |
|
E
dominerà da mare a mare, * |
dal fiume sino ai confini della terra. |
A
lui si piegheranno gli abitanti del deserto, * |
lambiranno la polvere i suoi nemici. |
|
Il
re di Tarsis e delle isole porteranno offerte, * |
i re degli Arabi e di Saba offriranno
tributi. |
A
lui tutti i re si prostreranno, * |
lo serviranno tutte le nazioni. |
|
Egli
libererà il povero che invoca * |
e il misero che non trova aiuto, |
avrà
pietà del debole e del povero * |
e salverà la vita dei suoi miseri. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il Signore è sceso come pioggia sull’erba, *
come acqua che irrora la terra. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
ANTIFONE PER LA SALMODIA
COMPLEMENTARE |
Ant. 1 Con eterna sapienza l’Altissimo crea una
vergine madre: * in essa Dio si fa uomo per la redenzione del mondo. |
|
Ant. 2 La divina maternità, grande mistero d’amore,
colma di latte il seno della Vergine: * nasce tra noi l’Eterno, è avvolto in
fasce il Signore del mondo. |
|
Ant. 3 Sul Signore neonato canta il coro degli
angeli: * «La salvezza appartiene al nostro Dio, che siede sul trono, e
all’Agnello». |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Is
9,5 |
Un
bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il
segno della sovranità ed è chiamato «Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace». |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Eb
1,1-2 |
Fratelli,
Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai
padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi
per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo
del quale ha fatto anche il mondo. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gal
4,4-5 |
Fratelli,
quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna,
nato sotto la legge, per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché
ricevessimo l’adozione a figli. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserri, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Oggi
a noi il Signore è venuto. |
Accorrete,
popoli, |
acclamiamo
al Figlio di Dio. |
|
La
luce della verità è brillata nel mondo: |
il
Verbo unigenito è nato. |
Accorrete,
popoli, |
acclamiamo
al Figlio di Dio. |
|
SALMODIA |
|
Ant. A te, Signore, così parla l’Eterno: * «Dal
seno dell’aurora, come rugiada, ti ho generato». |
|
Salmo 109,1-5.7 |
|
Oracolo
del Signore al mio Signore: * |
«Siedi alla mia destra, |
finché
io ponga i tuoi nemici * |
a sgabello dei tuoi piedi». |
|
Lo
scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: * |
«Domina
in mezzo ai tuoi nemici. |
|
A
te il principato nel giorno della tua potenza * |
tra
santi splendori; |
dal
seno dell’aurora, * |
come
rugiada, io ti ho generato». |
|
Il
Signore ha giurato e non si pente: * |
«Tu
sei sacerdote per sempre |
al
modo di Melchisedek». |
|
Il
Signore è alla tua destra, * |
annienterà
i re nel giorno della sua ira. |
Lungo
il cammino si disseta al torrente * |
e
solleva alta la testa. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. A te, Signore, così parla l’Eterno: * «Dal
seno dell’aurora, come rugiada, ti ho generato». |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che in modo mirabile ci hai creato a tua immagine e in modo ancor più
mirabile ci hai rinnovato e redento, donaci di essere partecipi della vita
divina di Cristo tuo Figlio, che ha voluto condividere con noi la condizione
di uomo, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Una madre vergine, che non conosce uomo, *
genera senza dolore il Re degli angeli, il Salvatore dei secoli. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Una madre vergine, che non conosce uomo, *
genera senza dolore il Re degli angeli, il Salvatore dei secoli. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che hai consacrato questo giorno con l’incarnazione del tuo Verbo e con
la verginale maternità di Maria, concedi di celebrare nella gioia questo
mistero che ci fa tuoi familiari e, salvati da questo dono di grazia, rendici degni dell’eredità promessa. Per
Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. In Cristo, nostro Dio, nato nella debolezza
della nostra natura, * è apparso l’uomo nuovo. |
|
Cantico 1Gv
1,2-3 |
La
vita si è fatta visibile, * |
e noi l'abbiamo veduta. |
|
Noi
annunziamo la vita eterna, |
che era presso il Padre * |
e si è resa visibile a noi. |
|
Il
Verbo della vita che abbiamo veduto e udito, * |
noi lo annunziamo anche a voi, |
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perché
anche voi siate in comunione con noi * |
e la nostra comunione è col Padre |
e col Figlio suo Gesù Cristo. |
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Gloria. |
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Ant. In Cristo, nostro Dio, nato nella debolezza
della nostra natura, * è apparso l’uomo nuovo. |
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Orazione |
O
Padre misericordioso, il Salvatore del mondo, che è nato per noi e ci ha dato
la grazia di diventare figli di Dio, ci doni anche di raggiungere la vita
immortale con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
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INTERCESSIONI |
Fratelli,
nessuno ha mai visto Dio. Ce lo ha rivelato il Figlio unigenito che è nel
seno del Padre. A lui eleviamo la nostra voce: |
Ti benediciamo, Signore, Dio con noi. |
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Luce
vera, che sei venuto nel mondo per illuminare ogni uomo, |
-
resta sempre con la Chiesa in cammino,
perché sia segno per tutti di speranza e guida sicura all’incontro con te. |
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Unigenito
del Padre, pieno di grazia e di verità,
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-
dona a quanti ti accolgono il potere
di diventare figli di Dio. |
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Per
mezzo tuo tutto è stato creato; |
-
trasforma gli uomini che credono in
te, perché brilli nel mondo la novità dell’amore. |
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Verbo
fatto carne, che ti sei fatto compagno e partecipe del genere umano, |
-
apporta consolazione e pace a chi è
afflitto dalla solitudine e dall’angoscia. |
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Tu
che per sempre sei vivo e ritornerai nella gloria, |
-
ricevi i nostri defunti nella vita
senza fine. |
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Nel
Signore Gesù, nostro fratello e testimone della carità del Padre, diciamo con
cuore devoto: |
Padre
nostro. |
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CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
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oppure |
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La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
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Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
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Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
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Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
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A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
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SALMODIA |
Salmo 90 |
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Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
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Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
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La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
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LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
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CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
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ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
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ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
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CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |