Venerdì 26 Maggio 2017

S. Filippo Neri,

sacerdote

MEMORIA

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Tu che l’arcana voce di Dio

unico Figlio proclama,

o contemplata gloria degli angeli,

sei la salvezza e il vigore del mondo.

 

Cibo, bevanda, senso alla fatica

tu sei, dolcezza alla quiete, Cristo;

ogni disgusto, ogni triste livore

dall’anima disperdi.

 

Lieto splendore che vinci le tenebre,

dall’odioso Nemico salvaci;

sciogli l’impaccio delle colpe e guidaci

alla dimora del cielo.

 

Al Padre, eterno Signore dei secoli,

all’Unigenito amato, allo Spirito

dal coro dei credenti

gioiosamente si levi il cantico. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

L’alta tua fantasia

ha popolato, Signore, la terra,

con ordinata sapienza chiamando

e fiere e rettili e bestie del campo.

 

E, quasi te, sugli animali ignari

hai posto l’uomo, tua vivente immagine,

dell’universo coscienza e voce:

e così fu compiuto il sesto giorno.

 

La nostra nobiltà difendi, o Dio,

salva l’uomo dal male

che contamina il cuore

e i tuoi figli avvilisce.

 

La grazia accordi l’animo alla lode:

ogni groviglio di contesa sciogli,

prosperi nella pace il nostro giorno,

salvaci nella gioia.

 

A te leviamo, Padre, la supplica

per Gesù Cristo, tuo Figlio

che nello Spirito santo

regna con te nei secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                             Salmo 37

I (2-5)

 

Ant. 1 Signore, non castigarmi nel tuo sdegno.

 

Signore, non castigarmi nel tuo sdegno, *

      non punirmi nella tua ira.

Le tue frecce mi hanno trafitto, *

      su di me è scesa la tua mano.

 

Per il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano, *

      nulla è intatto nelle mie ossa per i miei peccati.

Le mie iniquità hanno superato il mio capo, *

      come carico pesante mi hanno oppresso.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Signore, non castigarmi nel tuo sdegno.

     

II (6-13)

 

Ant. 2 Signore, davanti a te ogni mio desiderio. Alleluia.

 

Putride e fetide sono le mie piaghe *

      a causa della mia stoltezza.

Sono curvo e accasciato, *

      triste mi aggiro tutto il giorno.

 

I miei fianchi sono torturati, *

      in me non c'è nulla di sano.

Afflitto e sfinito all'estremo, *

      ruggisco per il fremito del mio cuore.

 

Signore, davanti a te ogni mio desiderio *

      e il mio gemito a te non è nascosto.

 

Palpita il mio cuore, †

      la forza mi abbandona, *

      si spegne la luce dei miei occhi.

 

Amici e compagni si scostano dalle mie piaghe, *

      i miei vicini stanno a distanza.

 

Tende lacci chi attenta alla mia vita, †

      trama insidie chi cerca la mia rovina. *

      e tutto il giorno medita inganni.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Signore, davanti a te ogni mio desiderio. Alleluia.

 

III (14-23)

 

Ant. 3 Accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.

 

Io, come un sordo, non ascolto †

      e come un muto non apro la bocca; *

      sono come un uomo che non sente e non risponde.

 

In te spero, Signore; *

      tu mi risponderai, Signore Dio mio.

 

Ho detto: «Di me non godano,

           contro di me non si vantino *

      quando il mio piede vacilla».

 

Poiché io sto per cadere *

      e ho sempre dinanzi la mia pena.

Ecco, confesso la mia colpa, *

      sono in ansia per il mio peccato.

 

I miei nemici sono vivi e forti, *

      troppi mi odiano senza motivo,

mi pagano il bene col male, *

      mi accusano perché cerco il bene.

 

Non abbandonarmi, Signore, *

      Dio mio, da me non stare lontano;

accorri in mio aiuto, *

      Signore, mia salvezza.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    1 Gv 3,1-10

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo.

 

Carissimi, quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.

Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro. Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge. Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato. Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.

Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché il diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo. Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.

Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, né lo è chi non ama il suo fratello.

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Il Figlio di Dio è apparso per togliere i peccati

e distruggere le opere del diavolo.

      Chiunque rimane in lui non pecca.

      Alleluia.

 

Il mio bene è stare vicino a Dio,

ho posto nel Signore il mio rifugio.

      Chiunque rimane in lui non pecca.

      Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dai «Discorsi» di sant’Agostino, vescovo.

 

L'Apostolo ci comanda di rallegrarci, ma nel Signore, non nel mondo. «Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio» (Gc 4, 4), come ci assicura la Scrittura. Come un uomo non può servire a due padroni, così nessuno può rallegrarsi contemporaneamente nel mondo e nel Signore.

Quindi abbia il sopravvento la gioia nel Signore, finché non sia finita la gioia nel mondo. Cresca sempre più la gioia nel Signore, mentre la gioia nel mondo diminuisca sempre finché sia finita. E noi affermiamo questo, non perché non dobbiamo rallegrarci mentre siamo nel mondo, ma perché, pur vivendo in questo mondo, ci rallegriamo già nel Signore.

Ma qualcuno potrebbe obiettare: Sono nel mondo, allora, se debbo gioire, gioisco là dove mi trovo. Ma che dici? Perché sei nel mondo, non sei forse nel Signore? Ascolta il medesimo Apostolo che parla agli Ateniesi e negli Atti degli Apostoli dice del Dio e Signore nostro creatore: «In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo» (At 17, 28).

Colui che è dappertutto, dove non è? Forse che non ci esortava a questo quando insegnava: «Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla»? (Fil 4, 5-6).

E' una ineffabile realtà questa: ascese sopra tutti i cieli ed è vicinissimo a coloro che si trovano ancora sulla terra. Chi è costui, lontano e vicino al tempo stesso, se non colui che si è fatto prossimo a noi per la sua misericordia?

Tutto il genere umano è quell'uomo che giaceva lungo la strada semivivo, abbandonato dai ladri. Il sacerdote e il levita, passando, lo disprezzarono, ma un samaritano di passaggio gli si accostò per curarlo e prestargli soccorso. Lontano da noi, immortale e giusto, egli discese fino a noi, che siamo mortali e peccatori, per diventare prossimo a noi.

«Non ci tratta secondo i nostri peccati» (Sal 102, 10). Siamo infatti figli. E come proviamo questo? Morì per noi l'Unico, per non rimanere solo. Non volle essere solo, egli che è morto solo. L'unico Figlio di Dio generò molti figli di Dio. Si acquistò dei fratelli con il suo sangue. Rese giusti i reprobi. Donandosi, ci ha redenti; disonorato, ci onorò; ucciso, ci procurò la vita.

Perciò, fratelli, rallegratevi nel Signore, non nel mondo; cioè rallegratevi nella verità, non nel peccato; rallegratevi nella speranza dell'eternità, non nei fiori della vanità. Così rallegratevi: e dovunque e per tutto il tempo che starete in questo mondo, «il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla» (Fil 4, 5-6).

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

O Dio, che hai dato a san Filippo di servirti in carità e in letizia, colma i nostri cuori di un amore irresistibile perché corriamo senza indugi verso la patria celeste. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori * per mezzo dello Spirito santo che ci è stato dato. Alleluia

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. L’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori * per mezzo dello Spirito santo che ci è stato dato. Alleluia

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che hai dato a san Filippo di servirti in carità e in letizia, colma i nostri cuori di un amore irresistibile perché corriamo senza indugi verso la patria celeste. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                            Gb 37,5-11.23-24

 

Ant. 1 Tuona dal cielo il Signore, * l’Altissimo fa udire la sua voce. Alleluia.

 

Mirabilmente tuona Dio con la sua voce, *

opera meraviglie che non comprendiamo!

 

Egli infatti dice alla neve: «Cadi sulla terra» *

      alle piogge dirotte: «Siate violente».

 

Rinchiude ogni uomo in casa sotto sigillo, *

      perché tutti riconoscano la sua opera.

Le fiere si ritirano nei loro ripari *

e nelle loro tane si accovacciano.

 

Dal mezzogiorno avanza l’uragano *

e il freddo dal settentrione.

Al soffio di Dio si forma il ghiaccio *

e la distesa dell’acqua si congela.

 

Carica di umidità le nuvole *

e le nubi ne diffondono le folgori.

 

L’onnipotente noi non lo possiamo raggiungere, †

      sublime in potenza e rettitudine *

e grande per la giustizia: egli non ha da rispondere.

 

Perciò gli uomini lo temono: *

e lui la venerazione di tutti i saggi di mente.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Tuona dal cielo il Signore, * l’Altissimo fa udire la sua voce. Alleluia.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Glorifica il Signore, Gerusalemme, * loda, Sion, il tuo Dio. Alleluia, alleluia.

                                                                                                                      Sal 147

Glorifica il Signore, Gerusalemme, *

loda, Sion, il tuo Dio.

Perché ha rinforzato le sbarre delle tue porte, *

in mezzo a te ha benedetto i tuoi figli.

 

Egli ha messo pace nei tuoi confini *

e ti sazia con fior di frumento.

Manda sulla terra la sua parola, *

il suo messaggio corre veloce.

 

Fa scendere la neve come lana, *

come polvere sparge la brina.

Getta come briciole la grandine, *

di fronte al suo gelo chi resiste?

 

Manda una sua parola ed ecco si scioglie, *

fa soffiare il vento e scorrono le acque.

Annunzia a Giacobbe la sua parola, *

le sue leggi e i suoi decreti a Israele.

 

Così non ha fatto con nessun altro popolo, *

non ha manifestato ad altri i suoi precetti.

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Glorifica il Signore, Gerusalemme, * loda, Sion, il tuo Dio. Alleluia, alleluia.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 50

Pietà di me, o Dio,

secondo la tua misericordia; *

nel tuo grande amore cancella il mio peccato.

 

Lavami da tutte le mie colpe, *

mondami dal mio peccato.

Riconosco la mia colpa, *

il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

 

Contro di te, contro te solo ho peccato, *

quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;

perciò sei giusto quando parli, *

retto nel tuo giudizio.

 

Ecco, nella colpa sono stato generato, *

nel peccato mi ha concepito mia madre.

Ma tu vuoi la sincerità del cuore *

e nell’intimo m’insegni la sapienza.

 

Purificami con issopo e sarò mondato; *

lavami e sarò più bianco della neve.

Fammi sentire gioia e letizia, *

esulteranno le ossa che hai spezzato.

 

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *

cancella tutte le mie colpe.

Crea in me, o Dio, un cuore puro, *

rinnova in me uno spirito saldo.

 

Non respingermi dalla tua presenza *

e non privarmi del tuo santo spirito.

Rendimi la gioia di essere salvato, *

sostieni in me un animo generoso.

 

Insegnerò agli erranti le tue vie *

e i peccatori a te ritorneranno.

Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *

la mia lingua esalterà la tua giustizia.

 

Signore, apri le mie labbra *

e la mia bocca proclami la tua lode;

poiché non gradisci il sacrificio *

e, se offro olocausti, non li accetti.

 

Uno spirito contrito *

è sacrificio a Dio,

un cuore affranto e umiliato, *

tu, o Dio, non disprezzi.

 

Nel tuo amore fa' grazia a Sion, *

      rialza le mura di Gerusalemme.

 

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *

l’olocausto e l’intera oblazione,

allora immoleranno vittime *

sopra il tuo altare.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Esaudisci, o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la risurrezione del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi, quando verrà nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

INNO

E terra e cielo cantino

le lodi di Filippo,

che di elette virtù fiorì la terra

e popolò di cittadini il cielo.

 

O sorridente maestro di vita

tra le genti di Roma,

o dolce speranza dei poveri!

Tu, viva luce, nell’Urbe risplendi.

 

Tra i sepolcri dei martiri

pregando trascorri le notti:

da queste veglie più giovane e forte

emerge la tua fede.

 

Fuoco bruciante dall’alto

discende incontenibile

e, dilatando il tuo fragile cuore,

apre violento il petto.

 

Come cocente ferita è l’amore,

quasi nuovo martirio;

così l’ardore di un uomo

emula i Serafini.

 

A te che vivi nel fuoco di Dio,

sale dai tiepidi figli la supplica:

chiedi per noi dalla divina grazia

un po’ di questa fiamma.

 

A Dio Padre sia gloria

e all’unico suo Figlio

con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

A Gesù, principe dei pastori, esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge:

 

Tu che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli uomini, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Figlio amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,73-80 X (Iod)

 

Ant. 1 Dio che mi hai plasmato, * serba puro il mio cuore.

 

Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; *

fammi capire e imparerò i tuoi comandi.

I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, *

perché ho sperato nella tua parola.

 

Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi *

e con ragione mi hai umiliato.

Mi consoli la tua grazia, *

secondo la tua promessa al tuo servo.

 

Venga su di me la tua misericordia  e avrò la vita, *

poiché la tua legge è la mia gioia.

Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; *

io mediterò la tua legge.

 

Si volgano a me i tuoi fedeli *

e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.

Sia il mio cuore integro nei tuoi precetti, *

perché non resti confuso.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Dio che mi hai plasmato, * serba puro il mio cuore.

 

Salmo 58,2-5.10-11.17-18

 

Ant. 2 Dagli aggressori proteggimi, o Dio.

 

Liberami dai nemici, mio Dio, *

proteggimi dagli aggressori.

Liberami da chi fa il male, *

salvami da chi sparge sangue.

 

Ecco, insidiano la mia vita, *

contro di me si avventano i potenti.

 

Signore, non c’è colpa in me, non c’è peccato; †

senza mia colpa accorrono e si appostano. *

Svègliati, vienimi incontro e guarda.

 

A te, mia forza, io mi rivolgo: *

sei tu, o Dio, la mia difesa.

La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, *

Dio mi farà sfidare i miei nemici.

     

Ma io canterò la tua potenza, †

al mattino esalterò la tua grazia

perché sei stato mia difesa, *

mio rifugio nel giorno del pericolo.

 

O mia forza, a te voglio cantare, †

poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, *

tu, o mio Dio, sei la mia misericordia.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Dagli aggressori proteggimi, o Dio.

 

Salmo 59

 

Ant. 3 Nell’oppressione * vieni, Signore, in nostro aiuto.

 

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; *

ti sei sdegnato: ritorna a noi.

 

Hai scosso la terra, l’hai squarciata, *

risana le sue fratture, poiché sta crollando.

Hai inflitto al tuo popolo dure prove, *

ci hai fatto bere vino da vertigini.

 

Hai dato un segnale ai tuoi fedeli *

perché fuggissero lontano dagli archi.

 

Perché i tuoi amici siano liberati, *

salvaci con la destra e a noi rispondi.

 

Dio ha parlato nel suo tempio: †

«Esulto e divido Sichem, *

misuro la valle di Succot.

 

Mio è Gàlaad, mio è Manasse, †

Èfraim è la difesa del mio capo, *

Giuda lo scettro del mio comando.

 

Moab è il bacino per lavarmi, †

sull’Idumea getterò i miei sandali, *

sulla Filistea canterò vittoria».

 

Chi mi condurrà alla città fortificata, *

chi potrà guidarmi fino all’Idumea?

Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, *

e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?

 

Nell’oppressione vieni in nostro aiuto *

perché vana è la salvezza dell’uomo.

Con Dio noi faremo prodigi: *

egli calpesterà i nostri nemici.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Nell’oppressione * vieni, Signore, in nostro aiuto.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 8,16-17

Fratelli, lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.

 

Gesù è risorto come aveva detto.

      Gesù è risorto come aveva detto. * Alleluia, alleluia.

 

Venite a vedere il luogo dove era deposto.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Gesù è risorto come aveva detto. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Concedi al tuo popolo, Dio misericordioso, di proclamare la gloria del Signore risorto e fa' che un giorno ottenga in pienezza i doni di grazia che già ora riceve e pregusta. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 5,18-19

Fratelli, come per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.

 

«Mi è stato dato ogni potere» - dice il Signore -.

      «Mi è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.

 

«In cielo e sulla terra».

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      «Mi è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Esaudisci, o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la risurrezione del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi, quando verrà nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 5,20b-21

Fratelli, dove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.

 

Dice il Signore: «Io sono con voi».

      Dice il Signore: «Io sono con voi». * Alleluia, alleluia.

 

«Sino alla fine del mondo».

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Dice il Signore: «Io sono con voi». * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Concedi al tuo popolo, Dio misericordioso, di proclamare la gloria del Signore risorto e fa' che un giorno ottenga in pienezza i doni di grazia che già ora riceve e pregusta. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure:

 

Esaudisci, o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la risurrezione del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi, quando verrà nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

Venerdì dopo l’Ascensione

del Signore 

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Non si nasconde una lucerna accesa,

ma la si pone a rischiarar la casa.

Voi siete luce del mondo

- dice il Signore -

 

Così risplenda  agli uomini

la vostra vita.

Voi siete luce del mondo

- dice il Signore -

 

Non si nasconde una lucerna accesa,

ma la si pone a rischiarar la casa.

Voi siete la luce del mondo

- dice il Signore –

 

INNO

Mesto si muore il giorno,

già la notte discende:

a te, Signore, che domini il tempo,

devoto sale nel vespero il canto.

 

Nella tua vigna, o Cristo,

ha faticato il servo:

ora non puoi negargli

la mercede promessa.

 

Tu che mi hai dato il vigore,

mi doni anche il riposo;

da te, che sei fedele,

il premio aspetto nell’ultima sera.

 

Si canti eterna gloria

a Gesù Cristo Signore,

al Padre e allo Spirito,

unico Dio nei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 114

 

Ant. 1 Ogni giorno invocherò il Signore. Alleluia.

 

Amo il Signore perché ascolta *

il grido della mia preghiera.

Verso di me ha teso l’orecchio *

      nel giorno in cui lo invocavo.

 

Mi stringevano funi di morte, *

      ero preso nei lacci degli inferi.

 

Mi opprimevano tristezza e angoscia †

      e ho invocato il nome del Signore: *

      «Ti prego, Signore, salvami».

 

Buono e giusto è il Signore, *

      il nostro Dio è misericordioso.

Il Signore protegge gli umili: *

      ero misero ed egli mi ha salvato.

 

Ritorna, anima mia, alla tua pace, *

      poiché il Signore ti ha beneficato;

 

egli mi ha sottratto dalla morte, †

      ha liberato i miei occhi dalle lacrime, *

      ha preservato i miei piedi dalla caduta.

 

Camminerò alla presenza del Signore *

      sulla terra dei viventi.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Ogni giorno invocherò il Signore. Alleluia.

 

Salmo 120

 

Ant. 2 Sempre da te viene il nostro aiuto, o Dio, * che hai fatto cielo e terra. Alleluia.

 

Alzo gli occhi verso i monti: *

da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore, *

      che ha fatto cielo e terra.

 

Non lascerà vacillare il tuo piede, *

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenta, non prende sonno, *

il custode d’Israele.

 

Il Signore è il tuo custode, †

il Signore è come ombra che ti copre, *

e sta alla tua destra.

 

Di giorno non ti colpirà il sole, *

né la luna di notte.

Il Signore ti proteggerà da ogni male, *

      egli proteggerà la tua vita.

 

Il Signore veglierà su di te,

           quando esci e quando entri, *

      da ora e per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Sempre da te viene il nostro aiuto, o Dio, * che hai fatto cielo e terra. Alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

Esaudisci, o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la risurrezione del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi, quando verrà nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per tutti  i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE                                                              

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Tutti erano assidui e concordi nella preghiera * con Maria, la madre di Gesù.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Tutti erano assidui e concordi nella preghiera * con Maria, la madre di Gesù.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Concedi al tuo popolo, Dio misericordioso, di proclamare la gloria del Signore risorto e fa' che un giorno ottenga in pienezza i doni di grazia che già ora riceve e pregusta. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

Croce, mistero che salva!

La debolezza umana del Salvatore è sconfitta,

intatta resta e libera la divina potenza.

Chi per la grazia al suo peccato muore,

con la virtù di Cristo in Dio risorge e vive.

Alleluia.

 

Nel Crocifisso si estingue

non la vita dell'uomo, ma la colpa.

Chi per la grazia al suo peccato muore,

con la virtù di Cristo in Dio risorge e vive.

Alleluia.

 

Orazione

Padre pietoso e buono, che consacrandoci nel battesimo ci hai chiamato a partecipare attivamente alla celebrazione dei tuoi misteri, colmi gli animi nostri dello Spirito di timore e pazientemente forma le nostre coscienze nella legge dell'evangelo. Per Cristo nostro Signore.

 

INTERCESSIONI

Preghiamo unanimi il Cristo, fonte della vita e principio di ogni santità:

Regna in mezzo a noi, Signore.

 

Gesù Salvatore, crocifisso secondo la carne, perennemente vivo e vivificante nello Spirito,

-         fa' che, morti al peccato, viviamo la vita nuova secondo lo Spirito.

 

Tu che hai mandato i discepoli a predicare il vangelo ad ogni creatura,

-         sostieni con il tuo Spirito i missionari della tua parola.

 

Tu che hai ricevuto dal Padre ogni potere in cielo e in terra, per rendere testimonianza alla verità,

-         guida con la tua sapienza coloro che ci governano.

 

Tu che ci comandi di attendere operosi e vigilanti la  tua venuta nella gloria,

-         fa' che  quanto più attendiamo i cieli nuovi e la terra nuova, tanto più lavoriamo per il progresso e la pace.

 

Sei sceso agli inferi per portare agli antichi padri l’annunzio della salvezza;

-         riunisci nella gioia eterna tutti i nostri morti.

 

Come ci ha insegnato lo stesso nostro Redentore, supplichiamo adesso il Dio del cielo e della terra con animo grato:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Divina luce, Cristo,

stella che splendi sulla nostra sera,

ai servi che ti invocano

dona l’eterna vita.

 

Noi ti preghiamo e al sonno

ci abbandoniamo sereni:

se tu pietoso vigili,

senza affanno è il riposo.

 

Torbido sogno non ci inquieta

né ci inganna il Nemico,

se tu nella notte difendi

i cuori incontaminati.

 

Guardaci dal tuo trono,

sventa ogni perfida insidia,

proteggi i poveri che hai redento

a prezzo del tuo sangue.

 

A tua immagine ci hai creati

nel corpo e nello spirito:

nella tenebra orrenda

veglia sull’opera tua.

 

Al Padre eleviamo la lode,

all’unico suo Figlio,

allo Spirito Santo,

ora e per sempre. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 87

 

Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore

 

Signore, Dio della mia salvezza, *

      davanti a te grido giorno e notte.

Giunga fino a te la mia preghiera, *

      tendi l'orecchio al mio lamento.

 

Io sono colmo di sventure, *

      la mia vita è vicina alla tomba.

Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa, *

      sono come un uomo ormai privo di forza.

 

È tra i morti il mio giaciglio, *

      sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,

dei quali tu non conservi il ricordo *

      e che la tua mano ha abbandonato.

 

Mi hai gettato nella fossa profonda, *

      nelle tenebre e nell'ombra di morte.

Pesa su di me il tuo sdegno *

      e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.

 

Hai allontanato da me i miei compagni, *

      mi hai reso per loro un orrore.

Sono prigioniero senza scampo; *

      si consumano i miei occhi nel patire.

 

Tutto il giorno ti chiamo, Signore, *

      verso di te protendo le mie mani.

Compi forse prodigi per i morti? *

      O sorgono le ombre a darti lode?

 

Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro, *

      la tua fedeltà negli inferi?

Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, *

      la tua giustizia nel paese dell'oblio?

 

Ma io a te, Signore, grido aiuto, *

      e al mattino giunge a te la mia preghiera.

Perché, Signore, mi respingi, *

      perché mi nascondi il tuo volto?

 

Sono infelice e morente dall'infanzia, *

      sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.

Sopra di me è passata la tua ira, *

      i tuoi spaventi mi hanno annientato,

 

mi circondano come acqua tutto il giorno, *

      tutti insieme mi avvolgono.

Hai allontanato da me amici e conoscenti, *

      mi sono compagne solo le tenebre.

 

Gloria.

 

Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Ger 14,9

Tu sei  in mezzo a noi, Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.

 

Pietà di me, o Dio.

      Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio.

 

Mi riparo all’ombra delle tue ali.

      In te mi rifugio.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Alleluia.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Alleluia.

 

ORAZIONE

Donaci, o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.