Sabato
26 Agosto 2017 |
S. Alessandro, |
martire |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Il
gallo annunzia il giorno, |
chiama
la nuova luce: |
il
Signore dei cuori |
in
questo caso ci dèsta alla vita, |
|
e
dice: «Su! Scotete ogni torpore, |
ogni
pigrizia fugga, |
in
opere vegliate di giustizia: |
vicino
è il mio ritorno». |
|
Quando
l’alba rosseggia ad oriente, |
intenti
alla fatica |
trovi
i tuoi servi e ravvivi |
la
luminosa speranza. |
|
O
Figlio, nato prima d’ogni aurora, |
col
tuo vitale chiarore disperdi |
l’ottenebrane
sonno dello spirito; |
la
tua pietà ci sciolga da ogni male. |
|
O
Re d’amore, gloria |
a
te cantiamo e al Padre, |
nell’unità
del Paraclito |
per
la distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
O
misteriosa fonte dell’essere |
che
le bellezze del mondo hai creato |
e
hai dato fine all’opera |
nella
quiete del settimo giorno, |
|
a
te i solerti figli |
pur
nel riposo anelino |
e
nella vita innocente contemplino |
la
serena letizia del tuo volto. |
|
O,
se ingrati peccammo, |
amaro
pianto lavi il nostro errore, |
sì
che non ci impauri, o Dio pietoso, |
l’ora
del tuo giudizio. |
|
Accogli,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo che regna |
con
te e con lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Cantiamo in onore del Signore: * egli ci ha
salvato. |
|
«Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È
il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il Dio di mio padre e lo voglio
esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si alzarono le onde come un argine, * |
si rappresero gli abissi in fondo al
mare. |
|
Il
nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, † |
spartirò il bottino, se ne sazierà la
mia brama; * |
sfodererò la spada, li conquisterà la
mia mano!» |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono come piombo in acque
profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dèi * |
Chi è come te, maestoso in santità,
Signore? |
Chi
è come te, tremendo nelle imprese, * |
operatore di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario che le tue mani, Signore,
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in eterno e per sempre! |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Cantiamo in onore del Signore: * egli ci ha
salvato. |
|
Salmo 104 |
I (1-25) |
|
Ant. 2
Gioisce il cuore di chi cerca il Signore. |
|
Lodate
il Signore e invocate il suo nome, * |
proclamate tra i popoli le sue opere. |
Cantate
a lui canti di gioia, * |
meditate tutti i suoi prodigi. |
|
Gloriatevi
del suo santo nome: * |
gioisca il cuore di chi cerca il
Signore. |
Cercate
il Signore e la sua potenza, * |
cercate sempre il suo volto. |
|
Ricordate
le meraviglie che ha compiute, * |
i suoi prodigi e i giudizi della sua
bocca: |
voi
stirpe di Abramo, suo servo, * |
figli di Giacobbe, suo eletto. |
|
È
lui il Signore, nostro Dio, * |
su tutta la terra i suoi giudizi. |
|
Ricorda
sempre la sua alleanza: * |
parola data per mille generazioni, |
l'alleanza
stretta con Abramo * |
e il suo giuramento ad Isacco. |
|
La
stabilì per Giacobbe come legge, * |
come alleanza eterna per Israele: |
«Ti
darò il paese di Cànaan * |
come eredità a voi toccata in sorte». |
|
Quando
erano in piccolo numero, * |
pochi e forestieri in quella terra, |
e
passavano di paese in paese, * |
da un regno ad un altro popolo, |
|
non
permise che alcuno li opprimesse * |
e castigò i re per causa loro: |
«Non
toccate i miei consacrati, * |
non fate alcun male ai miei profeti». |
|
Chiamò
la fame sopra quella terra * |
e distrusse ogni riserva di pane. |
Davanti
a loro mandò un uomo, * |
Giuseppe, venduto come schiavo. |
|
Gli
strinsero i piedi con ceppi, * |
il ferro gli serrò la gola, |
finché
si avverò la sua predizione * |
e la parola del Signore gli rese
giustizia. |
|
Il
re mandò a scioglierlo, * |
il capo dei popoli lo fece liberare; |
lo
pose signore della sua casa, * |
capo di tutti i suoi averi, |
|
per
istruire i capi secondo il suo giudizio * |
e insegnare la saggezza agli anziani. |
|
E
Israele venne in Egitto, * |
Giacobbe visse nel paese di Cam come
straniero. |
Ma
Dio rese assai fecondo il suo popolo, * |
lo rese più forte dei suoi nemici. |
|
Mutò
il loro cuore e odiarono il suo popolo, * |
contro i suoi servi agirono con inganno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Gioisce il cuore di chi cerca il Signore. |
|
II (26-45) |
|
Ant. 3
Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti
di gioia. |
|
Mandò
Mosè suo servo * |
e Aronne che si era scelto. |
|
Compì
per mezzo loro i segni promessi * |
e nel paese di Cam i suoi prodigi. |
|
Mandò
le tenebre e si fece buio, * |
ma resistettero alle sue parole. |
Cambiò
le loro acque in sangue * |
e fece morire i pesci. |
|
Il
loro paese brulicò di rane * |
fino alle stanze dei loro sovrani. |
Diede
un ordine e le mosche vennero a sciami * |
e le zanzare in tutto il loro paese. |
|
Invece
delle piogge mandò loro la grandine, * |
vampe di fuoco sul loro paese. |
Colpì
le loro vigne e i loro fichi, * |
schiantò gli alberi della loro terra. |
|
Diede
un ordine e vennero le locuste * |
e bruchi senza numero; |
divorarono
tutta l'erba del paese * |
e distrussero il frutto del loro suolo. |
|
Colpì
nel loro paese ogni primogenito, * |
tutte le primizie del loro vigore. |
Fece
uscire il suo popolo con argento e oro, * |
fra le tribù non c'era alcun infermo. |
|
L'Egitto
si rallegrò della loro partenza * |
perché su di essi era piombato il
terrore. |
Distese
una nube per proteggerli * |
e un fuoco per illuminarli di notte. |
|
Alla
loro domanda fece scendere le quaglie * |
e li saziò con il pane del cielo. |
Spaccò
una rupe e ne sgorgarono acque, * |
scorrevano come fiumi nel deserto, |
|
perché
ricordò la sua parola santa * |
data ad Abramo suo servo. |
|
Fece
uscire il suo popolo con esultanza, * |
i suoi eletti con canti di gioia. |
Diede
loro le terre dei popoli, * |
ereditarono la fatica delle genti, |
|
perché
custodissero i suoi decreti * |
e obbedissero alle sue leggi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Il Signore fece uscire il suo popolo con esultanza, * i suoi eletti con canti
di gioia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Fm
1-25 |
Lettera
a Filemone di san Paolo, apostolo. |
|
Paolo,
prigioniero di Cristo Gesù, e il fratello Timòteo al nostro caro
collaboratore Filèmone, alla sorella Appia, ad Archippo nostro compagno
d'armi e alla comunità che si raduna nella tua casa: grazia a voi e pace da
Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. |
Rendo
sempre grazie a Dio ricordandomi di te nelle mie preghiere, perché sento
parlare della tua carità per gli altri e della fede che hai nel Signore Gesù
e verso tutti i santi. La tua partecipazione alla fede diventi efficace per
la conoscenza di tutto il bene che si fa tra voi per Cristo. La tua carità è
stata per me motivo di grande gioia e consolazione, fratello, poiché il cuore
dei credenti è stato confortato per opera tua. |
Per
questo, pur avendo in Cristo piena libertà di comandarti ciò che devi fare,
preferisco pregarti in nome della carità, così qual io sono, Paolo, vecchio,
e ora anche prigioniero per Cristo Gesù; ti prego dunque per il mio figlio,
che ho generato in catene, Onesimo, quello che un giorno ti fu inutile, ma
ora è utile a te e a me. Te l'ho rimandato, lui, il mio cuore. |
Avrei
voluto trattenerlo presso di me perché mi servisse in vece tua nelle catene che
porto per il vangelo. Ma non ho voluto far nulla senza il tuo parere, perché
il bene che farai non sapesse di costrizione, ma fosse spontaneo. Forse per
questo è stato separato da te per un momento perché tu lo riavessi per
sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come un fratello
carissimo in primo luogo a me, ma quanto più a te, sia come uomo, sia come
fratello nel Signore. |
Se
dunque tu mi consideri come amico, accoglilo come me stesso. E se in qualche
cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto. Lo scrivo di
mio pugno, io, Paolo: pagherò io stesso. Per non dirti che anche tu mi sei
debitore e proprio di te stesso! Sì, fratello! Che io possa ottenere da te
questo favore nel Signore; da' questo sollievo al mio cuore in Cristo! |
Ti
scrivo fiducioso nella tua docilità, sapendo che farai anche più di quanto ti
chiedo. |
Al
tempo stesso preparami un alloggio, perché spero, grazie alle vostre
preghiere, di esservi restituito. |
Ti
saluta Epafra, mio compagno di prigionia per Cristo Gesù, con Marco,
Aristarco, Dema e Luca, miei collaboratori. |
La
grazia del Signore Gesù Cristo sia con il vostro spirito. |
|
RESPONSORIO |
Non
sono più schiavo, ma figlio; |
e,
se figlio, |
sono
anche erede per volontà di Dio. |
Hai spezzato le mie catene: |
a te offrirò sacrifici di lode. |
|
Sì,
io sono il tuo servo, Signore, |
il
figlio della tua ancella. |
Hai spezzato le mie catene: |
a te offrirò sacrifici di lode. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Commento al salmo 118» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Ben
a ragione vien detto martire chi sopporta ingiustamente i tormenti delle
persecuzioni, perché non ha rubato, non ha fatto violenza a nessuno, non ha
sparso sangue, non ha commesso nulla contro le leggi, eppure deve sopportare
supplizi maggiori dei ladri. Egli dice la verità e non è ascoltato: parla
solo di cose salutari ed è impugnato, tanto da poter dire: «Quando parlo a
loro, mi osteggiano senza motivo» (Sal 119, 7). Senza motivo dunque soffre la
persecuzione chi è combattuto senza colpa; viene attaccato come un colpevole
mentre è da lodare proprio per tale testimonianza; è combattuto come un
malfattore perché si gloria del nome del Signore, mentre la pietà è il
fondamento di tutte le virtù. Davvero è impugnato senza ragione chi da empi e
infedeli è accusato di empietà, mentre è maestro di fede. |
Senza
dubbio, colui che viene attaccato senza motivo dev'essere forte e costante.
Come mai allora ha aggiunto: «il mio cuore teme le tue parole»? Trepidare è
segno di debolezza, di timore, di paura. Ma ce anche una debolezza che
conduce alla salvezza e un timore dei santi: «Temete il Signore, suoi santi»
(Sal 33, 10) e «Beato l'uomo che teme il Signore». Per qual motivo? Perché
«trova grande gioia nei suoi
comandamenti» (Sal 111, 1). |
Considera
un martire in mezzo ai pericoli: di là urla no le belve per incutere terrore,
da un'altra parte stridono le lame infocate e si alza la fiamma di una
fornace ardente; là si sente il rumore di pesanti catene, qui c'è un crudele
carnefice. Guarda, dico, attentamente come tutt'intorno è pieno di supplizi,
e poi osserva questo martire: egli pensa ai divini comandamenti, al fuoco
eterno, al tormento senza fine che subiranno i perfidi, agli affanni sempre
rinnovati di acerbe pene. Trema nel suo cuore, non volendo causarsi l'eterna
rovina col cedere alla presente. Si turba nel suo animo mentre intravede in
qualche modo la terribile lancia del futuro giudizio. |
Non
ti pare che questa trepidazione possa accompagnarsi alla fiducia in un uomo
costante? Concorrono al medesimo scopo la confidenza di colui che brama le
cose eterne e la trepidazione per i giudizi divini. Piaccia a Dio che io
meriti di esser tale! Così che, se mi colpisce il persecutore, io non
consideri l'asprezza dei miei supplizi, non misuri i tormenti, non le pene,
non pensi all'atrocità di nessun dolore, ma tutto questo stimi cosa leggera.
Trepiderò invece nel timore che Cristo mi rinneghi, che Cristo mi escluda, mi
espella dal collegio dei sacerdoti, se me ne giudicherà indegno. Mi veda
piuttosto, sebbene atterrito dalle pene corporali, ancor più trepidante per
il futuro giudizio. E anche se mi dirà: «Uomo di poca fede, perché hai
dubitato?» (Mt 14, 31), mi porgerà la sua destra, e renderà saldo e
incrollabile il mio animo turbato dalle vicende di questo mondo. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ami soprattutto chi dona con gioia, fa’ che per la preghiera e
l’esempio del tuo martire Alessandro sappiamo essere fedeli e sereni nelle
avversità della vita e nella prova suprema della morte. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Con la sua vita di pietà di amore piacque al
Signore Gesù * e non esitò per lui a subire il martirio. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Con la sua vita di pietà di amore piacque al
Signore Gesù * e non esitò per lui a subire il martirio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ami soprattutto chi dona con gioia, fa’ che per la preghiera e
l’esempio del tuo martire Alessandro sappiamo essere fedeli e sereni nelle
avversità della vita e nella prova suprema della morte. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 19,6-12.22 |
Ant. 1 Si vide apparire la terra asciutta, * e una
strada libera si aprì nel Mar Rosso. |
|
Tutta
la creazione assumeva da capo, * |
nel
suo genere, nuova forma, |
obbedendo
ai tuoi comandi, * |
perché
i tuoi figli fossero preservati sani e salvi. |
|
Si
vide la nube coprire d'ombra l'accampamento, * |
terra
asciutta apparire dove prima c'era acqua, |
|
una
strada libera aprirsi nel Mar Rosso * |
e una verdeggiante pianura |
in luogo dei flutti violenti; |
|
per
essa passò tutto il tuo popolo † |
i protetti dalla tua mano, * |
spettatori di prodigi stupendi. |
|
Come
cavalli alla pastura, † |
come agnelli esultanti, * |
cantavano inni a te, Signore, che li
avevi liberati. |
|
Ricordavano
ancora * |
i fatti del loro esilio, |
come
la terra, invece di bestiame, * |
produsse zanzare, * |
come
il fiume, invece di pesci, * |
riversò una massa di rane. |
|
Più
tardi videro anche * |
una
nuova produzione di uccelli, |
quando,
spinti dall'appetito, * |
chiesero
cibi delicati; |
|
poiché,
per appagarli, * |
salirono
dal mare le quaglie. |
|
In
tutti i modi, o Signore, * |
hai
magnificato e reso glorioso il tuo popolo |
e
non l'hai trascurato assistendolo * |
in ogni tempo e in ogni luogo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Si vide apparire la terra asciutta, * e una
strada libera si aprì nel Mar Rosso. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno. |
Sal
32,1-11 |
Esultate,
giusti, nel Signore; * |
ai
retti si addice la lode. |
Lodate
il Signore con la cetra, * |
con
l’arpa a dieci corde a lui cantate. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
suonate
la cetra con arte e acclamate. |
Poiché
retta è la parola del Signore * |
e
fedele ogni sua opera. |
|
Egli
ama il diritto e la giustizia, * |
della
sua grazia è piena la terra. |
Dalla
parola del Signore furono fatti i cieli, * |
dal
soffio della sua bocca ogni loro schiera. |
|
Come
in un otre raccoglie le acque del mare, * |
chiude in riserve gli abissi. |
|
Tema
il Signore tutta la terra, * |
tremino
davanti a lui gli abitanti del mondo, |
perché
egli parla e tutto è fatto, * |
comanda
e tutto esiste. |
|
Il
Signore annulla i disegni delle nazioni, * |
rende
vani i progetti dei popoli. |
Ma
il piano del Signore sussiste per sempre, * |
i
pensieri del suo cuore per tutte le generazioni. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 La verità del Signore rimane in eterno. |
|
Salmo
diretto Sal
94 |
Venite,
applaudiamo al Signore, * |
acclamiamo
alla roccia della nostra salvezza. |
Accostiamoci
a lui per rendergli grazie, * |
a
lui acclamiamo con canti di gioia. |
|
Poiché
grande Dio è il Signore, * |
grande
re sopra tutti gli dèi. |
Nella
sua mano sono gli abissi della terra, * |
sono
sue le vette dei monti. |
|
Suo
è il mare, egli l’ha fatto, * |
le
sue mani hanno plasmato la terra. |
|
Venite,
prostràti adoriamo, * |
in
ginocchio davanti al Signore che ci ha creati. |
Egli
è il nostro Dio, |
e
noi il popolo del suo pascolo, * |
il
gregge che egli conduce. |
|
Ascoltate
oggi la sua voce: † |
«Non
indurite il cuore, * |
come a Meriba, |
come nel giorno di Massa nel
deserto, |
|
dove
mi tentarono i vostri padri: * |
mi
misero alla prova |
pur
avendo visto le mie opere. |
|
Per
quarant’anni mi disgustai di quella generazione † |
e
dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, * |
non
conoscono le mie vie; |
|
perciò
ho giurato nel mio sdegno: * |
Non
entreranno nel luogo del mio riposo». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Gesù, vero ed eterno Pastore, noi siamo le tue pecore, il gregge che tu
conduci: non permettere che il popolo dei redenti, si disperda nel deserto
della vita, ma, oltre ogni insidia, guidalo nella gioia del tuo riposo. Tu
che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Ecco
fiammeggia il sole; |
l’anima
in colpa si pente: |
chi
può alla luce del giorno |
peccare
senza rossore? |
|
Il
raggio tuo benefico |
risani
gli occhi accecati; |
oh!
Troppo a lungo errammo |
lontani
dalla tua strada. |
|
Puri
ci renda, o Padre, |
la
chiarità del mattino: |
bugiardo
accento la mente non veli |
né
l’avvilisca torbido pensiero. |
|
Scenda
mite la sera |
su
la vita innocente: |
il
male non profani |
le
membra, il labbro, il cuore. |
|
Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Cristo, Agnello immolato, che ora vive
nella gloria del Padre e riceve la lode e l’onore da tutte le creature, si
elevi la nostra voce. |
|
Gesù
che sei l’Amen, il Testimone fedele, il Principio della creazione di Dio,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei l’Alfa e l’Omèga, colui che è, che era e che viene, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che scruti gli affetti e i pensieri degli uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che rimproveri e correggi quelli che ami, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che stai alla nostra porta e bussi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu,
che hai vinto e ti sei assiso sul tuo trono presso il Padre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,33-40 V (He) |
|
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose
vane. |
|
Indicami,
Signore, la via dei tuoi decreti * |
e
la seguirò sino alla fine. |
Dammi
intelligenza, perché io osservi la tua legge * |
e
la custodisca con tutto il cuore. |
|
Dirigimi
sul sentiero dei tuoi comandi, * |
perché
in esso è la mia gioia. |
Piega
il mio cuore verso i tuoi insegnamenti * |
e
non verso la sete del guadagno. |
|
Distogli
i miei occhi dalle cose vane, * |
fammi
vivere sulla tua via. |
Con
il tuo servo sii fedele alla parola * |
che
hai data, perché ti si tema. |
|
Allontana
l’insulto che mi sgomenta, * |
poiché
i tuoi giudizi sono buoni. |
Ecco,
desidero i tuoi comandamenti; * |
per
la tua giustizia fammi vivere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Distogli i miei occhi, o Dio, * dalle cose
vane. |
|
Salmo 32,12-22 |
|
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è
nostro aiuto e nostro scudo. |
|
Beata
la nazione il cui Dio è il Signore, * |
il
popolo che si è scelto come erede. |
|
Il
Signore guarda dal cielo, * |
egli
vede tutti gli uomini. |
Dal
luogo della sua dimora * |
scruta
tutti gli abitanti della terra, |
|
lui
che, solo, ha plasmato il loro cuore * |
e
comprende tutte le loro opere. |
|
Il
re non si salva per un forte esercito * |
nè
il prode per il suo grande vigore. |
Il
cavallo non giova per la vittoria, * |
con
tutta la sua forza non potrà salvare. |
|
Ecco,
l’occhio del Signore veglia su chi lo teme, * |
su
chi spera nella sua grazia, |
per
liberarlo dalla morte * |
e
nutrirlo in tempo di fame. |
|
L’anima
nostra attende il Signore, * |
egli
è nostro aiuto e nostro scudo. |
In
lui gioisce il nostro cuore * |
e
confidiamo nel suo santo nome. |
|
Signore,
sia su di noi la tua grazia, * |
perché
in te speriamo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Nel Signore gioisce il nostro cuore; * egli è
nostro aiuto e nostro scudo. |
|
Salmo 33,12-23 |
|
Ant. 3 Il Signore è vicino * a chi ha il cuore
ferito. |
|
Venite,
figli, ascoltatemi; * |
v’insegnerò
il timore del Signore. |
C’è
qualcuno che desidera la vita * |
e
brama lunghi giorni per gustare il bene? |
|
Preserva
la lingua dal male, * |
le
labbra da parole bugiarde. |
Sta’
lontano dal male e fa’ il bene, * |
cerca
la pace e perseguila. |
|
Gli
occhi del Signore sui giusti, * |
i
suoi orecchi al loro grido di aiuto. |
Il
volto del Signore contro i malfattori, * |
per
cancellarne dalla terra il ricordo. |
|
Gridano
e il Signore li ascolta, * |
li
salva da tutte le loro angosce. |
Il
Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, * |
egli
salva gli spiriti affranti. |
|
Molte
sono le sventure del giusto, * |
ma
lo libera da tutte il Signore. |
Preserva
tutte le sue ossa, * |
neppure
uno sarà spezzato. |
|
La
malizia uccide l’empio * |
e
chi odia il giusto sarà punito. |
Il
Signore riscatta la vita dei suoi servi, * |
chi
in lui si rifugia non sarà condannato. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Il Signore è vicino * a chi ha il cuore
ferito. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Ef
1,13-14 |
Fratelli,
in Cristo anche voi, dopo aver ascoltato la parola della verità, il vangelo
della vostra salvezza e avere in esso creduto, avete ricevuto il suggello
dello Spirito santo che era stato promesso, il quale è caparra della nostra
eredità, in attesa della completa redenzione di coloro che Dio si è
acquistato, a lode della sua gloria. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere. |
Insegnami
a compiere il tuo volere * perché tu sei il mio Dio. |
|
Il
tuo Spirito buono mi guidi in terra piana. |
Perché
tu sei il mio Dio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Insegnami
a compiere il tuo volere * perché tu sei il mio Dio. |
|
ORAZIONE |
L’impeto
dello Spirito, che a Pentecoste ha investito gli apostoli, ci trasformi, o
Dio, e ci renda forti; ci assimili a Cristo nell’intimo e ci doni il
possesso, nella vita risorta, della sua eredità di Figlio unigenito, che vive
e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm
6,22-23 |
Fratelli,
liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta
alla santificazione e come destino avete la vita eterna. Perché il salario
del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù
nostro Signore. |
|
Benedici
il Signore, anima mia. |
Benedici
il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe. |
|
Salva
dall’abisso la tua vita. |
Egli
perdona tutte le tue colpe. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Benedici
il Signore, anima mia: * egli perdona tutte le tue colpe. |
|
ORAZIONE |
Dio
di misericordia, che sciogli dalle colpe e riconduci alla vita di grazia,
concedi ai tuoi figli di accogliere e custodire con totale fedeltà il tuo
vangelo perché, concluso il pellegrinaggio terreno, possiamo contemplare
nella luce della gloria l’unico vero Signore, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 1,23-24 |
Fratelli,
noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i
pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo
Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. |
|
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via. |
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti risplenda la tua
salvezza. |
|
Ti
lodino i popoli, o Dio. |
Fra
tutte le genti risplenda la tua salvezza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Fa’
che si conosca sulla terra la tua via, * fra tutte le genti risplenda la tua
salvezza. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che nel Crocifisso ci hai additato la strada che porta alla vita, fa’
che la sappiamo percorrere con cuore umile e forte perché su noi si riverberi
un giorno la gloria del Signore risorto, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
DOMENICA CHE PRECEDE IL MARTIRIO |
DI S. GIOVANNI, IL PRECURSORE
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Chi
crede in me, non resta nelle tenebre |
-
dice il Signore – |
Come la vera luce |
sono venuto al mondo. |
|
Fin
che ti brilla innanzi, |
credi
alla luce. |
Come la vera luce |
sono venuto al mondo. |
|
Chi
crede in me, non resta nelle tenebre |
-
dice il Signore – |
Come la vera luce |
sono venuto al mondo. |
|
INNO |
O
Trinità beata, unico Dio, |
ora
che muore il giorno |
all’eterna
tua luce |
accendi
i nostri cuori |
|
Ascende
a te la lode mattutina, |
a
te nel vespero il canto: |
a
te, adoranti, la gloria |
eleveremo
nei secoli. |
|
A
Cristo e al Padre salga la preghiera, |
salga
allo Spirito del Padre e di Cristo: |
unico
Dio, Trinità beata, |
riscalda
del tuo amore chi ti implora. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 1 |
|
Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto * e
custodisce in eterno la sua eredità. |
|
Beato
l’uomo che non segue il consiglio degli empi, † |
non
indugia nella via dei peccatori * |
e
non siede in compagnia degli stolti; |
|
ma
si compiace della legge del Signore, * |
la sua legge medita giorno e notte. |
|
Sarà
come albero piantato lungo corsi d’acqua, * |
che
darà frutto a suo tempo |
e
le sue foglie non cadranno mai; * |
riusciranno
tutte le sue opere. |
|
Non
così, non così gli empi: * |
ma
come pula che il vento disperde; |
perciò
non reggeranno gli empi nel giudizio, * |
né
i peccatori nell’assemblea dei giusti. |
|
Il
Signore veglia sul cammino dei giusti, * |
ma
la via degli empi andrà in rovina. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore veglia sul cammino del giusto * e
custodisce in eterno la sua eredità. |
|
Salmo 15 |
|
Ant. 2
Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita, alla tua presenza mi colmerai
di gioia; * dolcezza senza fine è stare alla tua destra. |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in
te mi rifugio. |
Ho
detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza
di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è
tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: † |
io
non spanderò le loro libazioni di sangue * |
né
pronunzierò con le mie labbra i loro nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle
tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
la
mia eredità è magnifica. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche
di notte il mio cuore mi istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta
alla mia destra, non posso vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, † |
esulta
la mia anima; * |
anche
il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né
lascerai che il tuo santo veda la corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, † |
gioia
piena nella tua presenza, * |
dolcezza
senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Mi indicherai, o Dio, il sentiero della vita, alla tua presenza mi colmerai
di gioia; * dolcezza senza fine è stare alla tua destra. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che secondo un misterioso disegno d’amore hai assegnato al Figlio tuo il
calice di una morte amarissima, senza abbandonare il tuo consacrato alla
corruzione del sepolcro, ma aprendogli il sentiero della vita senza fine, fa
che ricerchiamo in te solo la nostra gioia per arrivare a contemplarti felici
nella gloria della risurrezione, a somiglianza di Cristo, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. I cuori risanati dalle tue piaghe, o Cristo,
* ti elevino felici il canto della salvezza. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. I cuori risanati dalle tue piaghe, o Cristo,
* ti elevino felici il canto della salvezza. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Donaci,
o Dio, di cantare le tue lodi con cuore puro e con animo illuminato; tu, che
ci vedi tanto spesso feriti dalla colpa, pietosamente risanaci con la tua
grazia. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Cantico Ef
1,3-10 |
|
Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti con
ogni benedizione spirituale in Cristo * e ci ha rigenerati nel battesimo. |
|
Benedetto
sia Dio, |
Padre del Signore nostro Gesù
Cristo, * |
che
ci ha benedetti |
con
ogni benedizione spirituale, in Cristo. |
|
In
lui ci ha scelti * |
prima
della creazione del mondo, |
per
trovarci al suo cospetto * |
santi
e immacolati nell’amore. |
|
Ci
ha predestinati * |
a
essere suoi figli adottivi |
per
opera di Gesù Cristo, * |
secondo
il beneplacito del suo volere, |
|
a
lode e gloria della sua grazia, * |
che
ci ha dato nel suo Figlio diletto. |
In
lui abbiamo la redenzione |
mediante
il suo sangue, * |
la
remissione dei peccati |
secondo
la ricchezza della sua grazia. |
|
Dio
l’ha abbondantemente riversata su di noi |
con
ogni sapienza e intelligenza, * |
poiché
egli ci ha fatto conoscere |
il
mistero del suo volere, |
|
il
disegno di ricapitolare in Cristo tutte le cose, * |
quelle
del cielo come quelle della terra. |
|
Nella
sua benevolenza lo aveva in lui prestabilito * |
per realizzarlo nella pienezza dei tempi. |
|
Gloria. |
|
Ant. Benedetto sia Dio, che ci ha benedetti con
ogni benedizione spirituale in Cristo * e ci ha rigenerati nel battesimo. |
|
Orazione |
Padre
santo, che in Cristo Gesù ci hai predestinati prima di tutti i secoli a
diventare tuoi figli per mezzo del battesimo, dona a noi, che siamo stati redenti
nel suo sangue e colmati della sua grazia, di vivere quaggiù secondo la tua
sapienza e di possedere un giorno la vita eterna con lui che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Concludiamo
la preghiera vespertina rendendo grazie a Dio, Padre onnipotente, che nella
morte e nella risurrezione del Figlio suo ci ha riconciliati a sé col vincolo
di un’alleanza eterna: |
Gloria a te nei secoli. |
|
Dio
che chiami tutti i battezzati a dare testimonianza a Gesù vivo e Signore, |
-
conservaci sempre nella fedeltà al tuo
Verbo che è venuto tra noi. |
|
Dio
santo e forte, che abitando nel tuo popolo lo raccogli nell’unità e nella
concordia, |
-
fa’ che tutti i cristiani lavorino
unanimi per il tuo regno. |
|
Dio,
Creatore dell’universo, che hai dedicato il giorno ottavo alla celebrazione
della Pasqua di Cristo, |
-
dona ai tuoi servi di vivere la
domenica nella tua lode e nella interiore letizia. |
|
Dio,
Padre di tutti, che conosci i segreti di ogni cuore, |
-
consola chi geme nella sofferenza e
nella solitudine. |
|
Dio
eterno, che tutti riduci in polvere e tutti richiami alla vita, |
-
soccorri pietoso le vittime delle
sciagure. |
|
Affidati
all’insegnamento del Redentore, così imploriamo il Signore dell’universo: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi: |
l'oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell'esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 4 |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Quando
ti invoco, rispondimi, |
Dio, mia giustizia: † |
dalle angosce mi hai liberato; * |
pietà di me, ascolta la mia preghiera. |
|
Fino
a quando, o uomini, |
sarete duri di cuore? * |
Perché amate cose vane |
e cercate la menzogna? |
|
Sappiate
che il Signore fa prodigi |
per il suo fedele: * |
il Signore mi ascolta quando lo invoco. |
|
Tremate
e non peccate, * |
sul vostro giaciglio riflettete e
placatevi. |
|
Offrite
sacrifici di giustizia * |
e confidate nel Signore. |
|
Molti
dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". * |
Risplenda su di noi, Signore, |
la luce del tuo volto. |
|
Hai
messo più gioia nel mio cuore * |
di quando abbondano vino e frumento. |
In pace mi corico e subito mi addormento: * |
tu solo, Signore, al sicuro mi fai
riposare. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà,
Signore, e ascoltami. |
|
Salmo 132 |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
Ecco
quanto è buono e quanto è soave * |
che
i fratelli vivano insieme! |
|
È
come olio profumato sul capo, † |
che
scende sulla barba, |
sulla
barba di Aronne, * |
che
scende sull’orlo della sua veste. |
|
È
come rugiada dell’Ermon, * |
che
scende sui monti di Sion. |
|
Là
il Signore dona la benedizione * |
e
la vita per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Buono e soave è lodare il Signore. |
|
LETTURA BREVE Dt
6,4-7 |
Ascolta,
Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il
Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze.
Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai
tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai
per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. |
|
Il
mio cuore sia integro. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
Perché
non resti confuso. |
Nei tuoi precetti, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il mio cuore sia integro * nei tuoi
precetti, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. † |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
† perché i miei occhi han visto la tua
salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola. |
|
ORAZIONE |
Veglia
su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al
nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |