Martedì
26 Dicembre 2017 |
SANTO STEFANO, |
PRIMO MARTIRE |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Rallegratevi
con me, voi che amate il Signore: |
io,
la serva, sono piaciuta all’Altissimo. |
Dalle mie viscere ho generato |
il Dio fatto uomo. |
|
D’ora
in poi tutte le generazioni |
mi
chiameranno beata, |
perché
Dio ha guardato la sua umile serva. |
Dalle mie viscere ho generato |
il Dio fatto uomo». |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Salmo
2 |
|
Ant. 1 Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio figlio: *
oggi ti ho generato». |
|
Perché
le genti congiurano, * |
perché invano cospirano i popoli? |
|
Insorgono
i re della terra † |
e i principi congiurano insieme * |
contro il Signore e contro il suo
Messia: |
|
«Spezziamo
le loro catene, * |
gettiamo via i loro legami». |
|
Se
ne ride chi abita i cieli, * |
li schernisce dall'alto il Signore. |
|
Egli
parla loro con ira, * |
li spaventa nel suo sdegno: |
«Io
l'ho costituito mio sovrano * |
sul Sion mio santo monte». |
|
Annunzierò
il decreto del Signore. † |
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, * |
io oggi ti ho generato. |
|
Chiedi
a me, ti darò in possesso le genti * |
e in dominio i confini della terra. |
Le
spezzerai con scettro di ferro, * |
come vasi di argilla le frantumerai». |
|
E
ora, sovrani, siate saggi * |
istruitevi, giudici della terra; |
servite
Dio con timore * |
e con tremore esultate; |
|
che
non si sdegni * |
e voi perdiate la via. |
Improvvisa
divampa la sua ira. * |
Beato chi in lui si rifugia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il Signore mi ha detto: «Tu sei mio figlio: *
oggi ti ho generato». |
|
Salmo 10 |
|
Ant. 2
Le pietre del torrente gli parvero leggere; * lo esalteranno tutti gli uomini
giusti. |
|
Nel
Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: * |
«Fuggi come un passero verso il monte»? |
|
Ecco,
gli empi tendono l'arco, † |
aggiustano la freccia sulla corda * |
per colpire nel buio i retti di cuore. |
|
Quando
sono scosse le fondamenta, * |
il giusto che cosa può fare? |
|
Ma
il Signore nel tempio santo, * |
il Signore ha il trono nei cieli. |
|
I
suoi occhi sono aperti sul mondo, * |
le sue pupille scrutano ogni uomo. |
Il
Signore scruta giusti ed empi, * |
egli odia chi ama la violenza. |
|
Farà
piovere sugli empi brace,
fuoco e zolfo, * |
vento bruciante toccherà loro in sorte; |
|
Giusto
è il Signore, ama le cose giuste; * |
gli uomini retti vedranno il suo volto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Le pietre del torrente gli parvero leggere; * lo esalteranno tutti gli uomini
giusti. |
|
Salmo 16 |
|
Ant. 3
Contemplate la passione di Stefano, primo martire: colpito dalle pietre,
pregava per gli uccisori; * vedeva, morendo, la gloria di Dio: Gesù che
coronava la sua lotta gloriosa. |
|
Accogli,
Signore, la causa del giusto, * |
sii attento al mio grido. |
Porgi
l'orecchio alla mia preghiera: * |
sulle mie labbra non c'è inganno. |
|
Venga
da te la mia sentenza, * |
i tuoi occhi vedano la giustizia. |
Saggia
il mio cuore, scrutalo nella notte, * |
provami al fuoco, non troverai malizia. |
|
La
mia bocca non si è resa colpevole, * |
secondo l'agire degli uomini; |
seguendo
la parola delle tue labbra, * |
ho evitato i sentieri del violento. |
|
Sulle
tue vie tieni saldi i miei passi * |
e i miei piedi non vacilleranno. |
|
Io
t'invoco, mio Dio: * |
dammi risposta; |
porgi
l'orecchio, * |
ascolta la mia voce, |
|
mostrami
i prodigi del tuo amore: * |
tu che salvi dai nemici chi si affida
alla tua destra. |
|
Custodiscimi
come pupilla degli occhi, * |
proteggimi all'ombra delle tue ali, |
di
fronte agli empi che mi opprimono, * |
ai nemici che mi accerchiano. |
|
Essi
hanno chiuso il loro cuore, * |
le loro bocche parlano con arroganza. |
Eccoli,
avanzano, mi circondano, * |
puntano gli occhi per abbattermi; |
|
simili
a un leone che brama la preda, * |
a un leoncello che si apposta in
agguato. |
|
Sorgi,
Signore, affrontalo, abbattilo; * |
con la tua spada scampami dagli empi, |
con
la tua mano, Signore, dal regno dei morti * |
che non hanno più parte in questa vita. |
|
Sazia
pure dei tuoi beni il loro ventre † |
se ne sazino anche i figli * |
e ne avanzi per i loro bambini. |
|
Ma
io per la giustizia contemplerò il tuo volto, * |
al risveglio mi sazierò della tua
presenza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Contemplate la passione di Stefano, primo martire: colpito dalle pietre, pregava
per gli uccisori; * vedeva, morendo, la gloria di Dio: Gesù che coronava la
sua lotta gloriosa. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA At
6,8-7,2a.44-59 |
Dagli
Atti degli apostoli. |
|
Stefano
intanto, pieno di grazia e di potenza, faceva grandi prodigi e miracoli tra
il popolo. Sorsero allora alcuni della sinagoga detta dei «liberti»
comprendente anche i Cirenei, gli Alessandrini e altri della Cilicia e
dell'Asia, a disputare con Stefano, ma non riuscivano a resistere alla
sapienza ispirata con cui egli parlava. Perciò sobillarono alcuni che
dissero: «Lo abbiamo udito pronunziare espressioni blasfeme contro Mosè e
contro Dio». E così sollevarono il popolo, gli anziani e gli scribi, gli piombarono
addosso, lo catturarono e lo trascinarono davanti al sinedrio. Presentarono
quindi dei falsi testimoni, che dissero: «Costui non cessa di proferire
parole contro questo luogo sacro e contro la legge. Lo abbiamo udito
dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i
costumi tramandatici da Mosè». |
E
tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissando gli occhi su di lui, videro
il suo volto come quello di un angelo. |
Gli
disse allora il sommo sacerdote: «Queste cose stanno proprio così?». Ed egli
rispose: «Fratelli e padri, ascoltate: I nostri padri avevano nel deserto la
tenda della testimonianza, come aveva ordinato colui che disse a Mosè di
costruirla secondo il modello che aveva visto. E dopo averla ricevuta, i
nostri padri con Giosuè se la portarono con sé nella conquista dei popoli che
Dio scacciò davanti a loro, fino ai tempi di Davide. Questi trovò grazia
innanzi a Dio e domandò di poter trovare una dimora per il Dio di Giacobbe;
Salomone poi gli edificò una casa. Ma l'Altissimo non abita in costruzioni
fatte da mano d'uomo, come dice il Profeta: |
Il
cielo è il mio trono |
e
la terra sgabello per i miei piedi. |
Quale
casa potrete edificarmi, dice il Signore, |
o
quale sarà il luogo del mio riposo? |
Non
forse la mia mano ha creato tutte queste cose? |
O
gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete
resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi. Quale dei
profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero quelli che
preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti
traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano degli angeli e
non l'avete osservata». |
All'udire
queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. |
Ma
Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la gloria
di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: «Ecco, io contemplo i cieli
aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio». Proruppero allora
in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti insieme
contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a lapidarlo. E i
testimoni deposero il loro mantello ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E
così lapidavano Stefano mentre pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il
mio spirito». Poi piegò le ginocchia e gridò forte: «Signore, non imputar
loro questo peccato». Detto questo, morì. |
|
RESPONSORIO At 7,59.60; Sal 108,70 |
Lapidavano
Stefano mentre così pregava: |
«Signore
non imputar loro questo peccato; |
non sanno quel che fanno. |
|
Sia
questa da parte del Signore |
la
ricompensa per quanti mi accusano, |
per
chi maligna contro la mia vita; |
non sanno quel che fanno». |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di san Fulgenzio di Ruspe, vescovo. |
|
Ieri
abbiamo celebrato la nascita nel tempo del nostro Re eterno, oggi celebriamo
la passione trionfale del soldato. Ieri infatti il nostro Re, rivestito della
nostra carne e uscendo dal seno della Vergine, si è degnato di visitare il
mondo; oggi il soldato uscendo dalla tenda del corpo, è entrato trionfante
nel cielo. |
Il
nostro Re, l’Altissimo, venne per noi umile, ma non poté venire a mani vuote;
infatti portò un grande dono ai suoi soldati, con cui non solo li arricchì
abbondantemente, ma nello stesso tempo li rinvigorì perché combattessero con
forza invitta. Portò il dono della carità, che conduce gli uomini alla
comunione con Dio. |
Quel
che ha portato, lo ha distribuito, senza subire menomazioni; arricchì invece
mirabilmente la miseria del suoi fedeli, ed egli rimase pieno di tesori
inesauribili. |
La
carità dunque che fece scendere Cristo dal cielo sulla terra, innalzò Stefano
dalla terra al cielo. La carità che fu prima nel Re, rifulse poi nel soldato. |
Stefano
quindi, per meritare la corona che il suo nome significa, aveva per armi la
carità e con essa vinceva ovunque. Per mezzo della carità non cedette ai
Giudei che infierivano contro di lui; per la carità verso il prossimo pregò
per quanti lo lapidavano. |
Con
la carità confutava gli erranti perché si ravvedessero; con la carità pregava
per i lapidatori perché non fossero puniti. |
Sostenuto
dalla forza della carità vinse Saulo che infieriva crudelmente, e meritò di
avere compagno in cielo colui che ebbe in terra persecutore. La stessa carità
santa e instancabile desiderava di conquistare con la preghiera coloro che
non poté convertire con le parole. |
Ed
ecco che ora Paolo è felice con Stefano, con Stefano gode della gloria di
Cristo, con Stefano esulta, con Stefano regna. Dove Stefano, ucciso dalle
pietre di Paolo, lo ha preceduto, là Paolo lo ha seguito per le preghiere di
Stefano. Quanto è verace quella vita, fratelli, dove Paolo non resta confuso
per l’uccisione di Stefano, ma Stefano si rallegra della compagnia di Paolo,
perché la carità esulta in tutt’e due. Si, la carità di Stefano ha superato
la crudeltà dei giudei, la carità di Paolo ha coperto la moltitudine del
peccati, per la carità entrambi hanno meritato di possedere insieme il regno
dei cieli. |
La
carità dunque è la sorgente e l’origine di tutti i beni, ottima difesa, via
che conduce al cielo. Colui che cammina nella carità non può errare, né aver
timore. Essa guida, essa protegge, essa fa arrivare al termine. |
Perciò,
fratelli, poiché Cristo ci ha dato la scala della carità per mezzo della
quale ogni cristiano può giungere al cielo, conservate vigorosamente integra
la carità, dimostratevela a vicenda e crescete continuamente in essa. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
La
tua Chiesa, o Padre, che devota ricorda la gloriosa passione di Stefano,
risplenda sempre della calda luce dell’amore e possa così, nell’imitazione
del Protomartire, seguire fedelmente la strada di Cristo, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Ecco, contemplo i cieli aperti * e il Figlio
dell’uomo alla destra di Dio». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Ecco, contemplo i cieli aperti * e il Figlio
dell’uomo alla destra di Dio». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Donaci,
o Dio, di esprimere nella vita la fede testimoniata dal diacono e primo
martire Stefano, che morì perdonando ai suoi lapidatori e imitando da vicino
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
Oggi
un grande mistero gioiosamente si celebra: * |
per
l’inviolata strada di un corpo verginale |
viene
nel mondo la Gloria, l’Unigenito Dio, |
l’eterno
Fiore, che nasce da un Padre ingenerato. |
|
Orazione |
Con
la nascita secondo la carne del tuo Unigenito e con la sua morte di croce hai
portato a compimento, o Dio misericordioso, la salvezza del tuo popolo; fa’
che i tuoi servi credano fermamente in questo disegno d’amore e arrivino così
al traguardo della gloria promessa sotto la guida e per la grazia di Cristo,
tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 O
corifèo dei martiri, che agli angeli somigli, Stefano santo, primo della
celeste schiera, * intercedi per noi, testimone di Cristo, tu che pietà
implorasti per chi ti lapidava. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è il
Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 O
corifèo dei martiri, che agli angeli somigli, Stefano santo, primo della
celeste schiera, * intercedi per noi, testimone di Cristo, tu che pietà
implorasti per chi ti lapidava. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Raggiante era il suo viso, poiché il Signore
gli aveva parlato; * guardando lo splendore del suo volto, furono presi tutti
da timore. |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Raggiante era il suo viso, poiché il Signore
gli aveva parlato; * guardando lo splendore del suo volto, furono presi tutti
da timore. |
|
Salmo
diretto Sal
32,1-11 |
Esultate,
giusti, nel Signore; * |
ai
retti si addice la lode. |
Lodate
il Signore con la cetra, * |
con l’arpa a dieci corde a lui cantate. |
|
Cantate
al Signore un canto nuovo, * |
suonate
la cetra con arte e acclamate. |
Poiché
retta è la parola del Signore * |
e fedele ogni sua opera. |
|
Egli
ama il diritto e la giustizia, * |
della
sua grazia è piena la terra. |
Dalla
parola del Signore furono fatti i cieli, * |
dal soffio della sua bocca ogni loro
schiera. |
|
Come
in un otre raccoglie le acque del mare, * |
chiude in riserve gli abissi. |
|
Tema
il Signore tutta la terra, * |
tremino davanti a lui gli abitanti del
mondo, |
perché
egli parla e tutto è fatto, * |
comanda e tutto esiste. |
|
Il
Signore annulla i disegni delle nazioni, * |
rende vani i progetti dei popoli. |
Ma
il piano del Signore sussiste per sempre, * |
i pensieri del suo cuore per tutte le
generazioni. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Dio
onnipotente, fa’ che, celebrando la solennità del tuo primo martire Stefano,
siamo protetti dai suoi meriti e aiutati dalle sue preghiere. Per Cristo
nostro Signore. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserri, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Gloria si canti a Cristo Salvatore,
che suscita i suoi testimoni e li corona della sua stessa gloria. |
|
Gesù,
Dio vero, che ti sei fatto obbediente e ti sei umiliato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Vittima
santa, che sull’altare della croce hai effuso il tuo sangue, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, fortezza dei martiri, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Crocifisso
Signore, che sei il re dell’universo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Redentore
immolato, assunto nella gloria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sempre resti vicino alla tua Chiesa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,1-24 |
I 1-8 (Alef) |
|
Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria. |
|
Beato
l’uomo di integra condotta, * |
che
cammina nella legge del Signore. |
Beato
chi è fedele ai suoi insegnamenti * |
e
lo cerca con tutto il cuore. |
|
Non
commette ingiustizie, * |
cammina
per le sue vie. |
Tu
hai dato i tuoi precetti * |
perché
siano osservati fedelmente. |
|
Siano
diritte le mie vie, * |
nel
custodire i tuoi decreti. |
Allora
non dovrò arrossire * |
se avrò obbedito ai tuoi comandi. |
|
Ti
loderò con cuore sincero * |
quando
avrò appreso le tue giuste sentenze. |
Voglio
osservare i tuoi decreti: * |
non
abbandonarmi mai. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria. |
|
II 9-16 (Bet) |
|
Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha
santificati. |
|
Come
potrà un giovane tenere pura la sua via? * |
Custodendo
le tue parole. |
Con
tutto il cuore ti cerco: * |
non
farmi deviare dai tuoi precetti. |
|
Conservo
nel cuore le tue parole * |
per non offenderti con il peccato. |
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
|
Con
le mie labbra ho enumerato * |
tutti
i giudizi della tua bocca. |
Nel
seguire i tuoi ordini è la mia gioia * |
più
che in ogni altro bene. |
|
Voglio
meditare i tuoi comandamenti, * |
considerare le tue vie. |
Nella
tua volontà è la mia gioia; * |
mai
dimenticherò la tua parola. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha
santificati. |
|
III 17-24 (Ghimel) |
|
Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza
nella nostra terra. |
|
Sii
buono con il tuo servo e avrò vita, * |
custodirò
la tua parola. |
Aprimi
gli occhi * |
perché
io veda le meraviglie della tua legge. |
|
Io
sono straniero sulla terra, * |
non
nascondermi i tuoi comandi. |
Io
mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti * |
in
ogni tempo. |
|
Tu
minacci gli orgogliosi; * |
maledetto
chi devìa dai tuoi decreti. |
Allontana
da me vergogna e disprezzo, * |
perché
ho osservato le tue leggi. |
|
Siedono
i potenti, mi calunniano, * |
ma
il tuo servo medita i tuoi decreti. |
Anche
i tuoi ordini sono la mia gioia, * |
miei
consiglieri i tuoi precetti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza
nella nostra terra. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Is
62,11.12 |
Dite
alla figlia di Sion: «Ecco arriva il tuo salvatore; ecco ha con sé la sua
mercede, la sua ricompensa è davanti a lui. Li chiameranno popolo santo,
redenti del Signore. E tu sari chiamata Ricercata, Città non abbandonata». |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
2,3c-4b |
Da
Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà
giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro
spade in vomeri, le loro lance in falci. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1Gv
5,20 |
Carissimi,
sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato l’intelligenza per
conoscere il vero Dio. E noi siamo nel vero Dio e nel Figlio suo Gesù Cristo:
egli è il vero Dio e la vita eterna. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Nella
sera del mondo la luce di Dio |
allieta
il cuore del giusto. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
Ha
posto la sua compiacenza |
nella
legge divina. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
Nella
sera del mondo la luce di Dio |
allieta
il cuore del giusto. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
INNO |
O
prima corona di gloria, |
insanguinata
e splendida! |
Stefano,
primo tra i martiri, |
cantino
lieti i cuori. |
|
Come
di un angelo rifulge il volto |
al
raggio dello Spirito; |
la
fede animosa conquista |
una
cruenta vittoria. |
|
Gli
occhi levati al cielo, |
contempla
il Figlio di Dio: |
il
condannato del Golgota |
regna
alla destra del Padre. |
|
Gente
dal cuore di pietra |
di
pietre lo tempesta: |
i
sassi del torrente |
compongono
il sepolcro. |
|
Colpito
al capo, il levita |
si
affida al suo Signore |
e,
perdonando gli iniqui, |
serenamente
spira. |
|
Lodino
i popoli il Padre |
e
l’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«Gli
porrò sul capo una corona di gloria |
-
dice il Signore - |
e
lo rivestirò di una candida veste, |
perché egli ha custodito i miei
comandi, |
e a causa del mio nome |
è stato versato il suo sangue. |
|
La
mia mano è il suo sostegno, |
il
mio braccio è la sua forza, |
perché egli ha custodito i miei
comandi, |
e a causa del mio nome |
è stato versato il suo sangue. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Tu gli hai posto sul capo * una corona di oro
fino. |
|
Salmo 20,2-8.14 |
|
Signore,
il re gioisce della tua potenza, * |
quanto
esulta per la tua salvezza! |
Hai
soddisfatto il desiderio del suo cuore, * |
non
hai respinto il voto delle sue labbra. |
|
Gli
vieni incontro con larghe benedizioni; * |
gli
poni sul capo una corona di oro fino. |
Vita
ti ha chiesto, a lui l’hai concessa, * |
lunghi
giorni in eterno, senza fine. |
|
Grande
è la sua gloria per la tua salvezza, * |
lo
avvolgi di maestà e di onore; |
lo
fai oggetto di benedizione per sempre, * |
lo
inondi di gioia dinanzi al tuo volto. |
|
Perché
il re confida nel Signore: * |
per
la fedeltà dell’Altissimo non sarà mai scosso. |
Alzati,
Signore, in tutta la tua forza; * |
canteremo inni alla tua potenza. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tu gli hai posto sul capo * una corona di oro
fino. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Dio
onnipotente, fa’ che, celebrando la solennità del tuo primo martire Stefano,
siamo protetti dai suoi meriti e aiutati dalle sue preghiere. Per Gesù
Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Una moltitudine di angeli lodavano il
Signore: * «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra». Alleluia,
alleluia. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Una moltitudine di angeli lodavano il
Signore: * «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra». Alleluia,
alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Donaci,
o Dio, di esprimere nella vita la fede testimoniata dal diacono e primo
martire Stefano, che morì perdonando ai suoi lapidatori e imitando da vicino
Gesù Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. Rallegriamoci noi tutti che crediamo: * il
Salvatore è nato. |
|
Cantico Ap 11,17-18;12,10b-12a |
Noi
ti rendiamo grazie, Signore Dio onnipotente, * |
che sei e che eri, |
|
perché
hai messo mano alla tua grande potenza, * |
e hai instaurato il tuo regno. |
|
Le
genti ne fremettero, † |
ma è giunta l’ora della tua ira, * |
il tempo di giudicare i morti, |
|
di
dare la ricompensa ai tuoi servi, † |
ai
profeti e ai santi * |
e
a quanti temono il tuo nome, piccoli e grandi. |
|
Ora
si è compiuta la salvezza, |
la forza e il regno del nostro Dio
* |
e la potenza del suo Cristo, |
|
poiché
è stato precipitato l’Accusatore † |
colui
che accusa i nostri fratelli, * |
davanti
al nostro Dio giorno e notte. |
|
Essi
lo hanno vinto per il sangue dell’Agnello † |
e
la testimonianza del loro martirio; * |
poiché
hanno disprezzato la vita fino a morire. |
|
Esultate,
dunque, o cieli, * |
rallegratevi
e gioite, voi tutti che abitate in essi. |
|
Gloria. |
|
Ant. Rallegriamoci noi tutti che crediamo: * il
Salvatore è nato. |
|
Orazione |
Signore
Gesù Cristo, a coloro che ti hanno accolto hai rivelato le meraviglie di Dio;
dona a quanti abbiamo compreso il tuo amore, che sorpassa ogni conoscenza, di
essere ricchi di ogni opera giusta. Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Dopo
aver celebrato il Natale di Cristo, ci allietiamo della gloriosa nascita al
cielo di Stefano, primo martire, e al Padre innalziamo la nostra voce di
lode: |
Grandi sono le tue opere, Signore. |
|
Tu
che hai concesso ai credenti la grazia di perseverare, |
-
infondi il tuo vigore a quanti
soffrono a causa del tuo Figlio. |
|
Aiuta
i nostri fratelli che non possono confessare pubblicamente la loro fede |
-
e soccorrili nella prova come hai
soccorso Stefano. |
|
Tu
che hai chiamato questo tuo servo al ministero della carità verso i poveri, |
-
dona ai diaconi la volontà di
imitarlo. |
|
Dio,
nostra speranza, che agli uomini non fai mancare i segni della tua presenza e
della tua azione di salvezza, |
-
accresci la costanza di coloro che
sono oppressi o sono tentati di scoraggiamento. |
|
Tu
che hai esaltato alla tua destra il Signore Gesù, vincitore della morte, |
-
accogli nel tuo regno quelli che sono
spirati confidando in te. |
|
Con
cuore umile e riconoscente preghiamo il Padre di tutti: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |