Sabato 27 Maggio 2017

Sabato dopo l’Ascensione

 

 

·         Ufficio delle Letture

·         Lodi Mattutine

·         Ora Media

·         Vespri

·         Compieta

 

 

 

UFFICIO DELLE LETTURE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

INNO

1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

 

Il gallo annunzia il giorno,

chiama la nuova luce:

il Signore dei cuori

in questo caso ci dèsta alla vita,

 

e dice: «Su! Scotete ogni torpore,

ogni pigrizia fugga,

in opere vegliate di giustizia:

vicino è il mio ritorno».

 

Quando l’alba rosseggia ad oriente,

intenti alla fatica

trovi i tuoi servi e ravvivi

la luminosa speranza.

 

O Figlio, nato prima d’ogni aurora,

col tuo vitale chiarore disperdi

l’ottenebrane sonno dello spirito;

la tua pietà ci sciolga da ogni male.

 

O Re d’amore, gloria

a te cantiamo e al Padre,

nell’unità del Paraclito

per la distesa dei secoli. Amen.

 

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

 

O misteriosa fonte dell’essere

che le bellezze del mondo hai creato

e hai dato fine all’opera

nella quiete del settimo giorno,

 

a te i solerti figli

pur nel riposo anelino

e nella vita innocente contemplino

la serena letizia del tuo volto.

 

O, se ingrati peccammo,

amaro pianto lavi il nostro errore,

sì che non ci impauri, o Dio pietoso,

l’ora del tuo giudizio.

 

Accogli, Padre, la nostra preghiera

per Gesù Cristo che regna

con te e con lo Spirito santo

negli infiniti secoli. Amen.

 

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †

      e siedi sui cherubini *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

Come era nel principio e ora e sempre

           nei secoli dei secoli, amen, *

      degno di lode e di gloria nei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                      Es 15,1-4a.8-13.17-18

 

Ant. 1 Gli Israeliti camminarono sull’asciutto * in mezzo al mare. Alleluia.

 

«Voglio cantare in onore del Signore: †

      perché ha mirabilmente trionfato, *

      ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

 

Mia forza e mio canto è il Signore, *

      egli mi ha salvato.

È il mio Dio e lo voglio lodare, *

      è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

 

Dio è prode in guerra, *

      si chiama Signore.

I carri del faraone e il suo esercito *

      li ha gettati in mare.

 

Al soffio della tua ira si accumularono le acque, †

      si alzarono le onde come un argine, *

      si rappresero gli abissi in fondo al mare.

 

Il nemico aveva detto: «Inseguirò, raggiungerò, †

      spartirò il bottino, se ne sazierà la mia brama; *

      sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!»

 

Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare, *

      sprofondarono come piombo in acque profonde.

 

Chi è come te fra gli dèi *

      Chi è come te, maestoso in santità, Signore?

Chi è come te, tremendo nelle imprese, *

      operatore di prodigi?

 

Stendesti la destra: *

      li inghiottì la terra.

Guidasti con il tuo favore

           questo popolo che hai riscattato, *

      lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

 

Lo fai entrare *

      e lo pianti sul monte della tua promessa,

luogo che per tua sede, Signore, hai preparato, *

      santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

 

Il Signore regna *

      in eterno e per sempre!

 

Gloria.

 

Ant. 1 Gli Israeliti camminarono sull’asciutto * in mezzo al mare. Alleluia.

     

Salmo 105

I (1-27)

 

Ant. 2 Visitaci, o Signore, con la tua salvezza.

 

Celebrate il Signore, perché è buono, *

      perché eterna è la sua misericordia.

 

Chi può narrare i prodigi del Signore, *

      far risuonare tutta la sua lode?

 

Beati coloro che agiscono con giustizia *

      e praticano il diritto in ogni tempo.

 

Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo, *

      visitaci con la tua salvezza,

perché vediamo la felicità dei tuoi eletti, †

      godiamo della gioia del tuo popolo, *

      ci gloriamo con la tua eredità.

 

Abbiamo peccato come i nostri padri, *

      abbiamo fatto il male, siamo stati empi.

 

I nostri padri in Egitto

           non compresero i tuoi prodigi, †

      non ricordarono tanti tuoi benefici *

      e si ribellarono presso il mare, presso il mar Rosso.

 

Ma Dio li salvò per il suo nome, *

      per manifestare la sua potenza.

 

Minacciò il mar Rosso e fu disseccato, *

      li condusse tra i flutti come per un deserto;

li salvò dalla mano di chi li odiava, *

      li riscattò dalla mano del nemico.

 

L'acqua sommerse i loro avversari; *

      nessuno di essi sopravvisse.

Allora credettero alle sue parole *

      e cantarono la sua lode.

 

Ma presto dimenticarono le sue opere, *

      non ebbero fiducia nel suo disegno,

arsero di brame nel deserto, *

      e tentarono Dio nella steppa.

 

Concesse loro quanto domandavano *

      e saziò la loro ingordigia.

 

Divennero gelosi di Mosè negli accampamenti, *

      e di Aronne, il consacrato del Signore.

Allora si aprì la terra e inghiottì Datan, *

      e seppellì l'assemblea di Abiron.

 

Divampò il fuoco nella loro fazione *

      e la fiamma divorò i ribelli.

 

Si fabbricarono un vitello sull'Oreb, *

      si prostrarono a un'immagine di metallo fuso;

scambiarono la loro gloria *

      con la figura di un toro che mangia fieno.

 

Dimenticarono Dio che li aveva salvati, *

      che aveva operato in Egitto cose grandi,

prodigi nel paese di Cam, *

      cose terribili presso il mar Rosso.

 

E aveva già deciso di sterminarli, †

      se Mosè suo eletto

           non fosse stato sulla breccia di fronte a lui, *

      per stornare la sua collera dallo sterminio.

 

Rifiutarono un paese di delizie, *

      non credettero alla sua parola.

Mormorarono nelle loro tende, *

      non ascoltarono la voce del Signore.

 

Egli alzò la mano su di loro *

      giurando di abbatterli nel deserto,

di disperdere i loro discendenti tra le genti *

      e disseminarli per il paese.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Visitaci, o Signore, con la tua salvezza.

 

II (28-48)

 

Ant. 3 Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli.

 

Si asservirono a Baal-Peor *

      e mangiarono i sacrifici dei morti,

provocarono Dio con tali azioni *

      e tra essi scoppiò una pestilenza.

 

Ma Finees si alzò e si fece giudice, *

      allora cessò la peste

e gli fu computato a giustizia *

      presso ogni generazione, sempre.

 

Lo irritarono anche alle acque di Meriba *

      e Mosè fu punito per causa loro,

perché avevano inasprito l'animo suo *

      ed egli disse parole insipienti.

 

Non sterminarono i popoli *

      come aveva ordinato il Signore,

ma si mescolarono con le nazioni *

      e impararono le opere loro.

 

Servirono i loro idoli *

      e questi furono per loro un tranello.

Immolarono i loro figli *

      e le loro figlie agli dèi falsi.

 

Versarono sangue innocente, †

      il sangue dei figli e delle figlie *

      sacrificati agli idoli di Canaan;

 

la terra fu profanata dal sangue, †

      si contaminarono con le opere loro, *

      si macchiarono con i loro misfatti.

 

L'ira del Signore si accese contro il suo popolo, *

      ebbe in orrore il suo possesso;

e li diede in balìa dei popoli, *

      li dominarono i loro avversari,

 

li oppressero i loro nemici *

      e dovettero piegarsi sotto la loro mano.

 

Molte volte li aveva liberati; †

      ma essi si ostinarono nei loro disegni *

      e per le loro iniquità furono abbattuti.

 

Pure, egli guardò alla loro angoscia *

      quando udì il loro grido.

 

Si ricordò della sua alleanza con loro, *

      si mosse a pietà per il suo grande amore.

Fece loro trovare grazia *

      presso quanti li avevano deportati.

 

Salvaci, Signore Dio nostro, *

      e raccoglici di mezzo ai popoli,

perché proclamiamo il tuo santo nome *

      e ci gloriamo della tua lode.

 

Benedetto il Signore, Dio d'Israele †

      da sempre, per sempre. *

      Tutto il popolo dica: Amen.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Salvaci, Signore Dio nostro, * e raccoglici di mezzo ai popoli.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

Tu sei benedetto, Signore.

Amen.

 

PRIMA LETTURA                                                                                                    1 Gv 3,11-17

Dalla prima lettera di san Giovanni, apostolo.

 

Carissimi, questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo fratello. E per qual motivo l'uccise? Perché le opere sue erano malvage, mentre quelle di suo fratello eran giuste.

Non vi meravigliate, fratelli, se il mondo vi odia. Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il proprio fratello è omicida, e voi sapete che nessun omicida possiede in se stesso la vita eterna.

Da questo abbiamo conosciuto l'amore: Egli ha dato la sua vita per noi; quindi anche noi dobbiamo dare la vita per i fratelli. Ma se uno ha ricchezze di questo mondo e vedendo il suo fratello in necessità gli chiude il proprio cuore, come dimora in lui l'amore di Dio?

 

RESPONSORIO                                                                                                             

Da questo abbiamo conosciuto l’amore:

Gesù ha dato la sua vita per noi.

      Anche noi dobbiamo dare la vita

      per i fratelli. Alleluia.

 

Egli si è caricato delle nostre sofferenze,

si è addossato i nostri dolori.

      Anche noi dobbiamo dare la vita

      per i fratelli. Alleluia.

 

SECONDA LETTURA                                                                                         

Dal Trattato su «La Trinità» di Didimo di Alessandria.

 

Lo Spirito santo, che in maniera divina illumina tutte le cose, procede dall’eternità, in una identità e unità di natura, dalla ipostasi del Padre, ineffabile, soprasostanziale, esistente prima di tutte le sostanze, universale e priva di una forma determinata.

È chiamato Spirito divino; è uno, non molteplice, buono, magnifico, inaccessibile, incomprensibile a qualsiasi intelligenza, dotato di potenza infinita, ineffabile, esistente in modo unico e singolare, per natura sua santo e Spirito di Dio, non annoverabile in una categoria di esseri; Dio in cielo e con noi, esistente in noi, principio di ogni bene in tutto, presente in modo immateriale, senza una fisionomia sensibile e senza trasformazione. Egli non cessa mai di essere con il Padre e di risiedere accanto a lui e tuttavia è diffuso dappertutto, tutto avvolge, abita in tutte le cose senza mescolarvisi; si insinua sia nei nostri pensieri, sia nei pensieri degli esseri che ci sono invisibili; pur conoscendo tutto, tutto scruta con cura; si fa sentire pur non avendo voce, e ascolta le anime che invocano silenziosamente nell’intimo e tute senza farle attendere, in ogni circostanza le conduce con misericordia, corrobora ogni creatura e infonde dappertutto, in ognuna, una gioia ineffabile; contiene tutto questo universo e tutto ha sotto di sé, lo illumina con la luce divina, e lo benefica con la sua immensa potenza e con la sua bontà.

Conduce a mèta più perfetta quelli che hanno le migliori disposizioni del cuore; non priva però del suo governo regale, concorde e indiviso quelli che hanno una disposizione cattiva e un’anima e una vita perversa, ma genera in loro il desiderio, il pensiero della consostanziale Trinità, fonte per tutti di ogni bene. Aiuta tutti quelli che si comportano con rettitudine pur essendo separato da tutti: elargiva infatti la sua ineffabile e incontaminata sapienza a un apostolo che si trovava nell’India, a un altro che si trovava in Spagna, a un altro ancora da lui stesso inviato in altra regione, fino all’estremità della terra. E non è adesso vicino a uno o in una diversa circostanza a un altro: soffia invece su tutti quanti contemporaneamente, come allo stesso modo irraggia separatamente nei singoli. Allo stesso modo del Signore che disse: «Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo» (Mt 28,20)

 

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)

Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *

      e pace in terra agli uomini di buona volontà.

 

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *

      ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.

Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *

      Signore Dio, Re del cielo.

 

Dio Padre onnipotente, *

      Gesù Cristo e Spirito Santo.

 

Signore Dio, *

      Figlio del Padre.

 

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *

      accogli la nostra supplica.

 

Tu che siedi alla destra del Padre, *

      abbi pietà di noi.

 

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *

      Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.

Liberaci dai nemici *

      e dalle tentazioni.

 

Perché tu solo il santo,

      tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *

      nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

 

Ogni giorno ti benediciamo, *

      e lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *

      di custodirci senza peccato.

 

Benedetto sei tu, Signore; *

      mostrami il tuo volere.

Vedi la mia miseria e la mia pena *

      e perdona tutti i miei peccati.

 

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *

      la lode al nostro Dio.

Possa io vivere per lodarti: *

      mi aiutino i tuoi giudizi.

 

Come pecora smarrita vado errando; *

      cerca il tuo servo

      perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

 

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †

      perché siamo troppo infelici: *

      aiutaci, Dio, nostra salvezza.

 

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *

      degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

 

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

 

ORAZIONE

Rallegra i nostri cuori, o Dio vivo, con una gioia più intensa, poiché l’umana schiavitù è finita e ci è donato dal cielo lo Spirito in virtù del trionfo di Cristo Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

 

LODI MATTUTINE

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

 

CANTICO DI ZACCARIA

                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

 

Ant. «Le parole che vi ho detto sono spirito e vita» * - dice il Signore -. Alleluia.

 

Benedetto il Signore Dio d'Israele, *

      perché ha visitato e redento il suo popolo,

 

e ha suscitato per noi una salvezza potente *

      nella casa di Davide, suo servo,

 

come aveva promesso *

      per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:

 

salvezza dai nostri nemici, *

      e dalle mani di quanti ci odiano.

 

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *

      e si è ricordato della sua santa alleanza,

 

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *

      di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

 

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *

      al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

 

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *

      perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

 

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *

      nella remissione dei suoi peccati,

 

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *

      per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge

 

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *

      e nell'ombra della morte

 

e dirigere i nostri passi *

      sulla via della pace».

 

Gloria.

 

Ant. «Le parole che vi ho detto sono spirito e vita» * - dice il Signore -. Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

PRIMA ORAZIONE

Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)

O Dio, che nell’evento pasquale hai ristabilito l’uomo nella dignità perduta e gli ai dato la nuova speranza della risurrezione, concedi che il mistero celebrato ogni anno nella fede si attui per sempre nell’amore. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 

SALMODIA

                                                              Cantico                                      Dt 32,1-12

Ant. 1 Scenda come rugiada su di noi * la tua misericordia, Signore.

 

Ascoltate, o cieli: io voglio parlare: *

oda la terra le parole della mia bocca!

 

Stilli come pioggia la mia dottrina, *

      scenda come rugiada il mio dire;

come scroscio sull’erba del prato, *

come spruzzo sugli steli di grano.

 

Voglio proclamare il nome del Signore: *

date gloria al nostro Dio!

 

Egli è la Roccia; perfetta è l’opera sua; *

tutte le sue vie sono giustizia;

è un Dio verace e senza malizia; *

      Egli è giusto e retto.

 

Peccarono contro di lui i figli degeneri, *

generazione tortuosa e perversa.

 

Così ripaghi il Signore, *

o popolo stolto e insipiente?

Non è lui il padre che ti ha creato, *

che ti ha fatto e ti ha costituito?

 

Ricorda i giorni del tempo antico, *

medita gli anni lontani.

Interroga tuo padre e te lo farà sapere, *

i tuoi vecchi e te lo diranno.

 

Quando l’Altissimo divideva i popoli, *

quando disperdeva i figli dell’uomo,

egli stabilì i confini delle genti *

      secondo il numero degli Israeliti.

 

Perché porzione del Signore è il suo popolo, *

      sua eredità è Giacobbe .

 

Egli lo trovò in terra deserta, *

in una landa di ululati solitari.

Lo educò, ne ebbe cura, *

      lo custodì come pupilla del suo occhio.

 

Come un’aquila che veglia la sua nidiata, *

che vola sopra i suoi nati,

egli spiegò le ali e lo prese, *

lo sollevò sulle sue ali.

 

Il Signore lo guidò da solo, *

non c’era con lui alcun dio straniero.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Scenda come rugiada su di noi * la tua misericordia, Signore.

 

Salmi Laudativi

 

Ant. 2 Quanto grande è il tuo nome, Signore! Alleluia.

                                                                                                                         Sal 8

O Signore, nostro Dio, †

      quanto è grande il tuo nome su tutta la terra: *

      sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.

 

Con la bocca dei bimbi e dei lattanti †

      affermi la tua potenza contro i tuoi avversari, *

      per ridurre al silenzio nemici e ribelli.

 

Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita, *

      la luna e le stelle che tu hai fissate,

che cosa è l’uomo perché te ne ricordi *

      e il figlio dell’uomo perché te ne curi?

 

Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli, *

      di gloria e di onore lo hai coronato:

gli hai dato potere sulle opere delle tue mani, *

      tutto hai posto sotto i suoi piedi;

 

tutti i greggi e gli armenti, *

      tutte le bestie della campagna;

Gli uccelli del cielo e i pesci del mare, *

che percorrono le vie del mare.

 

O Signore, nostro Dio, *

quanto è grande il tuo nome su tutta la terra!

 

                                                                                                                      Sal 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *

      voi tutte, nazioni, dategli gloria;

 

perché forte è il suo amore per noi *

      e la fedeltà del Signore dura in eterno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Quanto grande è il tuo nome, Signore! Alleluia.

 

                                                         Salmo diretto                                        Sal 91

È bello dar lode al Signore *

e cantare al tuo nome, o Altissimo,

 

annunziare al mattino il tuo amore, *

la tua fedeltà lungo la notte,

sull’arpa a dieci corde e sulla lira, *

con canti sulla cetra.

 

Poiché mi rallegri, Signore, con le tue meraviglie, *

esulto per l’opera delle tue mani.

 

Come sono grandi le tue opere, Signore, *

quanto profondi i tuoi pensieri!

L’uomo insensato non intende *

      e lo stolto non capisce:

 

se i peccatori germogliano come l’erba *

      e fioriscono tutti i malfattori,

li attende una rovina eterna: *

      ma tu sei l’eccelso per sempre, o Signore.

 

Ecco, i tuoi nemici, o Signore, †

ecco, i tuoi nemici periranno, *

      saranno dispersi tutti i malfattori.

 

Tu mi doni la forza di un bufalo, *

mi cospargi di olio splendente.

 

I miei occhi disprezzeranno i miei nemici, †

e contro gli iniqui che mi assalgono *

i miei orecchi udranno cose infauste.

 

Il giusto fiorirà come palma, *

crescerà come cedro del Libano;

piantati nella casa del Signore, *

fioriranno negli atri del nostro Dio.

 

Nella vecchiaia daranno ancora frutti, *

      saranno vegeti e rigogliosi,

per annunziare quanto è retto il Signore: *

mia roccia, in lui non c’è ingiustizia.

 

Gloria.

 

SECONDA ORAZIONE

Concedi a tutti i tuoi figli, o Dio, una comprensione sempre più viva e perfetta dei misteri celebrati in questo tempo pasquale, e a coloro che credono con cuore ardente e sincero dona di riconoscere la gioiosa certezza della loro speranza nel destino di gloria per noi preparato in Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

INNO

Ecco fiammeggia il sole;

l’anima in colpa si pente:

chi può alla luce del giorno

peccare senza rossore?

 

Il raggio tuo benefico

risani gli occhi accecati;

oh! Troppo a lungo errammo

lontani dalla tua strada.

 

Puri ci renda, o Padre,

la chiarità del mattino:

bugiardo accento la mente non veli

né l’avvilisca torbido pensiero.

 

Scenda mite la sera

su la vita innocente:

il male non profani

le membra, il labbro, il cuore.

 

Noi t’imploriamo, o Dio,

per il tuo Figlio unigenito

che regna con te nei secoli

e con lo Spirito santo. Amen.

 

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE

Al nostro Salvatore si elevi da tutta la Chiesa l’adorazione di lode:

 

Gesù, testimone fedele, primogenito dei morti e principe dei re della terra, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che sei sacerdote santo, innocente, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che sei asceso sopra tutti i cieli per riempire di te tutte le cose, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che nutri e curi la Chiesa come la tua propria carne, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che hai fatto di noi un regno di sacerdoti per il Padre, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Tu che ci darai la corona della vita, Kyrie eleison.

      Kyrie eleison.

 

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci esaudisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

ORA MEDIA

 

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

 

Terza

 

Tu che invocato ti effondi,

con il Padre e col Figlio unico Dio,

o Spirito, discendi

senza indugio nei cuori.

 

Gli affetti, i pensieri, la voce

cantino la tua lode;

la tua fiamma divampi

e gli uomini accenda d’amore.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli. Amen.

 

Sesta

 

O Dio glorioso, altissimo sovrano,

che i tempi diversi alternando,

orni di dolce chiarità il mattino

e l’infocato meriggio avvampi,

 

placa la furia delle discordie,

spegni il funesto ardore dell’odio,

dona alle membra sanità e vigore,

agli animi dona la pace.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito Santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

Nona

 

Perpetuo vigore degli esseri,

che eterno e immutabile stai

e la vicenda regoli del giorno

nell’inesausto gioco della luce,

 

la nostra sera irradia

del tuo vitale splendore;

premia la morte dei giusti

col giorno che non tramonta.

 

Ascoltaci, Padre pietoso,

per Gesù Cristo Signore,

che nello Spirito santo

vive e governa nei secoli.

 

Amen.

 

SALMODIA

Salmo 118,81-88 XI (Caf)

 

Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio aiuto, Signore.

 

Mi consumo nell’attesa della tua salvezza, *

spero nella tua parola.

Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *

mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

 

Io sono come un otre esposto al fumo, *

ma non dimentico i tuoi insegnamenti.

Quanti saranno i giorni del tuo servo? *

      Quando farai giustizia dei miei persecutori?

 

Mi hanno scavato fosse gli insolenti *

      che non seguono la tua legge.

Verità sono tutti i tuoi comandi; *

      a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

 

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *

      ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.

Secondo il tuo amore fammi vivere *

      e osserverò le parole della tua bocca.

 

Gloria.

 

Ant. 1 A torto mi perseguitano, * vieni in mio aiuto, Signore.

 

Salmo 60

 

Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: * se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile.

 

Ascolta, o Dio, il mio grido, *

sii attento alla mia preghiera.

 

Dai confini della terra io t’invoco; *

mentre il mio cuore viene meno,

guidami su rupe inaccessibile.

 

Tu sei per me rifugio, *

torre salda davanti all’avversario.

Dimorerò nella tua tenda per sempre, *

all’ombra delle tue ali troverò riparo;

 

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *

mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.

 

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *

per molte generazioni siano i suoi anni.

Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *

grazia e fedeltà lo custodiscano.

 

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *

sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Dai confini della terra, o Dio, t’invoco: * se il mio cuore viene meno, guidami tu su rupe inaccessibile.

 

Salmo 63

 

Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore, alleluia; riporrà in lui la sua speranza, alleluia; * i retti di cuore ne trarranno gloria. Alleluia, alleluia.

 

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *

dal terrore del nemico preserva la mia vita.

Proteggimi dalla congiura degli empi *

dal tumulto dei malvagi.

 

Affilano la loro lingua come spada, †

scagliano come frecce parole amare *

per colpire di nascosto l’innocente;

 

lo colpiscono di sorpresa *

e non hanno timore.

 

Si ostinano nel fare il male, †

si accordano per nascondere tranelli; *

dicono: «Chi li potrà vedere?».

 

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *

un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso.

 

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *

all’improvviso essi sono feriti,

la loro stessa lingua li farà cadere; *

chiunque, al vederli, scuoterà il capo.

 

Allora tutti saranno presi da timore, †

annunzieranno le opere di Dio *

e capiranno ciò che egli ha fatto.

 

Il giusto gioirà nel Signore †

e riporrà in lui la sua speranza, *

i retti di cuore ne trarranno gloria.

 

Gloria.

 

Ant. 3 Il giusto gioirà nel Signore, alleluia; riporrà in lui la sua speranza, alleluia; * i retti di cuore ne trarranno gloria. Alleluia, alleluia.

 

Alle altre Ore salmodia complementare

 

Terza

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 8,26-27

Fratelli, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.

 

Il Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli.

      Il Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.

 

Sul mare di Tiberiade.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Il Signore Gesù si manifestò ai suoi discepoli. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, che nell’evento pasquale hai ristabilito l’uomo nella dignità perduta e gli ai dato la nuova speranza della risurrezione, concedi che il mistero celebrato ogni anno nella fede si attui per sempre nell’amore. Per Cristo nostro Signore.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Sesta

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 12,4-6a

Fratelli, come in un solo corpo abbiamo molte membra e queste membra non hanno tutte la medesima funzione, così anche noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e ciascuno per la sua parte siamo membra gli uni degli altri. Abbiamo pertanto doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi.

 

Nessuno dei discepoli osava interrogarlo.

      Nessuno dei discepoli osava interrogarlo. * Alleluia, alleluia.

 

Sapevano che era il Signore.

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Nessuno dei discepoli osava interrogarlo. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

Concedi a tutti i tuoi figli, o Dio, una comprensione sempre più viva e perfetta dei misteri celebrati in questo tempo pasquale, e a coloro che credono con cuore ardente e sincero dona di riconoscere la gioiosa certezza della loro speranza nel destino di gloria per noi preparato in Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

Nona

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Rm 6,12-13

Fratelli, non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri; non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.

 

Tommaso credette al Signore vivo.

      Tommaso credette al Signore vivo. * Alleluia, alleluia.

 

Disse: «Mio Signore e mio Dio».

      Alleluia, alleluia.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Tommaso credette al Signore vivo. * Alleluia, alleluia.

 

ORAZIONE

O Dio, che nell’evento pasquale hai ristabilito l’uomo nella dignità perduta e gli ai dato la nuova speranza della risurrezione, concedi che il mistero celebrato ogni anno nella fede si attui per sempre nell’amore. Per Cristo nostro Signore.

 

oppure:

 

Concedi a tutti i tuoi figli, o Dio, una comprensione sempre più viva e perfetta dei misteri celebrati in questo tempo pasquale, e a coloro che credono con cuore ardente e sincero dona di riconoscere la gioiosa certezza della loro speranza nel destino di gloria per noi preparato in Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

CONCLUSIONE

Benediciamo il Signore.

Rendiamo grazie a Dio.

 

 

 

 

DOMENICA DOPO L’ASCENSIONE

DEL SIGNORE 

(VII di Pasqua)

 

VESPRI

Il Signore sia con voi.

E con il tuo spirito.

 

oppure

 

Signore ascolta la nostra preghiera

E il nostro grido giunga fino a te

 

RITO DELLA LUCE

Se tu vivi con Dio,

rifuggi dalla notte.

      Egli è la luce:

      non c’è tenebra in lui.

 

Chi è con Dio cammina nella luce

e vive in comunione coi fratelli.

      Egli è la luce:

      non c’è tenebra in lui.

 

Se tu vivi con Dio,

rifuggi dalla notte.

      Egli è la luce:

      non c’è tenebra in lui.

 

INNO

Ecco mirabile il giorno di Dio,

radioso di santa luce!

Il sangue di Cristo ha deterso

i crimini del mondo.

 

La fiducia rivive,

l’occhio spento si illumina:

dopo il perdono al ladro

chi dovrà più disperare?

 

Un attimo di fede,

e la croce si muta nella gloria:

sul traguardo del regno

l’iniquo supera gli antichi giusti.

 

In cielo stupiscono gli angeli:

sull’infamante patibolo

si aggrappa a Cristo e subito

il condannato conquista la vita.

 

O mistero ineffabile!

Una carne purifica

la contagiata carne

e toglie i peccati del mondo.

 

Ora non c’è di questa più sublime:

trova grazia il colpevole,

è vinta dall’amore ogni paura,

da morte sgorga la vita nuova.

 

La morte azzanni l’amo suo crudele,

s’impigli nella sua trappola:

se muore la Vita di tutti,

di tutti rinasce la vita.

 

Poi che tutti la morte avrà falciato,

tutti risorgeranno,

e l’ultima nostra nemica

sola sarà a perire.

 

A te che sei risorto

cantiamo la nostra lode

con il Padre e lo Spirito

nei secoli infiniti. Amen.

 

RESPONSORIO

«Io vi ho condotto per quarant’anni nel deserto

– dice il Signore –;

i vostri mantelli non si sono logorati.

Ho fatto piovere su di voi la manna». Alleluia.

 

«Popolo mio, che cosa ti ho fatto?

In che ti ho mancato? Rispondimi.

Perché mi avete dimenticato?

Ho fatto piovere su di voi la manna». Alleluia.

 

SALMODIA

Salmo 112

 

Ant. 1 Lo Spirito del Signore riempie l’universo. Alleluia.

 

Lodate, servi del Signore, *

      lodate il nome del Signore.

Sia benedetto il nome del Signore, *

ora e sempre.

 

Dal sorgere del sole al suo tramonto *

      sia lodato il nome del Signore.

Su tutti i popoli eccelso è il Signore, *

      più alta dei cieli è la sua gloria.

 

Chi è pari al Signore nostro Dio che siede nell’alto *

e si china a guardare nei cieli e sulla terra?

 

Solleva l’indigente dalla polvere, *

dall’immondizia rialza il povero,

per farlo sedere tra i principi, *

tra i principi del suo popolo.

 

Fa abitare la sterile nella sua casa *

quale madre gioiosa di figli.

 

Gloria.

 

Ant. 1 Lo Spirito del Signore riempie l’universo. Alleluia.

 

Salmo 115

 

Ant. 2 Cristo è stato messo a morte per i nostri peccati * ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. Alleluia.

 

Ho creduto anche quando dicevo: *

      «Sono troppo infelice».

Ho detto con sgomento: *

      «Ogni uomo è inganno».

 

Che cosa renderò al Signore *

      per quanto mi ha dato?

Alzerò il calice della salvezza *

e invocherò il nome del Signore.

 

Adempirò i miei voti al Signore, *

davanti a tutto il suo popolo.

Preziosa agli occhi del Signore *

è la morte dei suoi fedeli.

 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †

io sono tuo servo,

figlio della tua ancella; *

hai spezzato le mie catene.

 

A te offrirò sacrifici di lode *

e invocherò il nome del Signore.

 

Adempirò i miei voti al Signore *

e davanti a tutto il suo popolo,

negli atri della casa del Signore, *

in mezzo a te, Gerusalemme.

 

Gloria.

 

Ant. 2 Cristo è stato messo a morte per i nostri peccati * ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. Alleluia.

 

PRIMA ORAZIONE

Volgi, o Dio, il tuo sguardo di bontà al popolo dei credenti che implora misericordia; possano sempre gloriarsi dei tuoi benefici, poiché te solo riconoscono come salvatore e come padre. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.

 

CANTICO DELLA BEATA VERGINE

                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

 

Ant. Così pregò Gesù: «Glorificami, Padre, * con quella gloria che avevo prima che il mondo fosse». Alleluia.

 

L'anima mia magnifica il Signore *

      e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

 

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *

      D'ora in poi tutte le generazioni

           mi chiameranno beata.

 

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *

      e Santo è il suo nome:

 

di generazione in generazione la sua misericordia *

      si stende su quelli che lo temono.

 

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *

      ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

 

ha rovesciato i potenti dai troni, *

      ha innalzato gli umili;

 

ha ricolmato di beni gli affamati, *

      ha rimandato i ricchi a mani vuote.

 

Ha soccorso Israele, suo servo, *

      ricordandosi della sua misericordia,

 

come aveva promesso ai nostri padri, *

      ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

 

Gloria.

 

L’anima mia *

      magnifica il Signore.

 

Ant. Così pregò Gesù: «Glorificami, Padre, * con quella gloria che avevo prima che il mondo fosse». Alleluia.

 

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

 

SECONDA ORAZIONE

Donaci, o Dio, sentimenti di adorazione e di amore per il tuo nome santo, poiché tu non desisti dal prenderti cura di quanti sostieni e rianimi con la certezza del tuo affetto di padre. Per Cristo nostro Signore.

 

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO

                                                              Cantico                                     Col 1,12-20

 

Ant. Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo, alleluia; * e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede. Alleluia.

 

Ringraziamo con gioia Dio, *

Padre del Signore nostro Gesù Cristo,

perché ci ha messi in grado di partecipare *

alla sorte dei santi nella luce,

 

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *

ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto,

per opera del quale abbiamo le redenzione, *

la remissione dei peccati.

 

Cristo è immagine del Dio invisibile, *

generato prima di ogni creatura;

è prima di tutte le cose *

e tutte in lui sussistono.

 

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *

e in vista di lui:

quelle nei cieli e quelle sulla terra, *

quelle visibili e quelle invisibili.

 

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *

è il principio di tutto,

il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *

per ottenere il primato su tutte le cose.

 

Piacque a Dio di far abitare in lui ogni pienezza, *

per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose,

rappacificare con il sangue della sua croce, *

gli esseri della terra e quelli del cielo.

 

Gloria.

 

Ant. Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo, alleluia; * e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo: la nostra fede. Alleluia.

 

Orazione

Dio, Creatore e Signore, nel lavacro della rinascita hai rinnovato il genere umano dalla decrepitezza dell’antica colpa; guidaci ora e sempre verso la gloria eterna e la perfetta conformità all’immagine di Cristo risorto, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

INTERCESSIONI

Lodiamo ed invochiamo Cristo sul quale è disceso lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba. Confermiamo insieme la nostra orazione acclamando:

Amen.

 

Signore, manda lo Spirito Santo da te promesso,

-         perché la tua Chiesa si rinnovi continuamente e si ritrovi in perenne giovinezza.

 

Tutte le nazioni ti riconoscano Re e Signore:

-         Israele sia, come un tempo la tua eredità.

 

Tu che hai cacciato i demoni e hai vinto la morte,

-         libera il nostro paese dalla corruzione e dalla violenza.

 

Nella Pentecoste hai vinto l’antica confusione di Babele:

-         mediante il tuo Spirito conduci tutti all’unità della fede.

 

Il tuo Spirito abiti sempre in noi:

-         sia pegno di vita incorruttibile per noi e per i nostri fratelli defunti.

 

Al Dio eterno, presso il quale il Signore Gesù è sempre vivo e sempre intercede per noi, fiduciosamente diciamo:

Padre nostro.

 

CONCLUSIONE

Il Signore ci benedica e ci custodisca

Amen.

 

oppure

 

La santa Trinità ci salvi e ci benedica

Amen.

 

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 

 

 

 

COMPIETA

 

Convertici, Dio, nostra salvezza.

E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore vieni presto in mio aiuto.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,

come era nel principio e ora e sempre

      nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

 

INNO

Di tenebra la terra ormai si ammanta:

quasi una dolce morte

scende sui corpi spossati,

che alla luce del giorno rivivranno.

 

Cristo Signore, luce vera, vita,

salva i tuoi servi:

l'oscura inerzia del sonno

non si tramuti nell'esilio eterno.

 

Nessuno forza il male

ci vinca nella notte:

tu che ci doni il riposo,

veglia su chi ti implora.

 

A te Gesù, sia gloria

che sei nato da vergine,

con il Padre e lo Spirito

nella distesa dei secoli. Amen.

 

SALMODIA

Salmo 4

 

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

 

Quando ti invoco, rispondimi,

           Dio, mia giustizia: †

      dalle angosce mi hai liberato; *

      pietà di me, ascolta la mia preghiera.

 

Fino a quando, o uomini,

           sarete duri di cuore? *

      Perché amate cose vane

           e cercate la menzogna?

 

Sappiate che il Signore fa prodigi

           per il suo fedele: *

      il Signore mi ascolta quando lo invoco.

 

Tremate e non peccate, *

      sul vostro giaciglio riflettete e placatevi.

 

Offrite sacrifici di giustizia *

      e confidate nel Signore.

 

Molti dicono: "Chi ci farà vedere il bene?". *

      Risplenda su di noi, Signore,

           la luce del tuo volto.

 

Hai messo più gioia nel mio cuore *

      di quando abbondano vino e frumento.

 In pace mi corico e subito mi addormento: *

      tu solo, Signore, al sicuro mi fai riposare.

 

Gloria.

 

Ant. Dalle angosce mi hai liberato; * abbi pietà, Signore, e ascoltami.

 

Salmo 132

 

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

 

Ecco quanto è buono e quanto è soave *

che i fratelli vivano insieme!

 

È come olio profumato sul capo, †

che scende sulla barba,

sulla barba di Aronne, *

che scende sull’orlo della sua veste.

 

È come rugiada dell’Ermon, *

che scende sui monti di Sion.

 

Là il Signore dona la benedizione *

e la vita per sempre.

 

Gloria.

 

Ant. Buono e soave è lodare il Signore. Alleluia.

 

LETTURA BREVE                                                                                                   Dt 6,4-7

Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. Questi precetti che oggi ti do, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.

 

Il mio cuore sia integro.

      Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

 

Perché non resti confuso.

      Nei tuoi precetti, Signore.

 

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.

      Il mio cuore sia integro * nei tuoi precetti, Signore.

 

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       

                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32

 

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

 

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *

      vada in pace secondo la tua parola;

 

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *

      preparata da te davanti a tutti i popoli,

 

luce per illuminare le genti *

      e gloria del tuo popolo Israele.

 

Gloria.

 

Ant. Ora lascia, o Signore, che il tuo servo * vada in pace secondo la tua parola.

 

ORAZIONE

Veglia su di noi nella notte imminente, Dio dell'universo; la tua mano ci desti al nuovo giorno perché possiamo celebrare con gioia la risurrezione di Cristo, tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli.

 

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA

Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:

Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,

è risorto, come aveva promesso, alleluia.

Prega il Signore per noi, alleluia.

 

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

 

CONCLUSIONE

Dormiamo in pace.

Vigiliamo in Cristo.