Mercoledì
27 Dicembre 2017 |
S. GIOVANNI, |
APOSTOLO ED EVANGELISTA |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
desta allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’infermo
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori risplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Questi
è il discepolo che conobbe i segreti di Dio |
e
meritò di dire per ispirazione divina: |
«In
principio era il Verbo, |
e
il Verbo era presso Dio, |
e il Verbo era Dio». |
|
Dio
ha mandato il suo Verbo, |
e
il Verbo si fece carne |
e
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Dalla
sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto |
grazia
su grazia. |
E il Verbo era Dio. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Salmo
20,2-8.14 Salmo 18 A, 1-7 |
|
Ant. 1
Da un estremo del cielo sorge per noi il Signore, * e la sua corsa raggiunge
l’altro estremo. |
|
I
cieli narrano la gloria di Dio, * |
e l'opera delle sue mani annunzia il
firmamento. |
Il
giorno al giorno ne affida il messaggio * |
e la notte alla notte ne trasmette
notizia. |
|
Non
è linguaggio e non sono parole, * |
di cui non si oda il suono. |
Per
tutta la terra si diffonde la loro voce * |
e ai confini del mondo la loro parola. |
|
Là
pose una tenda per il sole † |
che esce come sposo dalla stanza
nuziale, * |
esulta come prode che percorre la via. |
|
Egli
sorge da un estremo del cielo † |
e la sua corsa raggiunge l'altro
estremo: * |
nulla si sottrae al suo calore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1
Da un estremo del cielo sorge per noi il Signore, * e la sua corsa raggiunge
l’altro estremo. |
|
Salmo 96 |
|
Ant. 2
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini, * una luce che splende
nelle tenebre. |
|
Il
Signore regna, esulti la terra, * |
gioiscano le isole tutte. |
Nubi
e tenebre lo avvolgono, * |
giustizia e diritto sono la base del suo
trono. |
|
Davanti
a lui cammina il fuoco * |
e brucia tutt'intorno i suoi nemici. |
Le
sue folgori rischiarano il mondo: * |
vede e sussulta la terra. |
|
I
monti fondono come cera davanti al Signore, - |
davanti al Signore di tutta la terra. |
I
cieli annunziano la sua giustizia * |
e tutti i popoli contemplano la sua
gloria. |
|
Siano
confusi tutti gli adoratori di statue † |
e chi si gloria dei propri idoli. - |
Si prostrino a lui tutti gli dèi! |
|
Ascolta
Sion e ne gioisce, † |
esultano le città di Giuda * |
per i tuoi giudizi, Signore. |
|
Perché
tu sei, Signore, l'Altissimo su tutta la terra, * |
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi. |
|
Odiate
il male, voi che amate il Signore: † |
lui che custodisce la vita dei suoi
fedeli * |
li strapperà dalle mani degli empi. |
|
Una
luce si è levata per il giusto, * |
gioia per i retti di cuore. |
Rallegratevi,
giusti, nel Signore, * |
rendete grazie al suo santo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini, * una luce che splende
nelle tenebre. |
|
Salmo 98 |
|
Ant. 3 (duplex)
Questi è Giovanni * che si è chinato sul petto del Signore. |
|
E’
il discepolo amato * che conobbe i segreti di Dio. |
|
Il
Signore regna, tremino i popoli; * |
siede sui cherubini, si scuota la terra. |
Grande
è il Signore in Sion, * |
eccelso sopra tutti i popoli. |
|
Lodino
il tuo nome grande e terribile, * |
perché è santo. |
|
Re
potente che ami la giustizia, † |
tu hai stabilito ciò che è retto, * |
diritto e giustizia tu eserciti in
Giacobbe. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi allo sgabello dei suoi
piedi, * |
perché è santo. |
|
Mosè
e Aronne tra i suoi sacerdoti, † |
Samuele tra quanti invocano il suo nome:
* |
invocavano il Signore ed egli
rispondeva. |
|
Parlava
loro da una colonna di nubi: † |
obbedivano ai suoi comandi * |
e alla legge che aveva loro dato. |
|
Signore,
Dio nostro, tu li esaudivi, † |
eri per loro un Dio paziente, * |
pur castigando i loro peccati. |
|
Esaltate
il Signore nostro Dio, † |
prostratevi davanti al suo monte santo,
* |
perché santo è il Signore, nostro Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 (duplex)
Questi è Giovanni * che si è chinato sul petto del Signore. |
|
E’
il discepolo amato * che conobbe i segreti di Dio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA 1Gv
1,1-2,3 |
Dalla
prima lettera di san Giovanni, apostolo. |
|
Ciò
che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo
veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le
nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è
fatta visibile, noi l'abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi
annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a
noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi,
perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre
e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra
gioia sia perfetta. |
Questo
è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e
in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e
camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se
camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con
gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato. |
Se
diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in
noi. Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci
perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa. Se diciamo che non
abbiamo peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola non è in noi. |
Figlioli
miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato,
abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di
espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per
quelli di tutto il mondo. |
Da
questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. |
|
RESPONSORIO Gv 1,14.16 |
Noi
vedemmo la gloria di Dio, |
la
gloria dell’Unigenito, |
poiché
il Verbo si fece carne, |
e venne ad abitare in mezzo a noi. |
|
Dalla
sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto |
grazia
su grazia. |
E venne ad abitare in mezzo a noi. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Trattati su Giovanni» di sant’Agostino, vescovo. |
|
La
Chiesa conosce due vite, che le sono state rivelate e raccomandate da Dio,
delle quali una è nella fede, l’altra nella visione; una appartiene al tempo
della peregrinazione, l’altra all’eterna dimora; una è nella fatica, l’altra
nel riposo; una lungo la via, l’altra in patria; una nel lavoro dell’azione,
l’altra nel premio della contemplazione. |
La
prima è simboleggiata nell’apostolo Pietro, l’altra in Giovanni. |
La
prima si conduce interamente quaggiù sino alla fine del mondo, quando avrà
termine; il compimento dell’altra è differito alla fine del mondo, ma, nel
mondo futuro, non avrà termine. |
Perciò
a Pietro il Signore dice: «Tu seguimi». A proposito invece dell’altro: «Se
voglio che lui rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi» (Gv 21,
22). Che significa questo? Per quanto so e posso capire, ecco il senso di
queste parole: Tu seguimi, sopportando, come ho fatto io, i mali del tempo
presente; quello invece resti finché io venga a rendere a tutti i beni
eterni. |
In
modo più esplicito si potrebbe dire: L’attività perfetta mi segua ispirandosi
all’esempio della mia passione; la contemplazione già iniziata attenda il mio
ritorno, perché quando verrò essa raggiungerà il suo compimento. |
La
religiosa pienezza della pazienza segue Cristo fino alla morte, la conoscenza
invece resta finché verrà Cristo, perché solo allora si manifesterà la sua
pienezza. Qui nella terra dei mortali, noi sopportiamo i mali di questo
mondo; lassù, nella terra dei viventi, contempleremo i beni del Signore. Però
la frase: «Voglio che lui rimanga finché io venga», non è da intendere nel
senso di continuare a stare, o di dimorare qui, ma nel senso di aspettare e
di sperare, perché la vita eterna, che in Giovanni viene simboleggiata, non
raggiunge ora il suo compimento, ma lo raggiungerà quando sarà venuto Cristo. |
Invece,
se non si compie il tempo presente ciò che viene raffigurato per mezzo di
Pietro – al quale vien detto: «Tu seguimi» –, non si raggiunge ciò che si
spera. Nessuno, tuttavia, divida questi due insigni apostoli. Tutti e due
vivevano la vita che si personificava in Pietro, e tutti e due avrebbero
vissuto la vita che in Giovanni era raffigurata. In Pietro veniva indicato
che si deve seguire il Signore, in Giovanni che si deve rimanere in attesa di
lui; ma tutti e due, mediante la fede, sopportavano i mali presenti di questa
misera vita, e tutti e due aspettavano i beni futuri della vita beata. |
E
non soltanto essi; questo è quanto fa la santa Chiesa tutta intera, la sposa
di Cristo che attende di essere liberata da queste prove, per entrare in
possesso della felicità eterna. |
Queste
due vite, la terrena e l’eterna, sono raffigurate rispettivamente in Pietro e
in Giovanni: per la verità tutti e due camminarono in questa vita temporale
per mezzo della fede, e tutti e due godono nella vita eterna della visione di
Dio. |
Fu
quindi a vantaggio di tutti i fedeli inseparabilmente, appartenenti al corpo
di Cristo, che Pietro, il primo degli apostoli, per guidarli in questa
tempestosa vita, ricevette, con le chiavi del regno dei cieli, la potestà di
legare e di sciogliere i peccati; e del pari fu per condurre gli stessi
fedeli al porto tranquillo di quella vita intima e segreta, che l’evangelista
Giovanni riposò sul petto di Cristo. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Sulla
sua strada difficile e faticosa la Sposa del Figlio tuo attenda con fiducia,
o Dio, il suo Salvatore, fino a che sia saziata ogni speranza nella quiete
eterna, quando lo contemplerà apertamente, come Signore e Dio, che vive e
regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Questi è il discepolo amato, cui il Signore
ha affidato la Vergine Maria: * «Ecco tua madre» - disse all’apostolo -.
«Ecco tuo figlio» - alla madre. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Questi è il discepolo amato, cui il Signore
ha affidato la Vergine Maria: * «Ecco tua madre» - disse all’apostolo -.
«Ecco tuo figlio» - alla madre. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che per mezzo dell’apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose
profondità del tuo Verbo donaci l’intelligenza che penetra la parola di vita,
annunziata da lui alla tua Chiesa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo
per tutti i secoli dei secoli. |
|
ANTIFONA “AD CRUCEM” |
Quando
all’annunzio dell’angelo |
conobbe
il divino mistero, |
il
cuore della Vergine si dilatò d’amore. * |
Così
il più bello tra i figli dell’uomo |
nelle
caste sue viscere gioiosa concepì. * |
Sia
benedetta in eterno colei che ci donò |
il
Dio incarnato, il Signore che salva. |
|
Orazione |
L’amore
ci insegni, o Padre, a custodire nel cuore il Salvatore del mondo, dono di
una verginità immacolata, e a non temere di additarlo agli uomini, incerti e
disanimati, come la nostra sola speranza, come l’Agnello offerto una volta
per tutte sull’altare della croce, che, risorto e glorificato, vive e regna
nei secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 In
principio era il Verbo, * e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua
promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 In
principio era il Verbo, * e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Giovanni è il discepolo che fu trovato degno
* d’essere messo a parte dei segreti di Dio. |
Sal
150 |
Lodate
il Signore nel suo santuario, * |
lodatelo
nel firmamento della sua potenza. |
Lodatelo
per i suoi prodigi, * |
lodatelo per la sua immensa grandezza. |
|
Lodatelo
con squilli di tromba, * |
lodatelo con arpa e cetra; |
lodatelo
con timpani e danze, * |
lodatelo
sulle corde e sui flauti. |
|
Lodatelo
con cembali sonori, † |
lodatelo con cembali squillanti; * |
ogni vivente dia lode al Signore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Giovanni è il discepolo che fu trovato degno
* d’essere messo a parte dei segreti di Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
117,1-21 |
Celebrate
il Signore, perché è buono; * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Dica
Israele che egli è buono: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica la casa di Aronne: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Lo
dica chi teme Dio: * |
eterna
è la sua misericordia. |
|
Nell’angoscia
ho gridato al Signore, * |
mi
ha risposto, il Signore, e mi ha tratto in salvo. |
|
Il
Signore è con me, non ho timore; * |
che
cosa può farmi l’uomo? |
Il
Signore è con me, è mio aiuto, * |
sfiderò
i miei nemici. |
|
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nell’uomo. |
È
meglio rifugiarsi nel Signore * |
che
confidare nei potenti. |
|
Tutti
i popoli mi hanno circondato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
Mi
hanno circondato, mi hanno accerchiato, * |
ma
nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
hanno circondato come api, † |
come
fuoco che divampa tra le spine, * |
ma nel nome del Signore li ho sconfitti. |
|
Mi
avevano spinto con forza per farmi cadere, * |
ma il Signore è stato mio aiuto. |
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli è stato la mia salvezza. |
|
Grida
di giubilo e di vittoria, * |
nelle
tende dei giusti: |
|
la
destra del Signore ha fatto meraviglie, † |
la
destra del Signore si è alzata, * |
la destra del Signore ha fatto meraviglie. |
|
Non
morirò, resterò in vita * |
e
annunzierò le opere del Signore. |
Il
Signore mi ha provato duramente, * |
ma
non mi ha consegnato alla morte. |
|
Apritemi
le porte della giustizia: * |
entrerò a rendere grazie al Signore. |
È
questa la porta del Signore, * |
per
essa entrano i giusti. |
|
Ti
rendo grazie, perché mi hai esaudito, * |
perché sei stato la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio di bontà, per l’intercessione di san Giovanni apostolo, concedi a noi di
comprendere e di rivivere il mistero della nostra redenzione come egli lo
trasmise nel suo vangelo; e fa’ che meritiamo di conseguire i doni promessi
dal tuo Figlio, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
O
tu che sei pastore d’Israele |
e
regni invitto sopra i Cherubini, |
rivelati
al tuo popolo, |
Onnipotente
e vieni. |
|
Redentore
degli uomini, vieni |
nella
tua nascita verginale! |
Ogni
età della storia stupisca: |
è
questo un parto che si addice a Dio. |
|
Non
da concorso d’uomo, |
ma
dall’azione arcana dello Spirito |
il
Verbo di Dio si è fatto carne: |
così
e germinato questo fiore. |
|
Senza
che il puro chiostro si disserri, |
grembo
di donna vergine è fecondo: |
rifulge
la virtù come un vessillo |
e
ci dichiara l’avvento del Re. |
|
Esci
da questo talamo nuziale, |
splendida
reggia di un santo pudore, |
d’impeto
slanciati sulla tua strada, |
o
Forte che sussisti in due nature. |
|
Tu
sei venuto, Signore, dal Padre |
e
al Padre vittorioso fai ritorno: |
sceso
fino agli inferi, |
sali
alla gloria abbagliante di Dio. |
|
O
tu che vivi eterno, |
di
queste membra mortali rivestiti: |
corrobori
l’umana debolezza |
l’eterno
tuo vigore. |
|
Riluce
il povero presepe e la notte |
spira
una luce nuova: |
nessuna
tenebra la contamini |
ma
la rischiari perenne la fede. |
|
A
te, Gesù, sia lode, |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Alla scuola dell’apostolo ed
evangelista Giovanni, così abbiamo imparato a pregare il Signore Gesù: |
|
Verbo,
che sei dal principio presso Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sapienza
eterna, nella quale tutto è stato creato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Fonte
di vita per tutte le creature del mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Luce
degli uomini, che risplendi nelle tenebre, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
di Dio, che dimori tra noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Splendore
del Padre, pieno di grazia e di verità, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,25-48 |
IV 25-32 (Dalet) |
|
Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria. |
|
Io
sono prostrato nella polvere; * |
dammi
vita secondo la tua parola. |
Ti
ho manifestato le mie vie e mi hai risposto; * |
insegnami i tuoi voleri. |
|
Fammi
conoscere la via dei tuoi precetti * |
e mediterò i tuoi prodigi. |
Io
piango nella tristezza; * |
sollevami secondo la tua promessa. |
|
Tieni
lontana da me la via della menzogna, * |
fammi dono della tua legge. |
Ho
scelto la via della giustizia, * |
mi
sono proposto i tuoi giudizi. |
|
Ho
aderito ai tuoi insegnamenti, Signore, * |
che
io non resti confuso. |
Corro
per la via dei tuoi comandamenti, * |
perché
hai dilatato il mio cuore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beata sei tu che hai creduto, Maria. |
|
V 33-40 (He) |
|
Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha
santificati. |
|
Indicami,
Signore, la via dei tuoi decreti * |
e
la seguirò sino alla fine. |
Dammi
intelligenza, perché io osservi la tua legge * |
e la custodisca con tutto il cuore. |
|
Dirigimi
sul sentiero dei tuoi comandi, * |
perché
in esso è la mia gioia. |
Piega
il mio cuore verso i tuoi insegnamenti * |
e
non verso la sete del guadagno. |
|
Distogli
i miei occhi dalle cose vane, * |
fammi vivere sulla tua via. |
Con
il tuo servo sii fedele alla parola * |
che
hai data, perché ti si tema. |
|
Allontana
l’insulto che mi sgomenta, * |
poiché
i tuoi giudizi sono buoni. |
Ecco,
desidero i tuoi comandamenti; * |
per
la tua giustizia fammi vivere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gloria all’altissimo Dio, * che ci ha
santificati. |
|
VI 41-48 (Vau) |
|
Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza
nella nostra terra. |
|
Venga
a me, Signore, la tua grazia, * |
la tua salvezza secondo la tua promessa; |
a
chi mi insulta darò una risposta, * |
perché ho fiducia nella tua parola. |
|
Non
togliere mai dalla mia bocca la parola vera, * |
perché
confido nei tuoi giudizi. |
Custodirò
la tua legge per sempre, * |
nei
secoli, in eterno. |
|
Sarò
sicuro nel mio cammino, * |
perché
ho ricercato i tuoi voleri. |
Davanti
ai re parlerò della tua alleanza * |
senza
temere la vergogna. |
|
Gioirò
per i tuoi comandi * |
che
ho amati. |
Alzerò
le mani ai tuoi precetti che amo, * |
mediterò le tue leggi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Dio è il nostro re: * ha operato la salvezza
nella nostra terra. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,34 |
Fratelli,
Dio, mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e in
vista del peccato, ha condannato il peccato nella carne, perché la giustizia
della legge si adempisse in noi, che non camminiamo secondo la carne, ma
secondo lo Spirito |
|
Un
bambino è nato per noi. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ci
è stato dato un figlio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Un bambino è nato per noi. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1Gv
4,9 |
Carissimi,
in questo si è manifestato l’amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo
Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. |
|
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
Santo
e terribile è il suo nome. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Oggi
è nato un bambino a Betlemme. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE At
10,36 |
Questa
è la parola che Dio ha inviato ai figli d’Israele: la buona novella della
pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. |
|
Il
Verbo si fece carne. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
E
venne ad abitare in mezzo a noi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il Verbo si fece carne. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Nella
natura umana del tuo Figlio, o Dio, hai voluto darci la fonte e il compimento
di ogni nostro rapporto con te; mantienici sempre nella sua eredità perché
ogni nostra possibilità di salvezza risiede in lui, che vive e regna nei
secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
Il
nostro cuore vibra di gioia perché è sorto il giorno dell’umano riscatto; noi
ti imploriamo, o Dio: la tua Chiesa celebri con infinita letizia il mistero
della salvezza, che sempre è vivo e operante nei secoli. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Nella
sera del mondo la luce di Dio |
allieta
il cuore del giusto. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
Ha
posto la sua compiacenza |
nella
legge divina. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
Nella
sera del mondo la luce di Dio |
allieta
il cuore del giusto. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
INNO |
O
prediletto da Cristo, |
figlio
del tuono, Giovanni, |
la
tua ispirata parola |
rivela
gli arcani di Dio. |
|
Quando
con l’arte del pescatore |
la
vecchiaia del padre sostentavi, |
tu
vacillavi sui mobili flutti; |
ma
salda fu poi la tua fede. |
|
Lanciato
l’amo nel mare, |
hai
preso il Verbo del Padre; |
gettata
nell’onda la rete, |
hai
tratto a riva la Vita di tutti. |
|
Pesce
buono è la fede devota |
che
le tempeste sovrasta del mondo |
e,
riposando sul cuore di Cristo, |
proclama
nello Spirito: |
|
in
principio era il Verbo, |
e
il Verbo era presso Dio, |
e
Dio era il Verbo |
che
in principio era presso Dio. |
|
Tutto
fu per mezzo suo creato. |
E’
questa la sua lode: |
gli
ispirati suoi scritti |
sono
la sua corona. |
|
Morirono
molti per Cristo, |
lavando
ogni macchia nel sangue: |
Giovanni,
più grande dei martiri, |
ha
suscitato i martiri. |
|
E’
legato dagli empi |
immerso
in olio bollente: |
deterso
da ogni polvere mondana, |
vince
da forte il nemico. |
|
A
Dio Padre si gloria |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito santo |
nei
secoli dei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Egli
risplende, ammantato di luce; |
sfavilla
sul suo capo la corona della giustizia, |
ed è rivestito del manto di castità. |
|
Beato
l’uomo che non segue il consiglio degli empi,
|
non
indugia nella via dei peccatori |
ed è rivestito del manto di castità. |
|
SALMODIA |
|
Ant. (duplex) A Simon Pietro * dice il Signore: «Tu
seguimi. |
|
Questi
invece voglio che rimanga». |
|
Salmo 15 |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
Ho
detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: † |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
la mia eredità è magnifica. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, † |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, † |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. (duplex) A Simon Pietro * dice il Signore: «Tu
seguimi. |
|
Questi
invece voglio che rimanga». |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio di bontà, per l’intercessione di san Giovanni apostolo, concedi a noi di
comprendere e di rivivere il mistero della nostra redenzione come egli lo
trasmise nel suo vangelo; e fa’ che meritiamo di conseguire i doni promessi
dal tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te
nell’unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Come l’eternità vive nel Padre, * così non
langue il fiore verginale nella madre di Dio. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Come l’eternità vive nel Padre, * così non
langue il fiore verginale nella madre di Dio. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che per mezzo dell’apostolo Giovanni ci hai rivelato le misteriose
profondità del tuo Verbo, donaci l’intelligenza che penetra la parola di
vita, annunziata da lui alla tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Ant. Dio ci ha creati e ci ha dato il Figlio suo,
* perché ci crede in lui abbia la vita eterna. |
|
Cantico Ap 4,11;5,9.10.12 |
Tu
sei degno, o Signore e Dio nostro, |
di ricevere la gloria, * |
l’onore e la potenza, |
|
perché
tu hai creato tutte le cose, † |
per la tua volontà furono create, * |
per il tuo volere sussistono. |
|
Tu
sei degno, o Signore, di prendere il libro * |
e di aprirne i sigilli, |
|
perché
sei stato immolato † |
e hai riscattato per Dio con il tuo
sangue * |
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e
nazione |
|
e
li hai costituiti per il nostro Dio |
un regno di sacerdoti * |
e regneranno sopra la terra. |
|
L’Agnello
che fu immolato è degno di potenza, † |
ricchezza, sapienza e forza, * |
onore, gloria e benedizione. |
|
Gloria. |
|
Ant. Dio ci ha creati e ci ha dato il Figlio suo,
* perché ci crede in lui abbia la vita eterna. |
|
Orazione |
Agnello
di Dio, Cristo Redentore, che ci hai riscattato a prezzo del tuo sangue e
nell’acqua e nello Spirito ci hai costituiti figli di adozione, fa’ che
possiamo un giorno contemplare nel fulgore della vera luce la tua gloria di
Unigenito del Padre, che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Edificati
sul fondamento degli apostoli per formare il tempio vivo di Dio, preghiamo
con fede: |
Ricordati, Signore, della tua Chiesa. |
|
Padre,
tu hai voluto che gli apostoli fossero i primi testimoni del Figlio tuo
risorto: |
-
concedi a noi di essere testimoni
della sua risurrezione. |
|
Tu
che hai mandato il tuo Verbo a portare il lieto annunzio ai poveri, |
-
fa’ che il vangelo sia predicato a
tutti gli uomini. |
|
Tu
che hai inviato il tuo Unigenito a spargere il seme della tua parola, |
-
concedi una messe abbondante agli
operai del tuo campo. |
|
Hai
sacrificato il tuo Figlio per riconciliare il mondo a te; |
-
fa’ che tutti cooperiamo generosamente
alla tua opera di riconciliazione. |
|
Hai
costituito il Cristo re dell’universo innalzandolo accanto a te nella gloria; |
-
accogli nel tuo regno i nostri
fratelli defunti. |
|
Preghiamo
con le parole del Signore, perché venga finalmente il regno dell’amore e
della pace: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
O
santa Madre del Redentore, |
porta
dei cieli, stella del mare, |
soccorri
il tuo popolo |
che
anela a risorgere. |
Tu
che, accogliendo il saluto dell’angelo, |
nello
stupore di tutto il creato |
hai
generato il tuo Creatore, |
madre
sempre vergine, |
pietà
di noi peccatori. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |