Venerdì
28 Aprile 2017 |
S. Gianna Beretta Molla |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Tu
che l’arcana voce di Dio |
unico
Figlio proclama, |
o
contemplata gloria degli angeli, |
sei
la salvezza e il vigore del mondo. |
|
Cibo,
bevanda, senso alla fatica |
tu
sei, dolcezza alla quiete, Cristo; |
ogni
disgusto, ogni triste livore |
dall’anima
disperdi. |
|
Lieto
splendore che vinci le tenebre, |
dall’odioso
Nemico salvaci; |
sciogli
l’impaccio delle colpe e guidaci |
alla
dimora del cielo. |
|
Al
Padre, eterno Signore dei secoli, |
all’Unigenito
amato, allo Spirito |
dal
coro dei credenti |
gioiosamente
si levi il cantico. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
L’alta
tua fantasia |
ha
popolato, Signore, la terra, |
con
ordinata sapienza chiamando |
e
fiere e rettili e bestie del campo. |
|
E,
quasi te, sugli animali ignari |
hai
posto l’uomo, tua vivente immagine, |
dell’universo
coscienza e voce: |
e
così fu compiuto il sesto giorno. |
|
La
nostra nobiltà difendi, o Dio, |
salva
l’uomo dal male |
che
contamina il cuore |
e
i tuoi figli avvilisce. |
|
La
grazia accordi l’animo alla lode: |
ogni
groviglio di contesa sciogli, |
prosperi
nella pace il nostro giorno, |
salvaci
nella gioia. |
|
A
te leviamo, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo, tuo Figlio |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo
37 |
I (2-5) |
|
Ant. 1 Signore, non castigarmi nel tuo sdegno.
† |
|
Signore,
non castigarmi nel tuo sdegno, * |
† non
punirmi nella tua ira. |
Le
tue frecce mi hanno trafitto, * |
su di me è scesa la tua mano. |
|
Per
il tuo sdegno non c'è in me nulla di sano, * |
nulla è intatto nelle mie ossa per i
miei peccati. |
Le
mie iniquità hanno superato il mio capo, * |
come carico pesante mi hanno oppresso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, non castigarmi nel tuo sdegno. |
|
II (6-13) |
|
Ant. 2
Signore, davanti a te ogni mio desiderio. Alleluia. |
|
Putride
e fetide sono le mie piaghe * |
a causa della mia stoltezza. |
Sono
curvo e accasciato, * |
triste mi aggiro tutto il giorno. |
|
I
miei fianchi sono torturati, * |
in me non c'è nulla di sano. |
Afflitto
e sfinito all'estremo, * |
ruggisco per il fremito del mio cuore. |
|
Signore,
davanti a te ogni mio desiderio * |
e il mio gemito a te non è nascosto. |
|
Palpita
il mio cuore, † |
la forza mi abbandona, * |
si spegne la luce dei miei occhi. |
|
Amici
e compagni si scostano dalle mie piaghe, * |
i miei vicini stanno a distanza. |
|
Tende
lacci chi attenta alla mia vita, † |
trama insidie chi cerca la mia rovina. * |
e tutto il giorno medita inganni. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Signore, davanti a te ogni mio desiderio. Alleluia. |
|
III (14-23) |
|
Ant. 3
Accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza. |
|
Io,
come un sordo, non ascolto † |
e come un muto non apro la bocca; * |
sono come un uomo che non sente e non
risponde. |
|
In
te spero, Signore; * |
tu mi risponderai, Signore Dio mio. |
|
Ho
detto: «Di me non godano, |
contro di me non si vantino * |
quando il mio piede vacilla». |
|
Poiché
io sto per cadere * |
e ho sempre dinanzi la mia pena. |
Ecco,
confesso la mia colpa, * |
sono in ansia per il mio peccato. |
|
I
miei nemici sono vivi e forti, * |
troppi mi odiano senza motivo, |
mi
pagano il bene col male, * |
mi accusano perché cerco il bene. |
|
Non
abbandonarmi, Signore, * |
Dio mio, da me non stare lontano; |
accorri
in mio aiuto, * |
Signore, mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Accorri in mio aiuto, Signore, mia salvezza. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ap
4,1-11 |
Dal
libro dell’Apocalisse di san Giovanni, apostolo. |
|
Io,
Giovanni, ebbi una visione: una porta era aperta nel cielo. La voce che prima
avevo udito parlarmi come una tromba diceva: Sali quassù, ti mostrerò le cose
che devono accadere in seguito. Subito fui rapito in estasi. Ed ecco, c'era
un trono nel cielo, e sul trono uno stava seduto. Colui che stava seduto era
simile nell'aspetto a diaspro e cornalina. Un arcobaleno simile a smeraldo
avvolgeva il trono. Attorno al trono, poi, c'erano ventiquattro seggi e sui
seggi stavano seduti ventiquattro vegliardi avvolti in candide vesti con
corone d'oro sul capo. Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni; sette lampade
accese ardevano davanti al trono, simbolo dei sette spiriti di Dio. Davanti
al trono vi era come un mare trasparente simile a cristallo. In mezzo al
trono e intorno al trono vi erano quattro esseri viventi pieni d'occhi
davanti e di dietro. Il primo vivente era simile a un leone, il secondo
essere vivente aveva l'aspetto di un vitello, il terzo vivente aveva
l'aspetto d'uomo, il quarto vivente era simile a un'aquila mentre vola. I
quattro esseri viventi hanno ciascuno sei ali, intorno e dentro sono
costellati di occhi; giorno e notte non cessano di ripetere: |
Santo,
santo, santo |
il
Signore Dio, l'Onnipotente, |
Colui
che era, che è e che viene! |
E
ogni volta che questi esseri viventi rendevano gloria, onore e grazie a Colui
che è seduto sul trono e che vive nei secoli dei secoli, i ventiquattro
vegliardi si prostravano davanti a Colui che siede sul trono e adoravano
Colui che vive nei secoli dei secoli e gettavano le loro corone davanti al
trono, dicendo: |
«Tu
sei degno, o Signore e Dio nostro, |
di
ricevere la gloria, l'onore e la potenza, |
perché
tu hai creato tutte le cose, |
e
per la tua volontà furono create e sussistono». |
|
RESPONSORIO |
Santo,
santo, santo |
il
Signore Dio, l’Onnipotente, |
che era, che è e che viene. Alleluia. |
|
Mi
ha messo sulla bocca un canto nuovo, |
lode
al nostro Dio, |
che era, che è e che viene. Alleluia. |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
manoscritti della santa Gianna Beretta Molla. |
|
Una
cosa è certa: noi siamo stati oggetto di predilezione da tutta l’eternità.
Tutte le cose hanno un fine particolare. Tutte obbediscono a una legge. Le
stelle seguono la loro orbita, le stagioni si susseguono in modo perfetto;
tutto si sviluppa per un fine prestabilito. Tutti gli animali seguono un
istinto naturale. |
Anche
a ciascuno di noi Dio ha segnato la via, la vocazione; oltre la vita fisica,
la vita della grazia. |
Viene
un giorno che ci accorgiamo che attorno a noi ci sono altre creature e mentre
avvertiamo questo fuori di noi, si sviluppa in noi una nuova creatura. |
È
il momento sacro e tragico dalla fanciullezza alla giovinezza, lì poniamo il
problema del nostro avvenire. |
Non
lo si deve risolvere all’età di 15 anni, ma è bene orientare tutta la nostra
vita verso quella via in cui ci chiama il Signore. |
Dal
seguire bene la nostra vocazione dipende la nostra felicità terrena ed
eterna. |
Cos’è
la vocazione? È un dono di Dio, quindi viene da Dio. Se è dono di Dio, la
nostra preoccupazione deve essere quella di conoscere la volontà di Dio.
Dobbiamo entrare in quella strada: se Dio vuole; non forzare mai la porta;
quando Dio vuole; come Dio vuole. |
Conoscere
la nostra vocazione; in che modo? |
Interrogare
il Cielo con la preghiera; interrogare il direttore spirituale; interrogare
noi stessi, sapendo le nostre inclinazioni. |
Ogni
vocazione è vocazione alla maternità materiale, spirituale, morale perché Dio
ha posto in noi l’istinto della vita. |
Il
sacerdote è padre, le suore sono madri, madri delle anime. Guai a quelle
figliole che non accettano la vocazione alla maternità. |
Prepararsi
alla propria vocazione significa prepararsi ad essere donatori di vita… |
Ci
sono tante difficoltà, ma con l’aiuto di Dio dobbiamo camminare sempre senza
paura, che se nella lotta per la nostra vocazione dovessimo morire, quello
sarebbe il giorno più bello della nostra vita. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Concedi,
o Padre, che i tuoi fedeli, sull’esempio di santa Gianna, vivano fedelmente
la grazia che consacra l’amore sponsale e gli affetti familiari, e accolgano
con animo grato i figli, nei quali rifulge l’immagine stessa di Cristo,
circondandoli di vigile amore fin dai primi istanti della loro vita. Per lui,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben
superiore alle perle è il suo valore. * Apre la bocca con saggezza e sulla
sua lingua c’è dottrina di bontà. Alleluia. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Una donna perfetta chi potrà trovarla? Ben
superiore alle perle è il suo valore. * Apre la bocca con saggezza e sulla
sua lingua c’è dottrina di bontà. Alleluia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Concedi,
o Padre, che i tuoi fedeli, sull’esempio di santa Gianna, vivano fedelmente
la grazia che consacra l’amore sponsale e gli affetti familiari, e accolgano
con animo grato i figli, nei quali rifulge l’immagine stessa di Cristo, circondandoli
di vigile amore fin dai primi istanti della loro vita. Per lui, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Gb 37,5-11.23-24 |
|
Ant. 1 Tuona dal cielo il Signore, * l’Altissimo fa
udire la sua voce. Alleluia. |
|
Mirabilmente
tuona Dio con la sua voce, * |
opera
meraviglie che non comprendiamo! |
|
Egli
infatti dice alla neve: «Cadi sulla terra» * |
alle piogge dirotte: «Siate violente». |
|
Rinchiude
ogni uomo in casa sotto sigillo, * |
perché tutti riconoscano la sua opera. |
Le
fiere si ritirano nei loro ripari * |
e
nelle loro tane si accovacciano. |
|
Dal
mezzogiorno avanza l’uragano * |
e
il freddo dal settentrione. |
Al
soffio di Dio si forma il ghiaccio * |
e
la distesa dell’acqua si congela. |
|
Carica
di umidità le nuvole * |
e
le nubi ne diffondono le folgori. |
|
L’onnipotente
noi non lo possiamo raggiungere, † |
sublime in potenza e rettitudine * |
e
grande per la giustizia: egli non ha da rispondere. |
|
Perciò
gli uomini lo temono: * |
e
lui la venerazione di tutti i saggi di mente. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tuona dal cielo il Signore, * l’Altissimo fa
udire la sua voce. Alleluia. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Glorifica il Signore, Gerusalemme, * loda,
Sion, il tuo Dio. Alleluia, alleluia. † |
Sal
147 |
Glorifica
il Signore, Gerusalemme, * |
loda,
Sion, il tuo Dio. |
† Perché ha rinforzato le sbarre delle tue
porte, * |
in
mezzo a te ha benedetto i tuoi figli. |
|
Egli
ha messo pace nei tuoi confini * |
e
ti sazia con fior di frumento. |
Manda
sulla terra la sua parola, * |
il
suo messaggio corre veloce. |
|
Fa
scendere la neve come lana, * |
come
polvere sparge la brina. |
Getta
come briciole la grandine, * |
di
fronte al suo gelo chi resiste? |
|
Manda
una sua parola ed ecco si scioglie, * |
fa
soffiare il vento e scorrono le acque. |
Annunzia
a Giacobbe la sua parola, * |
le
sue leggi e i suoi decreti a Israele. |
|
Così
non ha fatto con nessun altro popolo, * |
non
ha manifestato ad altri i suoi precetti. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Glorifica il Signore, Gerusalemme, * loda,
Sion, il tuo Dio. Alleluia, alleluia. |
|
Salmo
diretto Sal
50 |
Pietà
di me, o Dio, |
secondo
la tua misericordia; * |
nel
tuo grande amore cancella il mio peccato. |
|
Lavami
da tutte le mie colpe, * |
mondami
dal mio peccato. |
Riconosco
la mia colpa, * |
il
mio peccato mi sta sempre dinanzi. |
|
Contro
di te, contro te solo ho peccato, * |
quello
che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto; |
perciò
sei giusto quando parli, * |
retto
nel tuo giudizio. |
|
Ecco,
nella colpa sono stato generato, * |
nel
peccato mi ha concepito mia madre. |
Ma
tu vuoi la sincerità del cuore * |
e
nell’intimo m’insegni la sapienza. |
|
Purificami
con issopo e sarò mondato; * |
lavami
e sarò più bianco della neve. |
Fammi
sentire gioia e letizia, * |
esulteranno
le ossa che hai spezzato. |
|
Distogli
lo sguardo dai miei peccati, * |
cancella
tutte le mie colpe. |
Crea
in me, o Dio, un cuore puro, * |
rinnova
in me uno spirito saldo. |
|
Non
respingermi dalla tua presenza * |
e
non privarmi del tuo santo spirito. |
Rendimi
la gioia di essere salvato, * |
sostieni
in me un animo generoso. |
|
Insegnerò
agli erranti le tue vie * |
e
i peccatori a te ritorneranno. |
Liberami
dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, * |
la
mia lingua esalterà la tua giustizia. |
|
Signore,
apri le mie labbra * |
e
la mia bocca proclami la tua lode; |
poiché
non gradisci il sacrificio * |
e,
se offro olocausti, non li accetti. |
|
Uno
spirito contrito * |
è
sacrificio a Dio, |
un
cuore affranto e umiliato, * |
tu,
o Dio, non disprezzi. |
|
Nel
tuo amore fa' grazia a Sion, * |
rialza le mura di Gerusalemme. |
|
Allora
gradirai i sacrifici prescritti, * |
l’olocausto
e l’intera oblazione, |
allora
immoleranno vittime * |
sopra
il tuo altare. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Esaudisci,
o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la
risurrezione del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi,
quando verrà nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna nei secoli
dei secoli. |
|
INNO |
Il
tuo popolo loda |
la
donna dall’animo forte: |
per
te d’amore ardendo, |
vince,
Signore, le insidie del mondo. |
|
Frena
nella rinuncia ogni passione, |
nutre
il suo cuore della tua parola, |
assiduamente
prega: |
così
percorre la strada del cielo. |
|
Cristo,
sorgente del nostro vigore, |
o
Vita nuova che susciti i santi, |
odi
la voce di questa sorella |
che
per la Chiesa ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria, |
che
la supplica ascolti dei beati |
e
accresci in noi la speranza |
della
letizia eterna. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE |
Al Signore Gesù, nostra luce e
conforto, con animo sereno diciamo: |
|
Cristo,
che sei venuto a guarire le nostre ferite, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Medico
delle anime malate, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Pienezza
di vita, che sai rianimare gli infermi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che puoi alleviare il dolore segreto dei cuori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci proteggi, perché non ricadiamo nella colpa, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci infondi lo Spirito di consolazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,73-80 X (Iod) |
|
Ant. 1 Dio che mi hai plasmato, * serba puro il mio
cuore. |
|
Le
tue mani mi hanno fatto e plasmato; * |
fammi
capire e imparerò i tuoi comandi. |
I
tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, * |
perché
ho sperato nella tua parola. |
|
Signore,
so che giusti sono i tuoi giudizi * |
e
con ragione mi hai umiliato. |
Mi
consoli la tua grazia, * |
secondo
la tua promessa al tuo servo. |
|
Venga
su di me la tua misericordia e avrò la
vita, * |
poiché
la tua legge è la mia gioia. |
Siano
confusi i superbi che a torto mi opprimono; * |
io
mediterò la tua legge. |
|
Si
volgano a me i tuoi fedeli * |
e
quelli che conoscono i tuoi insegnamenti. |
Sia
il mio cuore integro nei tuoi precetti, * |
perché
non resti confuso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Dio che mi hai plasmato, * serba puro il mio
cuore. |
|
Salmo 58,2-5.10-11.17-18 |
|
Ant. 2 Dagli aggressori proteggimi, o Dio. |
|
Liberami
dai nemici, mio Dio, * |
proteggimi
dagli aggressori. |
Liberami
da chi fa il male, * |
salvami
da chi sparge sangue. |
|
Ecco,
insidiano la mia vita, * |
contro
di me si avventano i potenti. |
|
Signore,
non c’è colpa in me, non c’è peccato; † |
senza
mia colpa accorrono e si appostano. * |
Svègliati,
vienimi incontro e guarda. |
|
A
te, mia forza, io mi rivolgo: * |
sei
tu, o Dio, la mia difesa. |
La
grazia del mio Dio mi viene in aiuto, * |
Dio
mi farà sfidare i miei nemici. |
|
Ma
io canterò la tua potenza, † |
al
mattino esalterò la tua grazia |
perché
sei stato mia difesa, * |
mio
rifugio nel giorno del pericolo. |
|
O
mia forza, a te voglio cantare, † |
poiché
tu sei, o Dio, la mia difesa, * |
tu,
o mio Dio, sei la mia misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Dagli aggressori proteggimi, o Dio. |
|
Salmo 59 |
|
Ant. 3 Nell’oppressione * vieni, Signore, in nostro
aiuto. |
|
Dio,
tu ci hai respinti, ci hai dispersi; * |
ti
sei sdegnato: ritorna a noi. |
|
Hai
scosso la terra, l’hai squarciata, * |
risana
le sue fratture, poiché sta crollando. |
Hai
inflitto al tuo popolo dure prove, * |
ci
hai fatto bere vino da vertigini. |
|
Hai
dato un segnale ai tuoi fedeli * |
perché
fuggissero lontano dagli archi. |
|
Perché
i tuoi amici siano liberati, * |
salvaci
con la destra e a noi rispondi. |
|
Dio
ha parlato nel suo tempio: † |
«Esulto
e divido Sichem, * |
misuro
la valle di Succot. |
|
Mio
è Gàlaad, mio è Manasse, † |
Èfraim
è la difesa del mio capo, * |
Giuda
lo scettro del mio comando. |
|
Moab
è il bacino per lavarmi, † |
sull’Idumea
getterò i miei sandali, * |
sulla
Filistea canterò vittoria». |
|
Chi
mi condurrà alla città fortificata, * |
chi
potrà guidarmi fino all’Idumea? |
Non
forse tu, o Dio, che ci hai respinti, * |
e
più non esci, o Dio, con le nostre schiere? |
|
Nell’oppressione
vieni in nostro aiuto * |
perché
vana è la salvezza dell’uomo. |
Con
Dio noi faremo prodigi: * |
egli
calpesterà i nostri nemici. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Nell’oppressione * vieni, Signore, in nostro
aiuto. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
8,16-17 |
Fratelli,
lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio. E se
siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente
partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria. |
|
Gesù
è risorto come aveva detto. |
Gesù è risorto come aveva detto. * Alleluia,
alleluia. |
|
Venite
a vedere il luogo dove era deposto. |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Gesù è risorto come aveva detto. * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Concedi
al tuo popolo, Dio misericordioso, di proclamare la gloria del Signore
risorto e fa' che un giorno ottenga in pienezza i doni di grazia che già ora
riceve e pregusta. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Rm
5,18-19 |
Fratelli,
come per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna,
così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli
uomini la giustificazione che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza
di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per
l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti. |
|
«Mi
è stato dato ogni potere» - dice il Signore -. |
«Mi è stato dato ogni potere» - dice il
Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
«In
cielo e sulla terra». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Mi è stato dato ogni potere» - dice il
Signore -. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
Esaudisci,
o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la risurrezione
del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi, quando verrà
nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Rm
5,20b-21 |
Fratelli,
dove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, perché come il
peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la
giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore. |
|
Dice
il Signore: «Io sono con voi». |
Dice il Signore: «Io sono con voi». * Alleluia,
alleluia. |
|
«Sino
alla fine del mondo». |
Alleluia, alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Dice il Signore: «Io sono con voi». * Alleluia,
alleluia. |
|
ORAZIONE |
Concedi
al tuo popolo, Dio misericordioso, di proclamare la gloria del Signore
risorto e fa' che un giorno ottenga in pienezza i doni di grazia che già ora
riceve e pregusta. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure: |
|
Esaudisci,
o Dio, i nostri desideri: a noi che ora celebriamo nel mistero la
risurrezione del tuo Figlio dona di rallegrarci nell'assemblea dei santi,
quando verrà nella gloria come Giudice e Signore, che vive e regna nei secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
S. CATERINA DA SIENA, |
VERGINE E DOTTORE DELLA CHIESA, |
PATRONA D’ITALIA E D’EUROPA |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Come
lampada brilla sui miei passi |
la
tua parola, Signore. |
Luce
sul mio sentiero |
è
la santa tua legge. |
|
Ho
giurato e confermo: |
custodirò
i precetti di giustizia. |
Luce
sul mio sentiero |
è
la santa tua legge. |
|
Come
lampada brilla sui miei passi |
la
tua parola, Signore. |
Luce
sul mio sentiero |
è
la santa tua legge. |
|
INNO |
Tu
nella notte del mondo vigili |
tra
le vergini sagge, Caterina, |
e,
la tua pura fiamma ravvivando, |
certa
lo Sposo attendi. |
|
Al
tuo dito sfavilla |
il
prezioso anello, |
pegno
sublime d’amore |
divinamente
alla Sposa donato. |
|
Troppo
è l’ardore che l’anima accende, |
si
perdono i sensi nell’estasi, |
e
delle ferite di Cristo |
le
virginali membra rosseggiano. |
|
O
te felice! Tra le braccia amate |
eternamente
vivi |
e
nel firmamento dei santi |
di
nuova luce risplendi. |
|
Lode
a Gesù, Signore |
dei
cuori intemerati, |
lode
a Dio Padre e allo Spirito santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
NOTIZIA DELLA SANTA |
Caterina
nacque a Siena nell’anno 1347, penultima di venticinque figli. Ancora
fanciulletta, arse del’amore di Dio. A sedici anni entrò tra le Mantellate di
san Domenico, e la sua vita rifulse per la purezza angelica, la penitenza
severa, la carità verso Dio e verso il prossimo. Fu privilegiata di una
singolare intimità con Gesù Redentore. |
Ricca
di semplicità evangelica e di sapienza spirituale, con le conversazioni e con
le letture illuminò frequentemente teologi e uomini di cultura. Promosse la
concordia tra le città italiane. Fu inviata come ambasciatrice della
repubblica fiorentina presso il sommo pontefice, che risiedeva ad Avignone. |
Accolta
con onore da papa Gregorio XI, lo persuase a ritornare in Italia. Difese i
diritti e la libertà del romano pontefice e predicò il rinnovamento della
vita religiosa. Di adoperò con tutte le forze per la pace e l’unità della
santa Chiesa, soprattutto quando nel 1378 insorse il grande scisma
occidentale, sempre desiderosa che la bellezza della Sposa di Cristo risplendesse
più manifesta. Dettò opere dense di sicura dottrina e pervase da mistico
afflato. |
Morì
a Roma nel 1380. Fu proclamata patrona d’Italia da Pio XII il 18 giugno 1939
e da Paolo VI fu insignita del titolo di dottore della Chiesa il 4 ottobre
1970. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Mi sono donata al Signore degli angeli: * a
lui mi conservo fedele. Alleluia. |
|
Salmo 14 |
|
Signore,
chi abiterà nella tua tenda? * |
Chi
dimorerà sul tuo santo monte? |
Colui
che cammina senza colpa, * |
agisce
con giustizia e parla lealmente, |
|
non
dice calunnia con la lingua, † |
non
fa danno al suo prossimo * |
e
non lancia insulto al suo vicino. |
|
Ai
suoi occhi è spregevole il malvagio, * |
ma
onora chi teme il Signore. |
|
Anche
se giura a suo danno, non cambia; † |
presta
denaro senza fare usura, * |
e
non accetta doni contro l’innocente. |
|
Colui
che agisce in questo modo * |
resterà
saldo per sempre. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Mi sono donata al Signore degli angeli: * a
lui mi conservo fedele. Alleluia. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Nella
festa lieta e solenne di santa Caterina da Siena, fa’, o Dio, che la sua
dottrina ci illumini, e l’esempio di tanta virtù ci sostenga e ci guidi. Per
Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con
te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Dio è amore: chi sta nell’amore dimora in Dio,
* e Dio dimora in lui. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Dio è amore: chi sta nell’amore dimora in
Dio, * e Dio dimora in lui. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che in santa Caterina da Siena, ardente del tuo spirito d’amore, hai
unito alla contemplazione del Crocifisso il servizio della Chiesa, concedi a
noi tuoi fedeli, che partecipiamo al mistero di salvezza, di esultare un
giorno nella rivelazione di Cristo glorioso, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
SANTA |
Figlie
di re, Signore, tra le tue predilette; |
risplende
la regina alla tua destra. Alleluia. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Figlie
di re, Signore, tra le tue predilette; |
risplende
la regina alla tua destra. Alleluia. |
|
Orazione |
I
tuoi figli, o Dio, per le preghiere di santa Caterina servano con semplicità
di cuore e con amore sincero la Chiesa di Cristo, che vive e regna nei secoli
dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Preghiamo
Dio, che sceglie l’illetterato e il debole per confondere il dotto e il
potente e ha aperto a santa Caterina i tesori della sua ricchezza, sapienza e
scienza: |
Signore, operatore di prodigi,
ascoltaci. |
|
Per
il bene della Chiesa e della società civile hai dato a santa Caterina zelo e
franchezza nel denunciare errori e debolezze, |
-
da’ anche a noi forza e coraggio
contro l’errore e il male. |
|
In
tempo di profonde lacerazioni e guerre fratricide hai inviato la vergine
senese quale mediatrice di unità e riconciliazione, |
-
fa’ che le forze politiche e religiose
convergano fra di loro per il vero benessere dell’uomo e della comunità. |
|
Santa
Caterina si fece ambasciatrice e avvocata per il ritorno del papa a Roma, |
-
fa’ che tutti si sentano attratti
verso il centro dell’unità e della comunione cattolica. |
|
La
nostra santa viveva di te nell’attività e nella contemplazione, |
-
da’ a tutti di unire al lavoro la
preghiera. |
|
Hai
posto la nostra patrona come stella nel tuo cielo di gloria, |
-
ottenga ai nostri fratelli defunti e a
noi un raggio della tua luce eterna. |
|
A
Dio, vigore degli umili e luce degli animi semplici, rivolgiamo filialmente
la nostra preghiera: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
tenebra orrenda |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 87 |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
Signore,
Dio della mia salvezza, * |
davanti a te grido giorno e notte. |
Giunga
fino a te la mia preghiera, * |
tendi l'orecchio al mio lamento. |
|
Io
sono colmo di sventure, * |
la mia vita è vicina alla tomba. |
Sono
annoverato tra quelli che scendono nella fossa, * |
sono come un uomo ormai privo di forza. |
|
È
tra i morti il mio giaciglio, * |
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro, |
dei
quali tu non conservi il ricordo * |
e che la tua mano ha abbandonato. |
|
Mi
hai gettato nella fossa profonda, * |
nelle tenebre e nell'ombra di morte. |
Pesa
su di me il tuo sdegno * |
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi. |
|
Hai
allontanato da me i miei compagni, * |
mi hai reso per loro un orrore. |
Sono
prigioniero senza scampo; * |
si consumano i miei occhi nel patire. |
|
Tutto
il giorno ti chiamo, Signore, * |
verso di te protendo le mie mani. |
Compi
forse prodigi per i morti? * |
O sorgono le ombre a darti lode? |
|
Si
celebra forse la tua bontà nel sepolcro, * |
la tua fedeltà negli inferi? |
Nelle
tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi, * |
la tua giustizia nel paese dell'oblio? |
|
Ma
io a te, Signore, grido aiuto, * |
e al mattino giunge a te la mia
preghiera. |
Perché,
Signore, mi respingi, * |
perché mi nascondi il tuo volto? |
|
Sono
infelice e morente dall'infanzia, * |
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori. |
Sopra
di me è passata la tua ira, * |
i tuoi spaventi mi hanno annientato, |
|
mi
circondano come acqua tutto il giorno, * |
tutti insieme mi avvolgono. |
Hai
allontanato da me amici e conoscenti, * |
mi sono compagne solo le tenebre. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tutto il giorno a te grido, Signore |
|
LETTURA BREVE Ger
14,9 |
Tu
sei in mezzo a noi, Signore, e noi
siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro. |
|
Pietà
di me, o Dio. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
Mi
riparo all’ombra delle tue ali. |
In te mi rifugio. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Pietà di me, o Dio, * in te mi rifugio. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. Alleluia. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. A Simeone era stato preannunziato dallo
Spirito Santo * che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il
Messia del Signore. Alleluia. |
|
ORAZIONE |
Donaci,
o Padre, di essere uniti nella fede alla morte e alla sepoltura del Figlio
tuo, per risorgere alla vita nuova con lui, che vive e regna nei secoli dei
secoli. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, alleluia. |
Prega
il Signore per noi, alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |