Lunedì
28 Agosto 2017 |
S. Agostino, |
vescovo e dottore della Chiesa |
MEMORIA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
Ristorate
le membra affaticate, |
i
servi tuoi si levano; |
vieni
e accogli, o Dio, |
la
prima voce dei tuoi figli oranti. |
|
Lieto
ti loda il labbro, |
il
cuore ardente ti chiama: |
all’operosa
vita che riprende |
presiedi
e benedici. |
|
La
stella del mattino |
vince
la notte, alla crescente luce |
la
tenebra nel bel sereno sfuma: |
il
male così ceda alla tua grazia. |
|
A
te concorde sale la supplica: |
strappa
dai cuori ogni fibra colpevole, |
e
l’animo redento |
celebrerà
in eterno la tua gloria. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
domina
e vive nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Sommo
Creatore dei lucenti cieli, |
o
immenso Dio, che dividendo l’acque, |
offri
alla bruna terra |
le
fresche piogge e l’ardore del sole, |
|
dall’alto
manda sull’anima nostra |
la
divina rugiada della grazia, |
né,
seducendoci con nuovi inganni, |
ci
mortifichi più l’antico errore. |
|
Alla
tua luce la fede |
attinga
la provvida luce |
che
ogni miraggio disperda |
e
dissipi ogni tenebra. |
|
Ascolta,
Padre, la nostra preghiera |
per
Gesù Cristo Signore |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-17.20-25 |
I (2-9) |
|
Ant. 1 Tu mi riscatti, Signore, Dio fedele: * mi
affido alle tue mani. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, † |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
Tu
detesti chi serve idoli falsi, * |
ma io ho fede nel Signore. |
|
Esulterò
di gioia per la tua grazia, † |
perché hai guardato alla mia miseria, * |
hai conosciuto le mie angosce; |
|
non
mi hai consegnato nelle mani del nemico, * |
hai guidato al largo i miei passi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tu mi riscatti, Signore, Dio fedele: * mi
affido alle tue mani. |
|
II (10-17) |
|
Ant. 2
Fa’ splendere il tuo volto * sul tuo servo, o Signore. |
|
Abbi
pietà di me, Signore, sono nell'affanno; † |
per il pianto si struggono i miei occhi,
* |
la mia anima e le mie viscere. |
|
Si
consuma nel dolore la mia vita, * |
i miei anni passano nel gemito; |
inaridisce
per la pena il mio vigore, * |
si dissolvono tutte le mie ossa. |
|
Sono
l'obbrobrio dei miei nemici, |
il disgusto dei miei vicini, † |
l'orrore dei miei conoscenti; * |
chi mi vede per strada mi sfugge. |
|
Sono
caduto in oblio come un morto, * |
sono divenuto un rifiuto. |
|
Se
odo la calunnia di molti, * |
il terrore mi circonda; |
quando
insieme contro di me congiurano, * |
tramano di togliermi la vita. |
|
Ma
io confido in te, Signore; † |
dico: «Tu sei il mio Dio, * |
nelle tue mani sono i miei giorni». |
|
Liberami
dalla mano dei miei nemici, * |
dalla stretta dei miei persecutori: |
fa'
splendere il tuo volto sul tuo servo, * |
salvami per la tua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Fa’ splendere il tuo volto * sul tuo servo, o Signore. |
|
III (20-25) |
|
Ant. 3
Quanto è grande la tua bontà: * ti lodiamo, o Signore. |
|
Quanto
è grande la tua bontà, Signore! * |
La riservi per coloro che ti temono, |
ne
ricolmi chi in te si rifugia * |
davanti agli occhi di tutti. |
|
Tu
li nascondi al riparo del tuo volto, * |
lontano dagli intrighi degli uomini; |
li
metti al sicuro nella tua tenda, * |
lontano dalla rissa delle lingue. |
|
Benedetto
il Signore, † |
che ha fatto per me meraviglie di grazia
* |
in una fortezza inaccessibile. |
|
Io
dicevo nel mio sgomento: * |
«Sono escluso dalla tua presenza». |
Tu
invece hai ascoltato la voce della mia preghiera * |
quando a te gridavo aiuto. |
|
Amate
il Signore, voi tutti suoi santi; † |
il Signore protegge i suoi fedeli * |
e ripaga oltre misura l'orgoglioso. |
|
Siate
forti, riprendete coraggio, * |
o voi tutti che sperate nel Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Quanto è grande la tua bontà: * ti lodiamo, o Signore. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Am
1,1-2,3 |
Dal
libro del profeta Amos. |
|
Parole
di Amos, che era pecoraio di Tekòa, il quale ebbe visioni riguardo a Israele,
al tempo di Ozia re della Giudea, e al tempo di Geroboàmo figlio di Ioas, re
di Israele, due anni prima del terremoto. |
Egli
disse: |
«Il
Signore ruggisce da Sion |
e
da Gerusalemme fa udir la sua voce; |
sono
desolate le steppe dei pastori, |
è
inaridita la cima del Carmelo». |
Così
dice il Signore: |
«Per
tre misfatti di Damasco |
e
per quattro non revocherò il mio decreto, |
perché
hanno trebbiato |
con
trebbie ferrate Gàlaad. |
Alla
casa di Cazaèl darò fuoco |
e
divorerà i palazzi di Ben-Hadàd; |
spezzerò
il catenaccio di Damasco, |
sterminerò
gli abitanti di Biqat-Avèn |
e
chi detiene lo scettro di Bet-Eden |
e
il popolo di Aram andrà schiavo a Kir», |
dice
il Signore. |
Così
dice il Signore: |
«Per
tre misfatti di Gaza |
e
per quattro non revocherò il mio decreto, |
perché
hanno deportato popolazioni intere |
per
consegnarle a Edom; |
appiccherò
il fuoco alle mura di Gaza |
e
divorerà i suoi palazzi, |
estirperò
da Asdòd chi siede sul trono |
e
da Ascalòna chi vi tiene lo scettro; |
rivolgerò
la mano contro Ekròn |
e
così perirà il resto dei Filistei», |
dice
il Signore. |
Così
dice il Signore: |
«Per
tre misfatti di Tiro |
e
per quattro non revocherò il mio decreto, |
perché
hanno deportato popolazioni intere a Edom, |
senza
ricordare l'alleanza fraterna; |
appiccherò
il fuoco alle mura di Tiro |
e
divorerà i suoi palazzi». |
Così
dice il Signore: |
«Per
tre misfatti di Edom |
e
per quattro non revocherò il mio decreto, |
perché
ha inseguito con la spada suo fratello |
e
ha soffocato la pietà verso di lui, |
perché
ha continuato l'ira senza fine |
e
ha conservato lo sdegno per sempre; |
appiccherò
il fuoco a Teman |
e
divorerà i palazzi di Bozra». |
Così
dice il Signore: |
«Per
tre misfatti degli Ammoniti |
e
per quattro non revocherò il mio decreto, |
perché
hanno sventrato le donne incinte di Gàlaad |
per
allargare il loro confine; |
appiccherò
il fuoco alle mura di Rabbà |
e
divorerà i suoi palazzi |
tra
il fragore di un giorno di battaglia, |
fra
il turbine di un giorno di tempesta; |
il
loro re andrà in esilio, |
egli
insieme ai suoi capi», |
dice
il Signore. |
Così
dice il Signore: |
«Per
tre misfatti di Moab |
e
per quattro non revocherò il mio decreto, |
perché
ha bruciato le ossa del re di Edom |
per
ridurle in calce; |
appiccherò
il fuoco a Moab |
e
divorerà i palazzi di Keriòt |
e
Moab morirà nel tumulto, |
al
grido di guerra, al suono del corno; |
farò
sparire da lui il giudice |
e
tutti i suoi capi ucciderò insieme con lui», |
dice
il Signore. |
|
RESPONSORIO |
«Venni
a Milano dal vescovo Ambrogio, |
che andava allora dispensando al popolo |
la sobria ebbrezza del tuo vino. |
|
A
lui venivo condotto ignaro |
da
te, mio Dio, |
perché
fossi guidato consapevole a te |
da
quell’uomo santo, |
che andava allora dispensando al popolo |
la sobria ebbrezza del tuo vino. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalle
«Confessioni» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Stimolato
a rientrare in me stesso, sotto la tu guida, entrai nell'intimità del mio
cuore, e lo potei fare perché tu ti sei fatto mio aiuto (cfr. Sal 29, 11).
Entrai e vidi con l'occhio dell'anima mia, qualunque esso potesse essere, una
luce inalterabile sopra il mio stesso sguardo interiore e sopra la mia
intelligenza. Non era una luce terrena e visibile che splende dinanzi allo
sguardo di ogni uomo. Direi anzi ancora poco se dicessi che era solo una luce
più forte di quella comune, o anche tanto intensa da penetrare ogni cosa. Era
un'altra luce, assai diversa da tutte le luci del mondo creato. Non stava al
di sopra della mia intelligenza quasi come l'olio che galleggia sull'acqua,
né come il cielo che si stende sopra la terra, ma una luce superiore. Era la
luce che mi ha creato. E se mi trovavo sotto di essa, era perché ero stato
creato da essa. Chi conosce la verità conosce questa luce. |
O
eterna verità e vera carità e cara eternità! Tu sei il mio Dio, a te sospiro
giorno e notte. Appena ti conobbi mi hai sollevato in alto perché vedessi
quanto era da vedere e ciò che da solo non sarei mai stato in grado di
vedere. Hai abbagliato la debolezza della mia vista, splendendo potentemente
dentro di me. Tremai di amore e di terrore. Mi ritrovai lontano come in una
terra straniera, dove mi parve di udire la tua voce dall'alto che diceva: «Io
sono il cibo dei forti, cresci e mi avrai. Tu non trasformerai me in te, come
il cibo del corpo, ma sarai tu ad essere trasformato in me». |
Cercavo
il modo di procurarmi la forza sufficiente per godere di te, e non la
trovavo, finché non ebbi abbracciato il «Mediatore fra Dio e gli uomini,
l'Uomo Cristo Gesù» (1 Tm 2, 5), «che è sopra ogni cosa, Dio benedetto nei
secoli» (Rm 9, 5). Egli mi chiamò e disse: «Io sono la via, la verità e la
vita» (Gv 14, 6); e unì quel cibo, che io non ero capace di prendere, al mio
essere, poiché «il Verbo si fece carne» (Gv 1, 14). |
Così
la tua Sapienza, per mezzo della quale hai creato ogni cosa, si rendeva
alimento della nostra debolezza da bambini. |
Tardi
ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato. Ed ecco
che tu stavi dentro di me e io ero fuori e là ti cercavo. E io, brutto, mi
avventavo sulle cose belle da te create. Eri con me ed io non ero con te. Mi
tenevano lontano da te quelle creature, che, se non fossero in te, neppure
esisterebbero. Mi hai chiamato, hai gridato, hai infranto la mia sordità. Mi
hai abbagliato, mi hai folgorato, e hai finalmente guarito la mia cecità. Hai
alitato su di me il tuo profumo ed io l'ho respirato, e ora anelo a te. Ti ho
gustato e ora ho fame e sete di te. Mi hai toccato e ora ardo dal desiderio
di conseguire la tua pace. |
|
LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter) |
Gloria
a Dio nell’alto dei cieli, * |
e pace in terra agli uomini di buona
volontà. |
|
Noi
ti lodiamo, ti eleviamo un inno, * |
ti benediciamo, ti adoriamo, ti
glorifichiamo. |
Ti
rendiamo grazie per la tua gloria immensa, * |
Signore Dio, Re del cielo. |
|
Dio
Padre onnipotente, * |
Gesù Cristo e Spirito Santo. |
|
Signore
Dio, * |
Figlio del Padre. |
|
Agnello
di Dio, che togli i peccati del mondo, * |
accogli la nostra supplica. |
|
Tu
che siedi alla destra del Padre, * |
abbi pietà di noi. |
|
Sii
tu la nostra guida e il nostro aiuto: * |
Salvaci, rendici puri, conservaci nella
tua pace. |
Liberaci
dai nemici * |
e dalle tentazioni. |
|
Perché
tu solo il santo, |
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo,
Gesù Cristo, * |
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito
Santo. |
|
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
e lodiamo il tuo nome per sempre. |
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
|
Benedetto
sei tu, Signore; * |
mostrami il tuo volere. |
Vedi
la mia miseria e la mia pena * |
e perdona tutti i miei peccati. |
|
Dalle
mie labbra fiorisca la lode, * |
la lode al nostro Dio. |
Possa
io vivere per lodarti: * |
mi aiutino i tuoi giudizi. |
|
Come
pecora smarrita vado errando; * |
cerca il tuo servo |
perché non ho dimenticato i tuoi
comandamenti. |
|
Presto
ci venga incontro la tua misericordia, † |
perché siamo troppo infelici: * |
aiutaci, Dio, nostra salvezza. |
|
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli.
Amen. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Rinnova
nella tua Chiesa, o Padre, lo spirito che animò sant’Agostino e concedi anche
a noi di anelare a te, fonte della vera sapienza e sorgente dell’amore che
non delude. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Nella tua immensa misericordia è riposta ogni
mia speranza; * donami tu, Signore, ciò che comandi, comandami ciò che vuoi. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Nella tua immensa misericordia è riposta ogni
mia speranza; * donami tu, Signore, ciò che comandi, comandami ciò che vuoi. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Rinnova
nella tua Chiesa, o Padre, lo spirito che animò sant’Agostino e concedi anche
a noi di anelare a te, fonte della vera sapienza e sorgente dell’amore che
non delude. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che
vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei
secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sir
36,1-7.13-16 |
|
Ant. 1 Rinnova i segni e compi ancora prodigi, *
glorifica la tua mano e il tuo braccio santo. |
|
Abbi
pietà di noi, |
Signore Dio dell’universo e guarda,
* |
infondi il tuo timore su tutte le
nazioni. |
|
Alza
la tua mano sulle nazioni straniere, * |
perché vedano la tua potenza. |
|
Come
ai loro occhi |
ti sei mostrato santo in mezzo a
noi, * |
così ai nostri occhi mostrati grande fra
di loro. |
|
Ti
riconoscano, come noi ti abbiamo riconosciuto * |
che non c'è un Dio fuori di te, Signore. |
Rinnova
i segni e compi altri prodigi, * |
glorifica la tua mano e il tuo braccio
destro. |
|
Risveglia
lo sdegno e riversa l'ira, * |
distruggi l'avversario e abbatti il
nemico. |
Affretta
il tempo e ricòrdati del giuramento; * |
si narrino le tue meraviglie. |
|
Riempi
Sion della tua maestà, * |
il tuo popolo della tua gloria. |
Rendi
testimonianza alle creature |
che sono tue fin dal principio, * |
adempi le profezie fatte nel tuo nome. |
|
Ricompensa
coloro che sperano in te, * |
i tuoi profeti siano degni di fede. |
Ascolta,
Signore, la preghiera dei tuoi servi, * |
secondo la benedizione di Aronne |
sul tuo popolo. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Rinnova i segni e compi ancora prodigi, *
glorifica la tua mano e il tuo braccio santo. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 I cieli narrano la tua gloria, Signore. |
Sal
18 A, 1-7 |
I
cieli narrano la gloria di Dio, * |
e l’opera delle sue mani annunzia il
firmamento. |
Il
giorno al giorno ne affida il messaggio * |
e la notte alla notte ne trasmette
notizia. |
|
Non
è linguaggio e non sono parole, * |
di cui non si oda il suono. |
Per
tutta la terra si diffonde la loro voce * |
e ai confini del mondo la loro parola. |
|
Là
pose una tenda per il sole † |
che esce come sposo dalla stanza
nuziale, * |
esulta come prode che percorre la via. |
|
Egli
sorge da un estremo del cielo † |
e la sua corsa raggiunge l’altro
estremo: * |
nulla si sottrae al suo calore. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 I cieli narrano la tua gloria, Signore. |
|
Salmo
diretto Sal
41 |
Come
la cerva anela ai corsi d’acqua, * |
così
l’anima mia anela a te, o Dio. |
|
L’anima
mia ha sete di Dio, del Dio vivente: * |
quando verrò e vedrò il volto di Dio? |
|
Le
lacrime sono mio pane giorno e notte, * |
mentre mi dicono sempre: «Dov’è il tuo
Dio?». |
|
Questo
io ricordo, e il mio cuore si strugge: † |
attraverso
la folla avanzavo tra i primi * |
fino alla casa di Dio, |
|
in
mezzo ai canti di gioia * |
di una moltitudine in festa. |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui, salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
In
me si abbatte l’anima mia; † |
perciò di te mi ricordo * |
dal paese del Giordano e dell’Ermon, |
dal monte Mizar. |
|
Un
abisso chiama l’abisso |
al fragore delle tue cascate; * |
tutti
i tuoi flutti e le tue onde |
sopra di me sono passati. |
|
Di
giorno il Signore mi dona la sua grazia † |
di notte per lui innalzo il mio canto: * |
la mia preghiera al Dio vivente. |
|
Dirò
a Dio, mia difesa: † |
«Perché mi hai dimenticato? * |
Perché triste me ne vado, oppresso dal
nemico?». |
|
Per
l’insulto dei miei avversari |
sono infrante le mie ossa; * |
essi dicono a me tutto il giorno: |
«Dov’è il tuo Dio?». |
|
Perché
ti rattristi, anima mia, * |
perché su di me gemi? |
Spera
in Dio: ancora potrò lodarlo, * |
lui, salvezza del mio volto e mio Dio. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
fonte che zampilli per la vita, Dio, che nell’onda salvifica dall’abisso
della colpa ci hai chiamati alle meraviglie della tua grazia, non dimenticare
le tristezze del nostro esilio, non lasciare senza ristoro la nostra sete, ma
saziaci della tua parola ineffabile e guidaci alla gioia eterna sul tuo santo
monte. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
A
te, Signore, pontefice eterno, |
principe
dei pastori, |
oggi
concorde e lieto |
il
sacro canto della Chiesa ascende. |
|
Sul
capo e nell’animo profuso, |
il
crisma dello Spirito |
rinvigorì
questo servo e lo pose |
a
guida del popolo santo. |
|
Specchio
di vita al gregge, |
fu
luce al cieco, fu conforto al misero, |
provvido
padre di tutti, |
si
fece a tutti servo. |
|
Gesù,
che in cielo nella tua gloria |
la
santità coroni, |
fa’
che l’esempio di questa vita |
eguale
sorte un giorno ci propizi. |
|
Lode
si canti al Padre, |
lode
all’unico Figlio, |
lode
al divino Spirito |
nei
secoli risuoni. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
A Gesù, principe dei pastori,
esprimiamo la fedeltà e l’amore del suo gregge: |
|
Tu
che hai dato te stesso per la Chiesa fino al sacrificio della vita, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai condiviso la nostra esistenza per farti nostro modello, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che hai sperimentato la fatica per santificare la vita e il lavoro degli
uomini, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Figlio
amato dal Padre celeste, che ci insegni l’amore, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei il principio della santità e ci riscatti dai giorni fuggevoli e vani,
Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che costituisci la nostra speranza di arrivare alla condizione di gloria che
non conoscerà alterazioni né tramonto, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118, 41-48 VI (Vau) |
|
Ant. 1 Venga a noi, Signore, la tua misericordia. |
|
Venga
a me, Signore, la tua grazia, * |
la
tua salvezza secondo la tua promessa; |
a
chi mi insulta darò una risposta, * |
perché
ho fiducia nella tua parola. |
|
Non
togliere mai dalla mia bocca la parola vera, * |
perché
confido nei tuoi giudizi. |
Custodirò
la tua legge per sempre, * |
nei
secoli, in eterno. |
|
Sarò
sicuro nel mio cammino, * |
perché
ho ricercato i tuoi voleri. |
Davanti
ai re parlerò della tua alleanza * |
senza
temere la vergogna. |
|
Gioirò
per i tuoi comandi * |
che
ho amati. |
Alzerò
le mani ai tuoi precetti che amo, * |
mediterò
le tue leggi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Venga a noi, Signore, la tua misericordia. |
|
Salmo 39 |
I (2-9) |
|
Ant. 2 Tu solo, Signore Dio nostro, * hai operato
infiniti prodigi. |
|
Ho
sperato: ho sperato nel Signore † |
ed
egli su di me si è chinato, * |
ha dato ascolto al mio grido. |
|
Mi
ha tratto dalla fossa della morte, * |
dal
fango della palude; |
i
miei piedi ha stabilito sulla roccia, * |
ha reso sicuri i miei passi. |
|
Mi
ha messo sulla bocca un canto nuovo, * |
lode al nostro Dio. |
|
Molti
vedranno e avranno timore * |
e confideranno nel Signore. |
|
Beato
l’uomo che spera nel Signore † |
e non si mette dalla parte dei superbi,
* |
né si volge a chi segue la menzogna. |
|
Quanti
prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, † |
quali disegni in nostro favore: * |
nessuno a te si può paragonare. |
|
Se
li voglio annunziare e proclamare * |
sono troppi per essere contati. |
|
Sacrificio
e offerta non gradisci, * |
gli
orecchi mi hai aperto. |
Non
hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. * |
Allora
ho detto: «Ecco, io vengo. |
|
Sul
rotolo del libro di me è scritto, * |
che io faccia il tuo volere. |
Mio
Dio, questo io desidero, * |
la
tua legge è nel profondo del mio cuore». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Tu solo, Signore Dio nostro, * hai operato
infiniti prodigi. |
|
III (10-14.17-18) |
|
Ant. 3 Tu sei il mio aiuto e la mia liberazione, *
mio Dio, non tardare. |
|
Ho
annunziato la tua giustizia |
nella
grande assemblea; * |
vedi,
non tengo chiuse le labbra, |
Signore,
tu lo sai. |
|
Non
ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, * |
la
tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. |
|
Non
ho nascosto la tua grazia * |
e
la tua fedeltà alla grande assemblea. |
|
Non
rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, * |
la
tua fedeltà e la tua grazia |
mi
proteggano sempre, |
|
poiché
mi circondano mali senza numero, † |
le
mie colpe mi opprimono * |
e
non posso più vedere. |
|
Sono
più dei capelli del mio capo, * |
il
mio cuore viene meno. |
|
Degnati,
Signore, di liberarmi; * |
accorri,
Signore, in mio aiuto. |
|
Esultino
e gioiscano in te quanti ti cercano, † |
dicano sempre: «Il Signore è grande» * |
quelli che bramano la tua salvezza. |
|
Io
sono povero e infelice; * |
di
me ha cura il Signore. |
Tu,
mio aiuto e mia liberazione, * |
mio
Dio, non tardare. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Tu sei il mio aiuto e la mia liberazione, *
mio Dio, non tardare. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Rm
5,3-5 |
Fratelli,
noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione
produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la
speranza. La speranza poi non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato
nei nostri cuori per mezzo dello Spirito santo che ci è stato dato. |
|
La
testimonianza del Signore è verace. |
La
testimonianza del Signore è verace, * rende saggio il semplice. |
|
Il
timore del Signore è puro. |
Rende
saggio il semplice. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
La
testimonianza del Signore è verace, * rende saggio il semplice. |
|
ORAZIONE |
Tutti
i popoli redenti dalla croce si raccolgano, Padre, nell’unità della fede per
virtù dello Spirito santo e, concordi edificando la Chiesa, la rivelino al
mondo come splendido segno della salvezza operata da Cristo Signore, che vive
e regna nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Is
57,15 |
Così
parla l’Alto e l’Eccelso, che ha una sede eterna e il cui nome è santo: «In
luogo eccelso e santo io dimoro, ma sono anche con gli oppressi e gli
umiliati, per ravvivare lo spirito degli umili e rianimare il cuore degli
oppressi». |
|
Sei
tu il mio aiuto, Signore. |
Sei
tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi. |
|
Non
abbandonarmi, Dio della mia salvezza. |
Non
lasciarmi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Sei
tu il mio aiuto, Signore, * non lasciarmi. |
|
ORAZIONE |
Col
sacrificio del Salvatore hai dato agli uomini, o Dio, la speranza della vita
eterna e beata; ogni timore e ogni dubbio dissolvi nel popolo che hai
rinnovato portandolo dal peccato alla gioia della grazia. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE 1
Cor 2,1-2 |
Fratelli,
quando venni tra voi, non mi presentai ad annunziarvi la testimonianza di Dio
con sublimità di parola o di sapienza. Io ritenni infatti di non sapere altro
in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso. |
|
La
grazia del Signore dura in eterno. |
La
grazia del Signore dura in eterno * per quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
La
sua giustizia per i figli dei figli. |
Per
quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
La
grazia del Signore dura in eterno * per quanti custodiscono la sua alleanza. |
|
ORAZIONE |
Signore
Gesù, che pur negli spasimi della croce hai sentito l’amore del Padre,
concedi a noi di riconoscere sempre la divina misericordia e di collaborare
con umile fede al disegno di grazia; così nella sincera offerta della vita al
Dio eterno e vero si rinsalderà la speranza di arrivare alla gloria futura,
con te che vivi e regni nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA, |
IL PRECURSORE |
FESTA
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Preparerò
per il mio Consacrato |
una
strada di luce: |
resteranno
abbagliati i suoi nemici. |
Splenderà su di lui |
la corona regale. |
|
Ricordati
di Davide, Signore, |
di
tutte le sue prove. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
Preparerò
per il mio Consacrato |
una
strada di luce: |
resteranno
abbagliati i suoi nemici. |
Splenderà su di lui |
la
corona regale. |
|
INNO |
O
nobile progenie |
d’ispirati
profeti, |
già
dal materno grembo |
del
Salvatore la nascita annunci! |
|
Te,
chiuso ancora nel ventre, allieta |
la
voce della Vergine: |
delle
due madri suona nei secoli |
il
santo vaticinio. |
|
Di
te la Sapienza proclama: |
“E’
minore degli angeli, |
ma
tra i profeti è il più grande Giovanni, |
che
preparò alla mia venuta i cuori”. |
|
Né
le regali lusinghe |
né
le minacce di morte lo piegano: |
aperta
è la denuncia della colpa, |
la
verità non si tace. |
|
Lasciva
danza nel convito provoca |
l’inebriato
tiranno |
e
la festiva mensa contamina |
di
sangue intemerato. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
ti adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Strappa dal carcere la mia vita, * perché io
renda grazie al tuo nome. |
|
Salmo 141 |
|
Con
la mia voce al Signore grido aiuto, * |
con la mia voce supplico il Signore; |
davanti
a lui effondo il mio lamento, * |
al suo cospetto sfogo la mia angoscia. |
|
Mentre
il mio spirito vien meno, * |
tu conosci la mia via. |
Nel
sentiero dove cammino * |
mi hanno teso un laccio. |
|
Guarda
a destra e vedi: * |
nessuno mi riconosce. |
Non
c’è per me via di scampo, * |
nessuno ha cura della mia vita. |
|
Io
grido a te, Signore; † |
dico: Sei tu il mio rifugio, * |
sei tu la mia sorte nella terra dei
viventi. |
|
Ascolta
la mia supplica: * |
ho toccato il fondo dell’angoscia. |
Salvami
dai miei persecutori * |
perché sono di me più forti. |
|
Strappa
dal carcere la mia vita, * |
perché io renda grazie al tuo nome: |
i
giusti mi faranno corona * |
quando mi concederai la tua grazia. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Strappa dal carcere la mia vita, * perché io
renda grazie al tuo nome. |
|
PRIMA ORAZIONE |
L’orazione
del precursore e martire Giovanni protegga, o Dio, la tua Chiesa, che
ripetutamente lo onora, e le ottenga i doni imperituri della vita redenta.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc 1,46-55 |
|
Ant. Alla giovane danzatrice la madre comandò: *
«Non chiedere se non la testa di Giovanni». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Alla giovane danzatrice la madre comandò: *
«Non chiedere se non la testa di Giovanni». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che al tuo Unigenito fatto uomo hai dato come precursore, nella nascita
e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci
generosamente nella testimonianza del tuo vangelo, come egli immolò la sua
vita nella verità e nella giustizia. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
Signore,
senza arrossire |
ho
parlato davanti ai potenti. |
Mia
gioia sono stati i tuoi precetti, |
e
li ho intensamente amati. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Signore,
senza arrossire |
ho
parlato davanti ai potenti. |
Mia
gioia sono stati i tuoi precetti, |
e
li ho intensamente amati. |
|
Orazione |
Donaci,
Dio onnipotente, di seguire senza incertezze la via della giustizia, indicata
dalla voce chiara e forte di san Giovanni Battista. |
|
INTERCESSIONI |
Glorifichiamo
Dio Padre, che ha scelto Giovanni Battista come suo messaggero, per
annunziare agli uomini il regno di Cristo. Nel ricordo del martirio del
grande Precursore chiediamo a Dio il dono della conversione: |
Signore, guida i nostri passi sulla
via della pace. |
|
Hai
chiamato Giovanni dal grembo di sua madre a preparare le vie del tuo Figlio; |
-
fa’ che ci disponiamo alla sequela di
Cristo, con la stessa dedizione di colui che lo ha preceduto. |
|
Hai
dato a Giovanni il privilegio di additare come presente a Israele il Cristo,
Agnello di Dio; |
-
fa’ che la tua Chiesa lo proponga in
modo efficace al nostro tempo. |
|
Hai
voluto che il tuo profeta diminuisse, mentre cresceva il Cristo, tuo Figlio; |
-
insegnaci ad anteporre al successo
personale il servizio della verità. |
|
Del
tuo martire Giovanni Battista hai fatto il profeta franco e coraggioso della
giustizia e della verità; |
-
rendici testimoni leali e fermi della
legge di Cristo. |
|
Ricordati,
Signore, di tutti coloro che hanno lasciato questo mondo; |
-
prendili con te nella dimora della
luce e della pace. |
|
Portiamo
a compimento la preghiera vespertina pregando come Gesù ci ha insegnato: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, Padre, la supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 85 |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
Signore,
tendi l'orecchio, rispondimi, * |
perché io sono povero e infelice. |
Custodiscimi
perché sono fedele; * |
tu, Dio mio, salva il tuo servo, |
che in te spera. |
|
Pietà
di me, Signore, * |
a te grido tutto il giorno. |
Rallegra
la vita del tuo servo, * |
perché a te, Signore, innalzo l'anima
mia. |
|
Tu
sei buono, Signore, e perdoni, * |
sei pieno di misericordia con chi ti
invoca. |
Porgi
l'orecchio, Signore, alla mia preghiera * |
e sii attento alla voce della mia
supplica. |
|
Nel
giorno dell'angoscia alzo a te il mio grido * |
e tu mi esaudirai. |
Fra
gli dèi nessuno è come te, Signore, * |
e non c'è nulla che uguagli le tue
opere. |
|
Tutti
i popoli che hai creato verranno |
e si prostreranno davanti a te, o
Signore, * |
per dare gloria al tuo nome; |
|
grande
tu sei e compi meraviglie: * |
tu solo sei Dio. |
|
Mostrami,
Signore, la tua via, * |
perché nella tua verità io cammini; |
donami
un cuore semplice * |
che tema il tuo nome. |
|
Ti
loderò, Signore, Dio mio, con tutto il cuore * |
e darò gloria al tuo nome sempre, |
perché
grande con me è la tua misericordia: * |
dal profondo degli inferi mi hai
strappato. |
|
Mio
Dio, mi assalgono gli arroganti, |
una schiera di violenti |
attenta alla mia vita, * |
non pongono te davanti ai loro occhi. |
|
Ma
tu, Signore, Dio di pietà, compassionevole, * |
lento all'ira e pieno di amore, Dio
fedele, |
|
volgiti
a me e abbi misericordia: |
dona al tuo servo la tua forza, * |
salva il figlio della tua ancella. |
|
Dammi
un segno di benevolenza; |
vedano e siano confusi i miei nemici, * |
perché tu, Signore, |
mi hai soccorso e consolato. |
|
Gloria. |
|
Ant. Custodiscimi, Signore, perché resti fedele. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,9-10 |
Fratelli,
Dio ci ha destinati all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro
Gesù Cristo, il quale è morto per noi, perché, sia che vegliamo sia che
dormiamo, viviamo insieme con lui. |
|
Conserva
ai miei occhi la luce. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
Guarda
e rispondimi, o Dio. |
Perché non mi sorprenda il sonno della
morte. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Conserva ai miei occhi la luce, * perché
non mi sorprenda il sonno della morte. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Perfino i capelli del vostro capo sono
contati; * non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri. |
|
ORAZIONE |
Rischiara,
o Dio, le nostre tenebre e dalle insidie notturne difendi sempre i tuoi
figli. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |