Mercoledì
29 Marzo 2017 |
Mercoledì della IV settimana di Quaresima |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
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Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Non
sono impallidite ancora in cielo |
l’ultime
stelle, e già dal sonno, o Dio, |
sorge
la Chiesa a mattinar lo Sposo |
con
animo adorante. |
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Così
ci sia donato, |
dopo
la lunga notte, |
di
varcare le soglie del tuo regno |
inni
cantando a te con cuore nuovo. |
|
O
Trinità beata, |
a
te, suprema fonte dell’essere, |
il
coro dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
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2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
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Tu
che l’immensa volta del cielo |
stupendamente
di luce avvampi |
e
di vaghi colori |
adorni
la bellezza del creato; |
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tu
che nel quarto giorno hai voluto |
il
fiammeggiante globo del sole |
e
l’alternante gioco della luna |
e
il nitido corso degli astri, |
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così
scandendo nell’ordine il tempo |
e
misurando le notti |
e
i giorni e i mesi e gli anni, |
ascolta,
Padre, la nostra preghiera. |
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Sciogli
l’orrido gelo della colpa, |
rischiara
il cuore degli uomini, |
impreziosisci
l’anima |
della
tua santa grazia. |
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Noi
t’imploriamo, o Dio, |
per
il tuo Figlio unigenito |
che
regna con te nei secoli |
e
con lo Spirito santo. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
102 |
I (1-7) |
|
Ant. 1 Benedici il Signore, anima mia: * non
dimenticare i suoi benefici. |
|
Benedici
il Signore, anima mia, * |
quanto è in me benedica il suo santo
nome. |
Benedici
il Signore, anima mia, * |
non dimenticare tanti suoi benefici. |
|
Egli
perdona tutte le tue colpe, * |
guarisce tutte le tue malattie; |
salva
dalla fossa la tua vita, * |
ti corona di grazia e di misericordia; |
|
egli
sazia di beni i tuoi giorni * |
e tu rinnovi come aquila la tua
giovinezza. |
|
Il
Signore agisce con giustizia * |
e con diritto verso tutti gli oppressi. |
Ha
rivelato a Mosè le sue vie, * |
ai figli d'Israele le sue opere. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Benedici il Signore, anima mia: * non
dimenticare i suoi benefici. |
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II (8-16) |
|
Ant. 2
Abbiamo peccato, o Dio, abbiamo agito male al tuo cospetto: * guardaci con
occhi di padre e perdonaci. |
|
Buono
e pietoso è il Signore, * |
lento all'ira e grande nell'amore. |
Egli
non continua a contestare * |
e non conserva per sempre il suo sdegno. |
|
Non
ci tratta secondo i nostri peccati, * |
non ci ripaga secondo le nostre colpe. |
|
Come
il cielo è alto sulla terra, * |
così è grande la sua misericordia su
quanti lo temono; |
|
come
dista l'oriente dall'occidente, * |
così allontana da noi le nostre colpe. |
Come
un padre ha pietà dei suoi figli, * |
così il Signore ha pietà di quanti lo
temono. |
|
Perché
egli sa di che siamo plasmati, * |
ricorda che noi siamo polvere. |
Come
l'erba sono i giorni dell'uomo, * |
come il fiore del campo, così egli
fiorisce. |
|
Lo
investe il vento e più non esiste * |
e il suo posto non lo riconosce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Abbiamo peccato, o Dio, abbiamo agito male al tuo cospetto: * guardaci con
occhi di padre e perdonaci. |
|
III (17-22) |
|
Ant. 3
Benedite il Signore, voi tutte opere sue. |
|
La
grazia del Signore è da sempre, * |
dura in eterno per quanti lo temono; |
|
la
sua giustizia per i figli dei figli, † |
per quanti custodiscono la sua alleanza
* |
e ricordano di osservare i suoi
precetti. |
|
Il
Signore ha stabilito nel cielo il suo trono * |
e il suo regno abbraccia l'universo. |
|
Benedite
il Signore, voi tutti suoi angeli, † |
potenti esecutori dei suoi comandi, * |
pronti alla voce della sua parola. |
|
Benedite
il Signore, voi tutte, sue schiere, * |
suoi ministri, che fate il suo volere. |
|
Benedite
il Signore, voi tutte opere sue, † |
in ogni luogo del suo dominio. * |
Benedici il Signore, anima mia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Benedite il Signore, voi tutte opere sue. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
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PRIMA LETTURA Eb
9,1-12 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Fratelli,
la prima alleanza aveva norme per il culto e un santuario terreno. Fu costruita
infatti una Tenda: la prima, nella quale vi erano il candelabro, la tavola e
i pani dell'offerta: essa veniva chiamata il Santo. Dietro il secondo velo
poi c'era una Tenda, detta Santo dei Santi, con l'altare d'oro per i profumi
e l'arca dell'alleanza tutta ricoperta d'oro, nella quale si trovavano
un'urna d'oro contenente la manna, la verga di Aronne che aveva fiorito e le
tavole dell'alleanza. E sopra l'arca stavano i cherubini della gloria, che
facevano ombra al luogo dell'espiazione. Di tutte queste cose non è
necessario ora parlare nei particolari. |
Disposte
in tal modo le cose, nella prima Tenda entrano sempre i sacerdoti per
celebrarvi il culto; nella seconda invece solamente il sommo sacerdote, una
volta all'anno, e non senza portarvi del sangue, che egli offre per se stesso
e per i peccati involontari del popolo. Lo Spirito Santo intendeva così
mostrare che non era ancora aperta la via del santuario, finché sussisteva la
prima Tenda. Essa infatti è una figura per il tempo attuale, offrendosi sotto
di essa doni e sacrifici che non possono rendere perfetto, nella sua
coscienza, l'offerente, trattandosi solo di cibi, di bevande e di varie
abluzioni, tutte prescrizioni umane, valide fino al tempo in cui sarebbero
state riformate. |
Cristo
invece, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, attraverso una Tenda più
grande e più perfetta, non costruita da mano di uomo, cioè non appartenente a
questa creazione, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio
sangue entrò una volta per sempre nel santuario, procurandoci così una
redenzione eterna. |
|
RESPONSORIO |
Molti
sono i miei peccati, Signore: |
abbi
pietà di me. |
Ho
provocato la tua collera; |
ma in nessun altro spero, |
se non in te, Dio d’Israele. |
|
Io,
Signore, ho peccato, |
io
ho agito da iniquo; |
ma in nessun altro spero, |
se non in te, Dio d’Israele. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Matteo VII, 13-14» di san Cromazio di Aquileia, vescovo. |
|
Abbiamo
due vie dinanzi a noi: l’una di salvezza, l’altra di perdizione. «Entrate»,
dice il Signore, «per la porta stretta» ecc. (Mt 7, 13 s.). |
Larga
è dunque la via della perdizione e della morte, nella quale regnando il
diavolo ha preparato ampi spazi perché uno trovi la propria rovina. E di
questa larga e spaziosa via molti sono gli ingressi che menano alla
perdizione, cioè l’avarizia, la cupidigia, la lussuria, la libidine,
l’ebrietà, l’impudicizia, l’iracondia, l’impazienza e ogni iniquità. Per
questa camminano quanti, servendo ai peccati e ai vizi del piacere mondano,
senza alcuna difficoltà, guidati dal diavolo sono condotti alla morte. |
Invece
stretta e faticosa è la via della fede, della giustizia e della santità,
attraverso la quale con grande fatica e infinita angustia si giunge al cielo.
Di questa strada il Signore, anche per bocca d’Isaia, aveva in precedenza
dichiarato: «Io sono il Signore che ti ho mostrato la via su cui camminare»
(cfr. Is 2, 3). Anche il beato Davide insegnò a camminare su questa strada
dicendo: «Beati gli uomini senza macchia nella loro via, che camminano nella
legge del Signore» (Sal 118, 1). E di questa strada del cielo molti sono i
sentieri, cioè la fede, la giustizia, la pudicizia, la prudenza, la santità,
la benevolenza, la pazienza, la mansuetudine, la pietà, la misericordia e
tutte le altre virtù. |
Lo
Spirito santo, per bocca di Geremia, ci esorta a incamminarci su questa via
dicendo: «Restate nelle vie del Signore, osservate gli eterni sentieri di Dio
e vedete quale è la strada buona e camminate in essa» (Ger 6, 16). |
Bisogna
restare dunque nelle vie del Signore, devono essere osservati gli eterni
sentieri di Dio, perché possiamo camminare per questa buona strada, che è
quella del vangelo. E verso i sentieri di questa strada anche il santo Davide
si vanta di essere stato indirizzato dal Signore, dicendo: «Mi ha condotto
per i sentieri della giustizia per il tuo nome» (cfr. Sal 22, 3). Di tali
sentieri anche in un altro salmo afferma: «Fammi conoscere, Signore, le tue
strade e insegnami i tuoi sentieri» (Sal 24, 4). Perciò non a torto anche il
Signore stesso, per mostrare ch’era la guida di questa strada celeste, ne
diede attestazione nel vangelo dicendo: «Io sono la via, la verità, la vita.
Nessuno viene al Padre se non per mezzo mio» (Gv 14, 6). Questa è dunque la
via difficile e angusta che conduce al cielo, che porta in paradiso,
attraverso la quale pochi, i giusti e gli eletti, a prezzo di varie pene e
sofferenze nel mondo, guidati da Dio giungono alla vita eterna. |
Due
vie pertanto ci sono state poste dal Signore davanti agli occhi, una di vita,
un’altra di morte, una di salvezza, un’altra di perdizione. Della via di vita
e di salvezza è guida Cristo; della via di perdizione e di morte è guida il diavolo.
Quello ci chiama alla vita, questo ci trascina alla morte; quello alla
salvezza, questo alla perdizione. Quale guida dobbiamo seguire o alla volontà
di chi dobbiamo obbedire? Certamente alla volontà di chi ci chiama alla vita,
non di chi ci trascina alla morte, perché Cristo ci ha riscattato dalla morte
e, condannata la morte, ci ha richiamati alla salvezza senza fine. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
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Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono
l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il
Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Da’
ai tuoi fedeli, o Dio, di seguire il Redentore sulla via della giustizia verso
la salvezza e la vita, perché, strappati dalla strada della rovina, possano
un giorno lietamente varcare la soglia del regno dei cieli. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Porgi l’orecchio e ascolta, apri i tuoi
occhi, guarda la nostra sventura * e salvaci, Signore, dalla morte. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
Concedi
a noi, o Dio di salvezza, di vivere con cuore sincero e fedele questo tempo
di penitenza; a ogni ritorno della celebrazione pasquale, cresca in noi
l'intelligenza dei misteri che ci redimono. Per Gesù Cristo, tuo Figlio,
nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello
Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
61,10-62,5 |
|
Ant. 1 Come di un manto, o Dio, * mi hai avvolto di
salvezza. |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la
mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi
ha avvolto con il manto della giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e
come una sposa che si adorna di gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e
come un giardino fa germogliare i semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e
la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per
amore di Gerusalemme non mi darò pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti
i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Nessuno
ti chiamerà più «Abbandonata», * |
né
la tua terra sarà più detta «Devastata», |
ma
tu sarai chiamata «Mio compiacimento» * |
e la tua terra, «Sposata», |
|
perché
si compiacerà di te il Signore * |
e la tua terra avrà uno sposo. |
|
Sì,
come un giovane sposa una vergine, * |
così ti sposerà il tuo creatore; |
come
gioisce lo sposo per la sposa, * |
così per te gioirà il tuo Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Come di un manto, o Dio, * mi hai avvolto di
salvezza. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Finché vivo canterò inni al mio Dio. |
Sal
145 |
Loda
il Signore, anima mia: † |
loderò
il Signore per tutta la mia vita, * |
finché
vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Non
confidate nei potenti, * |
in
un uomo che non può salvare. |
Esala
lo spirito e ritorna alla terra; * |
in quel giorno svaniscono tutti i suoi
disegni. |
|
Beato
chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe, * |
chi spera nel Signore suo Dio, |
creatore
del cielo e della terra, * |
del mare e di quanto contiene. |
|
Egli
è fedele per sempre, † |
rende giustizia agli oppressi, * |
dà il pane agli affamati. |
|
Il
Signore libera i prigionieri, * |
il Signore ridona la vista ai ciechi, |
il
Signore rialza chi è caduto, * |
il Signore ama i giusti, |
|
il
Signore protegge lo straniero, † |
egli sostiene l’orfano e la vedova, * |
ma sconvolge le vie degli empi. |
|
Il
Signore regna per sempre, * |
il tuo Dio, o Sion, per ogni
generazione. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Finché vivo canterò inni al mio Dio. |
|
Salmo
diretto Sal
107 |
Saldo
è il mio cuore, Dio, † |
saldo
è il mio cuore: * |
voglio
cantare inni, anima mia. |
|
Svegliatevi,
arpa e cetra, * |
voglio svegliare l’aurora. |
|
Ti
loderò tra i popoli, Signore, * |
a
te canterò inni tra le genti, |
perché
la tua bontà è grande fino ai cieli * |
e
la tua verità fino alle nubi. |
|
Innàlzati,
Dio, sopra i cieli, * |
su tutta la terra la tua gloria. |
Perché
siano liberati i tuoi amici, * |
Salvaci con la tua destra e ascoltaci. |
|
Dio
ha parlato nel suo santuario: † |
«Esulterò, voglio dividere Sichem * |
e misurare la valle di Succot; |
|
mio
è Gàlaad, mio Manasse, † |
Èfraim è l’elmo del mio capo, * |
Giuda il mio scettro. |
|
Moab
è il catino per lavarmi, † |
sull’Idumea
getterò i miei sandali, * |
sulla Filistea canterò vittoria». |
|
Chi
mi guiderà alla città fortificata, * |
chi mi condurrà fino all’Idumea? |
Non
forse tu, Dio, che ci hai respinti * |
e più non esci, Dio, con i nostri
eserciti? |
|
Contro
il nemico portaci soccorso, * |
poiché
vana è la salvezza dell’uomo. |
Con
Dio noi faremo cose grandi * |
ed egli annienterà chi ci opprime. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Mondaci,
o Dio misericordioso, con la lucente rugiada della tua grazia, perché le
preghiere e i doni della Chiesa ti siano più accetti, venendo da cuori
purificati. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Invochiamo il Redentore, rinnovando
l'adesione della nostra fede, alla luce del Vangelo. |
|
Gesù
vero Dio, che per obbedienza ti sei umiliato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Verbo
eterno, che ti sei immiserito, assumendo la condizione di servo, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Unigenito
del Padre, che sei salito sulla croce per noi, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che sei stato esaltato all’eterna gloria dei cieli, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sacramento
mirabile della divina condiscendenza, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Sapienza
e potenza di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,145-152 XIX (Cof) |
|
Ant. 1 Tutti i tuoi precetti sono veri, Signore. |
|
T’invoco
con tutto il cuore, Signore, rispondimi; * |
custodirò
i tuoi precetti. |
Io
ti chiamo, salvami, * |
e
seguirò i tuoi insegnamenti. |
|
Precedo
l’aurora e grido aiuto, * |
spero
sulla tua parola. |
I
miei occhi prevengono le veglie della notte * |
per
meditare sulle tue promesse. |
|
Ascolta
la mia voce, secondo la tua grazia; * |
Signore,
fammi vivere secondo il tuo giudizio. |
A
tradimento mi assediano i miei persecutori, * |
sono
lontani dalla tua legge. |
|
Ma
tu, Signore, sei vicino, * |
tutti i tuoi precetti sono veri. |
Da
tempo conosco le tue testimonianze * |
che
hai stabilite per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Tutti i tuoi precetti sono veri, Signore. |
|
Salmo 93 |
I (1-11) |
|
Ant. 2 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e
sa che sono vani. |
|
Dio
che fai giustizia, o Signore, * |
Dio che fai giustizia: mostrati! |
Alzati,
giudice della terra, * |
rendi la ricompensa ai superbi. |
|
Fino
a quando gli empi, Signore, * |
fino a quando gli empi trionferanno? |
Sparleranno,
diranno insolenze, * |
si vanteranno tutti i malfattori? |
|
Calpestano
il tuo popolo, * |
opprimono la tua eredità, Signore. |
Uccidono
la vedova e il forestiero, * |
danno la morte agli orfani. |
|
Dicono:
«Il Signore non vede, * |
il Dio di Giacobbe non se ne cura». |
|
Comprendete,
insensati tra il popolo, * |
stolti, quando diventerete saggi? |
Chi
ha formato l’orecchio, forse non sente? * |
Chi
ha plasmato l’occhio, forse non guarda? |
|
Chi
regge i popoli forse non castiga, * |
lui che insegna all’uomo il sapere? |
Il
Signore conosce i pensieri dell’uomo: * |
non sono che un soffio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e
sa che sono vani. |
|
II (12-23) |
|
Ant. 3 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e che
ammaestri nella tua legge. † |
|
Beato
l’uomo che tu istruisci, Signore, * |
e che ammaestri nella tua legge, |
† per dargli riposo nei giorni di sventura, * |
finché
all’empio sia scavata la fossa. |
|
Perché
il Signore non respinge il suo popolo, * |
la sua eredità non la può abbandonare, |
ma
il suo giudizio si volgerà a giustizia, * |
la seguiranno tutti i retti di cuore. |
|
Chi
sorgerà per me contro i malvagi? * |
Chi starà con me contro i malfattori? |
Se
il Signore non fosse il mio aiuto, * |
in breve io abiterei nel regno del
silenzio. |
|
Quando
dicevo: «Il mio piede vacilla», * |
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto. |
Quand’ero
oppresso dall’angoscia, * |
il tuo conforto mi ha consolato. |
|
Può
essere tuo alleato un tribunale iniquo, * |
che fa angherie contro la legge? |
|
Si
avventano contro la vita del giusto, * |
e condannano il sangue innocente. |
|
Ma
il Signore è la mia difesa, * |
roccia del mio rifugio è il mio Dio; |
|
egli
ritorcerà contro di essi la loro malizia, † |
per la loro perfidia li farà perire, * |
li farà perire il Signore, nostro Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e
che ammaestri nella tua legge. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE 1
Pt 4,14.16 |
Fratelli,
beati voi, se venite insultati per il nome di Cristo, perché lo Spirito della
gloria e lo Spirito di Dio riposa su di voi. Se uno soffre come cristiano,
non ne arrossisca; glorifichi anzi Dio per questo nome. |
|
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
Egli
è il Signore, che ti guida per la strada dove devi andare. |
Acqua
dalla roccia fa scaturire per loro. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Non
soffrono la sete, mentre li conduce per deserti; * acqua dalla roccia fa
scaturire per loro. |
|
ORAZIONE |
Concedi
a noi, o Dio di salvezza, di vivere con cuore sincero e fedele questo tempo
di penitenza; a ogni ritorno della celebrazione pasquale, cresca in noi
l'intelligenza dei misteri che ci redimono. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Gv 4,16 |
Fratelli,
noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore;
chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui. |
|
«Volgetevi
a me e sarete salvi». |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
«Perché
io sono Dio, e non ce n’è altri». |
-
dice il Signore - . |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
«Volgetevi
a me e sarete salvi» * - dice il Signore -. |
|
ORAZIONE |
Mondaci,
o Dio misericordioso, con la lucente rugiada della tua grazia, perché le
preghiere e i doni della Chiesa ti siano più accetti, venendo da cuori
purificati. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Gc
1,25 |
Fratelli,
chi fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta
fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in
pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla. |
|
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
Non
rompere la tua alleanza con noi. |
Abbiamo
peccato contro di te. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Riconosciamo,
Signore, la nostra iniquità: * abbiamo peccato contro di te. |
|
ORAZIONE |
Concedi
a noi, o Dio di salvezza, di vivere con cuore sincero e fedele questo tempo
di penitenza; a ogni ritorno della celebrazione pasquale, cresca in noi
l'intelligenza dei misteri che ci redimono. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
Mondaci,
o Dio misericordioso, con la lucente rugiada della tua grazia, perché le
preghiere e i doni della Chiesa ti siano più accetti, venendo da cuori
purificati. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Alzati
e vesti il tuo manto di luce, |
santa
Chiesa di Dio. |
La
gloria del Signore |
su
di te si riverbera. |
|
Al
tuo chiarore camminano le genti |
nella
notte del mondo. |
La
gloria del Signore |
su
di te si riverbera. |
|
Alzati
e vesti il tuo manto di luce, |
santa
Chiesa di Dio. |
La
gloria del Signore |
su
di te si riverbera. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 138 |
I (1-12) |
|
Ant. 1 Signore, tu mi scruti e mi conosci. † |
|
Signore,
tu mi scruti e mi conosci, * |
†
tu sai quando seggo e quando mi alzo. |
Penetri
da lontano i miei pensieri, * |
mi scruti quando cammino e quando
riposo. |
|
Ti
sono note tutte le mie vie; † |
la mia parola non è ancora sulla lingua
* |
e tu, Signore, già la conosci tutta. |
|
Alle
spalle e di fronte mi circondi * |
e poni su di me la tua mano. |
Stupenda
per me la tua saggezza, * |
troppo alta, e io non la comprendo. |
|
Dove
andare lontano dal tuo spirito, * |
dove
fuggire dalla tua presenza? |
Se
salgo in cielo, là tu sei, * |
se scendo negli inferi, eccoti. |
|
Se
prendo le ali dell’aurora * |
per abitare all’estremità del mare, |
anche
là mi guida la tua mano * |
e mi afferra la tua destra. |
|
Se
dico: «Almeno l’oscurità mi copra * |
e intorno a me sia la notte»; |
|
nemmeno
le tenebre per te sono oscure, † |
e la notte è chiara come il giorno; * |
per te le tenebre sono come luce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Signore, tu mi scruti e mi conosci. |
|
II (13-18.23-24) |
|
Ant. 2 Tutte le nostre colpe perdona, o Dio. |
|
Sei
tu che hai creato le mie viscere * |
e mi hai tessuto nel seno di mia madre. |
|
Ti
lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; † |
sono stupende le tue opere, * |
tu mi conosci fino in fondo. |
|
Non
ti erano nascoste le mie ossa † |
quando venivo formato nel segreto, * |
intessuto nelle profondità della terra. |
|
Ancora
informe mi hanno visto i tuoi occhi * |
e tutto era scritto nel tuo libro; |
i
miei giorni erano fissati, * |
quando ancora non ne esisteva uno. |
|
Quanto
profondi per me i tuoi pensieri, * |
quanto grande il loro numero, o Dio; |
se
li conto sono più della sabbia, * |
se li credo finiti, con te sono ancora. |
|
Scrutami,
Dio, e conosci il mio cuore, * |
provami e conosci i miei pensieri: |
vedi
se percorro una via di menzogna * |
e guidami sulla via della vita. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Tutte le nostre colpe perdona, o Dio. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Mondaci,
o Dio misericordioso, con la lucente rugiada della tua grazia, perché le
preghiere e i doni della Chiesa ti siano più accetti, venendo da cuori purificati.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio che vive e regna con
te nell'unità dello Spirito santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato
ci accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Abbiamo peccato Signore, e il nostro peccato
ci accusa; * ma tu perdona, o Dio, chi si pente. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Concedi
a noi, o Dio di salvezza, di vivere con cuore sincero e fedele questo tempo
di penitenza; a ogni ritorno della celebrazione pasquale, cresca in noi
l'intelligenza dei misteri che ci redimono. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
Forti
atleti di Cristo, |
che
il principe del mondo ha debellato, |
con
vigore lottiamo. |
A chi affronta la battaglia |
sempre
certa è la corona. |
|
A
questo Re si deve la fedeltà del cuore, |
più
preziosa di gemma sfavillante. |
A chi affronta la battaglia |
sempre
certa è la corona. |
|
Orazione |
Difendi,
Dio di misericordia, i tuoi figli da ogni diabolica insidia, perché fin d'ora
cantino le tue lodi con libero cuore e ti contemplino un giorno apertamente
nello splendore della tua luce. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
In
questo tempo di grazia, benediciamo il Signore Gesù e umilmente preghiamo: |
Rinnovaci con lo Spirito di salvezza. |
|
Agnello
innocente, che hai subito l'obbrobrio della croce, |
-
ridona libertà e pace alle Chiese
perseguitate. |
|
Unico
Redentore, che hai associato gli apostoli al ministero della tua parola che
salva, |
-
assisti benigno il papa e tutto il
collegio dei vescovi. |
|
Signore,
che sei passato beneficando e risanando le nostre ferite, |
-
consola misericordioso quanti sono afflitti
dai mali. |
|
Gesù,
che ti sei assiso a mensa con i pubblicani e i peccatori, |
-
largisci il perdono a chi pentito ti
implora. |
|
Salvatore,
fonte di vita, che sei risuscitato per noi il
terzo giorno, |
-
rendi partecipi i fedeli defunti della
gioia della tua risurrezione. |
|
Docili
all'insegnamento salvifico del Signore, così eleviamo la nostra orazione: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef
4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo
hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |