Giovedì
29 Giugno 2017 |
SS. PIETRO E PAOLO, |
APOSTOLI |
SOLENNITA’ |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Pietro
è il pastore del gregge, |
il
principe degli apostoli; |
a lui il Signore ha affidato |
le chiavi del regno dei cieli. |
|
Beato
l’uomo che non segue il consiglio degli empi |
e
non indugia nella via dei peccatori: |
a lui il Signore ha affidato |
le chiavi del regno dei cieli. |
|
Non si dice il Cantico dei tre giovani |
|
SALMODIA |
Cantico Is
61,6-9 |
|
Ant. 1 «Voi siete miei amici – dice il Signore –, *
se farete ciò che io vi comando». |
|
Voi
sarete chiamati sacerdoti del Signore, * |
ministri del nostro Dio sarete detti. |
Vi
godrete i beni delle nazioni, * |
trarrete vanto dalle loro ricchezze. |
|
Perché
il loro obbrobrio fu di doppia misura, * |
vergogna e insulto furono la loro
porzione; |
per
questo possiederanno il doppio nel loro paese, * |
avranno una letizia perenne. |
|
Poiché
io sono il Signore che amo il diritto * |
e odio la rapina e l'ingiustizia: |
io
darò loro fedelmente il salario, * |
concluderò con loro un'alleanza perenne. |
|
Sarà
famosa tra i popoli la loro stirpe, * |
i loro discendenti tra le nazioni. |
Coloro
che li vedranno ne avranno stima, * |
perché essi sono la stirpe |
che il Signore ha benedetto. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Voi siete miei amici – dice il Signore –, *
se farete ciò che io vi comando». |
|
Cantico Is
40,9-11 |
|
Ant. 2
Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa. |
|
Sali
su un alto monte, * |
tu che rechi liete notizie in Sion; |
alza
la voce con forza, * |
tu che rechi liete notizie in
Gerusalemme. |
|
Alza
la voce, non temere; † |
annunzia alle città di Giuda: * |
«Ecco il vostro Dio! |
|
Ecco,
il Signore Dio viene con potenza, * |
con il braccio egli detiene il dominio. |
Ecco,
egli ha con sé il premio * |
e i suoi trofei lo precedono. |
|
Come
un pastore egli fa pascolare il gregge * |
e con il suo braccio lo raduna; |
porta
gli agnellini sul seno * |
e conduce pian piano le pecore madri». |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa. |
|
Cantico Is
26,1-4.7-9.12 |
|
Ant. 3
«Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico». |
|
Abbiamo
una città forte; * |
egli ha eretto a nostra salvezza mura e
baluardo. |
Aprite
le porte: * |
entri il popolo giusto che mantiene la
fedeltà. |
|
Il
suo animo è saldo; † |
tu gli assicurerai la pace, * |
pace perché in te ha fiducia. |
|
Confidate
nel Signore sempre, * |
perché il Signore è una roccia eterna; |
|
Il
sentiero del giusto è diritto, * |
il cammino del giusto tu rendi piano. |
|
Sì,
nella via dei tuoi giudizi, Signore, |
in te noi speriamo; * |
al tuo nome e al tuo ricordo |
si volge tutto il nostro desiderio. |
|
Di
notte anela a te l’anima mia, * |
al mattino ti cerca il mio spirito, |
perché
quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, * |
giustizia imparano gli abitanti del
mondo. |
|
Signore,
ci concederai la pace, * |
poiché tu dai successo |
a tutte le nostre imprese. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
«Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Gal
1,15-2,10 |
Dalla
lettera ai Galati di san Paolo, apostolo. |
|
Quando
colui che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia
si compiacque di rivelare a me suo Figlio perché lo annunziassi in mezzo ai
pagani, subito, senza consultare nessun uomo, senza andare a Gerusalemme da
coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a
Damasco. |
In
seguito, dopo tre anni andai a Gerusalemme per consultare Cefa, e rimasi
presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non
Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo, io attesto davanti a
Dio che non mentisco. Quindi andai nelle regioni della Siria e della Cilicia.
Ma ero sconosciuto personalmente alle Chiese della Giudea che sono in Cristo;
soltanto avevano sentito dire: «Colui che una volta ci perseguitava, va ora
annunziando la fede che un tempo voleva distruggere». E glorificavano Dio a
causa mia. |
Dopo
quattordici anni, andai di nuovo a Gerusalemme in compagnia di Barnaba,
portando con me anche Tito: vi andai però in seguito ad una rivelazione.
Esposi loro il vangelo che io predico tra i pagani, ma lo esposi privatamente
alle persone più ragguardevoli, per non trovarmi nel rischio di correre o di
aver corso invano. Ora neppure Tito, che era con me, sebbene fosse greco, fu
obbligato a farsi circoncidere. E questo proprio a causa dei falsi fratelli
che si erano intromessi a spiare la libertà che abbiamo in Cristo Gesù, allo
scopo di renderci schiavi. Ad essi però non cedemmo, per riguardo, neppure un
istante, perché la verità del vangelo continuasse a rimanere salda tra di
voi. |
Da
parte dunque delle persone più ragguardevoli - quali fossero allora non
m'interessa, perché Dio non bada a persona alcuna - a me, da quelle persone
ragguardevoli, non fu imposto nulla di più. Anzi, visto che a me era stato
affidato il vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i
circoncisi - poiché colui che aveva agito in Pietro per farne un apostolo dei
circoncisi aveva agito anche in me per i pagani - e riconoscendo la grazia a
me conferita, Giacomo, Cefa e Giovanni, ritenuti le colonne, diedero a me e a
Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i
pagani ed essi verso i circoncisi. Soltanto ci pregarono di ricordarci dei
poveri: ciò che mi sono proprio preoccupato di fare. |
|
RESPONSORIO |
«Colui
che aveva agito in Pietro |
per
farne un apostolo dei circoncisi |
aveva
agito anche in me per i pagani. |
E gli apostoli riconobbero |
la grazia in me conferita. |
|
Sono
stato mandato dal Signore |
ad
annunziare il vangelo alle genti. |
E gli apostoli riconobbero |
la grazia in me conferita». |
|
SECONDA LETTURA |
Dai
«Discorsi» di sant’Agostino, vescovo. |
|
Il
martirio dei santi apostoli Pietro e Paolo ha reso sacro per noi questo
giorno. Noi non parliamo di martiri poco conosciuti; infatti «per tutta la
terra si diffonde la loro voce ai confini del mondo la loro parola» (Sal 18,
5). Questi martiri hanno visto ciò che hanno predicato. Hanno seguito la
giustizia. Hanno testimoniato la verità e sono morti per essa. |
Il
beato Pietro, il primo degli apostoli, dotato di un ardente amore verso
Cristo, ha avuto la grazia di sentirsi dire da lui: «E io ti dico: Tu sei
Pietro» (Mt 16, 18). E precedentemente Pietro si era rivolto a Gesù dicendo:
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (Mt 16, 16). E Gesù aveva
affermato come risposta: «E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra
edificherò la mia Chiesa» (Mt 16, 18). Su questa pietra stabilirò la fede che
tu professi. Fonderò la mia chiesa sulla tua affermazione: «Tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente». Tu infatti sei Pietro. Pietro deriva da pietra e
non pietra da Pietro. Pietro deriva da pietra, come cristiano da Cristo. |
Il
Signore Gesù, come già sapete, scelse prima della passione i suoi discepoli,
che chiamò apostoli. Tra costoro solamente Pietro ricevette l'incarico di
impersonare quasi in tutti i luoghi l'intera Chiesa. Ed è stato in forza di
questa personificazione di tutta la Chiesa che ha meritato di sentirsi dire
da Cristo: «A te darò le chiavi del regno dei cieli» (Mt 16, 19). Ma queste
chiavi le ha ricevute non un uomo solo, ma l'intera Chiesa. Da questo fatto
deriva la grandezza di Pietro, perché egli è la personificazione
dell'universalità e dell'unità della Chiesa. «A te darò» quello che è stato
affidato a tutti. E' ciò che intende dire Cristo. E perché sappiate che è
stata la Chiesa a ricevere le chiavi del regno dei cieli, ponete attenzione a
quello che il Signore dice in un'altra circostanza: «Ricevete lo Spirito
Santo» e subito aggiunge: «A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a
chi non li rimetterete, resteranno non rimessi» (Gv 20, 22-23). |
Giustamente
anche dopo la risurrezione il Signore affidò allo stesso Pietro l'incombenza
di pascere il suo gregge. E questo non perché meritò egli solo, tra i
discepoli, un tale compito, ma perché quando Cristo si rivolge ad uno vuole
esprimere l'unità. Si rivolge da principio a Pietro, perché Pietro è il primo
degli apostoli. |
Non
rattristarti, o apostolo. Rispondi una prima, una seconda, una terza volta.
Vinca tre volte nell'amore la testimonianza, come la presunzione è stata
vinta tre volte dal timore. Deve essere sciolto tre volte ciò che hai legato
tre volte. Sciogli per mezzo dell'amore ciò che avevi legato per timore. |
E
così il Signore una prima, una seconda, una terza volta affidò le sue
pecorelle a Pietro. |
Un
solo giorno è consacrato alla festa dei due apostoli. Ma anch'essi erano una
cosa sola. Benché siano stati martirizzati in giorni diversi, erano una cosa
sola. Pietro precedette, Paolo seguì. Celebriamo perciò questo giorno di
festa, consacrato per noi dal sangue degli apostoli. |
Amiamone
la fede, la vita, le fatiche, le sofferenze, le testimonianze e la predicazione. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci allieti con la festa solenne dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la
tua Chiesa sia fedele alla parola degli apostoli dai quali ha ricevuto il
primo annunzio del vangelo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Ti ha illuminato lo Spirito del Padre mio
perché mi conoscessi – dice il Signore –. * E io ti dico: Tu sei Pietro, a te
darò le chiavi del regno dei cieli. Paolo poi è per me strumento eletto». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Ti ha illuminato lo Spirito del Padre mio
perché mi conoscessi – dice il Signore –. * E io ti dico: Tu sei Pietro, a te
darò le chiavi del regno dei cieli. Paolo poi è per me strumento eletto». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio, che ci allieti con la festa solenne dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la
tua Chiesa sia fedele alla parola degli apostoli dai quali ha ricevuto il
primo annunzio del vangelo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21; 11,1-4 |
|
Ant. 1 «Ho
combattuto la buona battaglia, * ho terminato la corsa, ho conservato la
fede». |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Ho
combattuto la buona battaglia, * ho terminato la corsa, ho conservato la
fede». |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 «Per la grazia di Dio sono quello che
sono * e la sua grazia in me non è stata vana». |
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 «Per la grazia di Dio sono quello che sono *
e la sua grazia in me non è stata vana». |
|
Salmo
diretto Sal
46 |
Applaudite,
popoli tutti, * |
acclamate Dio con voci di gioia; |
perché
terribile è il Signore, l’Altissimo, * |
re grande su tutta la terra. |
|
Egli
ci ha assoggettati i popoli, * |
ha
messo le nazioni sotto i nostri piedi. |
La
nostra eredità ha scelto per noi, * |
vanto di Giacobbe suo prediletto. |
|
Ascende
Dio tra le acclamazioni, * |
il Signore al suono di tromba. |
|
Cantate
inni a Dio, cantate inni; * |
cantate inni al nostro re, cantate inni; |
perché
Dio è re di tutta la terra, * |
cantate inni con arte. |
|
Dio
regna sui popoli, * |
Dio
siede sul suo trono santo. |
|
I
capi dei popoli si sono raccolti * |
con
il popolo del Dio di Abramo, |
perché
di Dio sono i potenti della terra: * |
egli è l’Altissimo. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Padre, che hai fondato la tua Chiesa sulla fede e sul nome di Pietro e gli
hai associato Paolo perché predicasse la tua gloria alle genti, arricchisci
di grazie quanti oggi ne celebriamo la gioiosa memoria. Per Cristo nostro
Signore. |
|
INNO |
Il
sangue degli apostoli |
consacra
questo giorno |
che
diede a Pietro il trionfo |
e
a Paolo la corona. |
|
Un
generoso martirio |
li
affratellò nella gloria, |
concordi
seguirono il Padre |
e
Cristo li ha insieme premiati. |
|
Primo
tra tutti gli apostoli è Pietro, |
non
è secondo Paolo nella grazia: |
eletto
strumento di Dio, |
ne
eguaglia l’indomita fede. |
|
Su
capovolta croce confitto, |
Simone
magnifica Dio |
e
nell’atroce supplizio ricorda |
l’antico
vaticinio del Signore. |
|
Vecchio,
è legato da un altro |
ed
è sospeso al patibolo; |
condotto
a forza dove non vorrebbe, |
accetta
una morte crudele. |
|
Ecco
la vera nobiltà di Roma: |
edificata
su questo sangue |
e
fiera di tanto maestro, |
è
il centro della fede e dell’amore. |
|
Schiere
di popolo fitto si muovono |
per
l’ampia distesa dell’Urbe: |
su
tre diverse strade consolari |
questa
festosa memoria si celebra. |
|
Ai
pellegrini di tutta la terra |
sembra
si aggiunga la celeste schiera: |
in
Roma, regina dell’universo, |
sta
la cattedra delle genti. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
Padre,
si levi la nostra lode, |
con
l’Unigenito e col Paraclito, |
o
Trinità beata nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Acclamiamo al nostro Salvatore con le
parole e la fede di Pietro. |
|
Signore
Gesù, che sei il Cristo e il Figlio del Dio vivente, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che solo hai parole di vita eterna, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che sei il Santo di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che hai patito per noi, lasciandoci un esempio perché possiamo seguire
le tue orme, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che sei il pastore e il custode delle nostre anime, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore
Gesù, che sei assiso in cielo alla destra di Dio, avendo ottenuto la
sovranità su tutte le creature, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,97-120 |
XIII 97-104 (Mem) |
|
Ant. 1 «Io ho pregato per te, Pietro, che non venga
meno la tua fede; * e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli». |
|
Quanto
amo la tua legge, Signore; * |
tutto il giorno la vado meditando. |
Il
tuo precetto mi fa più saggio |
dei miei nemici, * |
perché sempre mi accompagna. |
|
Sono
più saggio di tutti i miei maestri, * |
perché medito i tuoi insegnamenti. |
Ho
più senno degli anziani, * |
perché
osservo i tuoi precetti. |
|
Tengo
lontano i miei passi da ogni via di male, * |
per
custodire la tua parola. |
Non
mi allontano dai tuoi giudizi, * |
perché
sei tu ad istruirmi. |
|
Quanto
sono dolci al mio palato le tue parole: * |
più
del miele per la mia bocca. |
Dai
tuoi decreti ricevo intelligenza, * |
per
questo odio ogni via di menzogna. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Io ho pregato per te, Pietro, che non venga
meno la tua fede; * e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli». |
|
XIV 105-112 (Nun) |
|
Ant. 2 «Mi vanterò volentieri delle mie debolezze, *
perché dimori in me la potenza di Cristo». |
|
Lampada
per i miei passi è la tua parola, * |
luce
sul mio cammino. |
Ho
giurato, e lo confermo, * |
di custodire i tuoi precetti di
giustizia. |
|
Sono
stanco di soffrire, Signore, * |
dammi
vita secondo la tua parola. |
Signore,
gradisci le offerte delle mie labbra, * |
insegnami
i tuoi giudizi. |
|
La
mia vita è sempre in pericolo, * |
ma
non dimentico la tua legge. |
Gli
empi mi hanno teso i loro lacci, * |
ma
non ho deviato dai tuoi precetti. |
|
Mia
eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, * |
sono
essi la gioia del mio cuore. |
Ho
piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, * |
in
essi è la mia ricompensa per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 «Mi vanterò volentieri delle mie debolezze, *
perché dimori in me la potenza di Cristo». |
|
XV 113-120 (Samech) |
|
Ant. 3 «Tu hai parole di vita eterna; * noi abbiamo
creduto e conosciuto che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». |
|
Detesto
gli animi incostanti, * |
io
amo la tua legge. |
Tu
sei mio rifugio e mio scudo, * |
spero
nella tua parola. |
|
Allontanatevi
da me o malvagi, * |
osserverò
i precetti del mio Dio. |
Sostienimi
secondo la tua parola e avrò la vita, * |
non
deludermi nella mia speranza. |
|
Sii
tu il mio aiuto e sarò salvo, * |
gioirò sempre nei tuoi precetti. |
Tu
disprezzi chi abbandona i tuoi decreti, * |
perché la sua astuzia è fallace. |
|
Consideri
scorie tutti gli empi della terra, * |
perciò
amo i tuoi insegnamenti. |
Tu
fai fremere di spavento la mia carne, * |
io
temo i tuoi giudizi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 «Tu hai parole di vita eterna; * noi abbiamo
creduto e conosciuto che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio». |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE At
12,5 |
Pietro
era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio
dalla Chiesa per lui. |
|
Per
tutta la terra si diffuse la voce degli apostoli. |
Per tutta la terra si diffuse la voce
degli apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
La
loro parola raggiunse i confini del mondo. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Per tutta la terra si diffuse la voce
degli apostoli. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci allieti con la festa solenne dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la
tua Chiesa sia fedele alla parola degli apostoli dai quali ha ricevuto il
primo annunzio del vangelo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE 1
Tm 1,16 |
Carissimo,
ho ottenuto misericordia, perché Gesù Cristo ha voluto dimostrare in me, per
primo, tutta la sua magnanimità, a esempio di quanti avrebbero creduto in lui
per avere la vita eterna. |
|
In
mezzo ai popoli narrarono la gloria del Signore. |
In
mezzo ai popoli narrarono la gloria del Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
A
tutte le nazioni hanno detto i suoi prodigi. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
In
mezzo ai popoli narrarono la gloria del Signore. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Padre, che hai fondato la tua Chiesa sulla fede e sul nome di Pietro e gli
hai associato Paolo perché predicasse la tua gloria alle genti, arricchisci
di grazie quanti oggi ne celebriamo la gioiosa memoria. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE At
15,7.8.12 |
Pietro
si alzò e disse: «Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio ha fatto
una scelta fra voi, perché i pagani ascoltassero per bocca mia la parola del
vangelo e venissero alla fede. E Dio, che conosce i cuori, ha reso
testimonianza in loro favore concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a
noi; Tutta l'assemblea tacque e stettero ad ascoltare Barnaba e Paolo che
riferivano quanti miracoli e prodigi Dio aveva compiuto tra i pagani per
mezzo loro. |
|
Li
farai capi di tutta la terra. |
Li farai capi di tutta la terra. * Alleluia,
alleluia. |
|
Ricorderanno
il tuo nome, Signore. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Li farai capi di tutta la terra. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che ci allieti con la festa solenne dei santi Pietro e Paolo, fa’ che la
tua Chiesa sia fedele alla parola degli apostoli dai quali ha ricevuto il
primo annunzio del vangelo. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e
nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per
tutti i secoli dei secoli. |
|
oppure |
|
O
Padre, che hai fondato la tua Chiesa sulla fede e sul nome di Pietro e gli
hai associato Paolo perché predicasse la tua gloria alle genti, arricchisci
di grazie quanti oggi ne celebriamo la gioiosa memoria. Per Cristo nostro
Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
I
tuoi santi, o Dio, camminano nella vita |
alla
soave luce del tuo volto. |
Sono allietati nel tuo nome, |
sono esaltati dalla tua giustizia. |
|
Tu
sei la fonte del loro vigore, |
tu
sei la loro corona di gloria. |
Sono allietati nel tuo nome, |
sono esaltati dalla tua giustizia. |
|
I
tuoi santi, o Dio, camminano nella vita |
alla
soave luce del tuo volto. |
Sono allietati nel tuo nome, |
sono esaltati dalla tua giustizia. |
|
INNO |
Il
sangue degli apostoli |
consacra
questo giorno |
che
diede a Pietro il trionfo |
e
a Paolo la corona. |
|
Un
generoso martirio |
li
affratellò nella gloria, |
concordi
seguirono il Padre |
e
Cristo li ha insieme premiati. |
|
Primo
tra tutti gli apostoli è Pietro, |
non
è secondo Paolo nella grazia: |
eletto
strumento di Dio, |
ne
eguaglia l’indomita fede. |
|
Su
capovolta croce confitto, |
Simone
magnifica Dio |
e
nell’atroce supplizio ricorda |
l’antico
vaticinio del Signore. |
|
Vecchio,
è legato da un altro |
ed
è sospeso al patibolo; |
condotto
a forza dove non vorrebbe, |
accetta
una morte crudele. |
|
Ecco
la vera nobiltà di Roma: |
edificata
su questo sangue |
e
fiera di tanto maestro, |
è
il centro della fede e dell’amore. |
|
Schiere
di popolo fitto si muovono |
per
l’ampia distesa dell’Urbe: |
su
tre diverse strade consolari |
questa
festosa memoria si celebra. |
|
Ai
pellegrini di tutta la terra |
sembra
si aggiunga la celeste schiera: |
in
Roma, regina dell’universo, |
sta
la cattedra delle genti. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
Padre,
si levi la nostra lode, |
con
l’Unigenito e col Paraclito, |
o
Trinità beata nei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
«A
te ho dato il primato |
e
il compito di pascere le mie pecore». |
- dice il Signore -. |
|
«Ti
ho costituito pastore del mio popolo |
e
a te ho affidato le chiavi del regno dei cieli». |
- dice il Signore -. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Tu sei il pastore del gregge, il principe
degli apostoli, * a te il Signore ha affidato le chiavi del regno dei cieli. |
|
Salmo 18 A, 1-7 |
|
I
cieli narrano la gloria di Dio, * |
e
l’opera delle sue mani annunzia il firmamento. |
Il
giorno al giorno ne affida il messaggio * |
e
la notte alla notte ne trasmette notizia. |
|
Non
è linguaggio e non sono parole, * |
di
cui non si oda il suono. |
Per
tutta la terra si diffonde la loro voce * |
e ai confini del mondo la loro parola. |
|
Là
pose una tenda per il sole † |
che
esce come sposo dalla stanza nuziale, * |
esulta
come prode che percorre la via. |
|
Egli
sorge da un estremo del cielo † |
e
la sua corsa raggiunge l’altro estremo: * |
nulla
si sottrae al suo calore. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Tu sei il pastore del gregge, il principe
degli apostoli, * a te il Signore ha affidato le chiavi del regno dei cieli. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, che hai edificato la tua Chiesa sul fondamento degli apostoli, reggila
sempre con la loro protezione e la loro preghiera. Per Gesù Cristo, tuo
Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Pietro e Paolo sono i miei testimoni – dice
il Signore –; * su tutta la terra risplenda la loro luce». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Pietro e Paolo sono i miei testimoni – dice
il Signore –; * su tutta la terra risplenda la loro luce». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Signore
Dio nostro, che hai dato alla Chiesa le primizie della fede cristiana con la
predicazione dei santi apostoli Pietro e Paolo, vieni in nostro aiuto e
guidaci nel cammino della salvezza eterna. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEI SANTI |
Insegnaci,
Pietro, |
quanto
son preziose le tue lacrime: |
il
Signore Gesù, prima di ascendere al cielo, |
ti
ha lasciato tra noi, vicario del suo amore. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Insegnaci,
Pietro, |
quanto
son preziose le tue lacrime: |
il
Signore Gesù, prima di ascendere al cielo, |
ti
ha lasciato tra noi, vicario del suo amore. |
|
Orazione |
O
Dio, Creatore e Signore dell’universo, che hai scelto gli apostoli come
araldi della tua gloria, accogli la supplica della Chiesa che confida nel
loro aiuto; donale di vivere nella pace e di crescere nella fede e nell’amore
operoso. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Cristo
ha amato la sua Chiesa e l’ha edificata sul fondamento degli apostoli e dei
profeti. Pieni di fede invochiamo il suo aiuto: |
Benedici la tua Chiesa, Signore. |
|
Hai
pregato per Pietro, perché non venisse meno la sua fede, |
-
conferma la fede della tua Chiesa. |
|
Dopo
la risurrezione sei apparso a Simon Pietro e ti sei manifestato a Paolo sulla
via di Damasco, |
-
illumina le nostre menti, perché
riconosciamo in te il Figlio del Dio vivente. |
|
Hai
eletto Paolo apostolo per annunziare il tuo nome alle genti, |
-
rendici testimoni e annunziatori del
vangelo. |
|
Hai
perdonato l’apostolo Pietro che ti aveva rinnegato tre volte, |
-
rimetti a noi i nostri debiti. |
|
Figlio
del Dio vivente, |
-
concedi la vita eterna a chi si è
addormentato nella fede. |
|
Confortati
dalla parola del Signore, preghiamo il Dio che sta nei cieli: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Prima
che il giorno si chiuda, |
a
te si leva un’ultima preghiera: |
con
amore di padre |
vegliaci
nel riposo. |
|
Quieta
trascorra ala notte |
e
senza torbidi sogni: |
l’astuzia
del Nemico |
non
arrivi a contaminarci. |
|
A
te si innalza, o Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 90 |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
Tu
che abiti al riparo dell'Altissimo * |
e dimori all'ombra dell'Onnipotente, |
di'
al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, * |
mio Dio, in cui confido». |
|
Egli
ti libererà dal laccio del cacciatore, * |
dalla peste che distrugge. |
Ti
coprirà con le sue penne * |
sotto le sue ali troverai rifugio. |
|
La
sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; * |
non temerai i terrori della notte |
|
né
la freccia che vola di giorno, |
la peste che vaga nelle tenebre, * |
lo sterminio che devasta a mezzogiorno. |
|
Mille
cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; * |
ma nulla ti potrà colpire. |
|
Solo
che tu guardi, con i tuoi occhi * |
vedrai il castigo degli empi. |
Poiché
tuo rifugio è il Signore * |
e hai fatto dell'Altissimo la tua
dimora, |
|
non
ti potrà colpire la sventura, * |
nessun colpo cadrà sulla tua tenda. |
Egli
darà ordine ai suoi angeli * |
di custodirti in tutti i tuoi passi. |
|
Sulle
loro mani ti porteranno * |
perché non inciampi nella pietra il tuo
piede. |
Camminerai
su aspidi e vipere, * |
schiaccerai leoni e draghi. |
|
Lo
salverò, perché a me si è affidato; * |
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio
nome. |
|
Mi
invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, * |
lo salverò e lo renderò glorioso. |
|
Lo
sazierò di lunghi giorni * |
e gli mostrerò la mia salvezza. |
|
Gloria. |
|
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di
custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra
il tuo piede. |
|
LETTURA BREVE Ap
22,4-5 |
Gli
eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. |
Non
vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di
sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli. |
|
Custodiscimi,
Signore. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
Proteggimi
all’ombra delle tua ali. |
Come pupilla degli occhi. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Custodiscimi, Signore, * come pupilla
degli occhi. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel
sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace. |
|
ORAZIONE |
Nei
nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per
sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |