Martedì
29 Agosto 2017 |
MARTIRIO DI S. GIOVANNI BATTISTA, |
IL PRECURSORE |
FESTA |
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·
Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap
3,1-9 |
|
Ant. 1 Né le regali lusinghe, né le minacce di morte
lo piegano; * aperta è la denuncia della colpa, la verità non si tace. |
|
Le
anime dei giusti sono nelle mani di Dio, * |
non le toccherà nessun tormento. |
|
Agli
occhi degli stolti parve che morissero; * |
la loro fine fu ritenuta una sciagura, |
la
loro dipartita da noi una rovina, * |
ma essi sono nella pace. |
|
Anche
se agli occhi degli uomini subiscono castighi, * |
piena di immortalità è la loro speranza. |
|
In
cambio di una breve pena * |
riceveranno grandi benefici, |
perché
Dio li ha provati * |
e di sé li ha trovati degni; |
|
li
ha saggiati come oro nel crogiuolo * |
e li ha graditi come un olocausto. |
|
I
giusti nel giorno del loro giudizio risplenderanno; * |
correranno qua e là, come scintille
nella stoppia. |
|
Governeranno
le nazioni, avranno potere sui popoli * |
e il Signore regnerà per sempre su di
loro. |
|
Comprenderanno
la verità quanto confidano in lui; * |
coloro che gli sono fedeli |
vivranno presso di lui nell'amore, |
|
perché
grazia e misericordia * |
sono riservate ai suoi eletti. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Né le regali lusinghe, né le minacce di morte
lo piegano; * aperta è la denuncia della colpa, la verità non si tace. |
|
Cantico Sap 5,1-6.14-15 |
|
Ant. 2
Duro e penoso è il cammino * del precursore Giovanni. |
|
Il
giusto starà con grande fiducia † |
di fronte a quanti lo hanno oppresso * |
e a quanti han disprezzato le sue
sofferenze. |
|
Costoro
vedendolo |
saran presi da terribile spavento,
* |
saran presi da stupore per la sua
salvezza inattesa. |
Pentiti,
diranno fra di loro, * |
gemendo nello spirito tormentato: |
|
«Ecco
colui che noi una volta abbiamo deriso * |
e che stolti abbiam preso a bersaglio |
del nostro scherno; |
giudicammo
la sua vita una pazzia * |
e la sua morte disonorevole. |
|
Perché
ora è considerato tra i figli di Dio * |
e condivide la sorte dei santi? |
|
Abbiamo
dunque deviato dal cammino della verità; † |
la luce della giustizia non è brillata
per noi, * |
né mai per noi si è alzato il sole. |
|
La
speranza dell'empio |
è come pula portata dal vento, * |
come schiuma leggera sospinta dalla
tempesta, |
come
fumo dal vento è dispersa, * |
si dilegua come il ricordo dell'ospite
di un sol giorno. |
|
I
giusti al contrario vivono per sempre, † |
la loro ricompensa è presso il Signore * |
e l'Altissimo ha cura di loro. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Duro e penoso è il cammino * del precursore Giovanni. |
|
Cantico Sir
51,1-12 |
|
Ant. 3
Non è sorto tra i nati di donna * uno più grande di Giovanni il Battista. |
|
Ti
glorificherò, Signore mio re, * |
ti loderò, Dio mio salvatore; |
glorificherò
il tuo nome, * |
perché fosti mio protettore e mio aiuto |
|
e
hai liberato il mio corpo dalla perdizione, † |
dal laccio di una lingua calunniatrice,
* |
dalle labbra che proferiscono menzogne; |
|
di
fronte a quanti mi circondavano * |
sei stato il mio aiuto e mi hai
liberato, |
secondo
la tua grande misericordia * |
e per il tuo nome, |
|
dai
morsi di chi stava per divorarmi, * |
dalla mano di quanti insidiavano alla
mia vita, |
|
dalle
molte tribolazioni di cui soffrivo, † |
dal soffocamento di una fiamma
avvolgente, * |
e dal fuoco che non avevo acceso, |
dal
profondo seno degli inferi, * |
dalla lingua impura e dalla parola
falsa. |
|
Una
calunnia di lingua ingiusta * |
era giunta al re. |
La
mia anima era vicina alla morte, * |
la mia vita era alle porte degli inferi. |
|
Mi
assalivano dovunque * |
e nessuno mi aiutava; |
mi
rivolsi per soccorso agli uomini, * |
ma invano. |
|
Allora
mi ricordai delle tue misericordie, Signore, * |
e delle tue opere che sono da sempre, |
perché
tu liberi quanti sperano in te, * |
li salvi dalla mano dei nemici. |
|
Ed
innalzi dalla terra la mia supplica; * |
pregai per la liberazione dalla morte. |
Esclamai:
«Signore, mio padre tu sei * |
e autore della mia salvezza, |
|
non
mi abbandonare nei giorni dell'angoscia, * |
nel tempo dello sconforto e della
desolazione. |
Io
loderò sempre il tuo nome; * |
canterò inni a te con riconoscenza». |
|
La
mia supplica fu esaudita; † |
tu mi salvasti infatti dalla rovina * |
e mi strappasti da una cattiva
situazione. |
|
Per
questo ti ringrazierò e ti darò lode, * |
benedirò il nome del Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Non è sorto tra i nati di donna * uno più grande di Giovanni il Battista. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ger
1,4-19 |
Dal
libro del profeta Geremia. |
|
Mi
fu rivolta la parola del Signore: |
«Prima
di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, |
prima
che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato; |
ti
ho stabilito profeta delle nazioni». |
Risposi:
«Ahimé, Signore Dio, ecco io non so parlare, |
perché
sono giovane». |
Ma
il Signore mi disse: «Non dire: Sono giovane, |
ma
va' da coloro a cui ti manderò |
e
annunzia ciò che io ti ordinerò. |
Non
temerli, |
perché
io sono con te per proteggerti». |
Oracolo
del Signore. |
Il
Signore stese la mano, mi toccò la bocca |
e
il Signore mi disse: |
«Ecco,
ti metto le mie parole sulla bocca. |
Ecco,
oggi ti costituisco |
sopra
i popoli e sopra i regni |
per
sradicare e demolire, |
per
distruggere e abbattere, |
per
edificare e piantare». |
Mi
fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi:
«Vedo un ramo di mandorlo». Il Signore soggiunse: «Hai visto bene, poiché io
vigilo sulla mia parola per realizzarla». Quindi mi fu rivolta di nuovo questa
parola del Signore: «Che cosa vedi?». Risposi: «Vedo una caldaia sul fuoco
inclinata verso settentrione». |
Il
Signore mi disse: |
«Dal
settentrione si rovescerà la sventura |
su
tutti gli abitanti del paese. |
Poiché,
ecco, io sto per chiamare |
tutti
i regni del settentrione. |
Oracolo
del Signore. |
Essi
verranno e ognuno porrà il trono |
davanti
alle porte di Gerusalemme, |
contro
tutte le sue mura |
e
contro tutte le città di Giuda. |
Allora
pronunzierò i miei giudizi contro di loro, |
per
tutto il male che hanno commesso abbandonandomi, |
per
sacrificare ad altri dèi |
e
prostrarsi davanti al lavoro delle proprie mani. |
Tu,
poi, cingiti i fianchi, |
alzati
e di' loro tutto ciò che ti ordinerò; |
non
spaventarti alla loro vista, |
altrimenti
ti farò temere davanti a loro. |
Ed
ecco oggi io faccio di te |
come
una fortezza, |
come
un muro di bronzo |
contro
tutto il paese, |
contro
i re di Giuda e i suoi capi, |
contro
i suoi sacerdoti e il popolo del paese. |
Ti
muoveranno guerra ma non ti vinceranno, |
perché
io sono con te per salvarti». |
Oracolo
del Signore. |
|
RESPONSORIO |
Erode
mandò nel carcere una guardia |
a
tagliare la testa del Battista, |
che al re era andato dicendo: |
«Non ti è lecito tenere |
la moglie di tuo fratello». |
|
Erodiade
nutriva rancore |
e
voleva far uccidere Giovanni, |
che al re era andato dicendo: |
«Non ti è lecito tenere |
la moglie di tuo fratello». |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
trattato su «Le vergini» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Poiché
la memoria d'un uomo tanto grande non è da toccarsi così di volo, è
interessante rendersi conto da chi, per qual motivo, come e quando Giovanni
fu ucciso. Sono due adùlteri che mettono a morte quel giusto, due rei che
ritorcono contro il giudice la pena di delitto capitale. La morte del
Profeta, poi è il premio concesso a una ballerina. Finalmente in mezzo a
festini e gozzoviglie (cosa che gli stessi barbari hanno sempre avuto in
orrore) si emana l'ordine di consumare il delitto e si porta attorno dalla
mensa al carcere, dal carcere alla mensa la testimonianza dell'atroce
misfatto. Quanti peccati in una sola scelleratezza! |
«Allora»,
dice il vangelo, «il re n'ebbe piacere e disse alla fanciulla di chiedergli
ciò che voleva. E giurò di darle anche la metà del regno, se lo avesse
chiesto» (cfr. Mc 6, 22-23). Vedete il conto che fanno i mondani dei loro
regni e dei loro stati: li vendono per un ballo. La ragazza, istruita dalla
madre, chiese che le si portasse su di un bacile il capo di Giovanni. Quel
che si legge poi (cfr. Mc 6, 26): «Il re si rattristò», non è pentimento, ma
riconoscimento della propria iniquità, a cui la divina giustizia suole
condurre il malvagio costringendolo a condannarsi con la confessione della
sua colpa. Sèguita il vangelo: «Ma a causa di quelli ch'erano a mensa con
lui». Che cosa poteva fare di più vergognoso che dare l’ordine di un omicidio
solo per non dispiacere a dei commensali? «E per il giuramento», soggiunge. |
Oh
religione veramente singolare! Sarebbe stato un male minore lo spergiuro!
Perciò non senza motivo il Signore nel vangelo ci vieta il giuramento, per
evitarci un'occasione di spergiuro e non costringerci a peccare. Intanto si
colpisce un innocente per non violare un giuramento. Non so davvero quale
delle due colpe ispiri più orrore. Gli spergiuri dei tiranni sono più
tollerabili dei loro giuramenti. |
Vedendo
quel correre su e giù dalla mensa al carcere, chi non avrebbe creduto che si
ordinasse la scarcerazione del Profeta? Chi mai, dico, visto che si trattava
di festeggiare il natalizio di Erode, che il convito era solenne e che era
stato concesso alla fanciulla di chiedere quel che volesse, non avrebbe
pensato che si mandasse a liberare Giovanni? Che ha a che fare la crudeltà
con i festini, il piacere con la morte? Viene trucidato il Profeta nell'ora
stessa del convito, per ordini emanati durante il convito stesso, e dai quali
del resto avrebbe sdegnato di venire prosciolto. Viene decapitato, e la testa
di lui portata in un piatto. Ben conveniva a quell'inumano una tale vivanda,
con cui sfamasse la sua ferocia non sazia di cibi. |
Guarda,
scelleratissimo re, quale spettacolo degno del tuo banchetto! E perché nulla
manchi alla tua barbarie, stendi la mano, così che ti scorra tra le dita quel
sangue sacro. E poiché la tua fame rabbiosa non potè saziarsi con le vivande,
né con i vini spegnersi la tua sete d'inaudita ferocia, bevi quel sangue che
scorre ancora dalle vene di quel capo reciso. Guarda quegli occhi che, anche
morti, attestano ancora il tuo peccato, e - aborrono i tuoi festini. Si
chiudono quegli occhi non tanto in forza della morte, quanto per orrore della
tua lussuria. Quell'aurea bocca, della quale non potevi tollerare i giudizi,
è muta, eppure la temi ancora. |
La
lingua, che, quantunque morta ancora compie il suo dovere come quando era
viva, con un movimento che si sarebbe detto convulso, fulminava anche adesso
quello scandalo! |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei
cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
L’orazione
del precursore e martire Giovanni protegga, o Dio, la tua Chiesa, che ripetutamente
lo onora, e le ottenga i doni imperituri della vita redenta. Per Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità
dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. Io dico a chi si vanta: «Non vantatevi»: * e
agli empi: «Non alzate la testa». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. Io dico a chi si vanta: «Non vantatevi»: * e
agli empi: «Non alzate la testa». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
L’orazione
del precursore e martire Giovanni protegga, o Dio, la tua Chiesa, che
ripetutamente lo onora, e le ottenga i doni imperituri della vita redenta.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4 |
|
Ant. 1 Beati
i perseguitati per amore della giustizia * perché di essi è il regno dei
cieli. |
|
La
Sapienza liberò un popolo santo |
e una stirpe senza macchia * |
da una nazione di oppressori. |
|
Entro
nell'anima di un servo del Signore * |
e si oppose con prodigi |
e con segni a terribili re. |
|
Diede
ai santi la ricompensa delle loro pene, * |
li guidò per una strada meravigliosa, |
divenne
loro riparo di giorno * |
e luce di stelle nella notte. |
|
Fece
loro attraversare il Mar Rosso, * |
guidandoli attraverso molte acque; |
sommerse
invece i loro nemici * |
e li rigettò dal fondo dell'abisso. |
|
Per
questo i giusti spogliarono gli empi † |
e celebrarono, Signore, il tuo nome
santo * |
e lodarono concordi |
la tua mano protettrice, |
|
perché
la sapienza |
aveva aperto la bocca dei muti * |
e aveva sciolto la lingua degli infanti. |
|
Essa
fece riuscire le loro imprese * |
per mezzo di un santo profeta: |
attraversarono
un deserto inospitale, † |
fissarono le tende |
in terreni impraticabili, * |
resistettero agli avversari, |
respinsero i nemici. |
|
Quando
ebbero sete, |
ti invocarono * |
e fu data loro acqua |
da una rupe scoscesa, |
rimedio contro la sete |
da una dura roccia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beati
i perseguitati per amore della giustizia * perché di essi è il regno dei
cieli. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Il ferro gli serrò la gola; * ma si
avverò la sua predicazione e la parola del Signore gli rese giustizia. |
|
Sal
149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona
gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano
lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e
la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e
punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i
loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il
giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per
tutti i suoi fedeli. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il ferro gli serrò la gola; * ma si avverò la
sua predicazione e la parola del Signore gli rese giustizia. |
|
Salmo
diretto Sal
111 |
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono,
misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il
giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo è il suo cuore, confida nel Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la sua giustizia rimane per sempre, * |
la sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna i denti e si consuma. * |
Ma il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che al tuo Unigenito fatto uomo hai dato come precursore, nella nascita
e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci
generosamente nella testimonianza del tuo vangelo, come egli immolò la sua
vita nella verità e nella giustizia. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Onoriamo
la voce nel deserto |
che
la salvezza annuncia |
e
gli animi assopiti |
dal
lungo sonno scuote. |
|
Nel
cielo terso di Giudea sfavilli |
qual
mattutina stella: |
avanti
la gloria del Sole |
la
cupa notte allieti. |
|
Quasi
a temprarti l’animo, vagheggi |
le
rocce solitarie, |
e
l’avarizia di un arido suolo |
stentatamente
ti nutre. |
|
Profeta
inerme, non ti impaura |
un
re contaminato: |
libero
e fiero condanni |
il
connubio colpevole. |
|
Duro
e penoso è il cammino |
del
precursore Giovanni; |
infondi,
o Padre, il tuo vigore ai deboli: |
questa
è la strada del Regno. |
|
Ascolta,
o Dio pietoso, la preghiera |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Con l’animo forte e appassionato di
Giovanni riconosciamo in Gesù l’inviato dal Padre. |
|
Signore
Gesù, apertamente testimoniato da Giovanni sul fiume Giordano, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che battezzi in Spirito santo e fuoco, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che tieni nelle mani il ventilabro e purifichi la tua aia, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che raccoglierai il buon grano nel tuo granaio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
attesa di tutte le genti, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Agnello
di Dio, che togli il peccato del mondo, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 122 |
|
Ant. 1 Venne
come testimone * per rendere testimonianza alla luce. |
|
A te levo i miei occhi, * |
a te che abiti nei cieli. |
|
Ecco, come gli occhi dei servi |
alla mano dei loro padroni; * |
come gli occhi della schiava, |
alla mano della sua padrona, |
|
così i nostri occhi sono rivolti |
al Signore nostro Dio, * |
finchè abbia pietà di noi. |
|
Pietà di noi, Signore, pietà di noi, * |
già troppo ci hanno colmato di scherni, |
noi siamo troppo sazi |
degli scherni dei gaudenti, * |
del disprezzo dei superbi. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Venne
come testimone * per rendere testimonianza alla luce. |
|
Salmo 123 |
|
Ant. 2 Non è
sorto tra i nati di donna * uno più grande di Giovanni il Battista. |
|
Se il Signore non fosse stato con noi, |
- lo dica Israele - † |
se il Signore non fosse stato con noi, * |
quando uomini ci assalirono, |
|
ci avrebbero inghiottiti vivi, * |
nel furore della loro ira. |
|
Le acque ci avrebbero travolti; † |
un torrente ci avrebbe sommersi, * |
ci avrebbero travolti acque impetuose. |
|
Sia benedetto il Signore, * |
che non ci ha lasciati, |
in preda ai loro denti. |
|
Noi siamo stati liberati come un uccello * |
dal laccio dei cacciatori: |
il laccio si è spezzato * |
e noi siamo scampati. |
|
Il nostro aiuto è nel nome del Signore * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Non è
sorto tra i nati di donna * uno più grande di Giovanni il Battista. |
|
Salmo 124 |
|
Ant. 3 Davanti
ai re ha annunziato la tua alleanza * senza temere la vergogna. |
|
Chi confida nel Signore è come il monte Sion: * |
non vacilla, è stabile per sempre. |
|
I monti cingono Gerusalemme: † |
il Signore è intorno al suo popolo * |
ora e sempre. |
|
Egli non lascerà pesare lo scettro degli empi * |
sul possesso dei giusti, |
perché i giusti non stendano le mani * |
a compiere il male. |
|
La tua bontà, Signore, sia con i buoni * |
e con i retti di cuore. |
|
Quelli che vanno per sentieri tortuosi † |
il Signore li accomuni alla sorte dei malvagi. * |
Pace su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 Davanti
ai re ha annunziato la tua alleanza * senza temere la vergogna. |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Is
49,2 |
Ha
reso la mia bocca come spada affilata, mi ha nascosto all’ombra della sua
mano, mi ha reso freccia appuntita, mia ha riposto nella sua faretra. Mi ha
detto «Mio servo tu sei, Israele, sul quale manifesterò la mia gloria». |
|
Il
mio diritto è presso il Signore. |
Il mio diritto è presso il Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
La
mia ricompensa presso il mio Dio. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Il mio diritto è presso il Signore. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
L’orazione
del precursore e martire Giovanni protegga, o Dio, la tua Chiesa, che
ripetutamente lo onora, e le ottenga i doni imperituri della vita redenta.
Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Sir
27,8-9 |
Se
cerchi la giustizia, la raggiungerai e te ne rivestirai come un manto di
gloria. Gli uccelli sostano presso i loro simili, la verità ritorna a quelli
che fanno cose giuste. |
|
Ecco,
ti metto le mie parole sulla bocca. |
Ecco, ti metto le mie parole sulla
bocca. * Alleluia, alleluia. |
|
Alzati
e dì loro tutto ciò che ti ordinerò. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ecco, ti metto le mie parole sulla
bocca. * Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, che al tuo Unigenito fatto uomo hai dato come precursore, nella nascita
e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci
generosamente nella testimonianza del tuo vangelo, come egli immolò la sua
vita nella verità e nella giustizia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ger
1,18 |
Ed
ecco, oggi io faccio di te come una città fortificata, una colonna di ferro e
un muro di bronzo contro tutto il paese, contro i re di Giuda e i suoi capi. |
|
Venne
un uomo mandato da Dio. |
Venne un uomo mandato da Dio. *
Alleluia, alleluia. |
|
Il
suo nome era Giovanni. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Venne un uomo mandato da Dio. *
Alleluia, alleluia. |
|
ORAZIONE |
L’orazione
del precursore e martire Giovanni protegga, o Dio, la tua Chiesa, che
ripetutamente lo onora, e le ottenga i doni imperituri della vita redenta.
Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
O
Dio, che al tuo Unigenito fatto uomo hai dato come precursore, nella nascita
e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci
generosamente nella testimonianza del tuo vangelo, come egli immolò la sua vita
nella verità e nella giustizia. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Nella
sera del mondo |
la
luce di Dio allieta il cuore del giusto. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
Ha
posto la sua compiacenza |
nella
legge divina. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
Nella
sera del mondo |
la
luce di Dio allieta il cuore del giusto. |
Beato l’uomo che teme il Signore: |
non potrà vacillare. |
|
INNO |
O
nobile progenie |
d’ispirati
profeti, |
già
dal materno grembo |
del
Salvatore la nascita annunci! |
|
Te,
chiuso ancora nel ventre, allieta |
la
voce della Vergine: |
delle
due madri suona nei secoli |
il
santo vaticinio. |
|
Di
te la Sapienza proclama: |
“E’
minore degli angeli, |
ma
tra i profeti è il più grande Giovanni, |
che
preparò alla mia venuta i cuori”. |
|
Né
le regali lusinghe |
né
le minacce di morte lo piegano: |
aperta
è la denuncia della colpa, |
la
verità non si tace. |
|
Lasciva
danza nel convito provoca |
l’inebriato
tiranno |
e
la festiva mensa contamina |
di
sangue intemerato. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
ti adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
|
Ant. Il Signore mi ha chiamato fin dal grembo di
mia madre * e ha fatto della mia bocca una spada tagliente. |
|
Salmo 35 |
|
Nel
cuore dell’empio parla il peccato, * |
davanti
ai suoi occhi non c’è timor di Dio. |
Poiché
egli si illude con se stesso * |
nel
ricercare la sua colpa e detestarla. |
|
Inique
e fallaci sono le sue parole, * |
rifiuta
di capire, di compiere il bene. |
|
Iniquità
trama sul suo giaciglio, † |
si
ostina su vie non buone, * |
via
da sè non respinge il male. |
|
Signore,
la tua grazia è nel cielo, * |
la
tua fedeltà fino alle nubi; |
|
la
tua giustizia è come i monti più alti, † |
il
tuo giudizio come il grande abisso: * |
uomini
e bestie tu salvi, Signore. |
|
Quanto
è preziosa la tua grazia, o Dio! * |
Si
rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali, |
si
saziano dell’abbondanza della tua casa * |
e
li disseti al torrente delle tue delizie. |
|
È
in te la sorgente della vita, * |
alla
tua luce vediamo la luce. |
|
Concedi
la tua grazia a chi ti conosce, * |
la
tua giustizia ai retti di cuore. |
|
Non
mi raggiunga il piede dei superbi, * |
non
mi disperda la mano degli empi. |
Ecco,
sono caduti i malfattori, * |
abbattuti,
non possono rialzarsi. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. Il Signore mi ha chiamato fin dal grembo di
mia madre * e ha fatto della mia bocca una spada tagliente. |
|
PRIMA ORAZIONE |
L’orazione
del precursore e martire Giovanni protegga, o Dio, la tua Chiesa, che
ripetutamente lo onora, e le ottenga i doni imperituri della vita redenta.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna
con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Alla giovane danzatrice la madre comandò: *
«Non chiedere se non la testa di Giovanni». |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni |
mi chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Alla giovane danzatrice la madre comandò: *
«Non chiedere se non la testa di Giovanni». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, che al tuo Unigenito fatto uomo hai dato come precursore, nella nascita
e nella morte, san Giovanni Battista, concedi anche a noi di impegnarci
generosamente nella testimonianza del tuo vangelo, come egli immolò la sua
vita nella verità e nella giustizia. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DEL SANTO |
Il
giusto gioirà nel Signore |
e
riporrà in lui la sua speranza, |
i
retti di cuore ne trarranno gloria. |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Il
giusto gioirà nel Signore |
e
riporrà in lui la sua speranza, |
i
retti di cuore ne trarranno gloria. |
|
Orazione |
O
Dio che hai reso degno di onore questo giorno con il martirio di san
Giovanni, da’ al tuo popolo le gioie dello spirito e dirigi i credenti sulla
via della salvezza e della pace. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
Glorifichiamo
Dio Padre, che ha scelto Giovanni Battista come suo messaggero, per
annunziare agli uomini il regno di Cristo. Nel ricordo del martirio del
grande Precursore chiediamo a Dio il dono della conversione: |
Signore, guida i nostri passi sulla
via della pace. |
|
Hai
chiamato Giovanni dal grembo di sua madre a preparare le vie del tuo Figlio; |
-
fa’ che ci disponiamo alla sequela di
Cristo, con la stessa dedizione di colui che lo ha preceduto. |
|
Hai
dato a Giovanni il privilegio di additare come presente a Israele il Cristo,
Agnello di Dio; |
-
fa’ che la tua Chiesa lo proponga in
modo efficace al nostro tempo. |
|
Hai
voluto che il tuo profeta diminuisse, mentre cresceva il Cristo, tuo Figlio; |
-
insegnaci ad anteporre al successo
personale il servizio della verità. |
|
Del
tuo martire Giovanni Battista hai fatto il profeta franco e coraggioso della
giustizia e della verità; |
-
rendici testimoni leali e fermi della
legge di Cristo. |
|
Ricordati,
Signore, di tutti coloro che hanno lasciato questo mondo; |
-
prendili con te nella dimora della
luce e della pace. |
|
Portiamo
a compimento la preghiera vespertina pregando come Gesù ci ha insegnato: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Di
tenebra la terra ormai si ammanta: |
quasi
una dolce morte |
scende
sui corpi spossati, |
che
alla luce del giorno rivivranno. |
|
Cristo
Signore, luce vera, vita, |
salva
i tuoi servi; |
l’oscura
inerzia del sonno |
non
si tramuti nell’esilio eterno. |
|
Nessuna
forza del male |
ci
vinca nella notte: |
tu
che ci doni il riposo, |
veglia
su chi ti implora. |
|
A
te, Gesù, sia gloria |
che
sei nato da vergine, |
con
il Padre e lo Spirito |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 142,1-11 |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
Signore,
ascolta la mia preghiera, |
porgi l'orecchio alla mia supplica, |
tu che sei fedele, * |
e per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l'anima mia. |
Salvami
dai miei nemici, Signore, * |
a te mi affido. |
|
Insegnami
a compiere il tuo volere, |
perché sei tu il mio Dio. * |
Il tuo spirito buono mi guidi in terra
piana. |
|
Per
il tuo nome, Signore, fammi vivere, * |
liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. Insegnami a compiere il tuo volere, * perché
tu sei il mio Dio. |
|
LETTURA BREVE 1Pt 5,8-9 |
Fratelli,
siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente
va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede. |
|
A
quanti invocano il Signore. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
Appaga
il desiderio di quelli che lo temono. |
Egli si fa vicino. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
A quanti invocano il Signore, * egli si
fa vicino. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Siate temperanti e vigilate, * perché il
vostro nemico come leone ruggente si aggira, cercando chi divorare. |
|
ORAZIONE |
Illumina,
Padre, la nostra notte e dona ai tuoi servi un riposo senza colpa; incolumi
al nuovo giorno ci conducano gli angeli e ci ridestino alla tua luce. Per
Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Inviolato
fiore, purissima Vergine, |
porta
lucente del cielo, |
Madre
di Cristo amata, Signore piissima, |
odi
quest’inno di lode. |
Casta
la vita scorra, sia limpido l’animo: |
così
t’implorano i cuori. |
Per
la tua dolce supplica a noi colpevoli |
scenda
il perdono di Dio. |
Vergine
tutta santa, Regina bellissima, |
inviolato
fiore. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |