Giovedì
30 Marzo 2017 |
Giovedì della IV settimana di Quaresima |
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Vespri |
·
Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle letture
si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
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Vita
di tutti, Cristo Redentore, |
o
Giudice tremendo, unico Re, |
odi
pietoso la supplica e accogli |
benignamente
il canto. |
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Grata
la lode nella notte ascenda |
a
te, divina Luce, |
e
l’eco dell’eterna melodia |
consoli
e allieti i cuori. |
|
Di
gioiosa innocenza adorna i giorni, |
pensieri
ispira di vita immortale, |
in
ogni azione nostra |
sfavilli
la tua gloria. |
|
A
te, suprema fonte dell’essere, |
o
Trinità beata, |
la
Chiesa dei redenti |
leva
felice l’inno nei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Al
quinto giorno tutto ciò che vive |
hai
tratto o Dio, dall’acque primordiali: |
guizzano
i pesci nel mare, |
gli
uccelli si rincorrono nell’aria. |
|
Nati
nell’onda del santo lavacro, |
rigenerati
dal sangue di Cristo, |
serbaci
liberi e puri |
nella
preziosa vita della grazia. |
|
Non
ci avvilisca la colpa |
né
la superbia innocenza ci illuda, |
il
cuore nell’orgoglio non si esalti |
né
si deprima per le sue cadute. |
|
Così
ti implora il tuo popolo, o Padre, |
per
Cristo Redentore |
che
nello Spirito santo |
regna
con te nei secoli. Amen. |
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CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn
3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Salmo
43 |
I (2-9) |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. |
|
Dio,
con i nostri orecchi abbiamo udito, † |
i nostri padri ci hanno raccontato |
l'opera che hai compiuto ai loro
giorni, * |
nei tempi antichi. |
|
Tu
per piantarli, |
con la tua mano hai sradicato le
genti, * |
per far loro posto, hai distrutto i
popoli. |
|
Poiché
non con la spada conquistarono la terra, * |
né fu il loro braccio a salvarli; |
|
ma
il tuo braccio e la tua destra |
e la luce del tuo volto, * |
perché tu li amavi. |
|
Sei
tu il mio re, Dio mio, * |
che decidi vittorie per Giacobbe. |
|
Per
te abbiamo respinto i nostri avversari, * |
nel tuo nome |
abbiamo annientato i nostri
aggressori. |
|
Infatti
nel mio arco non ho confidato * |
e non la mia spada mi ha salvato, |
ma
tu ci hai salvati dai nostri avversari, * |
hai confuso i nostri nemici. |
|
In
Dio ci gloriamo ogni giorno, * |
celebrando senza fine il tuo nome. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Sei tu il mio re, Dio mio, * che decidi
vittorie per Giacobbe. |
|
II (10-17) |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
Ma
ora ci hai respinti e coperti di vergogna, * |
e più non esci con le nostre schiere. |
Ci
hai fatti fuggire di fronte agli avversari * |
e i nostri nemici ci hanno spogliati. |
|
Ci
hai consegnati come pecore da macello, * |
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni. |
Hai
venduto il tuo popolo per niente, * |
sul loro prezzo non hai guadagnato. |
|
Ci
hai resi ludibrio dei nostri vicini, * |
scherno e obbrobrio a chi ci sta
intorno. |
Ci
hai resi la favola dei popoli, * |
su di noi le nazioni scuotono il capo. |
|
L'infamia
mi sta sempre davanti * |
e la vergogna copre il mio volto |
per
la voce di chi insulta e bestemmia, * |
davanti al nemico che brama vendetta. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Non respingerci, o Signore, * e non coprirci di vergogna. |
|
III (18-27) |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, vieni in nostro aiuto: * salaci per la tua misericordia. |
|
Tutto
questo ci è accaduto † |
e non ti avevamo dimenticato, * |
non avevamo tradito la tua alleanza. |
|
Non
si era volto indietro il nostro cuore, * |
i nostri passi non avevano lasciato il
tuo sentiero; |
ma
tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli * |
e ci hai avvolti di ombre tenebrose. |
|
Se
avessimo dimenticato il nome del nostro Dio * |
e teso le mani verso un dio straniero, |
forse
che Dio non lo avrebbe scoperto, * |
lui che conosce i segreti del cuore? |
|
Per
te ogni giorno siamo messi a morte, * |
stimati come pecore da macello. |
|
Svegliati,
perché dormi, Signore? * |
Destati, non ci respingere per sempre. |
Perché
nascondi il tuo volto, * |
dimentichi la nostra miseria e
oppressione? |
|
Poiché
siamo prostrati nella polvere, * |
il nostro corpo è steso a terra. |
Sorgi,
vieni in nostro aiuto; * |
salvaci per la tua misericordia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
Sorgi, Signore, vieni in nostro aiuto: * salaci per la tua misericordia. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Eb
9,13-28 |
Dalla
Lettera agli Ebrei. |
|
Fratelli,
se il sangue dei capri e dei vitelli e la cenere di una giovenca, sparsi su
quelli che sono contaminati, li santificano, purificandoli nella carne, quanto
più il sangue di Cristo, che con uno Spirito eterno offrì se stesso senza
macchia a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte, per servire
il Dio vivente? |
Per
questo egli è mediatore di una nuova alleanza, perché, essendo ormai intervenuta
la sua morte per la redenzione delle colpe commesse sotto la prima alleanza,
coloro che sono stati chiamati ricevano l'eredità eterna che è stata
promessa. Dove infatti c'è un testamento, è necessario che sia accertata la
morte del testatore, perché un testamento ha valore solo dopo la morte e
rimane senza effetto finché il testatore vive. Per questo neanche la prima
alleanza fu inaugurata senza sangue. Infatti dopo che tutti i comandamenti
furono promulgati a tutto il popolo da Mosè, secondo la legge, questi, preso
il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issòpo, ne
asperse il libro stesso e tutto il popolo, dicendo: Questo è il sangue
dell'alleanza che Dio ha stabilito per voi. Alla stessa maniera asperse con
il sangue anche la Tenda e tutti gli arredi del culto. Secondo la legge,
infatti, quasi tutte le cose vengono purificate con il sangue e senza
spargimento di sangue non esiste perdono. |
Era
dunque necessario che i simboli delle realtà celesti fossero purificati con tali
mezzi; le realtà celesti poi dovevano esserlo con sacrifici superiori a
questi. Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo,
figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di
Dio in nostro favore, e non per offrire se stesso più volte, come il sommo
sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. In questo
caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo.
Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare
il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come è stabilito per gli
uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così
Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i
peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col
peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza. |
|
RESPONSORIO |
Non
giudicarmi, Signore, secondo le mie azioni; |
non
ho fatto niente di buono al tuo cospetto. |
Ma imploro la tua misericordia: |
cancella la mia iniquità. |
|
Ho
peccato, Signore, |
ho
peccato contro di te. |
Ma imploro la tua misericordia: |
cancella la mia iniquità. |
|
SECONDA LETTURA |
Dal
«Trattato su Abramo» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
«Dopo
questi avvenimenti. Dio mise alla prova Abramo» (Gn 22, 1). Ma il modo di
tentare di Dio è ben diverso da quello del diavolo. Il diavolo tenta per far cadere;
Dio mette alla prova per poi incoronare. Tenta infatti quelli a cui fa
grazia. Per questo Davide dice: «Giustificami, o Dio, e mettimi alla prova»
(Sal 25, 2). Dio prima giustificò Abramo e quindi lo sottopose alla prova,
per non abbatterlo, se lo avesse messo alla prova prima di avergli voluto
bene. Gli mostrò il suo amore quando gli ordinò di uscire da Carran e lo
trovò obbediente; gli mostrò il suo amore, quando Abramo liberò il nipote a
motivo del vincolo familiare; quando non volle prendere nulla del bottino;
mostrò la sua benevolenza verso Abramo quando gli promise il figlio, benché
fosse già vecchio e avesse già cento anni, e sapesse che il grembo di Sara
fosse ormai inaridito: e ciononostante Abramo credette, non vacillò nella sua
fede, pur avendo motivo di farlo a causa della sterilità o della vecchiaia. |
Ancora
mostrò come lo avesse caro a motivo dell’ospitalità. |
Dio
ritenne che, avendolo fatto segno di tale bontà, lo dovesse sottoporre a
prove maggiori e più gravi. |
Da
qui impariamo che Dio quando manifesta il suo amore rivela la sua vera
volontà, quando fa finta di volere alcune cose. |
Infatti
non voleva Dio che il figlio fosse immolato dal padre; non intendeva che il
suo comando venisse eseguito, avendo poi scelto un agnello come vittima al
posto del figlio: solo metteva alla prova l’affetto del padre, per vedere se
avrebbe preferito il comandamento di Dio al figlio, se sarebbe venuto meno
nella sua fedeltà a Dio, spinto dall’amore paterno. |
Per
ciò Abramo acquistò dei meriti dinanzi a Dio ed ebbe la terza benedizione.
Ricevette infatti tre larghe benedizioni; una dopo la vittoria, con la quale
liberò il nipote, quando gli andò incontro Melchisedech, allorché Dio gli
disse: «“Guarda su in cielo e conta le stelle se puoi: così sarà la tua
discendenza”; e Abramo credette e gli fu imputato a giustizia» (Gn 15, 5-6);
una seconda, allorché gli fu imposto il nome di Abramo e ricevette il segno
della circoncisione; la terza quando non esitò a offrire a Dio come olocausto
il suo dilettissimo figlio. |
Quest’ultima
benedizione fu superiore alle precedenti. In quelle Dio gli promise una
discendenza futura, mentre in questa Dio disse: «Saranno benedette nella tua
stirpe tutte le genti della terra, poiché hai ascoltato la mia voce» (Gn 22,
18). |
Anche
noi dunque ascoltiamo la voce del nostro Dio e obbediamo ai suoi
comandamenti, se vogliamo trovare grazia presso di lui. |
|
Non si dice il Laus Angelorum Magna. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
Tu
permetti, o Dio, che i tuoi figli incorrano in molte prove per poterli
premiare dopo la lotta: fa’ che i credenti osservino fedelmente i tuoi
precetti, e così la loro operosa speranza ottenga dal tuo cuore di padre
grazia e salvezza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i
secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Convertitevi e fate penitenza – dice il
Signore –; * tornate a me e vivrete». |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Convertitevi e fate penitenza – dice il
Signore –; * tornate a me e vivrete». |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
A
noi che dall'inizio, con presunzione orgogliosa, abbiamo avvilito la nostra nobiltà
originaria, concedi, o Dio, di essere rinnovati dal rimedio di rinunce
umilmente e liberamente accettate. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro
Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito
santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Is
66,10-14a |
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. |
|
Rallegratevi
con Gerusalemme, * |
esultate per essa quanti l’amate. |
Sfavillate
di gioia con essa * |
voi
tutti che avete partecipato al suo lutto. |
|
Così
succhierete al suo petto † |
e vi sazierete delle sue consolazioni; * |
succhierete, con delizia all’abbondanza
del suo seno. |
|
Poiché
così dice il Signore: † |
«Ecco io farò scorrere verso di essa, |
la prosperità come un fiume; * |
come un torrente in piena la ricchezza
dei popoli; |
|
i
suoi bimbi saranno portati in braccio, * |
sulle
ginocchia saranno accarezzati. |
|
Come
una madre consola un figlio † |
così io vi darò consolazione; * |
in Gerusalemme sarete consolati. |
|
Voi
lo vedrete e gioirà il vostro cuore, * |
le
vostre ossa saranno rigogliose |
come erba fresca». |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 «Come una madre consola un figlio suo, * io
vi consolerò», - dice il Signore -. |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Lodate il Signore: * è bello cantare al
nostro Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. † |
Sal
146 |
Lodate
il Signore: † |
è bello cantare al nostro Dio, * |
dolce è lodarlo come a lui conviene. |
|
† Il Signore ricostruisce Gerusalemme, * |
raduna i dispersi d’Israele. |
Risana
i cuori affranti * |
e fascia le loro ferite; |
|
egli
conta il numero delle stelle * |
e chiama ciascuna per nome. |
|
Grande
è il Signore, onnipotente, * |
la
sua sapienza non ha confini. |
Il
Signore sostiene gli umili * |
ma abbassa fino a terra gli empi. |
|
Cantate
al Signore un canto di grazie, * |
intonate
sulla cetra inni al nostro Dio. |
|
Egli
copre il cielo di nubi, † |
prepara
la pioggia per la terra, * |
fa
germogliare l’erba sui monti. |
|
Provvede
il cibo al bestiame, * |
ai
piccoli del corvo che gridano a lui. |
Non
fa conto del vigore del cavallo, * |
non
apprezza l’agile corsa dell’uomo. |
|
Il
Signore si compiace di chi lo teme, * |
di chi spera nella sua grazia. |
|
Sal
116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Lodate il Signore: * è bello cantare al nostro
Dio, dolce è lodarlo come a lui conviene. |
|
Salmo
diretto Sal
142,1-8 |
Signore,
ascolta la mia preghiera, † |
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu
che sei fedele, * |
e
per la tua giustizia rispondimi. |
|
Non
chiamare in giudizio il tuo servo: * |
nessun
vivente davanti a te è giusto. |
|
Il
nemico mi perseguita, * |
calpesta a terra la mia vita, |
mi
ha relegato nelle tenebre * |
come i morti da gran tempo. |
|
In
me languisce il mio spirito, * |
si agghiaccia il mio cuore. |
|
Ricordo
i giorni antichi, † |
ripenso a tutte le tue opere, * |
medito
sui tuoi prodigi. |
|
A
te protendo le mie mani, * |
sono davanti a te come terra riarsa. |
Rispondimi
presto, Signore, * |
viene meno il mio spirito. |
|
Non
nascondermi il tuo volto, * |
perché non sia come chi scende nella
fossa. |
Al
mattino fammi sentire la tua grazia, * |
poiché
in te confido. |
|
Fammi
conoscere la strada da percorrere, * |
perché a te si innalza l’anima mia. |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio, maestro e guida del tuo popolo, distruggi il peccato che continuamente
ci insidia, perché possiamo piacerti e ci sia dato di vivere sicuri nella tua
protezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
INNO |
Le
preghiere e le lacrime, |
o
Signore pietoso, |
a
te più intense si levano |
in
questo tempo santo. |
|
Tu
che conosci i cuori |
e
deboli ci vedi, |
a
chi si pente e ti invoca |
concedi
il tuo perdono. |
|
Grande
è il nostro peccato, |
ma
il tuo amore è più grande: |
risana
le oscure ferite |
a
gloria del tuo nome. |
|
Dona
il volere e la forza |
di
castigare le membra; |
così
lo spirito pronto |
rifuggirà
dalla colpa. |
|
O
Trinità beata, unico Dio, |
accogli
la nostra supplica |
e
questi giorni austeri |
rendi
fecondi e lieti. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al Signore della gloria, che ci ha salvato
a prezzo del suo sangue, il popolo di Dio rivolga le sue invocazioni con
umile riconoscenza. |
|
Cristo,
che sei venuto a curare le nostre ferite, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Medico
dei nostri spiriti malati, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che sei la pienezza della vita e ci rianimi nei nostri languori, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che rimargini le piaghe segrete dei cuori, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci preservi dal ritorno al peccato, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Tu
che ci infondi lo Spirito di consolazione, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
|
Terza |
|
Tu
che invocato ti effondi, |
con
il Padre e col Figlio unico Dio, |
o
Spirito, discendi |
senza
indugio nei cuori. |
|
Gli
affetti, i pensieri, la voce |
cantino
la tua lode; |
la
tua fiamma divampi |
e
gli uomini accenda d’amore. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 118,153-160 XX (Res) |
|
Ant. 1 La verità, Signore, è principio della tua
parola. |
|
Vedi
la mia miseria, salvami, * |
perché
non ho dimenticato la tua legge. |
Difendi
la mia causa, riscattami, * |
secondo
la tua parola fammi vivere. |
|
Lontano
dagli empi è la salvezza, * |
perché
non cercano il tuo volere. |
Le
tue misericordie sono grandi, Signore, * |
secondo
i tuoi giudizi fammi vivere. |
|
Sono
molti i persecutori che mi assalgono, * |
ma
io non abbandono le tue leggi. |
Ho
visto i ribelli e ne ho provato ribrezzo, * |
perché
non custodiscono la tua parola. |
|
Vedi
che io amo i tuoi precetti, * |
Signore,
secondo la tua grazia dammi vita. |
La
verità è principio della tua parola, * |
resta per sempre ogni sentenza della tua
giustizia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 La verità, Signore, è principio della tua
parola. |
|
Salmo 127 |
|
Ant. 2 Beato l’uomo che teme il Signore. † |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
† e
cammina nelle sue vie. |
Vivrai
del lavoro delle tue mani, * |
sarai felice e godrai d’ogni bene. |
|
La
tua sposa come vite feconda * |
nell’intimità della tua casa; |
i
tuoi figli come virgulti d’ulivo * |
intorno alla tua mensa. |
|
Così
sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. * |
Ti
benedica il Signore da Sion! |
Possa
tu vedere la prosperità di Gerusalemme * |
per
tutti i giorni della tua vita. |
|
Possa
tu vedere i figli dei tuoi figli. * |
Pace su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Beato l’uomo che teme il Signore. |
|
Salmo 128 |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, *
vi benediciamo nel nome del Signore. |
|
Dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
-
lo dica Israele - |
dalla
giovinezza molto mi hanno perseguitato, * |
ma
non hanno prevalso. |
|
Sul
mio dorso hanno arato gli aratori, * |
hanno fatto lunghi solchi. |
Il
Signore è giusto: * |
ha spezzato il giogo degli empi. |
|
Siano
confusi e volgano le spalle * |
quanti
odiano Sion. |
Siano
come l’erba dei tetti: * |
prima che sia strappata, dissecca; |
|
non
se ne riempie la mano il mietitore, * |
né
il grembo chi raccoglie covoni. |
|
I
passanti non possono dire: † |
«La benedizione del Signore sia su di
voi, * |
vi benediciamo nel nome del Signore». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 La benedizione del Signore sia su di voi, * vi
benediciamo nel nome del Signore. |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
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LETTURA BREVE 1
Pt 4,9-10 |
Fratelli,
praticate l'ospitalità gli uni verso gli altri, senza mormorare. Ciascuno viva
secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni
amministratori di una multiforme grazia di Dio. |
|
Signore,
tu sei nostro padre. |
Signore,
tu sei nostro padre: * tutti noi siamo opera delle tue mani. |
|
Non
ricordarti per sempre dell’iniquità. |
Tutti
noi siamo opera delle tue mani. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Signore,
tu sei nostro padre: * tutti noi siamo opera delle tue mani. |
|
ORAZIONE |
A
noi che dall'inizio, con presunzione orgogliosa, abbiamo avvilito la nostra
nobiltà originaria, concedi, o Dio, di essere rinnovati dal rimedio di
rinunce umilmente e liberamente accettate. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
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Sesta |
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LETTURA BREVE 1
Gv 4,1 |
Carissimi,
non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni,
per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi
nel mondo. |
|
Il
Signore non respinge per sempre. |
Il
Signore non respinge per sempre: * egli avrà pietà. |
|
Secondo
la sua grande misericordia. |
Egli
avrà pietà. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Il
Signore non respinge per sempre: * egli avrà pietà. |
|
ORAZIONE |
O
Dio, maestro e guida del tuo popolo, distruggi il peccato che continuamente
ci insidia, perché possiamo piacerti e ci sia dato di vivere sicuri nella tua
protezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
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Nona |
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LETTURA BREVE Gc
1,19-20 |
Lo
sapete, fratelli miei carissimi: sia ognuno pronto ad ascoltare, lento a parlare,
lento all'ira. Perché l'ira dell'uomo non compie ciò che è giusto davanti a
Dio. |
|
Disperderà
come nebbia le tue iniquità. |
Disperderà come nebbia le tue iniquità:
* il Signore è il tuo creatore. |
|
Ritorna
a lui, poiché egli ti ha redento. |
Il
Signore è il tuo creatore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Disperderà come nebbia le tue iniquità:
* il Signore è il tuo creatore. |
|
ORAZIONE |
A
noi che dall'inizio, con presunzione orgogliosa, abbiamo avvilito la nostra
nobiltà originaria, concedi, o Dio, di essere rinnovati dal rimedio di
rinunce umilmente e liberamente accettate. Per Cristo nostro Signore. |
|
oppure |
|
O
Dio, maestro e guida del tuo popolo, distruggi il peccato che continuamente
ci insidia, perché possiamo piacerti e ci sia dato di vivere sicuri nella tua
protezione. Per Cristo nostro Signore. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Nel
fulgore del suo giudizio |
mi
renderà giustizia. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
Se
la notte mi avvolge, |
il
Signore sarà la mia luce. |
Egli
difenderà le mie ragioni, |
mi
trarrà dalle tenebre. |
|
INNO |
Cristo,
che a nostra salvezza |
disponi
il santo digiuno, |
vieni
e conforta il tuo popolo |
che
celebra la Quaresima. |
|
Ispira
il pentimento, |
poni
sul labbro la supplica |
che
mitighi la giustizia |
e
muova il Padre al perdono. |
|
La
grazia tua ci liberi |
dal
passato colpevole |
e
un futuro innocente |
pietosa
a noi propizi. |
|
L’annuo
fervore ci doni, |
purificando
i cuori, |
di
tendere ancora una volta |
alla
beata Pasqua. |
|
O
Trinità, potente unico Dio, |
l’universo
di adori |
e,
liberato dal male, |
ti
canti un cantico nuovo. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 143 |
I (1-8) |
|
Ant. 1 Stendi la tua mano dall’alto * e salvaci,
Signore. |
|
Benedetto
il Signore, mia roccia, † |
che
addestra le mie mani alla guerra, * |
le mie dita alla battaglia. |
|
Mia
grazia e mia fortezza, * |
mio rifugio e mia liberazione, |
mio
scudo in cui confido, * |
colui che mi assoggetta i popoli. |
|
Signore,
che cos’è un uomo perché te ne curi? * |
Un figlio d’uomo perché te ne dia
pensiero? |
L’uomo
è come un soffio, * |
i suoi giorni come ombra che passa. |
|
Signore,
piega il tuo cielo e scendi, * |
tocca i monti ed essi fumeranno. |
Le
tue folgori disperdano i nemici, * |
lancia frecce, sconvolgili. |
|
Stendi
dall’alto la tua mano, † |
scampami e salvami dalle grandi acque, * |
dalla mano degli stranieri. |
|
La
loro bocca dice menzogne |
e alzando la destra giurano il falso. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Stendi la tua mano dall’alto * e salvaci,
Signore. |
|
II (9-15) |
|
Ant. 2 Beato il popolo che ha Dio per Signore. |
|
Mio
Dio, ti canterò un canto nuovo, * |
suonerò
per te sull’arpa a dieci corde; |
a
te, che dai vittoria al tuo consacrato, * |
che
liberi Davide tuo servo. |
|
Salvami
dalla spada iniqua, * |
liberami
dalla mano degli stranieri; |
la
loro bocca dice menzogne * |
e
la loro destra giura il falso. |
|
I
nostri figli siano come piante * |
cresciute
nella loro giovinezza; |
le
nostre figlie come colonne d’angolo * |
nella
costruzione del tempio. |
|
I
nostri granai siano pieni, * |
trabocchino di frutti d’ogni specie; |
|
siano
a migliaia i nostri greggi, † |
a
mirìadi nelle nostre campagne; * |
siano
carichi i nostri buoi. |
|
Nessuna
breccia, nessuna incursione, * |
nessun gemito nelle nostre piazze. |
|
Beato
il popolo che possiede questi beni: * |
beato
il popolo il cui Dio è il Signore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Beato il popolo che ha Dio per Signore. |
|
PRIMA ORAZIONE |
O
Dio, maestro e guida del tuo popolo, distruggi il peccato che continuamente
ci insidia, perché possiamo piacerti e ci sia dato di vivere sicuri nella tua
protezione. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio che vive
e regna con te nell'unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. Chiedete e vi sarà dato, cercate il Signore e
lo troverete; * bussate e vi sarà aperto. |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. Chiedete e vi sarà dato, cercate il Signore e
lo troverete; * bussate e vi sarà aperto. |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
A
noi che dall'inizio, con presunzione orgogliosa, abbiamo avvilito la nostra
nobiltà originaria, concedi, o Dio, di essere rinnovati dal rimedio di
rinunce umilmente e liberamente accettate. Per Cristo nostro Signore. |
|
COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO |
L'autore
della vita |
infonde
lo Spirito santo, |
onde
nasce e si espande |
il
popolo di Dio. |
|
A
immagine dell'Unigenito |
ci
crea e ci santifica, |
onde
nasce e si espande |
il
popolo di Dio. |
|
Orazione |
Dio
onnipotente, che hai creato all'alba del mondo il genere umano e hai
restaurato in Cristo la rinnovata famiglia dei tuoi figli, donaci di celebrare
con labbro gioioso e di rivivere in una condotta irreprensibile le mirabili
gesta del nostro Salvatore, che vive e regna nei secoli dei secoli. |
|
INTERCESSIONI |
Dio
nostro, in te riponiamo la nostra speranza e diciamo: |
Non volgere da noi il tuo volto |
|
Il
Figlio tuo per noi si è fatto povero; |
-
aiuta coloro che nella povertà
evangelica si sono posti alla tua sequela. |
|
Con
la predicazione di Giona hai condotto a penitenza i Niniviti; |
-
converti i peccatori con la tua
grazia. |
|
Hai
accolto il sacrificio consumato pazientemente dal tuo Unigenito sulla croce; |
-
dà sollievo ai malati e unisci la loro
sofferenza alla passione del Salvatore. |
|
Sorgente
della vita, che tutti gli uomini in Cristo purifichi e rinnovi, |
-
conduci i nostri defunti alla gloria
della risurrezione. |
|
Eleviamo
a Dio con amore la lode e la supplica: |
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
|
Lode
a te, Signore, re di eterna gloria. |
|
INNO |
Tu
che le tenebre al giorno |
sapientemente
alterni, |
così
alleviando nel sonno |
le
membra affaticate, |
|
ascolta
chi nella notte |
timoroso
ti implora: |
se
il corpo nel torpore si abbandona, |
vegli
lo spirito nella tua luce. |
|
Ansia
di ignoto pericolo, |
Padre
pietoso, non ci impauri, |
incubi
vani non ci inquietino |
né
fatue visioni ci illudano. |
|
Ogni
affanno si perda |
nel
sonno ristoratore; |
ma
vigili il cuore e ti sogni, |
ospite
dolce di chi crede in te. |
|
A
te si innalza, O Dio, la nostra supplica |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
con te nei secoli. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 15 |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. † |
|
Proteggimi,
o Dio: * |
in te mi rifugio. |
† Ho detto a Dio: «Sei tu il mio Signore, * |
senza di te non ho alcun bene». |
|
Per
i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, * |
è tutto il mio amore. |
|
Si
affrettino altri a costruire idoli: |
io non spanderò le loro libazioni di
sangue * |
né pronunzierò con le mie labbra i loro
nomi. |
|
Il
Signore è mia parte di eredità e mio calice: * |
nelle tue mani è la mia vita. |
Per
me la sorte è caduta su luoghi deliziosi, * |
è magnifica la mia eredità. |
|
Benedico
il Signore che mi ha dato consiglio; * |
anche di notte il mio cuore mi
istruisce. |
Io
pongo sempre innanzi a me il Signore, * |
sta alla mia destra, non posso
vacillare. |
|
Di
questo gioisce il mio cuore, |
esulta la mia anima; * |
anche il mio corpo riposa al sicuro, |
|
perché
non abbandonerai la mia vita nel sepolcro, * |
né lascerai che il tuo santo veda la
corruzione. |
|
Mi
indicherai il sentiero della vita, |
gioia piena nella tua presenza, * |
dolcezza senza fine alla tua destra. |
|
Gloria. |
|
Ant. Proteggimi, o Dio, in te mi rifugio. |
|
LETTURA BREVE 1Ts
5,23 |
Fratelli,
il Dio della pace vi santifichi fino alla perfezione, e tutto quello che è
vostro, spirito, anima e corpo, si conservi irreprensibile per la venuta del
Signore nostro Gesù Cristo. |
|
Rallegra
la vita del tuo servo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
Sii
attento alla voce della mia supplica. |
Perché tu sei buono, Signore. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Rallegra la vita del tuo servo, * perché
tu sei buono, Signore. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. In te, Signore, la tua famiglia abbia un cuor
solo e un’anima sola. * O datore di pace, unico Re, da tutti i mali salvaci. |
|
ORAZIONE |
O
Creatore dei secoli e ordinatore dei tempi, che giorni e notti avvicendi, a te
devota sale la supplica: tu che hai dato di sostenere fino alla sera la
fatica diurna, donaci di attraversare la tenebra sereni al riparo delle tue
ali. Per Cristo nostro Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Salve,
Regina, Madre di misericordia; |
vita,
dolcezza e speranza nostra, salve. |
A
Te ricorriamo, noi esuli figli di Eva; |
a
Te sospiriamo, gementi e piangenti |
in
questa valle di lacrime. |
Orsù
dunque, avvocata nostra, |
rivolgi
a noi gli occhi |
tuoi
misericordiosi. |
E
mostraci, dopo questo esilio, Gesù, |
il
frutto benedetto del Tuo seno. |
O
clemente, o pia, |
o
dolce Vergine Maria! |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |