Mercoledì
31 Maggio 2017 |
VISITAZIONE |
DELLA B.V. MARIA |
FESTA |
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Vespri |
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Compieta |
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O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
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Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
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INNO |
1.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino: |
|
La
nostra lode accogli, |
o
Creatore eterno delle cose, |
che,
notte e giorno avvicendando, rendi |
più
vario e grato il tempo. |
|
Alta
regna la notte |
e
già s’ode il canto del gallo, |
gioioso
presagio di luce |
all’ansia
del viandante. |
|
Si
destra allora e ad oriente appare |
la
stella palpitante del mattino, |
la
torma squagliasi dei vagabondi, |
abbandonando
i vicoli del male. |
|
Il
gallo canta. La sua voce placa |
il
furioso fragore dell’onda; |
e
Pietro, roccia che fonda la Chiesa, |
la
colpa asterge con lacrime amare. |
|
Orsù
leviamoci animosi e pronti: |
tutti
risveglia il richiamo del gallo |
e
gli indolenti accusa che si attardano |
sotto
le coltri dormigliando ancora. |
|
Il
gallo canta, Torna la speranza: |
l’inferno
sente rifluir la vita, |
il
sicario nasconde il suo pugnale, |
negli
smarriti la fede rivive. |
|
Gesù
Signore, guardaci pietoso, |
quando,
tentati, incerti vacilliamo: |
se
tu ci guardi, le macchie si dileguano |
e
il peccato si stempera nel pianto. |
|
Tu,
vera luce, nei cuori siplendi, |
disperdi
il torpore dell’anima: |
a
te sciolga il labbro devoto |
la
santa primizia dei canti. |
|
Gloria
a Dio Padre |
e
all’unico suo Figlio |
con
lo Spirito Santo |
nella
distesa dei secoli. Amen. |
|
2.
Quando l’Ufficio delle
letture si dice nelle ore del giorno: |
|
Vita
dei santi, Cristo, unica via, |
o
sola speranza del mondo, |
o
sorgente di pace e di giustizia, |
voci
e cuori a te inneggiano. |
|
Se
qualche luce di virtù tu vedi, |
ogni
parola vera, |
ogni
infiammata volontà di bene, |
è,
Signore, tua grazia. |
|
Dona
quiete ai tempi incerti, salda |
custodisci
la fede, |
rinvigorisci
i deboli, |
perdona
i peccatori. |
|
Gloria
si canti al Padre |
e
all’unico suo Figlio, |
dolce
si levi la lode allo Spirito |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
3.
Oppure, sia nelle ore
notturne, sia nelle ore diurne: |
|
Tacita
un giorno a non so qual pendice |
salia d'un fabbro
nazaren la sposa; |
salia non vista
alla magion felice |
d'una pregnante annosa; |
|
e
detto: “Salve” a lei, che in reverenti |
accoglienze
onorò l'inaspettata, |
Dio
lodando, sclamò: Tutte le genti |
mi
chiameran beata. |
|
Deh!
con che scherno udito avria i lontani |
presagi
allor l'età superba! Oh tardo |
nostro
consiglio! oh degl'intenti umani |
antiveder bugiardo! |
|
Noi
testimoni che alla tua parola |
ubbidiente
l'avvenir rispose, |
noi
serbati all'amor, nati alla scola |
delle celesti cose, |
|
noi
sappiamo, o Maria, ch'Ei solo attenne |
l'alta
promessa che da Te s'udia, |
Ei
che in cor la ti pose: a noi solenne |
è il nome tuo, Maria. |
|
CANTICO DEI TRE GIOVANI Dn 3,52-56 |
Benedetto
sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
il tuo nome glorioso e santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel tuo tempio santo glorioso, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu sul trono del tuo regno, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi † |
e siedi sui cherubini * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Benedetto
sei tu nel firmamento del cielo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
|
Come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli, amen, * |
degno di lode e di gloria nei secoli. |
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SALMODIA |
Cantico 1 Sam
2,1-10 |
|
Ant. 1 Il
mio cuore esulta nel Signore; * in lui soltanto può gloriarsi l’uomo.
Alleluia |
|
Il
mio cuore esulta nel Signore, * |
la mia fronte s'innalza grazie al mio
Dio. |
Si
apre la mia bocca contro i miei nemici, * |
perché io godo del beneficio che mi hai
concesso. |
|
Non
c'è santo come il Signore, * |
non c'è rocca come il nostro Dio. |
|
Non
moltiplicate i discorsi superbi, † |
dalla vostra bocca non esca arroganza; * |
perché il Signore è il Dio che sa tutto |
e le sue opere sono rette. |
|
L'arco
dei forti s'è spezzato, * |
ma i deboli sono rivestiti di vigore. |
|
I
sazi sono andati a giornata per un pane, * |
mentre gli affamati han cessato di
faticare. |
La
sterile ha partorito sette volte * |
e la ricca di figli è sfiorita. |
|
Il
Signore fa morire e fa vivere, * |
scendere agli inferi e risalire. |
Il
Signore rende povero e arricchisce, * |
abbassa ed esalta. |
|
Solleva
dalla polvere il misero, * |
innalza il povero dalle immondizie, |
per
farli sedere insieme con i capi del popolo * |
e assegnare loro un seggio di gloria. |
|
Perché
al Signore appartengono i cardini della terra * |
e su di essi fa poggiare il mondo. |
|
Sui
passi dei giusti egli veglia, † |
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. * |
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la
sua forza. |
|
Dal
Signore saranno abbattuti i suoi avversari! * |
L'Altissimo tuonerà dal cielo. |
|
Il
Signore giudicherà gli estremi confini della terra; † |
darà forza al suo re * |
ed eleverà la potenza del suo Messia. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Il
mio cuore esulta nel Signore; * in lui soltanto può gloriarsi l’uomo.
Alleluia |
|
Cantico Is 61,10-62,3 |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha rivestito dei suoi gioielli, * mi ha posto in capo la sua
corona. Alleluia |
|
Io
gioisco pienamente nel Signore, * |
la
mia anima esulta nel mio Dio, |
|
perché
mi ha rivestito delle vesti di salvezza, * |
mi
ha avvolto con il manto della giustizia, |
come
uno sposo che si cinge il diadema * |
e
come una sposa che si adorna di gioielli. |
|
Poiché
come la terra produce la vegetazione † |
e
come un giardino fa germogliare i semi, * |
così il Signore Dio farà germogliare la
giustizia |
e
la lode davanti a tutti i popoli. |
|
Per
amore di Sion non mi terrò in silenzio, * |
per
amore di Gerusalemme non mi darò pace, |
finché
non sorga come stella la sua giustizia * |
e la sua salvezza non risplenda come
lampada. |
|
Allora
i popoli vedranno la tua giustizia, * |
tutti
i re la tua gloria; |
ti
si chiamerà con un nome nuovo * |
che la bocca del Signore avrà indicato. |
|
Sarai
una magnifica corona nella mano del Signore, * |
un diadema regale nella palma del tuo
Dio. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2
Il Signore mi ha rivestito dei suoi gioielli, * mi ha posto in capo la sua
corona. Alleluia |
|
Cantico Sir
24,3-4.9-20 |
|
Ant. 3
La Sapienza si è costruita una casa * in Maria vergine, sposa di Giuseppe.
Alleluia |
|
«Io
sono uscita dalla bocca dell'Altissimo * |
e ho ricoperto come nube la terra. |
Ho
posto la mia dimora lassù, * |
il mio trono era su una colonna di nubi. |
|
Prima
dei secoli, fin dal principio, egli mi creò; * |
per tutta l'eternità non verrò meno. |
|
Ho
officiato nella tenda santa davanti a lui, * |
e così mi sono stabilita in Sion. |
Nella
città amata mi ha fatto abitare; * |
in Gerusalemme è il mio potere. |
|
Ho
posto le radici in mezzo a un popolo glorioso, * |
nella porzione del Signore, sua eredità. |
Sono
cresciuta come un cedro sul Libano, * |
come un cipresso sui monti dell'Ermon. |
|
Sono
cresciuta come una palma in Engaddi, * |
come le piante di rose in Gerico, |
come
un ulivo maestoso nella pianura; * |
sono cresciuta come un platano. |
|
Come
cinnamòmo e balsamo ho diffuso profumo; * |
come mirra scelta ho sparso buon odore; |
come
gàlbano, ònice e storàce, * |
come nuvola di incenso nella tenda. |
|
Come
un terebinto ho esteso i rami * |
e i miei rami son rami di maestà e di
bellezza. |
Io
come una vite ho prodotto germogli graziosi * |
e i miei fiori, frutti di gloria e
ricchezza. |
|
Avvicinatevi
a me, voi che mi desiderate, * |
e saziatevi dei miei prodotti. |
Poiché
il ricordo di me è più dolce del miele, * |
il possedermi è più dolce del favo di
miele. |
|
Quanti
si nutrono di me avranno ancora fame* |
e quanti bevono di me, avranno ancora
sete». |
|
Gloria. |
|
Ant. 3
La Sapienza si è costruita una casa * in Maria vergine, sposa di Giuseppe.
Alleluia |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
Tu
sei benedetto, Signore. |
Amen. |
|
PRIMA LETTURA Ct 2,8-14; 8,6-7 |
Dal
Cantico dei cantici. |
|
Una
voce! Il mio diletto! |
Eccolo,
viene |
saltando
per i monti, |
balzando
per le colline. |
Somiglia
il mio diletto a un capriolo |
o
ad un cerbiatto. |
Eccolo,
egli sta |
dietro
il nostro muro; |
guarda
dalla finestra, |
spia
attraverso le inferriate. |
Ora
parla il mio diletto e mi dice: |
«Alzati,
amica mia, |
mia
bella, e vieni! |
Perché,
ecco, l'inverno è passato, |
è
cessata la pioggia, se n'è andata; |
i
fiori sono apparsi nei campi, |
il
tempo del canto è tornato |
e
la voce della tortora ancora si fa sentire |
nella
nostra campagna. |
Il
fico ha messo fuori i primi frutti |
e
le viti fiorite spandono fragranza. |
Alzati,
amica mia, |
mia
bella, e vieni! |
O
mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, |
nei
nascondigli dei dirupi, |
mostrami
il tuo viso, |
fammi
sentire la tua voce, |
perché
la tua voce è soave, |
il
tuo viso è leggiadro. |
Mettimi
come sigillo sul tuo cuore, |
come
sigillo sul tuo braccio; |
perché
forte come la morte è l'amore, |
tenace
come gli inferi è la passione: |
le
sue vampe son vampe di fuoco, |
una
fiamma del Signore! |
Le
grandi acque non possono spegnere l'amore |
né
i fiumi travolgerlo. |
Se
uno desse tutte le ricchezze della sua casa |
in
cambio dell'amore, non ne avrebbe che dispregio». |
|
RESPONSORIO |
Benedetta
tu tra le donne, |
e
benedetto il frutto del tuo ventre: |
nasce da te il Redentore del mondo. |
|
Beata
che hai creduto |
a
quanto il Signore ti ha detto: |
nasce da te il Redentore del mondo. |
|
SECONDA LETTURA |
Dalla
«Esposizione del vangelo secondo Luca» di sant’Ambrogio, vescovo. |
|
Convenienza
insegna che chi esige di essere creduto, debba esibire le prove. Quindi,
poiché l'angelo annunziava cose segrete, per garantirne con una prova la
veridicità, annunziò a Maria che una donna attempata e sterile aveva
concepito, affermando così che a Dio è possibile tutto ciò che vuole. |
Non
appena Maria ebbe ciò udito, non dimostrò diffidenza per la profezia, né
incertezza per quell'annunzio, né dubbio circa quella prova, bensì gioiosa di
compiere il suo desiderio, delicata nel suo dovere, premurosa nella sua
gioia, si affrettò verso la montagna. |
Dove,
se non verso le cime, doveva tendere premurosamente colei che già era piena
di Dio? La grazia dello Spirito santo non conosce ostacoli, che ritardino il
passo. |
Anche
voi, donne cristiane, imparate quali attenzioni avere per le vostre parenti
incinte. Mentre prima Maria dimorava nel segreto delle sue stanze, ora né la
cura della verginità più la trattiene dall'apparire in pubblico, né
l'asperità dei monti dal suo slancio, né la lunghezza del cammino dal suo
servizio. |
Lasciando
la propria casa, la Vergine si avviò in fretta verso le cime, memore soltanto
del dovere, dimentica del pericolo, spinta dalla carità, non da femminile
impulso. |
Imparate,
o vergini, a non girare qua e là per le case, a non trattenervi su le piazze,
a non conversare in pubblico. Maria amava indugiare in casa, ma si affrettava
tra la folla; e si fermò tre mesi presso la sua parente, perché era venuta
per un dovere, e solo al dovere voleva badare. Si fermò tre mesi non perché
trovasse piacere a stare in quella casa, ma perché le dispiaceva farsi vedere
troppo frequentemente fuori di casa. |
Avete
imparato, o vergini, la verecondia di Maria; imparatene ora l'umiltà. Venne
come una parente dalla sua parente, e non solo venne come più giovane da chi
era più anziana di lei, ma per prima le porse il saluto: ed è bello; che una
vergine sia tanto più umile, quanto più è pudica. Sappia venerare le donne
più anziane, e, avendo fatto professione di castità, sia anche modello di
umiltà. Ma qui si trova un incentivo alla devozione, e anche un'istruttiva
legge di vita, Si osservi infatti che chi è superiore si reca da chi gli è
inferiore per porgergli aiuto: Maria da Elisabetta, Cristo da Giovanni, e
anche dopo, del resto, il Signore venne al battesimo per santificare il
battesimo di Giovanni. Si vedono poi subito gli effetti benèfici della venuta
di Maria e della presenza del Signore: « Appena Elisabetta udì il saluto di
Maria, le esultò il bambino nel grembo, e fu ricolma di Spirito santo» (Lc 1,
41). |
Elisabetta
per prima intese la voce, ma Giovanni fu il primo a sperimentare la grazia:
quella intese nell'ordine della natura, questi esultò per effetto del
mistero, quella avvertì la venuta di Maria, questi la venuta del Signore, la
donna avvertì quella dell'altra donna, il figlio quella dell'altro figlio;
queste parlano parole di grazia, quelli la esercitano restando nascosti; e
danno inizio al mistero della pietà facendone profittare le loro madri,
mentre queste, con duplice prodigio, profetizzano nello spirito dei loro
figli. Il bambino esultò, e la madre fu ripiena dello Spirito: né la madre fu
ripiena prima del figlio, ma essendo il figlio ripièno
dello Spirito santo, ne ricolmò anche la madre. Giovanni esultò, esultò anche
lo spirito di Maria. |
|
TE DEUM |
Noi
ti lodiamo, Dio, * |
ti proclamiamo Signore. |
O
eterno Padre, * |
tutta la terra di adora. |
|
A
te cantano gli angeli * |
e tutte le potenze dei cieli: |
Santo,
Santo, Santo * |
il Signore Dio dell’universo. |
|
I
cieli e la terra * |
sono pieni della tua gloria. |
Ti
acclama il coro degli apostoli * |
e la candida schiera dei martiri; |
|
le
voci dei profeti si uniscono nella tua lode; * |
la santa Chiesa proclama la tua gloria, |
adora
il tuo unico Figlio, * |
e lo Spirito Santo Paraclito. |
|
O
Cristo, re della gloria, * |
eterno Figlio del Padre, |
tu
nascesti dalla Vergine Madre * |
per la salvezza dell’uomo. |
|
Vincitore
della morte, * |
hai aperto ai credenti il regno dei cieli. |
Tu
siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. * |
Verrai a giudicare il mondo alla fine
dei tempi. |
|
Soccorri
i tuoi figli, Signore, * |
che hai redento col tuo sangue prezioso. |
Accoglici
nella tua gloria * |
nell’assemblea dei santi. |
|
Salva
il tuo popolo, Signore, * |
guida
e proteggi i tuoi figli. |
Ogni
giorno ti benediciamo, * |
Lodiamo il tuo nome per sempre. |
|
Degnati
oggi, Signore, * |
di custodirci senza peccato. |
Sia
sempre con noi la tua misericordia: * |
in te abbiamo sperato. |
|
Pietà
di noi, Signore, * |
pietà di noi. |
Tu
sei la nostra speranza, * |
non saremo confusi in eterno. |
|
Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si
omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita
immediatamente il Cantico di Zaccaria. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di grazia hai ispirato alla
beata Vergine, divenuta madre del Redentore, di visitare santa Elisabetta,
donaci di essere docili all’azione del tuo Spirito e di magnificare con Maria
il tuo santo nome. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
|
CANTICO DI ZACCARIA |
Cantico Lc
1,68-79 |
|
Ant. «Appena la voce del tuo saluto è giunta ai
miei orecchi, * il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo». Alleluia |
|
Benedetto
il Signore Dio d'Israele, * |
perché ha visitato e redento il suo
popolo, |
|
e
ha suscitato per noi una salvezza potente * |
nella casa di Davide, suo servo, |
|
come
aveva promesso * |
per bocca dei suoi santi profeti d'un
tempo: |
|
salvezza
dai nostri nemici, * |
e dalle mani di quanti ci odiano. |
|
Così
egli ha concesso misericordia ai nostri padri * |
e si è ricordato della sua santa
alleanza, |
|
del
giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, * |
di concederci, liberati dalle mani dei
nemici, |
|
di
servirlo senza timore, in santità e giustizia * |
al suo cospetto, per tutti i nostri
giorni. |
|
E
tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo * |
perché andrai innanzi al Signore a
preparargli le strade, |
|
per
dare al suo popolo la conoscenza della salvezza * |
nella remissione dei suoi peccati, |
|
grazie
alla bontà misericordiosa del nostro Dio, * |
per cui verrà a visitarci dall'alto un
sole che sorge |
|
per
rischiarare quelli che stanno nelle tenebre * |
e nell'ombra della morte |
|
e
dirigere i nostri passi * |
sulla via della pace». |
|
Gloria. |
|
Ant. «Appena la voce del tuo saluto è giunta ai
miei orecchi, * il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo». Alleluia |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
PRIMA ORAZIONE |
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa) |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di grazia hai ispirato alla
beata Vergine, divenuta madre del Redentore, di visitare santa Elisabetta,
donaci di essere docili all’azione del tuo Spirito e di magnificare con Maria
il tuo santo nome. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
SALMODIA |
Cantico Es 15,1-4a.8-13.17-18 |
|
Ant. 1 Benedetta
sei t tra le donne, o vergine Maria, * e benedetto il frutto del tuo ventre.
Alleluia |
|
Voglio
cantare in onore del Signore: † |
perché ha mirabilmente trionfato, * |
ha
gettato in mare cavallo e cavaliere. |
|
Mia
forza e mio canto è il Signore, * |
egli mi ha salvato. |
È il mio Dio e lo voglio lodare, * |
è
il Dio di mio padre e lo voglio esaltare! |
|
Dio
è prode in guerra, * |
si chiama Signore. |
I
carri del faraone e il suo esercito * |
li ha gettati in mare. |
|
Al
soffio della tua ira si accumularono le acque, † |
si
alzarono le onde come un argine, * |
si
rappresero gli abissi in fondo al mare. |
|
Il
nemico aveva detto: * |
«Inseguirò, raggiungerò, spartirò il
bottino, |
se ne sazierà la mia brama; * |
sfodererò
la spada, |
li conquisterà la mia mano!». |
|
Soffiasti
con il tuo alito: li coprì il mare, * |
sprofondarono
come piombo |
in acque profonde. |
|
Chi
è come te fra gli dei, * |
chi
è come te, maestoso in santità, Signore? |
Chi
è come te tremendo nelle imprese, * |
operatore
di prodigi? |
|
Stendesti
la destra: * |
li inghiottì la terra. |
Guidasti
con il tuo favore |
questo popolo che hai riscattato, * |
lo
conducesti con forza alla tua santa
dimora. |
|
Lo
fai entrare * |
e lo pianti sul monte della tua promessa, |
luogo
che per tua sede, Signore, hai preparato, * |
santuario
che le tue mani, Signore, |
hanno fondato. |
|
Il
Signore regna * |
in
eterno e per sempre. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Benedetta
sei t tra le donne, o vergine Maria, * e benedetto il frutto del tuo ventre.
Alleluia |
|
Salmi Laudativi |
|
Ant. 2 Gioisci in eterno, vergine Maria, che hai
meritato un dono così grande: * generare il Creatore del cielo e della terra.
Alleluia |
Sal 149 |
Cantate
al Signore un canto nuovo; * |
la
sua lode nell’assemblea dei fedeli. |
Gioisca
Israele nel suo Creatore, * |
esultino
nel loro Re i figli di Sion. |
|
Lodino
il suo nome con danze, * |
con
timpani e cetre gli cantino inni. |
Il
Signore ama il suo popolo, * |
incorona gli umili di vittoria. |
|
Esultino
i fedeli nella gloria, * |
sorgano lieti dai loro giacigli. |
Le
lodi di Dio sulla loro bocca * |
e la spada a due tagli nelle loro mani, |
|
per
compiere la vendetta tra i popoli * |
e punire le genti; |
per
stringere in catene i loro capi, * |
i loro nobili in ceppi di ferro; |
|
per
eseguire su di essi * |
il giudizio già scritto: |
questa
è la gloria * |
per tutti i suoi fedeli. |
|
Sal 116 |
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Gioisci in eterno, vergine Maria, che hai
meritato un dono così grande: * generare il Creatore del cielo e della terra.
Alleluia |
|
Salmo
diretto Sal 86 |
Le
sue fondamenta sono sui monti santi; † |
il
Signore ama le porte di Sion * |
più
di tutte le dimore di Giacobbe. |
|
Di
te si dicono cose stupende, * |
città
di Dio. |
|
Ricorderò
Raab e Babilonia |
fra
quelli che mi conoscono; † |
ecco,
Palestina, Tiro ed Etiopia: * |
tutti
là sono nati. |
|
Si
dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa * |
e
l’Altissimo la tiene salda». |
|
Il
Signore scriverà nel libro dei popoli: * |
«Là
costui è nato». |
E
danzando canteranno: * |
«Sono
in te tutte le mie sorgenti». |
|
Gloria. |
|
SECONDA ORAZIONE |
Verbo
eterno di Dio, che hai scelto per tua dimora il grembo verginale di Maria,
donaci di contemplare il mistero della tua visitazione e di seguire l’esempio
della sua carità operosa, o Figlio di Dio e nostro fratello, che vivi e regni
nei secoli dei secoli. |
|
INNO |
Sollecita,
sui monti di Giudea |
verso
una casa amica |
custodendo
nel grembo il suo mistero |
silenziosa
la Vergine va. |
|
Alla
tua voce, Maria, |
sobbalza
il profeta futuro: |
Elisabetta
al mondo ti rivela |
e
ti saluta beata. |
|
L’anima
tua, infocata dallo Spirito, |
scioglie
l’inno immortale; |
celebrando
i prodigi in te compiuti, |
magnifica
il Signore. |
|
Oggi
la lode sale a te dai popoli |
in
ogni terra, |
oggi
dell’umile fanciulla ebrea |
si
avvera il vaticinio. |
|
Con
la tua voce le nostre si fondono |
in
un cantico solo |
al
Padre, al Figlio, allo Spirito santo, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
ACCLAMAZIONI A CRISTO
SIGNORE |
Al nostro Salvatore, figlio di Dio e
nato da donna, acclamiamo con gioia: |
|
Gesù,
fiore illibato della beata vergine Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che, splendido di nuova luce, sei venuto la grembo di Maria, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Redentore,
che fosti l’attesa e la speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Signore,
che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Gesù,
che dall’alto della croce hai affidato alla Madre i tuoi fratelli, Kyrie
eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Cristo,
che hai associato la tua e nostra Madre alla gloria pasquale, Kyrie eleison. |
Kyrie eleison. |
|
Padre
nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci esaudisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
|
Terza |
|
E’
l’ora terza. Gesù Signore |
sale
ingiuriato la croce, |
ma
noi pensosi gli offriamo |
l’affetto
di un animo orante. |
|
Se
in te nasce il Figlio di Dio, |
la
vita conservi incolpevole |
e,
con voce assidua implorando, |
dischiudi
il tuo cuore allo Spirito. |
|
Quest’ora
ha segnato la fine |
al
lungo torpore del male, |
ha
debellato la morte, |
ha
cancellato la colpa. |
|
Di
qui l’epoca inizia |
della
salvezza di Cristo, |
nelle
Chiese dell’universo |
la
verità s’irradia della fede. |
|
Dalla
gloria del suo patibolo |
Gesù
parla alla Vergine: |
Ecco
tuo figlio, o donna; |
Giovanni,
ecco tua madre. |
|
Al
vincolo di giuste nozze, |
avvolte
in profondo mistero, |
era
solo affidato in custodia |
l’onore
della Madre. |
|
Stupendi
prodigi dal cielo |
confermano
l’alto disegno; |
la
turba malvagia non crede, |
chi
crede ritrova salvezza. |
|
Credo
in un Dio Unigenito, |
nato
tra noi dalla Vergine, |
che
ha tolto i peccati del mondo |
e
siede alla destra del Padre. |
|
Gloria
si canti all’unico Dio |
e
a Gesù Cristo Signore, |
con
lo Spirito santo |
negli
infiniti secoli. Amen. |
|
Sesta |
|
O
Dio glorioso, altissimo sovrano, |
che
i tempi diversi alternando, |
orni
di dolce chiarità il mattino |
e
l’infocato meriggio avvampi, |
|
placa
la furia delle discordie, |
spegni
il funesto ardore dell’odio, |
dona
alle membra sanità e vigore, |
agli
animi dona la pace. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito Santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
Nona |
|
Perpetuo
vigore degli esseri, |
che
eterno e immutabile stai |
e
la vicenda regoli del giorno |
nell’inesausto
gioco della luce, |
|
la
nostra sera irradia |
del
tuo vitale splendore; |
premia
la morte dei giusti |
col
giorno che non tramonta. |
|
Ascoltaci,
Padre pietoso, |
per
Gesù Cristo Signore, |
che
nello Spirito santo |
vive
e governa nei secoli. |
|
Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 18 B |
|
Ant. 1 Beata tu che hai creduto. Alleluia |
|
La
legge del Signore è perfetta, * |
rinfranca
l’anima; |
la
testimonianza del Signore è verace, * |
rende
saggio il semplice. |
|
Gli
ordini del Signore sono giusti, * |
fanno
gioire il cuore; |
i
comandi del Signore sono limpidi, * |
danno
luce agli occhi. |
|
Il
timore del Signore è puro, dura sempre; * |
i
giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti, |
più
preziosi dell’oro, di molto oro fino, * |
più
dolci del miele e di un favo stillante. |
|
Anche
il tuo servo in essi è istruito, * |
per
chi li osserva è grande il profitto. |
Le
inavvertenze chi le discerne? * |
Assolvimi
dalle colpe che non vedo. |
|
Anche
dall’orgoglio salva il tuo servo * |
perché
su di me non abbia potere; |
allora
sarò irreprensibile, * |
sarò
puro dal grande peccato. |
|
Ti
siano gradite * |
le
parole della mia bocca, |
davanti
a te i pensieri del mio cuore. * |
Signore, mia rupe e mio redentore. |
|
Gloria. |
|
Ant. 1 Beata tu che hai creduto. Alleluia |
|
Salmo 111 |
|
Ant. 2 Il Signore ha guardato all’umiltà della sua
serva. Alleluia |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
trova grande gioia nei suoi comandamenti. |
Potente
sulla terra sarà la sua stirpe, * |
la
discendenza dei giusti sarà benedetta. |
|
Onore
e ricchezza nella sua casa, * |
la
sua giustizia rimane per sempre. |
Spunta
nelle tenebre come luce per i giusti, * |
buono,
misericordioso e giusto. |
|
Felice
l’uomo pietoso che dà in prestito, * |
amministra
i suoi beni con giustizia. |
Egli
non vacillerà in eterno: * |
Il
giusto sarà sempre ricordato. |
|
Non
temerà annunzio di sventura, * |
saldo
è il suo cuore, confida nel Signore. |
Sicuro
è il suo cuore, non teme, * |
finché
trionferà dei suoi nemici. |
|
Egli
dona largamente ai poveri, † |
la
sua giustizia rimane per sempre, * |
la
sua potenza s’innalza nella gloria. |
|
L’empio
vede e si adira, † |
digrigna
i denti e si consuma. * |
Ma il desiderio degli empi fallisce. |
|
Gloria. |
|
Ant. 2 Il Signore ha guardato all’umiltà della sua
serva. Alleluia |
|
Salmo 127 |
|
Ant. 3 In te è riposta ogni nostra speranza, * in te
risplende ogni vera bellezza. Alleluia |
|
Beato
l’uomo che teme il Signore * |
e
cammina nelle sue vie. |
Vivrai
del lavoro delle tue mani, * |
sarai
felice e godrai d’ogni bene. |
|
La
tua sposa come vite feconda * |
nell’intimità
della tua casa; |
i
tuoi figli come virgulti d’ulivo * |
intorno
alla tua mensa. |
|
Così
sarà benedetto l’uomo che teme il Signore. * |
Ti
benedica il Signore da Sion! |
Possa
tu vedere la prosperità di Gerusalemme * |
per
tutti i giorni della tua vita. |
|
Possa
tu vedere i figli dei tuoi figli. * |
Pace
su Israele! |
|
Gloria. |
|
Ant. 3 In te è riposta ogni nostra speranza, * in te
risplende ogni vera bellezza. Alleluia |
|
Alle altre Ore salmodia complementare |
|
Terza |
|
LETTURA BREVE Sir
24,24 (Vg) |
«Io
sono la madre del puro amore, del timore, della conoscenza e della degna
speranza: in me vi è ogni grazia di vita e di verità, in me ogni speranza di
vita e di forza». |
|
Ave,
Maria, piena di grazia. |
Ave, Maria, piena di grazia. * Alleluia,
Alleluia. |
|
Il
Signore è con te. |
Alleluia. Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Ave, Maria, piena di grazia. * Alleluia,
Alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di grazia hai ispirato alla
beata Vergine, divenuta madre del Redentore, di visitare santa Elisabetta,
donaci di essere docili all’azione del tuo Spirito e di magnificare con Maria
il tuo santo nome. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Sesta |
|
LETTURA BREVE Ct 2,10b-12a |
Alzati,
amica mia, mia bella, e vieni! Perché, ecco, l'inverno è passato, è cessata
la pioggia, se n'è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto
è tornato. |
|
Prega
per noi, santa Madre di Dio. |
Prega
per noi, santa Madre di Dio. * Alleluia, Alleluia. |
|
Perché
diventiamo degni delle promesse di Cristo. |
Alleluia.
Alleluia. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Prega
per noi, santa Madre di Dio. * Alleluia, Alleluia. |
|
ORAZIONE |
Verbo
eterno di Dio, che hai scelto per tua dimora il grembo verginale di Maria,
donaci di contemplare il mistero della tua visitazione e di seguire l’esempio
della sua carità operosa, o Figlio di Dio e nostro fratello, che vivi e regni
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
Nona |
|
LETTURA BREVE Ct 2,13b-14 |
Alzati,
amica mia, mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della
roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la
tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro. |
|
Sulle
tue labbra è diffusa la grazia. |
Sulle tue labbra è diffusa la grazia. *
Alleluia, Alleluia. |
|
«E
Dio ti ha benedetta per sempre. |
Alleluia.
Alleluia». |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. |
Sulle tue labbra è diffusa la grazia. *
Alleluia, Alleluia. |
|
ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di grazia hai ispirato alla
beata Vergine, divenuta madre del Redentore, di visitare santa Elisabetta,
donaci di essere docili all’azione del tuo Spirito e di magnificare con Maria
il tuo santo nome. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli
dei secoli. |
|
oppure |
|
Verbo
eterno di Dio, che hai scelto per tua dimora il grembo verginale di Maria,
donaci di contemplare il mistero della tua visitazione e di seguire l’esempio
della sua carità operosa, o Figlio di Dio e nostro fratello, che vivi e regni
nei secoli dei secoli. |
|
CONCLUSIONE |
Benediciamo
il Signore. |
Rendiamo
grazie a Dio. |
|
|
|
|
|
Il
Signore sia con voi. |
E
con il tuo spirito. |
|
oppure |
|
Signore
ascolta la nostra preghiera |
E
il nostro grido giunga fino a te |
|
RITO DELLA LUCE |
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
Se
l’animo vacilla o s’impaura, |
rinvigorisci
e salva. |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
O
viva fiamma della mia lucerna, |
o
Dio, mia luce! |
Illumina, Signore, il mio cammino, |
sola speranza nella lunga notte. |
|
INNO |
Sollecita,
sui monti di Giudea |
verso
una casa amica |
custodendo
nel grembo il suo mistero |
silenziosa
la Vergine va. |
|
Alla
tua voce, Maria, |
sobbalza
il profeta futuro: |
Elisabetta
al mondo ti rivela |
e
ti saluta beata. |
|
L’anima
tua, infocata dallo Spirito, |
scioglie
l’inno immortale; |
celebrando
i prodigi in te compiuti, |
magnifica
il Signore. |
|
Oggi
la lode sale a te dai popoli |
in
ogni terra, |
oggi
dell’umile fanciulla ebrea |
si
avvera il vaticinio. |
|
Con
la tua voce le nostre si fondono |
in
un cantico solo |
al
Padre, al Figlio, allo Spirito santo, |
unico
Dio nei secoli. Amen. |
|
RESPONSORIO |
Vergine
santa e benedetta, |
chi
sopra te esaltare può l’umile mia lode? |
Cristo, l’immenso Signore del mondo, |
si cela nel tuo grembo. Alleluia |
|
Benedetta
sei tu tra le donne, |
e
benedetto il frutto del tuo ventre. |
Cristo, l’immenso Signore del mondo, |
si cela nel tuo grembo. Alleluia |
|
SALMODIA |
|
Ant. A te la lode, Vergine, che nel tuo grembo
santo * il Salvatore del mondo hai portato. Alleluia |
|
Salmo 112 |
|
Lodate,
servi del Signore, * |
lodate
il nome del Signore. |
Sia
benedetto il nome del Signore, * |
ora
e sempre. |
|
Dal
sorgere del sole al suo tramonto * |
sia
lodato il nome del Signore. |
Su
tutti i popoli eccelso è il Signore, * |
più
alta dei cieli è la sua gloria. |
|
Chi
è pari al Signore nostro Dio |
che
siede nell’alto * |
e
si china a guardare |
nei
cieli e sulla terra? |
|
Solleva
l’indigente dalla polvere, * |
dall’immondizia
rialza il povero, |
per
farlo sedere tra i principi, * |
tra
i principi del suo popolo. |
|
Fa
abitare la sterile nella sua casa * |
quale
madre gioiosa di figli. |
|
Salmo 133 |
|
Ecco,
benedite il Signore, * |
voi tutti, servi del Signore; |
|
voi
che state nella casa del Signore * |
durante le notti. |
|
Alzate
le mani verso il tempio * |
e benedite il Signore. |
|
Da
Sion ti benedica il Signore, * |
che ha fatto cielo e terra. |
|
Salmo 116 |
|
Lodate
il Signore, popoli tutti, * |
voi tutte, nazioni, dategli gloria; |
|
perché
forte è il suo amore per noi * |
e la fedeltà del Signore dura in eterno. |
|
Gloria. |
|
Ant. A te la lode, Vergine, che nel tuo grembo
santo * il Salvatore del mondo hai portato. Alleluia |
|
PRIMA ORAZIONE |
Verbo
eterno di Dio, che hai scelto per tua dimora il grembo verginale di Maria,
donaci di contemplare il mistero della sua visitazione e di seguire l’esempio
della sua carità operosa, o Figlio di Dio e nostro fratello, che vivi e regni
con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli. |
|
CANTICO DELLA BEATA VERGINE |
Cantico Lc
1,46-55 |
|
Ant. «Tutte le genti mi diranno beata, * poiché il
Signore ha guardato l’umiltà della sua serva». Alleluia |
|
L'anima
mia magnifica il Signore * |
e il mio spirito esulta in Dio, mio
salvatore, |
|
perché
ha guardato l'umiltà della sua serva. * |
D'ora in poi tutte le generazioni mi
chiameranno beata. |
|
Grandi
cose ha fatto in me l'Onnipotente * |
e Santo è il suo nome: |
|
di
generazione in generazione la sua misericordia * |
si stende su quelli che lo temono. |
|
Ha
spiegato la potenza del suo braccio, * |
ha disperso i superbi nei pensieri del
loro cuore; |
|
ha
rovesciato i potenti dai troni, * |
ha innalzato gli umili; |
|
ha
ricolmato di beni gli affamati, * |
ha rimandato i ricchi a mani vuote. |
|
Ha
soccorso Israele, suo servo, * |
ricordandosi della sua misericordia, |
|
come
aveva promesso ai nostri padri, * |
ad Abramo e alla sua discendenza, per
sempre. |
|
Gloria. |
|
L’anima
mia * |
magnifica il Signore. |
|
Ant. «Tutte le genti mi diranno beata, * poiché il
Signore ha guardato l’umiltà della sua serva». Alleluia |
|
Kyrie
eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison. |
|
SECONDA ORAZIONE |
O
Dio onnipotente ed eterno, che nel tuo disegno di grazia, hai ispirato alla
beata Vergine, divenuta madre del Redentore, di visitare santa Elisabetta,
donaci di essere docili all’azione del tuo Spirito e di magnificare con Maria
il tuo santo nome. Per Cristo nostro Signore. |
|
SALLENDA IN ONORE DELLA
BEATA VERGINE |
Vergine
Madre di Dio, |
colui
che il mondo non può contenere |
si
chiuse nel tuo grembo fatto uomo. |
Tu
rimani vergine in eterno, |
e
il Figlio che hai generato |
ha
tolto il peccato del mondo. Alleluia |
Gloria al Padre e al Figlio |
e allo Spirito santo. |
Come era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. |
Vergine
Madre di Dio, |
colui
che il mondo non può contenere |
si
chiuse nel tuo grembo fatto uomo. |
Tu
rimani vergine in eterno, |
e
il Figlio che hai generato |
ha
tolto il peccato del mondo. Alleluia |
|
Orazione |
Ai
tuoi figli, che credono senza incertezze, concedi, o Dio, di essere da te nel
regno proclamati beati, come la vergine Maria fu esaltata da Elisabetta per
la sua fede nell’ora della sua visitazione. Per Cristo nostro Signore. |
|
INTERCESSIONI |
A
Dio Padre onnipotente rendiamo grazia per la gloria immortale profusa sulla
madre del Figlio suo, e con animo lieto diciamo: |
Hai fatto in lei cose grandi, Signore. |
|
Tu
che hai costituito Maria madre della misericordia, |
-
fa’ che gli uomini sperimentino la sua
bontà tra i pericoli. |
|
Coi
poveri del Signore, Maria aspettò, umile e appassionata, la venuta del
Messia, |
-
fa’ che tutti si riconoscano bisognosi
della tua salvezza. |
|
Tu
che hai dato a Maria il compito di Madre di famiglia, |
-
fa’ che tutte le madri, per sua
intercessione, ispirino amore e santità nelle loro case. |
|
Tu
che hai reso forte e animosa Maria ai piedi della croce, e l’hai colmata di
gioia nella risurrezione di Cristo, |
-
dona consolazione e fiducia agli
afflitti. |
|
Tu
che hai coronato Maria regina dei santi, |
-
accogli tra le cerature eternamente
beate i nostri defunti. |
|
A
Dio, Padre di tutti, cantiamo la nostra lode per le opere mirabili del suo
amore, e diciamo: |
Padre
Nostro. |
|
CONCLUSIONE |
Il
Signore ci benedica e ci custodisca |
Amen. |
|
oppure |
|
La
santa Trinità ci salvi e ci benedica |
Amen. |
|
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono
si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme
solenni previste dal Messale |
|
|
|
|
|
Convertici,
Dio, nostra salvezza. |
E
placa il tuo sdegno verso di noi. |
O
Dio, vieni a salvarmi. |
Signore
vieni presto in mio aiuto. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, |
come
era nel principio e ora e sempre |
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia. |
|
INNO |
Divina
luce, Cristo, |
stella
che splendi sulla nostra sera, |
ai
servi che ti invocano |
dona
l’eterna vita. |
|
Noi
ti preghiamo e al sonno |
ci
abbandoniamo sereni: |
se
tu pietoso vigili, |
senza
affanno è il riposo. |
|
Torbido
sogno non ci inquieta |
né
ci inganna il Nemico, |
se
tu nella notte difendi |
i
cuori incontaminati. |
|
Guardaci
dal tuo trono, |
sventa
ogni perfida insidia, |
proteggi
i poveri che hai redento |
a
prezzo del tuo sangue. |
|
A
tua immagine ci hai creati |
nel
corpo e nello spirito: |
nella
notturna tenebra |
veglia
sull’opera tua. |
|
Al
Padre eleviamo la lode, |
all’unico
suo Figlio, |
allo
Spirito Santo, |
ora
e per sempre. Amen. |
|
SALMODIA |
Salmo 30,2-6 |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
In
te, Signore, mi sono rifugiato, |
mai sarò deluso; * |
per la tua giustizia salvami. |
|
Porgi
a me l'orecchio, * |
vieni presto a liberarmi. |
Sii
per me la rupe che mi accoglie, * |
la cinta di riparo che mi salva. |
|
Tu
sei la mia roccia e il mio baluardo, * |
per il tuo nome dirigi i miei passi. |
Scioglimi
dal laccio che mi hanno teso, * |
perché sei tu la mia difesa. |
|
Mi
affido alle tue mani; * |
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore. |
|
Salmo 129 |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
Dal
profondo a te grido, o Signore; * |
Signore, ascolta la mia voce. |
Siano
i tuoi orecchi attenti * |
alla voce della mia preghiera. |
|
Se
consideri le colpe, Signore, * |
Signore, chi potrà sussistere? |
Ma
presso di te è il perdono: * |
perciò avremo il tuo timore. |
|
Io
spero nel Signore, * |
l'anima mia spera nella sua parola. |
L'anima
mia attende il Signore * |
più che le sentinelle l'aurora. |
|
Israele
attenda il Signore, * |
perché presso il Signore è la
misericordia |
grande
è presso di lui la redenzione. * |
Egli redimerà Israele da tutte le sue
colpe. |
|
Gloria. |
|
Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere,
Signore?. |
|
LETTURA BREVE Ef 4,26-27.31-32 |
Fratelli,
non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione
al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli
gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha
perdonato a voi in Cristo. |
|
Ritorna,
anima mia, alla tua pace. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
Il
Signore protegge gli umili. |
Il Signore ti ha beneficato. |
|
Gloria
al Padre e al Figlio e allo Spirito santo. |
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il
Signore ti ha beneficato. |
|
CANTICO DI SIMEONE |
Cantico Lc
2,19-32 |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
Ora
lascia, o Signore, che il tuo servo * |
vada in pace secondo la tua parola; |
|
perché
i miei occhi han visto la tua salvezza, * |
preparata da te davanti a tutti i
popoli, |
|
luce
per illuminare le genti * |
e gloria del tuo popolo Israele. |
|
Gloria. |
|
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro
prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso. |
|
ORAZIONE |
Dopo
la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante
alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore
indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro
Signore. |
|
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA |
Regina
dei cieli, rallegrati, Alleluia: |
Cristo,
che hai portato nel grembo, Alleluia, |
è
risorto, come aveva promesso, Alleluia. |
Prega
il Signore per noi, Alleluia. |
|
Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve
esame di coscienza. |
|
CONCLUSIONE |
Dormiamo
in pace. |
Vigiliamo
in Cristo. |